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Ristoranti

THE ITALIAN STONE THEATRERIS: RISTORANTE D’AUTORE “ROSSO VERONA” MARMOMAC CON LE FAMIGLIE DELL’AMARONE D'ARTE MARMO, VINO E CIBO: LE ECCELLENZE ITALIANE IN SCENA A MARMOMAC 2017

Dal 27 al 30 settembre si svolgerà Marmomac, la principale fiera internazionale del settore litico. Un appuntamento che si rinnova da 52 anni e che coniuga business, cultura, formazione sotto il segno della pietra naturale.

Fiore all’occhiello di questa manifestazione organizzata da Veronafiere è il padiglione The Italian Stone Theatre, un’intera area dedicata alle sperimentazioni con la pietra e le tecnologie, realizzato in parte anche grazie al Piano di promozione straordinaria del Made in Italy, in collaborazione con Ministero dello Sviluppo Economico, ICE-Italian Trade Agency e Confindustria Marmomacchine. Accanto a mostre e progetti in cui viene dato risalto alle competenze tecniche e artistiche delle aziende Made in Italy, si trova il Ristorante d’Autore – curato da ADI Delegazione Veneto Trentino Alto Adige; uno spazio allestito in modo scenografico dove il marmo dialoga con il cibo preparato da celebri chef italiani e con il vino, grazie a un partner d’eccezione, le Famiglie dell’Amarone d'Arte, l’associazione che raggruppa tredici cantine storiche della Valpolicella da generazioni impegnate a sostenere e promuovere il territorio e il suo rosso più pregiato: l'Amarone.

Filo conduttore è il colore rosso ispirato a Verona: rossa è la pietra utilizzata nell’allestimento e nel balcone di Giulietta ricostruito all’ingresso - Rosso Ammonitico di Verona -, rosso è il vino, e un grande rosso è il celebre Amarone, rosso è il radicchio, in particolare la qualità veronese del Consorzio Tutela del Radicchio di Verona IGP. Registi di questa originale esperienza sensoriale sono quattro chef illustri che si alterneranno in cucina, uno al giorno: Giancarlo Perbellini (Casa Perbellini a Verona, mercoledì 27), Rudy Casalini (Locanda Le 4 Ciacole a Roverchiara – Verona, giovedì 28), Marco Volpin (Le Tentazioni a Saonara – Padova, venerdì 29), Enrico Bartolini (Ristorante Glam a Venezia, sabato 30), per presentare un menu degustazione in abbinamento all'Amarone Docg e agli altri vini rappresentativi della Valpolicella delle Famiglie dell'Amarone d'Arte. Ma la collaborazione con la prestigiosa Associazione non si ferma qui. Oltre ad assaggiarli al ristorante gli Amarone delle 13 Famiglie dell'Amarone d'Arte potranno essere acquistati ogni giorno, dalle 12 alle 18 presso il corner vendita allestito all'interno del Ristorante. Si tratta di una novità importante perché offre la possibilità di portare a casa propria un ricordo tangibile dell'eccellenza della Valpolicella.

 

Il progetto di quest’anno evidenzia e mette a sistema le naturali vocazioni della nostra provincia – commenta Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere –. Mi riferisco al settore dell’agroalimentare e a quello vitivinicolo in particolare, alla fiorente industria lapidea del distretto del marmo e delle pietre di Verona e al valore aggiunto di storia e cultura di una città patrimonio dell’Unesco. Si tratta di asset strategici di cui Veronafiere, con questa nuova iniziativa di Marmomac, ha trovato la sintesi perfetta, fedele al ruolo di leva per il marketing territoriale, oltre che alla propria mission quale strumento di promozione per il business delle aziende”.

