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Eventi culturali
PER LA FESTA DELLA MAMMA, APPUNTAMENTO ALLA LANTERNA DI GENOVA
Domenica 14 maggio alle ore 15:00 il Complesso Monumentale della Lanterna di Genova vi aspetta per una visita guidata speciale in occasione della Festa della Mamma
In occasione della Festa della Mamma, domenica 14 maggio, al Complesso Monumentale della Lanterna è organizzata un’edizione speciale della visita guidata pensata per i bambini, che saprà affascinare anche gli adulti con approfondimenti e curiosità.
Partendo dalla passeggiata, una filastrocca inedita introdurrà la visita per raccontare la storia del faro e conoscere i monumenti più importanti della città. Proseguendo nell’Open Air Museum nel Parco, i partecipanti saranno coinvolti con storie e aneddoti sul simbolo di Genova e il suo legame con il porto. La narrazione si concluderà all’interno del Museo, con il racconto illustrato della storia della Lanterna. Al termine, le famiglie potranno salire sulla prima terrazza panoramica della torre: non prima, però, di una sorpresa nel parco!
Come partecipare all’iniziativa
• POSTI LIMITATI, SU PRENOTAZIONE scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (indicando nome e cognome
numero adulti, numero ed età bambini, recapito telefonico)
• In caso di disdetta chiediamo gentilmente di inviare tempestiva comunicazione
• Appuntamento ore 15.00 presso la scala mobile all’interno del Terminal Traghetti
• Quota di partecipazione: 0-3 anni gratuito; bambini fino ai 6 anni € 8; bambini dai 7 anni e adulti € 12
Modalità di accesso e salita sul sito www.lanternadigenova.it/informazioni
LE ILLUMINAZIONI DEL MESE DI MAGGIO – UNA LUCE PER OGNI OCCASIONE
15 maggio – Giornata Internazionale delle Famiglie > colore AZZURRO
17 maggio – Giornata internazionale contro Omo e Transfobia > colore ARCOBALENO
18 maggio – International Museum Day – Giornata Internazionale dei Musei > colore AZZURRO
21 maggio – Giornata Mondiale per la Diversità Culturale, per il Dialogo e lo Sviluppo (UNESCO)> AZZURRO
22 maggio – Giornata Internazionale per la Diversità Biologica > colore VERDE
29 maggio – Giornata Internazionale dei Peacekeepers > colore AZZURRO
31 maggio – Giornata Mondiale della Lotta contro il fumo da tabacco > colore AZZURRO
*MODALITÀ DI ACCESSO
Il Complesso Monumentale della Lanterna di Genova è visitabile tenendo conto di tutte le misure di sicurezza definite dalle autorità competenti.
Tutte le informazioni utili sul sito: https://www.lanternadigenova.it/informazioni/
Gianluca Dotti
ATTRAVERSO FESTIVAL VIII EDIZIONE
ATTRAVERSO FESTIVAL
VIII Edizione #parolenuove Un viaggio nel Piemonte meridionale tra le terre inserite nella Unesco World Heritage List dal 15 luglio al 9 Settembre 2023 Langhe Roero Monferrato e Appennino Piemontese protagoniste dell’estate 2023 insieme a VINICIO CAPOSSELA, ELIO, DANIELE SILVESTRI, NICCOLÒ FABI, PAOLO FRESU & RITA MARCOTULLI, MURUBUTU, NERI MARCORÈ, MARCO PAOLINI, CARLO LUCARELLI, GIOBBE COVATTA, GIOELE DIX, ANDREA PENNACCHI, GIUSEPPE CEDERNA, GIANRICO CAROFIGLIO, MAMMADIMERDA, MATTEO SAUDINO, FEDERICO SACCHI, VERA GHENO, ALESSANDRO BARBERO, UMBERTO GALIMBERTI, ROBERTO MERCADINI, MARIO TOZZI, FRANCO ARMINIO, OSCAR FARINETTI E ALTRE SORPRESE Arriva l’estate e torna ATTRAVERSO il Festival nato sotto le stelle dell’UNESCO che riunisce ancora una volta oltre 20 comuni di tre provincie piemontesi(Alessandria, Asti e Cuneo) e di quattro territori (Langhe, Monferrato, Roero e Appennino Piemontese). L’obiettivo è, come sempre, quello di contribuire ad abbattere le frontiere immaginarie e reali tra province per farle diventare un unico scenario, diverso per caratteristiche, ma uguale per potenzialità e armonia, nel nome della bellezza e del paesaggio umano, agricolo e architettonico.
