Ristoranti
Ristoranti
LA STORIA DELLO CHEF ANTONIO SALVATORE E IL SUO MENU COL TARTUFO
Dal paese delle case in pietra a Montecarlo, la storia dello chef Antonio Salvatore del Rampoldi e la sua scelta di un menu a base tartufo
Da Guardia Perticara, il paese delle case in pietra nel pieno della Lucania alla sfarzosa Montecarlo, a capo di Rampoldi, storico ristorante, istituzione da oltre 70 anni nell’ambiente monegasco, tra i preferiti del Principe Alberto; per lo chef Antonio Salvatore il salto è stato notevole.
Dopo diverse stagioni in Italia Antonio Salvatore sbarca a Londra per lavorare al ristorante Cini a Leicester City, poi alle Canarie per gestire la ristorazione di diversi ristoranti del gruppo Monkey, poi viaggia molto in medioriente come chef personale di uno sceicco arabo. E’ la volta della Spagna dove si concretizza l’esperienza più importante, quella dallo stellato Juan Pablo Felipe del El Chaflàn a Càdiz, dove lo chef vive la massima sperimentazione e creatività, seguendo le orme di Ferran Adrià. E’ la volta della Russia dove Antonio Salvatore è chiamato dall’ambasciatore italiano per seguire la ristorazione della delegazione, poi segue la start up di Neskuchny Sad, un elegante ristorante sull’acqua del Volga a Mosca, per poi preferire la cucina gourmet del ristorante Semifreddo- Mulinazzo a fianco del patron Nino Graziano. Infine l’ultimo salto al Rampoldi, tra i più preziosi ristoranti del Principato di Monaco.
Una cucina fatta di esperienze di vita, di influenze francesi, spagnole, arabe, ma dal profondo cuore italiano. Piatti puliti, semplici, raffinati, oggi Antonio Salvatore ricerca il gusto e l’essenza degli ingredienti. Il menu di Rampoldi è un invito al viaggio, alla delicatezza di sapori, alla condivisione di esperienze e dispensa emozioni rare.
Tra i must della cucina di Antonio Salvatore troviamo la terrina di foie gras della casa (marinata nel porto e rum, impanata in una granella di semi di zucca caramellati con zucchero moscovado), le capesante con purè di cavolfiori bianchi e crema di funghi, la guancia di manzo brasata al Barolo e il filetto alla Rossini con foie gras e spezie, tanto apprezzato quanto richiesto dai monegaschi.
Per l’autunno è il tartufo bianco che trionfa nella cucina del Rampoldi con una proposta vasta quanto golosa: 120 euro per due portate, un menu che dura fino agli inizi di gennaio, quando la stagione del tartufo terminerà.
Uovo al tegamino con tartufo bianco
Insalata di valeriana con porcini saltati, crema di formaggio e tartufo bianco piemontese
Tartare di manzo al coltello con tartufo bianco piemontese
Tagliolini con crema al Parmigiano e tartufo bianco piemontese
Risotto con tartufo bianco piemontese e fondo di manzo
Filetto di rombo con crema di patate, salsa mousseline e tartufo bianco piemontese
Filetto di Angus di Aberdeen e tartufo bianco piemontese
Il restyling nel segno della Belle Époque rivisitata
La renovation degli ambienti ha abbattuto i confini tra cucina e sala, così da far sentire gli ospiti partecipi del processo creativo dei piatti.
I commensali sono immersi nell'atmosfera di gran fascino della sala principale, ispirata alla Belle Époque: i toni caldi dei rivestimenti in marmo e legno, le decorazioni dei soffitti, le arcate a specchio alle pareti e le comode sedute in pelle color tortora hanno attualizzato il design del ristorante, senza perdere l'inconfondibile charme del vecchio Rampoldi.
Un’ampia terrazza davanti al ristorante, prolungamento della sala a tutti gli effetti, è arricchita dalla vista sulla splendida cornice del Principato.
