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DOLCI
CAMPIONATO MONDIALE PANETTONE
Per eleggere “Il miglior panettone al mondo”
In giuria 10 Campioni del Mondo
Centro Congressi Palazzo Rospigliosi - Via Ventiquattro Maggio, 43 - Roma
10 ottobre 2021
La Federazione internazionale pasticceria gelateria cioccolateria è stata accreditata dal Ministero dell’Istruzione (con decreto n. 657 del 9 giugno 2020) a realizzare iniziative per promuovere le nostre eccellenze come competizioni e concorsi, nell’ambito della formazione ed istruzione culinaria della pasticceria nelle scuole alberghiere e dal Ministero degli Esteri (in data 04/06/2021) per la promozione nel mondo della nostra arte pasticcera e promozione del Made in Italy.
FIPGC ha ricevuto l’accredito e l’ufficialità per diffondere e valorizzare in maniera globale, la nostra cultura del mondo dei dolci, che comprende la pasticceria, la gelateria la cioccolateria ed il cake design.
La grande tradizione dell’arte pasticcera con quella del gelato e del cioccolato, vengono quindi trasferite in tutto il mondo attraverso il lavoro della Federazione che oltre a trasmetterne il valore, ha da sempre contribuito ad accrescerne la conoscenza attivandosi anche sul tema della formazione.
Infatti l’arte dell’ alta pasticceria che ha visto una notevole espansione negli ultimi anni, ha attirato l’attenzione delle nuove generazioni, e la Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria Cioccolateria ha come focus l’attività divulgativa e conoscitiva anche all’interno delle scuole professionali del settore.
Questa certificazione istituzionale del ruolo chiave, accresce il valore della prossima competizione che si terrà a Roma.
Il Campionato Mondiale del Panettone che eleggerà “il Miglior Panettone al Mondo”
A Roma quest’anno nel Centro Congressi Palazzo Rospigliosi, nella cornice rinascimentale del Palazzo Pallavicini Rospigliosi, sul colle del Quirinale dal 10 ottobre 2021 si terrà il Campionato Mondiale Panettone che vedrà la presenza di numerosi partecipanti provenienti da tutto il mondo che interverranno in ottemperanza delle norme di distanziamento richieste dall’emergenza Covid e che si esibiranno nelle quattro categorie ( Classico - Innovativo - Decorato – Gluten Free).
La giuria sarà composta da 10 Campioni del Mondo di Pasticceria:
Roberto Lestani, Presidente di giuria insieme a Matteo Cutolo, Paolo Molinari, Enrico Casarano, Claudia Mosca, Gianluca Cecere, Francesco Luni, Luca Borgioli, Pasquale Pesce e Ruggiero Carli.
E’ un evento di carattere internazionale e la partecipazione dei concorrenti,è sempre molto sentita perché arrivano da tutto il mondo come Giappone, Australia, America e molti altri. La partecipazione di ciascun territorio seguirà le norme anti Covid.
Attraverso un team unico in Italia, che rappresenta uno dei comparti della Federazione (Equipe Eccellenze Italiane Pasticceria Gelateria Cioccolateria,) formato da campioni mondiali di professionisti per ogni categoria, FIPGC promuove inoltre gare e concorsi, dove partecipano concorrenti provenienti da tutto il mondo e dove vengono premiate eccellenze di ogni settore. Il vincitore riceve così, un riconoscimento che certifica il proprio valore professionale.
Lo scopo dell’Equipe Eccellenza insieme alla Federazione è quello di continuare a promuovere ed elevare il livello professionale dell’alta pasticceria, gelateria cioccolateria mediante dimostrazioni, fiere, corsi di formazione di alto livello, eventi, allenamenti di squadre o singoli che si vogliono approcciare al mondo dei concorsi di pasticceria.Le sfide mettono alla prova competenze, coordinamento, tecnica e fantasia dei pasticceri, sotto l’osservazione della giuria che emette la propria valutazione, in funzione di tutto il flusso della lavorazione, dall’elaborazione al termine del proprio lavoro.
Federazione è quindi un passaggio imprescindibile per chiunque voglia cimentarsi sia per passione che per formazione, quest’ultima sostenuta dal Ministero dell’ Istruzione come nel caso dei campionati alberghieri.
Il Campionato Mondiale del Panettone si potrà seguire in diretta su: https://www.facebook.com/fipfederazionepasticceria/
Press office: Terenzi Communications partner of Mediaticanetwork Tel 02 66719268 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
GIUDICI DELLA TIRAMISÙ WORLD CUP? L’ESAME È A SETTEMBRE!
