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DOLCI
ZUCCA, PIPISTRELLI E “DOLCETTI”
LE LIMITED EDITION DI IGINIO MASSARI ALTA PASTICCERIA PER HALLOWEEN
Quest’anno, per Halloween, Iginio Massari Alta Pasticceria propone due gustose limited edition. Già, perché diventa impossibile immaginare la notte più paurosa dell’anno senza qualcosa di “spaventosamente buono”.
Colori, gusti e decorazioni tipiche della ricorrenza di fine ottobre prendono così forma nella torta realizzata proprio per celebrare la festa tradizionalmente dedicata a streghe e fantasmi. La Torta di Halloween, in particolare, si presenta con un soffice e morbido impasto, mentre carota a filetti e zucca si fondono armoniosamente con l’aroma delle mandorle macinate finemente e della cannella. Si tratta di una torta da decorare, con facilità, con zucchero a velo e cacao in polvere grazie allo stencil con sagome di simpatici pipistrelli, presente nella confezione: un momento di gioco da condividere. Il prodotto, in edizione limitata, è già disponibile in pre-ordine sul sito IginioMassari.it, mentre dal 23 ottobre sarà acquistabile in tutte le pasticcerie e nei pop-up store Iginio Massari Alta Pasticceria in Italia.
Non sarebbe Halloween senza i “dolcetti”: sempre in edizione limitata, vengono proposti colorati cremini a tema, in confezioni da 9 e 16 pezzi ai tre cioccolati (fondente, al latte e bianco). La limited edition è già acquistabile sullo shop online IginioMassari.it e, nella settimana del 23 ottobre, in tutte le pasticcerie e nei pop- up store Iginio Massari Alta Pasticceria in Italia.
Piermaurizio Di Rienzo
TIRAMISÙ WORLD CUP 2023
VINCONO PATRICIA GUERRA DAL BRASILE E MARIO DE SANTIS DI QUARTO D'ALTINO
Vince il Premio de La Cucina Italiana la vicentina Vanessa Orso
Sono Patricia Guerra di San Paolo (Brasile) e Mario De Santis di Quarto d’Altino (Venezia) i Campioni 2023 della Tiramisù World Cup - Treviso e il Caffè. Dopo le due giornate di Selezioni, la Finale di domenica pomeriggio a cui sono approdati i finalisti che hanno superato la competizione di 240 concorrenti provenienti da tutto il mondo.
Si è conclusa la 7ª edizione della Tiramisù World Cup. A vincere sono stati: Patricia Guerra di San Paolo (Brasile) di professione avvocato, 48 anni, per la ricetta originale e Mario De Santis di Quarto d’Altino (Ve), dipendente di una ditta d’anti-incendio, di 41 anni per la ricetta creativa con il Tiramisù “Dalì” alla cannella, cioccolato fondente e confettura di pere cotogne.
«Dedico questa vittoria alla mia famiglia, che mi ha sostenuto in questa avventura, è stata un'esperienza emozionante e fantastica. Grazie davvero a tutti, a mia moglie Marta in particolare (anche lei in gara quest'anno), prima appassionata del mio Tiramisù», le parole emozionate dello "chef" veneziano.
Commossa Patricia Guerra, avvolta dalla bandiera brasiliana dopo la vittoria: «Ringrazio la mia famiglia e chi mi ha accompagnato fino a qui, in questo lungo viaggio. Grazie al Tiramisù!»
Ad approdare alle Finali erano stati: per la ricetta originale anche Stefano Storti (funzionario pubblico) di Ferrara, Elisabetta Zanette (impiegato legale) di Treviso, Cielo Fitipaldi (studentessa) di Montevideo (Uruguay).
Per la ricetta creativa, erano stati finalisti Vanessa Orso (impiegata amministrativa) di Vicenza con un tiramisù con basilico, limone, cioccolato all’arancia e mandorle; Fabio Dall’Acqua (operaio verniciatore) di Conegliano con un Tiramisù “Strudel”) con cannella, pinoli, zucchero di canna a velo, millefoglie Matilde Vicenzi.
