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Eventi culturali
BOOK PRIDE 2023
Nessun luogo è lontano
6 - 8 ottobre 2023
Genova, Palazzo Ducale
I numeri della quinta edizione: 2 anteprime, 180 incontri con ospiti internazionali e italiani, il Premio Strega Poesia 2023, 100 marchi editoriali per 500 metri quadrati di libri, 40 appuntamenti di Book Young, nuovi format e percorsi letterari
Nel programma di Genova Capitale italiana del Libro 2023, la quinta edizione di Book Pride - la fiera nazionale dell’editoria indipendente italiana, in programma dal 6 all’8 ottobre a Palazzo Ducale - parte con due anteprime.
Mercoledì 20 settembre (ore 19, Giardini Luzzati) la filosofa francese Manon Garcia dialoga con Luisa Stagi, sociologa, su Sottomessa non si nasce, lo si diventa (Nottetempo, 2023) un saggio che affronta la dominazione patriarcale a partire dal concetto di “sottomissione”, tabù filosofico e punto cieco del femminismo. L’incontro è realizzato con il sostegno dell’Institut Français d’Italia. Lunedì 25 settembre (ore 18, Palazzo Ducale) Costica Bradatan, il filosofo statunitense nato in Romania, professore di Studi umanistici alla Texas Tech University e professore onorario di Filosofia all’Università del Queensland in Australia, presenta il suo ultimo lavoro Elogio del fallimento. Quattro lezioni di umiltà (il Saggiatore, 2023), un libro che non mira a insegnare come “fallire meglio”, ma piuttosto a pensare che il fallimento fa parte della natura umana. Con lui il filosofo Simone Regazzoni.
Tra gli altri ospiti internazionali presenti a Palazzo Ducale per Book Pride, Helga Flatland (domenica 8, ore 17.30, Sala Letteratura e Scienza), una delle più importanti scrittrici norvegesi emergenti (definita la Anne Tyler della Norvegia), con il suo ultimo libro Fino alla fine (Fazi Editore). L’incontro è in collaborazione con il Campania Libri Festival. Bernardo Atxaga, pseudonimo di Joseba Irazu Garmendia (domenica 8, ore 11.30, Sala Letteratura e Scienza), considerato il maggiore scrittore basco vivente, autore di Obabakoak (21 Lettere), un classico della letteratura mondiale, in dialogo con Marco Amerighi. Edurne Portela, Con gli occhi chiusi (Voland) in un incontro a due voci con lo spagnolo Josè Ovejero, Fumo (Voland), moderato da Ester Armanino (domenica 8, ore 14.30, Sala Letteratura e Scienza). Il sociologo inglese Keith Kahn-Harris, autore di Negazione. La verità inconfessabile (People) interviene per parlare di vecchi e nuovi negazionismi (domenica 8, ore 18.30, Sala Genova). Rodrigo Elgueta, l’illustratore e disegnatore di fumetti cileno, accompagnato da Andrea Staid, racconta Noi, i Selk’nam (Edicola Edizioni), un viaggio alla scoperta di una popolazione che si credeva estinta e che oggi rivendita la propria (r)esistenza (sabato 7, ore 18.30, Sala Genova).
Tra gli autori italiani, Marco Malvaldi presenta il suo ultimo libro La morra cinese (Sellerio) con protagonisti i vecchietti del BarLume, la fortunata serie tv Sky (sabato 7, ore 15.30, Sala Minor Consiglio). Alice Urciuolo alla sua seconda prova narrativa con La verità che ci riguarda (66thand2nd), dopo il fortunato esordio Adorazione entrato nella dozzina del Premio Strega 2021 (domenica 8, ore 16.30, Sala Liguria). Claudio Morandini con La Conca buia (Nottetempo) in dialogo con Orso Tosco (sabato 7, ore 17.30, Sala Liguria). Giusi Marchetta con Principesse (Add Editore), le eroine del passato, le femministe di oggi (domenica 8, ore 16.30, Sala Spazio Aperto). Ugo Cornia con Le storie di mia zia (Quodlibet) accompagnato da Filippo Ballestra (sabato 7, ore 17.30). Dino Baldi con È pericoloso essere felici. L’invidia degli dèi in Grecia (Quodlibet) in dialogo con Biagio Santorelli (sabato 7, ore 10.30). Gabriella Dal Lago con Estate caldissima (66thand2nd) in dialogo con Vincenzo Latronico (domenica 8, ore 12.30, Sala Liguria). Luisella Mazza, genovese ma residente a Londra, dal 2005 in Google, con il suo romanzo d’esordio Bum Bum Bum (Fazi Editore) che descrive l’esistenza di tanti “fuorisede della vita” (domenica 8, ore 16.30, Sala Storia Patria). Anna Buzzoni, la prima italiana a ricevere la qualifica di insegnante Sensiplan, il metodo scientifico tedesco per la salute ormonale e la contraccezione naturale, con Questo è il ciclo (Mimesis), sabato 7, ore 15.30, Sala Liguria.
