Home
Eventi culturali
I 20 ANNI DI GLFM A VILLA DURAZZO BOMBRINI
Venerdì 20 dicembre 2019 a Villa Durazzo Bombrini di Cornigliano, si è tenuto l'ultimo evento che ha siglato il ventennale di Genova-Liguria Film Commission: Il Convegno "I Fondi Ministeriali ed il Tax Credit per l'industria dell'audiovisivo". Un tema dai molteplici quesiti introdotto dalla Presidente del GLFC Cristina Bolla e dagli autorevoli interventi del dr Mario Turetta Direttore Generale Dg Cinema - MiBACT e del dr Bruno Zambardino Dg Cinema - MiBACT. Durante l'atteso l'incontro, non sono mancati gli interventi del folto pubblico. Ma chi è Genova-Liguria Film Commission?
Genova-Liguria Film Commission è una struttura non-profit (giuridicamente è una Fondazione) creata dalla Regione Liguria, dal Comune di Genova e da altre realtà territoriali liguri (Comuni, Parchi) con un obiettivo primario di marketing territoriale: attirare investimenti produttivi in Liguria nel settore della produzione audiovisiva (pubblicitaria, televisiva e cinematografica), per creare occupazione e per stimolare la nascita e la crescita di imprese di servizio locali. Il secondo obiettivo è quello di dare maggiore visibilità al territorio regionale, grazie a una sua presenza più importante e continua sul piccolo e sul grande schermo.
Genova-Liguria Film Commission offre alle società di produzione servizi gratuiti in tutte le fasi del lavoro, da quella di scrittura, alla fase di preparazione e di pre-produzione con assistenza nei sopralluoghi e ricerca di materiale fotografico relativo alle locations, sia pubbliche che private e collegamento con le professionalità tecniche locali e con i servizi alla produzione.
Da sinistra: Giacomo Ferrari (Consigliere), Cristina Bolla (Presidente), Giorgio Oddone (Vice Presidente), Claudia Oliva (Consigliere), Roberto Lo Casto (Consigliere)
Il secondo obiettivo è quello di dare maggiore visibilità al territorio regionale, grazie a una sua presenza più importante e continua sul piccolo e sul grande schermo.
Genova-Liguria Film Commission offre alle società di produzione servizi gratuiti in tutte le fasi del lavoro, da quella di scrittura, alla fase di preparazione e di pre-produzione con assistenza nei sopralluoghi e ricerca di materiale fotografico relativo alle locations, sia pubbliche che private e collegamento con le professionalità tecniche locali e con i servizi alla produzione.
Genova-Liguria Film Commission offre inoltre convenzioni con alberghi e ristoranti a prezzi competitivi. Durante la produzione è attivo per gli operatori uno "sportello unico" per permessi e altre pratiche burocraticheLa Liguria, in questi mesi sta vivendo un periodo di intenso lavoro cinematografico: a fine settembre ci sono state le riprese, tra Finale Ligure e Pietra Ligure, del film “Io sono Vera” di Beniamino Catena, un film italo-cileno che sarà presentato il prossimo anno nei principali Festival Internazionali, mentre il 30 di ottobre ci sono state le riprese, ad Albenga, di un film internazionale girato tra Italia, Svizzera e Austria dal titolo: GlassBoy – IL BAMBINO DI VETRO per la regia di Samuele Rossi.
La presidente di GLFM Cristina Bolla mentre presenta il tema del convegno
Quest’ultimo film beneficia del contributo del MiBAC – Ministero per i Beni e le Attività Culturali - e delle Regioni Liguria, Toscana, Calabria e Lazio, da cui ha recentemente ricevuto il riconoscimento di qualità “Lazio, Terre di Cinema” riservato alle produzioni internazionali vincitrici del bando “Lazio Cinema International”. Inoltre vanta la collaborazione di RAI CINEMA ed EURIMAGES, il fondo del Consiglio d'Europa per la coproduzione, distribuzione, esposizione e digitalizzazione delle opere cinematografiche di interesse europeo. GlassBoy è prodotto da SOLARIA Film, PEACOCK Film, WILDART Film, In collaborazione con ECHIVISIVI. Tra gli attori spicca la presenza di Loretta Goggi, Elisa Giorgia Wurth e Giorgio David Paryla.
Lo scorso settembre è stato un mese di grande lavoro per la promozione delle location liguri. Genova Liguria Film Commission, ha cominciato il mese con il lancio del docufilm sulla tragedia del Ponte Morandi "Genova ore 11:36" (su Rai3 il 15 di settembre) della casa di Produzione 42° Parallelo al Festival del Cinema di Venezia ed ha continuato a Los Angeles all'ITTV, il Festival dedicato alle serie tv italiane che ha visto la Liguria in primo piano con la proiezione di filmati dedicati al nostro territorio messi a disposizione dall'Agenzia In Liguria, in occasione della serata di consegna del Premio ITTV al regista Paolo Sorrentino.
