Formaggi
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“LA RINASCITA È POSSIBILE”: IL CONSORZIO PARMIGIANO REGGIANO DONA 31MILA EURO AI PRESìDI SLOW FOOD TERREMOTATI DEL CENTRO ITALIA
I fondi sono destinati ai coltivatori del Presidio Slow Food del Fagiolo di Laverino, ai coltivatori della Comunità Slow Food di Favalanciata, ai produttori del Presidio Slow Food Giuncata dei Monti Reatini e ai produttori del Presidio Slow Food Ricotta salata della Valnerina. Bertinelli: “Grazie ancora a chi ci aiutò nel 2012, grazie a chi si è unito nel sostegno che oggi vogliamo assicurare ad altri”.
“La Rinascita è possibile” è il titolo dell’evento che si è tenuto sabato 21 settembre al Cheese di Bra e durante il quale il Consorzio Parmigiano Reggiano ha donato 31.793,89 euro ai coltivatori e ai produttori di quattro Presìdi Slow Food del Centro Italia colpiti dal terremoto del 24 agosto 2016.
La cifra è stata raccolta grazie alla generosità dei caseifici che hanno aderito all’iniziativa “1 euro per rinascere – aiuto alle popolazioni del Centro Italia colpite dal sisma”, destinando ai terremotati un euro per ogni chilogrammo di Parmigiano Reggiano venduto.
I fondi sono destinati alla rinascita di alcune aree rurali di Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio colpite dal terremoto e, in particolare, ai coltivatori del Presidio Slow Food Fagiolo di Laverino, ai coltivatori della Comunità Slow Food di Favalanciata (Comune di Acquasanta Terme) - futuro Presidio Slow Food, ai produttori del Presidio Slow Food Giuncata dei Monti Reatini e ai produttori del Presidio Slow Food Ricotta salata della Valnerina.
Il legame tra le realtà terremotate del Centro Italia e la filiera del Parmigiano Reggiano è profondo. Nel 2012 infatti anche i produttori del Re dei Formaggi furono colpiti da un sisma che devastò gran parte dell’Emilia e del mantovano, spezzando vite, distruggendo case e storie di lavoro. Oltre 600mila forme di Parmigiano Reggiano caddero a terra, mettendo a repentaglio i conti e l’esistenza stessa di 35 caseifici. La rinascita fu possibile solo grazie all’aiuto di milioni di persone e alla solidarietà di ogni caseificio nei confronti di chi era stato colpito: furono raccolti 1,2 milioni di euro in poche settimane e nessun caseificio fu costretto a chiudere in seguito al sisma.
Il Consorzio, forte di quell’esperienza, ha valutato attentamente quale fosse il modo migliore per dimostrare la propria solidarietà e ha deciso di aiutare i quattro Presìdi Slow Food del Centro Italia per agevolare la rinascita del territorio messo in ginocchio dal sisma del 2016.
“Il nostro contributo – afferma il presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano, Nicola Bertinelli – andrà a beneficio di chi ha perso tanto, perché non abbandoni la speranza di una rinascita che è stata possibile per le donne, gli uomini e i caseifici del Parmigiano Reggiano e deve essere possibile per tutti. Grazie ancora a chi ci aiutò nel 2012, grazie a chi si è unito nel sostegno che oggi vogliamo assicurare ad altri”.
Fabrizio Raimondi
Parmigiano Reggiano Night 2019
Venerdì 25 e sabato 26 ottobre 150 ristoranti celebrano il Parmigiano Reggiano.
Il concept della Night è stato ideato dal Consorzio di tutela insieme ai ragazzi del Master Sole 24Ore Business School
Torna l’attesissima Parmigiano Reggiano Night: l’appuntamento nato nel 2012 come ringraziamento per gli aiuti ricevuti dopo il sisma che ha scosso l’Emilia.
L’edizione 2019 della Parmigiano Reggiano Night è nata grazie al contributo dei ragazzi del Master Sole 24Ore Business School che hanno lavorato insieme al Consorzio per ideare il concept della Parmigiano Reggiano Night, coinvolgendo blogger e influencer in un contest mirato a ottimizzare la visibilità dell’iniziativa.
