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DOLCI

TUTTI QUEI TIRAMISÙ TI SONO SERVITI! DIVENTA GIUDICE DELLA “SFIDA PIÙ GOLOSA DELL’ANNO”

 

 

E’ online il test per fare parte della giuria popolare nelle Selezioni della TWC e poter assaggiare e valutare le centinaia di ricette in gara

 

Sei un vero goloso del dessert italiano più famoso al mondo? Hai mangiato così tanti tiramisù, al punto da diventarne un esperto? Finalmente è arrivata la tua occasione! La Tiramisù World Cup ha aperto la ricerca dei giudici assaggiatori per la “sfida più golosa dell’anno” che si tiene dal 7 al 9 ottobre a Treviso.

 

Anche quest’anno si aprono le candidature per aggiudicarsi un posto ai tavoli della Tiramisù World Cup, non solo come partecipanti, ma anche dalla parte dei giudici assaggiatori che avranno il “duro” compito di valutare le ricette originali e creative delle centinaia di concorrenti.

Per superare il test, si deve rispondere correttamente alle 15 domande preparate dalla Twissen in collaborazione con La Cucina Italiana, media partner dell’evento: tutti i quesiti sono inerenti il Tiramisù, la sua storia, le ricette, il regolamento (approvato dalla Accademia Italiana della Cucina e consultabile sul sito www.tiramisuworldcup.com) e anche i casi concreti che si possono verificare in gara.

«La TWC è la grande festa del dolce al cucchiaio più popolare e amato dalla gente - dice Francesco Redi di Twissen, organizzatore della rassegna - . Di anno in anno, il livello delle ricette che vengono presentate si sta alzando e quindi abbiamo bisogno di golosi autentici per valutare l’abilità dei nostri “chef” non-professionisti. La giuria popolare si occuperà delle Selezioni nelle fasi iniziali; dalle semifinali in poi, ci sarà una giuria di esperti e addetti ai lavori che decreteranno il nostro nuovo Campione del mondo».

 

«Siamo felici di partecipare a questa gara che racconta la storia di un dolce tanto amato e presente in tanti menù del mondo. Fa parte della nostra memoria e del nostro futuro», afferma Maddalena Fossati, Direttrice de La Cucina Italiana, il mensile di gastronomia con la cucina in redazione nato nel 1929.

Come media partner, l’autorevole testata racconterà la golosa kermesse e i suoi protagonisti attraverso la rivista, il sito web e i social. Da settembre, organizzerà attività digital di warm up per coinvolgere la fanbase in attesa del contest a Treviso. Altra novità: alla finale sarà presente in giuria la storica redattrice Laura Forti, la quale è incaricata di scegliere il miglior tiramisù per La Cucina Italiana. A chi non piacerebbe vedere la propria ricetta di tiramisù sulla prestigiosa testata con quasi un secolo di storia alle spalle?

 

 

Chi riuscirà a superare il test online verrà assegnato ad una delle due categorie di gara: quella della ricetta originale del dolce al cucchiaio (zucchero, uova, mascarpone, savoiardi, caffè e cacao) oppure a quella creativa (con la possibilità di aggiungere fino a tre ingredienti e di sostituire il biscotto).

Oltre a degustare le prelibatezze in gara, coloro che riusciranno ad assicurarsi un posto in giuria potranno godere di alcuni benefit durante le giornate della rassegna, come una visita guidata alla scoperta delle bellezze della città di Treviso, la partecipazione gratuita agli happening collegati all’evento e una scontistica privilegiata per assaggiare anche i Tiramisù dei Campioni delle edizioni passate che saranno proposti al pubblico presso la Loggia dei Cavalieri, nel cuore della città.

 

Sono partner storici scelti dalla TWC 2022 i savoiardi Vicenzovo di Matilde Vicenzi, il caffè Hausbrandt, il mascarpone della Lattebusche, le uova Amadori, lo zucchero di Italia Zuccheri, il cacao Campagnoli & Rodriguez ed anche la Dolcefreddo Moralberti.

La Tiramisù World Cup ha scelto di brindare ai propri appassionati con la cantina La Marca Spumanti e Vini.

