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ENOGASTRONOMIA

VINIFERA, NUOVO FORMAT PER IL MERCATO ARTIGIANALE ALPINO DI TRENTO

 

La sesta edizione a TrentoExpo sabato 22 e domenica 23 marzo 2025 con oltre 100 vignaioli e produttori agricoli provenienti da tutto l’arco alpino

Stesse date, nuovo format: sabato 22 e domenica 23 marzo 2025, il primo weekend di primavera, si svolgerà a TrentoExpo la sesta edizione di Vinifera, mostra mercato dedicata ai vini e ai cibi dei territori dell’arco alpino.

Dopo la pausa nel 2024, i ragazzi e le ragazze dell’associazione Centrifuga hanno lavorato per realizzare un’edizione 2025 caratterizzata da diverse novità.  

 

La rassegna, a cui partecipano piccole e medie realtà artigianali, verrà ampliata con un’attenzione crescente ai territori transalpini e ai prodotti agricoli delle terre alte

«Innanzitutto, cambierà il format della manifestazione, con gli appuntamenti di FuoriVinifera che inizieranno già in autunno per accompagnarci fino alle due giornate di Mercato Artigianale Alpino, a TrentoExpo», spiega Manuela Barrasso, presidente dell’Associazione Centrifuga che organizza l’evento. «Il focus, in questo momento, è incentrato al completamento della selezione di produttori di vini e cibi artigianali provenienti da tutto l’arco alpino e, in particolare, da Francia, Svizzera, Austria e Slovenia oltre che – ovviamente - da tutte le regioni e provincie alpine italiane».   

 

Non solo vino a Vinifera, dunque: tra i banchi troverete, oltre ai vignaioli, anche produttori di trasformati, semenze, mieli, prodotti caseari, frutta e verdura, con un’area mercato totalmente rinnovata rispetto alle scorse edizioni, diffusa sui 10mila metri quadrati di spazi interni ed esterni. Non sarà solo una fiera di vino, quindi, ma un’esperienza dove gli agricoltori artigiani alpini saranno protagonisti. 

 

«Vinifera è per noi da sempre uno spazio di condivisione, educazione e convivialità, ideato per conoscere di persona gli artigiani alpini scelti con cura da Associazione Centrifuga», prosegue la presidente. «Vogliamo riportare sotto i riflettori il concetto di produzione artigianale, di agricoltura, perché vino e cibo sono uno strumento straordinario per arrivare a conoscere il mondo alpino e le sue caratteristiche qualitative uniche al mondo». 

 

Novità, infine, anche nella grafica. Vinifera si presenta con un nuovo logo rivisto dalla designer trentina Francesca Pasini, che mantiene saldi gli elementi costitutivi originari ed il payoff, ma si rinnova nelle linee. 

 

Tutte le info e il programma completo presto su www.viniferaforum.it.

Vinifera è un evento organizzato da Associazione Centrifuga, nata a Rovereto nel 2017 come strumento di ricerca, supporto e valorizzazione dello sviluppo sociale e culturale del territorio alpino, con particolare attenzione alla produzione sostenibile in campo agricolo e al consumo responsabile.

 

Paola Chiapasco

IL CONSORZIO ALTA LANGA TOP SPONSOR DI BUONISSIMA 2024 A TORINO

 

 

Torino, con la quarta edizione di Buonissima (dal 22 al 27 ottobre 2024), si conferma tra le capitali dell’enogastronomia.  Il Consorzio Alta Langa affianca l’organizzazione come Top Sponsor della manifestazione che coinvolge tutta la città, dal cuore del centro alle periferie, dai palazzi storici alle trattorie tipiche, dalle piazze auliche ai ristoranti, trasformandola per cinque giorni in un laboratorio gastronomico all’aperto, con più di 100 chef ospiti.

 

Le Alte Bollicine Piemontesi saranno presenti in diversi momenti del festival.

A partire da Degustando Opening Dinner, evento inaugurale che si svolgerà mercoledì 23 ottobre, nel quale 10 grandi cuochi prepareranno i loro piatti signature in versione street food per il pubblico di Buonissima cucinando a vista davanti al pubblico: 13 stelle tutte insieme ospitate a Palazzo Madama. 

L’Alta Langa DOCG accompagnerà i piatti preparati da Virgilio Martinez - Central, Lima; Enrico Crippa - Piazza Duomo***, Alba; Moreno Cedroni - Madonnina del Pescatore**, Senigallia; Michelangelo Mammoliti - La Rei Natura**, Serralunga d’Alba; Matteo Baronetto - Del Cambio*, Torino; Pasquale Laera - Borgo Sant’Anna*, Monforte; Giovanni Grasso - La Credenza*, San Maurizio Canavese; Flavio Costa - 21.9*, Piobesi d’Alba; Federico Zanasi feat Ferran Adrià - Condividere*, Torino; Davide Scabin - Carignano*, Torino. 

