Ristoranti
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THEFORK PRESENTA I THEFORK INSIGHTS 2024
Un report comprensivo dell’ultimo anno riguardante la ristorazione, con dati e trend che illustrano lo stato del settore e l’evoluzione del comportamento dei consumatori. Tra i risultati, segnaliamo: In Italia, la piattaforma ha portato 23 milioni di consumatori nei ristoranti. Ha contribuito con circa 690 milioni di euro ai ricavi dei suoi partner e con quasi 73 milioni di euro ai risparmi dei clienti grazie agli sconti. Le città con il più alto numero di prenotazioni sono state Roma, Milano, Firenze, Torino e Napoli Agosto è stato il mese con il più alto numero di prenotazioni, con un picco a Ferragosto, seguito da novembre, che ha registrato la percentuale di crescita annua più alta il 75% degli utenti prenota per cena e il sabato è il giorno più popolare (26%) La cucina italiana rimane la scelta preferita (31%), seguita da quella mediterranea (12%), le pizzerie (12%), la cucina giapponese (6%), e la cucina a base di pesce (6%) Il 13% degli utenti che hanno prenotato nei ristoranti in Italia erano turisti internazionali, segnando un incremento dell’11% rispetto al 2023.
In allegato e di seguito il comunicato stampa completo con maggiori dati e curiosità. TheFork Insights 2024: risultati, trend, ed evoluzione della ristorazione italiana 10 March 2025 TheFork, la principale piattaforma per la prenotazione online di ristoranti e leader europeo nei gestionali per la ristorazione con TheFork Manager, presenta TheFork Insights 2024, un report comprensivo dell’ultimo anno riguardante la ristorazione. L’analisi evidenzia i dati e i trend principali che illustrano lo stato del settore italiano della ristorazione e l’evoluzione del comportamento dei consumatori. Effetto TheFork Su una scala globale, TheFork ha generato un impatto economico stimato di €2.1 miliardi per i 55,000 ristoranti partner d’Europa. In Italia, la piattaforma ha portato 23 milioni di consumatori nei ristoranti, contribuendo con circa 690 milioni di euro ai ricavi dei suoi partner e con quasi 73 milioni di euro ai risparmi dei clienti grazie agli sconti. "TheFork continua a investire nell’innovazione del nostro sistema gestionale dei ristoranti, TheFork Manager, e nella nostra app, avendo l’obiettivo di ottimizzare le operazioni dei ristoranti, accrescendo il loro reddito e mettendo a disposizione degli utenti un’esperienza maggiormente personalizzata.
La nostra mission è quella di rendere i ristoranti più efficienti ed equipaggiarli con strumenti pratici per massimizzare le prenotazioni, dichiarando guerra ai tavoli vuoti” ha affermato Carlo Carollo, Country Manager di TheFork. TheFork Italia: crescita a doppia cifra nelle prenotazioni online di ristoranti nel 2024 Il 2024 si è concluso con una nota positiva per TheFork Italia, registrando un’accelerazione della crescita delle prenotazioni al ristorante rispetto al 2023. Tutte le aree geografiche del Paese hanno contribuito a questo aumento, con il sud che spicca per il suo incremento significativo. In termini assoluti, le città con il più alto numero di prenotazioni sono state Roma, Milano, Firenze, Torino e Napoli, con Torino e Napoli che mostrano la crescita più sostanziale rispetto all’anno precedente. Mentre i posti prenotati a prezzo pieno con TheFork rimangono la maggioranza, le promozioni restano la strategia chiave per sostenere la domanda, in particolare nei periodi di bassa stagione. ·
Mangiare fuori: il 75% degli utenti prenota per cena, il sabato è il giorno più popolare (26%) · Orario di prenotazione: il 42% degli utenti prenota entro le 4 ore o meno · Preferenze culinarie: la cucina italiana rimane la scelta preferita (31%), seguita da quella mediterranea (12%), le pizzerie (12%), la cucina giapponese (6%), e la cucina a base di pesce (6%) · Spesa media: il 64% degli utenti spende tra i €25 e i €50 a persona. · Canali di prenotazione: circa l’80% delle prenotazioni sono state fatte con l’app, il 20% via web · Francia (17%) · Regno Unito (16%) · Germania (10%) · Spagna (9%) Il turismo domestico è rimasto stabile, con il 17% delle prenotazioni effettuate da turisti italiani, la stessa percentuale del 2023. La qualità guida le prenotazioni I ristoranti INSIDER, selezionati sulla base di prestigiosi riconoscimenti di guide gastronomiche e delle recensioni online di TheFork, rappresentano il 25% delle offerte disponibili sulla piattaforma, contribuendo al 30% delle prenotazioni totali e registrando un aumento annuo a doppia cifra. Anche i ristoranti selezionati dalla guida MICHELIN continuano a crescere.