Dal 3 al 13 settembre il contest online sul sito tiramisuworldcup.com
100 posti a disposizione, ma occorre essere promossi: “Studiate!”.
La rassegna in piazza dei Signori a Treviso dall’8 al 10 ottobre
Pronti a diventare giudici dei Tiramisù “più buoni del mondo”? A poco più di un mese dall’evento, la Tiramisù World Cup lancia le selezioni alla ricerca di cento assaggiatori che decreteranno chi sarà il vincitore 2021 della sfida più golosa dell’anno. Ecco il link per potersi mettere alla prova e candidarsi alla giuria popolare della rassegna: https://tiramisuworldcup.com/giudici/
“Occorre superare l’esame di settembre per diventare giudici della Tiramisù World Cup: studia il regolamento!”. Questo l’invito di Twissen, organizzatrice dell’evento, agli aspiranti assaggiatori che da oggi potranno tentare di superare il test online per fare parte della giuria 2021 della “sfida più golosa dell’anno”.
Mentre i duecento posti a disposizione per partecipare alla gara sono quasi esauriti (clicca qui per trovare le ultime postazioni libere nelle giornate delle Selezioni), da oggi, 3 settembre fino al 13 settembre è possibile partecipare al contest per far parte della giuria popolare della Tiramisù World Cup che si terrà a Treviso, in piazza dei Signori, nei giorni 8, 9 e 10 ottobre.
I cento concorrenti più veloci e preparati nel rispondere alle domande si aggiudicheranno il ruolo di assaggiatori delle duecento ricette in gara, fra quelle originali e quelle creative del dessert: i cento “promossi” saranno chiamati a valutare i dolci nella fase di selezioni (8 e 9 ottobre, ndr.); dalle semifinali sarà invece una giuria di esperti del settore a decretare chi potrà fregiarsi del titolo di Campione.
Per un posto in giuria occorre superare un test online di quindici domande che riguardano il Tiramisù, la sua storia e il regolamento di gara, con casi specifici da risolvere che si possono verificare durante la competizione.
I criteri che i giudici dovranno adottare (è possibile trovare tutte le info su www.tiramisuworldcup.com) rimangono i medesimi, già approvati dall’Accademia Italiana della Cucina:
- l’esecuzione tecnica: un voto per l’organizzazione del tavolo, la pulizia, la gestione degli ingredienti, la capacità esecutiva;
- la presentazione estetica: valuta l’aspetto, la disposizione del piatto, le decorazioni e la gradevolezza estetica finale;
- l’intensità gustativa: valuta la forza e la permanenza in bocca dell’assaggio;
- l’equilibrio del piatto:valuta l’equilibrio tra gli ingredienti utilizzati;
- la sapidità e l’armonia: valuta la gradevolezza, l’intensità e l’armonia dei sapori (giusta dosatura degli ingredienti)
Oltre al titolo di Campione, vengono assegnati anche il Premio Hausbrandt, per il miglior utilizzo del caffè nell’assaggio e il Premio Pavesini (valutato dal Giudice del’Accademia Barilla), che analizza l’armonia del gusto e la percezione di leggerezza, data dalla tecnica di preparazione, dalla struttura e dalla consistenza degli ingredienti, dalla presentazione e dall’aspetto.
Lina Pison
TORNA DAL VIVO LA TIRAMISÙ WORLD CUP (E QUEST’ANNO IL DESSERT ARRIVA PRIMA)
200 appassionati si mettono in gara tra ricette originali e creative. Arriva il premio “Cucchiaio di Cristallo” per bar, ristoranti e pasticcerie. La Tiramisù World Cup, “la sfida più golosa dell’anno” torna a far gareggiare dal vivo i propri concorrenti. L’evento arriva però qualche settimana prima rispetto al tradizionale appuntamento: i 200 concorrenti (divisi nelle due categorie “ricetta creativa” e “ricetta originale”) si cimentano nei loro dessert nel fine settimana del 8, 9 e 10 ottobre. Teatro dell’appuntamento l’orangerie in piazza dei Signori di Treviso.
L’attesa di tornare a vedere dal vivo i “provetti appassionati” del dolce italiano più famoso nel mondo è finalmente terminata: l’edizione 2021 della Tiramisù World Cup (giunta al 5° anno), si tiene il prossimo autunno (8, 9, 10 ottobre) nel cuore pulsante della Marca, nella oramai tradizionale orangerie allestita in piazza dei Signori.
