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RISTORANTE SANTAMONICA: DUE APPUNTAMENTI ALL’INSEGNA DI UN ABBRACCIO AL TERRITORIO LIGURE

 

La filosofia di cucina del ristorante incontra i vini di Possa, il 16 ottobre (già soldout), e Cà Du Ferrà, il 6 novembre 2020

 

Il ristorante Santamonica saluta la conclusione della stagione estiva con un’agenda autunnale ricca di appuntamenti regionali, innovativi, coinvolgenti: ospiterà due degni rappresentanti della produzione vitivinicola della Liguria di levante e, in queste due occasioni, per garantire un livello massimo di qualità e simultaneamente il rispetto delle norme di distanziamento anti Covid, il numero massimo dei commensali sarà di 20 persone.

Verrà proposto un menu ad hoc per entrambe le serate sotto l’accurato consiglio della proprietaria, affermata sommelier. Gli abbinamenti proposti saranno volti a sublimare la qualità dei vini presentati, nel pieno adempimento dei valori cardine del ristorante di Monica Capurro: qualità delle materie prime, rapporto diretto con produttori e fornitori, ricerca continua per valorizzarne le peculiarità.

 

Il 16 ottobre 2020, al numero 27 del Lungomare Lombardo di Genova, approderà l’azienda Possa. Quest’ultima è stata fondata nel 2004 da Heydi Samuele Bonanini, un camionista che da qualche anno si è dato all’eroica vocazione di coltivare vitigni inospitali a Riomaggiore, nel suggestivo cuore delle Cinque Terre, là dove l’amore per la produzione deve farsi assoluto e l’asprezza del territorio, tra siccità e pendii scoscesi, avrebbe la meglio. L’azienda si sviluppa su 3,5 ettari, dalle valle di Possaitara (Riomaggiore) fino a Canneto con vigneti di: Bosco, Albarola, Rossese bianco, Piccabon, Canaiolo, Bonamico. Qualche ettaro vitato anche sulll’isola della Palamaria, da cui arrivano il Palmarea e lo Sciacchetrà.

 

La prima scommessa audace che avrà luogo a Santamonica ad ottobre vedrà, quindi, integrarsi l’influenza orientale dello Chef genovese Domenico Volta e l’impronta schietta del terreno scosceso e delle mani ruvide di Heydi Samuele.

Il 6 novembre 2020, invece, sarà il turno di Cà Du Ferrà, emblema di un’altra storia di variazione di rotte: un amore, quello di Antonio e Aida, coronato a Bonassola nel 2000, quando, lasciate le rispettive professioni, iniziano ad allevare la vite. Il nome dell’azienda si rifà all'espressione dialettale di "casa del fabbro" perché sulle sue terre un tempo si ferravano i cavalli.

Ora a gestire l’Azienda è il figlio Davide, disertore della professione di magistrato e nuovo sostenitore militante del recupero del territorio. I vigneti di Cà du Ferrà, tutti esposti a sud, si sviluppano su 4 ettari distribuiti in quattro comuni diversi, Bonassola, Levanto, Vernazza e Riomaggiore, con diverse varietà di viti: Vermentino, Albarola e Bosco, fra i bianchi, e Sangiovese, Merlot, Ciliegiolo, Syrah, Granaccia e il raro Vermentino Nero, fra i rossi.

 

Ristoratori e produttori si incontrano a Genova per un presente pieno d’orgoglio verso il proprio territorio ligure e l’impegno corale di dilettare con etica e gusto i palati dei 20 fortunati commensali.

All’ insegna della definizione di “non convenzionale” che il ristorante Santamonica si attribuisce, vi anticipiamo che non è da escludere il progetto temerario di un’intera cena accompagnata dal rum.  Stay tunes…

Ciò che possiamo certificare con certezza è che questi appuntamenti rappresentano solo l’inizio di una fitta stagione di iniziative che Monica Capurro progetta ed organizza allo scopo di creare una continuità nel fermento del suo ristorante, sempre attivo in ogni mese dell’anno.

 

In esclusiva il menù della prima serata, già soldout!

Acciuga marinata con salsa al parmigiano e vaniglia, Miso e Mandorle.

Vino in abbinamento Principe Jacopo

Sgombro, lattuga di mare, ostriche cotti alla brace

Vino in abbinamento Parmaea 

Bottone di pasta matta ripieno di astice, salsa allo stracchino e prescinseua, clorofilla di prezzemolo e bisque al profumo di bergamotto

Vino in abbinamento Cinque Terre 

Riso, broccolo romanesco, cozze e Pecorino

vino in abbinamento Rosé d'Amour

Agnello al vapore con vongole, bietole e jus allo Sherry

vino in abbinamento U Neigru 

Tartelletta "tiramisù" con meringa all'italiana

vino in abbinamento Sciacchetrà e Vino rosso passito Rinascita

Cena con abbinamento calici, acqua Panna e San Pellegrino, Caffé Illy € 65 a persona.

 

CHEF DOMENICO VOLTA

Lo Chef Domenico Volta, nato a Genova nel 1988, è al timone del Santamonica dal gennaio 2020, reduce dalla parentesi francese a Roanne, al Aux Anges, con lo Chef Marco Viganò, al cui seguito è stato anche a Lione, al Ristorante La Bastide. L’offerta di ritornare nel proprio territorio è il presupposto del matrimonio tra lo Chef ed il ristorante, che vede in lui il degno esecutore di una cucina fondata sull’esaltazione del gusto come sinonimo del pieno rispetto verso la materia prima. Domenico Volta lavora, erede dello Chef Marco Soldati, per dare riconoscibilità ai suoi piatti e per raccontare la propria storia attraverso di essi, una storia che inizia dalla facoltà di architettura rinnegata, ma ritrovata nell’estetica delle sue creazioni.

 

 

Ristorante Santamonica

Lungomare Lombardo 27

16145 Genova

tel. 010 55 33 155

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santamonicagenova.it

 

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