“Siamo onorati di rappresentare una delle eccellenze della Valpolicella e di essere tra i protagonisti del progetto Rosso Verona, un omaggio alla città, alla sua storia e ai suoi prodotti” – dichiara Maria Sabrina Tedeschi, Presidente delle Famiglie dell'Amarone d'Arte – “Certamente l'Amarone è un vino che sa raccontare la tradizione delle nostre famiglie in tutto il mondo conciliando l'amore per il passato con la voglia di guardare avanti e innovare. I nostri vigneti rappresentano le origini di questo grande vino e disegnano sapientemente il paesaggio della Valpolicella rendendolo un indimenticabile saliscendi di colline. Inoltre, marmo e Amarone hanno da sempre rappresentato le prime due economie di un territorio e, per entrambi, l'arte del saper fare è, da secoli, un valore da preservare e tramandare.”

La carta dei vini del Ristorante d'Autore:

Le bollicine

Conte Federico Trentodoc Riserva 2012 Masi

I bianchi

Custoza Doc

Amedeo Custoza Superiore Doc 2015 Torre d'Orti

Lugana Doc

Le Fornaci Lugana Doc 2016 Tommasi

Santa Cristina Lugana Doc 2016 Zenato

Soave Doc

Costeggiola Soave Doc Classico 2016 Guerrieri Rizzardi

Monte Ceriani Soave Doc 2016 Tenuta Sant'Antonio

Veronese Igt

Drago bianco Veronese Igt 2015 Musella

I rossi

Veronese Igt

La Grola Veronese Igt Allegrini

Munus Veronese Igt 2015 Guerrieri Rizzardi

Campofiorin Rosso del Veronese Igt 2014 Masi

Valpolicella Doc

Valpolicella Doc Classico 2016 Allegrini

Valpolicella Doc 2016 Begali

Case Vecie Valpolicella Doc Superiore 2015 Brigaldara

Valpolicella Doc Classico Superiore Sant'Urbano 2014 Speri

Lucchine Valpolicella Doc Classico 2016 Tedeschi

Maternigo Valpolicella Doc Superiore 2014 Tedeschi

Rafael Valpolicella Classico Superiore Doc 2015 Tommasi

Valpolicella Ripasso Doc

Valpolicella Ripasso Doc 2015 Begali

Il Vegro Valpolicella Ripasso Doc 2015 Brigaldara

Valpolicella Ripasso Doc 2015 Musella

Valpolicella Ripasso Doc Classico Superiore 2015 Speri

Monti Garbi Valpolicella Ripasso Doc Superiore 2014 Tenuta Sant'Antonio

Valpolicella Ripasso Doc 2015 Torre d'Orti

Ripassa Valpolicella Ripasso Doc Superiore 2013 Zenato

 

L'Amarone Docg

Amarone della Valpolicella Docg 2013 Allegrini

Amarone della Valpolicella Docg 2013 Begali

Case Vecie Amarone della Valpolicella Docg 2015 Brigaldara

Amarone della Valpolicella Classico Docg 2010 Guerrieri Rizzardi

Costasera Amarone della Valpolicella Docg Classico 2012 Masi

Amarone della Valpolicella Docg 2012 Musella

Amarone della Valpolicella Docg Classico Superiore Monte Sant'Urbano 2012 Speri

Capitel Monte Olmi Amarone della Valpolicella Docg Classico Riserva 2011 Tedeschi

Selezione Antonio Castagnedi Amarone della Valpolicella Docg 2013 Tenuta Sant'Antonio

Amarone della Valpolicella Docg Classico 2013 Tommasi

Amarone della Valpolicella Docg 2014 Torre d'Orti

Campomasua Amarone della Valpolicella Docg Classico 2012 Venturini

Amarone della Valpolicella Docg Classico 2013 Zenato

Recioto Docg

Recioto della Valpolicella Docg Classico 2015 Venturini

Ristorante d’Autore a cura di ADI Delegazione Veneto Trentino Alto Adige

Alessandro Barison, Paolo Crivellerei, Giovanna Carturan, Silvia Sandini, Carlo Trevisani

