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Formaggi

PER IL TERZO ANNO DI PROGETTO IL FORMAGGIO PIAVE DOP CONQUISTA SALISBURGO

 

Il Formaggio Piave DOP entra nei migliori ristoranti di Salisburgo grazie al progetto Nice to Eat-EU

 

Dopo aver toccato Graz nel 2019 e Vienna nel 2020, l’appuntamento gourmet dedicato ai foodies austriaci compie la sua ultima tappa a Salisburgo Il progetto “Nice to Eat-Eu” ha dedicato il mese di luglio alla città natale di Mozart, per offrire degustazioni del Piave DOP in alcuni ristoranti selezionati, dove gli chef hanno proposto la loro personale interpretazione di questo straordinario formaggio con ricette originali e inedite. 

Tra le numerose specialità salisburghesi protagoniste delle tavole austriache, nei migliori ristoranti della città, nascono nuovi e gustosi piatti che hanno un particolare tocco made in Italy. Il Formaggio Piave DOP arriva nelle cucine degli chef di Salisburgo per conquistare i palati degli austriaci e dei turisti della città. 

Grazie al progetto di promozione europea Nice to Eat-EU, il Consorzio di Tutela, che ha già testato la risposta della stampa e del pubblico di decision maker in ambito food con cene di degustazione in grado di trasmettere valori, gusti e caratteristiche di questa eccellenza europea, ha deciso di approfondire e diffondere ulteriormente il brand Piave DOP tessendo una rete di eccellenti collaborazioni con alcuni fra i più influenti chef della celebre città austriaca.  

Il progetto Nice to Eat-EU, una Campagna promozionale promossa dal Consorzio per la Tutela Formaggio Piave DOP e co-finanziata dall'Unione Europea, affonda quindi in modo sempre più profondo le proprie radici nel mercato oltreconfine e in particolare in quello austriaco e, per l’ultimo anno di progetto, è proprio Salisburgo ad attirare l’attenzione del brand Piave DOP. 

Come promuovere al meglio questa eccellenza italiana figlia delle Dolomiti bellunesi? Studiando delle ricette ad hoc che fondano i sapori austriaci con quelli del Formaggio Piave DOP, per creare esplosioni di gusto nuove e inaspettate. Sei i ristoranti protagonisti del progetto e altrettanti i piatti studiati per esaltare al meglio tutti i sapori del Formaggio Piave DOP, inseriti in carta per ben 30 giorni. 

Dai primi al dessert, ecco le prelibatezze che hanno conquistato i palati d’oltralpe: per la Trattoria da Pippo, paccheri al Piave e pistacchi di Bronte, l’Esszimmer ha creato una crema carammellata di Piave DOP, il Paradoxon stupisce con Formaggio Piave con segale, marmellata di pomodori verdi, maionese al burro di soia, lattuga romana, rabarbaro e carciofi crudi, il Marc's Restaurant Bar inserisce in carta gnocchi con asparagi verdi, Piave, verdure e bocconcini di cervo. Lasagne caserecce con Piave DOP per il ristorante Sapori del Sud, mentre il Sempre ha deliziato i suoi ospiti con tortelli al foie gras e fichi caramellati con scaglie di Piave e tartufo.

Protagonista indiscusso delle ricette salisburghesi 2021 una delle più apprezzate referenze Piave DOP, Selezione Oro, pluripremiata eccellenza internazionale. Fra gli ultimi premi ricevuti c’è il Superior Taste Award - 3 stelle all'International Taste & Quality Institute (iTQi) di Bruxelles (6° anno consecutivo) e “Miglior Formaggio Italiano a pasta dura" all'International Cheese & Dairy Awards di Nantwich (UK). Un prodotto autentico e naturale, unico nel proprio genere. 