Nel dehors, riscaldato e allestito con la stessa ricercatezza degli interni, le prelibatezze dello chef sono servite tutti i giorni dell'anno; unica eccezione il mese di maggio, in cui la terrazza viene smontata per permettere il passaggio del Grand Prix.
D'inverno, invece, il cocktail bar interno al ristorante è il punto di incontro elitario per sorseggiare drink in un clima di grande convivialità.
Lo chef e la filosofia di cucina
L'executive chef Antonio Salvatore, classe 1986, è stato scelto per elevare a livelli di raffinata eleganza la vena mediterranea, con accenti italiani e francesi, che da sempre rappresenta il marchio distintivo del brand Rampoldi.
Oggi, la cucina di lusso dello chef è fatta da ingredienti selezionati personalmente da produttori locali, valorizzati attraverso l'armonia degli accostamenti più che dalla manipolazione. Tartufi, funghi, asparagi, ma anche gamberi di San Remo, ostriche, caviale dispensano emozioni di rara purezza alle papille gustative degli ospiti.
Un must l'interpretazione della tartare di manzo "Le Rampoldi", guarnita con condimenti sfiziosi, tabasco e caviale Royal Premium.
La figura di Antonio Salvatore vanta la giusta solidità per tenere le redini di questa ambita meta gourmet: prima di approdare nel cuore del Carré d'Or, lo chef ha maturato un invidiabile bagaglio di competenze lavorando in ristoranti di livello italiani, spagnoli, inglesi e russi.
Fumoir e music lounge
La rinnovata filosofia dell'ospitalità di Rampoldi mette al centro il cliente, quell'élite economica ad altissima qualità di spesa che vive a Monaco o vi approda in yacht come turista. A questo bel mondo internazionale Rampoldi riserva una cucina raffinata, un servizio di livello impeccabile e ambienti privati che danno la sensazione di essere unico e privilegiato: una novità assoluta in città.
Al piano interrato sono stati aperti al pubblico due nuovi spazi: il fumoir e il music lounge.
Corredato da un centinaio di box di proprietà, il cigar club è accessibile esclusivamente ai membri, per godere dei piaceri del tabacco in una dimensione intima e riservata.
Il concetto di elegante club per soci domina anche il music lounge, oscurabile da vetrate per permettere l'immersione nella piacevolezza delle serate musicali dal vivo.
Ufficio Stampa Mediavalue- Camilla Rocca- Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
AVANSPETTACOLO VENEZIA. IL PRIMO DINNER SHOW IN ITALIA
A soli dieci minuti dalla città di Venezia, Avanspettacolo è il Primo Theatre Restaurant Italiano a proporre un innovativo format Dinner Show unico nel suo genere.
LasciateVi sorprendere dalle creazioni culinarie del nostro Chef unite allo spettacolo internazionale di varietà Grand Show Magic con un viaggio sensoriale tra scenografie, costumi, luci, colori e performances di alto livello per un'esperienza indimenticabile.
Vivete i brividi della scena in una serata tra cabaret, musicals, ballerini, cantanti, musicisti e acrobati professionisti in uno spettacolo di 2,5 ore all'interno dell'onirica Sala Teatro.
Avanspettacolo incanta con una Cena Spettacolo all'insegna dell'eleganza e della convivialità, cornice perfetta per una Cena Aziendale originale.
Il nostro servizio Vi accompagnerà prima, durante e dopo la cena per un Evento impeccabile.
A disposizione del Vostro Evento il Service Avanspettacolo con sistemi audio, video e luci in domotica, stage, set di microfoni e proiettore con schermo, per personalizzare la Sala Teatro con luci, colori e decorazioni. Scoprite l'emozione di un Dinner Show in una serata magica tra esibizioni strepitose e cucina raffinata!
Le serate Dinner Show sono proposte tutti i Giovedì, Venerdì e Sabato sera. Gli altri giorni della settimana le serate Dinner Show sono proposte per gruppi con un minimo di 50 persone.