Il qualificato pubblico del convegno
Lanciato a Los Angeles ITTV Festival, è il primo festival della televisione italiana, creato e ideato da GoodGirlsPlanet (Valentina Martelli, Francesca Scorcucchi, Cristina Scognamillo) e Marco Testa. Presentati in anteprima trailer e teaser di The NewPope alla presenza di Paolo Sorrentino, L'Amica Geniale, Masantonio e Petra (realizzati a Genova con il sostegno di GLFC), Zerozerozero 1994 e Gomorra - Serie 4. Durante la missione a Los Angeles si è svolto un meeting dedicato alle fiction italiane, durante il quale sono state presentate le due fiction che sono state girate in Liguria "Petra" (interprete principale Paola Cortellesi) e "Masantonio" (interprete principale Alessandro Preziosi) realizzate dalla casa di Produzione Cattleya rispettivamente per Sky e Mediaset che andranno in onda nel 2020.
Al Festival era presente anche il Direttore delle produzioni originali di SKY Italia che ha ricevuto il Premio ITTV Festival ed ha parlato lungamente della fiction "Petra". Inoltre durante l'incontro si è parlato di Film Commission, e GLFC ha avuto una grande visibilità con la presentazione di due filmati relativi alle produzioni 2018 ed alle location liguri. In sala c'erano produttori e giornalisti che si sono dimostrati molto interessati alla nostra Regione: tra le persone presenti possiamo citare la produttrice Martha De Laurentis, Presidente della The De Laurentis Company e di Peter Landesman, scrittore, produttore e regista.
Parte del pubblico e relatori
Durante il Festival, tra le personalità del mondo dello spettacolo ha spiccato l'attore inglese Jared Harris premiato la settimana successiva agli Emmy Awards per la serie Chernobyl.
In occasione della missione californiana, la Presidente GLFC Cristina Bolla , ha incontrato diversi produttori e operatori del settore tra i quali il direttore e sceneggiatore Steven Gaydos e l’attrice produttrice Natascha Pfeiffer. Genova, nell’ambito dell’audiovisivo, sta vivendo un momento di grande visibilità ed attrattività che questa Fondazione intende sfruttare ed amplificare al massimo. Ne sono un esempio le due fiction Petra e Masantonio che, fra pochi mesi, usciranno in TV e costituiranno una vetrina aperta sulla nostra città come mai si è vista prima.
Petra girato, oltre che in centro, anche a Begato, a Certosa, al Palazzetto dello Sport, a Voltri. Ma soprattutto Masantonio girato in Sarzano, al belvedere di Castelletto, al Cimitero di Staglieno, sul trenino di Casella, a Palazzo Reale, nel centro storico, a Quarto Alto, a Sampierdarena, in Oregina, a Righi, al quartiere del Biscione, ai bagni di Corso Italia, a Boccadasse, alla Stazione Principe, per finire al lago del Brugneto. Faranno conoscere a milioni di telespettatori luoghi poco noti o addirittura sconosciuti, ma non per questo meno affascinanti, di Genova, stimolando la visita di tanti turisti, anche di coloro che già qui sono stati. Entrambe le fiction, a detta delle produzioni, se avranno successo, com’è possibile prevedere, verranno reiterate con nuovi episodi nella nostra città nell’anno prossimo.
La locandina del convegno
In ultimo anche Piero Angela è venuto a Genova a girare per RAI1 una puntata della sua trasmissione ”Meraviglie – La Penisola dei tesori” dove si scopriranno le grandi meraviglie, pochissimo note, della Genova sotterranea (grotta Doria, Chiesa S.M di Castello) oltre ai già noti Palazzo del Principe, Via Garibaldi e Lanterna. Nel frattempo, anche in questo mese di dicembre si stanno girando film nella nostra riviera e sono molti i sopralluoghi previsti ed effettuati.
L’andamento generale della Fondazione è da considerarsi molto soddisfacente in relazione all’attività tipica svolta ai sensi delle indicazioni previste dallo Statuto e costitutive che identificano il fine di carattere ideale, sociale e morale che contraddistingue l’azione della Fondazione stessa. Nella gestione dell’attività tipica o istituzionale rientrano quindi tutte le operazioni che sono direttamente correlate alla missione aziendale. Nell’anno corrente queste attività sono cresciute in misura notevole (riteniamo a consuntivo fra il 20 ed il 30 per cento superiori al già lusinghiero 2018) generando volumi in grande crescita di Produzioni. Giornate di Shooting e Pernottamenti. A consuntivo definitivo verranno comunicati assieme al bilancio approvato.
