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DOLCI

TORNA DAL VIVO LA TIRAMISÙ WORLD CUP (E QUEST’ANNO IL DESSERT ARRIVA PRIMA)

 

200 appassionati si mettono in gara tra ricette originali e creative. Arriva il premio “Cucchiaio di Cristallo” per bar, ristoranti e pasticcerie. La Tiramisù World Cup, “la sfida più golosa dell’anno” torna a far gareggiare dal vivo i propri concorrenti. L’evento arriva però qualche settimana prima rispetto al tradizionale appuntamento: i 200 concorrenti (divisi nelle due categorie “ricetta creativa” e “ricetta originale”) si cimentano nei loro dessert nel fine settimana del 8, 9 e 10 ottobre. Teatro dell’appuntamento l’orangerie  in piazza dei Signori di Treviso.

L’attesa di tornare a vedere dal vivo i “provetti appassionati” del dolce italiano più famoso nel mondo è finalmente terminata: l’edizione 2021 della Tiramisù World Cup (giunta al 5° anno), si tiene il prossimo autunno (8, 9, 10 ottobre) nel cuore pulsante della Marca, nella oramai tradizionale orangerie allestita in piazza dei Signori.

Molti i concorrenti che, già iscritti all’edizione dello scorso anno, sono “traghettati” in quella targata 2021 che ha per tema “Treviso e il Cinema”, che vede la collaborazione anche della Treviso Film Commission, nel contesto del Veneto, la regione la più amata  dai turisti. Il numero massimo di partecipanti è 200 (dovuto alle restrizioni anti-Covid, ndr.) che si preparano ai tavoli per dare vita alle ricette nella propria categoria di gara: quella originale (uova, zucchero, mascarpone, caffè, savoiardi e cacao) e quella creativa. Tra i partecipanti che già si stanno allenando, “chef” provenienti dall’estero (Belgio, Francia, Spagna, Svizzera) e ovviamente dall’Italia (Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Liguria, Umbria, Friuli, Lazio, Piemonte). 

 

«Era importante ritornare “dal vivo” e non vedo l’ora di assaggiare i Tiramisù di chi arriverà a Treviso da ogni angolo d’Italia e dall’estero- spiega Francesco Redi di Twissen, organizzatrice della rassegna - . Gestiremo l’evento nel massimo rispetto delle norme anti-Covid in vigore, sia per il pubblico che per i concorrenti. Gli stessi partecipanti chiedono rassicurazioni sulle misure di prevenzione che adotteremo, ma ci hanno anche detto della grande voglia che hanno di rincontrarsi, anche distanziati, pur di vivere (e alcuni ri-vivere) l’emozione della gara».

Ad arricchire l’edizione Tiramisù World Cup 2021 arriva il premio “Cucchiaio di Cristallo”, nato dalla collaborazione della TWC con FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) e Confcommercio Treviso.

Nei prossimi mesi, un “mistery-shopper” selezionerà quattro locali (fra ristoranti,  pasticcerie, bar, ecc.) della città, assaggiando la versione del Tiramisù proposta da ciascuno di essi. Nel corso della tre-giorni della TWC, poi, il pubblico potrà acquistare i Tiramisù nei locali “selezionati”, assaggiarli e votarli; il punteggio “popolare” si sommerà a quello di una giuria tecnica e a quello della stampa, decretando il vincitore 2021 del premio “Cucchiaio di Cristallo”.

 

Con FIPE e Confcommercio, il Sistema Commercio appoggia e rafforza il sostegno alla TWC: «L’idea del “mister shopper” è mutuata dalla grande ristorazione e mira ad esportare il concetto di distinzione della qualità, tipico della grande ristorazione, anche al bar. Un salto culturale che mancava e che consente, a tutto il Sistema Confcommercio, di ribadire la comunanza di valori che la TWC esprime. Il tiramisù è espressione autentica e spontanea del territorio e del legame con esso, rafforzamento dell’identità, senso dell’accoglienza e simbolo di genuinità e bontà di un dolce che da esperienza casalinga è trasformato in un prodotto globale che, pur mantenendo la fedeltà alle proprie origini, racconta al mondo cosa vuol dire avere un dolce tipico. Un biglietto da visita universale che lo consacra come simbolo di trevigianità e freschezza, accessibile a chiunque per costo e facilità di realizzazione».