 

I RISTORANTI:

https://www.dapipposalzburg.at

http://www.esszimmer.at

https://www.restaurant-paradoxon.com

https://www.facebook.com/pages/Marcs/1678062878974997

https://www.sapori-del-sud.at/kontakt

http://www.sempre-salzburg.at

 

Clicca qui > https://www.nicetoeat.eu/settimane-di-degustazione-nei-ristoranti

 

Il Consorzio di Tutela promuove il marchio del formaggio Piave DOP e la divulgazione di corrette informazioni sulle specificità del prodotto, oltre alla comunicazione on e offline per favorirne la conoscenza e ampliarne il consumo. È possibile seguire il Consorzio e il progetto Nice to Eat EU su Instagram @nice_to_eateu, Facebook @NiceToEatEU (FB) e YouTube (all’omonimo canale) e con l’hashtag ufficiale #Nicetoeateu, oltre che sul sito www.nicetoeat.eu e su www.formaggiopiave.it

 

Consorzio Tutela Formaggio Piave DOP

Via Nazionale, 57/A – 32030 Busche BL – Italia

Tel. + 39 0439 391170

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www.formaggiopiave.it

 

Blancdenoir Communication (Ufficio Stampa)

Piazza Matteotti 25 – Galleria Barchetta

Desenzano del Garda (BS) Italy

Tel. +39 030 7741535

CASEIFICI APERTI 2021 

 

TORNA L’ATTESO APPUNTAMENTO PER SCOPRIRE IN SICUREZZA I SEGRETI DEL PARMIGIANO REGGIANO DOP. PREVISTO ANCHE UN FESTIVAL NELL’AREA DEL CAMPOVOLO DI REGGIO EMILIA

 

 

Sabato 11 e domenica 12 settembre ritorna l’evento dedicato alla produzione di Parmigiano Reggiano DOP con visite guidate a caseifici e magazzini di stagionatura, spacci aperti, eventi per bambini e degustazioni. Il tutto nella cornice d’eccellenza di Parma City of Gastronomy.

Dopo il successo dell’edizione 2020, sabato 11 e domenica 12 settembre torna Caseifici Aperti, l’appuntamento che offrirà a tutti (da foodies e appassionati a curiosi di tutte le età) la possibilità di immergersi nella produzione del Parmigiano Reggiano DOP. Visite guidate ai caseifici e ai magazzini di stagionatura, spacci aperti, eventi per bambini e degustazioni che, uniti alla passione dei casari, offriranno la possibilità di vivere un’esperienza unica: un viaggio alla scoperta della zona d’origine della DOP più amata e delle sue terre ricche di storia, arte e cultura. Il tutto, naturalmente, in piena sicurezza.

È stata infatti la rigida e scrupolosa osservanza delle norme sul distanziamento sociale e sulle misure anti-contagio che ha permesso alla produzione di Parmigiano Reggiano di non fermarsi mai nel corso dell’ultimo anno e mezzo: anche nel periodo più buio del lockdown, i casari sono rimasti stoicamente al lavoro tra caldaie e fascere, per rifornire il Paese. Con questo evento, i produttori vogliono riconfermare l’intenzione di non arrendersi e di continuare ad accogliere nei caseifici tutte quelle persone che hanno sostenuto la filiera in un periodo così difficile.

Partecipare a Caseifici Aperti è semplice: basta visitare il sito del Consorzio, parmigianoreggiano.com, e accedere all’area dedicata dove presto sarà disponibile la lista dei caseifici aderenti. Grazie ad essa sarà possibile informarsi sugli orari di apertura e sulle attività proposte.

 

Assistere alla nascita della forma, passeggiare nei suggestivi magazzini di stagionatura, acquistare il formaggio direttamente dalle mani di chi lo crea: tutte esperienze uniche che il visitatore potrà vivere in un autentico viaggio nel tempo alla scoperta del metodo di lavorazione artigianale, rimasto pressoché immutato da oltre nove secoli. Il Parmigiano Reggiano, infatti, si produce oggi come mille anni fa: uguali gli ingredienti (latte crudo, sale e caglio), immutata la cura artigianale, solo leggermente evoluta nei secoli la tecnica di lavorazione, grazie alla scelta di conservare una produzione del tutto naturale, senza l’uso di additivi.

Per l’edizione 2021 di Caseifici Aperti è in cantiere anche a una grande novità: un festival, nell’area del campovolo di Reggio Emilia, sabato 11 e domenica 12 settembre 2021. Il format vuole amplificare l’esperienza dei caseifici aperti creando, nel cuore della città, un “villaggio del Parmigiano Reggiano” animato con quanto di meglio il territorio possa offrire per celebrare il buon vivere e la comunità. Per un intero weekend dunque il Parmigiano Reggiano, indiscusso protagonista del progetto, si accompagnerà a performance artistiche, animazioni per i più piccoli, musica, sport e tanto altro ancora in un programma pensato per tutti. Un festival che vuole essere anche un'occasione speciale per tornare a divertirsi insieme in completa sicurezza e con una grande attenzione alla sostenibilità ambientale.

