L’autunno slow di Volterra

 

Parte integrante della provincia di Pisa e cuore

vivo del suo patrimonio culturale, Volterra è una

città straordinaria che incarna il meglio dell’arte

etrusca, romana, medievale e rinascimentale,

dominando da un colle tutta la valle del Cecina.

 

 

 

 

Andare a Volterra significa incrociare la storia ad ogni angolo anche solo passeggiando per le vie del suo centro storico o visitando i tre musei cittadini: il Museo Etrusco, la Pinacoteca Civica e il Museo d'Arte Sacra.

Una città viva che in autunno si anima di molti eventi dedicati alle sue radici più vere come l’arte dell’alabastro, i sapori genuini della sua terra e gli itinerari culturali.

E’ così che a Volterra l’autunno diventa slow, offrendosi agli appassionati di arte, cultura e buoni sapori come centro di un programma di eventi alla scoperta delle sue tradizioni e dei suoi prodotti di eccellenza.

Al centro dell’autunno volterrano troviamo la Mostra “Torre pendente e altri miracoli in alabastro” dedicata alla manifattura più celebre della città ed alla maestria dei suoi artigiani. La mostra (aperta fino al 4 di novembre 2012) ha come protagonista la riproduzione in scala del celebre Campanile Pisano, progetto realizzato dall’Associazione ARTEINBOTTEGA di Volterra per conto dell’Opera Primaziele Pisana.

Sempre sull’alabastro dal 18 al 21 ottobre si terrà la Festa di San Luca degli Alabastrai, un'antica festa legata alla tradizione dell'alabastro volterrano.

Ai sapori ed all’eccellenza di questa terra si terrà dal 20 ottobre al 1° novembre “Volterragusto”, manifestazione ricca di incontri e iniziative enogastronomiche che trasforma la città in punto di ritrovo per foodies ed amanti delle specialità tipiche del territorio.

La rassegna – 20/21 ottobre, 27/28 ottobre, 31 ottobre / 1 novembre – si ispira al concetto di “itinerario dei sapori” che vedrà protagonisti i produttoridella filiera corta volterrana, animando le corti ed i palazzi storici della città. I momenti e gli appuntamenti di “Filo Filo, Boccon Boccone”- itinerario del gusto che intreccia gastronomia a cultura – saranno rappresentati dai sapori della tradizione locale, da scoprire e degustare nelle ambientazioni più emozionanti e meno note che Volterra è in grado di regalare.

In concomitanza con Volterragusto si svolgerà la XV “Mostra Mercato del Tartufo Bianco e dei prodotti tipici locali”, con degustazioni ed appuntamenti collaterali, dedicati ad uno dei prodotti di eccellenza della tradizione locale, il tartufo bianco.

Per non dimenticare l’incredibile patrimonio culturale e storico della città, dal 13 ottobre si terrà “TerrEtrusche” mostre, visite guidate, spettacoli dedicati agli Etruschi.. TerrEtrusche promuove meravigliose iniziative che si susseguiranno fino a novembre coinvolgendo Toscana, Emilia Romagna, Umbria e Lazio, con conferenze, escursioni, mostre, il tutto per conoscere e apprezzare al meglio la civiltà Etrusca. Gli Etruschi saranno il motore di attrazione del prossimo autunno con TerrEtrusche,  il progetto di promozione culturale ideato dalla Federazione Europea Itinerari Storici Culturali e Turistici (FEISCT), che lega la valorizzazione della cultura etrusca alla promozione ed alla sensibilizzazione nei confronti dell’identità del territorio

Gli eventi in dettaglio

“Torre pendente e altri miracoli in alabastro”

fino al 4 novembre 2012

 

La Torre Pendente in alabastro è stata esposta per la prima volta lo scorso anno a Volterra e poi è stata alcuni mesi a Mosca nella Piazza Rossa, all’interno dei prestigiosi Magazzini Gum, come esempio dell’ingegno e della manualità italiani.

Torna a Volterra grazie all’iniziativa del Consorzio Turistico che, accogliendo l’invito della città di ammirare di nuovo questo suo capolavoro, ha organizzato questo evento in cui, accanto alla torre sono esposti anche gli altri “miracoli” in alabastro che nascono, quasi per magia, dalle mani degli artigiani.

Quando il talento incontra la sapienza manuale il risultato non può che essere di grande valore e l’esperienza della “Torre Pendente in Alabastro di Volterra”, la prestigiosa riproduzione in scala del celebre CAMPANILE PISANO, ne è una incontestabile prova.

