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Eventi culturali

A MARIO TOZZI IL “PREMIO SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE” DI CAMOGLI

 

 

Il Festival della Comunicazione anticipa la premiazione, che si terrà il 22 aprile in occasione della Giornata Mondiale della Terra, con il podcast “Uno scomodo equilibrio” di Mario Tozzi, dedicato all’attualità e al racconto dell’evoluzione della vita sul nostro pianeta.

 

È il geologo Mario Tozzi a meritare il massimo riconoscimento alla prima edizione nazionale del “Premio Sostenibilità Ambientale”, istituito nel 2021 dal Comune di Camogli e dall'Istituto Cardiovascolare di Camogli insieme al Festival della Comunicazione per premiare personalità, istituzioni, elaborati e lavori che si sono distinti in favore dello sviluppo sostenibile della nostra società, rispettando gli equilibri naturali dell’ecosistema.

 

Contestualmente all’annuncio del premio, il Festival della Comunicazione ha voluto dare spazio ai contenuti scientifici profondi di cui Mario Tozzi con grande efficacia comunicativa si è fatto portavoce, pubblicando il podcast speciale “Uno scomodo equilibrio”. Registrato nei mesi scorsi proprio a Camogli, il podcast è disponibile alla pagina http://www.framecultura.it/novita/, oltre che su tutte le principali piattaforme per l’ascolto cercando festivalcom.

 

È il racconto dell’evoluzione del pianeta e dell’umanità da un punto di vista insolito, inaspettato: quello di un virus. Mario Tozzi dà voce a uno di questi microscopici esseri, capaci di mettere in scacco l’umanità intera e di farsi beffa della nostra sedicente superiorità: virus e batteri sono alle origini della vita, sono stati per tre miliardi di anni gli unici abitanti della Terra, hanno un peso biologico quattro volte superiore a quello dei Sapiens e, grazie alla loro “intelligenza”, sono stati capaci di indirizzare e cambiare la storia dell’umanità. Non perseguono l’obiettivo dello sterminio di massa dei loro "ospiti", ma cercano un equilibrio epidemiologico che si fonda su una pacifica convivenza. Un equilibrio che, come esseri umani, ci sta appunto scomodo.

 

Il premio è stato annunciato dall’assessore all’ambiente del Comune di Camogli Agostino Revello insieme al fondatore e amministratore dell'Istituto Cardiovascolare di Camogli Antonio Crosa e ai direttori del Festival della Comunicazione Rosangela Bonsignorio e Danco Singer, riconoscendo il grande valore del lavoro di Mario Tozzi nella direzione indicata dall’Agenda globale per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Il “Premio Sostenibilità Ambientale” si propone infatti di premiare chi – con azioni, progetti, prodotti, servizi, lavori ed elaborati, attraverso un dialogo continuo con le istituzioni nazionali e locali, con il settore privato e con la società civile – ha favorito lo sviluppo di una cultura della sostenibilità a tutti i livelli, promuovendo una crescita nel rispetto della natura e del territorio.

 

Mario Tozzi è primo ricercatore presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche, presidente del Parco regionale dell’Appia Antica e membro del Consiglio scientifico del WWF. Il premio consiste in una scultura assemblata con più materiali naturali e locali (ardesia e legno d’ulivo) e dalla fusione di più metalli preziosi, studiata da Leonardo Lustig, noto scultore operante in Liguria e con studio nel comune di Camogli. L’opera è stata eseguita presso la Microfonderia Geccherle di Milano, antica e famosa fonderia artistica artigianale che fin dalla fine degli anni Cinquanta attraverso il procedimento denominato a “cera persa” collabora con famosi scultori italiani e stranieri. La premiazione si svolgerà il venerdì 22 aprile 2022, Giornata Mondiale della Terra, al Teatro Sociale di Camogli alle ore 21:00.

 

Il Festival della Comunicazione ritorna dall’8 all’11 settembre 2022 a Camogli per la sua nona edizione, dedicata al tema della Libertà. E anche quest’anno il Festival accompagna il proprio affezionato pubblico con uscite settimanali, in formato audio e nelle due serie gratuite Storie che lasciano il segno e Replay. Contenuti nuovi e inediti dalla voce diretta dei grandi protagonisti del Festival, mescolati con alcuni degli interventi che hanno fatto la storia della manifestazione. Sono disponibili cercando festivalcom su tutti i principali canali digitali e le piattaforme podcast, oppure su festivalcomunicazione.it e framecultura.it.