Caseifici Aperti è inserito nel programma 2021 di Settembre Gastronomico, la kermesse dedicata alle eccellenze del territorio parmense promossa dal Comune di Parma nell’ambito del progetto Parma City of Gastronomy. Il Parmigiano Reggiano DOP sarà protagonista di tutta la settimana da lunedì 6 a domenica 12 settembre. Per maggiori informazioni su Settembre Gastronomico: parmacityofgastronomy.it 

 

 

Fabrizio Raimondi

PIAVE DOP PREMIATO AL SUPERIOR TASTE AWARD DI BRUXELLES 

 

Per il sesto anno consecutivo il Formaggio Piave DOP vince il premio più prestigioso, le 3 stelle d'oro

 

La giuria dell’International Taste Institute di Bruxelles si è riunita anche quest’anno nella capitale belga per valutare il gusto di svariati prodotti alimentari e per assegnare l’ambito Superior Taste Award.

 

Una certificazione – spiega l’International Taste Institute – concessa solo ai prodotti molto buoni, ben fatti, equilibrati e deliziosi. Per assegnare i punteggi si riunisce una giuria, composta da oltre 200 rinomati chef e sommelier di 15 associazioni culinarie e sommelier europee, che esegue una valutazione sensoriale oggettiva attraverso una rigorosa metodologia di degustazione alla cieca in cui i campioni di prodotto sono resi anonimi per evitare qualsiasi distorsione di punteggio.  

 

Solamente i prodotti che ottengono una valutazione complessiva percentuale minima di 70% ricevono il « Superior Taste Award » conquistando, a seconda della loro qualità, 1 stella d’oro (corrispondente a “buon gusto”), 2 stelle d’oro (“gusto notevole”) o 3 stelle d’oro (“gusto eccezionale”).

 

Questo è il sesto anno consecutivo che il Piave Dop Vecchio Selezione Oro viene premiato con la massima valutazione, ovvero le tre stelle, corrispondenti alla definizione di “Gusto Eccezionale”, testimonianza dell’eccellenza di questo speciale formaggio figlio delle Dolomiti, tanto apprezzato in Italia e oltre-confine.

 

Il Consorzio di Tutela promuove il marchio del formaggio Piave DOP e la divulgazione di corrette informazioni sulle specificità del prodotto, oltre alla comunicazione on e offline per favorirne la conoscenza e ampliarne il consumo. È possibile seguire il Consorzio e il progetto Nice to Eat EU su Instagram @nice_to_eateu, Facebook @NiceToEatEU (FB) e YouTube (all’omonimo canale) e con l’hashtag ufficiale #Nicetoeateu, oltre che sul sito www.nicetoeat.eu e su www.formaggiopiave.it

 

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www.formaggiopiave.it

 

Blancdenoir Communication

IL CONSORZIO LANCIA PARMELIER, I CORSI PER SCOPRIRE E DEGUSTARE IL PARMIGIANO REGGIANO DOP

 

Il Consorzio Parmigiano Reggiano ha annunciato a Milano, nello spazio di Identità Golose, il progetto Parmelier: il corso di degustazione aperto a tutti - chef, consumatori e operatori del settore - per conoscere meglio il formaggio Dop più amato dagli italiani secondo la classifica Lovebrands 2021 di Talkwalker. In concomitanza con il lancio, si è svolta anche la prima lezione pilota con Simone Ficarelli, maestro assaggiatore del Consorzio.
Il corso partirà a settembre e prevede un ciclo di lezioni in presenza che includeranno momenti di degustazione e lezioni di analisi sensoriale dedicate agli aspetti di assaggio. Nei prossimi mesi, sul sito del Consorzio, sarà online la pagina dedicata all’iniziativa con la possibilità di conoscere date, protagonisti e luoghi. I primi eventi in calendario si terranno a 
MilanoRomaBologna e Torino.
«
Parmelier è un progetto di divulgazione e formazione che permetterà alle persone di scoprire i nostri valori – ha commentato Carlo Mangini, direttore marketing, comunicazione e sviluppo commerciale del Consorzio Parmigiano Reggiano – ma soprattutto di conoscere meglio, gustare e apprezzare il Parmigiano Reggiano».