Dopo i due giorni di Selezioni, superando i 240 concorrenti in gara, i due Campioni hanno trionfato ottenendo i favori di una giuria composta, fra gli altri Laura Forti de “La Cucina Italiana” (presidente di Giuria), James Hoffmann (autore e youtuber), Alberto Grandi (docente di Storia dell’Alimentazione), Andrea d’Angelo (amministratore delegato Strega), Manuel Gobbo (chef ristorante Le Beccherie), Dania Sartorato (presidente Fipe e Confcommercio Unione provinciale Treviso), Massimo Linguanotto (figlio di Roberto “Loli” Linguanotto, padre nobile del Tiramisù di Treviso), Giuseppe Salvador (Campione TWC 2022 per la ricetta originale) e Marina Summa (Camione TWC 2022 per la ricetta creativa).
«Il Tiramisù sta diventando sempre di più un prodotto del Made in Italy nel mondo e siamo orgogliosi di avere con noi partecipanti da ogni nazione - ha detto Francesco Redi, fondatore e organizzatore della Tiramisù World Cup - . Registriamo un’altra edizione da record, con tanto entusiasmo da parte dei concorrenti e grande partecipazione di pubblico. Sono poi davvero felice che il titolo di Campione sia andato per la prima volta a una rappresentante dall’estero».
Fra gli altri riconoscimenti consegnati:
Premio La Cucina Italiana, assegnato a Vanessa Orso, finalista per la categoria creativa;
Premio De' Longhi, assegnato a Nadia Ceoldo per il miglior utilizzo della miscela di caffè Cold Brew;
Premio Hausbrandt, assegnato a Elisabetta Zanette di San Donà di Piave per la miglior valorizzazione del caffè;
Premio Matilde Vicenzi, assegnato a Patricia Guerra, scelto nella categoria “ricetta originale”;
Premio Strega, assegnato a Mario De Santis per il miglior utilizzo del liquore Strega nella ricetta creativa;
Premio Bellezza BeautyDrop Treviso, assegnato per il Tiramisù più bello a Cielo Fitipaldi di Montevideo (Uruguay) per la ricetta originale e Fabio Dall’Acqua di Conegliano per la ricetta creativa.
Premio Moralberti, assegnato a Fabio Dall’Acqua per il Tiramisù creativo più innovativo.
Matteo Negro |- Lina Pison
PER LA PRIMA VOLTA A HOST MILANO IL CIOCCOLATO DEI GRANDI MAESTRI TUTTO DA DEGUSTARE
Host Milano, Chocolate Culture Pad. 6 H34-42 13-17 ottobre 2023
Masterclass, degustazioni, talk e presentazioni tutte dedicate al cioccolato e alle sue numerose applicazioni: pasticceria, gelateria, ristorazione, caffetteria e bakery .
Un programma ricchissimo quello proposto da Chocolate Culture, associazione guidata dal maitre chocolatier Davide Comaschi, che organizza per la prima volta uno spazio eventi dedicato al cibo degli dei all’interno di Host Milano, la fiera internazionale più importante nel settore Ho.Re.Ca.
Il 13 ottobre inizierà con un “Tiramisu senza esagerare” firmato da Matteo Beluffi, campione italiano di LatteArt. A seguire si entrerà nel mondo della Fermentazione “Dal Tè alla Kombucha al Cioccolato” con l’enologo Ciro Fontanesi, lo chef Fulvio Vailati Canta della Scuola Internazionale di Cucina Italiana Alma e Alberto Simionato direttore di Chocolate Academy Milano, centro di formazione dedicato al mondo del cioccolato firmato da Barry Callebaut.
Ciro Fraddanno, Gelato chef dell’academy milanese dimostrerà come fare “un gelato al cioccolato senza compromessi” mentre il maître chocolatier piemontese Fabrizio Galla dell’associazione Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza Italiana APEI, realizzerà e farà degustare il suo “Peccato” al cioccolato. “Cioccolato leggerissimo” è il titolo della masterclass condotta a quattro mani da Alberto Simionato e Marta Giorgetti.