 

 

Informazioni: www.festivalcomunicazione.it

Facebook: @FestivalComunicazione | Twitter: @FestivalCom | Instagram: @festivalcom

Principali piattaforme podcast: festivalcom
Canale Youtube:
Festival della Comunicazione, Camogli

Ufficio stampa: Gianluca Dotti | cell. +39 333 4425539 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

RITORNA L'APERITIVO A TEATRO

Teatro Sociale di Camogli, ripristinato in anticipo l’orario di “Aperitivi in cabaret” e “Aperitivi in musica”: da venerdì 11 marzo si torna all’orario originario delle 19:30


Il decreto Covid dello scorso 7 gennaio permette di tornare a consumare cibi e bevande all’interno di cinema e teatri a partire dal 10 marzo 2022. In virtù di ciò, il Teatro Sociale Camogli può anticipare il ripristino dell’iniziativa degli “Aperitivi in musica” e degli “Aperitivi in cabaret” 

L’orario degli Aperitivi del mese di marzo torna dunque quello originario delle 19:30 (inizialmente previsto solo dopo il 31 marzo 2022, data della fine dello stato di emergenza introdotto lo scorso Natale). Ecco quindi i nuovi orari degli Aperitivi di marzo:

Venerdì 11 marzo, ore 19:30, Aperitivo in cabaret
STONATO! – Andrea di Marco

Sabato 12 marzo, ore 19:30, Aperitivo in musica
ASPETTANDO SAN PATRIZIO – Birkin Tree

Venerdì 18 marzo, ore 19:30, Aperitivo in musica
FIVE SAX

 

Venerdì 25 marzo, ore 19.30, Aperitivo in cabaret
TROP SECRET, Andrea Fratellini

 

Si ricorda che gli aperitivi vengono serviti esclusivamente nei palchi, con una maggiorazione di 5 € sul costo del biglietto.

I biglietti di tutti gli spettacoli sono disponibili presso la biglietteria del teatro dal lunedì al venerdì tra le 10 e le 12 (oltre che un’ora prima degli spettacoli), alla Proloco di Camogli e alla Proloco di Recco negli orari di apertura. Si possono acquistare i biglietti anche online, tramite il sito Vivaticket. Tutte le informazioni sono sul sito www.teatrosocialecamogli.it e sui canali social del Teatro: su Facebook e su Instagram cercando @teatrosocialecamogli.

 

Teatro Sociale Camogli, Piazza Giacomo Matteotti 5

Informazioni: www.teatrosocialecamogli.it

Ufficio stampa: Frame-Festival della Comunicazione
GiTeatro Sociale di Camogli, ripristinato in anticipo l’orario di “Aperitivi in cabaret” e “Aperitivi in musica”: da venerdì 11 marzo si torna all’orario originario delle 19:30

DAL 6 AL 27 MARZO AL TEATRO VERDI DI PADOVA QUATTRO LEZIONI SULLA LIBERTÀ PER COSTRUIRE IL FUTURO

 

Con Paola Severino, Alberto Mantovani, Elsa Fornero e Adriano Prosperi una riflessione sul significato, e la responsabilità, dell’essere liberi rispetto a giustizia, ricerca scientifica, economia e pensiero.

 

Libertà, va cercando, ch’è sì cara, come sa chi per lei vita rifiuta”, ricorda Virgilio a Catone, custode del Purgatorio dantesco: la consapevolezza che la libertà sia il bene più alto e nobile per l’uomo, da difendere e vivere, è ciò su cui l’Università di Padova ha fondato, sin dal 1222, la propria identità e missione. Ottocento anni all’insegna della “libertà di” e “libertà da”, ovvero della più feconda indipendenza di pensiero e di azione, non potevano quindi che essere celebrati con un percorso intitolato Libera il tuo futuro: questo invito è rappresentato in modo peculiare dalle quattro Lezioni sulla libertà in programma dal 6 al 27 marzo al Teatro Verdi di Padova in compagnia di quattro ospiti d’eccezione: Paola Severino, Alberto Mantovani, Elsa Fornero e Adriano Prosperi. A rappresentare l’Università di Padova, introdurre gli ospiti e dialogare con loro, quattro ex-rettori dell’Ateneo: Giuseppe Zaccaria, Rosario Rizzuto, Gilberto Muraro, Vincenzo Milanesi. Inoltre, come ulteriore ponte tra passato, presente e futuro, a conclusione di ogni matinée (gli incontri sono alle 11) un reading a cura degli attori diplomati all’Accademia Teatrale Carlo Goldoni - Teatro Stabile del Veneto.