Durante l’evento dedicato alla stampa è stato anche annunciato l’avvio di “
Identità di Formaggio”, il nuovo ciclo di iniziative a carattere divulgativo e didattico dedicate alla cultura del formaggio – e del Parmigiano Reggiano in particolare – che saranno ospitate negli spazi dell’hub internazionale della gastronomia, a due passi da Piazza della Scala, a partire dal prossimo settembre.
«Oggi a Milano, insieme a Identità Golose, muoviamo i primi passi di una partnership triennale che ci vedrà al fianco del mondo della ristorazione – ha aggiunto Mangini – un accordo che nasce anche per soddisfare le esigenze dei consumatori che, come evidenziato da una recente indagine che abbiamo commissionato a Ipsos, chiedono sempre più di essere informati su ciò che mangiano: ben il 90 per cento degli intervistati vorrebbe dichiarato nel menu il tipo e la marca di formaggio usato». 

Il ciclo di appuntamenti di Identità di Formaggio sarà dedicato ai professionisti della ristorazione con cui sempre più Parmigiano Reggiano intende stabilire un filo diretto e un dialogo permanente.
«Identità di Formaggio segna l’inizio della collaborazione tra Identità Golose e il Consorzio del Parmigiano Reggiano– ha detto Claudio Ceroni founder di Identità Golose Milano – una partnership nata durante i mesi del Lockdown e che oggi abbiamo presentato all’Hub di Identità Golose. Durante i vari incontri periodici sarà possibile conoscere l’ampia gamma delle stagionature del Parmigiano Reggiano e come usarlo al meglio sia in cucina sia nella degustazione in purezza. Credo sia un’iniziativa importantissima a cui Identità Golose collaborerà coinvolgendo tutto il mondo della ristorazione e non solo: capire la differenza tra un Parmigiano con una stagionatura di 100 mesi e uno di 15, credo possa appagare sia il normale consumatore sia l’operatore da banco che a maggior ragione il ristoratore e lo chef».
Nel corso della conferenza stampa 
Paolo Marchi, ideatore e curatore di Identità Golose, congresso internazionale di cucina d’autore, ha svelato in collegamento da Modena i nomi dei grandi chef che interverranno con una lezione (cooking show) dedicata al Parmigiano Reggiano durante la sedicesima edizione del congresso Identità Golose in programma a Milano dal 25 al 27 settembre. Si tratta di: Francesco Vincenzi (Franceschetta 58, Modena) e Jessica Rosval (Casa Maria Luigia, Modena), entrambi allievi di Massimo Bottura e di Philippe Lèveillè (Miramonti l’Altro, Concesio – Brescia) e Isabella Potì (Bros – Lecce).
L’incontro è stato l’occasione anche per delineare l’andamento del mercato legato al commercio del Parmigiano Reggiano in questi primi quattro mesi del 2021.
«Il mercato del 2021 deve essere tracciato su base 2019 perché il 2020 è stato un anno assolutamente eccezionale – ha spiegato il direttore marketing Mangini – in Italia, la crescita dei consumi per il Parmigiano Reggiano è di oltre il 14 per cento a volume nel primo quadrimestre e manteniamo lo sviluppo registrato l’anno scorso. Così anche nel mercato internazionale che è favorito da scelte di geopolitica per le quali abbiamo manifestato grande soddisfazione, quale quella della riduzione dei dazi negli Stati Uniti. Si tratta di importanti opportunità che consentono di aumentare la penetrazione del consumo di questo prodotto e la sua conoscenza nel mondo».

Fabrizio Raimondi

AL FESTIVAL DEL CINEMA ITALIANO 2021, PARMIGIANO REGGIANO PORTA IN SCENA DUE FILM E UN PREMIO SPECIALE DEDICATO ALLE TEMATICHE AMBIENTALI

 

 

