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ENOGASTRONOMIA

FRANCESCA NEGRI CO-PROTAGONISTA DELLA NUOVA SERIE PRIME VIDEO USA A&F – A GOURMET AND WINE STORY

 

On the road tutto al femminile e con un fil rouge enogastronomico tra Stati Uniti e Italia.  Debutta oggi su Prime Video USA, “A&F - A gourmet and wine story”, una nuova serie nata da un’idea di Web Icon Inc., casa di produzione con sede a Orlando.

A& F sta per Amy & Francesca, perché una delle due protagoniste di questo on the road tutto al femminile e con un fil rouge enogastronomico tra Stati Uniti e Italia, è la giornalista e scrittrice trentina Francesca Negri, tra i volti più noti del giornalismo enogastronomico nazionale, ma anche – secondo Wine News – seconda più importante wine influencer d’Italia (117mila follower).

Francesca ama la carta stampata ma non è nuova alle esperienze televisive: è stata la prima wine tutor di Detto Fatto terza stagione, con Caterina Balivo su Rai2, dopodiché ha lanciato, tra il 2017 e il 2018, la wine web series Wine Passport, che in cinque puntate ha totalizzato oltre 2 milioni di visualizzazioni su YouTube e nel 2020 è sbarcata su Prime Video USA.

 

«Wine Passport su Prime ha funzionato bene negli Stati Uniti e così Web Icon ha deciso di proporre una nuova serie con me e un’attrice americana, Amy Johnson, come protagoniste. Per A&F c’era bisogno di un personaggio femminile molto accreditato nel mondo dell’enogastronomia italiana e io facevo al caso loro. Sto aspettando con curiosità di vedere la serie perché non ho avuto la possibilità, pare per policy di Amazon Prime Video, di visionare in anteprima le puntate, che andranno in onda per il momento esclusivamente negli Stati Uniti e in Inghilterra», racconta Francesca Negri.

Il ruolo di Francesca, appunto, è quello di raccontare alla sua compagna di viaggio le eccellenze enogastronomiche Made in Italy che si possono trovare negli Usa e, nella parte girata in Italia, invece, di accompagnare Amy in alcuni tra i luoghi cult del food&wine. 

«Il mio contributo – spiega la Negri - è sicuramente il focus sul made in Italy, ossia raccontare agli americani alcune delle eccellenze italiane che possono trovare nel loro Paese oppure che vale la pena visitare se decidono di fare un viaggio in Italia. E poi trasmettere attraverso la mia figura e la mia personalità l’italian lifestyle, dal fashion al piacere della tavola. Quindi il mio ruolo è fondamentalmente quello di promozione del made in Italy. Si tratta, a mio avviso, di un’occasione di visibilità davvero importante per le produzioni enogastronomiche italiane presenti oltreoceano: solo Prime Video USA conta su 175 milioni di abbonati e se solo l’1% decidesse di vedere la serie stiamo parlando di 1.750.000 spettatori. Per dare un parametro, per una prima serata su Rai1in media gli spettatori sono circa 1,7 milioni... Le potenzialità, insomma, di A&F sono enormi. Incrociamo le dita!».

L’on the road per questa prima stagione ha toccato Texas e Toscana.

In Texas Francesca e Amy portano gli spettatori nei ristoranti più rinomati di Dallas, tra cui il famoso ristorante giapponese Tei-An, il francese Rise con il suo menu tutto a base di soufflé e la YO Ranch Steackhouse, stappando etichette di vino italiane come Ca’ del Bosco, Santa Margherita e Azienda Agricola Cortese. Di lì siamo poi si va alla scoperta del fatto che il Texas è il quarto produttore di vino degli Stati Uniti e che texano è anche Thomas Volley Munson, colui che ha trovato il rimedio per sconfiggere la fillossera, l’insetto americano che ha devastato i vigneti europei alla fine dell’Ottocento.

 

Non è potuta mancare una visita a una cantina, la Duchman Winery, dove vengono prodotti vini esclusivamente con vitigni italiani. Infine, lo YO Ranch, per due giorni di vita da cowgirl, accompagnate dai vini di Biserno e Campo di Sasso. 

