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ENOGASTRONOMIA

UN MESE - SEI SERATE ALL'INSEGNA DELLA CONVIVIALITÀ CONSAPEVOLE DA CLASSICO TRATTORIA&COCKTAIL

Classico trattoria&cocktail propone sei serate conviviali - dal 24 febbraio al 31 marzo - all'insegna del piacere del cibo prodotto con rispetto per chi lo consuma, per chi lo produce, per la terra e per gli animali. Sei diverse realtà produttrici attente agli equilibri biologici presenteranno le loro specialità gastronomiche affiancandole all'assaggio di vini selezionati, per comporre un percorso gustativo completo. Gli incontri sono volti a valorizzare l'agro-biodiversità, le peculiarità del territorio, l'impegno di aziende dedite alla realizzazione di prodotti sani e di qualità.

Il primo incontro, intitolato “Dolci acque di Lombardia: trote e salmerini, coregoni e sarde del lago d’Iseo”, si terrà giovedì 24 febbraio 2022 e vedrà come protagonista Cascina Clarabella di Iseo (BS). L’attività dell’azienda, una cooperativa sociale volta al recupero ed inserimento lavorativo di soggetti con disagio mentale, sarà spiegata da Filippo Camin, che presenterà sia la produzione agro-ittica, sia quella vitivinicola nonché quella olivicola. L’approccio di Clarabella vorrebbe essere esempio virtuoso di come le comunità lacustri possano prendersi cura del territorio e valorizzare la cultura del pesce di acqua dolce, del vino biologico, degli oliveti del Sebino. 

I piatti del menù a base di pesce di lago saranno accompagnati da vini prodotti con metodo classico Franciacorta docg Clarabella. 

Ospite della serata anche l'azienda “RisoTesta, il riso della cascina Grampa” di San Pietro Mosezzo (NO), che presenterà il riso di sua produzione. Similmente alle altre realtà produttrici ospitate, anche RisoTesta si propone come un'azienda che ha come obiettivo la coltivazione e trasformazione della materia prima attraverso l'uso di tecniche agronomiche a basso impatto ambientale e che preservano la naturalità del riso.

Il costo previsto è di 40 euro a persona, vini esclusi 

 

Giovedì 3 marzo 2022 avrà luogo la serata “Milano città agricola”. Azienda ospite la Società agricola Garall/ I Pep Lung di Robecco sul Naviglio (MI), presentata da Luca Garavaglia

La famiglia Garavaglia, proprietaria dell’azienda agricola e dell’agri-spaccio situati nel cuore del parco del Ticino, coltiva a ciclo chiuso i propri terreni per produrre foraggi, cereali, leguminose, necessari ad alimentare in modo esclusivo i propri animali, suini e bovini. Le carni che verranno servite durante la cena, provengono da Vacche di Razza Varzese, Presidio Slow Food, bovini autoctoni a rischio estinzione. In accompagnamento ai piatti, durante la serata, saranno presentati i vini di Poderi di San Pietro, tra i più grandi produttori in provincia di Milano. Con una vigna a soli 30 minuti dal centro città, con i loro 60 ettari nei territori di San Colombano e nei comuni limitrofi di Graffignana e Miradolo Terme, sono tra i maggiori produttori della D.O.C. di San Colombano e I.G.T. “Collina del Milanese”. 

Il costo previsto è di 40 euro a persona, vini esclusi 

 

Giovedì 10 marzo Classico ospiterà un’abbinata d'eccezione “Un classico al classico: caviale & champagne” con Emanuele Filipppini di Agroittica Calvisius di Calvisano (BS). 

L’agrottica Calvisius rappresenta la storia, l'identità e i valori del caviale italiano ,prodotto rispettando i principi di qualità ed artigianalità. Il caviale della pianura bresciana, una delle prelibatezze più raffinate della gastronomia mondiale, è prodotto in proprio ed è ottenuto da allevamenti di Storione di diverse varietà, nelle acque sorgive limpide e purissime presenti nell’area. 

Il 10 marzo si avrà la possibilità di assaggiare il caviale in una degustazione comparata di tre tipologie con il pregevole accompagnamento dello champagne dell'azienda vinicola francese Trochet, di Saint-Emilion. 

Il costo previsto è di 50 euro a persona, vini esclusi

 

Giovedì 17 marzo è la volta di “Solosale: brisaola tradizionale di montagna”. Sì, avete letto bene! Brisaola storica di Valchiavenna elaborata dallo chef stellato Stefano Masanti del Ristorante Il Cantinone, socio fondatore di MA! Officina Gastronomica che pure ha sede a Madesimo (SO). 

