Da Portofino a Cassis

.Anni '50...?! Non proprio...1° novembre 2012.

Nella graziosissima cornice della città di Cassis in

Francia poco distante da Marsiglia.... imbatto in

una minuscola fiera di prodotti italiani a testimo -

nianza del gemellaggio tra la cittadina francese e

la nostra gettonatissima Portofino.

 

Che dire...?! In effetti sembra che il tempo non sia passato... mi muovo tra Fiat 500 e vespe Piaggio sistemate a contorno della piccola Place Baragnon. Quarta edizione di una festa di animazione del “Villaggio italiano a Cassis”. La Camera di Commercio italiana e quella di Marsiglia hanno rinnovato il loro parternariato con l'intento di ricreare l'atmosfera, i colori, i profumi di un vero e proprio mercato italiano.

Una trentina di artigiani e produttori sono stati chiamati a presentare le loro specialità...dalle scarpe di manifattura tutta italiana, alle camice, cravatte, guanti e borse..... tuttavia la gastronomia la fa da padrona... e allora ecco allineati gli stand del parmigiano reggiano, prosciutti e salumi di Bologna, Limoncello partenopeo, l'acetaia Montale Rangone di Modena, Lenzi con le confezioni a base di tartufo nero di Avellino, uno stand gastronomico che serve fumanti gnocchi al sugo di pomodoro, Prosecco di Conegliano Valdobbiadene, vini dell'azienda agricola piemontese Franco Valsania, e, in questo stand, dopo un lungo defilè di vini piemontesi, un piccolo tavolino dove trovo la ragione del gemellaggio....:Bisson, con prodotti dell'azienda omonima, unica vera rappresentanza del titolo Portofino.

A ricordare che nel 2011 la Regione Liguria, modificando la precedente certificazione di tutti i vini del levante ligure classificati "Doc Golfo del Tigullio" in "Doc Golfo del Tigullio-Portofino" ha accolto la richiesta di istituire la "Sottozona Portofino" (DM 14/10/2011 – G.U. n.256 del 3/11/2011).

Tre le bottiglie liguri presenti: il Müsaico Golfo del Tigullio-Portofino Rosso, un Golfo del Tigullio-Portofino Bianchetta genovese ü Pastine e, un’altra dell'ormai ben noto Abissi Golfo del Tigullio-Portofino Spumante. La totale assenza di un contesto appropriato ne ha vanificato tuttavia la presenza. I nostri cugini francesi, maestri di marketing cui guardiamo tanto spesso con meritata deferenza, in questo caso hanno dato ancora l'immagine di un'Italia provinciale di “pasta, pizza e mandolino”.... In realtà da allora abbiamo fatto passi da gigante crescendo in qualità e professionalità con riconoscimenti a livello internazionale confermati dal primato nelle esportazioni.

La brezza che dalle terre di Portofino mi ha accompagnato fino a Cassis portava il profumo delle erbe aromatiche liguri, mi avvolgeva dei colori dei magnifici velluti di Zoagli, tesseva con i filari dei vigneti i preziosi damaschi di Lorsica e stuzzicava il mio appetito con la deliziosa focaccia al formaggio di Recco..... e perchè no, un bel piatto di trofie al pesto!

Certo così sarebbe stato … “Parfait

 

Alessia Cotta Ramusino