Il 14 ottobre sarà all’insegna della conoscenza del prodotto e delle tecniche di lavorazione. Si partirà subito con una lezione con degustazione di Frank Haasnoot, maître chocolatier olandese World Chocolate Master 2011 che farà una masterclass su come si possano realizzare le migliori creatività grazie alla tecnica di lavorazione del cioccolato.
Per capire come l'educazione del palato possa cambiare il punto di vista produttivo professionale, Monica Meschini, Direttore Europeo International Institute of Chocolate and Cacao Tasting e Guido Castagna, maitre chocolatier di APEI esperto nella lavorazione del cioccolato e noto al grande pubblico per i suoi giuinotti condurranno due ore immersive dedicate all'approccio IICCT nella degustazione del Cacao e del Cioccolato.
Il chocolate lab sarà poi dominato da due grandi maestri dell’arte italiana del cioccolato come il super tecnico Gianluca Fusto e Andrea e Giacomo Besuschio della storica pasticceria di Abbiategrasso che porteranno il loro Risotto Crunchy alla milanese.
Alle 14.30 il Maestro elvetico Giuseppe Piffaretti di APEI, presidente della Coppa del Mondo del Panettone, farà vivere al pubblico di Host l’emozione del giurato con la degustazione dei migliori Panettoni italiani al cioccolato.
La giornata si chiuderà con il Maestro Luigi Biasetto di AMPI sarà protagonista di un approfondimento dedicato al cioccolato in pasticceria ed un’altra masterclass firmata da Frank Haasnoot.
Il 15 ottobre il protagonista sarà Francisco Moreira, pasticcere e volto televisivo portoghese, che condurrà una masterclass dal titolo intrigante “cacao fruit in a bonbon”. Il tema della creatività in pasticceria sarà poi il tema approfondito con Moreira e Comaschi per dare una visione sul futuro della pasticceria nel mondo.
Lo chef Roberto Carcangiu, presidente APCI partner di Chocolate Culture, presenterà la sua ricetta “Risotto al cioccolato, cacio affumicato e crema di zucca infornata al miele e peperoncino” che sarà l’occasione migliore per scoprire la versatilità del cioccolato anche in cucina. Il gelato al cioccolato verrà spiegato poi dal Maestro Roberto Beria, consulente prodotto Astori Group e dal Maestro Vittorio Lucco gelatiere di Torino specializzato in pasticceria gelata.
“Le Praline anidre a lunga conservazione” è il titolo della masterclass condotta dal Maestro Stefano Laghi vice presidente dell’Accademia dei Maestri del Lievito Madre.
Lunedì 16 ottobre lo spazio eventi di Chocolate Culture inizierà le sue attività con un Maestro del gelato come Paolo Brunelli, a seguire affronteremo il tema della destagionalizzazione delle gelaterie grazie al cioccolato e quali sono i prodotti al cioccolato che in gelateria generano più business proposti dalla gelateria Wally di Andrea Zingrillo e da Gelart dei fratelli Riva.
All’ora di pranzo gli chef della scuola internazionale di cucina italiana ALMA Matteo Papa e Luigi Margiovanni. A seguire Denis e Andrea Buosi Maestri di APEI porteranno il loro cioccolato liquido, una gustosa bevanda che richiama gli antichi usi Maya. Si chiuderà il programma della giornata con un talk sulla ristorazione 3.0 con lo chef Chicco Cerea e una masterclass sul gelato al cioccolato con il Maestro Mauro Crivellaro rappresentante della Mostra Internazionale del Gelato di Longarone.
L’ultimo giorno sarà dedicato alla formazione delle generazioni future con una lectio magistralis condotta da Davide Comaschi, Roberto Beria e Matteo Berti per una classe del Politecnico del Commercio e del Turismo CAPAC di Milano. Il tema sarà “Il cioccolato è una ricchezza” e oggi più che mai è necessario studiarne le qualità per poterne capire le molteplici applicazioni
Chocolate Culture @Host23 è una prima pietra miliare per un percorso di accrescimento professionale necessario per cavalcare i nuovi trend del business. Un ringraziamento ai partner: Astori Group, Selmi SPA, Chocolate Academy, Irinox, Unox, Irca SpA, Bogana, Pavoni, Bernardi Impastatrici.