I ragazzi del Master hanno affrontato la sfida con grande entusiasmo lavorando come una vera e propria agenzia di comunicazione per proporre una soluzione creativa che è stata poi tradotta in realtà.
Come funziona la Parmigiano Reggiano Night? Venerdì 25 e sabato 26 ottobre, saranno 150 i locali che in tutta Italia celebreranno il Re dei Formaggi con menu dedicati, per esaltarne il gusto e la versatilità. Si tratta di una grande festa organizzata dai ristoranti che scelgono di portare in tavola l’eccellenza, utilizzando il Re dei Formaggi per esaltare le proprie ricette.
Partecipare alla Parmigiano Reggiano Night è semplice: vai sul sito www.prnight.parmigianoreggiano.it e scopri il ristorante più vicino a te, telefona e prenota il tuo tavolo.
Alla Parmigiano Reggiano Night è abbinato un concorso: chi partecipa alla cena presso uno dei ristoranti aderenti all’iniziativa sarà invitato a condividere la foto della propria cena. Quella più coinvolgente e divertente vincerà un soggiorno nella zona di produzione del Parmigiano Reggiano con una visita in un caseificio e una cena stellata nella Food Valley.
La Parmigiano Reggiano Night - che è arrivata alla sua ottava edizione - si inserisce nel contesto “Io Scelgo Parmigiano Reggiano”, un progetto che ha lo scopo di promuovere l’eccellenza italiana nell’arte di elaborare e interpretare materie prime, trasformandole in proposte gastronomiche simbolo della cucina e della cultura alimentare nazionale.
Per rendere ancora più divertente, coinvolgente e social la Parmigiano Reggiano Night potrai condividere su Facebook, Twitter e Instagram le foto della tua serata utilizzando l’hashtag #PRnight2019.
Fabrizio Raimondi
Consorzio Alta Langa A Cheese
Il Consorzio Alta Langa partecipa anche quest'anno a Cheese.
Al più grande appuntamento internazionale dedicato ai formaggi, giunto alla XII edizione, dal 20 al 23 settembre in piazza Carlo Alberto, nel cuore del Mercato dei formagggi tornano la Lounge delle alte bollicine piemontesi e un banco d'assaggio dove si potranno degustare tutte le cuvée dei soci del Consorzio.
Diversi gli appuntamenti che vedranno protagoniste le bollicine di Alta Langa Docg:
Venerdì 20 settembre
- alle 13 Laboratorio Slow Food: Fucina pizza e pane - Cortile Scuole Maschili via Vittorio Emanuele II 200, abbinamento con le pizze di Rosa Casulli.
- alle 16 Abbinamento con il burro di Beppino Occelli a Casa Occelli.
- alle 19 Abbinamento con diverse stagionature di Parmigiano Reggiano nello Stand del Consorzio del Parmigiano Reggiano: Legame con il territorio di produzione, attenzione alla qualità, passione e pazienza per l'attesa di anni prima di avere un risultato eccezionale. Questi sono alcuni dei valori che i produttori di Alta Langa e di Parmigiano Reggiano condividono; venite a scoprire l'armonia di due eccellenze italiane in una degustazione verticale.
Sabato 21 settembre
- alle 11.30 allo stand BBBell Degustazione Alta Langa
- alle 18 Abbinamento con il burro di Beppino Occelli nella Lounge Alta Langa *
- alle 19 Laboratorio Slow Food: Liceo Scientifico Giolitti-Gandino via Fratelli Carando 43, abbinamento con le bollicine di Alta Langa Docg
- Irlanda e Australia: latte crudo e casari resistenti
Domenica 22 settembre
- alle 11,30 alla Lounge Alta Langa analisi sensoriale del Tartufo Bianco d'Alba e degustazione in collaborazione con il Centro Nazionale Studi Tartufo *
- alle 15 alla Lounge Alta Langa abbinamento con diverse stagionature di Parmigiano Reggiano in collaborazione con il Consorzio del Parmigiano Reggiano *: Legame con il territorio di produzione, attenzione alla qualità, passione e pazienza per l'attesa di anni prima di avere un risultato eccezionale. Questi sono alcuni dei valori che i produttori di Alta Langa e di Parmigiano Reggiano condividono; venite a scoprire l'armonia di due eccellenze italiane in una degustazione verticale.