La Torre è un progetto realizzato dall’Associazione ARTEINBOTTEGA di Volterra per conto dell’Opera Primaziele Pisana. Dopo circa tre anni di lavoro un team di abili artigiani volterrani è riuscito a realizzare un’opera architettonica in tutto e per tutto fedele all’originale, ricreando con dovizia di particolari ogni elemento costruttivo, come le colonne, gli archi, i capitelli, le finestre, gli architravi, nonché le parti decorative, gli intarsi, i bassorilievi, i mosaici e gli ornati dei molteplici capitelli. Ogni sfumatura di colore è stata rispettata scegliendo tonalità cromatiche identiche alle pietre originali e perfino gli elementi in metallo (campane e ringhiere) e quelli in legno (portali e travi dove sono sospese le campane) sono stati puntualmente riportati. Il risultato è un’opera dal valore intrinseco, le stesse capacità con cui i capimastri che si sono succeduti tra il XII e il XIV secolo nella Fabbrica del Duomo di Pisa, hanno portato a termine la Torre Campanaria. La caratteristica principale del Campanile Pisano, oltre la sua raffinata bellezza, è la pendenza, così attraverso accurate misurazioni gli artigiani hanno conferito all’opera un’inclinazione analoga.

La Torre è stata realizzata esclusivamente con sei tipi di alabastri volterrani: cenerino, calcarifero, bianco, pietra gialla, agata, cipollone, provenienti dalla cava del Cipollone di San Anastasio di Volterra. La torre è costituita da otto settori più il basamento o catino con il variegato mosaico del pavimento e la ringhiera di recinzione in argento.

L’intera opera è composta da circa 25.000 pezzi , solo il portale d’ingresso ne conta ben 4200.

Le colonne e i capitelli sono 205 di cui 15 nel primo settore, 180 dal secondo al settimo e 10 nella cella campanaria. Le campane sono sette realizzate in fusione d’argento come tutti gli altri elementi metallici decorativi.

Il peso è di 9 quintali ca. e l’altezza complessiva da terra mt. 3,00 ca. e dal basamento mt. 2,40 ca. Le tecniche di lavorazione usate sono quelle tradizionali come gli strumenti impiegati, anche se in alcuni casi quest’ultimi sono stati studiati e creati appositamente per superare le varie difficoltà di esecuzione.

La Torre Pendente in Alabastro di Volterra è realizzata in scala 1 : 25.

Sono sette gli artigiani che con la loro diversa esperienza lavorativa hanno eseguito l’opera:

Marco Ricciardi coordinatore del progetto, Alab’arte, Alabastri Pecchioni, Ditta Romano Bianchi, Daniele Boldrini, Valdo Gazzina, Gloria Giannelli.

Hanno collaborato: Cercando l’Oro, Fabula Etrusca, TN di Nello Trinciarelli, Vito Tognarini, Dante Ghilli per la documentazione fotografica e i soci dell’associazione ARTEINBOTTEGA.

La supervisione dell’intera operazione è stata curata da Renato Casini presidente di ARTEINBOTTEGA.

Info:

Consorzio Turistico Volterra Valdicecina

Tel. + 39 0588 86099

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www.volterratur.it

Festa di San Luca degli Alabastrai

13 – 21 ottobre 2012

 

La Festa di San Luca degli Alabastrai ha origini medievali e fino agli anni ‘70 è stata celebrata dalla comunità artigiana con pranzi e scampagnate che vedevano protagonisti gli alabastrai, il vino, la musica ed il canto. Un'antica festa legata alla tradizione dell'alabastro volterrano

Quest’anno, martedì 18 ottobre, in occasione della ricorrenza di San Luca, Volterra, città dell’alabastro, rivolge un ringraziamento particolare ai suoi artigiani alabastrai dedicandogli una giornata intera e, dal 18 al 30 ottobre, una serie di appuntamenti: degustazioni, pranzi, spettacoli, concerti, mostre, laboratori, percorsi cittadini.

Info:
tel. + 39 0588 87257
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Volterragusto

20 ottobre – 1° novembre 2012

 

Volterra in autunno torna ad essere vetrina e punto di riferimento delle eccellenze enogastronomiche locali, creando all’interno della città uno scenario inconsueto e “gustoso” da scoprire attraverso un programma denso di incontri, degustazioni, laboratori e occasioni sorprendenti per scoprire la città attraverso i suoi sapori.

Nelle giornate della rassegna il protagonista principale sarà il pregiato Tartufo Bianco locale, raccontato e venduto dagli espositori ospitati dagli stand presenti in vari luoghi della città, molti dei quali generalmente chiusi al pubblico. Un’occasione unica per conoscere ed apprezzare uno dei prodotti migliori di queste terre in cui troveranno largo spazio anche gli altri prodotti enogastronomici tipici della Val di Cecina e non solo. Ad affiancarlo ci saranno fra l'altro produttori aderenti al progetto “Filiera corta-Rete Regionale per la valorizzazione dei prodotti agricoli locali ”di formaggi, olio, vini, salumi e cioccolato nella III edizione dell'iniziativa “Filo Filo, Boccon Boccone”, carrellata di saperi e sapori che offrirà ai visitatori una panoramica a 360° della produzione terruitoriale. Fra le location coinvolte Palazzo Inghirami, Palazzo Cangini, Palazzo Marchi, Palazzo Bianchi e Torre Toscano.