ATTRAVERSO, giunto alla sua ottava edizione, accompagna l’estate piemontese dal 15 luglio al 9 settembre tra piazze, cortili, Forti possenti, Auditorium, giardini e natura, sempre mantenendo la proposta di appuntamenti di qualità e non usuali, differenti rispetto a quelli normalmente in circuitazione, piccole produzioni in luoghi particolari di grande bellezza e suggestione. Quasi 40 appuntamenti tra concerti, spettacoli teatrali, incontri, dialoghi, “attraversamenti” di genere, di linguaggi, di artisti che con il loro lavoro ben rappresentano il tema “Le parole nuove”, sottotitolo di questa ottava edizione del Festival che intende approfondire l’esigenza ormai stringente di provare a costruire un nuovo alfabeto per la contemporaneità, una sorta di mappa di istruzioni per far fronte ai grandi cambiamenti del nuovo millennio e a quello spaesamento che ne è conseguito. L’#parolenuoveaccompagnerà dunque tutto il Festival. Tra ritorni e nuovi ospiti, tanti sono gli highlights di quest’anno: da VINICIO CAPOSSELA con le sue “canzoni urgenti” tour a Bra (Cn) all’icona del jazz PAOLO FRESU accompagnato questa volta dalla pianista RITA MARCOTULLI a Tortona (Al) per un’unica data in Piemonte; un particolare set acustico caratterizza NICCOLÒ FABI in solo sul palco allestito nella splendida Tenuta La Centuriona di Gavi (Al) mentre al Parco Capanne di Marcarolo (Al), in un anfiteatro naturale in mezzo all’Appennino, DANIELE SILVESTRI si esibisce in un repertorio arrangiato in una chiave più intima, accompagnato dalla tromba e dal fagotto di Marco Santoro. Vinicio Capossela (foto di Guido Harari) a Bra (CN) ELIO, di Elio e le storie tese, protagonista a Barolo (Cn) con “Ci vuole orecchio”, un vero e proprio spettacolo teatrale diretto da Giorgio Gallione e dedicato al genio di Enzo Iannacci; mentre a Giorgio Gaber, sono dedicati, per i 20 anni dalla morte, gli spettacoli Ma per fortuna che c’era il Gaber, un viaggio tra inediti e memorie del Signor G di GIOELE DIX, Silvano Belfiore (pianoforte) e Savino Cesario(chitarra) a Cherasco (Cn) e a Casale Monferrato (Al), e del cantautore FEDERICO SIRIANNI, a Bergolo (Cn), in alta Langa e a Borghetto Borbera (Al), dove il Piemonte si fa quasi Liguria. Ai grandi cantautori internazionali e nazionali si ispira invece Duo di tutto con NERI MARCORÈ e con il polistrumentista Domenico Mariorenzi, in doppia replica a San Cristoforo (Al) e a Cherasco (Cn) mentre alla tradizione americana, tra musica e poesia, si ispira Like a Rolling Heart lo spettacolo di GIUSEPPE CEDERNA, MarcoBaccino e Davide Rossotto in scena a Calamandrana (At) e a Cassano Spinola(Al). Daniele Silvestri (foto Albert D'Andrea) al Parco delle Capanne di Marcarolo Per gli spettacoli di parola ritroviamo MARCO PAOLINI a Saluzzo (Cn) con “Antenati The Grave Party”, spettacolo legato al progetto La Fabbrica del Mondo, con il quale ripercorre l’evoluzione della nostra specie e ANDREA PENNACCHI a La Morra (Cn) con il monologo “Mio padre – appunti sulla guerra civile”. La voce che ha raccontato i delitti italiani più crudi e i misteri rimasti ancora senza una soluzione CARLO LUCARELLI, scrittore, sceneggiatore e conduttore televisivo, sarà aTortona (Al), per l’unica data in Piemonte, con lo spettacolo “Controcanti – l’opera buffa della censura”, accompagnato da Marco Caronna e Alessandro Nidi. Comicità, ironia e satira si accompagnano alla divulgazione scientifica in 6° (Sei gradi), spettacolo che GIOBBE COVATTA dedica alla sostenibilità del pianeta, a Tortona (Al) mentre affronta la scienza