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ACETO BALSAMICO IGP
ACETO BALSAMICO DI MODENA IN VIAGGIO: DA BOLOGNA A NAPOLI PASSANDO PER BERLINO, TRA DEGUSTAZIONI E PROGETTI PROMOZIONALI
In programma anche esclusive masterclass, presentazione del Consortium Profile e showcooking, con una attenzione particolare al Turismo DOP.
Degustazioni, presentazioni, eventi promozionali nelle più importanti fiere di settore: l’Aceto Balsamico di Modena IGP si ritaglia un ruolo da protagonista per le prossime settimane, portando il proprio nome in giro per l’Italia e l’Europa.
Dopo la partecipazione alla Chianti Classico Collection a Firenze e alla fiera F.re.e di Monaco di Baviera, una delle più importanti per il mercato tedesco nei settori Tempo Libero e Turismo, all’interno dello spazio di Apt Emilia-Romagna per invitare alla scoperta dei luoghi di produzione, l’Aceto Balsamico di Modena IGP prosegue il suo viaggio raggiungendo Bologna dal 25 al 27 febbraio per lo Slow Wine Fair, dove sarà presente in uno spazio condiviso con altre DOP ed IGP regionali e tra i protagonisti di una masterclass di alto livello a fianco dei Consorzi di Tutela di Parmigiano Reggiano DOP, Piadina Romagnola IGP, Squacquerone di Romagna DOP, Romagna Sangiovese DOC e Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOC. Anche in questa occasione il Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena presenterà il Consortium Profile, il sistema sviluppato per aiutare il consumatore ad orientarsi tra le diverse tipologie di prodotto per un acquisto consapevole.
Il viaggio prosegue poi a marzo, valicando i confini nazionali con la presenza dell’Aceto Balsamico di Modena a Berlino, dove in occasione della prestigiosa fiera ITB sarà tra i prodotti alla ribalta nella Serata Italia di ENI presso l’Ambasciata d’Italia, a cui sono stati invitati la Ministra del Turismo On. Daniela Santanché ed il Presidente di Enit-Agenzia Nazionale del Turismo Evelina Christillin. In questa occasione la Regione Emilia-Romagna si presenterà in coppia con la Regione Veneto portando i propri prodotti di eccellenza di fronte ad una platea di ospiti istituzionali e giornalisti internazionali. ITB Berlin è una delle più importanti fiere al mondo per il settore del turismo, che richiama ogni anno oltre 150.000 visitatori.
L’Oro Nero di Modena, ambasciatore del Made in Italy per esportare ben il 92% della propria produzione in oltre 120 Paesi, è anche protagonista dei nuovi trend: il turismo enogastronomico e il turismo esperienziale con le numerose visite nelle acetaie di tutta la provincia e con l’evento di fine settembre Acetaie Aperte, e sulla scia di questo trend torna poi in Italia dal 14 al 16 marzo per la BMT-Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli, una delle più importanti fiere B2B di settore per gli operatori turistici, per farsi ambasciatore in Italia del territorio, forte dei risultati positivi del turismo a Modena e provincia. Infatti i dati forniti dalla Regione Emilia-Romagna ed elaborati dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena mostrano infatti un aumento annuo di arrivi del 13,5%, superando del 10,4% i valori pre-pandemia (2019) e la quota maggiore degli ospiti in provincia proviene dall'Italia (68,4%), in aumento del +9,7%. I dati mettono in evidenza anche come i turisti mostrano sempre di più interesse verso le iniziative gastronomiche e culturali con picchi nei mesi di luglio e settembre (quasi 79.000 arrivi) proprio quando è programmato l’evento Acetaie Aperte. La presenza del Consorzio Aceto Balsamico di Modena prevederà workshop dedicati ed il coinvolgimento di due noti interpreti della cultura enogastronomica dell’Emilia-Romagna come Carla Brigliadori e Daniele De Leo, per un mix di cucina e animazione.