 

 

Matteo Negro | Lina Pison

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cell. +39 335 78 32 792 | +39 346 66 58 851

IL TIRAMISÙ VESTITO DI ROSA SUL MURO DI CA' DEL POGGIO

 

 

Al Giro d’Italia, il campione della Tiramisù World Cup 2021, Stefano Serafini, presente con uno show-cooking insieme al presidente Luca Zaia Stefano Serafini, campione della Tiramisù World Cup 2021, insieme al presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha omaggiato il passaggio del Giro d’Italia sul Muro di Ca’ del Poggio, quest’oggi sulle colline di San Pietro di Feletto (Treviso).

 

In foto, il campione del mondo del celebre dessert italiano ha preparato, insieme al Governatore veneto, una versione creativa del suo tiramisù con crema di fragole.

«Ho pensato di omaggiare la Carovana Rosa con questo frutto di stagione il cui colore si abbina perfettamente all’evento di oggi - ha detto Stefano Serafini, campione TWC 2021 - . Per l'occasione ho comunque voluto offrire entrambe le degustazioni, quella creativa con le fragole e quella originale con cui ho vinto la gara lo scorso anno».

 

Matteo Negro 

NUOVO ACCORDO DI FILIERA, NASCE IL PASTICCINO AL MOSCATELLO DI TAGGIA

 

 

Senza conservanti, con farina di nocciole, molto interessante dal punto di vista del gusto

 

Presentato ieri l'accordo di filiera tra la Rete di Imprese agricole Terre del Moscatello e il Laboratorio di pasticceria Dolciaria BB. Le sapienti mani dei maestri pasticceri hanno realizzato e proposto il nuovo pasticcino al Moscatello di Taggia, un prodotto innovativo destinato ad essere distribuito nelle enoteche e in tutti i canali di vendita di Dolciaria BB. 

Studiato per avere un'ottima tenuta nel tempo senza conservanti, il pasticcino al Moscatello di Taggia è realizzato con farina di nocciole, zucchero, margarina, Moscatello di Taggia.

"È venuta fuori una cosa veramente particolare, estremamente buona - ha spiegato Roberto Fiumara, titolare di Dolciaria BB - molto aromatica. Si sente il mandarino. È un prodotto friabile, dalla consistenza gradevole. Nocciola e Moscatello si bilanciano e si compensano. Può essere apprezzato da solo e ovviamente accompagnato con il Moscatello di Taggia. È molto interessante dal punto di vista del gusto, buono per tutti, anche per i bambini, l'alcol se ne va durante la cottura".

 

"È un nuovo accordo di filiera, nell'ambito della misura 16.4 del PSR, di cui siamo molto orgogliosi - ha dichiarato Sonia Parodi, dell'Azienda agrituristica Daparodi di Castellaro, facente parte della Rete di Imprese Terre del Moscatello -. È stato molto bravo Roberto Fiumara a riuscire a trovare gli equilibri giusti per realizzare un prodotto così interessante e oggettivamente molto gradevole. Ci auguriamo che anche il pasticcino, così com'è successo poche settimane fa con il raviolotto, abbia un ottimo riscontro. Altre iniziative come queste sono allo studio e speriamo di poterle presentare al più presto".

La presentazione si è chiusa con una degustazione commentata da Augusto Manfredi, sommelier AIS, profondo conoscitore di vini liguri, che ha spiegato e descritto le particolarità del Moscatello di Taggia nelle sue tre varietà (Secco, Vendemmia tardiva, Passito) e ha accompagnato i presenti nella scoperta del nuovo pasticcino al Moscatello.

Dolciaria BB (Taggia, Regione Prati e Pescine 15, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) è un'azienda artigianale tradizionale, nata negli anni 50 che si caratterizza per la continua ricerca di materie prime di grande qualità e per la qualità della produzione, grazie alla professionalità e all'esperienza dei collaboratori.

 

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TIRAMISÙ WORLD CUP VINCONO STEFANO SERAFINI DI VENEZIA E ELENA BONALI DAL BELGIO

Ecco i due Campioni del Mondo: Stefano Serafini con la ricetta originale e Elena Bonali con il suo Tiramisù creativo al prosciutto&melone

Hanno sbaragliato la concorrenza di duecento “chef”, provenienti da ogni parte del mondo, tutti agguerriti nel tentativo di conquistare il titolo con le loro personalissime versioni del dolce al cucchiaio più famoso al mondo. Sono Stefano Serafini (62 anni, gioielliere, originario di Venezia) residente a Bassano del Grappa (Vicenza), di professione gioielliere, che ha concorso nella “ricetta originale” del dolce (uova, zucchero, mascarpone, savoiardi, caffè e cacao) ed Elena Bonali (52 anni, originaria di Milano, insegnante di nuoto) residente a Brasschaat (Anversa, Belgio) nella “ricetta creativa” (con la possibilità di aggiungere fino a tre ingredienti e sostituire il biscotto) con una ricetta con prosciutto e melone.

