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ENOGASTRONOMIA
I TRIPLE A DE LA FELCE SULLE TAVOLE DEL LIGAGIN
I saporosi piatti della Trattoria Ligagin in matrimonio ai sapidi e fragranti vini de La Felce
SERATE DI ALTA ENOGASTRONOMIA AL MAMMA MIA DI RECCO
di Virgilio Pronzati
Al centro Maura Abbruzzo patronne di Cascina Saria con amici e famigliari:
A six Mimmo Caruso e Fabrizio Venturi, a dx Silvio Ion e Michela Abbruzzo
Recco sin dal 1976 è l’incontrastata capitale gastronomica della Liguria. Riconoscimento ampiamente meritato per più motivi: vi nacquero le prime serate gastronomiche d’Italia, l’’economia cittadina basata sulla ristorazione e Patria assieme ad altri tre vicini comuni, della famosa focaccia di Recco col formaggio IGP, definita dal The New York Times il più buon mangiare al mondo.
Una parte dei soddisfatti clienti presenti alle due serate
Non a caso, l’enogastronomia è il miglior modo per valorizzare un territorio. Con queste premesse, due golose ed esclusive serate sono andate in scena recentemente nel rinomato ristorante Mamma Mia di Recco. Un bel locale piccolo ma accogliente, di sobria eleganza e dall’ampio dehor, con piatti esclusivi realizzati dallo chef Giuliano Viaggi rivisitando al meglio la cucina ligure e nazionale, nonché eccellenti piatti di carne, apprezzati da esigenti gourmet e Vip.
Flan di verdure con fonduta
Le due ghiotte serate (30 ottobre e 1 novembre) composte di quattro piatti abbinati ai pregiati vini della Cascina Saria di Neive, proposte a solo cinquanta euro e, con cinque euro in più, delle lamelle di tartufo bianco, hanno richiamato un folto gruppo di enoappassionati e gourmet.
Tagliolino all’uovo mantecato al burro
Ma non solo: i soddisfatti clienti hanno avuto il piacere di conoscere e dialogare con la patronne di Cascina Saria, signora Maura Abbruzzo, produttrice degli ottimi vini albesi degustati.
Guancia di vitello brasata al vino rosso con purè di patate
Ecco il ghiotto menu delle serate.
Flute di Spumante Brut Sarì per aperitivo
Flan di verdure con fonduta e Tagliolino all’uovo mantecato al burro sposati al
Gelato alla panna cotta e caramello
floreale e fruttato Langhe Arneis Doc Le Rune 2022
Guancia di vitello brasata al vino rosso con purè di patate abbinata al bouquetè e armonico Langhe Doc Nebbiolo La Riddolina 2022
Gelato alla panna cotta e caramello accoppiato all’aromatico e dolce Hilaris
Fabrizio Venturi patron del ristorante Mamma Mia di Recco
Ristorante Mamma Mia - Via Olivari 3 - 16036 Recco - Tel 01851757013 - +393914847045
I vini serviti nelle due serate al Mamma Mia
Cascina Saria - Via Riofreddo 9 - 12052 Neive - Tel .017367683 - 331 289 2921 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - cascina.saria.libero.it
DALLE MARCHE AL GIAPPONE, AL VIA LA MISSIONE DI TIPICITÀ!
Per la “Settimana della Cucina Italiana nel Mondo”, ma in ottica EXPO Osaka
Dal 18 al 23 novembre, una delegazione marchigiana sarà in Giappone in occasione della “IX SCIM-Settimana della Cucina Italiana nel Mondo”, la rassegna tematica dedicata alla promozione della cucina e dei prodotti agroalimentari italiani di qualità, promossa dalla nostra rete di Ambasciate, Consolati, Istituti Italiani di Cultura.
Non solo cibo, ma anche manifattura, turismo, cultura e formazione al centro dell’iniziativa promossa dall’organizzazione di Tipicità con l’intento di sviluppare rapporti e relazioni utili alla migliore promozione della comunità marchigiana e, più in generale, dell’italianità.
Nell’occasione, Tipicità realizzerà un programma di iniziative promozionali propedeutiche all’Expo mondiale di Osaka 2025, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Tokyo, il Consolato Generale d’Italia ad Osaka, la Camera di Commercio Italiana in Giappone. Previsti appuntamenti anche con la prestigiosa Università Ritsumeikan ed al Mazda Museum di Hiroshima.
Della delegazione di Tipicità fanno parte imprenditori, istituti scolastici, Atenei, giornalisti ed i referenti di Regione Marche e Comune di Fermo (ente capofila di Tipicità).