Questa espansione riflette le preferenze degli utenti, che prediligono sempre di più la qualità: i ristoranti con un punteggio sopra il 9 hanno ricevuto oltre il 40% di prenotazioni nel 2024. Inoltre, rispetto al 2023, I ristoranti presenti nella Top 100 a dicembre 2024 hanno visto un aumento significativo delle prenotazioni. Il ruolo delle catene di ristoranti nella crescita delle prenotazioni Le catene di ristoranti hanno giocato un ruolo sempre più importante nel 2024, contribuendo sostanzialmente alle prenotazioni con TheFork.
I primi 10 grandi gruppi, con un totale di 106 ristoranti sulla piattaforma, sono diventati sempre più significativi nelle prenotazioni complessive. Rispetto al 2023, le prenotazioni per queste catene sono cresciute molto, evidenziando come i formati ben consolidati e riconoscibili stiano diventando sempre più popolari tra gli utenti. A guidare questa crescita sono stati brand come FraDiavolo, Officina del Riso, ROSSOPOMODORO, Pizzium, Trattoria Dall’Oste, We Grill, Mani Pizza & Cucina, NIMA Sushi & Uramakeria, Pokèria, PIZZAut e Balestrari. Questi brand mostrano come innovazione e forte identità possono essere strumenti chiave nell’attirare e accrescere la propria base di consumatori. A proposito di TheFork TheFork, brand di Tripadvisor® è la principale piattaforma per le prenotazioni online di ristoranti in Europa. In prima linea nel sostenere e promuovere la cultura della ristorazione, TheFork utilizza la tecnologia per favorire le connessioni reali tra clienti e ristoratori e per avviare questi ultimi al successo.
Con una rete di circa 55.000 ristoranti partner in 11 Paesi, quasi 40 milioni di download dell'app e più di 20 milioni di recensioni verificate, TheFork è la piattaforma di riferimento per tutti gli appassionati di food che vogliono vivere esperienze indimenticabili al ristorante. Attraverso TheFork gli utenti possono facilmente selezionare un ristorante in base alle loro preferenze, consultare le recensioni verificate, controllare la disponibilità in tempo reale, prenotare immediatamente online 24 ore su 24, 7 giorni su 7, beneficiare di offerte speciali e pagare direttamente dall'app. Per i ristoranti, TheFork fornisce un software, TheFork Manager, che consente di ottimizzare la gestione delle prenotazioni e il tasso di occupazione, aumentare le prenotazioni e la visibilità, combattere i no-show, gestire i pagamenti e semplificare le operazioni, connettendosi alla più ampia community di appassionati di ristorazione.
Rebecca Rossetti
LA PIZZA DI FRANCO PEPE TORNA AL 7PINES RESORT SARDINIA
Il pizzaiolo più famoso al mondo riconferma la collaborazione con il cinque stelle a Baja Sardinia: il 16 aprile riapre Spazio by Franco Pepe Sardegna, Italia. Il 7Pines Resort Sardinia, lussuoso resort situato sulla costa nord-orientale della Sardegna, incastonato in una baia mozzafiato con vista sul mare cristallino e sulla natura incontaminata circostante, riconferma per questa stagione la collaborazione con il maestro pizzaiolo Franco Pepe per "Spazio by Franco Pepe", il concept dedicato alla sua visione della pizza. In concomitanza con la riapertura del resort, prevista per il 16 aprile 2025, il locale tornerà ad accogliere gli ospiti all'interno dell'Hub Gastronomico del 7Pines, punto di riferimento gourmet sull’isola.
La ristorazione del resort è un viaggio sensoriale che celebra la sostenibilità, l’eccellenza locale e la creatività culinaria. Ogni piatto è pensato per raccontare il territorio, catturando l’essenza del tempo e del luogo. Un'offerta che spazia dal Capogiro, ristorante fine dining segnalato nella Guida Michelin e guidato dall’Executive Chef Pasquale D’Ambrosio, al Cone Club, esclusivo beach club pieds dans l’eau. In questo contesto, "Spazio by Franco Pepe" propone pizze d'autore, realizzate in collaborazione con lo Chef D’Ambrosio, seguendo una filosofia che esalta il legame con il territorio e l’utilizzo di ingredienti locali d’eccellenza. "Siamo entusiasti di rinnovare questa collaborazione con Franco Pepe, un nome che rappresenta l’eccellenza della pizza a livello internazionale – commenta Vito Spalluto, Managing Director del 7Pines Resort Sardinia –.
La sua capacità di valorizzare il territorio attraverso la sua arte si sposa perfettamente con la nostra filosofia di ospitalità, che punta a offrire esperienze autentiche e di alta qualità ai nostri ospiti". Il menu per la stagione 2025 riproporrà due creazioni che hanno conquistato gli ospiti lo scorso anno: Senti-menti di Gallura, con una base di fior di latte affumicato, carciofo spinoso sardo DOP, carpaccio di bue rosso, olive scabecciu, olio al finocchio di mare e un’eterea aria di pecorino sardo DOP; e Spazio Mare, una pizza fritta con stracciata di Bufala DOP, gambero rosso, misticanza e lime. A queste si aggiungerà una nuova creazione con ingredienti ispirati al territorio sardo e pensati per esaltare la biodiversità locale.