Proiettarsi verso l’avvenire significa immaginare sfide e direzioni e, con esse, le forme che la libertà potrà assumere e che, probabilmente, andranno difese. Il viaggio inizia con la giurista ed ex-Ministra della Giustizia Paola Severino, che il 6 marzo inviterà alla riflessione sul rapporto Libertà e giustizia, prendendo le mosse dal racconto Davanti alla legge di Franz Kafka. La metafora di un guardiano a presidiare l’ingresso alla legge, un regno chiuso e accessibile solo a pochi, offre spunti preziosi per analizzare lo stato di salute attuale della giustizia penale in Italia e, insieme, guardare al suo futuro.

Il 13 marzo si passa alla sfera dell’indagine con il biomedico Alberto Mantovani impegnato a ragionare su Libertà e ricerca scientifica: da ciò che a tutti noi ricorda la Costituzione – “…Libera è l’arte e la scienza…” – ai diversi piani sui quali si realizza l’indipendenza della ricerca – economici, etici, sociali, comunicativi – e insieme la sua responsabilità, si getterà uno sguardo oltre l’orizzonte dei confini odierni e delle prospettive future, riscoprendo come e perché la libertà di ricerca, in un contesto di limiti intrinseci ed estrinseci al suo farsi, sia un imprescindibile motore di progresso.

Con l’economista Elsa Fornero si va, invece, al cuore di uno dei dilemmi fondativi della modernità: come conciliare libertà personale (quindi anche d’impresa, di costruzione di ricchezza e di mercato) e giustizia sociale (il tentativo, tramite scelte democratiche, di ridurre i divari economici indirizzando verso un’equilibrata distribuzione di redditi e ricchezza). Appuntamento il 20 marzo per discutere di Libertà e bisogno, ovvero libertà dal bisogno, alla ricerca di un welfare sostenibile anche nel nostro mondo globalizzato, e che sia coerente con i principi del liberalismo democratico.

Il viaggio si conclude sul filo del libero pensiero con lo storico Adriano Prosperi che, il 27 marzo, accende i riflettori sulla Libertà di coscienza, da molti definita “la madre di tutte le libertà”, non a caso con una storia secolare costellata di ingiustizie, contraddizioni, battaglie. Dal motto greco “conosci te stesso” all’introspezione di Agostino, dalle tenebre dell’Inquisizione alla rivoluzione di Lutero, dalle persecuzioni contro le minoranze religiose alla dottrina illuminista della tolleranza, dalla fedeltà a ideali rivoluzionari ai doveri di obbedienza verso un partito, fino ai vari tipi di obiezione di coscienza, scorreranno come diapositive sul muro della Storia i mille volti della libertà di coscienza e delle maschere, dei bavagli, che ha spesso dovuto indossare.

Quattro Lezioni sulla libertà per altrettanti impegni nei confronti di un futuro in cui la libertà non resti un’aspirazione o un nobile ideale ma si faccia prassi comune e responsabile, attrice protagonista sui più diversi palcoscenici di una Storia da costruire, e non soltanto da attendere.

Per partecipare agli incontri è richiesta la registrazione sul sito web del Teatro Stabile del Veneto.

PADOVA 2022
Tra gli atenei più antichi e prestigiosi al mondo, l’Università di Padova festeggia nel 2022 gli ottocento anni dalla sua fondazione, la sesta più antica al mondo. Un viaggio lungo 18 mesi che, iniziato a ottobre 2021, prosegue fino al 2023 e si dispiega in un calendario ricco di eventi: inaugurazioni, cerimonie, conferenze, incontri di divulgazione scientifica, eventi pubblici, manifestazioni, pubblicazioni dedicate, congressi, performance, spettacoli, concerti, esposizioni, itinerari, visite guidate, laboratori e installazioni.

www.800anniunipd.it

 

UFFICIO STAMPA OTTOCENTENARIO
Ex Libris Comunicazione

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Carmen Novella (335 6792295)

UFFICIO STAMPA UNIVERSITÀ DI PADOVA
Carla Menaldo 334 6462662

Tel. 049 8273066-3041- 3520

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AL TEATRO SOCIALE DI CAMOGLI UN GALA LIRICO CON DESIRÉE RANCATORE E CELSO ALBELO

 


Giovedì 3 marzo alle 21:00 il soprano Desirée Rancatore e il tenore Celso Albelo daranno un respiro internazionale alla stagione concerti camoglina. Insieme a Dario Bonuccelli al pianoforte, una grande serata all’insegna del belcanto.