Nelle Sala di Guardie di Palazzo Madama sarà anche aperta, in anteprima, la mostra Threads di Malena e Virgilio Martinez. Si tratta di un’esposizione interdisciplinare, realizzata dallo Chef del Central di Lima, e dalla sorella Malena, co-direttrice del centro di investigazione sulla biodiversità peruviana Mater Iniciativa, che attraverso la bellezza della materia lega la gastronomia al paesaggio, il paesaggio alle persone, le persone alle storie.

 

L’Alta Langa DOCG sarà proposto in abbinamento a uno dei piatti 

dell’esclusiva cena inaugurale a quattro mani che si svolgerà al ristorante Del Cambio*, curata da Matteo Baronetto ed Enrico Crippa, con la partecipazione di Ferran Adrià.

Il 24 ottobre, alla OGR, nella tavola conviviale di Snodo, si berrà Alta Langa DOCG in accompagnamento ai piatti di Diego Guerrero del ristorante DSTAgE** di Madrid per Grand Opera: Piemonte, Spagna, Music Hall.  La cena-spettacolo sarà un omaggio al Piemonte, interpretato da uno dei cuochi più eccentrici e innovativi della scena spagnola. Diego Guerrero ha dedicato gli ultimi quattro mesi alla creazione di un menu unico elaborato appositamente per Buonissima: quello che andrà in scena sarà un omaggio alla cultura italiana, fatto non solo di cibo – con sette piatti totalmente inediti, mai proposti nel ristorante di Madrid – ma di musica, spettacolo, performance e arte.

 

Anche in quattro delle cene di “Metti Torino a Cena”, dove i cuochi torinesi ospitano nei loro ristoranti chef nazionali e internazionali, l’Alta Langa DOCG sarà protagonista, in abbinamento ai piatti serviti per l’occasione. Si potranno degustare Alte Bollicine Piemontesi da Tre Galli (24 ottobre ore 20, Giuseppe Russo di Tre Galli con Luigi Taglienti di Io Luigi Taglienti di Piacenza); Insieme dal Clandestino (24 ottobre, ore 20, Ded Gaci di Insieme con Michele Valoti della Trattoria La Madia di Brione, Brescia); Birichin (25 ottobre ore 20, Nicola Batavia di Birichin con Paolo Casagrande del Lasarte*** Barcellona); Casa Vicina (25 ottobre ore 20, Claudio Vicina di Casa Vicina con Giancarlo Morelli del Pomiroeu di Seregno).

 

Il 25 ottobre, all’Uci Lingotto, durante CHEFilm! Speciale Bob Noto, le Alte Bollicine Piemontesi saranno offerte al pubblico insieme a uno dei piatti cucinati da Carlo Cracco – Cracco in Galleria**, Matteo Baronetto – Del Cambio*, Giuseppe Rambaldi – Cucina Rambaldi e Paolo Griffa – Caffè Nazionale* durante la proiezione del documentario dedicato a Bob Noto “The World’s Finest Palate” di Francesco Catarinolo.

 

 

Il 26 ottobre sarà la volta della cena “Nel Grande Nord: A Great Immersive Dinner”, che si terrà nella sala immersiva delle Gallerie d’Italia di Piazza San Carlo, cucinata da Nicolai Nørregaard del Kadeau** di Copenaghen e l’Alta Langa DOCG non mancherà.

 

Infine, il 27 ottobre, i vini Alta Langa DOCG saranno presenti al Pranzo della domenica nel Castello di Rivoli. Otto “cuochi pop e top” si incontreranno per preparare un pranzo tradizionale piemontese per 150 persone: a cucinare saranno Fulvio Marino, Terrazza da Renza, Nicola Batavia, Fabio Ingallinera, Anna Ghisolfi, Andrea Chiuni e Alberto Marchetti.

 

Marianna Natale

BARCOLANA SEA CHEF CELEBRA IL DECIMO ANNIVERSARIO: NOVE CHEF A PORTOPICCOLO IL 9 OTTOBRE

 

Nove chef, nove straordinari assaggi e una serata che unisce la passione per la vela all’alta cucina: sono questi gli ingredienti della decima edizione della Barcolana Sea Chef, in programma mercoledì 9 ottobre dalle 20.30 nella suggestiva Sala Panorama del Centro Congressi di Portopiccolo. Con la sua affascinante vetrata affacciata sul mare, la location offrirà uno scenario perfetto per un evento culinario d’eccezione.

 

Protagonisti dello show cooking di quest’anno Matteo Metullio & Davide De Pra (Harry’s Piccolo Restaurant & Bistrò), Terry Giacomello (Ristorante Nin), Maria Grazia Soncini (La Capanna di Eraclio), Salvatore Bianco (La Terrazza, Hotel Eden Roma), Iside De Cesare (La Parolina by Iside De Cesare), Giancarlo Morelli (Pomiroeu) e Alessio Longhini (Ca’ Apollonio Gourmet). A loro si uniranno il maestro di cerimonie Franco Favaretto (Baccalàdivino) e il celebre chef pâtissier Diego Crosara (Marchesi 1824).