«La TWC ha permesso di far conoscere la nostra Città in tutto il mondo, dall’America all’oriente - afferma il sindaco di Treviso Mario Conte - . Grazie a questa manifestazione il binomio Treviso–Tiramisù si è rinforzato ulteriormente, tant’è vero che, sempre più spesso, all’estero si sente parlare di questo dolce in chiave territoriale. Anche grazie alla Tiramisù World Cup Treviso può dare lustro al suo dolce così come lo stesso tiramisù valorizza e promuove le meraviglie di Treviso. Quest’anno sarà anche possibile apprezzarne i risvolti cinematografici. Non vediamo l’ora di assaggiare le varie interpretazioni e di premiare, come ogni anno, quelle più intriganti e gustose»

 

«La Tiramisù World Cup è diventata un appuntamento internazionale - sottolinea l’assessore ai Beni Culturali e Turismo del Comune di Treviso, Lavinia Colonna Preti - . Il tiramisù, con tutte le storie di eccellenza che lo accompagnano e che ne impreziosiscono il mito, diventa così una “vetrina” golosa della nostra Città. Ben vengano, dunque, eventi di livello come TWC, per il quale non possiamo che ringraziare l’ideatore Francesco Redi, in grado di valorizzare e di portare un intero territorio nel mondo»

«La Regione del Veneto, riconoscendone l'importante valenza anche dal punto di vista turistico, ha sostenuto fin dal suo esordio quello che oggi è entrato a pieno titolo tra gli appuntamenti fissi del cartellone degli eventi regionali - così Federico Caner, assessore al Turismo della Regione Veneto - . Almeno un viaggiatore su quattro sceglie la sua destinazione a partire dai prodotti tipici locali, e il tiramisù, il dolce al cucchiaio più famoso al mondo, ne rappresenta forse l’esempio più evidente. Protagonista di pellicole che lo hanno fatto conoscere anche oltreoceano, questo dolce lega da sempre il suo nome al mondo del cinema e a quello della città di Treviso che, con i suoi scorci e il suo patrimonio artistico, paesaggistico e culturale, rappresenta un set cinematografico a cielo aperto». 

Sono con la TWC anche i Trevisani nel Mondo: «L’associazione, dopo le collaborazione delle precedenti edizioni, continua a supportare questa importante manifestazione. In occasione del Tiramisù Day 2021 (21 marzo, ndr.), le sezioni locali e quelle di tutto il mondo dall'Australia alla Russia passando per la Norvegia, l’Inghilterra, la Svizzera, il Brasile e l'Argentina tanto per citarne qualcuna, hanno celebrato via videomessaggio il loro dolce preferito con un forte “Viva il Tiramisù”. I Trevisani nel Mondo continueranno ad essere gli ambasciatori della Tiramisù World Cup patrimonio della nostra Treviso».

 