Tra i tanti incontri per guardare all’attualità e alle sfide del futuro, quello con Don Luigi Ciotti per parlare di sessant’anni di storia della mafia e dell’antimafia in Liguria, raccontata nel volume Punto e a capo. Storia ed evoluzione di mafia e antimafia in Liguria (Genova University Press), a cura di Marco Antonelli e Stefano Busi, con la prefazione dello stesso Don Ciotti (domenica 8, ore 17.30, Sala Maggior Consiglio). Lorenza Pieri racconta Uno a testa (Liberaria) di Michela Volante. A partire dal libro Antropologia per Intelligenze Artificiali (D Editore), l’autore Filippo Lubrano dialoga con Fabrizio Venerandi e Francesco D’Isa sulla necessità di creare intelligenze artificiali più etiche, inclusive e culturalmente consapevoli (sabato 7, ore 17.30, Sala Genova). Corpi, generi e stereotipi sono affrontati nell’incontro, curato da Effequ ed Edizioni Tlon, Cose da maschi/cose da femmina da Carolina Capria, la scrittrice creatrice dello spazio social L’ha scritto una femmina e la pedagogista Alessia Dulbecco (sabato 7, ore 17.30, Sala Letteratura e Scienza). Progettare le strutture sanitarie. Nuovi paradigmi per pandemie ed emergenze (Genova University Press) è il titolo del libro di Enrico Dassori, Ilmo Lanza e Alessandro Orazzini da cui nasce l’incontro sulle strutture ospedaliere di concezione “tradizionale”, non più funzionali ai nuovi scenari emergenziali. Ne parlano con gli autori Angelo Gratarola, assessore alla Sanità della Regione Liguria, Giovanni Orengo, direttore sanitario del Policlinico San Martino e Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive e Tropicali del Policlinico San Martino; modera Angelo Schenone (domenica 8, ore 12.30, Sala del Minor Consiglio). Di calcio e de Il miracolo di Castel di Sangro (Red Star Press), eletto dalla rivista FourFourTwo come il libro di calcio più bello di tutti i tempi, ne parlano Stefano Tettamanti e Roberto Gagliardi per raccontare la storia della squadra di calcio partita da un paesino abruzzese e arrivata in serie B (domenica 8, ore 11.30, Sala Liguria). IL PREMIO STREGA POESIA
Book Pride Genova ospita il primo incontro pubblico con il vincitore della prima edizione del Premio Strega Poesia 2023 che verrà annunciato il 5 ottobre. Nella cinquina finalista: Silvia Bre, Le campane (Einaudi); Umberto Fiori, Autoritratto automatico (Garzanti); Vivian Lamarque, L’amore da vecchia (Mondadori); Stefano Simoncelli, Sotto falso nome (Pequod); Christian Sinicco, Ballate di Lagosta (Donzelli).
MEMORIE LETTERARIE
Il ciclo dedicato agli scrittori e alle scrittrici che hanno lasciato una traccia indelebile nel patrimonio letterario italiano e internazionale: Italo Calvino, Ada d’Adamo, Carla Lonzi, Letizia Battaglia.
Nel centenario della nascita di Italo Calvino, Book Pride dedica un incontro allo scrittore di Sanremo ripercorrendo i luoghi della sua Liguria e anticipando la mostra Calvino Cantafavole in programma a Palazzo Ducale dalla metà di ottobre. Intervengono Marino Magliani, autore di Il bambino e le isole (un sogno di Calvino) (66thand2nd) e Peninsulario (Exorma Edizioni) con Laura Guglielmi, giornalista, autrice della guida che racconta i luoghi calviniani Italo Calvino e Sanremo. Alla ricerca di una città scomparsa (Il Canneto Editore), sabato 7, ore 18.30, Sala Luzzati. Per celebrare l’uscita di Sputiamo su Hegel (La Tartaruga) - testo fondamentale del femminismo italiano dell’attivista Carla Lonzi, tra le fondatrici delle edizioni di Rivolta Femminile nei primi anni Settanta - Claudia Durastanti, curatrice della casa editrice, ripercorre la vita e l’opera della critica d’arte in occasione della ripubblicazione di tutti gli scritti, fuori commercio e non disponibili da anni (venerdì 6, ore 18.30, Sala Camino). Ad Ada d’Adamo, la scrittrice da poco scomparsa, vincitrice del Premio Strega con Come d’aria (Elliot), vero e proprio caso editoriale dell’anno, è dedicato un incontro organizzato in collaborazione con il Premio Strega e la Fondazione Bellonci. Interviene Loretta Santini, direttrice editoriale di Elliot in dialogo con Laura Pezzino e con letture di Susanna Gozzetti (domenica 8, ore 16.30, Sala Minor Consiglio). Per ricordare Letizia Battaglia è in programma un incontro, moderato da Pasquale Napolitano, sul tema della testimonianza nell’opera della fotografa siciliana con Marco Marino, curatore del volume La mia Battaglia (Il Saggiatore) di Franco Maresco, a cui segue proiezione integrale del documentario dal titolo omonimo diretto dallo stesso Maresco (domenica 8, ore 12.30, Sala Camino). NESSUN LUOGO È LONTANO
I numerosi incontri sulle questioni aperte del presente, in dialogo costante con passato e futuro, attraversano Cime, Incroci e Boe – i tre percorsi attraverso cui è stato declinato il tema Nessun luogo è lontano - in uno scenario continuamente interconnesso, ispirato alla conformazione di Genova.