Per la partecipazione alle masterclass e alle lezioni di degustazioni si consiglia la prenotazione al sito https://chocolateculture.it/events/host
Simona Cabiaglia
ALBERTO GRANDI E JAMES HOFFMANN GIUDICI ALLA TIRAMISÙ WORLD CUP 2023
Il docente di Storia dell’Alimentazione e l’imprenditore, autore e youtuber del caffè, nella giuria della Finale di domenica 8 ottobre.
Anche quest’anno, La Cucina Italiana, storica rivista gastronomica, è presidente di Giuria, oltre che media partner.
Ecco i primi nomi della giuria che decreterà il Tiramisù più buono del mondo 2023. Fra i giudici della Finale di domenica 8 ottobre (dalle ore 15,00) in piazza dei Signori a Treviso, ci sono Alberto Grandi e James Hoffmann. Presidente di Giuria, come nella passata edizione, la giornalista Laura Forti de La Cucina Italiana, la storica rivista di gastronomia fondata nel 1929, già media partner della manifestazione.
Manca meno di un mese all’inizio della Tiramisù World Cup 2023, la “sfida più golosa dell’anno” che si svolge in piazza dei Signori, nel cuore di Treviso. I posti per i concorrenti sono già sold out, mentre è ancora possibile tentare di aggiudicarsi il proprio ruolo nella giuria delle Selezioni di venerdì 6 e di sabato 7 ottobre (il test online si chiuderà domenica 24 settembre).
A decidere quale Tiramisù sarà il vincitore dell’edizione 2023, una giuria composta da esperti del settore, presieduta come l’anno scorso dalla testata La Cucina Italiana, media partner d’eccellenza. Di ritorno dal SDG Summit 2023 delle Nazioni Unite al Palazzo di Vetro di NYC, il direttore Maddalena Fossati Dondero sottolinea ancora una volta il valore della cucina italiana nel mondo, qui rappresentato dal Tiramisù quale dolce al cucchiaio italiano più amato all’estero: «Dopo oltre tre anni di lavoro, nel 2023 siamo riusciti a portare la cucina italiana alla candidatura Unesco come patrimonio immateriale dell’umanità. Perché la cucina è di tutti noi, proprio come il tiramisù, che ci rappresenta in tutto il mondo. Raccontare questa gara così seguita e sempre più internazionale è parte del percorso».
Presidente di giuria la redattrice esperta Laura Forti, pronta a partire dalle cucine milanesi della redazione per la Finale di Treviso, che consegnerà il Premio Speciale LCI a uno dei tiramisù creativi, oltre che un abbonamento annuale omaggio alla rivista: «Non vedo l’ora di scoprire quali nuove frontiere del gusto esploreranno i concorrenti nella categoria dei tiramisù creativi. E naturalmente, non smetto di stupirmi di come gli stessi 5 ingredienti possano dare origini a tiramisù così diversi tra loro, nella categoria originali: per La Cucina Italiana è importante testimoniare (e premiare) il valore delle ricette originali, da una parte, ma anche di quelle che, adattando la tradizione al proprio tempo, la portano avanti con qualità e fantasia».
Fra i giudici, anche Alberto Grandi, docente di Storia dell'Alimentazione all'Università di Parma, autore di libri che trattano le origini antiche delle ricette italiane e co-autore con Daniele Soffiati di un podcast di successo (oltre 2 milioni di download) giunto alla terza stagione. Nel programma di appuntamenti “Tiramisù Extra”, Alberto Grandi presenterà il suo ultimo libro “Storia delle nostre paure alimentari” (Aboca, 2023) sabato 7 ottobre, alle ore 17,00 presso Palazzo della Luce a Treviso.
«Il Tiramisù è il paradigma della cucina italiana: semplice, moderno e gustoso. Quindi dai concorrenti mi aspetto che sappiano proporre versioni sempre più semplici, sempre più moderne e sempre più gustose. L'unica vera tradizione in cucina è quella di saper cambiare costantemente».