Nella orangerie allestita in piazza dei Signori a Treviso in questa 3-giorni di Tiramisù World Cup, l’entusiasmo intorno alla competizione è stato alle stelle: «Siamo felici di essere tornati “dal vivo” nelle piazze, per noi era importante ritrovare il nostro pubblico di appassionati e vedere i concorrenti (rigorosamente non-professionisti, ndr.) sfidarsi a colpi di mascarpone e savoiardi - ha commentato Francesco Redi, organizzatore della rassegna - . La qualità dei Tiramisù realizzati in gara è stata davvero alta: complimenti a tutti e un grazie profondo a chi da oramai cinque anni ci segue in questa avventura».

Così i vincitori: «E’ un risultato frutto dell’amore e lo dedico a mia moglie Elena, la mia “coach invisibile” che mi supporta fin dall’inizio di questa avventura», ha detto Serafini. «Amo sperimentare e questa volta sono stata premiata - ha raccontato Bonali - . E’ una ricetta che nasce dall’estate italiana, con il prosciutto crudo tostato e il melone e i Pavesini».

 

Per la ricetta originale, gli altri finalisti erano: Elisa Orfei di Treviso, Nicola Ottaviani di Verona (vincitore anche del Premio Hausbrandt per la miglior valorizzazione dell’ingrediente caffè).

Per la ricetta creativa, erano giunti al Grand Final: Erika di Udine (cioccolato allo yuzu, pasta di nocciola), Barbara Marcon di Asolo (crema al pistacchio, lamponi e polvere d’oro).

 

Lina Pison

IL 30 SETTEMBRE LA REGGIA DI CASERTA OSPITERÀ LA CONVENTION “SCONFINANDO: LA TUTELA E LE CONTAMINAZIONI TERRITORIALI DEL PANETTONEARTIGIANALEIN ITALIA E NEL MONDO”

La prima convention dedicata al panettone è organizzata dall’Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano, in collaborazione con il Maestro del Lievito Madre Aniello di Caprio e Giuseppe Daddio della Scuola Dolce&Salato di Maddaloni. Si alterneranno illustri ospiti, fra esponenti delle istituzioni, esperti, professori, accademici e alcuni fra i pasticceri più conosciuti d’Italia  

“Sconfinando: la tutela e le contaminazioni territoriali del panettone artigianale in Italia e nel mondo” è il titolo della prima convention organizzata dall’Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano, in collaborazione con il Maestro Aniello di Caprio e lo Chef Giuseppe Daddio della Scuola Dolce&Salato di Maddaloni, con il patrocinio della Regione Campania e del Comune di Caserta. L’appuntamento, riservato agli addetti ai lavori dedicato alla conoscenza, alla promozione del panettone italiano, inizierà alle 10.30 nella sala Romanelli per proseguire durante tutta la giornata fra convegni, incontri, laboratori dedicati al panettone.

Giovedì 30 settembre 2021, la prestigiosa Reggia di Caserta diventerà il palcoscenico sul quale si succederanno personaggi pubblici, rappresentanti delle istituzioni, esperti, accademici e maestri del Lievito Madre in una giornata di studio per approfondire la conoscenza del dolce italiano più conosciuto al mondo e disegnare il suo possibile sviluppo futuro. L’incontro si svolgerà nel rispetto nelle normative Anti Covid. Tiziana Maffei, Direttore della Reggia di Caserta, Carlo Marino, sindaco di Caserta, e Andrea De Filippo, sindaco di Maddaloni, porteranno i saluti ai maestri del Lievito Madre provenienti da tutte le regioni d’Italia.

«Non è più possibile parlare del panettone soltanto come un prodotto alimentare e dal punto di vista gastronomico - spiega Claudio Gatti, presidente dell’Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone italiano - Il panettone è un universo di cultura, storia, tradizione e innovazione, evoluzione, tecnologia. Per questo il tema della nostra prima convention a lui dedicata è proprio “Sconfinando: la tutela e le contaminazioni territoriali del panettone artigianale in Italia e nel mondo”: perché il panettone è italiano, ma esprime un patrimonio culturale mondiale».