Due grandi star del panorama lirico internazionale salgono, per la prima volta, sul palco del Teatro Sociale di Camogli: giovedì 3 marzo, alle ore 21:00, il soprano Desirée Rancatore e il tenore Celso Albelo proporranno un “Gala lirico”, un programma che comprende le più belle arie e duetti del repertorio belcantistico, brani celeberrimi come “Casta diva” e “La donna è mobile”, e un omaggio alla zarzuela, il tipico genere lirico-drammatico spagnolo. Acclamati nei maggiori teatri del mondo e amatissimi dal pubblico dei melomani, Rancatore e Albelo sono pluripremiati artisti dal repertorio vastissimo, che hanno collaborato con i più importanti direttori d’orchestra e registi d’opera, distinguendosi come cantanti tra i più significativi della propria generazione. Ad accompagnarli al pianoforte sarà Dario Bonuccelli.

Palermitana, Desirée Rancatore è tra i più importanti soprani lirico-leggeri degli ultimi decenni. Dal debutto, a soli 19 anni, al Festival di Salisburgo come Barbarina ne “Le nozze di Figaro”, all’inaugurazione della Scala nel 2004, diretta da Riccardo Muti nella difficilissima parte di Semele ne “L’Europa riconosciuta” di Salieri, la carriera di Rancatore è costellata da interpretazioni che hanno lasciato il segno nella storia recente dell’opera lirica: dalla memorabile Olympia dei “Racconti di Hoffmann” di Offenbach, la bambola meccanica che, con i suoi sovracuti virtuosistici, spinge la voce umana ai limiti del possibile, a figure femminili che sono l’incarnazione stessa del “belcanto”, come Gilda nel “Rigoletto” di Verdi e Lucia nella “Lucia di Lammermoor” di Donizetti. Negli ultimi anni, Rancatore ha allargato il proprio repertorio, includendovi parti di soprano lirico, come Violetta ne “La traviata” di Verdi, e di soprano drammatico di agilità, come i ruoli del titolo di Norma di Bellini e Maria Stuarda di Donizetti. In oltre 25 anni di carriera ha cantato nei più importanti teatri del mondo e ha collaborato con i maggiori direttori d’orchestra e registi del nostro tempo.

Celso Albelo, spagnolo, dopo il brillante debutto nel 2006 in “Rigoletto” come Duca di Mantova accanto a Leo Nucci, si è rapidamente imposto a livello internazionale come uno dei tenori di riferimento della sua generazione. Ha cantato alla Scala (“Pagliacci” e “Don Pasquale”), alla Fenice di Venezia (“L’elisir d’amore” e “Rigoletto”), al Teatro Carlo Felice di Genova (“Don Pasquale”) e in tutti i più importanti teatri d’Italia. All’estero, canta abitualmente in Giappone, all’Opéra di Parigi, alla Royal Opera House di Londra, alla Wiener Staaoper e alla Deutsche Oper di Berlino. 

I biglietti sono disponibili presso la biglietteria del teatro dal lunedì al venerdì tra le 10 e le 12 (oltre che un’ora prima degli spettacoli), alla Proloco di Camogli e alla Proloco di Recco negli orari di apertura, oltre all’Hotel Cenobio dei Dogi. Si possono acquistare i biglietti anche online, tramite il sito Vivaticket. Tutte le informazioni sono sul sito www.teatrosocialecamogli.it e sui canali social del Teatro: su Facebook e su Instagram cercando @teatrosocialecamogli.    

 

Gianluca Dotti

AL TEATRO SOCIALE DI CAMOGLI IL PIÙ FAMOSO MENTALISTA ITALIANO, FRANCESCO TESEI


Sabato 26 febbraio alle 21:00 arriva “Il Mentalista”, versione ultramoderna del grande illusionismo, per uno spettacolo frutto del momento che stiamo vivendo
e ideato per accorciare le distanze tra le persone grazie alla forza dell’empatia

 

È una serata molto particolare, tra magia, illusione, psicologia e para-psicologia, quella in programma sabato 26 febbraio. Sul palco del Teatro Sociale di Camogli alle 21:00 appuntamento con “Il Mentalista”, alias Francesco Tesei, riconosciuto come il più famoso e apprezzato professionista del suo genere in Italia. Uno Sherlock Holmes dell’anima, che sa leggere nella nostra mente sfruttando i piccoli indizi che gli forniamo inconsapevolmente. Spopolando in tv e riempiendo i teatri, è la versione ultramoderna dei grandi illusionisti e “lettori della mente” dell’Ottocento, immortalati dal cinema in pellicole come “The Illusionist” e “The Prestige”.