"Tornare al 7Pines Resort Sardinia per questa nuova stagione è un’occasione preziosa per continuare il viaggio iniziato lo scorso anno alla scoperta della Sardegna e dei suoi straordinari prodotti – commenta Franco Pepe –. Con Chef D’Ambrosio condivido la stessa visione: creare un’esperienza gastronomica che valorizzi il territorio, nel rispetto della sua tradizione e con uno sguardo sempre rivolto all’innovazione". Il 7Pines Resort Sardinia, immerso in un promontorio di 15 ettari di macchia mediterranea con vista sulle isole dell’arcipelago di La Maddalena, si conferma così come destinazione d’eccellenza che unisce la buona cucina e l’ospitalità raffinata.
Il 7Pines Resort Sardinia, parte di Destination by Hyatt, si trova nella costa nord orientale della Sardegna, a Baja Sardinia, su un promontorio di 15 ettari di macchia mediterranea sul mare, a due passi dalla Costa Smeralda. Il resort, il primo affiliato Hyatt in Sardegna e il secondo Destination by Hyatt in Europa, dopo il 7Pines Resort Ibiza, porta sull’isola la sua filosofia di ospitalità e il concetto di “laid-back luxury”, un lusso rilassato ed informale, una novità per la destinazione sarda. In posizione privilegiata di fronte alle isole dell’arcipelago di La Maddalena, con una spiaggia principale e 4 calette appartate proprio di fronte al tramonto, il 7Pines Resort Sardinia offre 75 camere, di cui 8 junior suite e 21 suite, due piscine, tre ristoranti, tre bar e il Cone Club, il beach club del resort accessibile anche dal molo privato. Completano l’offerta la Pure Seven Spa, un Kids Club educativo e sostenibile, una palestra attrezzata, campi multifunzionali per tennis, padel e basket e un parco per l’allenamento all’aria aperta.
Giacomo Tinti
LE TAVOLE DEL MANGIARBENE: LA TAVERNA VAL TREBBIA DI ROVEGNO
di Virgilio Pronzati
L’ingresso dela Taverna Val Trebbia
Ci sono posti di ristoro dove cucina, accoglienza, personale ed ambiente sono tutt’uno, valorizzando al meglio il territorio. Non solo: se la proposta gastronomica verte su diverse tipologie di ravioli, siete sicuramente nel posto giusto! Un piatto di ravioli per gourmand e gourmet, rappresenta una delle golosità del Gotha culinario.
Una delle accoglienti salette
Ma dove è nato il raviolo? In Italia, la sua origine risale al dodicesimo secolo e realizzato dalla famiglia Raviolo di Gavi. Piccolo comune dell’Alessandrino che appartenne alla Repubblica di Genova già nel 1202 e poi nel 1528 che, con la Legge Rattazzi, passò nel 1859 ad Alessandria.
Il pannello con gran parte dei ravioli artigianali prodotti
Da questo trascorso storico, si può capire la diffusione del raviolo a Genova e nella sua provincia. Conditi col tocco, fanno parte del grande patrimonio gastronomico della città della Lanterna. Il secolo dopo, citato nella “Cronaca di Fra Salimbene Parmigiano dell’Ordine dei Minori”, il raviolo arriva in Emilia Romagna, regione che nel corso dei secoli si confermerà la patria della pasta ripiena.
Crispy Ravioli Mix
Ma per la sua bontà, il raviolo aveva ed ha una notorietà internazionale, essendo prodotto, apprezzato e consumato in Asia (Cina, Giappone e Korea) e in Europa (Polonia, Ucraina, Russia e Turchia). Ma torniamo alla Taverna Val Trebbia e a chi mi ha invitato. Una suggestiva baita in legno in perfetto stile trentino immersa nel verde, gestita dal 2009 da Luca e Laura Pirrello con la collaborazione dei figli Samuele, Gabriele e Rachele.
Ravioli del Borgo
Il gradito invito è dell’amico Riccardo Parodi macellaio di vaglia, esperto sommelier Fisar e portabandiera (con la moglie e il fratello) del Bugiando, ghiotto e antico mangiare dell’entroterra voltrese. Il pranzo tutto di ravioli che spaziava dai salato al dolce è stato un goloso tour tra gli aromi e sapori di cinque piatti. Si inizia con Crispy Ravioli Mix, un piatto inedito e irrinunciabile con 15 tipi diversi di ravioli in versione fritta, croccante e sfiziosa, accompagnati da un calice di Ortrugo del Colli Piacentini sapido e frizzante.
Ravioli Zena al Tocco
Seguono i classici Ravioli Zena al Tocco caratterizzati dalla sfoglia sottile e dal tipico sugo genovese; gli agresti Ravioli del Borgo, realizzati con sfoglia all’ortica e ripieno di Preboggion (un insieme di tredici erbe selvatiche tipico della Liguria), conditi con salsa alle nocciole della valle; i saporosi Ravioli ripieni di carne di cinghiale con sfoglia al pomodoro e funghi porcini.