Lina Pison 

FESTA DEL TORRONE DI CREMONA: IL DOLCE CHE UNISCE L’ITALIA

Un percorso enogastronomico che si terrà a Cremona dal 13 al 21 Novembre 2021. Da Caltanissetta a Catania, da Tonara a Bagnara Calabra salendo verso Benevento fino ad arrivare a Cremona senza dimenticare il famoso mandorlato piemontese, queste solo alcune delle città italiane riconosciute come eccellenze per la produzione di torrone.  Viaggiando per lo Stivale si possono degustare tante varianti del torrone ma gli ingredienti di base restano sempre albume, miele, mandorle o nocciole, che vengono poi declinati, addolciti, arricchiti da specialità di ogni regione per rendere il dolce amato da grandi e piccini una squisitezza che unisce l’Italia da nord a sud.  La storia narra che il torrone nasce ufficialmente il 26 ottobre 1441 in occasione del matrimonio di Bianca Maria Visconti con Francesco Sforza. Il dolce aveva la forma del Torrazzo e, per questo, venne chiamato “torrone”. La sua nascita è stata influenzata dalla posizione della città di Cremona che sorge sulla riva sinistra del Po. Sul fiume viaggiavano le merci, fra cui le mandorle ingrediente principale del torrone. Dal torrone friabile a quello morbido, dalle mandorle alle nocciole o  altra frutta secca, queste alcune delle innumerevoli varietà di torrone diffuse in tutta Italia. Si parte dal Piemonte dove il torrone viene fatto con la pregiata nocciola gentile delle Langhe; in Lombardia a Cremona dove il torrone è parte della tradizione; passando per la Toscana dove si trova il torrone di Lamporecchio, morbido, con le nocciole; in Campania con il torrone di Benevento, alla nocciola: più si procede verso sud più il torrone diventa un vero e proprio dolce di pasticceria, un dessert. Sempre in Campania ad Avellino, si può gustare il pantorrone, fatto di torrone e pan di spagna imbevuto al liquore. Ancora, la Sicilia è il regno dei torroncini, morbidi, fatti con pistacchi e mandorle; e poi la Sardegna, dove si prepara un torrone caratterizzato dal sapore particolare del miele sardo, cotto a fuoco diretto con pani morbidi che al taglio fanno la “goccia”. Ma le particolarità non finiscono qui, il torrone viene utilizzato anche nelle ricette salate, come ad esempio il risotto con brodo di torrone, un must della cucina moderna cremonese.  A Cremona dal 13 al 21 novembre alla ormai storica Festa del Torrone, giunta alla ventitreesima edizione sarà possibile assaggiare e conoscere meglio tutte le varianti di torrone che esistono in Italia, attraverso incontri, showcooking, degustazioni e tanto altro, per scoprire i tanti gusti del torrone. La kermesse è promossa dal Comune di Cremona e dalla Camera di Commercio di Cremona, vanta il patrocinio della Regione Lombardia e annovera come sponsor: Sperlari, Rivoltini Alimentare Dolciaria e Vergani.Questi sono solo alcuni dei prodotti che troverete nell’area commerciale della festa del torrone, tantissime altre leccornie vi aspettano dal 13 al 21 Novembre a  Cremona. Alessia Testori

 

 

TORTA DI PICCOLE ROSE, LA RICETTA DELLA FOOD INFLUENCER PER LA FESTA DELLA MAMMA

La Crostata di Roselline di mele di Sonia Peronaci con mele red delicious lavate con Bicarbonato Solvay® Frutta & Verdura

 

Venerdì 7 Maggio tra le ore 11 e le 12, sulla pagina FB di Bicarbonato Solvay e sui canali IG e FB di Sonia Peronaci, in occasione della Festa della Mamma, la più famosa delle food influencer interpreta e ci propone una ricetta sfiziosa per realizzare una crostata di roselline di mele incredibilmente bella ma, soprattutto, buona in collaborazione con Bicarbonato Solvay® Frutta & Verdura.

Sonia ha voluto rendere protagoniste le rose fatte con le mele in questa crostata di roselline di mele, abbinandole alla pasta frolla che si sposa alla perfezione con la freschezza delle mele.  Un tripudio di forme e colore per festeggiare la Festa della Mamma in modo simpatico e originale.  

Gli ingredienti suggeriti da Sonia Peronaci per la pasta frolla?

Farina 00 – 200 gr.

Burro – 140 gr

Zucchero di canna – 80 gr.

2 tuorli d’uova

1 cucchiaio cannella in polvere

1 pizzico di sale grosso

 

Per le roselline di mele?

4 mele Red Delicious

Zucchero – 500 gr.