Il colonnello Luigi Cortellessa, del Comando dei Carabinieri Politiche agricole e alimentari, Gennarino Masiello, Vicepresidente nazionale di Coldiretti, e Tommaso De Simone, Presidente della Camera di Commercio di Caserta,  introdurranno il primo fra gli argomenti trattati: “La tutela del panettone e le contaminazioni”. A seguire il professor Giorgio Calabrese, medico nutrizionista, Salvatore De Riso, presidente dell’Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani (AMPI) e Stefano Laghi, Vicepresidente dell’Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano, e il maestro Denis Dianin, maestro pasticcere dell’Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano, si confronteranno sui temi di “Innovazione e tecnologia”. “La formazione a 360 gradi nel mondo del panettone” sarà discussa dall’esperto della formazione manageriale del Conpait, Dario Mariotti, dal vicepresidente di Richemont Club Italia, Fabrizio Zucchi, da Armida Filippelli assessore alla Formazione professionale della Regione Campania. Infine il tema del panettone dal punto di vista industriale sarà trattato da Nicola Fiasconaro, titolare dell’omonima azienda e da Luca Fraccaro dell’omonima azienda. Parleranno di”Turismo alimentare rapportato al panettone” Felice Casucci, assessore al turismo Regione Campania, e l’onorevole Nicola Caputo, assessore agricoltura Regione Campania.  

Dopo i saluti istituzionali di Domenico Raimondo, Presidente del Consorzio di tutela mozzarella di bufala Campana Dop, nel “Panettone LAB” si svolgerà una sessione dedicata al panettone tradizionale e innovativo coordinata dalla giornalista Maria Rosara Bruno: i maestri del Lievito Madre Maurizio Bonanomi, Rolando Morandin, Oscar Pagani presenteranno la lavorazione del lievitato di tipo tradizionale; mentre i maestri Aniello Di Caprio, Carmen Vecchione e Alessandro Bertuzzi quello innovativo.

Il panettone è senza dubbio fra gli alimenti più conosciuti e consumati al mondo e rappresenta non soltanto l’Italia, ma la sua cultura e racchiude l’impegno dei tanti artigiani che lavorano con dedizione e passione la materia prima per la produzione dei lievitati durante tutto l’anno.  «Partendo dal tema della tutela del panettone e le sue molteplici contaminazioni – spiega Giuseppe Daddio, direttore di Dolce&Salato – ci confronteremo con istituzioni, esperti, colleghi di differenti associazioni, fra le quali l’Accademia Maestri Pasticceri Italiani (AMPI), Richemont Club Italia e Conpait, grandi industriali e Accademici del Lievito Madre per poi assistere alla lavorazione dei lievitati di alcuni maestri fra i migliori lievitisti d’Italia».

I momenti conviviali dell’evento, saranno arricchiti con la degustazione dei vini dell’azienda Porto di Mola, cantina casertana che offrirà etichette abbinate alle creazioni dei Maestri dell’Accademia, mentre il light lunch, sarà a cura degli allievi della scuola Dolce&Salato in collaborazione con gli studenti dell’Istituto Alberghiero della Fondazione Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni e il Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop con la proposta di ricette che valorizzano le eccellenze casertane offerte in piatti compostabili Horeca Service di Scafati, per il pieno rispetto dell’ambiente. A sostenere la manifestazione: l’Agenzia Regionale per il Turismo, il comune di Caserta e il comune di Maddaloni, la CCIAA. Per l’occasione, le vetrine degli esercizi commerciali della città di Caserta esporranno i panettoni artigianali realizzati con lievito madre naturale in una scatola dedicata alla Reggia di Caserta.

La prima convention “Sconfinando: la tutela e le contaminazioni territoriali del panettone artigianale in Italia e nel mondo” è uno degli eventi di avvicinamento organizzati dall’Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano al Panettone World Championship che si svolgerà ad ottobre ad HostMilano. Accompagnano l’Accademia in tutti gli eventi promossi e organizzati, Agugiaro&Figna Molini - Le Sinfonie, Artecarta Italia Srl, Carpigiani Group, Cesarin Spa, Corman Italia Spa, Dolomia Acqua, Eurovo Service, Expensive Food - Vaniglia gourmet, Hausbrandt Trieste 1892 Spa, Icam Spa, Polin Group, ViebiGroup Srl e lo sponsor tecnico Goeldlin Chef.

 

Micaela Scapin

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