- alle 18 alla Lounge Alta Langa analisi sensoriale del Tartufo Bianco d'Alba e degustazione in collaborazione con il Centro Nazionale Studi Tartufo *
Lunedì 23 settembre
- alle 11 alla Lounge Alta Langa abbinamento con diverse stagionature di Parmigiano Reggiano in collaborazione con il Consorzio del Parmigiano Reggiano *: Legame con il territorio di produzione, attenzione alla qualità, passione e pazienza per l'attesa di anni prima di avere un risultato eccezionale. Questi sono alcuni dei valori che i produttori di Alta Langa e di Parmigiano Reggiano condividono; venite a scoprire l'armonia di due eccellenze italiane in una degustazione verticale.
- alle 14 alla Lounge Alta Langa analisi sensoriale del Tartufo Bianco d'Alba e degustazione in collaborazione con il Centro Nazionale Studi Tartufo *
- alle 18 alla Lounge Alta Langa analisi sensoriale del Tartufo Bianco d'Alba e degustazione in collaborazione con il Centro Nazionale Studi Tartufo *
- Tutti gli appuntamenti che si svolgeranno nella Lounge del Consorzio si possono prenotare scrivendo ad Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Marianna Natale
PARMIGIANO REGGIANO: IL CONSORZIO È MAIN PARTNER DI SETTEMBRE GASTRONOMICO - UN MESE DI EVENTI ALLA SCOPERTA DELLA DOP
A Parma, dal 1 al 29 settembre, tante iniziative ed eventi legate al tema del cibo e del territorio. Il Consorzio del Parmigiano Reggiano proporrà degustazioni, visite in caseificio, talk show sulla biodiversità e percorsi gastronomici per evidenziare le distintività del Re dei Formaggi. Grande overture martedì 3 settembre con la spettacolare Cena dei Mille.
Dal 1 al 29 settembre, il Consorzio del Parmigiano Reggiano sarà impegnato in qualità di main partner nelle attività di Settembre Gastronomico. Per un intero mese, Parma, indiscussa capitale italiana della Food Valley e UNESCO Creative City of Gastronomy, ospiterà una serie di iniziative ed eventi accomunati dal un filo conduttore ben preciso: il cibo.
Il legame tra Parmigiano Reggiano e Settembre Gastronomico è duplice: da una parte il tema dell’alta gastronomia e delle eccellenze Made in Parma, di cui la DOP è ambasciatrice nel mondo, e poi il fattore geografico dal momento che la città ducale rappresenta una delle cinque province che compongono l’area di origine del Re dei Formaggi (le altre sono Reggio Emilia, Modena, Bologna alla sinistra del fiume Reno e Mantova alla destra del Po). Parma è inoltre la provincia in cui nel 2018 sono state prodotte più forme, ben 1.286.392.
Settembre Gastronomico sarà pertanto l’occasione per mettere in evidenza le caratteristiche del Parmigiano Reggiano e la sua biodiversità con focus sulle diverse razze di bovine, talk show, percorsi gastronomici e visite in caseificio per scoprire le distintività della prima DOP italiana per valore alla produzione.
La grande overture sarà martedì 3 settembre con la spettacolare Cena dei Mille - che trasforma il centro storico di Parma in un ristorante gourmet sotto le stelle con una tavolata di 500 mt per 1000 ospiti. Il Parmigiano Reggiano sarà, insieme ad altri prodotti simbolo del territorio, l’ingrediente principe del menu elaborato dagli chef di Parma Quality Restaurants, con il prezioso aiuto di ChefToChef Emilia-Romagna Cuochi. Il dessert sarà firmato dalla guest star Norbert Niederkofler.