½ succo di limone

 

Per le roselline di mele Sonia ha mantenuta la buccia lavandole però in modo accurato con il Bicarbonato Solvay Frutta & Verdura. Ma come ha fatto? Il segreto è semplicissimo.

Primo step: è immergere le mele in acqua e versare un cucchiaio di Bicarbonato Solvay® Frutta & Verdura.

Secondo step: le mele andranno lavate accuratamente e massaggiate con i microgranuli e poi sciogliere il bicarbonato in acqua, mescolando con il cucchiaio. Dopo aver lasciato le mele nell’acqua per circa 10 minuti, risciacquare accuratamente con acqua corrente, tagliale a metà ogni mela ed elimina il centro con uno scavino a semisfera, poi togliere il picciolo e la parte sottostante al torsolo. Con una mandolina si affettano le mele ad uno spessore di 1-2 mm al massimo. Ora siamo pronti per procedere con la realizzazione della torta. Iniziamo con la frolla.

 

In un robot da cucina mettere il burro freddo a tocchetti e la farina, dopo aver azionato per 10 secondi, aggiungere zucchero e cannella. Unire anche il sale, i tuorli d’uova e frullare nuovamente per amalgamare bene il composto. Ora trasferiamo il tutto sul piano di lavoro: impastare per compattare gli ingredienti in un panetto, che deve essere avvolto nella pellicola trasparente e lasciare riposare in frigorifero per 1 ora.

Trascorso il tempo estrarre il panetto di frolla, ammorbidire con il mattarello e stendere nello stampo e infornare la crostata in forno statico preriscaldato a 180° per 25 minuti. Preparare 5 fettine di mele e sovrapporle per metà ottenendo una striscia di circa 15 cm di lunghezza: arrotolare per formare una rosa. Procedere così con tutte le fettine di mela. Adagiare le roselline sulla crostata partendo dalla circonferenza esterna e procedendo concentricamente. 

 

E la crostata di roselline di mele è pronta per incantare tutte le mamme!

“Nella mia cucina non può mancare il Bicarbonato Solvay® Frutta & Verdura. Se mi chiedete il perché è facile rispondere: lo utilizzo per lavare frutta e verdura e per favorire la lievitazione, non ne posso più fare a meno. Ma non solo in cucina, il bicarbonato è un vero è un vero e proprio prodotto irrinunciabile per pulire, lucidare ed eliminare i cattivi odori” afferma Sonia Peronaci

 

Bicarbonato Solvay® Frutta & Verdura in microgranuli consente di rimuovere in modo efficace tutte le impurità presenti su frutta e verdura, per un lavaggio perfetto. Inoltre la formula in microgranuli di Bicarbonato Solvay® Frutta & Verdura è ancora più efficace.  La nostra frutta e verdura, perfettamente lavate, sono pronte per essere consumate. Un gesto quotidiano pratico e veloce, che ci consente di non dover levare la buccia in cui frutta e verdura custodiscono gran parte dei loro nutrienti.  Buona Festa della Mamma!

 

Mariacristina Cadario

DA TOYS CENTER ARRIVA UN RICETTARIO A MISURA DI BAMBINO PER TRASFORMARE LE UOVA DI PASQUA IN PIATTI GOLOSI E GIOCHI CREATIVI

trasformare le uova di Pasqua in piatti golosi e giochi creativi

Divertimento e fantasia da condividere e all’insegna del riuso 

A guidare la brigata, il Maître Chocolatier Luigi Cassago

Tra le proposte, mele con cioccolato bianco e salsa al caramello

In occasione della Pasqua, Toys Center porta nei suoi negozi le #ciocoricette, il ricettario a misura di bambino. Un’idea per utilizzare il cioccolato delle uova avanzate ed evitare lo spreco alimentare ma anche uno spunto creativo per trascorrere le giornate in famiglia. 