A Mario Mieli, il più grande intellettuale queer italiano, a 40 anni dalla morte, è dedicato un incontro su come se la cava oggi il desiderio, tra ruoli, identità, diritti con Irene Serini, Luisa Stagi e Francesco Pivetta (domenica 8, ore 15.30, Sala Luzzati). Ai talenti visionari di Renzo Picasso e Alberto Ponis si ispira il viaggio nei “sogni della ragione” dei due innovatori del Novecento che hanno guardato al futuro con le loro idee di case, strade e città, con Luigi Berio ed Emanuele Piccardo (sabato 7, ore 15.30, Sala Luzzati). A Marise Ferro, attenta osservatrice delle dinamiche femminili del Novecento, ingiustamente dimenticata, è dedicato un incontro sull’educazione sentimentale con Francesca Sensini ed Emilia Marasco (domenica 8, ore 11.30, Sala Luzzati). Alle voci dal carcere è riservato un appuntamento per capire come possono le parole – scritte, agite o ascoltate – favorire una relazione tra chi sta dentro e chi sta fuori, con Federica Manzitti, Mirella Cannata e Sandro Baldacci del Teatro Necessario, Tullia Ardito, direttore della Casa Circondariale Genova Marassi (venerdì 6, ore 18.30, Sala Luzzati). Anche le biblioteche sono al centro del dibattito e in particolare si mette a confronto la tradizione con il futuro, la Berio con l’esperienza dei duecento anni che compie quest’anno. Valentina Sonzini tiene le redini del dialogo, con la partecipazione della Beic nella sua progettazione futura grazie al contributo di Lucia Sardo e Paolo Carpi (venerdì 6, ore 17.30, Sala Camino). Al Mediterraneo, specchio di civiltà, scambi, storie, vite, passaggi, ma anche di migrazioni, speranze, conflitti e naufragi ineludibili, si guarda con gli occhi di tre festival: Itinerari Paralleli, Suq Festival, Mediterranea (venerdì 6, ore 16.30, Sala Liguria). Al cinema come arte e luogo per incontrarsi, trasformarsi, scoprire, è dedicato l’incontro con Flight, il Festival internazionale di cinema d’autore diffuso, audace e indipendente, e Nuova Cinematografica Gioiello, un vecchio cinema osè trasformato in circolo culturale (domenica 8, ore 14.30, Sala Genova). Sulla città che cambia, sui tanti volti delle migrazioni contemporanee e sulle convivenze possibili si confrontano lo scrittore Ilja Pfeiffer e il giornalista di Repubblica Matteo Macor (sabato 7, ore 18.30, Sala Camino). La Biblioteca Vivente, che promuove il dialogo, riduce i pregiudizi e rompe gli stereotipi, viene raccontata da Federica Vinelli, Sergio Maifredi, Luca Raffini (venerdì 6, ore 17.30, Sala Liguria). Al mare, un immenso bene comune, guardano due progetti e tecnologie per monitorare e limitare gli effetti del cambiamento climatico: un programma internazionale di ricerca idro-oceanografica e una nuova tecnologia per contrastare il riscaldamento globale e l’acidificazione del mare (sabato 7, ore 14.30, Sala Camino). Intorno al viaggio e alla sua sostenibilità, ruota l’incontro Viaggiare fa male? con Eleonora Sacco, la travel writer e podcaster che ha visitato 58 paesi, Emanuele Crovetto, Edoardo Testa (sabato 7, ore 15.30, Sala Camino). Un curatore editoriale, un editore e un’autrice in Parole minate parlano della loro esperienza in campo librario e dei percorsi necessari per riscrivere il canone letterario perseguendo un modello ampio e oggettivo, con Francesca Sensini, Francesco Quatraro, Alessandro Ferraro (sabato 7, ore 15.30, Sala Storia Patria). La letteratura è luogo di confronto, crescita, condivisione e lo si scopre attraverso gli Accoppiamenti Giudiziosi: dall’amicizia di Eugenio Montale e Italo Svevo, le connessioni tra Giorgio Caproni e Antonio Tabucchi, agli abbinamenti più aggiornati fra gli autori presenti a Book Pride, con Alessandro Ferraro e Ilaria Crotti (venerdì 6, ore 18.30, Sala Letteratura e Scienza). Quest’anno l’appuntamento è dedicato a Beppe Fenoglio e Luca Rastello.