In collaborazione con le Famiglie dell’Amarone d’Arte e il Consorzio Tutela Radicchio di Verona IGP

Materiale: Rosso Ammonitico di Celeste Fasani

Entrata: Marmi Remuzzi Bergamo

Desk e colonne: Lavagnoli Marmi

 

 

Per ulteriori informazioni:

ZED_COMM Servizio Stampa Veronafiere

Ufficio stampa Marmomac Tel.: + 39.045.829.83.50 – 82.10 – 82.42

Silvia Boccardi E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Tel.: +39 045 8020006 Web: www.veronafiere.it

Mob.: +39 327 2236481Casella di testo:

silvia@zedcomm.it

Famiglie dell'Amarone d'Arte

Elena Caccia

Mob: + 39 338 5647032

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UNO SCRIGNO DI SAPORI ALLA PORTATA DI TUTTI

KM90, la risto-bottega emiliana che trova casa al novantesimo chilometro (uscita Fidenza) della autostrada A1, entra a far parte del porfolio clienti.
Si tratta di un grande spazio che ospita una caffetteria per colazioni o aperitivi, una bottega con il meglio della produzione enogastronomica emiliana, una risto-bottega per un pasto veloce e un ristorante emiliano al piano superiore. In estrema sintesi: un vero e proprio scrigno di sapori comodo per chi si trova a viaggiare sulla A1, nel tratto tra Milano e Bologna, o per chi si reca al vicinissimo outlet.

In calce e in allegato riporto una presentazione e una selezione di scatti.

Le fotografie (una dozzina) ad alta risoluzione sono disponibili qui: https://we.tl/ejd5xm5CHx

Ne approfitto per comunicati che dopo settimane di lavoro è online il mio nuovo sito (che sarà arricchito presto di nuovi spunti).
Qui ho riportato l'elenco aggiornato delle consulenze: www.eziozigliani.it/clienti/

Per qualunque esigenza sono a disposizione.
Grazie mille!

Ezio


Il comunicato in chiaro:Uno scrigno di sapori alla portata di tutti.

KM90 è la risto-bottega emiliana nata per valorizzare le eccellenze enogastronomiche.
 KM90 è uno scrigno di sapori per i buongustai, un luogo magico tra innovazione di proposta concettuale e eccellenza di materie prime garantite, quelle di alta qualità e di piccoli produttori proposti con l’orgoglio di chi l’Emilia la conosce. Quelli che garantiscono l’autenticità di sapori. Della salumeria, della formaggeria e della gastronomia. 
Si chiama KM90, appunto, ed è la nuova risto-bottega emiliana creata da un gruppo di imprenditori che di selezione e qualità ne sanno veramente tanto. Soprattutto in fatto di eccellenza enogastronomica, di tradizione emiliana, di storia locale e di passione.
KM90 si trova esattamente in corrispondenza del casello autostradale di Fidenza (tra le uscite Fiorenzuola e Parma) della A1 (la Milano-Napoli) ed esattamente al novantesimo chilometro della stessa.

Gli spazi di KM90La caffetteria. Per un caffè, un cappuccino, una macedonia, una fetta di torta, un centrifugato di frutta fresca oppure per un aperitivo emiliano. La caffetteria di KM90, il luogo ideale per una pausa durante il viaggio in autostrada o per un momento di incontro tra amici o colleghi di lavoro, è sempre aperta. Il caffè di KM90 nasce dalla selezione di una singola piantagione, portata in torrefazione e proposta senza nessuna interferenza. Solo fuoco! Oltre al caffè, tè e infusi, cioccolata calda, succhi di frutta freschi, spremute e biscotteria.