Elisabetta Filippello con il suo braccio destro Alessio Aramini e la collaboratrice Chiara
Di conseguenza anche l’attività di gestione finanziaria e patrimoniale è cresciuta in modo proporzionale all’attività di istituto. La conseguenza, che merita attenta riflessione, è che al crescere, voluto e conseguito, dei volumi di lavoro non sono in modo corrispondente cresciuti i volumi di finanziamento da parte degli Enti proprietari, rimasti ai livelli degli anni precedenti. Da qui il grande lavoro amministrativo, organizzativo e gestionale fatto dal Consiglio Direttivo per mantenere la stabilità finanziaria della Fondazione. Grande attenzione è stata portata alla riduzione del costo del personale. Il 15 di settembre di quest’anno il Direttore ha lasciato, per dimissioni volontarie, la Fondazione. Questo ha ridotto immediatamente il maggior onere di spesa alla voce personale dipendente e riteniamo, nel prossimo futuro, di sostituire tale ruolo a condizioni economiche decisamente inferiori. Durante tutto l’arco dell’anno sono state moltissime le attività di pubbliche relazioni ed incontri da parte del Consiglio Direttivo con importanti esponenti del mondo dell’audiovisivo e responsabili del settore di altri paesi europei e non (nella foto a destra la Presidente con il Sindaco di Odessa, la rappresentante dell’ufficio marketing del Comune di Odessa ed un esponente del territorio Ucraino). Nel frattempo, tutto il Consiglio Direttivo, a cominciare dalla Presidente e dal Vicepresidente si è diviso i compiti delle due importanti risorse assenti. La Fondazione ha così mantenuto ed anzi migliorato la propria organizzazione amministrativa interna riuscendo a non avere arretrati di sorta.
L e golosità create dal Salotto di Bontà
Di conseguenza anche l’attività di gestione finanziaria e patrimoniale è cresciuta in modo proporzionale all’attività di istituto. La conseguenza, che merita attenta riflessione, è che al crescere, voluto e conseguito, dei volumi di lavoro non sono in modo corrispondente cresciuti i volumi di finanziamento da parte degli Enti proprietari, rimasti ai livelli degli anni precedenti. Da qui il grande lavoro amministrativo, organizzativo e gestionale fatto dal Consiglio Direttivo per mantenere la stabilità finanziaria della Fondazione. Grande attenzione è stata portata alla riduzione del costo del personale. Il 15 di settembre di quest’anno il Direttore ha lasciato, per dimissioni volontarie, la Fondazione. Questo ha ridotto immediatamente il maggior onere di spesa alla voce personale dipendente e riteniamo, nel prossimo futuro, di sostituire tale ruolo a condizioni economiche decisamente inferiori. Durante tutto l’arco dell’anno sono state moltissime le attività di pubbliche relazioni ed incontri da parte del Consiglio Direttivo con importanti esponenti del mondo dell’audiovisivo e responsabili del settore di altri paesi europei e non (nella foto a destra la Presidente con il Sindaco di Odessa, la rappresentante dell’ufficio marketing del Comune di Odessa ed un esponente del territorio Ucraino). Nel frattempo, tutto il Consiglio Direttivo, a cominciare dalla Presidente e dal Vicepresidente si è diviso i compiti delle due importanti risorse assenti. La Fondazione ha così mantenuto ed anzi migliorato la propria organizzazione amministrativa interna riuscendo a non avere arretrati di sorta.
La gallette di Elisabetta
Per l'ultimo evento del ventennale, il 20 dicembre 2019 in Villa Bombrini erano presenti il Direttore Generale Dg Cinema - MiBACT, Dr. Mario Turetta e il Dg Cinema – MiBACT, Dr. Bruno Zambardino che hanno intrattenuto la platea circa “I Fondi Ministeriali ed il Tax Credit per l’industria dell’audiovisivo”. Tra i partecipanti, rappresentanti delle Istituzioni, di Associazioni, Imprese regionali, imprese del PACC e operatori liguri del settore. Durante l’evento sono stati inaugurati i nuovi locali di GLFC e la mostra dedicata al Decennale della Fondazione. Al termine dell'interessante ed affollato convegno, tutti i presenti sono stati deliziati dalle golosità salate e dolci di Elisabetta Filippello titolare del Salotto di Bontà di via Trento e autrice della migliore Panera di Genova. Meriti che gli hanno consentito di ricevere l'ambito Oscar del Piatto di Nettuno.