Nelle giornate di mercoledì 25, giovedì 26 a sabato 28 settembre, alle ore 18:30, il Consorzio sarà nello spazio Bistrò sotto i Portici del Grano per parlare di biodiversità rispettivamente con Caseificio Santa Rita Bio, Caseificio Gennari e Caseificio Val d’Enza. Al termine dei mini-talk ci saranno degustazioni di Parmigiano Reggiano in abbinamento con pere modenesi e Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP (mercoledì 25), ai vini dell’Azienda Agricola Palazzo (giovedì 26) e ai mieli e alle conserve dell’azienda agricola Il Bafardel (sabato 28).
Settembre Gastronomico sarà anche l’occasione per andare alla scoperta della filiera del Parmigiano Reggiano, con l’opportunità di visitare i caseifici e gustare un pranzo a base di prodotti tipici del territorio (costo da € 25 a € 30): lunedì 23 settembre al Caseificio Ugolotti, martedì 24 al Caseificio Santo Stefano, venerdì 27 al Caseificio Iris e domenica 29 settembre al caseificio CiaoLatte. Per info e prenotazioni: IAT di Parma, tel. 800977925.
Sarà inoltre possibile effettuare visite guidate nei sette Musei del Cibo della Provincia di Parma, incluso quello di Soragna dedicato al Parmigiano Reggiano.
Il programma completo di Settembre Gastronomico è disponibile su:
PARMIGIANO REGGIANO: IL CONSORZIO È OFFICIAL PARTNER DI CHEESE 2019 “NATURALE È POSSIBILE”
A Bra (Cn), dal 20 al 23 settembre, torna il grande evento internazionale di Slow Food dedicato ai formaggi a latte crudo. Il Consorzio Parmigiano Reggiano sarà presente con oltre 20 iniziative.
Reggio Emilia, 22 agosto 2019 – Il Consorzio del Parmigiano Reggiano sarà Official Partner della dodicesima edizione di Cheese, il grande evento internazionale dedicato ai formaggi a latte crudo e ai latticini che si terrà a Bra (Cn) dal 20 al 23 settembre. Organizzato da Slow Food e Città di Bra, Cheese è una manifestazione capace di attrarre un pubblico di oltre 300mila persone di cui la metà provenienti dall’estero.
Per l’edizione 2019, Cheese punta sul tema “Naturale è possibile” accendendo così i riflettori su tutta quella biodiversità invisibile fatta di batteri, enzimi e lieviti, silenziosamente sotto attacco dall’utilizzo sempre più diffuso di colture selezionate dall’industria. Una biodiversità che il Parmigiano Reggiano rappresenta con orgoglio e difende altrettanto gelosamente, essendo un formaggio a latte crudo e siero innesto naturale prodotto con la stessa ricetta da oltre nove secoli: solo latte, sale e caglio, senza l’uso di additivi e conservanti.
Il Consorzio sarà impegnato in prima linea con numerose iniziative volte a sottolineare le distintività dei formaggi naturali. In primis al convegno “I formaggi naturali. Pascoli, razze, latte crudo, liberi fermenti” che si terrà sabato 21 settembre alle ore 11:00 all’Auditorium CRB con la partecipazione di Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano.
A Cheese saranno più di venti le iniziative organizzate dal Consorzio: dagli abbinamenti tra Parmigiano Reggiano e vini (Consorzio Alta Langa Docg e Barbaresco) a quelli con le birre selezionate da Quality Beer Academy, passando per gli abbinamenti con i cocktail, in collaborazione con Compagnia dei Caraibi, e il vermouth dell’Istituto del Vermouth di Torino.
Tra gli eventi più attesi c’è poi la cerimonia di apertura della forma di Parmigiano Reggiano con il tradizionale metodo dei coltelli che si terrà venerdì 20 settembre alle ore 13.00 e domenica 22 alle ore 18.00. Il calendario delle iniziative sarà completato dalle tavole rotonde sulle biodiversità e dalle degustazioni che vedranno protagonisti i caseifici produttori di Parmigiano Reggiano, presenti a Bra, i quali introdurranno la propria realtà e offriranno assaggi di prodotto.
Un appuntamento decisamente curioso è “Spakka il kilo!” durante il quale il pubblico sarà chiamato a indovinare il peso di un punta di Parmigiano Reggiano: chi si avvicinerà di più avrà in premio il pezzo di formaggio. Il programma completo degli eventi è disponibile su https://cheese.slowfood.it/event/.