Il Parmigiano Reggiano sarà partner del Festival del Cinema Italiano 2021, la rassegna che si terrà dall’8 al 12 giugno a San Vito Lo Capo (TP) per celebrare e valorizzare le produzioni nazionali, in particolare le opere prime e seconde dei film usciti nelle sale nell’ultimo anno. Al Festival del Cinema Italiano, organizzato con la direzione artistica di Paolo Genovese, Parmigiano Reggiano sarà protagonista con il corto “Verdiana” e con il lungometraggio “Si muore solo da vivi”, entrambi patrocinati dal Consorzio. Inoltre, assegnerà un premio “Scaglie”. La partnership tra il Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano e il Festival del Cinema Italiano celebra un sodalizio di lunga data tra due eccellenze, una nel campo del food l’altra in quello delle arti, che hanno reso celebre il nostro Paese in tutto il mondo. Il Premio Scaglie vuole consacrare questa relazione con un riconoscimento speciale della giuria assegnato alla produzione che, più delle altre, ha saputo distinguersi per aver messo in campo le tematiche ambientali con uno sguardo attento e sensibile ai principi di comunità e territorio che da sempre sottendono il formaggio più amato al mondo.

 

Ed è proprio il territorio, in particolare quel tratto del fiume Po che attraversa l’Area di Origine del Parmigiano Reggano, il protagonista occulto di “Si muore solo da vivi”. Prima regia cinematografica di Alberto Rizzi, prodotto da K+ con la partecipazione del Consorzio del Parmigiano Reggiano, il film racconta la vita di Orlando (Alessandro Roja) che, a quarant'anni, vive alla giornata sulle sponde del Po, pigro, solitario e sulla via della resa. Finché il terremoto del 2012 non lo costringerà a rimettersi in gioco, tra nipoti a cui badare, una band da rimettere in piedi e soprattutto un grande amore, Chiara (Alessandra Mastronardi), che si riaffaccia dal passato. Il film ha partecipato all’Italian Film Festival USA 2021, a Los Angeles-Italia Film Fashion and Art Fest e al MittelCinemaFest 2020

Tra i corti sarà invece presentato “Verdiana” di Elena Beatrice e Daniele Lince: dopo un litigio in cui volano parole grosse, una coppia (Erica Del Bianco e Dario Leone) si risveglia con un problema. Anzi, due: lui non riesce più a parlare e lei non può più sentire. Medici ed esami non servono a nulla e in loro soccorso arriverà una Maestra Zen (Angela Finocchiaro) con una piantina un po’ speciale. Al centro, un concetto importante: siamo ospiti della natura, non i padroni.

Verdiana è stato prodotto da IED Milano e spazioCinema con il sostegno di OffiCine e Consorzio Parmigiano Reggiano. Ha partecipato all’Italian Film Festival USA 2021 e all’Asti Film Festival 2020, ottenendo una menzione speciale al Festival Internazionale del Cinema di Salerno 2020.

L’impegno del Consorzio al Festival del Cinema Italiano 2021 si concretizza anche nella partecipazione alla tavola rotonda di Sabato 12 ore 16.00 dal titolo “Sinergia fra Cinema e Ambiente”, coordinata da Maurizio Menicucci e con la presenza di Nicola Bertinelli, Presidente Consorzio Parmigiano Reggiano. Un’occasione per riflettere sui pilastri del Brand Manifesto, partendo proprio da quelli di comunità e territorio.

 

 

Fabrizio Raimondi

FORMAGGIO PIAVE DOP PROTAGONISTA DI CIBO A REGOLA D’ARTE 2021

 Food Talk in programma per sabato 15 alle 11:45 con la partecipazione di

Chiara Brandalise, Rocco Buffone, Paolo Castiglioni, Riccardo Gaspari.

Modera Anna Paola Merone

 

Tutto pronto per Cibo a Regola d’Arte 2021, il food festival di caratura nazionale prenderà il via quest’anno in data 14, 15, 16 maggio. Tre giorni di dibattiti, performance e discussioni con chef, scrittori, produttori ed esperti per raccontare il mondo del cibo dopo oltre un anno di pandemia. Tema del 2021: la RIPARTENZA, tra speranze, gioia, aspettative, timori e ambiziosi obiettivi da raggiungere.

“Il futuro dei ristoranti e del ruolo degli chef, ma anche del cibo come cardine per la salute delle persone e dell’ambiente, il futuro della filiera alimentare, dell’agricoltura, della produzione” come recita il sito ufficiale della manifestazione.

Anche questa attesissima dodicesima edizione, si terrà in formula digilive (presso la Fabbrica del Vapore di Milano). Tra i numerosissimi appuntamenti in programma non poteva mancare un food talk dedicato al re delle Dolomiti, il Formaggio Piave DOP, che verrà raccontato in una gustosissima diretta streaming sabato 15 maggio alle 11:45, visionabile dal sito www.ciboaregoladarte.it e sui canali social di “Cook Corriere”.