La risto-bottega. Dal panino al culatello di Zibello DOP, a quello con il prosciutto di Parma riserva 24 mesi, dalla focaccia vegetariana alla piadina con prosciutto cotto e crema di Parmigiano Reggiano, dalle lasagne alla bolognese alle melanzane alla parmigiana oppure da un tagliere di salumi e formaggi all’hamburger di strolghino con spinaci saltati e maionese leggera. Questi sono solo alcuni dei piatti che possono essere ordinati alla risto-bottega di KM90 e ritirati, dopo aver fatto lo scontrino in cassa, stando comodamente seduti al proprio tavolo ed aspettando la vibrazione del pager.

Il ristorante emiliano. La cucina emiliana è un’arte. Perché non dedicare tempo per un pranzo o una cena alla scoperta delle ricette e delle tradizioni gastronomiche di questo territorio? Il ristorante emiliano è ospitato negli spazi al piano superiore di KM90, in un ambiente accogliente caratterizzato dal mattone e dal legno delle travi e del parquet. Il ristorante emiliano è l’unico spazio di KM90 che fa “pausa”: chiude infatti il lunedì sera.

La bottega. Tutto ciò che si vede a KM90 può essere consumato in loco o portato a casa per condividere la cultura del buon cibo, con i sapori e i saperi dei migliori artigiani del gusto. L’Emilia è famosa nel mondo per i suoi prodotti tipici, DOP, IGP, pasta fresca ripiena, vini, conserve ed eccellenze gastronomiche. La selezione della qualità è il risultato della ricerca, della passione e dell’esperienza di Silvano Romani.

Ezio Zigliani

https://www.instagram.com/eziozigliani/

BOLLICINE DI MARE: CRUDITÉ E CHAMPAGNE APRONO IL 57° SALONE NAUTICO AL BRISTOL PALACE

Ristorante Giotto del Bristol Palace di Genova

 

Giovedì 21 settembre il Bristol Palace, esclusivo hotel Liberty nel cuore di Genova, a pochi minuti dal Salone Nautico, propone una serata dedicata ai migliori Champagne dei Vignaioli indipendenti Francesi e alle eccellenze Food in versione crudité. 

L’occasione per lasciarsi conquistare dai sapori e dai profumi di mare e di terra e dal fascino dell’ex Repubblica Marinara nei giorni del Salone Nautico, dal 21 al 26 settembre.

Tutta la freschezza del mare e della terra concentrati in un evento enogastronomico. Appuntamento al Bristol Palace giovedì 21 settembre, a partire dalle ore 19.30. L’affascinante palazzo Liberty nel cuore della “Superba”, celebra così l’inaugurazione del 57° Salone Nautico (21-26 settembre), l’occasione per scoprire le ultime novità del mondo della navigazione e conoscere la Genova più autentica, quella di mare, genuina e ricca di storia.

L’Hotel, a pochi minuti dal Salone Nautico, ha in serbo una proposta raffinata, che sposa l’effervescenza elegante dei migliori Champagne francesi e la delicata paletta aromatica delle crudité. Una serata su prenotazione, con un occhio di riguardo per chi si presenta con un biglietto del Salone Nautico, che avrà diritto a uno sconto del 10%. Ad accogliere gli ospiti il ristorante dell’hotel e la terrazza panoramica: location privilegiata per abbracciare il mare e le luci della città con lo sguardo e viaggiare alla scoperta di un percorso sensoriale originale, tra selezionate cantine ed eccellenze gastronomiche.

Siamo pur sempre in una regione di frontiera: il menu dei vini abbraccia le eccellenze prodotte dai Vignaioli indipendenti Francesi, presenti con la Casa Caillez Lemaire Damery (Champagne Rose’ extra dry), la Casa Le Brun Servenay  Avize (Champagne Brut Réserve), la Casa  Delaplace  Marne-La-Vallée (Champagne Millésime Brut )e la Casa Claude Cazals Les Mesnil-sur-Oger (Champagne Grand Cru extra Brut “Cuvée Vive”), fondate in un periodo che va dal 1825 al 1933. 