Nella stagione artistica 2017/2018, Avanspettacolo riserva un'offerta esclusiva alle Cene Aziendali! Dinner Show con Aperitivo di Benvenuto, Cena di Gala e Grand Show Magic al costo di € 50,00 per persona.
Prenotate la Vostra Cena Aziendale!
AVANSPETTACOLO VENEZIA
VIA DELLA FISICA - 30176 VENEZIA
TELEFONO: (+39) 0415470230
E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
WEBSITE: www.avanspettacolovenezia.it
FESTA D’AUTUNNO ALLO CHALET FONTANA: MUSICA, YOGA E BRUNC GOURMET
Antonella Giachetti: “Stiamo ridando identità e cuore a un luogo caro ai fiorentini”. La guida del ristorante affidata allo chef Luigi Bonadonna
Una festa per salutare l’arrivo dell’autunno, con musica, yoga e brunch di alta cucina immersi nel parco dello Chalet Fontana. Si inaugura così, il prossimo 23 settembre, la nuova stagione dello storico locale amato da Rosai e Pratolini, a tre anni dalla sua riapertura. Il menù sarà curato dal nuovo chef, Luigi Bonadonna, che dopo anni di esperienza in giro per i ristoranti stellati d’Europa è arrivato nelle cucine dello Chalet Fontana.
“Da quando la nostra famiglia ha acquisito questo luogo, abbiamo lavorato costantemente alla ricostruzione dell’identità di uno spazio caro ai fiorentini, vogliamo ridargli cuore e anima - spiega Antonella Giachetti, rappresentante della proprietà dello Chalet Fontana - E’ stato faticoso, ma è un percorso ricco di emozioni positive. Giorno dopo giorno vediamo i fiorentini riappropriarsi di un pezzo della loro città, abbiamo ora una clientela affezionata, il nostro parco è vivo, con i bambini che corrono sul prato. Stiamo cercando di ricreare un ambiente piacevole e sereno, grazie anche al nostro team di giovani a capo dei quali sono Niccolò Conti e Jacopo Naldi. La Festa d’Autunno sarà l’occasione per far conoscere o far riscoprire lo Chalet a chi non c’è mai stato o a chi non ci viene da tempo”
Porte aperte quindi dalle 10.30 con la prima lezione del Corso di Ananda Yoga a cura di Karen Lenz (per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Seguirà aperitivo nel vivaio, con musica jazz di sottofondo, e vendita di piante e ortaggi direttamente nell’orto dello Chalet. Tre proposte per il brunch, dalle 13: un vegetariana, una di carne chianina e una di pesce della costa toscana. Le musiche di Vivaldi, ovviamente le Quattro Stagioni - Estate e Autunno - faranno da accompagnamento. Pomeriggio nell’orto bioattivo con NOA FOOD, a cura dell'Agronomo Andrea Battiata, e a seguire corso di acquerello botanico.
Luogo caro a poeti e artisti alla fine dell’800, lo Chalet Fontana ha riaperto tre anni fa dopo un lungo lavoro di ristrutturazione degli spazi interni ed esterni. Il locale è arredato con pezzi tipici dell'artigianato fiorentino, a partire dallo storico banco bar del Caffè Bistrot, datato 1896, restaurato dalle sorelle Rangoni. La sala eventi è stata intitolata al celebre pittore Ottone Rosai che era solito fermarsi insieme allo scrittore Vasco Pratolini. Collocata accanto al Caffè Bistrot, è il luogo deputato per accogliere eventi di ogni genere: dalla presentazione di libri a concerti di musica classica, jazz e piano bar. Altro pezzo forte della Chalet Fontana è il giardino, un ettaro di verde, curato dall’azienda agricola Lo Stento, con un orto biodinamico e un anfiteatro naturale
La novità di quest’anno è in cucina, affidata allo chef Luigi Bonadonna. Classe '88, di Bientina, nel pisano, ha già una lunga gavetta alle spalle con chef stellati come Luca Landi, Damiano Nigro, Antonio Guida, Filippo Saporito. Dopo le esperienze in Italia e all’estero e la guida del Santa Elisabetta dell’hotel Brunelleschi, importantissima per la sua formazione, è approdato allo Chalet Fontana con la voglia di creare qualcosa di nuovo.
