Mundus Vini 2012: oro all’Amarone Rocca Sveva 2006


Successo per l’etichetta di punta di Cantina di Soave e simbolo

dell’enologia scaligera nel mondo Bene anche il Soave Duca del

Frassino 2011 che conquista l’argento al selettivo concorso eno-

logico di GermaniaComunicato stampa n.33 di Cantina di Soave


Neustadt – Germania. Al Gran Premio Internazionale MUNDUSvini 2012 l’Amarone Rocca Sveva 2006 di Cantina di Soave conquista l’ambita medaglia d’oro e arricchisce il suo già folto carnet di premi e riconoscimenti. Altra medaglia d’oro per l’Amarone Rocca Alata 2009, seguito da due importanti argenti, uno per Il Soave Classico Duca del Frassino 2011 e uno per l’Amarone Cadis 2009. Soddisfazione per il risultato ottenuto dalla storica casa vitivinicola veronese nell’ambito del più severo e selettivo concorso enologico internazionale che si tiene in Germania e che vede la partecipazione di vini da tutto il mondo, oltre ad essere riconosciuto e patrocinato dall’Organisation Internationale de la Vigne et du Vin (OIV) e dalla Unione Internazione degli Enologi (UIOE).Non è esagerato dire che quello in corso è un anno particolarmente felice per l’Amarone Rocca Sveva 2006, che soprattutto nei concorsi internazionali esteri spicca su tutte le altre referenze. Dopo aver infatti conquistato l’oro all’International Wine Challenge di Londra (IWC), l’Amarone Rocca Sveva 2006 si è aggiudicato il triplo riconoscimento di Amarone Trophy, Veneto Trophy, Italian Red Trophy, un premio nel premio dato che solo le produzioni che all’IWC si sono aggiudicate in prima battuta la medaglia d’oro possono ambire a questi ulteriori riconoscimenti di qualità.Oggi, con questo nuovo oro al Mundus Vini 2012, non si fa altro che confermare l’indiscusso pregio di questa blasonata referenza. Un risultato doppiamente positivo se si considera la strategicità del mercato tedesco e del Nord Europa in generale per Cantina di Soave.Queste le referenze che hanno ottenuto i blasonati riconoscimenti:Medaglia d’oroROCCA SVEVA AMARONE DELLA VALPOLICELLA DOC 2006Medaglia d’oroROCCA ALATA AMARONE DELLA VALPOLICELLA DOC 2009 –Medaglia d’ArgentoDUCA DEL FRASSINO SOAVE CLASSICO DOC 2011Medaglia d’ArgentoCADIS AMARONE DELLA VALPOLICELLA DOC 2009«I risultati ottenuti al Mundus Vini 2012 – afferma Bruno Trentini, direttore Generale di Cantina di Soave – sottolineano come la nostra azienda rappresenti ormai un punto di riferimento quando si parla di vino italiano a livello mondiale. La qualità paga sempre ed in qualunque mercato, sia che si tratti di piazze giovani come gli Stati Uniti, sia che si tratti di aree consolidate come Germania e Nord Europa. Conquistare riconoscimenti e medaglie con Amarone e Soave del resto è come premiare le rispettive denominazioni che li hanno prodotti, e di riflesso l’intera città di Verona».Il Gran Premio Internazionale del Vino MUNDUSvini è il più grande concorso enologico internazionale ufficialmente riconosciuto e patrocinato dall’Organisation Internationale de la Vigne et du Vin (OIV) e dell’Unione Internazione degli Enologi (UIOE). È stato istituito nel 2001 dall’accademia del vino MUNDUSvini, società affiliata della casa editrice Meininger Verlag di Neustadt, e si svolge a cadenza annuale. Dal 2009 MUNDUSvini coopera anche con la Fiera di Norimberga per il BioFach.Cantina di Soave – 2200 soci, attivi su 6000 ettari di vigneto di proprietà, 30 milioni di bottiglie prodotte all’anno per un fatturato che supera i 100 milioni di euro – esporta il 48% della produzione totale. Della quota esportata il 30% viene venduto in Germania, il 30% in Gran Bretagna, il 20% nei Paesi Scandinavi e il 20% in altri paesi. I principali mercati di riferimento sono ad oggi Germania, Gran Bretagna, Paesi Scandinavi, Svizzera, Giappone, Sudamerica, a cui si aggiungono gli Stati Uniti.Cantina di Soave produce il 43% della produzione totale del Soave Classico, il 48% della produzione di Soave DOC, il 49% della produzione di Valpolicella DOC, il 70% della produzione totale di Lessini Durello.
Lucia Vesentini cell.328.4961031 e mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.