COLTIVARE E CUSTODIRE PANE
Terza edizione della manifestazione dedicata alla sostenibilità ambientale
Dal 22 al 27 giugno 2020 appuntamenti in streaming per celebrare le corrette pratiche in agricoltura per tutelare la salute dell’uomo e del pianeta
“Coltivare e Custodire” - appuntamento ideato dalle Aziende Vitivinicole Ceretto e dall'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo - per la sua terza edizione è dedicato a un alimento essenziale il pane, simbolo per eccellenza della tradizione contadina. Una riflessione su questo alimento è stata ritenuta essenziale in un momento come quello attuale in cui le lunghe settimane di chiusura dovute all’emergenza sanitaria hanno portato tutti a riconsiderare il concetto di necessario, ed ecco che il pane diventa simbolo, ancora una volta, di resilienza, vita e rinascita.
Protagoniste di questa edizione digitale saranno le eccellenze e le buone pratiche del territorio, portatrici di una moderna panificazione tra tradizione e innovazione che pone al centro la territorialità del grano riscoprendo consuetudini antiche che oggi risultano sostenibili e in armonia con l’esigenza sempre più pressante di diffondere un pensiero sostenibile a tutti i livelli della filiera agro alimentare. Dalla coltivazione, alla trasformazione, alla creazione, alla divulgazione: dai campi fino alla tavola racconti, conversazioni, scambi intorno al pane e ai grani dedicati ad esplorare i valori della terra, in due luoghi d’eccezione quali Pollenzo e la Tenuta Monsordo Bernardina ad Alba che, nel rispetto delle misure di sicurezza vigenti, ospiteranno alcuni incontri.
Coltivare e Custodire è anche un riconoscimento, a livello internazionale, in difesa dell'ambiente, dell’ecologia e dell’agricoltura di qualità. Questi i valori fondativi della manifestazione che per 5 giorni racconterà - sui canali social dell’Università di Scienze Gastromiche di Pollenzo e delle Cantine Ceretto - storie di agricoltori, panificatori, studiosi, produttori che esploreranno il tema 2020 portando la propria esperienza e il proprio agire come testimonianza di un modo concreto di lavo- rare la terra, rispettandola e diffondendo una diversa cultura dell’attività agricola, culinaria, gastronomica. “Le recenti vicende ci hanno portato a riflettere ancora di più sulle pratiche agricole ed è con maggiore consapevolezza e responsabilità che con la mia famiglia continuiamo questo percorso con l’Università di Scienze Gastronomiche con cui condividiamo un genuino amore e rispetto per la terra che passa dalla cura del paesaggio, alla pratica di un’agricoltura genuina, al rispetto della tradizione e all’impegno a consegnare una terra sana al futuro” sostiene Roberta Ceretto, terza generazione alla guida delle Aziende vitivinicole Ceretto insieme ai cugini Alessandro, Lisa, e al fratello Federico. “Per sostenere i produttori e il nostro meraviglioso territorio raccontiamo pratiche a noi vicine per offrire la nostra esperienza e inserirci all’interno di un movimento crescente di addetti ai lavori sempre più interessati a praticare un’agricoltura sostenibile, alla base anche della nostra produzione vitivinicola.”
"Alimento semplice ma dal potentissimo valore simbolico, il pane ci racconta di una saggezza contadina dimenticata e ci ricorda di far parte della stessa comunità. Da sempre elemento di condivisione, solidarietà e compagnia (dalla sua stessa etimologia cum panis), testimonia la necessità naturalmente umana di fare rete – afferma Carlo Petrini, Fondatore di Slow Food Internazionale e Presidente dell’Università di Scienze Gastronomiche - Anche per questo motivo quest'anno abbiamo scelto questo tema, per ricordarci in un momento così difficile, che la sola via d'uscita è nella lotta all'individualismo e nella vittoria del bene comune".
Coltivare e Custodire streaming avrà inizio lunedì 22 giugno a Pollenzo alle ore 18.30 con la Tavola Rotonda “Coltivare salute: il ruolo della ricerca per le filiere di pane locale”. Parteciperanno Sandra Spagnolo (ricercatrice AIAB in Piemonte), Bettina Bussi (Rete dei Semi Rurali), Rosario Floriddia (azienda agricola Floriddia di Pisa, Pasquale Polito, (forno Brisa di Bologna e componente di Panificatori Agricoli Urbani), Nazarena Lanza, Slow Food. Moderatrice: Paola Migliorini (docente di Produzioni Vegetali e di Agro-Biodiversità presso dell’Università di Scienze gastronomiche). In diretta su UNISG e Cantine Ceretto.
Nei giorni successivi si alterneranno Le Conversazioni: Storie intorno al mondo del pane “Le buone pratiche dal mulino al forno”, disponibili online su www.coltivarecustodire.com e condivise anche sulle pagine Facebook di UNISG e Cantine Ceretto.
Martedì 23 giugno – ore 18,30: Sara Porro - food writer per Amica, Sportweek, Style - incontra Renzo e Stefano Sobrino del Mulino Sobrino di La Morra (CN)
Mercoledì 24 giugno – ore 18,30: Luca Iaccarino - giornalista gastronomico - incontra Eugenio Pol, fondatore e maestro panificatore di Vulaiga a Fobello (VC), nelle Alpi della Valsesia.