Ravioli di cinghiale con sfoglia di pomodoro e funghi porcini
Tutti e tre sposati con un buon Gutturnio Doc fermo delle Cantine Campana. Gran finale con i Ravioli Cremellotti ripieni di ricotta e crema pasticcera, con sfoglia alla cannella, crumble croccante, cioccolato fuso e ciuffi di crema pasticcera. L’ottimo pranzo si è concluso con un caffè e la grappa alla nocciola della Val Trebbia.
Ravioli Cremellotti
Infine il conto: un buon pasto a base di ravioli vi costerà sui 60 euro ben spesi. Oltre ai vari piatti di ravioli, lasagne col pesto, coniglio alla ligure e ottime pizze, farinata e focaccia col formaggio. Posteggio attiguo al locale. Accettate tutte le carte di credito. Acquisto dei ravioli sfusi. Taverna Val Trebbia - Località Fontanelle 6 -Rovegno -Tel 3715692996
Luca e Laura Pirrello col figlio Samuele
LE TAVOLE DEL MANGIARBENE: ANTICA OSTERIA REATIN
di Virgilio Pronzati
Foto di Marina Marcenaro e Mara Musante
L’arrivo all’Antica Osteria Reatin
Genova nel campo della ristorazione e botteghe artigiane vanta un primato nazionale. Infatti nelle prime posizioni degli esercizi storici italiani ancora attivi ci sono ditte genovesi. Qualche nome? Romanengo 1780, Bruxaboschi 1862, Viganotti 1866, Sa pesta 1889 e almeno altre cinque. Di queste, più della metà dolciarie, e il resto locali di ristoro.
Adriano e Ilaria
Nel corso del tempo, tra il 1800 e il 1900, in tutti i settori, avvengono naturali cambiamenti. Crescono trattorie e ristoranti nel centro cittadino-per l’aumento demografico e, anche nelle aree agricole collinari, sorgono osterie con cucina dai piatti realizzati perlopiù con prodotti del territorio. E’ il momento della cucina genovese per tutti.
L’accogliente sala
Piatti saporosi di semplice o raffinata matrice, senza barocchismi ed orpelli come il carattere dei liguri. Dai pregiati ortaggi dalle fasce collinari e dagli orti del Bisagno, squisite torte di verdure di cui la pasqualina è regina, polpettone di fagiolini (sciattamaio), minestrone, col scucuzzù, condiggiun, verdure ripiene, lattughe ripiene in brodo.
Un diploma di merito con medaglia d’argento conferito nel 1912
Dai pastai e cucine di casa, le paste fresche e ghiotti ravioli col tuccu e pansotti con salsa di noci. Da Prà l’esclusivo e regale basilico, base del Pesto genovese per condire al meglio mandilli de saea, trofie e trenette. Dal mare il mitico cappon magro, capponadda, acciughe al verde e ripiene e fritte, bughe a scabeccio, ciuppin, sgombri con piselli, stoccafisso con i bacilli e accomodato.
Gli antipasti assortiti
Dai macellai, fegato all’agliata, pollo alla cacciatora, agnello in fricassea con carciofi, tomaxelle. Da Sant’Olcese salami, testa in cassetta e mostardella. Dai forni l’aurea farinata e focaccia con l’olio e con cipolle. Dulcis in fundo, l’irrinunciabile pandolce genovese classico (quello alto), cobelletti, quaresimali, canestrelli e latte dolce fritto.
Taglierini paglia e fieno freschi col tuccu
Un’ invitante sequenza delle ghiottonerie nostrane che ancor oggi si possono gustare all’Antica Osteria Reatin. Un locale storico dalle radici ottocentesche, gestito dal lontano 1911 da Battistina Dellacasa in Marcenaro antenata dell’attuale proprietaria, situato a qualche decina di metri dall’imponente santuario della Madonna del Monte, da dove si può ammirare un ampio panorama spaziante dal levante genovese al centro cittadino e sulla val Bisagno.
Minestrone con scucuzzù e pesto
Saliti alcuni gradini in pietra di una breve scaletta e varcato l’ingresso, vi troverete in una raccolta ed accogliente sala apparecchiata per una trentina di presone. In fondo, una credenza-cristalliera e un piccolo bancone, sei diversi tavoli al centro e ai lati, pareti ornate con quadri raffiguranti foto, attestati e diplomi, il tutto illuminato da due grandi finestre.
Roast beef, carne con piselli e patate al forno
L’aria che vi si respira è quella famigliare e allegra dei bei tempi passati. Ad accogliervi al meglio, la giovane e graziosa Ilaria, patronne del locale che, con il cuoco Adriano compagno di vita e di lavoro, gestisce l’Antica Osteria Reatin.