 

L’incontro - promosso dal progetto di comunicazione Nice to EAT-EU - e intitolato “Il gusto delle Dolomiti, la qualità sostenibile del Piave DOP”, sarà un interessante dibattito con Chiara Brandalise, direttrice del Consorzio per la Tutela del Formaggio Piave DOP, Rocco Buffone, food stylist, Paolo Castiglioni, fotografo e Riccardo Gaspari, chef presso lo stellato SanBrite, a Cortina d’Ampezzo (Belluno). 

La conduzione è affidata a Anna Paola Merone, giornalista del Corriere del Mezzogiorno.

“È per noi un piacere partecipare a questo food talk, una prestigiosa occasione per raccontare le origini del nostro prodotto, le sue caratteristiche, la qualità che contraddistingue la nostra DOP in tutta la sua filiera e l’attenzione che riserviamo all’ambiente e all’eco sostenibilità” racconta Chiara Brandalise.

Torna a parlare di Piave anche Rocco Buffone – concorrente della settima edizione di Masterchef - già coinvolto nel 2020 in progetti culinari a tema Piave DOP.

 

Sul suo account instagram - @roccobuffon - Rocco ha infatti raccontato le molteplici sfumature di gusto di una delle referenze più amate di Formaggio Piave DOP – la selezione ORO - creando delle ricette in grado di esaltare al meglio questo prodotto. Nel feed trovate post con gustosi spunti, come quello dedicato ai ravioli di pasta fresca ripieni di zucca e noci su fonduta di formaggio Piave DOP o ai tacos di ceci con mousse di Piave DOP, zucca saltata, cipolla croccante e paprika affumicata. Rocco si prepara a stupirci per Cibo a Regola d’Arte 2021.

 

Parlerà di fotografia legata al food Paolo Castiglioni, tra I food photographer più accreditati d’Italia, già autore di “Versanti di gusto” il progetto fotografico che racconta il Piave DOP e le sue montagne attraverso la bellezza di 12 meravigliose immagini.

A seguire, nel pomeriggio alle 15:00, si terrà una degustazione di prodotto con protagoniste tre referenze di formaggio Piave DOP: il Piave Mezzano, il Piave Vecchio e la Selezione Oro.  Un momento “conviviale” – nel pieno rispetto delle regole anti-Covid – nel quale Filippo Durante descriverà il prodotto in ogni dettaglio, con particolare riferimento alle caratteristiche che lo contraddistinguono e al forte legame con il territorio di produzione. Per l’occasione verranno distribuiti anche gadget e materiale informativo del progetto, firmati Nice to Eat-EU.

 

Il Consorzio di Tutela (www.formaggiopiave.it), promuove il formaggio Piave DOP e la divulgazione di corrette informazioni sulle specificità del prodotto, oltre alla comunicazione on e offline per favorirne la conoscenza e ampliarne il consumo. È possibile seguire il Consorzio e il progetto Nice to Eat-EU su Instagram @nice_to_eateu, Facebook @NiceToEatEU (FB) e YouTube (all’omonimo canale) e con l’hashtag ufficiale #Nicetoeateu, oltre che sul sito www.nicetoeat.eu

 

 

Blancdenoir Communication

BURGER KING SCEGLIE PARMIGIANO REGGIANO DOP PER I NUOVI PANINI ITALIAN KINGS

Burger King ha scelto Parmigiano Reggiano quale ingrediente distintivo del suo nuovo The Parmigiano Reggiano Burger. Il panino, che andrà ad arricchire la serie Italian Kings dedicata alle eccellenze territoriali, sarà composto da brioche bun con una deliziosa maionese al Parmigiano Reggiano DOP, rucola, cipolle fritte fresche, fiocchi di Parmigiano Reggiano DOP e una nuova patty di carne gourmet.

Nel 2020, Burger King prevede di far gustare agli italiani 1,5 milioni dei suoi nuovi panini Italian Kings che, insieme a The Parmigiano Reggiano Burger, vedrà debuttare anche The ‘Nduja Burger con la ‘Nduja di Spilinga. Per realizzare queste quantità, la catena prevede di acquistare più di 20 tonnellate di Parmigiano Reggiano DOP, ossia circa 500 forme intere del peso di 40 chilogrammi ciascuna.