Giovedì 25 giugno – ore 18,30: Laura Lazzaroni - giornalista, direttrice di Food & Wine Italia, autrice - incontra Luigi ed Enrico Giacosa, padre e figlio maestri panificatori della Panetteria Giacosa di Alba.
Infine venerdì 26 giugno alle ore 18,30 dialogo tra Carlo Petrini e l’antropologo Marino Niola attorno al valore culturale del pane, trasmesso in diretta su canali di Slow Food Italia, UNISG e Cantine Ceretto.
La consueta premiazione dedicata alla sostenibilità ambientale concluderà la 5 giorni di incontri e si svolgerà sabato 27 giugno alle ore 18.30 presso la Tenuta Monsordo Bernardina. Per questa terza edizione saranno premiati da Carlo Petrini, insieme a Roberta e Federico Ceretto, Silvia Cancellieri, Forno Tondo (Milano), l’Associazione Amici del Forno di Rocca di Roccacigliè (CN), Giovanni Faggio e Carlo Arcostanzo de “Il Papavero Rosso” Azienda Agricola, Mulino, Forno Confreria (Cuneo). Anche la premiazione sarà trasmessa in diretta su UNISG e Cantine Ceretto .
Per Informazioni: https://www.coltivarecustodire.com/ - Dirette Facebook su: UNISG e Cantine Ceretto .
Stilema
Food&Science Delivery
Da giovedì 28 maggio il Food&Science Festival va online con Food&Science Delivery, una serie di incontri in streaming aspettando la quarta edizione
In attesa di incontrare a Mantova dal 2 al 4 ottobre 2020 i protagonisti della quarta edizione del Food&Science Festival, la manifestazione va online con Food&Science Delivery, una serie di incontri in streaming sui canali YouTube e Facebook, che inizieranno giovedì 28 maggio alle 18.30 con un dialogo tra il biologo e giornalista di “Focus” Marco Ferrari e il medico e giornalista scientifica Roberta Villa, che commenteranno le notizie dalla rassegna stampa (come accade ogni giorno durante il Festival), e proseguiranno, di giovedì, fino al 24 settembre. Uno spazio di confronto online sui grandi mutamenti che attraversano il nostro tempo con ospiti come Dario Bressanini, divulgatore scientifico tra i più noti e apprezzati, Renato Bruni, Professore associato in Botanica e in Biologia farmaceutica dell'Università di Parma, il ricercatore del CREA Luigi Cattivelli, la giornalista scientifica Agnese Codignola, il Presidente di Confagricoltura Mantova Alberto Cortesi, Martha Fabbri, responsabile Centro competenza Prodotti e servizi di Altroconsumo, Michele Fino, Professore associato dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, la biologa e giornalista scientifica Barbara Gallavotti, il giornalista e scrittore Stefano Liberti, Michele Morgante, genetista dell’Università di Udine, lo scrittore e divulgatore scientifico Antonio Pascale, l’imprenditrice agricola Deborah Piovan, Martina Tarantola, veterinaria specializzata in “Farm Animal Welfare”, Lucilla Titta, coordinatrice del progetto SmartFood IEO, Giorgio Vacchiano, ricercatore e docente in gestione e pianificazione forestale all’Università Statale di Milano. Con Food&Science Delivery si inizierà a raccontare il tema di quest’anno, Metamorfosi, intesa come respiro e flusso costante di ogni ecosistema, ma anche come trasformazione impressa dalla mano dell’uomo, con conseguenze sempre più difficili da controllare. Ad alternare le dirette streaming, una selezione di conferenze dalle passate edizioni del Festival.
Come migliorare la gestione del territorio, legata al consumo del suolo e al miglioramento genetico, e delle foreste, ambienti indispensabili per bilanciare le crescenti emissioni di carbonio? Come nutrire il maggior numero possibile di persone, continuando a cercare nuovi modi per risparmiare risorse? Come contenere gli sprechi in favore di un’economia circolare? Come creare percorsi sempre più virtuosi negli allevamenti, per favorire il benessere animale e rispondere così all’esigenza di un acquisto consapevole e informato? Quali soluzioni trovare per risolvere o aggirare i problemi che legano economia, riscaldamento globale e agricoltura?