Strudel di pasta frolla alle mele
Una storia al femminile fatta dalla famiglia Marcenaro, iniziata con Battistina, proseguita con Marina nel 1997 e, nel 2008 ad oggi, da Ilaria. Doverose, alcune considerazioni sul locale. Menù fisso ma ricco, con rotazione stagionale dei piatti, dal costo di non comune onestà. Lo stesso per il vino sia al calice che in bottiglia.
Lavagna con l’elenco dei vini ed altre bevande
Per i vari antipasti, due primi, un secondo con contorno e il dolce solo ventisette euro! Con qualche calice di vino, acqua minerale e caffè, spenderete 6-7 euro im più. Aperto solo nel week end, sabato e domenica a pranzo e cena. Nella bella stagione, il piacere di mangiare all’aperto nell’ampia terrazza. Prenotazione obbligatoria al n° 3281919849. Parcheggio nell’area Bosco dei Frati, attiguo al santuario, distante dal locale 4-5 minuti a piedi.
Dopo un'ottima cena, il commiato
Essendo situata nel quartiere di San Fruttuoso, l’Antica Osteria Reatin è raggiungibile dal centro con circa quindici minuti d’auto. Infine due curiosità: Reatin in genovese è lo scricciolo. La ricetta del noto Amaro Santa Maria al Monte era stata elaborata alcuni secoli fa dai frati dello storico santuario.
Antica Osteria Reatin
Via del Monte 90 - Genova
Tel. +39 328 191 9849
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
THEFORK, TOP 100: È LA RIPADORO A RIVALTO IL MIGLIOR RISTORANTE DEL 2024
La Ripadoro a Rivalto, in provincia di Pisa, il ristorante più amato del 2024 dagli utenti di TheFork, principale piattaforma per la prenotazione online di ristoranti e leader europeo nei gestionali per la ristorazione con TheFork Manager, che oggi annuncia la Top 100 dell’anno.
La classifica è stilata tenendo conto di diversi fattori, tra cui il punteggio, le recensioni, le prenotazioni e le visite sulla scheda del ristorante, valutandone le performance sui dodici mesi appena trascorsi. "La nostra Top 100 si è affermata come uno strumento unico per aiutare i clienti nella scelta del ristorante perfetto. Che si tratti di un viaggio, di un’occasione speciale o anche di una serata in cui si è in cerca di novità, è una risorsa di facile consultazione per lasciarsi ispirare", hCarlo Carollo, Country Manager di TheFork.
Del resto, secondo una ricerca del Gruppo NPD, il 72% dei consumatori è più propenso a provare un nuovo ristorante se questo gode di una buona reputazione online. Inoltre, l'86% degli intervistati ha dichiarato che la lettura delle opinioni degli utenti sulle piattaforme di viaggio più autorevoli aiuta nella scelta e contribuisce a effettuare le prenotazioni con maggiore sicurezza. Questi dati sottolineano l'importanza delle recensioni e delle classifiche online nel processo decisionale dei consumatori, evidenziando come strumenti come la Top 100 e le recensioni verificate di TheFork possano influenzare positivamente le scelte dei clienti alla ricerca di esperienze gastronomiche di qualità.
Non è un caso che i ristoranti che sono presenti nelle classifiche Top di TheFork registrano un tasso di conversione delle visite in prenotazioni più alto di quelli che non lo sono. La Top 100 in Italia La Top 100 di quest’anno rappresenta un ampio panorama della scena gastronomica italiana, con una prevalenza di cucine regionali italiane affiancate da influenze internazionali, in particolare asiatiche. La selezione include anche opzioni vegetariane di eccellenza, come Joia a Milano (23° posto) e Ora a Firenze (80° posto).
Ben 23 ristoranti della classifica fanno parte della selezione MICHELIN, di cui 8 stellati, mentre 65 su 100 rientrano nella selezione Insider di TheFork, che valorizza gli indirizzi gastronomici premiati da guide e utenti. Geograficamente, i ristoranti si distribuiscono con 43 indirizzi nel Nord Italia, 36 al Centro e 21 tra Sud e isole. Tra le regioni, spiccano in particolare la Toscana con 17 ristoranti, il Lazio con 13, la Sicilia con 8 e la Campania con 7. Le province, le più rappresentate sono Firenze con 12 indirizzi, Roma con 13, Napoli con 6, Palermo e Venezia con 4 ciascuna, e Perugia con 3.
Per quanto riguarda i prezzi, la media è di circa 40 euro a persona, rendendo queste esperienze di alto livello accessibili a un pubblico ampio e appassionato di gastronomia. Ecco i primi 10 ristoranti della Top 100 2024, qui la classifica completa: 1. La Ripadoro - Rivalto (Toscano, punteggio 9.9) 2. Salotto Portinari Bar & Bistrot - Firenze (Italiano, punteggio 9.8) 3. PizzAut Monza - Monza (Pizzeria, punteggio 9.7) 4. Locanda Marchesani - Pomezia (Di Pesce, punteggio 9.8) 5. Kalma - Pompei (Mediterraneo, punteggio 9.8) 6. La Taverna di Fucile - Montepulciano (Toscano, punteggio 9.7) 7. Panigacci Milano Bistrot - Milano (Italiano, punteggio 9.7) 8. Etra - Genova (Italiano, punteggio 9.9) 9. Primo Urban Bistrot - Cruderia - Roma (Cucina Locale, punteggio 9.5) 10. Fuoco di Vino - Matera (Lucano, punteggio 9.6).