Venerdì 20 settembre alle ore 17, presso lo stand del Consorzio, sarà lanciato il “brand manifesto” del Consorzio Parmigiano Reggiano: un documento per promuovere i valori cardine della filiera tramite un patto con il consumatore e con la comunità del territorio di origine.
Sabato 21 alle ore 17 sarà invece presentata l’edizione 2019 della Parmigiano Reggiano Night che avrà luogo il 25 e 26 ottobre, un’iniziativa che coinvolgerà i ristoranti di tutta Italia, organizzata in collaborazione con i ragazzi del Master in Communication, Digital Media, Social Strategy di Sole 24 Ore Business School.
FRANCIACORTA IN BIANCO
A FRANCIACORTA IN BIANCO IL FORMAGGIO QUOTIDIANO
Al via dall'11 al 13 ottobre 2019 la 24^ edizione della rassegna di Castegnato (Bs)
Lo yogurt a colazione, un formaggio fresco come spuntino, un mezzano all'aperitivo e un grandioso plateau di formaggi per cena. Il formaggio è sempre più protagonista sulla tavola di casa e nella ristorazione con la nascita di veri e propri locali dedicati. Il ruolo del latte e dei latticini nell'alimentazione quotidiana e nella ristorazione, così come le occasioni di consumo e in quelle mondane, dai lunch agli aperitivi, saranno il nuovo grande tema raccontato nella prossima edizione di Franciacorta in Bianco che, accanto alla consueta mostra mercato, darà ampio spazio a incontri, laboratori e showcooking dedicati al mondo in bianco a 360°.
Anche quest'anno sono tante le novità che riguarderanno la rassegna ospitata dall'11 al 13 ottobre 2019 al Polo Fieristico di Castegnato. Anzitutto ci sarà un allestimento rinnovato che darà maggiore spazio al momento conviviale, di consumo e discussione ampliando la parte dedicata alla somministrazione per rendere ancora più golosa la visita. Il percorso nei tre padiglioni, secondo una filosofia già inaugurata lo scorso anno, porterà il visitatore attraverso le eccellenze e le chicche selezionate direttamente da Franciacorta in Bianco, per poi aprirsi all’area con i produttori storici della rassegna e a uno sguardo più ampio sul mondo del latte e del formaggio e dell’agricoltura correlata, dal vino ai cereali, fino ad arrivare - nel terzo padiglione - alla declinazione del formaggio in tutte le sue forme di consumo, con una nuova proposta legata alla miscelazione e all'aperitivo. Sarà ancor più rafforzata - dopo il successo dello scorso anno - l'area dedicata alle malghe e ai formaggi di montagna, con un faro puntato sulle grandi denominazioni lombarde e sulle principali valli dei formaggi bresciani, dalla Val Camonica, alla Val Trompia fino alla Val Sabbia. E poi ancora gli accostamenti con il vino, l'intrattenimento gastronomico, maggiore spazio alle birre artigianali con Franciacorta in malto, le degustazioni guidate degli assaggiatori Onaf e convegni sui grandi temi, come la crisi degli alpeggi e il ruolo nutrizionale dei derivati del latte.
Sul sito www.franciacortainbianco.it sono disponibili tutte le novità e gli aggiornamenti su una manifestazione che in quest'edizione punta a segnare una nuova importante tappa nella sua storia, attraverso un format rivisitato e reso ancor più fruibile dal pubblico dei gourmet come dalle famiglie.
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Per ulteriori informazioni:
Uffiicio Stampa Franciacorta in Bianco
Silvia Benzi
tel. 0131 261670 (int. 214)
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“MONTASIO DAY AND WINE” ALL’ALMA DI PARMA
Prosegue il progetto itinerante “Montasio Day and Wine” all’ALMA di Parma
Montasio in cattedra alla Scuola Internazionale di Cucina Italiana
Alla scoperta delle caratteristiche tipiche del formaggio Montasio Dop in abbinata ai rinomati vini del Collio Doc.