e la storia da un punto di vista nuovo “Little Boy. Storia incredibile e vera della bomba atomica” di ROBERTO MERCADINIaccompagnato dalle musiche dal vivo di Dario Giovannini, in scena ad Alba (Cn). Miss Show Business – Judy Garland oltre l'arcobaleno, è il viaggio alla scoperta della “Garland Cantante”, attraverso i film, i dischi, i concerti, le apparizioni televisive nelle parole del musicteller FEDERICO SACCHI a Rocca Grimalda (Al); mentre le amatissime MAMMADIMERDA presentano uno spettacolo esecrabile al sole, femsplaining ironico e dissacrante, in doppia replica a Calamandrana (At) e a Ovada (Al). Infine, FILIPPO BESSONE e LUCA OCCELLI, con “L’ora canonica”, a Calamandrana (At), vengono a raccontarci il Piemonte più intelligente e più ironico. Mammadimerda a Calamandrana e Ovada Tanti anche in questa edizione i progetti speciali, creati in esclusiva per il Festival: il filosofo MATTEO SAUDINO, in arte Barbasophia, in un doppio appuntamento, a Bra (Cn) in un dialogo sulle parole necessarie per la nostra epoca insieme al rapper reggiano MURUBUTU e a Gavi (Al) in un incontro che indaga la relazione tra Galileo, il più celebre scienziato del suo tempo e Vincenzo Da Fiorenzuola, suo inquisitore nonché architetto che curò l’ampliamento del forte di Gavi; lo spettacolo musical-teatrale A schiena dritta presentato in anteprima a Morbello (Al) e dedicato al cantautore piemontese - ma apprezzato e conosciuto in tutto il mondo - Gianmaria Testa con protagonisti il giornalista genovese GUIDO FESTINESE, il cantautore Paolo Gerbella e il fotografo Maurizio Logiacco; mentre La leggenda di Santa Limbania, protettrice dei naviganti, culto molto diffuso nelle zone di confine tra mare e montagna, sarà protagonista a Rocca Grimalda (Al) nell’interpretazione di alcuni giovani attori. Accanto a queste novità, sarà riproposta anche in questa edizione del Festival, e sempre a Rocca Grimalda, “La cena del nome della rosa”con EMILIANO PODDI E CHEF MENDO, in una commistione di teatro, letteratura e cucina, ispirata dal celebre romanzo di Umberto Eco e l’appuntamento estivo con il teatro di FAUSTO PARAVIDINO. Infine gli incontri con i protagonisti più noti, interessanti e amati del pensiero contemporaneo: lo storico ALESSANDRO BARBERO nelle lectio magistralis dedicate al pensiero e alla vita di due grandi donne del passato, Caterina Da Siena, a Ovada (Al), e Giovanna D’Arco ad Alba (Cn); di Fratellanza si parla a Nizza Monferrato (At) con il filosofo UMBERTO GALIMBERTI mentre le Parole, parole, parole sono il tema dell’incontro con la sociolinguista, traduttrice e saggista VERA GHENO a Parodi Ligure (Al) e sull’arte dell’investigazione sono incentrati invece gli incontri con GIANRICO CAROFIGLIO a Saluzzo (Cn) e a Cassano Spinola (Al). Il poeta e paesaggista FRANCO ARMINIO che a Spigno Monferrato (Al) ci svela la sacralità delle piccole cose mentre poco più in là, a Gamalero (Al) la scrittrice RAFFAELLA ROMAGNOLO insieme all’attrice Paola Bigatto è protagonista di un intrattenimento fitoterapico a due voci raccontando il mondo dal punto di vista di un maestoso albero, Il Cedro del Libano. Cambiare il presente per salvare il futuro è il tema degli incontri con il geologo e conduttore televisivo MARIO TOZZI a Saluzzo (Cn) e a Casale Monferrato (Al) e con il professore e infettivologo MATTEO BASSETTI a Nizza Monferrato (At). OSCAR FARINETTI, fondatore di Eataly, e STEFANO MAGGI, professore dell’Università di Pavia, inaugurano il festival raccontando il “passito dal passato” nell’antica città di Libarna, la