CANTIERE ESORDI
Approda per la prima volta a Genova uno dei format di Book Pride: Cantiere Esordi, dedicato alle opere prime, fucina di scoperta di nuove voci. Al panel intervengono Maurizio Amendola, Il laureando (66thand2nd), Alice Sivo, Mangime in compresse per pesci tropicali (Racconti Edizioni), Luisella Mazza, Bum Bum Bum (Fazi Editore); coordina Ester Armanino (sabato 7, ore 12.30, Sala Camino).
LE RIVISTE
Le riviste sono tornate e Book Pride le racconta con cinque appuntamenti speciali. Un panel riunisce alcune delle realtà più interessanti uscite in questi anni con il nome di Jacobin, Arab Pop, Osservatorio Artico, La Revue Dessinée, L’Indiscreto ed Emersioni, il nuovo progetto di Che Fare? (sabato 7, ore 16.30, Sala Camino). The Passenger (Iperborea), la rivista per esploratori del mondo presenta il numero dedicato al Mediterraneo con l’editor Marco Agosta e lo scrittore e antropologo Andrea Staid (sabato 7, ore 16.30, Sala Liguria). L’Integrale si racconta e presenta il suo settimo numero Metamorfosi, che raccoglie storie di rovesciamenti e trasformazioni intorno alle cose della tavola, con Diletta Sereni, Vincenzo Latronico e Francesco Guglielmi (domenica 8, ore 17.30, Sala Camino). La Revue Dessinée, rivista indipendente di giornalismo a fumetti, presenta la sesta uscita con Andrea Ferraris e Carlo Canepa (domenica 8, ore 15.30, Sala Camino). La rivista digitale Snaporaz, nata a Genova nel 2022 e rapidamente divenuta una delle realtà più innovative della creazione letteraria in Italia, presenta al pubblico della sua città un trittico di letture d’inediti d’autore, con Orso Tosco, Fausto Paravidino e Fabrizio Patriarca (sabato 7, ore 16.30, Sala Minor Consiglio).
FIGHT (BOOK) CLUB
I bookclub sono diventati oltre che uno strumento per commentare i libri, anche uno strumento di aggregazione sociale. A Book Pride (domenica 8, ore 10.30, Sala Liguria), quattro Bookclub - Gruppo Letture Meravigliose, MaddaLibri, Lettori Accaniti, BookMorning – condotti da Filippo Balestra, si sfidano a colpi di lettura davanti al pubblico in sala che decreterà il vincitore che sarà invitato al prossimo Fight (Book) Club a Milano nel marzo 2024.
BOOK YOUNG
Book Young è la sezione di Book Pride che mette al centro i bambini e i ragazzi con l’obiettivo di rendere i giovani lettori protagonisti e non solo spettatori. Con più di 20 appuntamenti per le famiglie e oltre 20 incontri per gli studenti, quest’anno Book Young si rinnova e si amplia coinvolgendo anche le scuole, dalla primaria alla secondaria di secondo grado.
Per la prima volta, infatti, nella mattinata di venerdì 6 ottobre, Book Pride Genova organizza oltre 20 incontri gratuiti riservati agli studenti per parlare di libri, storie, diritti, ma anche per sperimentare con la scienza, la storia, il disegno e conoscere i mestieri del libro e della scrittura attraverso workshop di storytelling e masterclass sulla scrittura autobiografica. Nello spazio Kids and the City, per le famiglie, dal 6 all’8 ottobre, sono invece in programma laboratori di propedeutica musicale, illustrazione, costruzione di storie, letture animate e con teatrino kamishibai e un’attività sulle fake news con il vincitore del Premio Andersen Angelo Mozzillo. Altra novità di quest’anno è la nascita di un ciclo di appuntamenti per docenti ed educatori, nel pomeriggio di venerdì 6 ottobre, con un focus specifico sugli albi illustrati. Book Young è realizzato in collaborazione con la rivista Andersen e l’econegozio La Formica che cura anche la libreria dedicata ai libri per bambini e ragazzi.
BOOK ACADEMY
I mestieri del libro e della scrittura si sperimentano con la Book Academy e il ciclo di appuntamenti per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado. La Scuola Mohole organizza un workshop di storytelling, per imparare i trucchi per scrivere una storia. Editrice Bibliografica un incontro sul mestiere del Game Designer e di tutte le figure professionali legate ai videogiochi e uno sullo scrivere di scienza. La Scuola Holden una masterclass con Giulia Muscatelli sulla scrittura autobiografica.