Per info e prenotazioni per il brunch: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
45 euro a persona, tutto incluso, prenotazione obbligatoria
Telefono: 0552280841
Lorenzo Galli Torrini
THE ITALIAN STONE THEATRERIS: RISTORANTE D’AUTORE “ROSSO VERONA” MARMOMAC CON LE FAMIGLIE DELL’AMARONE D'ARTE MARMO, VINO E CIBO: LE ECCELLENZE ITALIANE IN SCENA A MARMOMAC 2017
Dal 27 al 30 settembre si svolgerà Marmomac, la principale fiera internazionale del settore litico. Un appuntamento che si rinnova da 52 anni e che coniuga business, cultura, formazione sotto il segno della pietra naturale.
Fiore all’occhiello di questa manifestazione organizzata da Veronafiere è il padiglione The Italian Stone Theatre, un’intera area dedicata alle sperimentazioni con la pietra e le tecnologie, realizzato in parte anche grazie al Piano di promozione straordinaria del Made in Italy, in collaborazione con Ministero dello Sviluppo Economico, ICE-Italian Trade Agency e Confindustria Marmomacchine. Accanto a mostre e progetti in cui viene dato risalto alle competenze tecniche e artistiche delle aziende Made in Italy, si trova il Ristorante d’Autore – curato da ADI Delegazione Veneto Trentino Alto Adige; uno spazio allestito in modo scenografico dove il marmo dialoga con il cibo preparato da celebri chef italiani e con il vino, grazie a un partner d’eccezione, le Famiglie dell’Amarone d'Arte, l’associazione che raggruppa tredici cantine storiche della Valpolicella da generazioni impegnate a sostenere e promuovere il territorio e il suo rosso più pregiato: l'Amarone.
Filo conduttore è il colore rosso ispirato a Verona: rossa è la pietra utilizzata nell’allestimento e nel balcone di Giulietta ricostruito all’ingresso - Rosso Ammonitico di Verona -, rosso è il vino, e un grande rosso è il celebre Amarone, rosso è il radicchio, in particolare la qualità veronese del Consorzio Tutela del Radicchio di Verona IGP. Registi di questa originale esperienza sensoriale sono quattro chef illustri che si alterneranno in cucina, uno al giorno: Giancarlo Perbellini (Casa Perbellini a Verona, mercoledì 27), Rudy Casalini (Locanda Le 4 Ciacole a Roverchiara – Verona, giovedì 28), Marco Volpin (Le Tentazioni a Saonara – Padova, venerdì 29), Enrico Bartolini (Ristorante Glam a Venezia, sabato 30), per presentare un menu degustazione in abbinamento all'Amarone Docg e agli altri vini rappresentativi della Valpolicella delle Famiglie dell'Amarone d'Arte. Ma la collaborazione con la prestigiosa Associazione non si ferma qui. Oltre ad assaggiarli al ristorante gli Amarone delle 13 Famiglie dell'Amarone d'Arte potranno essere acquistati ogni giorno, dalle 12 alle 18 presso il corner vendita allestito all'interno del Ristorante. Si tratta di una novità importante perché offre la possibilità di portare a casa propria un ricordo tangibile dell'eccellenza della Valpolicella.
“Il progetto di quest’anno evidenzia e mette a sistema le naturali vocazioni della nostra provincia – commenta Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere –. Mi riferisco al settore dell’agroalimentare e a quello vitivinicolo in particolare, alla fiorente industria lapidea del distretto del marmo e delle pietre di Verona e al valore aggiunto di storia e cultura di una città patrimonio dell’Unesco. Si tratta di asset strategici di cui Veronafiere, con questa nuova iniziativa di Marmomac, ha trovato la sintesi perfetta, fedele al ruolo di leva per il marketing territoriale, oltre che alla propria mission quale strumento di promozione per il business delle aziende”.
