DIAM BOUCHAGE,

L'ECCELLENZA DEI TAPPI SI PRESENTA IN ITALIA

AI SOMMELIER

Alcuni dei più rappresentativi produttori di vino

italiani utilizzano da anni le “chiusure” dell'azienda

francese.Al Westin Palace Milano un'occasione per

toccare con mano le qualità del sughero “reinventato”

 

 

Nel mondo del vino è già considerato una vera e propria rivoluzione scientifica: è il sughero reinventato, ovvero lavorato con uno specifico trattamento alla CO2 supercritica in grado di eliminare totalmente e per sempre dalle chiusure in sughero delle bottiglie quel fastidioso “sapore di tappo” di cui è responsabile la molecola TCA e che preoccupa produttori, ristoratori e consumatori apportando danni  su circa 500 milioni di bottiglie di vino nel mondo, su un consumo apparente di 17-18 miliardi di bottiglie. Artefice di questa “rivoluzione” è Diam Bouchage, azienda francese leader a livello mondiale nella produzione di tappi in sughero che insieme al distributore esclusivo per l'Italia – la Paolo Araldo con sede a Calamandrana (AT) – presenterà martedì 23 ottobre alle ore 21 a Milano all'Hotel Westin Palace il procedimento Diamant con il quale produce i suoi tappi, le sue caratteristiche di neutralità sensoriale e di omogeneità ad un pubblico di professionisti che quotidianamente operano nel mondo del vino come i sommelier.

 

All'incontro “Il momento della verità...la garanzia Diam”, oltre al Direttore Generale della Diam Bouchage Dominique Tourneix e al Direttore Commerciale Italia Jean Luc Ribot parteciperà anche un ospite d'onore: l'enologo Pascal Chatonnet del laboratorio Excell di Bordeaux, che parlerà degli aspetti enologici legati alla scelta del tipo di chiusura e dei vantaggi che la tecnologia Diamant può offrire.

 

Nel 2011 la produzione di tappi tecnici Diam è stata di circa un miliardo di pezzi - spiega il Direttore Generale della Diam Bouchage Dominique Tourneix – per un fatturato di circa 75 milioni di euro, considerando la sede centrale unitamente alle filiali internazionali. La produzione della Diam Bouchage copre il 10% dell'intera produzione mondiale di tappi in sughero con prospettive di ulteriore espansione non solo sui mercati tradizionali come Francia e Italia ma anche su mercati relativamente nuovi come Nord e Sud America e  la Cina”.

Il mercato italiano – conferma il Direttore Commerciale Italia di Diam Bouchage Jean Luc Ribot – negli ultimi 5 anni è cresciuto ben del 70% e adesso Diam si posiziona con una quota del 20%”.

 

Al termine della presentazione, una dimostrazione pratica delle qualità dei tappi Diam, con la degustazione – organizzata in collaborazione con la Sezione Lombardia dell'Associazione Italiana Sommelier - guidata dal Miglior Sommelier AIS d'Italia 2010 Nicola Bonera di vini provenienti da varie regioni d'Italia, che hanno scelto i tappi Diam e Mytik Diam per tutelare l'integrità degli aromi e della struttura del proprio vino.

 

Diam Bouchage fa parte del gruppo francese quotato in borsa Oeneo, che nel 2011 ha registrato un fatturato di 153 milioni di euro tra tonnellerie – con la Seguin Moreau – e tappi – con la Diam. La “mission” aziendale della Diam Bouchage è di creare tappi rispettano l'evoluzione del vino in bottiglia e quindi siano soluzioni ideali per vini di media e alta gamma.

 

Marte Comunicazione snc