GLI INCONTRI OFF
Anche per questa quinta edizione di Book Pride, la città di Genova e le sue numerose e vivaci realtà collaborano alla realizzazione di eventi sparsi per gli amanti dei libri. Dalla passeggiata Di Berio in Berio che celebra le sedi della biblioteca civica cittadina nei suoi 200 anni di storia (venerdì 6, ore 15.45, con ritrovo e partenza dalla sede della Biblioteca Berio), alla camminata tra le erbe spontanee nate nei vicoli più reconditi della città, a cura di Tuss Edizioni, Mario e Mariasole Calbi (prevista per le 17.30 di sabato 7, con ritrovo in piazza Matteotti). Da Palazzo Ducale si muove infine la walking lecture guidata dallo storico Gian Luca Porcile, alla scoperta del rinnovato Museo d’Arte Orientale E. Chiossone, esempio di architettura razionalista nel parco ottocentesco di Villetta Di Negro in pieno centro cittadino (sabato 7, ore 11.30, ritrovo a Palazzo Ducale). La piccola birreria Kowalski (Salita Pollaiuoli 22) propone letture da Il caso Deruga (L’Orma Editore) di Ricarda Huch con Bruno Morchio (sabato 7, ore 21). Il Circolo San Bernardo (via delle Grazie 40r) ospita Il Potere (Zona 42) con Alessandro Vietti (venerdì 6, ore 21) e L’assurda evidenza (Tlon Edizioni) con Francesco D’Isa (sabato 7, ore 20). Al Teatro Tiqu in piazza Cambiaso, con la collaborazione di Laboratorio Probabile Bellamy è in programma lo storytelling di Marco Pastonesi (venerdì 6, ore 21) sull’imbattuto campione di boxe italo-americano Rocky Marciano da Rocky Marciano Blues. Una storia in quindici round e dodici battute (66thand2nd). A Palazzo Bronzo (Salita Mascherona 18/r) realtà attiva del centro storico attenta alle tematiche urbane e performative, Ortiche Festival in collaborazione con Nottetempo Edizioni presenta l’ultimo saggio di Barbara Bernardini Dall’orto al mondo. Piccolo manuale di resistenza ecologica (Nottetempo) con l’autrice (sabato 7, ore 20). L’ibrìdo (piazza dei Truogoli di S. Brigida 29), la biblio-caffetteria presenta l’incontro con Mara Biagiotti e Roberta Granelli, traduttrici e curatrici de La guerra contro le donne (Tamu) di Rita Laura Segato, antropologa femminista argentina (domenica 8, ore 19.30).
GLI ARCHIVI DI GENOVA
Dalla nuova collaborazione con Archivissima, il festival torinese dedicato agli archivi, nasce l’incontro Genova ch’è tutto dire, sospiro da non finire che mette insieme tre archivi, tre ambiti, tre prospettive originali da cui guardare la città, alla luce delle storie custodite dai patrimoni storici, con DocSAI – Centro di Documentazione per la storia, l’arte e l’immagine di Genova, Archivio dei movimenti, Archivio del Porto di Genova (domenica 8, ore 15.30, Sala Ducale Spazio Aperto).
Book Pride è promossa da ADEI, Associazione degli editori indipendenti, e dall’Associazione Book Pride ed è organizzata da Book Services, in collaborazione con Palazzo Ducale e con Genova Capitale italiana del Libro 2023. La manifestazione rappresenta l’editoria indipendente italiana, un patrimonio culturale unico al mondo con quasi il 50% del valore del mercato nazionale del libro.
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LANTERNA 2030 - LIVING HERIT@GE
LANTERNA 2030 - Living Herit@GE
Complesso Monumentale Lanterna di Genova
Venerdì 15 Settembre 2023, ore 11.00 – Saluti Istituzionali
Nicoletta Viziano, Presidente Istituzione Mu.MA Musei del Mare e della Migrazione,
Francesco Maresca, Assessore al Porto e al Mare, Comune di Genova
CF. Mario Greco, Marina Militare, Direttore Servizio Fari e segnalamenti marittimi dell’Alto Tirreno, Laura Fornara Fondazione Compagnia di San Paolo
11:20 – Keynote Speach: Futuo in Cultura: l’eccezionale nel quotidiano
Giacomo Montanari, Coordinatore del Tavolo della Cultura, Comune di Genova
11:40 - Panel: LANTERNA 2030 – LIVING HERIT@GE:
Luigi Lagomarsino (Presidente Fondazione Mario e Giorgio Labò, Genova)
Giustina Olgiati (Archivio di Stato di Genova, Ministero della Cultura)
Francesca Passano, Carla Arcolao (Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia)
Elena Formento (Formento Restauri)
Andrea Marenco (AMA-Architetti)
Modera: Gianluca Grigatti (APS Amici della Lanterna)
12:45 - Conclusioni: Luca Bergamin, giornalista e scrittore autore di “Andare per Fari”
Stefano Gilli (Presidente Associazione Il Mondo dei Fari) 13:00 – Open Air Museum: Light Lunch
L’evento, con partecipazione su invito, si svolgerà prima presso la Sala conferenze del Museo dove verrà illustrata la roadmap delle iniziative previste per il 900° anniversario di costruzione del monumento simbolo di Genova previste nel 2028.
Alla conferenza sono stati invitati tutti i massimi rappresentanti degli Enti Istituzionali coinvolti e i partner che stanno contribuendo al progetto LANTERNA 2030 - Living Herit@GE.