Da questi e altri interrogativi prenderanno le mosse gli incontri online e gli appuntamenti del Festival, affrontando tematiche decisive per il nostro futuro e di attualità, come le conseguenze e l’impatto dell’attuale emergenza sanitaria sul comparto agroalimentare, sui nostri stili di vita e di approccio all’ambiente. Si discuterà di medicina e agricoltura, alimentazione, tecnologia e innovazione, declinando così il tema del Festival da molteplici punti di vista. A cominciare da quella più generale metamorfosi culturale ormai sempre più urgente, attraverso la quale ripensare il nostro modo di interagire con la natura. L’obiettivo? Diventare attori più responsabili e capaci di scelte all’insegna della sostenibilità. Questo cambiamento è e sarà, allo stesso tempo, una sfida per il singolo e per la società e un’occasione di scoperta del potenziale che spesso proprio le metamorfosi sanno rivelare.
La creatività dell’immagine guida della quarta edizione del Festival è curata dall’artista Bernulia (Giulia Bernardelli), che ha collaborato con aziende come Pirelli, Washington Post, Fox, Armani, Segafredo, Disney.
Il Festival è promosso da Confagricoltura Mantova, ideato da FRAME – Divagazioni scientifiche e organizzato da Mantova Agricola, il Food&Science Festival si avvale di Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, Regione Lombardia, Comune di Mantova, Camera di Commercio di Mantova, Parco del Mincio, Confcommercio Mantova come partner istituzionali; del sostegno di Fondazione Banca Agricola Mantovana; di Syngenta, Gruppo Tea e Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano come main partner; di Focus come partner; di Consorzio Tutela Grana Padano come partner degli eventi online; di De Simoni come sponsor; di Focus Junior come media partner. Tea Acque è l’acqua ufficiale della manifestazione.
Facebook @foodsciencefestival
Twitter @foodsciencefest
Instagram @foodsciencefestival
YouTube @Food&Science Festival
#mfs2020
#foodscience2020
Ex Libris Comunicazione
Tel. +39 02 45475230
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
LO SGUARDO DI ORFEO
ANCHE A CASA È UNO SPETTACOLO
SUI CANALI YOUTUBE e FACEBOOK
DEL FESTIVAL DELL' ECCELLENZA AL FEMMINILE
# LACULTURANONSIFERMA
domenica 3 maggio
ore 17:00
LO SGUARDO DI ORFEO
6 registi, 6 modi "provocatori", di pensare ad Orfeo, calato nella contemporaneità, 6 pillole di teatro...
Progetto teatrale coprodotto con il Teatro di Torbella Monaca
Lo potrete vedere e interagire in diretta
sulla pagina facebook del Festival dell’Eccellenza al Femminile
https://www.facebook.com/eccellenzalfemminile
sul canale YouTube del Festival dell’Eccellenza al Femminile
https://www.youtube.com/watch?v=6L5hO81Yk2I&feature=youtu.be
BUONA VISIONE!
IMMAGINARE IL MONDO DOPO LA PANDEMIA
QUALI RISVEGLI? TRA NATURA, SCIENZA E ARTE, A PADOVA SI INIZIA
A IMMAGINARE IL MONDO DOPO LA PANDEMIA
Dal 30 aprile al 3 maggio torna Risvegli, la “primavera scientifica” dell'Orto Botanico dell'Università di Padova. Quattro giorni di incontri ed eventi online, con il premio Pulitzer Jared Diamond, lo scrittore Paolo Giordano, professori, ricercatori, artisti e poeti.
La natura e la scienza, la poesia e la musica, il dialogo e la riflessione, il dubbio e il gioco. Sono alcuni dei tasselli che dal 30 aprile al 3 maggio andranno a comporre il mosaico di Risvegli, il festival di primavera organizzato dall'Orto Botanico dell'Università di Padova. Un evento giunto alla sua quinta edizione, che nel 2019 attirò oltre diecimila visitatori e che quest'anno muterà forma, adattandosi al tempo che stiamo vivendo e raccontandolo attraverso una serie di appuntamenti online.
L'approccio rimane lo stesso che ha accompagnato la manifestazione fin dalla nascita: uno sguardo multidisciplinare che copre il mondo della natura, della scienza, della società e delle arti, esplorandone gli intrecci e le possibili trasformazioni all'indomani dell'emergenza sanitaria. “Quali risvegli?” è la domanda che farà da filo conduttore al festival. Le risposte, le idee e le suggestioni per il futuro arriveranno dal dialogo tra il filosofo ed evoluzionista Telmo Pievani e l'antropologo, biologo e premio Pulitzer Jared Diamond, dallo scrittore Paolo Giordano, dal giornalista Andrea Vico, dai docenti e ricercatori impegnati in un focus speciale sulla salute delle piante e del pianeta (Renato Bruni, Lorenzo Ciccarese, Francesco Ferrini, Lucio Montecchio, Davide Pettenella, Giorgio Vacchiano), dai musicisti che animeranno la jam session di Pansodia (maratona per la Giornata Internazionale del Jazz), dalle voci protagoniste della poesia italiana (Franco Arminio, Mariangela Gualtieri, Valerio Magrelli, Patrizia Valduga), dalle iniziative per ragazzi (con la partecipazione del prefetto dell'Orto Barbara Baldan).