Bollicine accompagnate da una ricca selezione di amouse-bouche, degustazioni e piatti preparati dal Ristorante Giotto, del Bristol Palace. La Brigata, guidata dallo Chef Angelo Matassa, ha in serbo speciali ricette: Trionfo di Ostriche della Bretagna, Crudités di Gamberi Viola e Scampi, Tartare di Gambero Rosa, Involtini di Tonno Rosso affumicato e Salsa agli Agrumi, Caponata di Melanzane, Quiche di Verdura, Cous Cous di Pesce Spada Sardenaria, Fritti in Cartoccio. Seguono Risotto Scampi e Champagne e Strigoli trafilati al bronzo con Pomodoro Pachino, Capperi e Basilico, e infine i dolci.

Mare e terra associati in creazioni originali e rivisitazioni dei classici della cucina del territorio.

Info e prenotazioni:

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Tel. 010 592541

€ 39,00 a persona

Hotel Bristol Palace

via XX settembre 35, Genova

Tel. +39 010.592541 - Fax +39 010.561756

E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

www.hotelbristolpalace.it

 

VINI D'ALSAZIA DA DANIEL CANZIAN A MILANO 

 

 

Parte oggi, 19 settembre, la settimana dedicata ai bianchi d’Alsazia presso il Ristorante Daniel di Daniel Canzian a Milano - Via Castelfidardo angolo via San Marco.  

Per l’occasione lo chef ha pensato ad un piatto dedicato, i calamari fritti in crosta di riso e mandorle, serviti con salsa di crostacei, in abbinamento ad un Riesling d’Alsazia. 

Una proposta gourmet che si potrà gustare in versione stuzzichino nelle serate dell’aperitivo da oggi sino a giovedì, mentre venerdì e sabato sera il piatto potrà essere degustato nella sua versione classica.

Materiale informativo e brochure dedicate ai vini della regione d’Oltralpe saranno a disposizione all’interno del ristorante per approfondire la conoscenza dei vini, dei terroir caratteristici.

L’ultimo appuntamento con le settimane dedicate ai Vini d’Alsazia si terrà dal 24 al 30 settembre presso il ristorante Antica Posteria dei Sabbioni (Cascina Sabbione Loc. Sabbioni – San Martino Siccomario in provincia di Pavia).

Le settimane dedicate ai Vini d’Alsazia rientrano nel piano delle iniziative volute e promosse dal CIVA, Conseil Interprofessionnel Vins d’Alsace, che ha l’obiettivo di ampliare la conoscenza rispetto ai vini del territorio e alle caratteristiche che li contraddistinguono attraverso iniziative rivolte sia ai professionisti di settore che al pubblico italiano.

   

 Calamari in crosta di riso e mandorle  di Daniel Canzian

    Per maggiori informazioni: www.vinsalsace.com

     Ufficio stampa

     AZ COMUNICAZIONE

     Alessandra Zaco

     Mob. 339 6534643

     Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

IL MENU DELLE TOE DRUE

Se gradite mangiare molto bene e spendendo molto meno del giusto prezzo, andate al Toe Drue di Sestri Ponente. Un’Osteria storica dove la qualità e saporosità dei piatti è l’assoluta priorità.  

Tutte le sere a cena, oltre le nostre classiche proposte

Panissette di Benvenuto

***

Capasanta scottata su vellutata di zucca, pancetta croccante e biscotto salato

e  Salmone selvaggio Scozia affinato, con morbido di prescinseua

***

Taglierini verdi con ragù di Moscardini

***

La Zuppetta veloce di mare con gamberi, su crostone ai cereali

*** 

Il barattolo al cioccolato bianco, passion fruit e pistacchio

Caffè

Proponiamo questo menù a € 32,00 a persona vini e bevande escluse.