La stagionatura scelta per guarnire The Parmigiano Reggiano Burger è il 12 mesi “Delicato”, particolarmente apprezzato dai giovani. Un punto di partenza che potrà portare anche ad altre ricette in un piano di sviluppo che troverà pienamente soddisfatta la preferenza di tutte le generazioni ed i palati con il 24 mesi “Armonico”, il 30 mesi “Aromatico”, il 36 mesi “Intenso” fino alle lunghe stagionature.

Siamo orgogliosi del fatto che Burger King abbia scelto Parmigiano Reggiano – afferma Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio - Questo nuovo panino dimostra ancora una volta che la chiave del successo di Parmigiano Reggiano è proprio la sua versatilità: è utilizzato in cucina, non solo per la classica ‘spolverata’ sui primi piatti, ma anche per dare un tocco di carattere a verdure, pesce e da oggi anche ai celebri panini Burger King. The Parmigiano Reggiano Burger rappresenta la sintesi ideale tra l’eccellenza agroalimentare italiana e la tradizione gastronomica americana”.

Siamo entusiasti di presentare questa nuova proposta nel nostro menù, offrendo così ai clienti italiani una scelta sempre più ampia basata anche su prodotti di assoluta eccellenza, tipici della tradizione culinaria del nostro paese come il Parmigiano Reggiano DOP e la ‘Nduja. Con queste nuove ricette ci proponiamo di fare da veicolo a queste eccellenze, raggiungendo 1,5 milioni di italiani quest’anno, soprattutto giovani ed in tutta Italia- ha dichiarato Alessandro Lazzaroni, General Manager di Burger King Restaurants Italia – Da sempre la maggior parte della nostra materia prima è acquistata in Italia e non è la prima volta che Burger King utilizza ingredienti tipici regionali Italiani: lo abbiamo fatto in passato con successo e lo faremo anche in futuro attraverso ulteriori novità”.

Ricordiamo che Parmigiano Reggiano è fatto con tre ingredienti naturali – latte, sale e caglio –, senza additivi né conservanti. La produzione avviene esclusivamente nell’Area di Origine che comprende le province di Parma, Reggio Emilia, Modena e una parte delle province di Mantova e Bologna. Solo al termine del dodicesimo mese di stagionatura le forme vengono controllate una ad una e, in caso di esito positivo dell’esame al martelletto, marchiate a fuoco con l’ovale del Consorzio di Tutela. Solo in quel momento il formaggio diventa Parmigiano Reggiano DOP per poi continuare a stagionare fino a 24, 36, 48 mesi e oltre.

 

Fabrizio Raimondi 

CONSORZIO PARMGIANO REGGIANO E JRE-JEUNES RESTAURATEURS D'EUROPE LANCIANO IL PROGETTO “40 CHEF PER IL 40 MESI”

 

Quaranta chef affiliati a JRE da tredici paesi europei hanno usato Parmigiano Reggiano 40 mesi per sviluppare ricette uniche e inedite ma allo stesso tempo close to home, ossia strettamente legate alla propria zona di origine.

Il suo profumo deciso e speziato, il sapore sapido e intenso rendono Parmigiano Reggiano 40 mesi un prodotto dalle caratteristiche inconfondibili e sempre più richiesto sulle tavole dei consumatori. Il Consorzio Parmigiano Reggiano e JRE-Jeunes Restaurateurs d'Europe hanno scelto di esaltare queste qualità con il progetto “40 chef per il 40 mesi” nel corso del quale quaranta chef da tredici paesi europei hanno sviluppato ricette uniche e inedite ma allo stesso tempo close to home, ossia strettamente legate alla propria zona di origine.

 

Per il progetto, inquadrato in una partnership triennale tra il Consorzio e JRE, sono stati selezionati ristoranti in Austria, Belgio, Croazia, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Romania, Serbia, Slovenia, Spagna, Irlanda e Regno Unito.