Quest’ultima produce piccoli lotti di salumi artigiani, anche di Suino Nero delle Alpi, e confetture con materie prime che trasmettono profumi e sapori delle vallate di montagna. La qualità ambientale viene messa al primo posto nella scelta di carni, frutti selvatici e verdure che provengono tutti da allevatori e coltivatori locali. Plus della serata: lo stesso Stefano Masanti cucinerà con Emanuele, chef del Classico, i caratteristici Pizzoccheri bianchi di Valchiavenna.

Saranno immancabile accompagnamento i vini di Valtellina. 

Il costo previsto è di 40 euro a persona, vini esclusi 

Giovedì 24 marzo la kermesse continua con “Parla come mungi: dai pascoli delle Orobie alla tavola” che vedrà come protagonista la produzione casearia interpretata dallo chef di casa. In tavola due Presidi Slow Food: lo Stracchino all'antica delle valli orobiche, l’Agrì di Valtorta. Ospiti di rango il Grasso d’Alpe e la Mascherpa stagionata.

La tradizione casearia delle montagne di Lombardia verrà introdotta dall’eco- gastronomo Lorenzo Berlendis. Già vicepresidente di Slow Food Italia e collaboratore per la stesura di ‘Formaggi Naturali’ di Slow Food Editore. 

La strepitosa compagine di formaggi sarà degnamente accompagnata dai vini di Poderi di San Pietro. 

Anche in questa occasione presenzierà alla seratal’azienda “Risotesta, il riso della cascina Grampa” di San Pietro Mosezzo (NO).

Il costo previsto è di 40 euro a persona, vini esclusi

 

Il cerchio degli incontri si chiuderà il giorno 31 marzo con "Ruspante: un volatile allevato con rispetto” con la partecipazione di Lara Cordioli dell’azienda agricola Pollo Ruspante di Sona (VR). 

Da quasi un secolo la famiglia Cordioli si impegna nell’allevamento di animali da cortile unendo tradizioni contadine tramandate a tecniche moderne di controllo e igiene, per garantire benessere animale e salubrità. Tutti gli animali sono allevati unicamente all’aperto e nutriti con soli cereali. 

I piatti, naturalmente a base di carne di pollo, saranno accompagnati dai vini bio della cantina Ronchi di Genestaro sita alle porte della Val San Martino ad Ambivere  (BG).

Il costo previsto è di 40 euro a persona, vini esclusi

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Per prenotazioni inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiamare allo 02/84927861.

Classico trattoria & cocktail è il nuovo progetto imprenditoriale della famiglia Murray, con un ampio giardino interno in pieno stile liberty, tra tavoli e sedie d'epoca che coniugano dettagli decò a tessuti di tendenza come il velluto, che raccontano di un elegante salotto in un contesto di Vecchia Milano. La sinergia tra cucina e cocktail bar, le due anime di Classico, è il tratto distintivo del ristorante, da gustare al civico 6 di via Marcona. I drink lover troveranno qui una cocktail list in cui ogni miscela è legata al titolo, al testo, o all'autore di una canzone. La cucina dello chef Emanuele Menna valorizza invece le ricette della cucina regionale con sapori netti, senza filtri e genuini, che rimandano alla tradizione gastronomica mediterranea con un piglio fresco che non stravolge, bensì esalta i gusti dei singoli ingredienti.

 

Classico trattoria & cocktail

Via Marcona 6,

20129 Milano

+02 49449135

Orari di apertura:

Lun-Gio 07:30-22:00

Ven-Sab 07:30-22:00

IL BOLLITO E IL NEBBIOLO A CARRU’

 

 

Il venerdì 14 gennaio alle 20.30 all' Osteria del Borgo a Carrù, ecco come iniziare un 2022 scoppiettante per l'associazione Go Wine che promuove un appuntamento per i soci e non soci dedicato al classico bollito di Carrù città sede della rinomata fiera del Bue Grasso . L'appuntamento è per venerdì 14 gennaio presso l'osteria del borgo di via Garibaldi 19, un ristorante a conduzione familiare associato a Go Wine e  che ha già ospitato l'evento nelle passate edizioni. Ai succulenti piatti verrà abbinata un'esclusiva carta dei vini con un'attenta selezione di monovitigni piemontesi e con qualche sorpresa in rappresentanza di almeno otto diverse cantine.