 

Ristorante Toe Drue Antica Osteria - Via Carlo Corsi 44r - 16154 Genova

Info: 010/6500100

Chiuso la Domenica

www.toedrue.it

 

UN ANGOLO DI SPAGNA IN ITALIA, PRESSO GLI HOTEL BARCELO'

Mediterraneità e tradizione sono gli ingredienti principali dei servizi offerti negli hotel italiani della catena spagnola

 

Tra le mete più gettonate preferite dagli italiani c’è sicuramente la Spagna. Assaporare un po’ di atmosfera spagnola e deliziare il palato con i sapori tipici iberici, sono emozioni indimenticabili.

Con le strutture di Barcelò Hotel Group un “pezzo” di Spagna si trasferisce anche in Italia; in particolare presso i 4 alberghi di Roma: Barcelò Aran Mantegna, Occidental Aran Park, Occidental Aurelia, Occidental Aran Blu e presso il Barcelò Milan di Milano.

Soggiornare in una di queste strutture rappresenta il modo ideale per sentirsi per un momento in terra spagnola, anche in Italia, dove perfino l’accoglienza che si respira all’interno delle strutture richiama la cordialità tipica del popolo spagnolo. Il personale, in buona parte di madrelingua spagnola, si occupa del comfort e della cura dei clienti, seguendoli in ogni loro richiesta con estrema gentilezza e attenzione.

I ristoranti degli alberghi della catena Barcelò garantiscono una completa e deliziosa offerta culinaria, per assaporare le migliori pietanze del mediterraneo. La penisola spagnola è, infatti, soprattutto nota per la sua ricchezza gastronomica, molto apprezzata dagli italiani. Per questo, nel corso dei prossimi mesi, sarà disponibile il menù Sapori Spagnoli, per gustare la genuinità di questa cucina.

Presso il ristorante La Brasserie, del Barcelò Aran Mantegna, è stato dedicato alle tapas un menù a base di gazpacho, patatas bravas, tortilla, jamón e insalata russa. Questi alcuni dei piatti proposti originari della penisola iberica. Molti altri sono i servizi ristorativi a tema: esempio è la “Cena Spagnola” a base di paella, un appuntamento assolutamente da non mancare.

 

L’hotel Occidental Aurelia, a soli 3,5 km dalla Città del Vaticano, sorge all’interno di un antico monastero seicentesco nel cuore di Roma, un ambiente raffinato, decorato con marmi e tonalità calde. Presso il magnifico giardino è presente un orto ben curato, che offre un’ampia gamma di erbe aromatiche tipiche del bacino mediterraneo. Come da antica usanza, l’hotel propone il “Giardino dei Semplici”, ovvero, un orto in cui venivano coltivate le piante officinali, fondamento della terapia già in epoca medievale. Il Giardino dei Semplici è oggi stato ricreato in chiave moderna: sapori delle spezie e delle piante sono riutilizzati in cucina e nella preparazione dei cocktail.

Un esempio è il Mojito Aurelia, il famoso drink spagnolo realizzato con la menta romana coltivata nell’orto, andando a creare un legame tra la tradizione della capitale italiana e quella ispanica.

A proposito di Barceló Hotel Group

Barceló Hotel Group è la divisione alberghiera del Gruppo Barceló, la terza catena in Spagna e la 42esima al mondo. Attualmente dispone di 230 hotel ricreativi e alberghi di città a 4 e 5 stelle e oltre 50.000 camere in 21 paesi,. Dal 2016 di presenta con un nuovo modello di business, che consiste in un’evoluzione dell’architettura dei marchi del Gruppo, attraverso quattro nomi: Royal Hideaway, Luxury Hotels & Resorts, Barcelò Hotels & Resorts, Occidental Hotels & Resorts e Allegro Hotels. Il Gruppo è di proprietà della famiglia Barceló da tre generazioni.