Piccoli e grandi riuniti ai fornelli, alla guida Luigi Cassago, chef affermato e Maître Chocolatier che, con abilità e allegria, propone alla sua piccola brigata dieci ricette dolci e salate e dichiara “Lavorare per questo progetto è stato un gran divertimento, i bambini sono una fonte di energia ed entusiasmo che ti travolge. E sicuramente per loro è uno stimolo creativo, è fantasia e manualità, lavoro di squadra, ma anche il fascino di vedere la trasformazione di singoli ingredienti in qualcosa di nuovo e unico”.

Un ricettario tutto da sfogliare con ingredienti, procedimenti, colori e piccoli chef sorridenti, ma anche i QRCode che portano direttamente alle videoricette per seguire passo passo le indicazioni dello chef.

Tra queste, la deliziosa proposta di mele con cioccolato bianco e salsa al caramello. 40 minuti di preparazione, 20 minuti di cottura.

Ecco gli ingredienti per 4 persone:

4 mele rosse piccole, 375gr di sciroppo d’acero o di mais, 300gr di burro, 400gr di zucchero, 2 semi fava tonka, 125ml di latte, 375 gr di cioccolato bianco, 4 stecchi di legno.

Preparazione:

Mettere 250gr di sciroppo d’acero, il burro e lo zucchero in un pentolino e far bollire per 8/10 minuti fino ad arrivare a 140 gradi. 

Togliere dal fuoco e aggiungere il resto dello sciroppo e la fava tonka grattugiata. 

Far addensare il caramello, lasciandolo intiepidire.

A parte far bollire il latte e versarlo poi sul cioccolato bianco, mescolare energicamente fino ad ottenere una ganache liscia e fluida, riporre in frigo.

Intanto svuotare con uno scavino le mele e riempirle con la ganache al cioccolato bianco, farle raffreddare in frigo, dopodichè infilare le mele nello stecco e immergerle nel caramello.

Consiglio: conservare le mele in frigo durante la preparazione della copertura per far aderire al meglio cioccolato e caramello. 

Insieme a questa tante altre ghiotte ricette, ma non solo. L’idea del riciclo alla base del progetto pensa all’uovo nella sua interezza, includendo dunque anche la carta dell’involucro, il nastro, il bicchiere di plastica che lo sorregge. Ogni parte trova infatti nuova vita grazie ai lavoretti suggeriti nella seconda parte dello speciale ricettario Toys Center. 

Una proposta che, in linea con claim aziendale, vuole far vivere ai bambini una nuova avventura che inizia anche in cucina, un viaggio speciale insieme ai loro genitori, tra emozioni e spunti educational. E per condividere il divertimento con tutti, l’invito a postare le proprie creazioni sui social con l’hashtag #ciocoricette

Il ricettario è disponibile, insieme al grembiule e al cappello da chef, in tutti i negozi Toys Center dal 22 al 28 marzo con un contributo di 2euro a fronte di una spesa minima di 30euro.

Toys Center, nasce negli anni ’90 ed è oggi leader in Italia nel mercato del giocattolo. Negli anni ha sviluppato un format al servizio della famiglia, con una gamma di prodotti sempre più arricchita, che si è estesa dal giocattolo, alla puericultura, passando per il tessile, in spazi sempre più importanti. Con i suoi 130 punti vendita è parte di Prénatal Retail Group, insieme a Prénatal, Bimbostore e King Jouet. 

 

Cantiere di Comunicazione, Antonella Laudadio 

TIRAMISÙ WORLD CUP 2021, LA PRIMA SFIDA È VIRTUALE

Nei canali social della TWC, 30 concorrenti daranno vita alle loro ricette (creative ed originali) che verranno valutate da una giuria di esperti. E nasce il libro di ricette del Tiramisù (in allegato, ndr.)

 

La prima sfida più golosa dell’anno corre sui social! La Tiramisù World Cup ha convocato 30 dei suoi migliori concorrenti per una gara del tutto particolare: dalla propria abitazione, gli aspiranti chef si cimenteranno in una lunga diretta durante la quale affronteranno le tradizionali fasi, esattamente come nella TWC: Selezioni, Semifinali e Finale. 