In Italia, le esperienze da ricordare saranno tantissime, posti incredibili e desiderati da tanti: a Firenze tra le suite di Palazzo Portinari, il fascino del Boutique hotel in piazza della Signoria, i cocktail di Martina Bonci al Giardino 25, i ristoranti Atto di Vito Mollica, il Gucci Restaurant, la Cantinetta di Verrazzano, i cocktail e la straordinaria cucina di Locale. Nel Chianti, da Dario Cecchini a Panzano, e al Castello di Verrazzano; un po’ di relax alla SPA Opera del Relais Fonte alla Lepre a Riparbella; i sapori della Garfagnana ospiti del produttore Gino Fuso Carmignani a Montecarlo di Lucca; la Tenuta di Biserno a Bibbona, a due passi da Bolgheri, dove oltre a una straordinaria verticale di Biserno le due protagoniste hanno potuto anche fare l’esperienza della vendemmia… guardando il mare.

Ed è lì, infine, che si conclude il viaggio: a Livorno, per una cena al tramonto a La Baia del Rogiolo, sorseggiano i cocktail del mixologist Luca Picchi, e, infine, un po’ di shopping per le vie della città e un pranzo di “arrivederci” da Garden G..

 

Michela Pesenti

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A VILLA D'ESTE TORNANO LE WINE DINNERS

Da ottobre a dicembre, sei cene speciali in abbinamento ai più pregiati champagne, vini italiani e internazionali . L’estate non è ancora finita, ma a Villa d’Este, iconico Hotel 5 stelle sul Lago di Como, già hanno avuto inizio i preparativi per la stagione invernale. Come nel 2022, l’Hotel resterà aperto fino all’Epifania: un progetto di destagionalizzazione fortemente voluto dalla Proprietà e dalla Direzione per dare voce e valorizzare tutto l’anno un territorio unico al mondo con appuntamenti e iniziative esclusivi che siano di grande attrazione per i clienti italiani, anche locali, e internazionali. In ambito enogastronomico, ottobre, novembre e dicembre saranno nuovamente caratterizzati dalle Wine Dinners, esperienze d’eccellenza e appuntamenti imperdibili, dove icone della produzione vitivinicola incontreranno la raffinatezza dell’alta cucina. 

Una selezione di grandi bottiglie e vecchie annate, studiata dal Wine Manager Alex Bartoli, sarà valorizzata ed esaltata dalle creazioni culinarie del Group Executive Chef Michele Zambanini, che propone una cucina ricercata e raffinata. Dagli champagne Jacques Selosse, Dom Pérignon e Krug, ai rinomati vini piemontesi Gaja, alle migliori etichette di Sassicaia, fino al gotha del vino mondiale  Domaine de la Romanée-Conti, saranno in abbinamento a menù costruiti ad hoc dallo Chef, un omaggio alla grande cucina italiana. Armonia ed eccellenza il fil rouge che lega questi eventi, a partire dall’unicità del contesto di Villa d’Este e del Lago di Como. 

11 OTTOBRE – SELOSSE 

Menù e abbinamento vini:
Capasanta, cavolfiore, nocciola e grue di cacao ~ 

Anselme Selosse è considerato il punto di riferimento per la viticoltura contemporanea nella regione francese dello Champagne, ad Avize. È il portavoce di una nuova interpretazione unica e naturale delle bollicine più famose al mondo. 

Substance s.a.
Tortello di burrata, cima di rapa e calamaretto spillo
Côte Faron s.a.
Rombo, foie gras e sedano rapa
Exquise s.a.
Sfera cremosa alla mandorla con cuore di datteri e caviale di ribes rosso 

24 OTTOBRE - DOM PERIGNON 

Menù e abbinamento vini: 

Vintage 2013
Scampi, ricci di mare, pastinaca
Vintage 2012
Tagliolino al limone, carpaccio di Glacier 51 e caviale Osietra
Vintage 2010
Branzino d’amo, porcini e cicoria
Vintage 2009
Lingotto al caramello con ganache alla mela verde e spuma alla cannella 

Dom Pierre Pérignon, monaco benedettino, sviluppò nel 1668 tecniche rivoluzionarie per la viticoltura e la vinificazione sulla base di regole precise. La sua visione ha rivoluzionato il processo di trasformazione del mosto in vino, strutturando standard per la produzione degli champagne ancora oggi in uso.

Menù e abbinamento vini: 

quelli 'Made in Italy'. 