Le migliori pizzerie per il Pizza Day del 17 gennaio Da segnalare nella Top 100 anche 5 pizzerie che in base alle performance dell’intero anno, si sono assicurate il titolo di Top del 2024. 1. PizzAut Monza - Monza - 3° posto 2. i'Qortile - Firenze - 19° posto 3. PizzAut - Cassina De' Pecchi - 25° posto 4. Taberna - Castelnuovo Magra - 30° posto 5. Aria Pizza Ad Libitum - Pisa - 61° posto Le Top 100 in Europa Quest’anno, l’edizione del TOP 100 si è internazionalizzata, applicando la stessa metodologia in tutti i Paesi in cui TheFork è presente, uniformando i criteri e creando una classifica ancora più dinamica e rappresentativa delle migliori esperienze gastronomiche in Europa.
Francia: al primo posto si trova Cellar a Parigi, un locale raccolto e accogliente, che offre una cucina fusion di alta qualità. Spagna: il miglior ristorante è L'Antiquari Gastronòmic a Barcellona, un'esperienza culinaria unica, con un menù degustazione innovativo, servizio eccellente e un'atmosfera accogliente. Germania: il miglior ristorante è The Taste of Beef and Seafood, a Berlino, che offre un'esperienza culinaria di alto livello, specializzandosi in pregiati tagli di carne come il Kobe Wagyu Beef e frutti di mare esclusivi, il tutto in un ambiente elegante e raffinato. Austria: al vertice della classifica troviamo Yamato Kitchen Bar a Vienna, specialità giapponesi in un ambiente accogliente, con un servizio cordiale e un'ampia selezione di sushi e piatti tradizionali.
Portogallo: il miglior ristorante è Café de São Bento a Lisbona, attivo dal 1982, è rinomato per il suo ambiente accogliente e per il celebre "Bife à Marrare", una succulenta bistecca servita con una deliziosa salsa cremosa e patatine fritte croccanti, che ha mantenuto la stessa ricetta sin dalla sua apertura. Svizzera: la prima posizione è occupata da Le Bayview by Michel Roth a Ginevra, ristorante stellato Michelin che offre un’esperienza culinaria raffinata e creativa, caratterizzata da piatti di alta cucina francese e un’elegante vista sul Lago di Ginevra. A questo link tutte le immagini del ristoranti. [1] Fonte: Honoralia [2] Fonte: Forniture Alberghiere
A proposito di TheFork TheFork, brand di Tripadvisor® è la principale piattaforma per le prenotazioni online di ristoranti in Europa. In prima linea nel sostenere e promuovere la cultura della ristorazione, TheFork utilizza la tecnologia per favorire le connessioni reali tra clienti e ristoratori e per avviare questi ultimi al successo. Con una rete di circa 55.000 ristoranti partner in 11 Paesi, quasi 40 milioni di download dell'app e più di 20 milioni di recensioni verificate, TheFork è la piattaforma di riferimento per tutti gli appassionati di food che vogliono vivere esperienze indimenticabili al ristorante.
Attraverso TheFork gli utenti possono facilmente selezionare un ristorante in base alle loro preferenze, consultare le recensioni verificate, controllare la disponibilità in tempo reale, prenotare immediatamente online 24 ore su 24, 7 giorni su 7, beneficiare di offerte speciali e pagare direttamente dall'app. Per i ristoranti, TheFork fornisce un software, TheFork Manager, che consente di ottimizzare la gestione delle prenotazioni e il tasso di occupazione, aumentare le prenotazioni e la visibilità, combattere i no-show, gestire i pagamenti e semplificare le operazioni, connettendosi alla più ampia community di appassionati di ristorazione.
Rebecca Rossetti
I RISTORANTI DEL PIATTO DI “SAN VALENTINO .. INNAMORATI A CAMOGLI”
Venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 Febbraio 2025 SAN VALENTINO … INNAMORATI A CAMOGLI, organizzato da Associazione Commercianti ed Operatori Turistici di Camogli con il patrocinio del Comune di Camogli, Camera di Commercio di Genova e Ascom Confcommercio Genova e la collaborazione di CIV Consorzio Centro Storico Camogli e Pro Loco Camogli, giunge nel 2025 alla trentottesima edizione. È l’evento che annualmente la Città di Camogli dedica alla festa degli innamorati, coinvolgendo i vari comparti economici, commerciali e turistici della città, dando vita a molteplici iniziative d’intrattenimento che attirano l’attenzione di migliaia di visitatori, artisti, poeti, letterati, scrittori, fotografi, appassionati del bello, innamorati del borgo marinaio noto come “dei mille bianchi velieri”.