Il Light Lunch nell’Open Air Museum sarà gentilmente offerto dal nostro partner Capurro Ricevimenti
Per organizzare al meglio la vostra accoglienza saremo felici di ricevere gentile conferma a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
FESTIVAL DELLA COMUNICAZIONE: DECIMA EDIZIONE DA RECORD, NON SOLO NEI NUMERI. GIÀ IN CANTIERE L’UNDICESIMA DEL 2024
Più di 40mila presenze negli oltre 100 eventi animati da 150 grandi ospiti, 400mila i collegamenti online: cifre che rafforzano il successo di un appuntamento unico nel panorama culturale italiano che corona il traguardo dei dieci anni di storia. Il Festival della Comunicazione ritorna dal 12 al 15 settembre 2024 per l’undicesima edizione, che sarà dedicata al tema Speranze.
Il Festival della Comunicazione è arrivato a quota dieci edizioni e continua di anno in anno il suo percorso di crescita. Il borgo di Camogli si è animato come sempre nel secondo fine settimana di settembre, da giovedì 7 a domenica 10, con più di 100 eventi tra incontri, dibattiti, concerti, laboratori ed escursioni, coinvolgendo 150 ospiti protagonisti del panorama letterario, scientifico, artistico, economico, musicale e dello spettacolo.
Un Festival di indiscutibile successo sia dal vivo, saldamente sopra le 40mila presenze tra terrazze, piazze e maxischermi, sia online, con 400mila visualizzazioni via streaming e arrivando a superare i 17.600 iscritti al canale YouTube. Sono oltre 820mila le views delle pagine del sito, e anche la partecipazione via social è in crescita con una copertura che segna il record di 300mila persone raggiunte. E al di là dei numeri, ci sono il calore e l’affetto di un pubblico puntualmente vicinissimo a una manifestazione sempre più apprezzata e riconosciuta.
Ideato con Umberto Eco, diretto da Rosangela Bonsignorio e Danco Singer, organizzato da Frame e dal Comune di Camogli in collaborazione con Regione Liguria, Rai, Università di Genova, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, il Festival quest’anno è stato dedicato alla Memoria, intesa come quella straordinaria attitudine della mente, del corpo e dello spirito che è parte integrante del nostro essere, strumento indispensabile per costruire l’identità delle persone e dei popoli. Dall’apertura alla presenza del Presidente regionale Giovanni Toti e con le lectio di Andrea Riccardi “Senza memoria e senza storia non c’è futuro”, di Enrico Mentana e di Aldo Grasso, passando per il confronto tra sindaci Beppe Sala - Marco Bucci fino ai partecipatissimi incontri con Rosario Fiorello, Claudio Bisio, Antonella Viola, Mario Tozzi, Silvia Ferrara, Aldo Cazzullo e Francesco Costa, scrittori, storici, giornalisti, divulgatori scientifici, artisti e musicisti hanno appassionato il pubblico con efficacia e creatività in tutti gli appuntamenti. Dando vita ancora una volta a una festa di convivialità e cultura, tra ricorrenze storiche – come gli ottant’anni dall’armistizio di Badoglio e i 75 anni di Costituzione – anteprime editoriali e cinematografiche.
A Neri Marcorè è andato il Premio Comunicazione 2023, ‘per il suo talento istrionico e poliedrico che attraversa e travalica tutte le arti sceniche: dal teatro al cinema, dalla radio al podcast, dal varietà ai programmi TV. Un comico posato e sornione, capace di una travolgente simpatia, che trova nella pacatezza dei suoi modi e nella calma dei suoi toni lo strumento più efficace per entrare in sintonia con la gente, per divertire e divertirsi coinvolgendo, cogliendo con bonaria ironia bisogni e fragilità, qualità e pregi di ognuno di noi’.
Un grazie speciale ai partner che hanno contribuito a rendere possibile il festival – tra cui citiamo Ferrovie dello Stato Italiane, Banca Passadore, Basko, BMW, Assicurazioni Generali, Lavazza, Enel, Eni, Msc Crociere, Iren, MyEdu, Weber Shandwick, IBM, RP Legal & Tax, Wind Tre, Fondazione Compagnia di San Paolo, Gruppo Boero, Federlogistica, Costa Edutainment e BonelliErede.
“Per il primo decennale del Festival della Comunicazione abbiamo voluto organizzare un’edizione che più di ogni altra mettesse insieme passato e futuro, storia e prospettiva. I quattro giorni di incontri uniti dal filo conduttore della Memoria sono stati un appassionante viaggio attraverso le nostre radici culturali e la nostra evoluzione come specie, esplorando i temi più rilevanti e quelli emergenti dell’economia, della scienza, della digitalizzazione, del dibattito pubblico e delle arti, tra musica, cinema, teatro e poesia”, ha detto in chiusura del Festival il direttore Danco Singer. “La comunicazione è ciò che permette il confronto tra discipline e la contaminazione tra mondi apparentemente distanti, dando forma alle innovazioni e ordinando il pensiero nella costruzione del futuro. Ospiti straordinari, vecchi e nuovi amici del Festival, ci hanno fatto riscoprire e approfondire in modo originale gli argomenti dell’attualità e anche quelle memorie fondamentali che rischiamo vengano cancellate dal tempo. La misura del successo di una manifestazione come la nostra non è data solo dai grandi risultati numerici in termini di pubblico e visibilità mediatica, ma anche dalla forte sinergia tra l'organizzazione, le amministrazioni, le forze dell’ordine, i cittadini di Camogli, lo staff, i volontari, il pubblico e il contributo culturale e affettivo di assoluto valore che ciascuno dei nostri ospiti offre. Un mix che abbiamo costruito in dieci anni, grazie anche alla saggezza di Umberto Eco e al lavoro di una squadra sempre più ampia e affiatata”.