In quanto mentalista, Francesco Tesei ha sempre provato a “leggere il pensiero” delle persone, una capacità spesso descritta con la parola telepatia. Il periodo che stiamo vivendo, però, ha imposto il concetto di distanziamento sociale come assoluta priorità. È quindi particolarmente importante, e attuale, tornare al significato etimologico della parola: Tele-Pathos, che dal greco significa “passione condivisa a distanza”. Con questo nuovo spettacolo, figlio del momento che stiamo vivendo e scritto insieme a Deniel Monti, il mentalista spera di accorciare le distanze tra le persone, tornando a giocare con interazioni fondate sulle parole ma anche su gesti, azioni, respiri e sorrisi. Nessun potere sovrannaturale o paranormale, dunque, ma solo il desiderio e il bisogno di ricominciare a condividere esperienze tipicamente umane, come la meraviglia e lo stupore, in maniera empatica.

Tesei incarna la fragilità della condizione umana in relazione al contesto attuale, approcciando il tema in maniera trasversale e allegorica attraverso continui riferimenti a un personaggio fondamentale della drammaturgia: l’Amleto, riflesso e simbolo dell’incertezza di un’epoca altrettanto sospesa tra un prima e un dopo. Come noi, anche Amleto è smarrito e confuso, forse anche impaurito. Agli occhi degli altri personaggi sembra impazzito, ma solo perché l’uso sistematico e coraggioso del suo pensiero appartiene quasi completamente al domani, e per questo sembra rivolgersi a tutti noi. Soprattutto ai giovani del nostro presente, ai quali è affidato il compito di rimettere in sesto un mondo che è, come lo descriverebbe Amleto, “fuori squadro”. Allo stesso modo, anche il mentalista deve trovare nuove risorse per ricominciare, dopo mesi di isolamento che sembrano avere messo a dura prova la sua stessa mente e il suo spirito. Appare infatti a tratti quasi delirante e dissennato, eppure - come dice Polonio riferendosi ad Amleto - “Sebbene questa sia pazzia, c’è però del metodo.”

Musicista, artista, illusionista, regista e grafico, Francesco Tesei comincia molto presto a lavorare nel campo delle arti visive. A partire dal 2005 abbandona l'illusionismo di stampo classico per cominciare a esplorare forme più "intime" di spettacolo. Nel 2013 entra a fare parte del cast artistico di SKY: durante l'estate vengono trasmesse le "pillole di mentalismo" e in autunno vanno in onda in anteprima tre puntate de “Il Mentalista”, la cui stagione completa viene trasmessa nel 2014. Contemporaneamente, la casa editrice Rizzoli pubblica il suo primo libro: “Il Potere è nella Mente”, a metà tra autobiografia e racconto sul suo modo di interpretare l'arte del mentalismo. È stato anche ospite di innumerevoli programmi televisivi, tra cui “Il Senso della Vita” con Paolo Bonolis, “Il Grande Cocomero” con Linus, “Domenica 5” con Federica Panicucci, “Volo in Diretta” con Fabio Volo, “Web Notte” con Assante e Castaldo, “Domenica In” con Pippo Baudo, “Le Iene2 con Teo Mammucari e “Big Show” con Andrea Pucci. A marzo 2019 è il primo ospite fuori gara della storia di “Italia’s Got Talent”, in onda su La8 e Sky. Oggi si divide tra apparizioni televisive, spettacoli a teatro e interventi sul versante della comunicazione e della formazione.

I biglietti sono disponibili presso la biglietteria del teatro dal lunedì al venerdì tra le 10 e le 12 (oltre che un’ora prima degli spettacoli), alla Proloco di Camogli e alla Proloco di Recco negli orari di apertura, oltre all’Hotel Cenobio dei Dogi. Si possono acquistare i biglietti anche online, tramite il sito Vivaticket. Tutte le informazioni sono sul sito www.teatrosocialecamogli.it e sui canali social del Teatro: su Facebook e su Instagram cercando @teatrosocialecamogli.

 

 

Gianluca Dotti

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