Da due anni l’organizzazione di Tipicità sta sviluppando connessioni con realtà giapponesi, nell’ottica di confronto e scambio finalizzati alla mutua conoscenza e allo sviluppo di relazioni economiche e culturali sempre più forti.
Infatti, già nel 2023 il Giappone è stato l’ospite d’onore ad Ancona per Tipicità in Blu ed a Macerata per EVO, proseguendo con un’iniziativa congiunta a Milano e poi nel 2024 a Fermo per Tipicità Festival, con l’intervento dell’Ambasciatore Mario Vattani, Commissario Generale per l’Italia ad Expo 2025, invitato dall’Assessore della Regione Marche Andrea Maria Antonini nel suo ruolo di coordinatore delle regioni italiane ad Expo 2025 Osaka.
In tali occasioni sono state attivate collaborazioni con istituzioni e consorzi a vari livelli: dall’Ambasciata del Giappone in Italia al Consolato Generale del Giappone a Milano, passando per l’Ente Nazionale del Turismo Giapponese ed il Consorzio del Kioke Miso.
Per il 2025 sono già programmate ulteriori iniziative nelle Marche in occasione della 33ª edizione di Tipicità Festival (Fermo, 7-9 marzo) e poi in Giappone per la settimana di protagonismo della Regione Marche nell’ambito di Padiglione Italia ad Expo Osaka, calendarizzata dal 1° al 7 giugno.
ANGELO SERRI
ELEMENTO INDIGENO A BISTROMANIA TORINO 2024
PER NARRARE IL MONDO CON UNA SELEZIONE DI VINI FUORI DAI LUOGHI COMUNI
Protagoniste le etichette non convenzionali di Elemento Indigeno il 26 ottobre alle OGR in occasione della kermesse torinese.
La rivoluzione del vino arriva a Torino. Elemento Indigeno – progetto di Compagnia dei Caraibi – con il suo claim “Wine Is” sarà tra i protagonisti di Bistromania, la manifestazione dei bistrot e dell’enogastronomia in programma il 26 ottobre alle OGR nell’ambito della kermesse gastronomica Buonissima – evento diffuso nel quale chef internazionali incontrano la cucina piemontese. Un’occasione perfetta per far conoscere la filosofia di Elemento Indigeno che propone un modo inedito e audace di raccontare vini spregiudicati provenienti da tutto il mondo, che rompe ogni convenzione, in un contesto dove la convivialità è il filo conduttore e dove si guarda al vino come aggregatore, capace di favorire dialogo e inclusione.
Elemento Indigeno sarà presente con un banchetto di degustazione dove sarà possibile assaggiare cinque referenze incluse nell’innovativo catalogo Wine Is, presentato lo scorso aprile a Milano. Le etichette selezionate per questa occasione sono: Champagne Frerejean Freres Extra Brut Premier Cru, Chakana Mendoza Sobrenatural Pet Nat Rosé Bio 2023, Agricola Millami Il Bambino Igp Terre Siciliane 2023, Tavares De Pina Wine Of Portugal Rufia De Curtimenta 2022, e infine, Fattoria Albatrella Igt Toscana Sangiovese 2022.
In aggiunta, 11 etichette del catalogo saranno presentate in pairing inediti con i piatti dei bistrot presenti. I più curiosi, che vorranno sperimentare questi abbinamenti, potranno scoprirli visitando gli stand dei locali, torinesi e non, presenti alla manifestazione:
- Scannabue (TO): guancia brasata marinata e cotta nel Barbera servita con purea di patate con Chateau de Cranne Bordeaux Rouge Dompter La Bete Merlot Cabernet Bio 2022.
- Luogo Divino (TO): pane e pomodoro – overo la loro versione della pappa al pomodoro – con Cacique Maravilla Do Yumbel Vino Naranja Moscatel De Alejandria 2022.
- Contesto Alimentare (TO): crostino con paté di fegato e pollo al marsala con marmellata di mele e salvia servito con Pomologik Cidre Nouveau 2022.
- Gaudenzio (TO): hot dog di fegato, cipolla rossa e salsa tartara con Clos Santa Ana Colchagua Valley Velo Pinot Noir 2019.
- Smoking Wine Bar (TO): finanziera alla piemontese con Les Vignes d’Olivier Vin de France Deferlante Ugni Blanc, Cinsault, Merlot e Carignan 2022.
- Razzo (TO): crocchette di baccalà, patanegra e maionese d’ostrica con Zahel Ried Reisberg Maurerberg Riesling Bio 2022.