 

Press Way: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

IL MENU SEXY DEL RISTORANTE TRE CRISTI PER LA SETTIMANA DELLA MODA

Il ristorante Tre Cristi tra i primi 35 ristoranti e lo chef Dario Pisani premiato

Miglior Chef Emergente agli Chef Awards 2017

Il menu del ristorante Tre Cristi si fa sexy per la moda: “Ho scelto tutti ingredienti che ritengo più sensuali, a partire dal gazpacho che si sposa e addolcisce la sua acidità con la crema di stracciatella, all’affumicatura del risotto, dall’ agrodolce alle fragole, immancabili in una cena romantica. Vedo la moda come un gioco di seduzione e per questo ho dedicato un menu sexy alla Fashion Week” racconta Dario Pisani, chef del Tre Cristi.

Il menu dedicato alla Fashion Week del ristorante Tre Cristi ha un prezzo di 70 euro bevande escluse o di 100 euro con l’abbinamento vini:

Amuse bouche

Polpo alla plancia, gazpacho e crema di stracciatella

Etna Bianco 2016, Murgo

Risotto affumicato, gamberi scottati e limone candito

Tramari 2016, Cantine San Marzano

Ombrina in tempura, verdure in agrodolce e gel di carpione

Verdicchio dei Castelli di Jesi “Ca Ruptae” 2015, Moncaro

Gelato allo yogurt, fragole e crumble al basilico

Roen 2014, Tramin

Tre Cristi Milano: la scommessa sui giovani, lo chef Dario Pisani

Nelle cucine del Tre Cristi di Milano si insediano solo anime che hanno qualcosa da scrivere nella storia della cucina italiana, la banalità e la sicurezza la si lascia a chi non ha più voglia di crescere. E il Tre Cristi scommette sui giovani, età media 25 anni: a partire da Dario Pisani, lo chef napoletano che ora è a capo della brigata, nuovo astro nascente che guarda in alto, racchiuso tra i grattacieli del quartiere futurista di Porta Nuova Varesine a Milano.

Tre anni da Enrico Crippa al Piazza Duomo di Alba, che gli ha trasmesso l'importanza del valore estetico dei piatti, Carlo Cracco a Milano, dove ha appreso il rigore e il rispetto del lavoro di squadra, e forse uno degli ultimi allievi di Gualtiero Marchesi, presso l'omonimo ristorante sotto i portici del Teatro alla Scala, da cui ha interiorizzato il culto per la materia prima e la raffinata sintesi dei piatti; poi ha preso il volo, senza rinnegare le origini partenopee, la sua vena creativa si rispecchia in uno stile essenziale ed elegante. Al ristorante si privilegia l’interazione, il rapporto diretto con gli ospiti e la sorpresa; un piatto cult, il cannolo scomposto, dalla cialda più leggera del tradizionale, può trasformarsi da uno a sette cannoli con diverse granelle, creme e delicatezze. Eleganza e privacy sono protagonisti dei 35 coperti scelti del Tre Cristi: un leggero restyling che ha recentemente rinnovato gli spazi mantenendo la classicità.

  

Camilla Rocca
Mediavalue
Ufficio stampa Tre Cristi Milano 

tel. 02 89459725

cell. 392 0531233

 

IL GIAPPONE BEVE BOLLICINE PER LA SETTIMANA DELLA MODA

 

Dal 20 al 30 settembre il menu dedicato alla Milano Fashion Week 

Uno speciale menu omakase per la Milano Fashion Week che coinvolge il meglio dello stile italiano con le bollicine Bellavista

Da mercoledì 20 a sabato 30 settembre lo stile italiano delle bollicine Bellavista incontra il Giappone per una settimana all’insegna della moda: dieci giorni per provare il menu omakase dello chef Nobuya Niimori a 110 euro comprensivo dell’abbinamento vini.