Molti i concorrenti che, già iscritti all’edizione dello scorso anno, sono “traghettati” in quella targata 2021 che ha per tema “Treviso e il Cinema”, che vede la collaborazione anche della Treviso Film Commission, nel contesto del Veneto, la regione la più amata dai turisti. Il numero massimo di partecipanti è 200 (dovuto alle restrizioni anti-Covid, ndr.) che si preparano ai tavoli per dare vita alle ricette nella propria categoria di gara: quella originale (uova, zucchero, mascarpone, caffè, savoiardi e cacao) e quella creativa. Tra i partecipanti che già si stanno allenando, “chef” provenienti dall’estero (Belgio, Francia, Spagna, Svizzera) e ovviamente dall’Italia (Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Liguria, Umbria, Friuli, Lazio, Piemonte).
«Era importante ritornare “dal vivo” e non vedo l’ora di assaggiare i Tiramisù di chi arriverà a Treviso da ogni angolo d’Italia e dall’estero- spiega Francesco Redi di Twissen, organizzatrice della rassegna - . Gestiremo l’evento nel massimo rispetto delle norme anti-Covid in vigore, sia per il pubblico che per i concorrenti. Gli stessi partecipanti chiedono rassicurazioni sulle misure di prevenzione che adotteremo, ma ci hanno anche detto della grande voglia che hanno di rincontrarsi, anche distanziati, pur di vivere (e alcuni ri-vivere) l’emozione della gara».
Ad arricchire l’edizione Tiramisù World Cup 2021 arriva il premio “Cucchiaio di Cristallo”, nato dalla collaborazione della TWC con FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) e Confcommercio Treviso.
Nei prossimi mesi, un “mistery-shopper” selezionerà quattro locali (fra ristoranti, pasticcerie, bar, ecc.) della città, assaggiando la versione del Tiramisù proposta da ciascuno di essi. Nel corso della tre-giorni della TWC, poi, il pubblico potrà acquistare i Tiramisù nei locali “selezionati”, assaggiarli e votarli; il punteggio “popolare” si sommerà a quello di una giuria tecnica e a quello della stampa, decretando il vincitore 2021 del premio “Cucchiaio di Cristallo”.
Con FIPE e Confcommercio, il Sistema Commercio appoggia e rafforza il sostegno alla TWC: «L’idea del “mister shopper” è mutuata dalla grande ristorazione e mira ad esportare il concetto di distinzione della qualità, tipico della grande ristorazione, anche al bar. Un salto culturale che mancava e che consente, a tutto il Sistema Confcommercio, di ribadire la comunanza di valori che la TWC esprime. Il tiramisù è espressione autentica e spontanea del territorio e del legame con esso, rafforzamento dell’identità, senso dell’accoglienza e simbolo di genuinità e bontà di un dolce che da esperienza casalinga è trasformato in un prodotto globale che, pur mantenendo la fedeltà alle proprie origini, racconta al mondo cosa vuol dire avere un dolce tipico. Un biglietto da visita universale che lo consacra come simbolo di trevigianità e freschezza, accessibile a chiunque per costo e facilità di realizzazione».
«La TWC ha permesso di far conoscere la nostra Città in tutto il mondo, dall’America all’oriente - afferma il sindaco di Treviso Mario Conte - . Grazie a questa manifestazione il binomio Treviso–Tiramisù si è rinforzato ulteriormente, tant’è vero che, sempre più spesso, all’estero si sente parlare di questo dolce in chiave territoriale. Anche grazie alla Tiramisù World Cup Treviso può dare lustro al suo dolce così come lo stesso tiramisù valorizza e promuove le meraviglie di Treviso. Quest’anno sarà anche possibile apprezzarne i risvolti cinematografici. Non vediamo l’ora di assaggiare le varie interpretazioni e di premiare, come ogni anno, quelle più intriganti e gustose»
«La Tiramisù World Cup è diventata un appuntamento internazionale - sottolinea l’assessore ai Beni Culturali e Turismo del Comune di Treviso, Lavinia Colonna Preti - . Il tiramisù, con tutte le storie di eccellenza che lo accompagnano e che ne impreziosiscono il mito, diventa così una “vetrina” golosa della nostra Città. Ben vengano, dunque, eventi di livello come TWC, per il quale non possiamo che ringraziare l’ideatore Francesco Redi, in grado di valorizzare e di portare un intero territorio nel mondo»
«La Regione del Veneto, riconoscendone l'importante valenza anche dal punto di vista turistico, ha sostenuto fin dal suo esordio quello che oggi è entrato a pieno titolo tra gli appuntamenti fissi del cartellone degli eventi regionali - così Federico Caner, assessore al Turismo della Regione Veneto - . Almeno un viaggiatore su quattro sceglie la sua destinazione a partire dai prodotti tipici locali, e il tiramisù, il dolce al cucchiaio più famoso al mondo, ne rappresenta forse l’esempio più evidente. Protagonista di pellicole che lo hanno fatto conoscere anche oltreoceano, questo dolce lega da sempre il suo nome al mondo del cinema e a quello della città di Treviso che, con i suoi scorci e il suo patrimonio artistico, paesaggistico e culturale, rappresenta un set cinematografico a cielo aperto».