Ecco l'interessante menu :

antipasto di carne cruda , primo di trippa in umido e secondi di carrello dei bolliti misti accompagnati dalle 7 salse e il dolce a sorpresa.  Il  costo della serata è di 45 € per i soci e 50 € per gli ospiti. I posti sono limitati, è necessaria la prenotazione entro e non oltre giovedì 13 gennaio . L' ufficio soci è sempre a disposizione per tutti i chiarimenti e per le prenotazioni ( telefono 0173 -36 46 31 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

buon inizio e buon appetito ! 

 

 

 

Claudia Paracchini

È BAGNA CAUDA DAY 2021: SI PREPARANO DUE WEEK-END CON LA «QUARTA DOSE!»

  IN ALLEGRA SICUREZZA IN PIÙ 130 LOCALI E ANCHE PORTATA A CASA

 

IL 26, 27 E 28 NOVEMBRE CON REPLICA DAL 3 AL 5 DICEMBRE AD ASTI, IN PIEMONTE E NEL MONDO SI CELEBRA IL PIÙ GRANDE EVENTO COLLETTIVO A TAVOLA NEL RISPETTO DELLE REGOLE

 

Le candeline sotto migliaia di fujot si accenderanno tutte insieme nel weekend di venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 novembre, con replica dal 3 al 5 dicembre, per il Bagna Cauda Day 2021, la nona edizione dell’evento più profumato dell’anno.

Quest’anno tutti i bagnacaudisti che andranno nei locali aderenti, riceveranno in omaggio il bavagliolone in stoffa con il motto «Quarta dose!», firmato da Sergio Ponchione.

Il Bagna Cauda Day è un evento ironico, complesso e articolato, ma soprattutto vuole un intelligente convivialità.  È promosso dall’Associazione culturale Astigiani e coinvolge molte migliaia di appassionati.

In questo particolare momento per accedere ai locali valgono le norme di sicurezza in vigore: green pass, mascherina e distanziamento.

«Il Bagna Cauda Day di quest’anno ha il profumo speciale della voglia di ripartire nel rispetto delle regole e con il consueto pizzico di ironia – spiegano all'associazione Astigiani – lo slogan del bavagliolone 2021 «Quarta dose!» è un modo per dire che, dopo i vaccini, una bella bagna cauda aiuta a stare in salute, viste le riconosciute qualità antisettiche dell’aglio che, tra l’altro, favorisce anche il distanziamento sociale. E abbiamo preparato anche delle acciughe in stoffa portafortuna da 50 centimetri che se fatte combaciare misurano il metro di distanza previsto».

Sono 2 weekend di festa per rinnovare il rito antico della bagna cauda. La formula non cambia: sono coinvolti 130 locali tra ristoranti, cantine storiche, agriturismo in Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia. È prevista anche la possibilità di avere la bagna cauda a casa, già pronta con tutte le verdure giuste nei ristoranti che propongono la versione «Sporta a ca’».

Adesioni sono arrivate anche dall’estero: in Cina celebreranno il Bagna Cauda Day i piemontesi che lavorano a Shanghai, a Berlino aderisce una giovane cuoca di Verbania nel suo locale ristorante Facciola, mentre in Giappone è uno chef con lunga gavetta in Piemonte, Seiichi Kobayashi della Trattoria I Bologna di Wakayama, a proporre la sua bagna.

Per sapere quali sono i locali che aderiscono all’originale formula è sufficiente andare sul sito www.bagnacaudaday.it e scorrere gli elenchi, suddivisi per aree geografiche: Astigiano, Monferrato, Langhe, Torinese, Alto Piemonte e non solo.

Per ogni locale è pubblicata una scheda con il numero di posti messi a disposizione e il telefono per prenotare.

IL PREZZO A 25 EURO IN TUTTI I LOCALI

La fortunata formula non cambia. Il prezzo di riferimento del piatto in tutti i locali sarà di 25 euro. La bagna cauda potrà essere proposta in varie versioni segnalate da un semaforo: Come dio comanda (rosso), eretica (giallo) o atea senz’aglio (verde). Previsto anche il finale in gloria con tartufo. Il vino è proposto al prezzo di 12 euro a bottiglia.

Il Bagna Cauda Day vede alleate quattro importanti case vinicole astigiane leader della barbera: Bava di Cocconato, Braida di Rocchetta Tanaro, Cascina Castlèt di Costigliole e Coppo di Canelli.