Marzia Morganti cell. 3356130800
ACETAIA GIUSTI PORTA LE SUE BOUTIQUE ALL’ESTERO
Inaugurata a Seul, presso il Department Store Lotte, la prima Boutique Giusti fuori dai confini nazionali, La storica realtà dell’Aceto Balsamico di Modena ha aperto le porte della sua prima Boutique all’estero, in Corea del Sud, uno dei mercati più potenziali per l’azienda che qui ha già una filiale diretta e sta investendo sul fronte commerciale e marketing con risultati in costante crescita, registrando un +20% nel 2022.
A ospitare il corner monomarca a Seul è uno dei prestigiosi Department Store di Lotte, il principale attore retail in Corea con un fatturato di oltre 10 miliardi di euro, che per la prima volta nella sua storia ha concesso a una realtà food estera di avere uno spazio esclusivo all’interno dei suoi negozi.
“Siamo orgogliosi di questa apertura in un mercato per noi importante come quello asiatico e con consumatori molto sensibili alla qualità del prodotto e al valore di marca - commenta Claudio Stefani, AD di Acetai Giusti - Questa Boutique, a cui se ne aggiungeranno altre in Corea nei prossimi mesi, è un passo fondamentale nella valorizzazione del nostro marchio e nella diffusione della cultura del Balsamico di Modena”.
In continuità con quello che già avviene nelle Boutique Giusti di Modena, Bologna e Milano, il nuovo store di Seul ha l’obiettivo di condurre i clienti in un viaggio ideale attraverso la storia dell’azienda e raccontare le peculiarità del prezioso Oro Nero di Modena attraverso l’intera collezione Giusti. Le Boutique Giusti sono infatti spazi esperienziali in cui conoscere la tradizione artigiana e le usanze modenesi legate al Balsamico, scoprire la storia della famiglia Giusti, familiarizzare con il brand, assaggiare e acquistare le collezioni di Balsamici e condimenti gourmet firmati Giusti.
Questo format, inaugurato nel 2019 con l’apertura nel centro storico di Modena, è diventato un autentico un punto di riferimento in Italia e presto anche all’estero, per appassionati di gastronomia di tutto il mondo e rappresenta per l’azienda un fondamentale strumento di comunicazione diretta con i propri consumatori.
GRAN DEPOSITO ACETO BALSAMICO DI GIUSEPPE GIUSTI
Il “Gran Deposito Aceto Balsamico di Giuseppe Giusti” è la più antica acetaia al mondo, fondata nel 1605 a Modena ed è il brand più rappresentativo tra i Balsamici di qualità. Oggi, la storica acetaia è guidata dalla 17esima generazione della famiglia: Claudio Stefani Giusti, porta avanti brillanti obiettivi di espansione, attraverso una gestione aziendale giovane e flessibile. La sede in un antico borgo agricolo alle porte di Modena ospita il cuore della produzione Giusti, tra cui le 600 botti storiche del 1700 e 1800 ancora in attività, e il Museo Giusti: uno spazio dedicato alla trasmissione della storia della famiglia e alla degustazione dell’”Oro nero di Modena”. I prodotti di Acetaia Giusti sono distribuiti nei corner dedicati all'interno dei punti vendita La Rinascente Milano e Roma, nelle migliori Boutique Enogastronomiche d’Italia e nelle Boutique Giusti, nuovo format retail lanciato nel 2019, oltre che tramite l’e-shop
Federica Da Col
A MODENA STORICA INTESA TRA I CONSORZI DELLA DOP E DELL’IGP DEL “BALSAMICO
I due Consorzi che da anni collaborano insieme per molteplici attività di tutela e di promozione, hanno siglato un protocollo d‘intesa per guardare uniti al futuro del settore
Questa mattina i Consorzi di tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP e dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP hanno siglato un importante protocollo d’intesa attraverso cui viene espressa la chiara volontà di condividere strategie ed operatività.
Negli ultimi anni i due Consorzi modenesi hanno avviato una collaborazione che si è fatta sempre più intensa e che ha individuato come obiettivi comuni la tutela del prodotto e l’attività di formazione ed informazione. Concretamente, si è passato dalla gestione congiunta di procedimenti legali, all’organizzazione dell’evento annuale “Acetaie Aperte”, fino a creare uno spazio condiviso denominato “Le Terre del Balsamico” presso il parco agroalimentare FICO di Bologna.