Sono con la TWC anche i Trevisani nel Mondo: «L’associazione, dopo le collaborazione delle precedenti edizioni, continua a supportare questa importante manifestazione. In occasione del Tiramisù Day 2021 (21 marzo, ndr.), le sezioni locali e quelle di tutto il mondo dall'Australia alla Russia passando per la Norvegia, l’Inghilterra, la Svizzera, il Brasile e l'Argentina tanto per citarne qualcuna, hanno celebrato via videomessaggio il loro dolce preferito con un forte “Viva il Tiramisù”. I Trevisani nel Mondo continueranno ad essere gli ambasciatori della Tiramisù World Cup patrimonio della nostra Treviso».
Lina Pison
FESTA DEL TORRONE DI CREMONA: IL DOLCE CHE UNISCE L’ITALIA
Un percorso enogastronomico che si terrà a Cremona dal 13 al 21 Novembre 2021. Da Caltanissetta a Catania, da Tonara a Bagnara Calabra salendo verso Benevento fino ad arrivare a Cremona senza dimenticare il famoso mandorlato piemontese, queste solo alcune delle città italiane riconosciute come eccellenze per la produzione di torrone. Viaggiando per lo Stivale si possono degustare tante varianti del torrone ma gli ingredienti di base restano sempre albume, miele, mandorle o nocciole, che vengono poi declinati, addolciti, arricchiti da specialità di ogni regione per rendere il dolce amato da grandi e piccini una squisitezza che unisce l’Italia da nord a sud. La storia narra che il torrone nasce ufficialmente il 26 ottobre 1441 in occasione del matrimonio di Bianca Maria Visconti con Francesco Sforza. Il dolce aveva la forma del Torrazzo e, per questo, venne chiamato “torrone”. La sua nascita è stata influenzata dalla posizione della città di Cremona che sorge sulla riva sinistra del Po. Sul fiume viaggiavano le merci, fra cui le mandorle ingrediente principale del torrone. Dal torrone friabile a quello morbido, dalle mandorle alle nocciole o altra frutta secca, queste alcune delle innumerevoli varietà di torrone diffuse in tutta Italia. Si parte dal Piemonte dove il torrone viene fatto con la pregiata nocciola gentile delle Langhe; in Lombardia a Cremona dove il torrone è parte della tradizione; passando per la Toscana dove si trova il torrone di Lamporecchio, morbido, con le nocciole; in Campania con il torrone di Benevento, alla nocciola: più si procede verso sud più il torrone diventa un vero e proprio dolce di pasticceria, un dessert. Sempre in Campania ad Avellino, si può gustare il pantorrone, fatto di torrone e pan di spagna imbevuto al liquore. Ancora, la Sicilia è il regno dei torroncini, morbidi, fatti con pistacchi e mandorle; e poi la Sardegna, dove si prepara un torrone caratterizzato dal sapore particolare del miele sardo, cotto a fuoco diretto con pani morbidi che al taglio fanno la “goccia”. Ma le particolarità non finiscono qui, il torrone viene utilizzato anche nelle ricette salate, come ad esempio il risotto con brodo di torrone, un must della cucina moderna cremonese. A Cremona dal 13 al 21 novembre alla ormai storica Festa del Torrone, giunta alla ventitreesima edizione sarà possibile assaggiare e conoscere meglio tutte le varianti di torrone che esistono in Italia, attraverso incontri, showcooking, degustazioni e tanto altro, per scoprire i tanti gusti del torrone. La kermesse è promossa dal Comune di Cremona e dalla Camera di Commercio di Cremona, vanta il patrocinio della Regione Lombardia e annovera come sponsor: Sperlari, Rivoltini Alimentare Dolciaria e Vergani.Questi sono solo alcuni dei prodotti che troverete nell’area commerciale della festa del torrone, tantissime altre leccornie vi aspettano dal 13 al 21 Novembre a Cremona. Alessia Testori
TORTA DI PICCOLE ROSE, LA RICETTA DELLA FOOD INFLUENCER PER LA FESTA DELLA MAMMA
La Crostata di Roselline di mele di Sonia Peronaci con mele red delicious lavate con Bicarbonato Solvay® Frutta & Verdura
Venerdì 7 Maggio tra le ore 11 e le 12, sulla pagina FB di Bicarbonato Solvay e sui canali IG e FB di Sonia Peronaci, in occasione della Festa della Mamma, la più famosa delle food influencer interpreta e ci propone una ricetta sfiziosa per realizzare una crostata di roselline di mele incredibilmente bella ma, soprattutto, buona in collaborazione con Bicarbonato Solvay® Frutta & Verdura.