La cantina Gaja, situata nel centro storico di Barbaresco, comune nella provincia di Cuneo, è una delle preferite di tutti gli appassionati di vino. Per decenni ha rappresentato il meglio della produzione vitivinicola, non solo per i vini piemontesi ma anche per tutti 

Barbaresco 1996
Tartare di fassona, puntarelle e robiola di Roccaverano
Barbaresco 1982
Risotto al tartufo d’Alba
Barbaresco 1978
Filetto di vitello sanato, radicchio, zucca e nocciola Gentile
Barbaresco 1964
Agnolotti ripieni di essenza di nebbiolo con salsa al cioccolato bianco e liquirizia 

22 NOVEMBRE – KRUG 

Sempre riconoscibile. Questo Champagne si distingue per la qualità assoluta e il carattere ben definito. La tradizionale e accurata maturazione in grandi botti di rovere e il contatto prolungato con i lieviti conferiscono al Krug uno stile unico e inconfondibile. 

Menù e abbinamento vini: 

Grande Cuvée 171ème Édition
Ricciola scottata, puntarelle e caco vaniglia
Grande Cuvée 170ème Édition
Tortelli di uova di quaglia, tartufo bianco e spinacino ~
Grande Cuvée 169ème Édition
Piccione, foie gras, verza e castagne
Grande Cuvée 168ème Édition Magnum
Mousse al passion fruit, aspic di caffè e cioccolato, polvere di grue di cacao 

6 DICEMBRE – SASSICAIA 

L'annata 1968 vide il debutto del Sassicaia, un vino coraggioso che, all'epoca, si differenziò dalle classiche procedure di produzione. Il vino prende il nome dal terreno roccioso toscano da cui proviene e, per sua natura, è destinato ad andare lontano. 

Menù e abbinamento vini: 

Sassicaia 2003
Baccalà, polenta e tartufo nero
Sassicaia 2002
Raviolo di cavolo nero, triglia alla livornese
Sassicaia 2000
Maialino nero laccato al miele, anice stellato, vinaigrette alle pere e indivia
Sassicaia 1996
Sigaro al cioccolato con ganache Nyangbo e terra affumicata 

18 DICEMBRE - ROMANEE-CONTI 

Vini selezionati: 

La Tâche 2015, 2017, 2018 Romanée-Saint-Vivant 2015, 2017, 2018 Grands-Échézeaux 2015, 2017, 2018 Montrachet 2015. Tutto ebbe inizio nel 1451 in Borgogna, quando i monaci del convento di S. Vivant decisero di affidare alla famiglia Croonembourg un piccolo vigneto. Nel corso dei secoli diverse proprietà si susseguirono alla guida della cantina. Dal 2008, solo metodi biodinamici sono utilizzati per produrre questo vino straordinario. 

Menù: 

Aragosta, animella, limone, capperi e cavolfiore alla brace  

Tuorlo in olio cottura, soffice di patate e tartufo d’Alba

Plin di bue di Carrù, zucca e tartufo nero pregiato ~
Tajarin al tartufo d’Alba

Quaglia farcita, foie gras e porcini
~
Ghiacciato ai fichi con streusel di nocciola, crema allo zabaione e nuvola di moscato d’Asti 

Per partecipare alle esclusive e ricercate proposte enogastronomiche, è richiesta la prenotazione, dato il numero limitato di etichette disponibili. 

Basterà inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o semplicemente contattare il numero  031 348 400. Villa d’Este

Villa d’Este, che nel 2022 ha festeggiato la sua 150a stagione, è l’iconico albergo 5 stelle lusso situato a Cernobbio, sul Lago di Como, parte di Villa d’Este Hotels, punto di riferimento nell’hôtellerie di lusso internazionale e membro di The Leading Hotels of the World. Il Gruppo comprende inoltre il cinque stelle Villa La Massa, sulle rive dell’Arno, e i due quattro stelle Palace Hotel e Hotel Barchetta Excelsior, nel centro di Como e affacciati sul lago. Considerata una delle più belle espressioni di architettura della metà del Cinquecento, trasformata in hotel nel 1873 e immersa in un parco di 10 ettari, Villa d’Este è simbolo di un lusso senza tempo e di eterna eleganza. Offre 152 camere e suite suddivise tra l’Edificio del Cardinale e il Padiglione della Regina e 4 ville private. Di recente è stata acquisita Villa Belinzaghi, che sarà oggetto di un completo restauro.