“Siamo onorati di rappresentare una delle eccellenze della Valpolicella e di essere tra i protagonisti del progetto Rosso Verona, un omaggio alla città, alla sua storia e ai suoi prodotti” – dichiara Maria Sabrina Tedeschi, Presidente delle Famiglie dell'Amarone d'Arte – “Certamente l'Amarone è un vino che sa raccontare la tradizione delle nostre famiglie in tutto il mondo conciliando l'amore per il passato con la voglia di guardare avanti e innovare. I nostri vigneti rappresentano le origini di questo grande vino e disegnano sapientemente il paesaggio della Valpolicella rendendolo un indimenticabile saliscendi di colline. Inoltre, marmo e Amarone hanno da sempre rappresentato le prime due economie di un territorio e, per entrambi, l'arte del saper fare è, da secoli, un valore da preservare e tramandare.”
La carta dei vini del Ristorante d'Autore:
Le bollicine
Conte Federico Trentodoc Riserva 2012 Masi
I bianchi
Custoza Doc
Amedeo Custoza Superiore Doc 2015 Torre d'Orti
Lugana Doc
Le Fornaci Lugana Doc 2016 Tommasi
Santa Cristina Lugana Doc 2016 Zenato
Soave Doc
Costeggiola Soave Doc Classico 2016 Guerrieri Rizzardi
Monte Ceriani Soave Doc 2016 Tenuta Sant'Antonio
Veronese Igt
Drago bianco Veronese Igt 2015 Musella
I rossi
Veronese Igt
La Grola Veronese Igt Allegrini
Munus Veronese Igt 2015 Guerrieri Rizzardi
Campofiorin Rosso del Veronese Igt 2014 Masi
Valpolicella Doc
Valpolicella Doc Classico 2016 Allegrini
Valpolicella Doc 2016 Begali
Case Vecie Valpolicella Doc Superiore 2015 Brigaldara
Valpolicella Doc Classico Superiore Sant'Urbano 2014 Speri
Lucchine Valpolicella Doc Classico 2016 Tedeschi
Maternigo Valpolicella Doc Superiore 2014 Tedeschi
Rafael Valpolicella Classico Superiore Doc 2015 Tommasi
Valpolicella Ripasso Doc
Valpolicella Ripasso Doc 2015 Begali
Il Vegro Valpolicella Ripasso Doc 2015 Brigaldara
Valpolicella Ripasso Doc 2015 Musella
Valpolicella Ripasso Doc Classico Superiore 2015 Speri
Monti Garbi Valpolicella Ripasso Doc Superiore 2014 Tenuta Sant'Antonio
Valpolicella Ripasso Doc 2015 Torre d'Orti
Ripassa Valpolicella Ripasso Doc Superiore 2013 Zenato
L'Amarone Docg
Amarone della Valpolicella Docg 2013 Allegrini
Amarone della Valpolicella Docg 2013 Begali
Case Vecie Amarone della Valpolicella Docg 2015 Brigaldara
Amarone della Valpolicella Classico Docg 2010 Guerrieri Rizzardi
Costasera Amarone della Valpolicella Docg Classico 2012 Masi
Amarone della Valpolicella Docg 2012 Musella
Amarone della Valpolicella Docg Classico Superiore Monte Sant'Urbano 2012 Speri
Capitel Monte Olmi Amarone della Valpolicella Docg Classico Riserva 2011 Tedeschi
Selezione Antonio Castagnedi Amarone della Valpolicella Docg 2013 Tenuta Sant'Antonio
Amarone della Valpolicella Docg Classico 2013 Tommasi
Amarone della Valpolicella Docg 2014 Torre d'Orti
Campomasua Amarone della Valpolicella Docg Classico 2012 Venturini
Amarone della Valpolicella Docg Classico 2013 Zenato
Recioto Docg
Recioto della Valpolicella Docg Classico 2015 Venturini
Ristorante d’Autore a cura di ADI Delegazione Veneto Trentino Alto Adige
Alessandro Barison, Paolo Crivellerei, Giovanna Carturan, Silvia Sandini, Carlo Trevisani