La direttrice Rosangela Bonsignorio ha aggiunto: “Le vie, le piazze e le terrazze di Camogli sempre gremite sono una piacevole costante per il Festival della Comunicazione, ma impagabile è soprattutto il calore che riceviamo da chi partecipa al Festival, dai numerosi volontari e anche attraverso i canali social. I grandi eventi andati sold out in una manciata di minuti dall’apertura delle prenotazioni, le platee sempre pienissime, un pubblico meraviglioso (e altrettanto ordinato), le code ai firmacopie e l’entusiasmo che si respira dal primo mattino fino agli eventi serali non smettono di confermarci la voglia che c’è di fare cultura, incontrandosi e stando insieme. Abbiamo vissuto quattro giornate piene ed emozionanti, dalle colazioni insieme agli autori fino agli eventi in musica, sul cinema, comici e a teatro, con un fitto palinsesto di incontri arricchito da laboratori ed escursioni. Molte cose sono cambiate in dieci anni – basta pensare alla comunicazione digitale, alle dinamiche dei social e allo streaming – ma non si sono modificati il calore umano, la vicinanza del nostro affezionato pubblico, la gioia della condivisione delle idee e quella parte più passionale, viva, emozionante e festosa che è da sempre l’anima del nostro Festival”.
Ma gli eventi targati Festival della Comunicazione non sono finiti. Nella cornice dell’Estate Romana, da venerdì 22 a domenica 24 settembre 2023 si svolgerà presso l’Auditorium dell’Ara Pacis un ciclo di incontri originali dedicati a Roma e alla poesia, ideati e prodotti dal Festival della Comunicazione per rincontrare – attraverso i racconti del classicista e scrittore Maurizio Bettini – tre dei poeti dell’Antica Roma che da secoli ispirano il mondo: Virgilio, Orazio e Ovidio.
Il Festival della Comunicazione guarda già anche alla sua undicesima edizione: l’appuntamento è da giovedì 12 a domenica 15 settembre 2024, quando il Festival tornerà a Camogli per affrontare il tema Speranze: slancio che abbraccia la dimensione personale e relazionale verso la costruzione del mondo che vogliamo per noi e per le prossime generazioni, tra fiducia verso il futuro e apertura verso il possibile, verso ciò che non è ancora e che siamo chiamati a realizzare, all’insegna delle sollecitazioni sempre attuali del padre nobile del Festival Umberto Eco.
Gli ospiti che hanno partecipato alla decima edizione del Festival della Comunicazione sono Eraldo Affinati, Fabienne Agliardi, Mattia Alessio, Valentina Alferj, Giovanni Anelli, Antonello Angiolillo, Stefania Auci, Annalisa Azzola, Lorenzo Baglioni, Guido Barbujani, Giorgio Bavestrello, Fabrizio Benente, Silvia Benzi, Nicola Bertellotti, Cesare Biondolillo, Claudio Bisio, Piero Boccardo, Caterina Boccato, Sandra Bonzi, Dario Bressanini, Enrico Brizzi, Ninni Bruschetta, Marco Bucci, Pietrangelo Buttafuoco, Aurora Cagnana, Mario Calabresi, Alessio Caminata, Carlo Carabba, Luca Cardone, Cinzia Carta, Gabriella Casali, Matteo Castellan, Cristiana Castellotti, Chiara Catalano, Guido Catalano, Aldo Cazzullo, Rita Cersosimo, Giorgio Chiarelli, Gherardo Colombo, Daniele Coluzzi, Giorgio Conte, Gianni Coscia, Francesco Costa, Roberto Cotroneo, Carlo Cottarelli, Paolo Crepet, Nello Cristianini, Giovanni D’Alessandro, Luca Dal Fabbro, Stefano Davini, Luca De Biase, Maurizio, De Giovanni, Maurizio Decollanz, Federico Delfino, Clario Di Fabio, Lea Di Noto, Silvia Di Pietro, Giulia Di Quilio, Edilge Di Stefano, Alberto Diaspro, Giuseppe Dipasquale, Giacomo “Entropy For Life “ Moro Mauretto , Francesco Faccini, Marco Faimali, Oscar Farinetti, Stefania Farinon, Silvia Ferrara, Federico Ferrazza, Rosario Fiorello, Marcello Flores, Federico Fubini, Laura Fumagalli, Gabriele Galateri di Genola, Francesca Garaventa, Furio Garbagnati, Ilaria Gaspari, Fabio Genovesi, Davide Giglio, Marco Giovine, Alberto Girani, Miguel Gotor, Aldo Grasso, Viola Graziosi, Monica Guerritore, Mario Incudine, Cinzia Leone, Erika Mandraffino, Giorgio Manzi, Neri Marcorè, Domenico Mariorenzi, Luca Marsicano, Fabio Masi, Leonardo Massa, Stefano Massini, Raffaele