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MASSIMILIANO LUSSANA RACCONTA LUIGI BARILE
Massimiliano Lussana, giornalista, scrittore, blogger di successo con la sua Puntina e adesso anche autore teatrale, ha intervistato Luigi Barile in occasione del suo 88° compleanno.
Luigi Barile con l’ultima nata: Over 40. Una Grappa unica !
“Gino Barile non è solo un commercialista e noto produttore di grappa, ma una eccellenza nella sua attività e per il territorio”.
Massimiliano Lussana premiato da Luigi Barile e da Pierluigi Bersani
La sua storia è meravigliosa e la racconto a memoria, sapendo che rischio di sbagliare, ma è tanto l’entusiasmo, l’amicizia e la voglia di raccontarla che vale la pena di correre il rischio.
Locandina della 22a Festa della Grappa Barile
Gino inizia a lavorare giovanissimo come artigiano e ragazzo di bottega in via Piombelli a Certosa. Poi scende giù in fondo alla strada e riesce a coronare il suo sogno, che è quello di tanti in quegli anni: diventare operaio.
L'Onorevole Pierluigi Bersani con Nuccia e Luigi Barile
Nel frattempo, però, studia la sera è un tassello alla volta mette insieme tante conoscenze che gli permettono di diventare uno dei commercialisti più apprezzati della città e uno dei punti di riferimento della Val Polcevera, e presto fuori dal suo portone, proprio sotto il Morandi, si fa subito la coda di clienti.
Luigi Barile con don Andrea Gallo, fraterno amico di lunga data
Lui, fra l’altro, aiuta quelli che ne hanno più bisogno, tanto da assicurare la tenuta dei conti di un posto come la Comunità di San Benedetto al Porto, non certo un posto facile per occuparsi di cavilli fiscali.
Barile Day: Tutti gli anni gran completo di pubblico
E l’amicizia fraterna con don Gallo lo plasma, gli regala passione nell’impegno politico, un mondo dove resta finché può ma è un martello di iniziative: dagli esposti sull’eleggibilità di concessionari pubblici con conflitti di interesse, obiettivo Berlusconi, a quelli sulla gestione dell’emergenza sanitaria, obiettivo la Regione, dopo che anche lui finisce a Villa Scassi con il Covid.
Don Andrea Gallo con Luigi e Nuccia Barile
Ma Gino Barile è più forte del Covid e di qualsiasi potere forte.
Negli anni in cui citare Banca Carige in città senza accompagnare le due parole con aggettivi deferenti è vissuto alla stregua di bestemmiare in Chiesa, Gino va all’attacco contro tutto e contro tutti.
Il sommo Luigi Veronelli co Luigi e Nuccia Barile
Ma non sulla base di sospetti, dicerie e pettegolezzi, chissenefrega di quelli.
Gino arriva in assemblea dopo essersi studiato ogni virgola dei bilanci e spesso – giocando sul fatto che è il produttore di una divina grappa – lo prendono in giro, dandogli dell’ubriacone.
Locandina della 24a Festa della Grappa Barile
Ovviamente aveva ragione lui, i fatti lo dimostrano, ma soprattutto è lui che dimostra una volta di più la sua assoluta onestà intellettuale andando avanti a leggere i bilanci anche con le gestioni successive e sono alcune sue riflessioni ad aprire la strada alla controffensiva di Vittorio Malacalza, con Davide e Mattia di rinforzo e Luca Pezzoni a vigilare come una Lanterna.
Dopo la Gabanelli, Barile ha premiato anche Sigfrido Ranucci di Report; dietro, Boninsoli e Montanari
E credo che presto anche questa seconda parte della storia gli riserverà soddisfazioni. E poi c’è la grappa, di cui è un maestro di distillazione e di cui produce il prodotto più apprezzato in Italia (e anche fuori dai confini) nelle sue varie edizioni: da quella dei numeri uno, alla biodinamica, alla barricata.
Locandina della 23a Festa della Grappa Barile
Non è, non solo, una grappa quella di Gino. E’ un distillato di cuore, di passione, d’amore, di vita. E visitare la distilleria di Silvano d’Orba è un’esperienza quasi mistica, da fare magari in occasione della Festa della Grappa: ricordo ancora con emozione quando fui premiato insieme a Marco Preve con cui non sempre siamo d’accordo, anzi sono più volte no che quelle sì, ma con cui c’è una stima umana e anche professionale. Che spero e credo sia reciproca.
Nuccia e Luigi Barile premiano il grande Carlin Petrini
E gli alambicchi e le vasche in cui si distilla, dopo essere stati oggetto di una delle giornate del Fai, roba da far impazzire di gioia Sonia Asaro, e che Gino si sta battendo per fare diventare patrimonio dell’Unesco.
Carlin Petrini premia il giornalista Davide Vecchi
Con un prodotto ritenuto straordinario dai maggiori enologi, da Luigi Veronelli a Virgilio Pronzati, ospite fisso della festa della Grappa.
Barile: La Grappa dei numeri 1
Perchè, vedete, la bellezza e la forza di Gino è proprio quella umana e scavalla gli schieramenti politici per andare a cogliere le persone perbene e, in questo senso, “in grappa veritas”. La rivoluzione più bella, quella definitiva. La rivoluzione del cuore, delle persone, di Gino.