Con l’accordo siglato oggi, questa volontà di rafforzare l’azione comune, attraverso il dialogo, la condivisione e la collaborazione fino ad oggi lasciata alla spontaneità, viene istituzionalizzata. Attraverso il protocollo d’intesa, infatti, viene istituito un Comitato di Coordinamento in cui i Presidenti e i Vice-Presidenti dei due enti si potranno confrontare con regolarità. Il Presidente del Comitato per il primo biennio sarà Enrico Corsini attuale Presidente del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena che esprime grande soddisfazione per il risultato ottenuto: “É una cosa importante che va nella direzione della valorizzazione del mondo balsamico nel suo insieme. Nel futuro a cui bisogna guardare, potremmo affrontare le sfide che riguardano la tutela, la vigilanza, la promozione e la comunicazione avendo maggiore forza. Infatti, unire, dopo tanti anni, la DOP e l’IGP dell’Aceto Balsamico rappresenta un valore aggiunto per tutto il settore e per la promozione del territorio. Il messaggio unitario che esce da questa unione aiuterà sicuramente la crescita del comparto ed è un esempio positivo di imprenditoria illuminata”.
Anche Mariangela Grosoli, Presidente del Consorzio di Tutela dell’IGP sottolinea l’importanza strategica di questo atto che, oltre la formalità, rivela un desiderio di percorre insieme una strada fortemente voluta da ambedue i Consorzi: "Il traguardo di oggi ha origini lontane, era il 2002 quando costituimmo l’Acetaia d’Italia e organizzammo insieme per la prima volta l’Anno del Balsamico. Un rapporto di collaborazione che è andato avanti in modo naturale sia per quanto riguardo il lato promozione, con Acetaie Aperte, e anche dal punto di vista della tutela con i diversi procedimenti condivisi e portati avanti insieme. Oggi è giunto il momento di formalizzare una scelta che rappresenta un risultato importante per Modena, il suo territorio, la sua tradizione enogastronomica e culturale”.
A livello strategico e operativo, gli obiettivi dell’accordo coinvolgono la tutela, la comunicazione e la promozione dei prodotti, delle rispettive denominazioni e del territorio, le pubbliche relazioni, il rapporto con i media e le istituzioni e sono finalizzate a valorizzare la complementarietà dei due comparti.
La scelta operata dai due Consorzi modenesi si mostra fedele e coerente alla storia di questi prodotti che inizia almeno mille anni fa e rimane per più di sette secoli una storia comune e che solo negli ultimi duecento anni si divide in percorsi paralleli che hanno portato al riconoscimento e alla valorizzare delle individualità, delle differenze e della complementarietà di entrambi i prodotti.
Ufficio Stampa Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP
Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.
Tel. 335 6130800 mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
DALLA REGIONE DELLO CHAMPAGNE A REGGIO EMILIA, IL VIAGGIO DELL’ACETO BALSAMICO DI MODENA IGP PROSEGUE CON UNA DEGUSTAZIONE AD ALTA VELOCITA’ SULLE FRECCE DI TRENITALIA
Nelle scorse settimane il Consorzio di Tutela ha incontrato il Comité Champagne per discutere di tutela delle denominazioni e ha partecipato all’assemblea annuale di AICIG con un intervento sul sistema europeo delle DOP e IGP
Aceto Balsamico di Modena IGP ancora in primo piano: dopo l’impegnativo lavoro delle scorse settimane per partecipare ad incontri in territorio nazionale e all’estero sulla tutela della denominazione, il Consorzio torna in pista con una nuova azione promozionale volta a portare a conoscenza un vasto pubblico delle peculiarità di questa produzione di eccellenza del Made in Italy enogastronomico. Lo fa portandolo in degustazione dal 4 all’8 giugno, unitamente al Parmigiano Reggiano DOP, nella carrozza ristorante delle Frecce di Trenitalia. La degustazione avverrà sui treni interessati dalla tratta Roma – Milano e viceversa, ovvero AV9520 Roma – Milano in partenza dalla capitale alle 10.20 con arrivo a Milano alle 13.40 e AV9537 delle ore 14.20 da Milano con arrivo a Roma alle 17.40, con il supporto di personale altamente qualificato che accompagnerà ogni evento con il racconto di come nascono questi prodotti di eccellenza del Made in Italy, come percepire e riconoscere le caratteristiche organolettiche e quali abbinamenti sono in grado di esaltarle al massimo.