zona archeologica nei pressi di Gavi dove è conservato uno straordinario Anfiteatro romano. E come sempre, la collaborazione con le iniziative già programmate sul territorio: da Monbarcaro (cn) dove si potrà visitare la nuova mostra del centro artistico culturale Lunetta 11 a Serralunga d’Alba (Cn) con un’anteprima del Festival a inizio luglio, un incontro con DARIO VOLTOLINI alla Fondazione E. di Mirafiore e la vivace Festa della Vendemmia nella Tenuta di Fontanafredda, che a settembre chiude questa ottava estate di Attraverso Festival. A questo link il programma completo A questo link molte belle immagini degli artisti in programma e delle passate edizioni Attraverso Festival è un progetto dell’Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour e Produzioni Fuorivia con la collaborazione dell’Ente Aree Protette Appennino Piemontese. Con il patrocinio di Unesco World Heritage List – Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato e Ministero della Cultura, è realizzato grazie al sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRT, Fondazione CRC e Fondazione CRAL. Con la collaborazione e il sostegno dei comuni di Alba, Barolo, Bergolo, Borghetto Borbera, Bosio, Bra, Calamandrana, Casale Monferrato, Cassano Spinola/Gavazzana, Cherasco, Gamalero, Gavi, La Morra, Morbello, Nizza Monferrato, Ovada, Parodi Ligure, Rocca Grimalda, Saluzzo, San Cristoforo, Serravalle Scrivia, Spigno Monferrato, Tortona e grazie al contributo di Gruppo Entsorga e di Banca d’Alba. Un ringraziamento speciale va inoltre alla Direzione Regionale Musei Piemonte, ai numerosi soggetti che operano sul territorio e che sono partner fondamentali di questo Festival: Distretto Culturale Ambientale Oltregiogo, Associazione Libarna Arteventi, Associazione Memoria della Benedicta, Fondazione Amleto Bertoni, Green Community Terre del Monviso, Rete italiana di cultura popolare, Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero, Alexala, Quarto Piemonte, i Consorzi dei vini, i produttori e le associazioni culturali e sociali del territorio. I biglietti per gli spettacoli si possono acquistare tramite il circuito www.mailticket.it www.attraversofestival.it; https://www.facebook.com/ATTRAVERSOFESTIVAL/; Ufficio Stampa Attraverso Festival Las Chicas Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. cocchi ballaira 3356831591 / federica ceppa 3355931571 Glenda Gamba Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - cell 338 8612805 |
"UNA BOCCATA D'ARIA" DAL 24 GIUGNO AL 24 SETTEMBRE 2023
Il borgo di Castelvecchio di Rocca Barbena (SV) in Liguria ospiterà un intervento artistico di Leonardo Meoni Una Boccata d’Arte 20 artisti 20 borghi 20 regioni
Dal 24 giugno al 24 settembre 2023 torna Una Boccata d’Arte, il progetto d’arte contemporanea promosso da Fondazione Elpis in collaborazione con Galleria Continua e con la partecipazione di Threes. Ogni anno 20 borghi di tutta Italia, uno per ogni regione, accolgono 20 artiste e artisti italiani e internazionali di età, formazione e pratiche differenti. Invitati a trascorrere un breve periodo di residenza, gli artisti realizzano 20 interventi in relazione con la storia e le tradizioni del luogo e di chi lo abita.
Le inaugurazioni si terranno sabato 24 e domenica 25 giugno in tutti i borghi.
Nell’ambito della quarta edizione di Una Boccata d’Arte, per la Liguria sarà il borgo di Castelvecchio di Rocca Barbena (SV) a ospitare un intervento d’arte contemporanea realizzato dall’artista Leonardo Meoni (Firenze, 1994), coordinato da Andrea Daffra.