In collaborazione con le Famiglie dell’Amarone d’Arte e il Consorzio Tutela Radicchio di Verona IGP
Materiale: Rosso Ammonitico di Celeste Fasani
Entrata: Marmi Remuzzi Bergamo
Desk e colonne: Lavagnoli Marmi
Per ulteriori informazioni:
ZED_COMM Servizio Stampa Veronafiere
Ufficio stampa Marmomac Tel.: + 39.045.829.83.50 – 82.10 – 82.42
Silvia Boccardi E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tel.: +39 045 8020006 Web: www.veronafiere.it
Mob.: +39 327 2236481
Famiglie dell'Amarone d'Arte
Elena Caccia
Mob: + 39 338 5647032
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
UNO SCRIGNO DI SAPORI ALLA PORTATA DI TUTTI
KM90, la risto-bottega emiliana che trova casa al novantesimo chilometro (uscita Fidenza) della autostrada A1, entra a far parte del porfolio clienti. Si tratta di un grande spazio che ospita una caffetteria per colazioni o aperitivi, una bottega con il meglio della produzione enogastronomica emiliana, una risto-bottega per un pasto veloce e un ristorante emiliano al piano superiore. In estrema sintesi: un vero e proprio scrigno di sapori comodo per chi si trova a viaggiare sulla A1, nel tratto tra Milano e Bologna, o per chi si reca al vicinissimo outlet. In calce e in allegato riporto una presentazione e una selezione di scatti. Le fotografie (una dozzina) ad alta risoluzione sono disponibili qui: https://we.tl/ejd5xm5CHx Ne approfitto per comunicati che dopo settimane di lavoro è online il mio nuovo sito (che sarà arricchito presto di nuovi spunti). Qui ho riportato l'elenco aggiornato delle consulenze: www.eziozigliani.it/clienti/ Per qualunque esigenza sono a disposizione. Grazie mille! Ezio Il comunicato in chiaro: Uno scrigno di sapori alla portata di tutti.
KM90 è la risto-bottega emiliana nata per valorizzare le eccellenze enogastronomiche. KM90 è uno scrigno di sapori per i buongustai, un luogo magico tra innovazione di proposta concettuale e eccellenza di materie prime garantite, quelle di alta qualità e di piccoli produttori proposti con l’orgoglio di chi l’Emilia la conosce. Quelli che garantiscono l’autenticità di sapori. Della salumeria, della formaggeria e della gastronomia. Si chiama KM90, appunto, ed è la nuova risto-bottega emiliana creata da un gruppo di imprenditori che di selezione e qualità ne sanno veramente tanto. Soprattutto in fatto di eccellenza enogastronomica, di tradizione emiliana, di storia locale e di passione. KM90 si trova esattamente in corrispondenza del casello autostradale di Fidenza (tra le uscite Fiorenzuola e Parma) della A1 (la Milano-Napoli) ed esattamente al novantesimo chilometro della stessa.
Gli spazi di KM90 La caffetteria. Per un caffè, un cappuccino, una macedonia, una fetta di torta, un centrifugato di frutta fresca oppure per un aperitivo emiliano. La caffetteria di KM90, il luogo ideale per una pausa durante il viaggio in autostrada o per un momento di incontro tra amici o colleghi di lavoro, è sempre aperta. Il caffè di KM90 nasce dalla selezione di una singola piantagione, portata in torrefazione e proposta senza nessuna interferenza. Solo fuoco! Oltre al caffè, tè e infusi, cioccolata calda, succhi di frutta freschi, spremute e biscotteria.