L’appuntamento è per domenica 21 marzo, in occasione del “Tiramisù Day”, la giornata nazionale dedicata in tutta Italia al dolce al cucchiaio più famoso al mondo.

Grazie alla piattaforma online Reno (da questo link è possibile vederne il funzionamento > clicca qui ), trenta concorrenti si sfideranno in una gara virtuale divisa in due momenti:

  • ore 11-13: due ore dedicate alle Selezioni sulla piattaforma Reno, visibili attraverso i canali social della TWC;
  • ore 14-16: due ore dedicate alla fase Finale, che avrà luogo sulla piattaforma Zoom e in diretta sui canali social della TWC.

 

Infine, a conclusione della giornata, dalle 18,00 alle 21,00 ci sarà un collegamento di 3 ore con food blogger, chef ed istituzioni estere (in particolare dagli USA, Russia e Canada), che preparando il tiramisù dialogheranno con Francesco Redi e Alessandra Gambini, autrice italiana residente a Los Angeles nota per i suoi libri “A Queen in the Kitchen” e “No Ketchup on Spaghetti”.

I canali social attraverso i quali sarà possibile seguire la diretta dalle ore 11,00 del 21 marzo “Tiramisù Day” sono Youtube e Facebook.

Come per ogni evento della TWC, anche questo appuntamento vedrà la partecipazione di nomi illustri del settore dolciario, personaggi ed esperti che verranno svelati a pochi giorni dalla sfida.

Fra loro, anche Clara e Gigi Padovani, gli “inventori” del “Tiramisuday”, che hanno stabilito di festeggiare il 21 marzo, quando si celebra l’arrivo della primavera. Il primo evento si è svolto nel 2017 negli Stati Uniti, a New York City, e a Trieste, negli stores Eataly delle due città. Nel 2018 e nel 2019 si sono svolti due contest nel parco agroalimentare Fico di Bologna: «Nonostante nel mondo si celebrino decine di “food days” in nome di un prodotto, un piatto, un cibo - dicono i food writer Clara e Gigi Padovani - , nessuno aveva ancora pensato a dedicare un giorno al Tiramisù, il dolce italiano più conosciuto nei cinque continenti. Noi abbiamo pubblicato nel 2016 il libro Tiramisù. Storia, curiosità, interpretazioni del dolce italiano più amato (Giunti), con il quale abbiamo ricostruito la vera storia di questo dessert, nato nel Nord Est dell’Italia, tra Friuli Venezia Giulia e Treviso, e ci è sembrato giusto lanciare questa idea, che nelle prime edizioni ha avuto grande successo. Questa sarà la seconda volta, purtroppo, con eventi virtuali, ma abbiamo trovato un ottimo partner negli organizzatori della Tiramisù World Cup e quindi anche in questo periodo difficile facciamo squadra per celebrare il tiramisù: ci meritiamo un momento di dolcezza!».

 

«Abbiamo una grande community che ci segue con entusiasmo - racconta Francesco Redi, ideatore ed organizzatore della Tiramisù World Cup - . In questa nuova fase di limitazioni alla socialità, il Tiramisù Day nazionale rappresenta un modo per restare a casa seguendo le proprie passione e sfruttando la tecnologia a disposizione. Ovviamente, nel giudizio finale della gara (che non sostituisce quella autunnale, ndr.) manca la possibilità di assaggio; ci si basa su altri criteri quale l’esecuzione tecnica e la presentazione estetica».

A condire la sfida del 21 marzo, ci sarà la presentazione del libro di ricette realizzate durante questi primi anni di Tiramisù World Cup. Sarà quindi possibile cimentarsi nel celebre cannella&zenzero (Francesca Piovesana, 2018) come in quello al mojito (Sara Arrigoni, 2019) e tanti altri ancora.

 

Lina Pison

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