Sonia ha voluto rendere protagoniste le rose fatte con le mele in questa crostata di roselline di mele, abbinandole alla pasta frolla che si sposa alla perfezione con la freschezza delle mele. Un tripudio di forme e colore per festeggiare la Festa della Mamma in modo simpatico e originale.
Gli ingredienti suggeriti da Sonia Peronaci per la pasta frolla?
Farina 00 – 200 gr.
Burro – 140 gr
Zucchero di canna – 80 gr.
2 tuorli d’uova
1 cucchiaio cannella in polvere
1 pizzico di sale grosso
Per le roselline di mele?
4 mele Red Delicious
Zucchero – 500 gr.
½ succo di limone
Per le roselline di mele Sonia ha mantenuta la buccia lavandole però in modo accurato con il Bicarbonato Solvay Frutta & Verdura. Ma come ha fatto? Il segreto è semplicissimo.
Primo step: è immergere le mele in acqua e versare un cucchiaio di Bicarbonato Solvay® Frutta & Verdura.
Secondo step: le mele andranno lavate accuratamente e massaggiate con i microgranuli e poi sciogliere il bicarbonato in acqua, mescolando con il cucchiaio. Dopo aver lasciato le mele nell’acqua per circa 10 minuti, risciacquare accuratamente con acqua corrente, tagliale a metà ogni mela ed elimina il centro con uno scavino a semisfera, poi togliere il picciolo e la parte sottostante al torsolo. Con una mandolina si affettano le mele ad uno spessore di 1-2 mm al massimo. Ora siamo pronti per procedere con la realizzazione della torta. Iniziamo con la frolla.
In un robot da cucina mettere il burro freddo a tocchetti e la farina, dopo aver azionato per 10 secondi, aggiungere zucchero e cannella. Unire anche il sale, i tuorli d’uova e frullare nuovamente per amalgamare bene il composto. Ora trasferiamo il tutto sul piano di lavoro: impastare per compattare gli ingredienti in un panetto, che deve essere avvolto nella pellicola trasparente e lasciare riposare in frigorifero per 1 ora.
Trascorso il tempo estrarre il panetto di frolla, ammorbidire con il mattarello e stendere nello stampo e infornare la crostata in forno statico preriscaldato a 180° per 25 minuti. Preparare 5 fettine di mele e sovrapporle per metà ottenendo una striscia di circa 15 cm di lunghezza: arrotolare per formare una rosa. Procedere così con tutte le fettine di mela. Adagiare le roselline sulla crostata partendo dalla circonferenza esterna e procedendo concentricamente.
E la crostata di roselline di mele è pronta per incantare tutte le mamme!
“Nella mia cucina non può mancare il Bicarbonato Solvay® Frutta & Verdura. Se mi chiedete il perché è facile rispondere: lo utilizzo per lavare frutta e verdura e per favorire la lievitazione, non ne posso più fare a meno. Ma non solo in cucina, il bicarbonato è un vero è un vero e proprio prodotto irrinunciabile per pulire, lucidare ed eliminare i cattivi odori” afferma Sonia Peronaci
Bicarbonato Solvay® Frutta & Verdura in microgranuli consente di rimuovere in modo efficace tutte le impurità presenti su frutta e verdura, per un lavaggio perfetto. Inoltre la formula in microgranuli di Bicarbonato Solvay® Frutta & Verdura è ancora più efficace. La nostra frutta e verdura, perfettamente lavate, sono pronte per essere consumate. Un gesto quotidiano pratico e veloce, che ci consente di non dover levare la buccia in cui frutta e verdura custodiscono gran parte dei loro nutrienti. Buona Festa della Mamma!
Mariacristina Cadario