La risto-bottega. Dal panino al culatello di Zibello DOP, a quello con il prosciutto di Parma riserva 24 mesi, dalla focaccia vegetariana alla piadina con prosciutto cotto e crema di Parmigiano Reggiano, dalle lasagne alla bolognese alle melanzane alla parmigiana oppure da un tagliere di salumi e formaggi all’hamburger di strolghino con spinaci saltati e maionese leggera. Questi sono solo alcuni dei piatti che possono essere ordinati alla risto-bottega di KM90 e ritirati, dopo aver fatto lo scontrino in cassa, stando comodamente seduti al proprio tavolo ed aspettando la vibrazione del pager.
Il ristorante emiliano. La cucina emiliana è un’arte. Perché non dedicare tempo per un pranzo o una cena alla scoperta delle ricette e delle tradizioni gastronomiche di questo territorio? Il ristorante emiliano è ospitato negli spazi al piano superiore di KM90, in un ambiente accogliente caratterizzato dal mattone e dal legno delle travi e del parquet. Il ristorante emiliano è l’unico spazio di KM90 che fa “pausa”: chiude infatti il lunedì sera.
La bottega. Tutto ciò che si vede a KM90 può essere consumato in loco o portato a casa per condividere la cultura del buon cibo, con i sapori e i saperi dei migliori artigiani del gusto. L’Emilia è famosa nel mondo per i suoi prodotti tipici, DOP, IGP, pasta fresca ripiena, vini, conserve ed eccellenze gastronomiche. La selezione della qualità è il risultato della ricerca, della passione e dell’esperienza di Silvano Romani.
Ezio Zigliani
BOLLICINE DI MARE: CRUDITÉ E CHAMPAGNE APRONO IL 57° SALONE NAUTICO AL BRISTOL PALACE
Ristorante Giotto del Bristol Palace di Genova
Giovedì 21 settembre il Bristol Palace, esclusivo hotel Liberty nel cuore di Genova, a pochi minuti dal Salone Nautico, propone una serata dedicata ai migliori Champagne dei Vignaioli indipendenti Francesi e alle eccellenze Food in versione crudité.
L’occasione per lasciarsi conquistare dai sapori e dai profumi di mare e di terra e dal fascino dell’ex Repubblica Marinara nei giorni del Salone Nautico, dal 21 al 26 settembre.
Tutta la freschezza del mare e della terra concentrati in un evento enogastronomico. Appuntamento al Bristol Palace giovedì 21 settembre, a partire dalle ore 19.30. L’affascinante palazzo Liberty nel cuore della “Superba”, celebra così l’inaugurazione del 57° Salone Nautico (21-26 settembre), l’occasione per scoprire le ultime novità del mondo della navigazione e conoscere la Genova più autentica, quella di mare, genuina e ricca di storia.
L’Hotel, a pochi minuti dal Salone Nautico, ha in serbo una proposta raffinata, che sposa l’effervescenza elegante dei migliori Champagne francesi e la delicata paletta aromatica delle crudité. Una serata su prenotazione, con un occhio di riguardo per chi si presenta con un biglietto del Salone Nautico, che avrà diritto a uno sconto del 10%. Ad accogliere gli ospiti il ristorante dell’hotel e la terrazza panoramica: location privilegiata per abbracciare il mare e le luci della città con lo sguardo e viaggiare alla scoperta di un percorso sensoriale originale, tra selezionate cantine ed eccellenze gastronomiche.
Siamo pur sempre in una regione di frontiera: il menu dei vini abbraccia le eccellenze prodotte dai Vignaioli indipendenti Francesi, presenti con la Casa Caillez Lemaire Damery (Champagne Rose’ extra dry), la Casa Le Brun Servenay Avize (Champagne Brut Réserve), la Casa Delaplace Marne-La-Vallée (Champagne Millésime Brut )e la Casa Claude Cazals Les Mesnil-sur-Oger (Champagne Grand Cru extra Brut “Cuvée Vive”), fondate in un periodo che va dal 1825 al 1933.