In tale occasione saranno distribuite anche brochure informative contenenti una scheda tecnica di ciascun prodotto e sarà effettuata un'indagine sul consumatore. Intanto nelle scorse settimane è iniziata la campagna europea del Consorzio dell’ABM per l’approfondimento del tema della tutela delle indicazioni geografiche in Europa e nel mondo, la cui prima tappa è stata in Francia con il sistema dell’AOC Champagne, una delle denominazioni più conosciute e imitate in tutto il globo. Il Consorzio ha incontrato in tale sede alcuni rappresentati del sistema produttivo e il CIVC, il Comité Interprofessionnel du vin de Champagne, per meglio comprendere le scelte e le strategie commerciali delle singole aziende e la politica di gestione collettiva del comparto, in particolare le strategie di tutela e di comunicazione della denominazione. Soprattutto quest’ultimo incontro, è stato finalizzato a condividere informazioni, riflessioni e problematiche, e a pensare insieme un sistema sempre più efficace di tutela e di difesa dei prodotti DOP e IGP, oltre che gettare le basi per creare una rete più strettamente connessa dei soggetti che operano in questo campo. Dal confronto sono infatti emerse sensibilità, esigenze e strategie comuni. Tra le altre cose, colpisce lo sforzo condiviso di promuovere una giurisprudenza comunitaria sempre più dettagliata e precisa sul tema dell’evocazione delle denominazioni e la volontà, anche a questo livello, di fare rete per aumentare l’efficacia delle singole azioni.
“Il Comité Champagne – ha affermato il Presidente del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP Mariangela Grosoli - è per noi un riferimento e siamo venuti qui ad Epernay per imparare, per ispirarci alla loro esperienza e per farci aiutare a percorrere la stessa strada sia dal punto di vista della valorizzazione del prodotto che per la tutela della denominazione e le nostre aspettative sono state pienamente corrisposte”. “Incontro importantissimo – ha evidenziato il Direttore Federico Desimoni– che ci mostra la strada maestra da seguire. In particolare, colpisce la visione del Comité, le strategie adottate e la perseveranza con cui in questi ultimi decenni hanno condotto azioni di tutela della loro denominazione.,
Ma i due Consorzi non hanno parlato solo di tutela e difesa di prodotti e denominazioni; la condivisione si è allargata alle strategie di comunicazione ed anche su questo tema si è riscontrata una comunanza di visione. Entrambi i Consorzi, infatti, ritengono che la priorità attuale sia quella dell’educazione, della formazione e dell’informazione diretta sia al mondo della comunicazione, ed in primis agli opinion makers, che a quello delle giovani generazioni (studenti, giovani chef, ecc.). Non da ultimo, è stata poi evidenziata l’importanza di utilizzare strumenti di comunicazione per tutelarsi nei confronti dei prodotti “fake”.
“Sul tema della comunicazione – riprende il Direttore del Consorzio - è ispirante l’esperienza che lo Champagne sta facendo negli Stati Uniti focalizzata sull’idea di comunicare direttamente al consumatore l’esistenza sul mercato di un prodotto autentico e di altri prodotti che sono semplici imitazioni. Partendo dal concetto che anche se una pratica commerciale è considerata legale, questo non vuol dire che la stessa sia corretta e leale -ribadisce Desimoni, - e questo confronto con il Comité è solo l’inizio di una relazione che speriamo possa approfondirsi sempre più e a diversi livelli nei prossimi mesi e anni”.