Al Bagna Cauda Day aderiscono quest’anno anche la Coldiretti che ospiterà il mercatino dei prodotti per la Bagna Cauda nella sede di Campagna Amica di corso Alessandria ad Asti e lancia il Bagna box spendibile in tutt’Italia e la Cia (Agricoltori italiani) che avrà il suo Agrivan nel centro di Asti con assaggi di bagna cauda, proposti in versione food street, in collaborazione con gli studenti dell'istituto Agrario di Asti.

IL BAGNA PASS

Il bavagliolone del Bagna Cauda Day avrà un valore in più. Basterà farsi un selfie indossando il bavaglione dell’edizione 2021 e conservare la propria foto sul telefono cellulare. Quell’immagine diventa il «Bagna pass», un lasciapassare che avrà valore fino al 21 marzo 2022 e sarà riconosciuto da tutti i locali che aderiscono al Bagna Cauda Day.

Mostrando il Bagna pass in tutti i locali aderenti all’iniziativa (proprio come si fa con il Green pass) si avrà un’accoglienza speciale e un brindisi omaggio con una coppa di Asti docg o Moscato d’Asti docg. E ci sono anche decine di negozi amici del Bagna Cauda Day che a chi mostrerà il Bagna Pass, garantiranno sconti e omaggi.

Con il Bagna pass si può partecipare al contest fotografico Bagna Cauda Clic sui canali Instagram e Facebook.  Le migliori 12 foto saranno premiate con un magnum di Asti docg offerto dal Consorzio dell’Asti.

NASCERÀ UN BOSCO

Quest’anno il Bagna Cauda Day punta anche sulla tutela ambientale: «Crediamo nell’azione concreta della messa a dimora di alberi – spiegano all'Astigiani - Il Bagna Cauda day contribuirà a finanziare la nascita del Bosco degli Astigiani sulle colline di Viatosto su un terreno di oltre 5 ettari messo a disposizione del Comune di Asti dalla Banca d’Asti. Possiamo dire che andando a mangiare la bagna cauda si contribuirà così a far crescere un grande parco pubblico nel segno della sostenibilità ambientale a tutela della biodiversità».

 

 

Fiammetta Mussio

LA SUPER BLOGGER DA 4 MILIONI DI FOLLOWER LESIA NIKITUK OSPITE DELL'ORTO SAN FREDIANO

 

La garden kitchen della chef Enrica Della Martira appena inaugurata nel cuore dell'Oltrarno diventa calamita per gli influencer. Sorani, Confartigianato: “Così portiamo la Toscana nel mondo russo” . 

Si è divertita a preparare un piatto di gnocchi con crema di zucca e briciole di salsiccia, guidata dalle mani sapienti della chef Enrica Della Martira. E adesso coi racconti sul suo blog e i suoi social, seguiti da oltre 3,7 milioni di follower, porterà sempre di più la cultura e le tradizioni di Firenze nel mondo russo. 

A un mese dall'inaugurazione, l'Orto San Frediano, garden kitchen e insieme scuola di cucina nel cuore dell'Oltrarno, è già diventato calamita per influencer di mezzo mondo. Nei giorni scorsi, Lesia Nikituk, super blogger ucraina, la seconda più seguita nel suo Paese, era a Firenze invitata da “Toscanissimi”, il blog di Ksenia Ermakova che comunica al mondo russo l'eccellenza toscana sia in campo enogastronomico e vitivinicolo che artigianale che culturale. Un tour di una settimana tra le eccellenze del nostro territorio, sia dell'arte che della tradizione, e ha voluto sperimentare proprio all'Orto San Frediano la cucina toscana, che nella concezione di Enrica Della Martira diventa un mix sperimentale di prodotti autentici e creatività. Entusiasta per la visita e la cena, sui suoi canali social ha già raccontato di una serata fantastica.


Comunicare al mondo russo e ucraino le nostre tradizioni culturali, manuali, intellettuali e divulgare la nostra storia è essenziale – dice il presidente di Confartigianato Firenze Alessandro Sorani - Tutti i blogger e gli influencer oggi sono fondamentali per veicolare le nostre eccellenze, un tempo erano i viaggiatori del Grand Tour, oggi sono loro i nostri messaggeri. E all'Orto San Frediano hanno potuto toccare il segno contemporaneo di una cultura secolare che Enrica Della Martira adegua e trasforma. Esperienze a cui il mondo russo, mercato formidabile per l'Italia e la Toscana, è estremamente attento”.