Così come Parmigiano Reggiano è legato indissolubilmente alla propria Area di Origine – formata dalle province di Parma, Reggio Emilia, Modena e parte delle province di Mantova e Bologna - anche gli chef hanno dovuto trovare una chiave di lettura “locale” per i propri piatti, dando vita a ricette fusion e abbinamenti sorprendenti: da Parmigiano Reggiano 40 mesi, trota, burro, ginepro e ostrica del ristorante austriaco Herzig ai Maultaschen con Parmigiano Reggiano 40 mesi del ristorante Krone Lamm di Berlino, fino ai Gamberi d’acqua dolce con ananas e Parmigiano Reggiano 40 mesi del ristorante Le Relais du Coche a Eyguières, in Francia.

 

Qui sono disponibili tutte e quaranta le ricette con relative foto: https://we.tl/t-B01hWuTaQo 

 

L’iniziativa è inserita nell’ambito del Progetto Premium “40 mesi”, lanciato dal Consorzio a novembre 2019 per promuovere lo sviluppo del nuovo segmento di mercato per le lunghe stagionatura. Il Progetto Premium “40 mesi” parte dal lato dell’offerta, con un incentivo ai caseifici per trattenere sulle scalere le forme prodotte negli anni 2017, 2018 e 2019 affinché non finiscano sul mercato prima del dovuto.

“Siamo entusiasti di collaborare con JRE – ha affermato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio – per portare Parmigiano Reggiano 40 mesi sulle tavole dei migliori ristoranti d’Europa. La chiave del successo di Parmigiano Reggiano è proprio la sua versatilità: è utilizzato in cucina, non solo per la classica ‘spolverata’ sui primi piatti, ma anche per dare un tocco di carattere a carne, pesce e persino ai dessert. Ed è proprio per questo che Parmigiano Reggiano è presente in tutti i paesi del mondo, con una quota export che cresce ogni anno e che ha superato il traguardo del 44%”.

 

“Per gli chef il Parmigiano Reggiano è, grazie ai suoi aspetti salutari, al suo gusto straordinario e alla sua versatilità, il compagno perfetto del buon cibo", afferma Daniel Lehmann, Presidente di JRE-Jeunes Restaurateurs.

Ricordiamo che la stagionatura minima per Parmigiano Reggiano è di 12 mesi, mentre non esiste una stagionatura massima imposta dal Disciplinare di produzione. Durante il processo di affinamento, grazie all’azione degli enzimi liberati dai batteri lattici, le proteine vengono scomposte in pezzi più piccoli, in peptidi e in amino-acidi liberi, mattoni base della catena proteica. Questa azione di scomposizione proteica (proteolisi) determina le proprietà della struttura e sensoriali di Parmigiano Reggiano e la sua digeribilità.

Friabile, estremamente solubile e dalla forte personalità, Parmigiano Reggiano 40 mesi è apprezzato e utilizzato in cucina come ingrediente per esaltare naturalmente i sapori e gli aromi dei piatti. Solo la degustazione in purezza, tuttavia, riesce a trasferire al naso e al palato tutta la complessità e le caratteristiche organolettiche di questo formaggio: dalle note speziate, in particolare noce moscata e pepe, a quelle di frutta secca, fino al brodo di carne.

 

Ecco la lista completa dei ristoranti selezionati per il progetto “40 chef per il 40 mesi”:

 

Austria

Italia

§   Mesnerhaus

§   Atelier

§   Lukas Restaurant

§   Dolada

§   Genießer-Kuschelhotel Bergergut

§   Feel

§   Rau Restaurant

 

§   Herzig Restaurant

PAESI BASSI

 

§   Lev by Mike

Belgio

§   Orangerie De Pol

§   L'Horizon

§   Spetters

§   L'Oh

§   Rozemarijn

§   Vous lé Vous

§   Scherp

 

Croazia

Romania

§   Badi

§   Baracca

§   Dubravkin Put

 

§   Foša

Serbia

 

§   Salon 1905

Francia

 

§   Anona

Slovenia

§   Le Saint - Lazare

§   Atelje

§   Le Senso

§   Gri

 

§   Le Relais du Coche

§   Rizibizi

§   Restaurant BK

 

Spagna

Germania

§   Azafrán

§   Berlins KroneLamm

§   Palio

§   Weisses Ross

§   Huberwirt

 

REGNO UNITO E IRLANDA

§   Hotel Blauer Engel

§   Da Terra

§   PHOENIX Restaurant & Bar

§   Chestnut

§   The Dysart

§   The Kings Arms Flegg

 

Fabrizio Raimondi

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