 

La serata sarà condotta da Francesca Barberini, food writer e autrice di noti programmi enogastronomici, accompagnata dalle note di Marko Hatlak & Kapobanda Trio, creando un connubio perfetto tra gusto e intrattenimento.

 

I biglietti per partecipare alla Barcolana Sea Chef sono disponibili su www.barcolana.it. Acquistando il biglietto per la cena degustazione, grazie alla collaborazione con Regusto, donerete 5 pasti a persone che ne hanno bisogno, contribuendo a generare Impatto positivo a livello socio-ambientale, alimentando il più grande ecosistema circolare italiano.

 

Accanto ai nove piatti “firmati”, il pubblico potrà scoprire anche i sapori di partner d’eccellenza come Specogna, Le Vigne di Zamò, Marina Danieli, Consorzio Prosecco DOC, illycaffè, Amaro Tosolini, Acqua Dolomia, SIOT-TAL e Marchesi 1824. La serata avrà inoltre una valenza formativa: il servizio sarà affidato agli studenti dell’Istituto Stringher di Udine, che avranno l’opportunità di mettersi alla prova accanto a grandi professionisti del settore.

Barcolana Sea Chef vi aspetta per un’esperienza gourmet unica, dove il mare incontra la cucina stellata in un dialogo di sapori, emozioni e solidarietà.

 

Francesca Capodanno 

PROTAGONISTA DELLA SERATA, SOLAIA, IL GRANDE ROSSO DEI MARCHESI ANTINORI, IN UNA VERTICALE DI QUATTRO ANNATE DALLA 2020 ALLA 2001

 

Raccontare un grande blasone enologico, icona del vino italiano nel mondo, grazie a uno speciale menu studiato per valorizzare un territorio attraverso i suoi prodotti d’eccellenza. È ciò che andrà in scena mercoledì 8 maggio alle ore 20 al Ristorante A Spurcacciuna di Savona: una serata esclusiva a cui potranno accedere solo venti persone e nata dalla collaborazione con la cantina Marchesi Antinori, storica e prestigiosa realtà che da seicento anni e ventisei generazioni si dedica alla produzione vinicola.

A guidare questo racconto la cucina di Simone Perata che insieme a Mattia Valentino, sommelier del ristorante, ha concertato un percorso in otto passaggi pensato per esaltare sia la personalità unica di Solaia, blend di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc prodotto dalla famiglia Antinori in Chianti Classico, sia altre due pregiate espressioni che fanno capo alla famiglia toscana che ha fatto, e continua a fare, la storia del vino italiano: Tenuta Montenisa, in Franciacorta, e Castello della Sala nel cuore dell’Umbria.

 

 

Dopo l’aperitivo di benvenuto con le raffinate bollicine del Franciacorta Montenisa in abbinamento a Spuma di rocoto, ceviche, gelato alla liquirizia alghe croccanti e Cocotte di riccio… omaggio a Claudio (in ricordo di Claudio Tiranini, chef e patron del Ristorante A Spurcacciuna), la serata entrerà nel vivo con quattro piatti studiati dallo Chef Perata per esaltare quattro eccezionali annate di Solaia in un crescendo di emozioni: il Solaia 2020 accompagnerà l’antipasto Lumache di Cherasco alle erbe amare, terrina di patate e pancetta, toma di Pecora Brigasca, kimchi di fragole, cavolo nero alla brace; due i primi piatti abbinati rispettivamente a Solaia 2013 e Solaia 2012: Plin di Coniglio grigio di Carmagnola alla ligure, pesto di pinoli, bietole e Spaghettoni in ciuppin. Agnello, salsa perigeaux, acciughe è il secondo piatto che lo Chef ha pensato di abbinare a Solaia 2001. Dolce finale con Cremoso all’olio extravergine taggiasco, asparago viola di Albenga, gianduia, limone con il Muffato della Sala 2019, affascinante vino da dessert nato dall’unione tra le uve Sauvignon Blanc, Grechetto, Traminer, Sémillon e Riesling e il terroir unico del Castello della Sala.

 

 

“Siamo onorati di essere stati scelti da Marchesi Antinori per una serata monografica così importante – spiega Alberto Tiranini – da diverso tempo stiamo lavorando con bravissimi produttori locali per far conoscere e preservare gli ingredienti e le materie prime speciali che nascono in questa zona. Credo sia molto importante valorizzare questo patrimonio gastronomico così ricco di biodiversità anche attraverso collaborazioni con grandi produttori di vino”.

 

A presentare i vini, Francesco Visani (direttore commerciale dell’azienda Antinori) che introdurrà e racconterà ogni etichetta in degustazione.

Costo a persona € 380 (vini, acqua e caffè inclusi).

Per info e prenotazioni A Spurcacciuna:  

tel. 019 862263

 

Ufficio stampa A Spurcacciuna

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