- Silos (TO): culurgiones alla piemontese con Bodega Secreto Patagonico Mantra Rebel Pinot Nero.
- Kadéh (TO): panino con la polpetta piastrata, kétchup piccante, cetrioli sott’aceto e rucola con Viña Casalibre Curicò Valley De Otro Planeta Sauvignon Gris Skin Contact.
- Il Genovese (GE): trofiette di castagne al pesto con Weingut Weigand Landwein Main White Bio 2023.
- Locanda Del Falco (PC): taco di sfilaccio di cinghiale, germogli di felce e rosa canina con Séléné Beaujolais Rouge 2022.
- Il Politano (CN): ula al furn – il minestrone tipico cuneese – con La Petit Odyssee Vin de France Rouge Saillant Syrah, Merlot e Cabernet Sauvignon 2021.
Bistromania sarà dunque la cornice perfetta per far conoscere Wine Is, il catalogo di Compagnia dei Caraibi, suddiviso in otto macrocategorie e sei approfondimenti redazionali, che intende offrire una lettura enoica innovativa che considera il vino nella sua dimensione più umana e artigianale. Un ideale di vino libero, divertente, mutevole, e che ben si sposa con lo spirito dell’iniziativa che, da degustazione
gourmet, si trasformerà in una nottata all’insegna della musica e della mixology con il Closing Party ufficiale di Buonissima.
Francesca Motta
VINIFERA, NUOVO FORMAT PER IL MERCATO ARTIGIANALE ALPINO DI TRENTO
La sesta edizione a TrentoExpo sabato 22 e domenica 23 marzo 2025 con oltre 100 vignaioli e produttori agricoli provenienti da tutto l’arco alpino
Stesse date, nuovo format: sabato 22 e domenica 23 marzo 2025, il primo weekend di primavera, si svolgerà a TrentoExpo la sesta edizione di Vinifera, mostra mercato dedicata ai vini e ai cibi dei territori dell’arco alpino.
Dopo la pausa nel 2024, i ragazzi e le ragazze dell’associazione Centrifuga hanno lavorato per realizzare un’edizione 2025 caratterizzata da diverse novità.
La rassegna, a cui partecipano piccole e medie realtà artigianali, verrà ampliata con un’attenzione crescente ai territori transalpini e ai prodotti agricoli delle terre alte.
«Innanzitutto, cambierà il format della manifestazione, con gli appuntamenti di FuoriVinifera che inizieranno già in autunno per accompagnarci fino alle due giornate di Mercato Artigianale Alpino, a TrentoExpo», spiega Manuela Barrasso, presidente dell’Associazione Centrifuga che organizza l’evento. «Il focus, in questo momento, è incentrato al completamento della selezione di produttori di vini e cibi artigianali provenienti da tutto l’arco alpino e, in particolare, da Francia, Svizzera, Austria e Slovenia oltre che – ovviamente - da tutte le regioni e provincie alpine italiane».
Non solo vino a Vinifera, dunque: tra i banchi troverete, oltre ai vignaioli, anche produttori di trasformati, semenze, mieli, prodotti caseari, frutta e verdura, con un’area mercato totalmente rinnovata rispetto alle scorse edizioni, diffusa sui 10mila metri quadrati di spazi interni ed esterni. Non sarà solo una fiera di vino, quindi, ma un’esperienza dove gli agricoltori artigiani alpini saranno protagonisti.
«Vinifera è per noi da sempre uno spazio di condivisione, educazione e convivialità, ideato per conoscere di persona gli artigiani alpini scelti con cura da Associazione Centrifuga», prosegue la presidente. «Vogliamo riportare sotto i riflettori il concetto di produzione artigianale, di agricoltura, perché vino e cibo sono uno strumento straordinario per arrivare a conoscere il mondo alpino e le sue caratteristiche qualitative uniche al mondo».
Novità, infine, anche nella grafica. Vinifera si presenta con un nuovo logo rivisto dalla designer trentina Francesca Pasini, che mantiene saldi gli elementi costitutivi originari ed il payoff, ma si rinnova nelle linee.
Tutte le info e il programma completo presto su www.viniferaforum.it.
Vinifera è un evento organizzato da Associazione Centrifuga, nata a Rovereto nel 2017 come strumento di ricerca, supporto e valorizzazione dello sviluppo sociale e culturale del territorio alpino, con particolare attenzione alla produzione sostenibile in campo agricolo e al consumo responsabile.
Paola Chiapasco