Villa d’Este offre tre ristoranti: l’elegante Veranda con una cucina classica-contemporanea con una forte influenza italiana ma con uno sguardo all’internazionalità, il Grill per cene più informali dove i protagonisti indiscussi sono le carni alla griglia e i grandi classici di pesce e il Ristorante Platano, che offre un raffinato percorso eno-gastronomico per un’esperienza esclusiva e di eccellenza culinaria con vini prestigiosi. Il Bar Canova è il luogo dove sorseggiare i migliori cocktails accompagnati da deliziosi snack in un ambiente raffinato e piacevole. Il Sundeck nei mesi estivi, con la sua location adiacente alla piscina galleggiante, è il luogo ideale nei mesi caldi dove consumare un pranzo leggero sorseggiando uno dei cocktail della rinnovata carta. 

L’hotel comprende inoltre il Beauty Center e lo Sporting Club con piscina coperta riscaldata, palestra, sauna, bagno turco, campo squash, golf elettronico, putting green, percorso vita e 8 campi da tennis. La celebre piscina galleggiante sul lago è riscaldata e, poco distante, ve n’è una dedicata ai più piccoli. Amministratore Delegato del Gruppo è Davide Bertilaccio. 

Francesca Pelagotti Cell: +39 366 7062302

PIATTI GOURMET E PREGIATE ANNATE DI TREBBIANO D’ABRUZZO PER RENDERE OMAGGIO A EDOARDO VALENTINI

 

 

Il 21 giugno ad ALTO, al fine dining di Fiorano Modenese (MO), serata dedicata al mito dell’enologia italiana. Un vino bianco fresco, appagante, rustico ma insieme elegante, dal profumo floreale e di aromi fruttati. Valentini Trebbiano d’Abruzzo sarà il protagonista il 21 giugno della cena  organizzata da ALTO, rooftop restaurant di Fiorano Modenese (MO), e dedicata a Edoardo Valentini, il grande produttore italiano che ha saputo portare nel Gotha della viticoltura mondiale i vini abruzzesi Trebbiano, Montepulciano e Cerasuolo. Il ristorante dell’Executive Spa Hotel (il ristorante è stato inserito nella selezione 2023 della Guida Michelin) propone una serata dove prestigiose etichette di vini si sposano con i creativi piatti dell’executive chef Mattia Trabetti. Questa volta i piatti gourmet saranno accompagnati da calici d’annata Trebbiano d’Abruzzo Valentini. Il menu è creato in esclusiva per la serata. Come entrée “Zucchina, piselli e cocco”, abbinata ad un Valentini Trebbiano d’Abruzzo 2018, a seguire profumo di mare con “Capasanta, camone e alga kombu” e un calice di Valentini Trebbiano d’Abruzzo 2017. Come primo “Agnello, riso e peperoni”, un abbinamento esaltato da Valentini Trebbiano d’Abruzzo annata 2015; i “Bottoni liquidi di erbe, zafferano e ricotta salata di pecora” saranno invece accostati ad un Trebbiano d’Abruzzo 2011 sempre di Valentini che propone invece un Cerasuolo d’Abruzzo 2018 per “Wagyu, melanzana e fava tonka”. E per chiudere un dolce finale “Albicocca, arachidi e liquirizia”.

Il costo della cena il cui inizio è fissato per le ore 20 è di 280 euro vini inclusi Prenotazione obbligatoria: tel. 0536 1753281, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 

Per informazioni: Executive Spa Hotel

Via Circondariale San Francesco 2, 41042 Fiorano Modenese (MO)

Tel. 0536 832010

E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

Sito web: https://executivespahotel.com

 

LA MAISON RUINART VI INVITA A VIVERE UNA NUOVA ESPERIENZA FOOD FOR ART


 

Valpolicella, una stella Michelin dal 2021, ha creato un menu  che valorizza i piccoli locali e il territorio veneto, accompagnato da un percorso enologico che prevede alcune delle più prestigiose Cuvée della Maison.

 

Una nuova esperienza Food For Art, creata dalla fusione tra arte e gastronomia, due forme di espressione creativa che hanno in comune la ricerca di emozioni.

Food For Art

Menu creato dallo Chef Mattia Bianchi

4 portate in abbinamento agli champagne Ruinart

€ 200,00

 

Fino a metà luglio

Prenotazioni +39 045 685 55 55 o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Verdiana Radaelli

 

 

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