Bollicine accompagnate da una ricca selezione di amouse-bouche, degustazioni e piatti preparati dal Ristorante Giotto, del Bristol Palace. La Brigata, guidata dallo Chef Angelo Matassa, ha in serbo speciali ricette: Trionfo di Ostriche della Bretagna, Crudités di Gamberi Viola e Scampi, Tartare di Gambero Rosa, Involtini di Tonno Rosso affumicato e Salsa agli Agrumi, Caponata di Melanzane, Quiche di Verdura, Cous Cous di Pesce Spada Sardenaria, Fritti in Cartoccio. Seguono Risotto Scampi e Champagne e Strigoli trafilati al bronzo con Pomodoro Pachino, Capperi e Basilico, e infine i dolci.
Mare e terra associati in creazioni originali e rivisitazioni dei classici della cucina del territorio.
Info e prenotazioni:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tel. 010 592541
€ 39,00 a persona
Hotel Bristol Palace
via XX settembre 35, Genova
Tel. +39 010.592541 - Fax +39 010.561756
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
VINI D'ALSAZIA DA DANIEL CANZIAN A MILANO
Parte oggi, 19 settembre, la settimana dedicata ai bianchi d’Alsazia presso il Ristorante Daniel di Daniel Canzian a Milano - Via Castelfidardo angolo via San Marco.
Per l’occasione lo chef ha pensato ad un piatto dedicato, i calamari fritti in crosta di riso e mandorle, serviti con salsa di crostacei, in abbinamento ad un Riesling d’Alsazia.
Una proposta gourmet che si potrà gustare in versione stuzzichino nelle serate dell’aperitivo da oggi sino a giovedì, mentre venerdì e sabato sera il piatto potrà essere degustato nella sua versione classica.
Materiale informativo e brochure dedicate ai vini della regione d’Oltralpe saranno a disposizione all’interno del ristorante per approfondire la conoscenza dei vini, dei terroir caratteristici.
L’ultimo appuntamento con le settimane dedicate ai Vini d’Alsazia si terrà dal 24 al 30 settembre presso il ristorante Antica Posteria dei Sabbioni (Cascina Sabbione Loc. Sabbioni – San Martino Siccomario in provincia di Pavia).
Le settimane dedicate ai Vini d’Alsazia rientrano nel piano delle iniziative volute e promosse dal CIVA, Conseil Interprofessionnel Vins d’Alsace, che ha l’obiettivo di ampliare la conoscenza rispetto ai vini del territorio e alle caratteristiche che li contraddistinguono attraverso iniziative rivolte sia ai professionisti di settore che al pubblico italiano.
Calamari in crosta di riso e mandorle di Daniel Canzian
Per maggiori informazioni: www.vinsalsace.com
Ufficio stampa
AZ COMUNICAZIONE
Alessandra Zaco
Mob. 339 6534643
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
IL MENU DELLE TOE DRUE
Se gradite mangiare molto bene e spendendo molto meno del giusto prezzo, andate al Toe Drue di Sestri Ponente. Un’Osteria storica dove la qualità e saporosità dei piatti è l’assoluta priorità.
Tutte le sere a cena, oltre le nostre classiche proposte
Panissette di Benvenuto
***
Capasanta scottata su vellutata di zucca, pancetta croccante e biscotto salato
e Salmone selvaggio Scozia affinato, con morbido di prescinseua
***
Taglierini verdi con ragù di Moscardini
***
La Zuppetta veloce di mare con gamberi, su crostone ai cereali
***
Il barattolo al cioccolato bianco, passion fruit e pistacchio
Caffè
Proponiamo questo menù a € 32,00 a persona vini e bevande escluse.
Ristorante Toe Drue Antica Osteria - Via Carlo Corsi 44r - 16154 Genova
Info: 010/6500100
Chiuso la Domenica