Terminata l’esperienza in terra di Champagne, il Consorzio è tornato al lavoro all’interno dei confini nazionali partecipando al seminario organizzato da AICIG venerdì 24 maggio a Reggio Emilia, in occasione dell’assemblea annuale dell’Associazione. Il tema della mattinata di lavori è stato “L’evoluzione dell’attività di vigilanza nel corso degli ultimi 20 anni: esperienze e proposte di evoluzione normativa”, a cui il Consorzio ha contribuito attivamente portando una specifica relazione sulle azioni di tutela in corso in Germania e presso la Corte di Giustizia dell’Unione Europea per la tutela del termine “balsamico”. Si è parlato di tutela delle denominazioni e gestione delle criticità del sistema europeo dei prodotti DOP e IGP: “Ho cercato di trasmettere a tutti i colleghi dei Consorzi di Tutela la fiducia nel nostro sistema e la necessità di perseverare - ha concluso il Direttore Desimoni - come sistema ed ognuno per la sua parte, nelle azioni di tutela sia in Italia che all’estero, per rafforzare sempre e ulteriormente quanto già più volte riconosciuto dalla Corte di Giustizia dell’Unione, in tema di evocazione dei prodotti DOP e IGP”,.
Un periodo impegnativo e significativo dunque per il Consorzio, pronto a inaugurare il lavoro preparatorio del contenzioso che prenderà avvio nei prossimi mesi presso la Corte di Giustizia dell’Unione Europea a seguito della decisione della Suprema Corte Federale tedesca, e che nei prossimi mesi si estenderà ad altri Stati membri e alla Commissione Europea.
Ufficio Stampa Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP
Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.
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UNA SETTIMANA CON L’ACETO BALSAMICO DI MODENA IGP, TRA STATI UNITI E FRANCIA
Il Consorzio di Tutela incontra a Modena le grandi maison francesi (21 maggio) e sette influencer statunitensi (dal 22 al 26 maggio)
Una settimana nel segno della comunicazione istituzionale per l’Aceto Balsamico di Modena IGP. Dal 21 al 26 maggio, due importanti iniziative sono infatti in programma a Modena per promuovere il prezioso condimento all over the world: la prima insieme ad importanti produttori vitivinicoli di Loira, Alsazia e Nord della Francia (21 maggio) e l’altra all’interno del Progetto di comunicazione Balsamic Vinegar of Modena, the Original.
Una iniziativa, quest’ultima, volta a sensibilizzare il mercato USA, attraverso il quale il Consorzio intende ribadire l’originalità del prodotto e al contempo insegnare a professionisti e consumatori come riconoscere il solo e autentico Aceto Balsamico di Modena IGP.
Lo fa ospitando, dal 22 al 26 maggio nella terra di origine del prezioso condimento, una squadra di sette fra i più importanti foodbloggers d’oltreoceano che avranno l’onore e l’onere di acquisire un mix di nozioni tra storia, tradizione e gusto e farsi ambasciatori dell’autenticità del prodotto negli States.
"Questa attività di incoming è parte integrante della strategia con cui abbiamo scelto di approcciare il mercato USA – spiega Federico Desimoni, Direttore del Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP - privilegiando il rapporto one-to-one, gli eventi mirati per addetti ai lavori, i meeting e le conferenze rivolte esattamente ai target oggi più autorevoli. I numeri dei consumatori USA sono altissimi e attraverso una formazione mirata di blogger e influencer che con i loro canali arrivano ad ampie fasce di pubblico, può diventare possibile ottenere quel cambiamento culturale che auspichiamo, sconfiggendo una volta per tutte la pirateria agroalimentare".
Tuttavia, prima dell’arrivo dei selezionati influencer nella città della Ghirlandina, l’Aceto Balsamico di Modena IGP ed il Consorzio di Tutela saranno protagonisti già nella giornata di lunedì 21 maggio, partecipando alla prima edizione di Loira&Co, esclusivo evento enologico organizzato da Club Excellence, Associazione che riunisce dodici tra i più grandi importatori e distributori di vini e distillati d’eccellenza. L’evento, in programma a Modenafiere, è dedicato in particolare ai prodotti provenienti dalla Loira, Alsazia e Francia del Nord e si rivolge essenzialmente ad operatori del settore Horeca, giornalisti ed agenti con degustazioni mirate, Master Class ed incontri B2B.
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