La nobiltà delle bollicine

L’unico Challenge internazionale firmato Euposìa dedicato ai soli

Metodo classico di tutto il mondo.

 

La macchina corre lungo interminabili filari a spalliera, ordinati, silenziosi ancora in vegetazione date le temperature miti che portano la data del 16 novembre 2012.

E allora con indosso la mia macchina fotografica e la camicia con le maniche rimboccate.... mi accosto pochi istanti per immortalare quelle immagini, quei colori, quelle tipiche sfumature autunnali che punteggiano le colline verde bruno di giallo paglierino, ocra, rosa, arancio, rosso e porpora.

Ho partecipato alla quinta edizione del Challenge internazionale di Euposìa, riservato ai soli spumanti metodo classico nelle versioni secche, svoltosi a Verona il 16, 17 e 18 novembre presso l'Enoteca "Bacco d'oro" di Mezzane di sotto.

L'evento è stato organizzato interamente dal bimestrale tutto italiano Euposìa (la rivista del vino), con il patrocinio del Banco Popolare, Ais del Veneto, Confcommercio-Imprese per l’Italia, Illasi Valleys Rete d’impresa, American Chamber of Commerce in Italy e secondo le regole del Grand Jury Européenne. La giuria internazionale annoverava sommelier, enologi, produttori, giornalisti e blogger provenienti da Italia, Francia, Spagna, Regno Unito, Stati Uniti, Belgio, Germania e Svezia.

Alcuni di loro li riconosco: il presidente della giuria Severino Barzan, Bottega del Vino GJE;Alessandro Scorsone cantiniere di Palazzo Chigi; Sofia Biancolin Presidente Sommelier tedeschi nonchè sommelier della cancelliera Merkel; GoranAmnegard Chef internazionale, Svedese, produttore di Icewine a BlaxstaVingard; Sam Lindo Enologo, figlio di Bob, patron di Camel Valley pluripremiata azienda della Cornovaglia; Costantino Gabardi Provenza - Ambasciatore Champagne; Marco Cenedese Brand Ambassador Mumm; Dante Cavazzani enologo dell'azienda agricola Masi; Meritxell Falgueras Febrer Zonin, sommelier, blogger & periodista spagnola; Patricia Guy Giornalista Decanter.

Il regolamento del Challenge prevedeva che nella giornata di venerdì fosse determinata una Top 30, all'interno della quale, sabato, venivano poi individuati il "campione del mondo" e stesa una vera e propria classifica dei migliori spumanti.
Grazie all'accordo poi con la rassegna francese Vinisud di Montpellier – peraltro quest'anno partner del Challenge Euposìa - i migliori Metodo Classico del Mediterraneo verranno presentati al pubblico continentale cinese nel corso di alcune degustazioni che si terranno a Shanghai, all'interno e col patrocinio di Vinisud Asia (26-28 febbraio 2013).

E allora via con la gara... rigorosamente alla cieca...

Vado a sbirciare dietro le quinte....e, per una frazione di secondo, mi si è fermato il cuore... allineate lungo i freddi pianali d'acciaio centinaia di bottiglie Metodo Classico provenienti da tutto il mondo...

Mi saltano agli occhi alcuni nomi:

Champagne Baron de Rothschild, Brut n.v.; Champagne Pannier, Blanc de noir 2005; Champagne Beaumont des Crayeres Mill. 2002;  Champagne Feuillatte, Cuvée 2005;  Fernand Angel, Chardonnay brut 2005;  Champagne de Vilmont, Cuvée Prestige; Champagne Paul Bara, Brut Reserve; Meopham Valley, Uk, Brut 2008;  Pedrotti, Trentodoc Riserva pas dosè 2005,  Schlumberger, Welschriesling-chardonnay 2010

Ogni serie di bottiglie, portata in degustazione, veniva rigorosamente numerata e incappucciata e la mescita veniva accolta in sala in un riverente silenzio di concentrazione e meditazione. Si sentiva a volte qualche incauto tintinnìo dei bicchieri, appositamente studiati per l'evento dall'azienda Maschi di Caldiero vicino a Verona, per poi lasciar vibrare solo il gorgoglio dello spumante che scoppiettando lungo le lisce pareti dei panciuti calici si precipitava sul fondo chiuso ad imbuto che prolungava così l'agognata effervescenza.....

....ero elettrizzata....che dico... spumantizzata... e ancor più eccitata dall'orgoglio di riconoscere uno spumante tutto ligure... Si contraddistingue, emerge tra le centinaia di etichette, e prepotentemente risalta la sua presenza: ABISSI dell'azienda agricola Bisson di Chiavari, scelto anche per la serata di gala con tutti i giurati, tenutasi al Dome Restaurant di Lazise dell'Hotel Corte Valier.

E' inutile resistere....... Le incrostazioni sulle bottiglie elegantemente racchiuse nella pellicola trasparente come un acquario fossile, attraggono e seducono tutti i commensali che si sfidano per aggiudicarsi la bottiglia più bella...e, sorpresa delle sorprese, come qualcuno si lascia sfuggire...: “è pure buono!”

Rispetto alle precedenti edizioni del Challenge la quinta vuole avvicinarsi anche al grande pubblico, così nella giornata di domenica 18 l'apertura delle porte ai winelovers e ai professionisti del settore che hanno potuto assaggiare tutti gli spumanti in concorso.

E facendo un'opportuna citazione :”God save the Queen!” Per la seconda volta in cinque anni gli spumanti inglesi hanno battuto la concorrenza internazionale, scalando la classifica e piazzandosi ai vertici degli sparkling wines di tutto il mondo. Al termine di una serrata competizione contesa sul filo dei centesimi di punto, ha vinto Ancre Hill Vineyards, in Galles: nove acri di vigneti coltivati a Chardonnay, Albario e Pinot nero a Wye Valley, nei pressi della cittadina di Monmouth, avviata nel 2006 ed a conduzione biodinamica dal 2011 da Richard Morris e sua moglia Joy.
Fanno seguito a breve distacco (poco più di un punto percentuale) gli altri riconoscimenti:
-Premio Civiltà dello spumante Banca Popolare di Verona

Ancre Hill, mill 2008, UK, pt 1642 media 86,42

-Miglior Metodo classico Francese

Champagne de Saint Gall, Blanc de blancs, Premier cru 2004, pt 1640 media 86,31
-Miglior Metodo classico Italiano

La Montina, Riserva 2006, pt 1637 media 86,15


-Miglior metodo classico Internazionale

Sharpham, Riserve, pt 1633 media 85,94


Medaglie d'argento:


Francia, Champagne Bollinger, SpecialCuvée (media 85,89)

Italia Bellenda, Chardonnay 21 Luglio (media 85,82)

Internazionale Elenovo, Bulgaria, Brut n.v. (media 85,31)


Medaglie di bronzo:


Francia, Champagne Pannier, Blanc de blancs 2004 (media 85,26)

Italia: Ex aequo: Endrizzi, Trentodoc, Pian del Castello 2002 e Bertè Corsini, Oltrepo (media 85,10)


Internazionali Three Choirs, Uk, Blanc de noir 2009 (media 85,05)

A distanza di una manciata di giorni spumeggio ancora, qualche brivido scorre lungo la schiena al pensiero dell'occasione avuta di poter degustare questo patrimonio di cultura, arte e tradizione, il mio sangue frizza, le narici ancora solleticate dalle bollicine, trattengono i deliziosi aromi di crosta di pane, di frutti e  fiori bianchi.

Alzo ancora una volta il calice per un brindisi al Challenge di Euposìa...

“Alla prossima edizione! CIN CIN “

Alessia Cotta Ramusino