Pezzo forte dell’evento è la Collezione dei Piatti ricordo di San Valentino a Camogli. Il PIATTO RICORDO nei RISTORANTI di San Valentino … innamorati a Camogli 2025 È lunghissima la collezione, e il Piatto collezione 2025 destinato già a diventare un’icona della lunghissima raccolta, porta la firma di un artista cui l’Associazione Commercianti vuole rendere omaggio: Alberto Perini. I sassi, i sassi della spiaggia di Camogli. Vedendoli, chi non la riconosce? E poi i natelli, quei due galleggianti, simboli del mare, che ci evocano le canne da pesca, le reti, i pescatori con le loro cerate colorate che tanto simboleggiano Camogli. E ancora quel cuoricino, messo lì, in basso, con delicatezza e quasi con timidezza, vicino alla sua artistica firma. Perché lui non è artista qualsiasi, è Perini, e Camogli la sua musa. La pittura è un arte che gli viene dal cuore e questo è un omaggio che fa a San Valentino a Camogli, come se volesse dirci di vivere leggeri, come quei due piccoli natelli, di affrontare la vita insieme perché in due è più bello, di ricordarsi che le cose semplici sono le più vere, e basta poco per essere felici.
Per non perdere il Piatto collezione 2025 però sarà bene prenotare con tempo nei ristoranti aderenti perché si potrà avere solo ed esclusivamente con il menù per la coppia dedicato a San Valentino … innamorati a Camogli, venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 febbraio p.v.
Euro 200,00 tutto compreso per due persone
Ladidà Sur La Mer Restaurant Sublimis Boutique Hotel Salita Pinetto 13 – Tel. 0185 1788031
Euro 180,00 tutto compreso per due persone
Il Doge Cenobio dei Dogi via N. Cuneo n. 34 Tel. 0185 7241 – 724407
Euro 150,00 tutto compreso per due persone
Cucù Camogli via Repubblica 64 Tel. 0185 774527
Da Paolo salita S. Fortunato 14 Tel. 0185 773595
Ostaia Da O Sigù via Garibaldi 82 Tel. 0185 770689 Euro
140,00 tutto compreso per due persone
Boccondivino del Primula via Garibaldi 140 Tel. 0185 770180
Enoteca La Bossa di Mario via Repubblica 124 Tel. 0185 772505
Fermento - via della Repubblica 65 Tel. 0185 694284 – 347 3622651
Izoa via Giuseppe Garibaldi 99 – Tel. 0185 697768
La Cucina di Nonna Nina Via Molfino 126 San Rocco di Camogli Tel. 0185 773835
Mille e una notte Via Aurelia 31 Tel. 0185 770310 – cell. 349 2108329
Vento Ariel Calata del Porto 1 Tel. 0185 771080
Euro 130,00 tutto compreso per due persone
La Camogliese via Garibaldi 76 Tel. 0185 776027
La Rotonda Camogli via Garibaldi 101 Tel. 0185 774502
Euro 120,00 tutto compreso per due persone
Jack’s Camogli Braceria e Vino, Via della Repubblica 24 Tel. 0185 773907 – 339 7892414
La Trattoria del Pesce via Garibaldi 192 – Tel. 0185 771101
Osteria delle 7 Pance - via Garibaldi 133 (Lido) Tel. 0185 777961
Euro 100,00 tutto compreso per due persone
Taberna Messicana Don Ricardo via Garibaldi 202 Tel. 0185 771142 – 340 3926434
Trattoria da Egidio - SS1 220 Ruta di Camogli – Tel. 0185 1994944 - 327 8635015
Tucca e Leva via F. Molfino 150 San Rocco di Camogli Tel. 0185 776035
per San Valentino a Camogli Segreteria e comunicazione Daniela Bernini Dimensione Riviera Promozioni Recco (GE) via XXV Aprile 14 Tel.: 0185730748 - 3357274514
LE TAVOLE DEL MANGIARBENE: OSTERIA DELLA TRIGLIA A GENOVA
dii Virgilio Pronzati
La Val Bisagno è da sempre una delle maggiori vie di comunicazione con l’entroterra del Genovesato. In particolare la sona di Struppa fu per secoli un importante crocevia di strade che da Genova e dal levante portavano nell’entroterra. Un via vai di gente e di merci che ha fatto nascere col tempo fiorenti attività. Non solo lavoro, ma anche civiltà e cultura cristiana, testimoniati sin dall’anno mille della costruzione del borgo di San Siro, con l’omonima chiesa (ricostruita del XII secolo), allora non solo centro religioso ma anche amministrativo.
L’esterno dell'Osteria della Triglia di Struppa
Un feudo che estendeva la sua giurisdizione su tutta la zona allora chiamata “Mollicciana" (oggi Molassana). Dal XV secolo Molassana e Struppa divennero comuni, per poi essere inglobate nel comune di Genova nel 1926. Da allora, con l’incremento demografico e i crescenti viaggiatori, sorsero posti di ristoro disseminati nelle due delegazioni in particolare a Struppa.
