Il vino più luminoso ed elegante di Montalcino
per festeggiare il Natale, la festa più speciale
dell’anno.
Luce in confezione singola. Ovvero la sintesi di due grandi vitigni, il Sangiovese e il Merlot, coltivati nella terra generosa di Montalcino.
Prezzo in enoteca: tra i 90 e i 100 euro.
Luce e il suo Brunello. Due etichette potenti e scintillanti, l’unicità di Luce e la tradizione di Luce Brunello, un regalo per farsi ricordare.
Prezzo in enoteca: tra i 180 e i 200 euro.
Lucente e tartufo. Lucente, la declinazione di Luce, blend di Sangiovese e Merlot, abbinato a due specialità di Savini Tartufi (crema di porcini con tartufo bianco e salsa del tartufaio).
Prezzo in enoteca: tra i 90 e i 100 euro.
LUCE DELLA VITE
Situata nella zona di Montalcino, a sud-ovest della cittadina medievale, la Tenuta Luce della Vite si estende su 192 ettari di terreno di cui circa 55 vitati. Una parte dei vigneti è stata piantata nel 1977, mentre la maggior parte è stata piantata/ripiantata dal 1997 in poi con una densità media di impianto pari a 6100 ceppi per ettaro.
A un’altitudine sul livello del mare compresa tra 350 e 420 metri, la Tenuta è una delle più elevate di Montalcino. Nelle zone di maggiore altitudine, il terreno è ricco di galestro, ben drenato e povero di sostanze organiche, condizioni ideali per la viticoltura del Sangiovese. In quelle più basse, il suolo è invece più ricco d'argilla e quindi perfetto per il Merlot. Le lunghe estati asciutte e assolate tipiche della zona e l’altitudine e l'esposizione verso sud dei vigneti della tenuta consentono una maturazione lenta e completa dei grappoli che donano vini di grande concentrazione e vigore. Le notti fresche e ventilate aiutano a mantenere le complessità aromatiche delle uve.
Nei vigneti della Tenuta Luce della Vite, la filosofia che si applica è quella dell'agricoltura sostenibile: la buona salute delle viti è data dall'uso prioritario di tecniche organiche.
La resa media è mantenuta molto bassa (30 ettolitri circa di vino per ettaro) allo scopo di accrescere il carattere delle varietà e di catturare l'essenza del terroir. Il diradamento dei frutti e lo sfoltimento delle foglie sono prassi abituali. Una volta raggiunta la maturazione ottimale in termini di zucchero, acido e tannini, i grappoli vengono colti a mano e trasportati con cura alla cantina di vinificazione. Merlot e Sangiovese giungono a completa maturazione solitamente a tre o quattro settimane di distanza l'uno dall'altro, a partire dal Merlot intorno alla metà di settembre. Le varietà vengono così vendemmiate separatamente e unite solo verso la fine di novembre quando ciascuna ha completato la propria fermentazione.
Cecilia Buonomo