Il menu prende spunto dalle radici della cultura nipponica con qualche incursione moderna:   

Dentice kobu jime e bottarga ellenica abbinato a Bellavista vendemmia rosè 2011

Carpaccio di tonno, aburi toro, mango e passion fruit abbinato a Bellavista vendemmia rosè 2011

King crab Alaska, fagiolini, spinaci e salsa kimizu abbinato a Bellavista vendemmia satèn 2011

Gambero rosso di Mazara del Vallo e yakinasu abbinato a Bellavista vendemmia satèn 2011 

Polipo karaaghe e battuto di okura abbinato a Bellavista vendemmia pas operè 2010

Oshisushi di anguilla shirayaki abbinato a Bellavista Vittorio Moretti 2008

Muschio Matcha parfait al the mathca, terra di cioccolato Domori Apurimac 72% e salsa di lampone

A questo link tutte le foto delle proposte: https://we.tl/dEfhSyU2Hb

Sushi B

Circondati da un ambiente elegante, semplice e curato nei minimi dettagli da Garde- studio di architetti giapponesi con sedi in tutto il mondo - il ristorante Sushi B , nel quartiere di Brera a Milano, custodisce un’anima tradizionale giapponese declinata nei diversi ambienti che lo caratterizzano. Dalla meravigliosa e unica Terrazza Giardino dove sorseggiare un drink per l’aperitivo o fermarsi per un pranzo informale ma curato, agli ambienti interni del Ristorante Gourmet e del Sushi Bar, più intimi e perfetti per chi desidera scoprire con calma la cucina dello chef Niimori Nobuya e dei due Sushi Chef Tetsuaki Maruyoshi e Takashi Shimazu. Tre diverse realtà legate dal filo comune della tradizione nipponica.

Al timone di Sushi B c'è un’attenta proprietà giapponese, che ha investito sull’idea di creare un proprio modo di fare ristorazione, dove a parlare fosse la cucina autentica del Sol Levante in chiave innovativa.  Oltre a Tokyo e Parigi (locale che vanta una stella Michelin), Sushi B è anche nella cosmopolita Milano. Dal pranzo alla cena, il Giappone vive nella minuziosa ricerca gastronomica, nella grande materia prima, nelle evocazioni della miscelazione in terrazza, nella professionalità del suo personale, per la maggior parte di provenienza nipponica. 

Staff

Sushi B punta moltissimo anche su un personale qualificato e in larga parte giapponese. A partire dall’executive chef Niimori Nobuya, nato a Tokyo, formatosi in patria, dove ha appreso tecniche e segreti della pura cucina giapponese. La sua idea culinaria fonde insieme la più rigida impronta nipponica a quella fusion, con numerose incursioni italiane, grazie all’utilizzo di ingredienti nazionali. Dopo aver fatto esperienza al due stelle Michelin della Madonnina del Pescatore, prosegue la sua carriera presso i ristoranti giapponesi Kiyo e Nobu Armani a Milano. 

Alla direzione del Sushi B c'è Simone Anastasio, veneziano di origine, trasferito a Milano da 12 anni, dove ha arricchito la sua professionalità lavorando tra i ristoranti più importanti della Lombardia come Grand Hotel Et De Milan, Da Vittorio, Berton e Terrazza Gallia del Excelsior Hotel Gallia: proprio qui ha vinto nel 2016 il premio come miglior servizio di sala di Hotel dal Gambero Rosso. Figura di riferimento e filo di congiunzione tra l’eleganza del servizio Italiano e la minuziosa cura della cucina giapponese.

Grande importanza al servizio con il sommelier Mototsugu Hayashi, vincitore dell Premio Sommelier dell’Anno dalla Guida d’Italia dei Ristoranti della guida Espresso 2010. Dopo esperienze di prestigio, tra le quali Gong e Gualtiero Marchesi, approda al Sushi B dove coniuga il sapere nipponico alla conoscenza internazionale. 

 

Sushi B - Via Fiori Chiari 1/a, Milano - Tel 02.89092640 - www.sushi-b.it - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Camilla Rocca

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