Mellace, Enrico Mentana, Luigi Merlo, Giorgio Metta, Andrea Montanari, Fabio Negrino, Norma “Norma’s Teaching” Cerletti, Piergiorgio Odifreddi, Gianni Oliva, Roberto Olivi, Andrea Pagnin, Pierluigi Pardo, Vito Paolo Pastore, Giulia Pellegri, Luca Perri, Vittorio Pettinato, Benedetto Piaggio, Rocco Pinto, Francesco Profumo, Federico Rampini, Massimo Recalcati, Andrea Riccardi, Walter Riva, Carlotta Rivella, Enrico Robutti, Luca Roccia Baldini, Stefano Rossi, Riccardo Rossotto, Eliana Ruffoni, Giuseppe Sala, Leonardo Scavino, Stefano Schiaparelli, Omar Schillaci, Michele Serra, Mirella Serri, Beppe Severgnini, Michela Spagnuolo, Domenico Starnone, Stellare Factory, Federico Taddia, Mariel Tahiraj, Mauro Taiuti, Sahra Talamo, Emanuela Tarizzo, Eleonora Tassara, Giovanni Toti, Mario Tozzi, Marina Pina Usai, Giorgio Vallortigara, Mila Valsecchi, Antonio Vasta, Luigi Vergallo, Antonella Viola, Francesco Vissani.
Gianluca Dotti | cell. +39 333 4425539 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
10° FESTIVAL DELLA COMUNICAZIONE DI CAMOGLI
E’ iniziata ieri pomeriggio, con un grande successo di pubblico e partecipazione, la decima edizione del Festival della Comunicazione di Camogli. L'evento inaugurale - che ha fatto registrare il tutto esaurito - ha visto la partecipazione del Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e le lectio magistralis di Andrea Riccardi, Enrico Mentana e Aldo Grasso, a cui è seguito il dibattito tra Francesco Costa e Federico Ferrazza sul futuro del giornalismo.
Tra gli eventi delle prossime ore segnaliamo quelli con Massimo Recalcati "Memoria, lutto e nostalgia", Mario Tozzi, Paolo Crepet "Prendetevi la luna", Lorenzo Baglioni con Piergiorgio Odifreddi, Cinzia Leone, Carlo Cottarelli, Monica Guerritore, Pierluigi Pardo e Guido Catalano.
Gianluca Dotti
CIAK SI BRINDA!
Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG all’80° Mostra del Cinema di Venezia
Il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG sarà presente agli eventi organizzati dallo chef Tino Vettorello alla Terrazza Biennale by Campari e al ristorante del Palazzo del Casinò dal 30 agosto al 9 settembre.
Il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG ha stretto una partnership con Tino Vettorello che prevende la partecipazione agli eventi organizzati dallo chef, durante l’ottantesima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia che si terrà dal 30 agosto al 9 settembre.
Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG sarà co-protagonista, insieme ai piatti dello chef, nell’ambito degli eventi e cene di gala organizzate presso la Terrazza Biennale by Campari e il ristorante del Palazzo del Casinò. Il ristorante della Terrazza Biennale è una location prestigiosa che affaccia sulla Promenade del Lido di Venezia con una suggestiva vista mare, è il ristorante più vicino al tappeto rosso e accoglie un pubblico di attori, giornalisti, critici e le istituzioni. Presso lo spazio sarà presente un’enoteca personalizzata con immagini e video della Denominazione.
“La presenza del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG ad un evento internazionale della portata della Mostra del Cinema ci dà la possibilità di far apprezzare le nostre bollicine in un contesto prestigioso come il Lido di Venezia che in queste giornate è frequentato anche da un pubblico di celebrità internazionali e nazionali” afferma Elvira Bortolomiol, presidente del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG.
Ad ogni appuntamento che sarà organizzato presso le due location saranno proposte agli ospiti le etichette delle aziende della Denominazione che parteciperanno, per accompagnare i menù preparati sulla base della tradizione enogastronomica veneta ma rivisitati in chiave contemporanea.
Le aziende sono: Bival, Borgoluce, Bortolin Angelo, Bortolomiol, Ca’ dei Falchi, Mionetto, Nani Rizzi, Sorelle Bronca e Valdo.
Naturalmente gli stessi vini saranno presenti della Carta Vini dedicata sia presso la Terrazza Biennale sia presso il ristorante del Palazzo del Casinò.
Alessandra Zaco