“Questa primavera Risvegli offrirà un percorso a tappe, scandite dai ritmi di una pandemia che ci ha costretto a rimodulare le nostre vite e ad affrontare la fragilità umana e planetaria”, spiega Annalisa Oboe, prorettrice alle relazioni culturali, sociali e di genere dell'Università di Padova. “La prima tappa, che coincide con quella che ci auguriamo sia la fine del lockdown dovuto al diffondersi del Covid-19, porta le splendide fioriture dell'Orto botanico direttamente nelle nostre case e diventa un'occasione scientifica e culturale nuova per la nostra comunità accademica, per la città e per le famiglie, che ancora vivono giorni di isolamento sociale e limitazione della mobilità. È un invito al dialogo che le tecnologie ci aiutano a rendere aperto e condiviso – senza confini o limitazioni – e che continuerà fino al vero risveglio, che festeggeremo insieme quando potremo finalmente tornare a vivere il nostro Orto, a sentire i profumi dei fiori e ad apprezzare l'erba sotto i nostri piedi”.
Risvegli rientra in Loading 800, il percorso di avvicinamento all'ottocentesimo compleanno dell'Università di Padova, che sarà festeggiato nel 2022. Tutti gli appuntamenti del festival, sia quelli in diretta sia quelli basati su contenuti preregistrati, sono gratuiti e diffusi sui canali Facebook e YouTube dell'Orto Botanico. Il programma è interamente disponibile sul sito dell’Orto Botanico dell’Università di Padova.
IL PROGRAMMA
Quali risvegli per l'uomo e per la società?
È ancora troppo presto per sapere quando terminerà l'emergenza della pandemia, quali saranno i suoi effetti sul medio e lungo termine e in che modo si potrà ripartire. Ma non è mai troppo presto per provare a ragionare sul futuro e sulle sfide che esso comporterà per l'uomo, la società e il pianeta. Risvegli lo farà attraverso due incontri che avranno come protagonisti il filosofo ed evoluzionista Telmo Pievani, docente di filosofia delle scienze biologiche presso il dipartimento di biologia dell'Università di Padova, Jared Diamond e Paolo Giordano. Figura straordinaria e quasi rinascimentale del pensiero contemporaneo, con interessi che vanno dall'antropologia alla biologia, dall'ornitologia alla geografia, premio Pulitzer per Armi, acciaio e malattie nel 1997 e autore del recente Crisi. Come rinascono le nazioni (Einaudi), lo scienziato statunitense Jared Diamond affronterà il tema del risveglio della società e delle nazioni, in una lunga e appassionata disanima tra passato, presente e futuro (giovedì 30 aprile, ore 17). A Paolo Giordano, fisico e scrittore, premio Strega nel 2008 con La solitudine dei numeri primi e autore di una delle prime e più intense riflessioni sulla crisi del Covid-19 (Nel contagio, Einaudi), spetterà invece il compito di affrontare il tema dell'essere umano di domani: come ci risveglieremo dopo l'emergenza? Uguali o diversi? Più o meno resilienti? Un viaggio che avrà risvolti anche sul piano evolutivo ed ecologico, in programma sabato 2 maggio alle ore 17, con la partecipazione di Gioia Lovison, direttore della Comunicazione dell'Università di Padova.
Dalla salute delle piante, la salute del pianeta
Organizzato da una realtà, l'Orto Botanico di Padova, che da oltre quattro secoli è consacrata allo studio e alla conservazione delle piante, il festival Risvegli propone da sempre uno sguardo attento e curioso all'evoluzione del rapporto tra natura e uomo. In questa edizione si declinerà attraverso una serie di interventi scientifici, curati da docenti e ricercatori di diverse università e istituzioni italiane, attorno al tema “Dalla salute delle piante, la salute del pianeta”. Sarà questo il titolo dell'incontro che inaugurerà il festival, giovedì 30 aprile alle 11, con Lucio Montecchio (professore di patologia vegetale all'Università di Padova). Sabato 2 maggio saranno previsti quattro appuntamenti: alle ore 11, “La lezione degli alberi” con Giorgio Vacchiano (ricercatore in gestione e pianificazione forestale presso l'Università Statale di Milano e autore di La resilienza del bosco, Mondadori); alle 12, “Quando le piante giocano in difesa” con Renato Bruni (professore in botanica e biologia farmaceutica presso l'Università di Parma); alle 15, “Pianeta sano, persone sane”, dialogo sulla lotta alla deforestazione con Davide Pettenella (docente di economia e politica forestale all'Università di Padova) e Lorenzo Ciccarese (esperto di conservazione della specie e degli habitat terrestri presso l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale); alle 16, “Che natura per le città del futuro”, riflessione sui luoghi urbani del futuro e sulle infrastrutture verdi con Francesco Ferrini (docente di arboricoltura e coltivazioni arboree all'Università di Firenze).