Soddisfatta anche la chef dell'Orto, Enrica Della Martira: “Abbiamo cucinato gli gnocchi e la nostra ospite è stata molto brava, ha messo le mani in pasta come si suol dire. Ha apprezzato molto anche i finger food, il fritto con le verdure dell'orto e il nostro panino-simbolo, con lo stracotto di maiale, l'insalata di cavolo cappuccio dell'orto e il guacamole. La contaminazione e il racconto ad altre culture della nostra qualità è fondamentale. A volte si immagina un Paese molto lontano e si scopre di avere accanto una ragazza seguita da 4 milioni di follower nel mondo eppure semplice, curiosa e verace come una ragazza di San Frediano”.

Marco Mannucci

DIVIN OTTOBRE, ULTIMO WEEKEND TRA VISITE IN CANTINA E IN VIGNETO E SAGRA DELLA CIUIGA

 

 

Si avvia alla chiusura DiVin Ottobre, la rassegna della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino dedicata all’autunno e alle sue tradizioni. Protagonisti del prossimo weekend, Vallagarina, Piana Rotaliana e Giudicarie.

Ultima occasione per prendere parte a DiVin Ottobre, rassegna di appuntamenti organizzati dai soci della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino durante tutti i weekend del mese di ottobre pensati per far vivere agli ospiti il lato migliore dell’autunno.

L’ultimo weekend, come da tradizione, protagonista assoluto è il tipico salume “povero” di San Lorenzo Dorsino, oggi eccellenza della norcineria e presidio Slow Food, che sale giustamente sul palcoscenico per la Sagra della Ciuìga (link) , giunta alla XX edizione: dal 30 ottobre al 1 novembre, a partire dalle 9.30 e fino a sera, la Pro Loco San Lorenzo in Banale, in collaborazione con il Comune San Lorenzo Dorsino e Apt Dolomiti Paganella, darà dunque spazio a gusto, cultura e tradizione in uno dei Borghi più belli d’Italia, con degustazioni, mercatini, rassegne musicali e teatrali, durante i quali scoprire anche i prodotti di Azienda Agricola Fontanèl, Azienda Agricola Maso Grener, Cantina Endrizzi, Cantine Mezzacorona – Rotari, De Vigili e Panificio Zambanini. Per informazioni chiamare il numero 0465 734040 o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Tornano inoltre le iniziative ormai fisse di questo mese di ottobre, per godere lo spettacolo delle ultime foglie sulle viti. L’appuntamento, in particolare, è con Passeggiando nel vigneto (link), in programma venerdì 29 ottobre, alle ore 14.00, presso la Cantina d’Isera: camminata nelle campagne circostanti e degustazione finale dei prodotti aziendali, accompagnati dalle specialità Biodebiasi, Caseificio Sociale di Sabbionara e Panificio Moderno. La quota di partecipazione è di 20 euro, gratuita per bambini e ragazzi. È richiesta la prenotazione chiamando il numero 0464 433795 o scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Al solito, poi, Enotour d’Autunno (link) si svolge venerdì 29 e sabato 30 ottobre presso Borgo dei Posseri ad Ala: agli ospiti viene consegnata una cartina che conduce ad una serie di isole posizionate accanto ai vigneti, dove degustare un calice di vino aziendale nato proprio da quella particolare vigna, in abbinata a specialità di Caseificio Sociale di Sabbionara e Salumeria Belli. La quota di partecipazione è di 25 euro nella giornata di venerdì, 30 euro in quella di sabato. È richiesta la prenotazione chiamando il numero 0464 671899 o scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

Solo nella giornata di sabato 30 ottobre, alle 16.30, presso le Cantine Mezzacorona-Rotari a San Michele all’Adige, una nuova occasione di partecipare a  Doc&Dop (link), visita guidata che si conclude nella suggestiva Sala del Re, con degustazione guidata dell’intera linea di Millesimati AlpeRegis abbinata ad eleganti finger food di Ristorante Da Pino, pensati per valorizzare le varie stagionature e consistenze di Trentingrana, e i prodotti di Panificio Sosi. La quota di partecipazione è di 20 euro, 10 per bambini e ragazzi fino a 18 anni. È richiesta la prenotazione, chiamando il numero 0461 616300 o scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., entro le ore 12.00 di venerdì 29 ottobre.

DiVin Ottobre fa parte del calendario di manifestazioni enologiche provinciali denominato #trentinowinefest e viene organizzata in collaborazione con Bontadi Caffè, e con il supporto di Regione Trentino – Alto Adige, BIM dell’Adige e Comunità della Valle di Cembra.

 

Dettagli, costi e informazioni sulle prenotazioni sono disponibili sul sito tastetrentino.it/divinottobre (link)

#divinottobre #trentinowinefest #stradavinotrentino

 

Stefania Casagranda

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