Dar six: Andrea Lagomarsino e Francesca e Ileano Gregnanini
Tra questi e più recenti, l’Osteria della Triglia, sita in mezzo al verde, a due centinaia di metri da via Struppa e a poco più di cinque minuti di auto da Piazza Verdi con attigua la stazione Brignole. Distribuito su due piani con tre graziose salette dove trovano posto cinquanta clienti, il locale si presenta molto accogliente, ispirando subito allegria, è gestito al meglio dai giovani coniugi Ileano e Francesca Gregnanini.
Il Cappon magro di Ileano Gregnanini
Ileano, chef, governa in cucina con il suo giovanissimo aiuto Andrea Lagomarsino, mentre Francesca accoglie i clienti e dirige la sala. Sia il patron Ileano che Andrea si sono diplomati alI’Istituto Alberghiero Marco Polo di Genova, fucina di chef stellati, presieduto allora dal mitico Preside Enrico Alloero. Ileano dopo la necessaria gavetta fatta in diversi noti locati tra cui lo storico e stellato Osteria del Bai, apri nel 2014 la sua Osteria della Triglia.
Intramontabile golosità: i pansotti con salsa di noci
Mentre Andrea dopo alcuni passaggi in diverse cucine, tra cui quella del prestigioso San Giorgio, approda all’Osteria della Triglia. Dalla cucina piatti genovesi e liguri e non solo, realizzati con scelte basi stagionali e presentati con tocco raffinato. Oltre trenta i piatti proposti nel corso dell’anno: otto antipasti, dieci primi, nove secondi e sette dessert. Certamente non pochi pensando a quelli espressi. Buona scelta tra i piatti di mare e di terra.
Tenerissima Guancia brasata con riduzione al Barbera d’Alba e nocciole delle Langhe
Buono e interessante il Cappon Magro. Ghiotta ed intrigante la minuta. Antipasti: Battuta di fassone con crema di acciughe, cavolo viola marinato e uova di salmone, Battuta di fassona con uomo croccante e crudo di porcini, Galeone di mare al vapore minimo 2 persone, Cappon Magro, Baccalà brandacujun con piccola rossa mattinata, Carpaccio di polpo con stracciata di burrata pugliese e carciofi freschi, Insalata di bollito misto con salsa verde e maionese al lime. Primi Trofie di castagna al pesto con patate e fagiolini,
Dolce Bea zuccotto al cioccolato, frutti rossi e gelato
Tagliatelle alla norcina, Taglierini con porcini, galletti e ovoli. Calamarata con ragù di mare, Ravioli di boraggine e brasato con fondo bruno e salsa al parmigiano, Linguine fresche integrali allo scoglio con bottarga min x 2, Pansoti della nonna con salsa di noci, Bottoni di anatra con fondo bruno al foie gras e crema di latte di bufala, Pici con ricci di mare e bottarga.
La sala più grande
Secondi: Patata al forno con uovo pochè, fonduta taleggio e tartufo nero, Acciughe infarinate e fritte, Filetto di ricciola alla ligure, Gran zuppa di pesce, Filetto di tonno al pepe verde, Calamari alla griglia con verdure spadellate, Frittura di paranza con verdure croccanti , Entrecotè argentina con cipollotto arrostito, riduzione di vino e castagne al miele, Guancia brasata con riduzione al Barbera e nocciole delle langhe .Contorni Insalata mista e Patate fritte rustiche. Dolci Cheesecake alla frutta, Bavarese al limone su frolla al cacao, Sfoglia con chantilly allo zabaione e fragole,
La saletta con la cave du jour
Dolce Bea zuccotto al cioccolato, frutti rossi e gelato, Torta di mele, cannella e gelato alla crema, Schiuma di castagne con meringhe e cioccolato fuso, Sfera di fondente con bavarese alla nocciola e caramello salato. Non molto estesa ma di qualità la proposta dei vini. Selezione di vini liguri e nazionali con evidenza di prestigiose etichette piemontesi e toscane, francesi e blasonati champagne.
Un altro irrinunciabile piatto dell’Osteria della Triglia
A questo c’è da aggiungere la pasta fresca rigorosamente fatta a mano dal papà di Francesca e, non meno importanti, la citazione dei vari allergeni nel menù e il proprio e comodo posteggio. In estate c’è il piacere di mangiare all’aperto. Infine parliamo del conto: un buon pasto composto da quattro portate si aggira sui cinquanta euro ben spesi. Con un buon vino aggiungere altri quindici euro.
Osteria della Triglia - Passo Renato 1R (Struppa) Tel 01’0 4045847-340 390 6120 Mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
osteriadellatrigliagenova.eatbu.com Orari di apertura Lunedì e Martedì chiuso · Mercoledì 19:30 - 22:30 · Giovedì 19:30 - 22:30 · Venerdì 19:30 - 22:30 · Sabato e Domenica 12:00 - 15:00 19:30 - 22:30 Consigliata la prenotazione