Il Montasio sale in cattedra alla Scuola Internazionale di Cucina Italiana –ALMA – il più autorevole centro di formazione fondato dal Maestro Gualtiero Marchesi nel cuore della Food Valley italiana, per impartire lezioni di assaggio e degustazione.
Sotto la guida dell’esperto qualificato ONAF del Consorzio di tutela del Montasio, Mauro Gava, quarantatre corsisti selezionati tra studenti eccellenti provenienti da istituti alberghieri di tutta Italia, il 30 luglio scorso hanno potuto scoprire le peculiarità, i sapori, i profumi e le sensazioni tattili e gusto-olfattive del formaggio Dop, una tipicità della tradizione secolare.
Ad impreziosire la lezione anche l’abbinata del formaggio Montasio ai rinomati vini Doc delle Tenuta Stella di Dolegna del Collio.
“Il formaggio Montasio Dop è un alimento prezioso e complesso caratterizzato da gusti e profumi variegati, determinati ed influenzati dalla tipologia di latte utilizzato, dal territorio, dall’ambiente dalla lavorazione, dalla stagionatura e molte altre variabili, sostiene Mauro Gava. Approfondirne la storia, le caratteristiche organolettiche, la tecnologia e la genuinità del prodotto consente a chi lo consuma di apprezzarne meglio anche la qualità”.
Il Montasio Dop è un formaggio prodotto esclusivamente con latte vaccino. Il latte viene prodotto e trasformato in Montasio DOP solo nel Friuli (province di Udine, Pordenone, Gorizia e Trieste) e nel Veneto orientale (province di Belluno e Treviso, e in alcune aree delle province di Padova e Venezia).
E’ un formaggio ad alto valore nutritivo e con una composizione equilibrata: 32-36% di acqua, 32-34% di lipidi, 24-26% di proteine. Inoltre, il Montasio è naturalmente privo di lattosio.
Si può gustare fresco, dai 60 ai 120 giorni di stagionatura; semistagionato, da 120 giorni a 10 mesi di stagionatura; stagionato, fino a 18 mesi di stagionatura e stravecchio, con oltre 18 mesi di stagionatura.
Marzia Zanchin
Parmigiano Reggiano di Montagna
33 caseifici celebrano il Parmigiano Reggiano di Montagna alla cinquantatreesima Fiera di Casina (RE)
Da venerdì 2 a lunedì 5 agosto un intero comprensorio di caseifici sarà presente per fare assaggiare, vendere e raccontare il Parmigiano Reggiano di Montagna
Il suo sapore deciso e il colore giallo paglierino intenso rendono il Parmigiano Reggiano di Montagna un prodotto dalle caratteristiche inconfondibili e sempre più richiesto sulle tavole dei consumatori. Basti pensare che nel 2018 il 21,6% della produzione totale della DOP, ben 800.318 forme, è avvenuta nei 93 caseifici di Montagna sparsi nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna dove sono impiegati oltre 1.100 allevatori. È proprio per valorizzare e promuovere questa eccellenza italiana che da venerdì 2 a lunedì 5 agosto si terrà la 53° Fiera del Parmigiano Reggiano di Casina (RE): quattro giorni di eventi, spettacoli e iniziative pensate per tutti, adulti e bambini, che porteranno nel Comune dell’appennino reggiano arte e divertimento, ma soprattutto l’eccellenza produttiva locale. In particolare, saranno ben 33 i caseifici di Montagna che parteciperanno alla Fiera per presentare i propri “gioielli” 24 e 30 mesi, offrendo a tutti i visitatori degustazioni con la possibilità di acquisto. L’appuntamento più atteso della Fiera sarà la gara tra i diversi Caseifici aderenti alla manifestazione (“il Palio del Parmigiano Reggiano”) che si terrà lunedì 5 agosto alle ore 21.00 in piazza IV Novembre: ciascun caseificio aprirà una forma che sarà giudicata da sei assaggiatori diplomati Assaggiatori Parmigiano Reggiano. Ci sarà inoltre la tradizionale gara di taglio della forma: sotto gli occhi del giudice e del pubblico, i mastri casari si sfideranno nel tagliare a mano una forma, sino a spaccare, al grammo, la singola punta.
Fabrizio Raimondi