Nella grande orangerie che viene allestita in piazza dei Signori, a fare da giudice ci sarà anche James Hoffmann, imprenditore inglese, editore e youtuber (quasi 2 milioni di follower) del mondo del caffè dal 2003. Vincitore del World Barista Championship nel 2007, l’anno dopo ha co-fondato Square Mile Coffee Roasters, azienda pluripremiata di caffè con sede nell'East London. Inoltre, l’autore ha pubblicato due libri con Octopus Hachette: il libro del 2014 "The World Atlas of Coffee" è stato tradotto in dodici lingue; "How To Make The Best Coffee At Home" (2022) è stato uno dei dieci bestseller del Sunday Times. Negli scorsi mesi, Hoffmann e il suo staff avevano già incontrato la Tiramisù World Cup durante la loro venuta per assaggiare i migliori Tiramisù di Treviso: un’esperienza che era poi stata raccontata in questo video.
«Sono felice di partecipare alla TWC e sono incredibilmente entusiasta di assaggiare alcuni dei migliori tiramisù del mondo e di scoprire quanto possano essere buoni. Come amante del caffè, il Tiramisù è ovviamente uno dei miei dessert preferiti e sono sicuro che imparerò tantissimo strada facendo».
Fra gli altri giudici già in lista per la finale: Manuel Gobbo (chef del ristorante “Le Beccherie”), Giuseppe D’Avino (amministratore delegato Strega), Dania Sartorato (presidente Fipe e Confcommercio Unione provinciale Treviso).
Matteo Negro | Lina Pison
GLI AMBASCIATORI PASTICCERI DELL’ECCELLENZA ITALIANA
Tornano a Venezia e saranno protagonisti all’Excelsior Venice all’International Starlight Cinema Award 2023, uno degli eventi più attesi dell’80esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.
Dopo la sfilata del 2022 sul Red Carpet del Lido, martedì 5 settembre, la delegazione A.P.E.I. presieduta dal Maestro Iginio Massari, riceverà un premio speciale “per la capacità di fare della pasticceria una bandiera dell’eccellenza italiana nel mondo, esattamente come il cinema, unendo contemporaneità e tradizione con coraggio, curiosità, creazione e innovazione”. E ancora si legge nella motivazione del riconoscimento: “Gli Ambasciatori A.P.E.I. sono professionisti che, al talento e alla maestria abbinano l’etica del lavoro, il rispetto del territorio e delle tradizioni, la salvaguardia del Made in Italy. Portatori di un messaggio di attualità e di grande valenza per i giovani che si affacciano ora alla professione di pasticcere”.
A.P.E.I. sarà rappresentata dal presidente Maestro Iginio Massari, dal vicepresidente Maestro Gino Fabbri, dai Maestri Pasticceri Loretta Fanella, Debora Massari, Denis Buosi, Fabrizio Galla, Dario Nuti, Carmelo Sciampagna, Rocco Scutellà e dal Maestro Cioccolatiere Pietro Macellaro. Alla Cena di Gala dell’International Starlight Cinema Award 2023, nella serata del 5 settembre, gli Ambasciatori A.P.E.I. presenteranno un panettone di 14 chili, farcito al cioccolato fondente e decorato con le simbologie degli attori del passato e presente, fiori in pasta di mandorle, rivestimento in pasta di zucchero e il logo della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Lo speciale lievitato sarà servito agli ospiti alla conclusione dell’esclusiva Cena di Gala.
“In un luogo da sempre vocato alle relazioni culturali saremo onorati di rappresentare la creatività italiana attraverso le eccellenze e l’originalità di cui siamo orgogliosamente portatori e divulgatori – spiega il presidente di APEI, Iginio Massari -. Il legame con Venezia simboleggia lo stile, la bellezza e l’eleganza in un contesto capace come pochi al mondo di esaltare la genialità e l’invidiabile tradizione culturale del nostro Paese, dal cinema all’alta pasticceria”.
Piermaurizio Di Rienzo