NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta.

Approvo

Terre d’acqua e Terre di Fuoco:

l’Est Veronese al Salone del Gusto 2012

Dall’etica degli acquisti, alla spesa consapevole,

dal rispetto per l’ambiente alle energie rinnovabili,

forte attesa per l’apertura del Salone del Gusto

di Torino e di Terra Madre da parte di tutto  l’Est

Veronese che si presenta unito e compatto all’ap-

puntamento internazionale.

 


 

Quando le Terre d’Acqua incontrano le Terre di Fuoco allora inizia un’avventura che è fatta di sapori, tradizioni, di gusto, di passato e di futuro. Comun denominatore la terra, elementi scatenanti l’acqua ed il fuoco appunto. Queste le premesse di Terre d’Acqua e Terre di Fuoco, la chiave di lettura con cui il Consorzio del Soave si presenterà alla IX edizione del Salone del Gusto e di Terra Madre (25 – 29 ottobre, Torino, Lingotto Fiere) forte di una strategia territoriale condivisa che comprende anche il Consorzio del Lessini Durello, il Consorzio Tutela Arcole DOC, il Consorzio del Merlara, Slow Food Veneto. Sono tanti i protagonisti di questo appuntamento internazionale con il gusto che a partire dalle ore 11.30 di giovedì 25 ottobre all’interno del Padiglione 2 della Regione Veneto si avvicenderanno per raccontarsi e farsi conoscere non solo a parole ma anche attraverso abbinamenti enogastronomici dal sapore inimitabile.

Acqua e fuoco sono elementi della natura che in epoche diverse hanno fortemente caratterizzato la zona di produzione del Soave e dell’Est Veronese in generale: l’acqua, quella dei mari tropicali – lo testimoniano i numerosi reperti fossili che si trovano nelle zone limitrofe alla denominazione – ed il fuoco, quello scaturito dalla lava e dalle eruzioni vulcaniche. Oggi, il suolo nero da cui nasce il Soave porta in sé questa duplice matrice legata all’acqua e al fuoco ed il Salone del Gusto, vero e proprio tempio dell’originalità dei sapori, diventa una preziosa occasione per raccontare soprattutto ai “non addetti ai lavori” l’affascinante storia di questi suoli neri da cui nascono eccellenti vini bianchi.

Quella di Torino sarà un’occasione in più anche per raccontare Vulcania, il forum Internazione dei vini bianchi da suolo vulcanico, voluto dal Consorzio del Soave e realizzato in sinergia con Veneto Agricoltura. Grazie a questo forum oggi in Italia si parla di vini bianchi di origine vulcanica, come una vera e propria tipologia non solo per catalogare i vini da un punto di vista tecnico-enologico ma anche economico. Il Soave a questo proposito, presenta dei veri e propri “paleo-suoli” che, diversamente da altri ambienti vulcanici, pur essendo antichi, non hanno subito i normali fenomeni di erosione tipici dei suoli vulcanici.

A questo si aggiunge la forte attenzione da parte del Consorzio per la salvaguardia del territorio – basti pensare al progetto di recupero del percorso dei 10 Capitelli nel Soave Classico, o all’ottenimento del premio Eco-Friendly 2012 creato dalla Guida Vinibuoni d’Italia, edita da Toring Club – così come la produzione a basso impatto ambientale – con iniziative come Eco2, tecnologia di cantina che permette il recupero ed il riutilizzo dell’anidride carbonica prodotta nel corso della vinificazione -.

Non mancheranno degustazioni di Soave, in abbinamento ai fasolari del Veneto.

Ambiente, alimentazione e territorio saranno i temi dell’edizione 2012, accomunati dall’invito a “scegliere il proprio cibo usando la testa”. Un cibo e vino sani perché proveniente da un ambiente integro ed incontaminato. <Arturo Stocchetti, presidente del Consorzio del Soave - deve sempre più essere percepito come strumento di lavoro e come patrimonio da preservare per due grandi motivi: è fonte di reddito per le famiglie; ed è garanzia di una qualità di vita sana per quanti qui oltre che lavorarci, ci vivono. Da anni il comprensorio del Soave si impegna in questa direzione, ed il salone del Gusto di Torino rappresenta un’occasione in più per ribadire quanto fermamente crediamo>>.

Programma di Giovedì 25 ottobre

ore 11.30 - stand Regione Veneto - TERRE D'ACQUA TERRE DI FUOCO

·     Il Soave e il mare: il Soave, figlio del Vulcano, incontra I fasolari del Veneto e gli artigiani del mare.

·     Vulcania 2012: presentazione della carta dei vini bianchi da suolo vulcanico e confronto tra territori e vitigni. A cura di Giovanni Ponchia, enologo del Consorzio del Soave

·     Slow date: come conoscere persone interessanti e magari incontrare l’anima gemella tra sapori autentici e presidi Slow Food

Ore 13.30 - stand Slow Food Veneto - TERRA SOAVE, PERCORSI SOSTENIBILI

·     Presentazione del progetto di recupero dei Dieci Capitelli, le antiche edicole votive situate sulle colline del Soave Classico, erette dai viticoltori in segno di preghiera e di ringraziamento. Un impegno perseguito dal Consorzio del Soave, in collaborazione col Gruppo Sportivo Val d’Alpone.

·     Presentazione del progetto Eco2: Soave, una comunità , un prodotto, un paesaggio, 3000 viticoltori 7000 ettari, 20.000.000 di vigne. Come costruire un sistema efficiente e responsabile. Ne discutono Mauro Pasquali, Coordinatore Slow Food Venento, Aldo Lorenzoni , direttore Consorzio del Soave, Nazzareno Vincenzi, curatore del progetto Eco2

Ore 16.00 - stand Regione Veneto – DURELLO, VINO ESTREMO

·     Alla scoperta del Durello, lo spumante nato sulle colline di Verona e Vicenza, e delle sue terre d’origine: il piccolo mondo antico di Brenton, la sopressa, il formaggio Monte Veronese, il pan biscotto

·     Come preparare il Pamojio, piatto della tradizione contadina della Lessinia

A cura di Andrea Bottaro, Giamberto Bochese, Andrea Monico, Paola Giagulli

 

ore 18.00 stand Regione Veneto - TERRE SLOW CON “VINI VIVI BICI”

Vini, Vivi, Bici, l’alta qualità del turismo low cost: presentazione di sette percorsi turistici, per sette prodotti tipici, dedicati agli amanti della bici, alla scoperta dei luoghi meno conosciuti tra le provincie di Verona, Vicenza e Padova, all’interno della denominazione dell’Arcole  e del Merlara.

Saranno messi in assaggio il Nero d’Arcole in abbinamento alla stortina, il prosciutto crudo con il Marzemino doc Merlara; il Recioto di Soave con il mandorlato di Cologna Veneta.

 

A cura di Tecla Soave, Giovanni Ponchia, Matteo Merlin, Gian Antonio Visentin e Ivano Gallo  Lucia Vesentini

2025 © Enocibario P.I. 01074300094    Yandex.Metrica