Tra jazz e poesia
Il risveglio del pianeta passerà anche attraverso i linguaggi dell'arte, della creatività e della cultura. A questi mondi il festival dedica due appuntamenti corali, incentrati sulla musica jazz e sulla poesia. Giovedì 30 aprile, in coincidenza con la nona Giornata Internazionale del Jazz dell'UNESCO, il canale Youtube dell'Università di Padova trasmetterà Pansodia, un'unica grande opera lunga ventiquattro ore, costruita sui contributi inviati da oltre 100 musicisti, intellettuali, artisti e studenti. Una jam session di suoni, racconti e visioni, ideata da Marina Santi, diretta da Alessandro Fedrigo e montata da Diego Scano e Matteo Calore, con la partecipazione – tra gli altri – di Paolo Fresu, Claudio Fasoli, Jimmy Weinstein, Ada Montellanico e della Big Band UniPd. Dallo swing delle note a quello delle parole: venerdì 1° maggio alle 17, Franco Arminio, Mariangela Gualtieri, Valerio Magrelli e Patrizia Valduga saranno i protagonisti di Le parole della poesia: ode al risveglio della natura, dell'amore e della coscienza, condotta sul filo resistente delle parole da quattro tra le voci più rappresentative della poesia italiana contemporanea.
I Risvegli dell'Orto
Non mancheranno iniziative speciali pensate per ragazzi, bambini e famiglie, curate direttamente dall'Orto Botanico: la rubrica di interviste e approfondimenti Voci dall'Orto (domenica 3 maggio a partire dalle 11, con il prefetto dell'Orto Barbara Baldan), il quiz interattivo per giovanissimi Piante in viaggio (giovedì 30 aprile, in diretta alle 15, con Andrea Vico e Telmo Pievani), il video-laboratorio Facciamo i colori con le piante (domenica 3 maggio alle 15) e la proiezione del cartone animato Il tesoro sotto terra, primo episodio della serie Mini Cuccioli all'Orto Botanico, nata dalla collaborazione con il Gruppo Alcuni (domenica 3 maggio alle 16).
Giovedì 30 aprile
Ore 11
Dalla salute delle piante, la salute del Pianeta
Lucio Montecchio
Prima visione - Facebook e YouTube
Ore 15
Piante in viaggio / Gioco-racconto interattivo
Andrea Vico e Telmo Pievani
In diretta - Facebook e YouTube
Età consigliata: da 9 anni.
Ore 17
Come rinascono le nazioni. Una riflessione su crisi e rinascita
Jared Diamond in dialogo con Telmo Pievani Prima visione - Facebook e YouTube
International Jazz Day. Pansodia / Lungometraggio
Opera jazz collettiva di International Jazz Day Padova 2020
Ventiquattro ore di streaming sul canale YouTube dell’Università di Padova
Venerdì 1 maggio
Ore 17
Le parole della poesia
Franco Arminio, Patrizia Valduga, Valerio Magrelli,
Mariangela Gualtieri
Prima visione - Facebook e YouTube
Sabato 2 maggio
Ore 11
La lezione degli alberi
Giorgio Vacchiano
Prima visione - Facebook e YouTube
Ore 12
Quando le piante giocano in difesa
Renato Bruni
Prima visione - Facebook e YouTube
Ore 15
Pianeta sano, persone sane
Davide Pettenella e Lorenzo Ciccarese
Prima visione - Facebook e YouTube
Ore 16
Che natura per le città del futuro
Francesco Ferrini
Prima visione - Facebook e YouTube
Ore 17
Nel contagio. Uomo ed evoluzione, tra paura e cambiamento
Paolo Giordano e Telmo Pievani,
con Gioia Lovison
In diretta - Facebook e YouTube
Domenica 3 maggio
Ore 11
Voci dall’Orto | Chi fu il cacciatore di piante che descrisse il caffè?
Orto botanico di Padova,
con Barbara Baldan
Prima visione - Facebook e YouTube
Ore 12
Voci dall’Orto | I segreti della terra
Orto botanico di Padova
Prima visione - Facebook e YouTube
Ore 15
Gioca con l’Orto | Facciamo i colori con le piante / Video tutorial
Orto botanico di Padova
Prima visione - Facebook e YouTube
UFFICIO STAMPA OTTOCENTENARIO
Ex Libris Comunicazione
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Carmen Novella (335 6792295)
UFFICIO STAMPA UNIVERSITÀ DI PADOVA
Carla Menaldo 334 6462662
Tel. 049 8273066-3041- 3520
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.