 

Domenica 21 ottobre si terrà il “Palio dei Caci Volterrani” divenuto ormai un appuntamento fisso di Volterragusto, uno degli eventi più coinvolgenti e attesi dal pubblico, gara tra le Contrade di Volterra che si daranno battaglia in una divertente disfida all’ultimo formaggio. Il “tiratore scelto” di ciascuna squadra dovrà far rotolare lungo il percorso di Via Franceschini la sua arma, una gustosa caciotta. Si aggiudicherà la vittoria chi riuscirà ad arrivare al traguardo nel minor tempo possibile.

 

Domenica 27 ottobre sarà invece consegnato il “Premio Letterario Jarro” (Sala del Maggior Consilio) che  in un incontro aperto al pubblico premierà il personaggio del mondo dello spettacolo che, in ambito professionale, si è distinto per la sua attività di divulgazione della cultura della buona tavola.

 

Tra i numerosi appuntamenti del programma ricordiamo anche:Tutti a Caccia di Tartufo” previsto per il 1° novembre, che renderà possibile accompagnare i tartufai locali ed i loro segugi in una battuta di ricerca, con spiegazioni e aneddoti legati a questa attività così tipica della tradizione volterrana; “Vinovagando” (che si svolgerà per tutta la durata dell’evento) organizzato in collaborazione con FISAR che presiederà una serie di incontri dedicati a vitigni e tipologie che si legano al territorio di Volterra. Torna anche “Indovina l’intruso, evento che si svolgerà nei palazzi storici Inghirami, Cangini, Marchi e Bianchi dove saranno allestite delle degustazioni di vini della Costa Toscana, protagonisti di un divertente gioco, per individuare il vino estraneo al territorio.

Ed infine “Vetrinagusto” un concorso con giuria popolare che coinvolgerà i commercianti volterranni aderenti nell’allestire la vetrina più curiosa e originale. Il tema ovviamente l'enogastronomia.

Info:

www.volterragusto.com

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tel. + 39 0588.86099 – 0588.33233

 

 

TerrEtrusche

Ottobre/Novembre 2012

Alcuni eventi:

Oggi l’archeologo sono io!

Una giornata da archeologo con prove di scavo simulato

Parco naturalistico di Vulci (VT) – 7 ottobre

Una giornata da archeologo con prove di scavo simulato e nel pomeriggio visita guidata alla Tomba FranVois– ore 10,00 – 17,00

Info:

www.vulci.it

+ 39 0766 89298

 

 

Volterra Etrusca

Itinerari e paesaggi tra città e territorio

Volterra (PI) – 13 ottobre

Escursioni e visite guidate - ore 15,00 – 17,30

Breve visita guidata al Museo Etrusco Guarnacci; seguirà visita guidata all’area sacra dell’Acropoli; si prosegue con visita a Porta all’Arco, la monumentale porta di accesso per chi proveniva dalla costa attraverso la Val di Cecina per poi spostarsi in altri settori della cinta urbana. Gli itinerari terminano con una visita a due tombe etrusche di epoca ellenistica in località Marmini visitabili in piccoli gruppi.

Per la visita alle tombe etrusche è consigliabile essere muniti di un proprio messo di locomozione

Il percorso delle visite sarà suddiviso in gruppi omogenei e coordinati nelle partenze da luoghi diversi pur mantenendo la connessione logica

Info:

+ 39 0566 86050 (interni 101 e 353)

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Erba e medicina al tempo degli Etruschi

Parco naturalistico di Vulci (VT) – 14 ottobre

Passeggiata e visita guidata, alla scoperta delle erbe presenti nel Parco, delle loro proprietà e dei tanti usi che ne facevano gli antichi abitanti di queste terre – ore 10,00- 17,00 – nel pomeriggio visita guidata nell’area della città etrusco-romana di Vulci

L’evento si terrà con un minimo di 6 partecipanti iscritti

Possibilità di prenotare il pranzo “menù cucina antica” presso la Locanda del Parco: 0766 89519 o

Presso il Casale dell’Osteria: 0766 898247

Info:

+ 39 0766 89298

www.vulci.it

 

Un arcobaleno di colori

Laboratorio di tintura naturale per imparare i segreti della natura ed il suo utilizzo nel mondo antico

Parco naturalistico di Vulci (VT) – 21 ottobre

Laboratorio e visita guidata – laboratorio di tintura naturale per imparare i segreti della natura ed il suo utilizzo nel mondo antico – ore 10,00 – 17,00

Possibilità di prenotare il pranzo “menù cucina antica” presso:

La Locanda del Parco: 0766 89519 o

Il Casale dell’Osteria: 0766 898247

Info:

+ 39 0766 89298

www.vulci.it

 

Giovanni Pacifico