Con soli 140 abitanti, Castelvecchio di Rocca Barbena è un borgo di fondazione medievale con un piccolo centro simile a un fiore di pietra sbocciato nell’alta Val Neva. Qui, su invito dei promotori dell’iniziativa, Leonardo Meoni trascorrerà un periodo di residenza entrando in relazione con la storia del borgo e con i suoi abitanti. Convogliando le peculiarità del luogo e la propria ricerca personale, l’artista restituirà alla comunità un intervento inedito prodotto in relazione al territorio e all’esperienza vissuta, visibile per l’intera estate.
Una Boccata d’Arte è un progetto diffuso su tutto il territorio italiano: un itinerario culturale che di regione in regione promuove il sorprendente patrimonio costituito dai piccoli centri, per mettere in risalto le caratteristiche del territorio, la storia e le tradizioni locali attraverso il linguaggio dell’arte contemporanea. È un invito al viaggio e alla scoperta attraverso la condivisione di pratiche e linguaggi artistici diversi, con una particolare attenzione alle ultime generazioni. Rendere l’arte accessibile a tutti, portarla nei luoghi pubblici, nelle piazze e nelle vie dei paesi, a partire da quelli più remoti, è l’obiettivo di Una Boccata d’Arte, per attivare un processo creativo inclusivo e creare una stretta connessione tra artista, abitanti, amministrazioni, associazioni, commercianti e artigiani locali, che permette di rivolgersi a un pubblico sempre più ampio e trasversale.
“È un momento molto intenso, di grande fermento, per Fondazione Elpis: in questi mesi sta prendendo avvio la quarta edizione di Una Boccata d’Arte e dallo scorso autunno abbiamo inaugurato la nostra sede a Milano” spiega Marina Nissim, Presidente di Fondazione Elpis. “Un passo importante nato dalla volontà di creare un punto di riferimento stabile e di collegamento fra tutti i luoghi, gli artisti, le persone che abbiamo incontrato in questi anni. Una preziosa rete, umana e professionale, che vogliamo continuare ad alimentare attraverso processi di scambio e di condivisione in Italia e all’estero, a partire dalla straordinaria esperienza di Una Boccata d’Arte, insieme ai progetti di mostre e residenze che promuoviamo. Sarà sicuramente emozionante scoprire l’edizione di quest’anno, le opere e le connessioni sul territorio da cui sono scaturite e farsi sorprendere da nuovi luoghi. Un ringraziamento particolare va ai sindaci e alle amministrazioni locali che in alcuni casi si candidano spontaneamente per partecipare a Una Boccata d’Arte e valorizzare il proprio territorio attraverso lo sguardo inedito degli artisti”.
“Fin dalla prima edizione, la ricerca e la selezione degli artisti partecipanti è stata guidata dal desiderio di fornire una preziosa occasione di espressione principalmente a giovani artisti, sicuri che fossero capaci di centrare uno dei grandi obbiettivi di Una Boccata d’Arte: diffondere arte con alta qualità di ricerca in quei borghi - perle del nostro paesaggio - spesso lontani dai circuiti di mostre d’arte contemporanea”, racconta Maurizio Rigillo, Direttore di Galleria Continua. “Poniamo quindi sempre grande attenzione alle combinazioni borgo-artista, cercando di guardare sia alla specificità dei luoghi sia alla ricerca condotta da ciascun artista. Edizione dopo edizione, ne è scaturito un mosaico di opere eccellenti, che hanno saputo trarre ispirazione dalle realtà locali, coinvolgere gli abitanti, creare meraviglia e stupore nei visitatori, confermando quanto sia peculiare nella creazione dell’opera il contesto fisico e di relazione con le persone. É così che, già alla quarta edizione, Una Boccata d’Arte è diventata un atteso appuntamento annuale per l’arte contemporanea in tutto il Paese, e siamo entusiasti di continuare a collaborare per questo progetto”. “Anche quest’anno siamo felici di prendere parte a Una Boccata d’Arte,progetto con il quale, sin dalla prima edizione, condividiamo visioni e metodologie” spiega il team curatoriale Threes. “Il campo d’indagine dei progetti da noi curati mette in relazione la componente sonora con il tema dell’ecologia, nel confronto con il territorio di ciascun borgo. Svilupperemo tre interventi site specific in Lombardia a Gardone Riviera (BS), in Piemonte a Vermogno - frazione di Zubiena (BI) e in Valle d’Aosta a Fénis (AO), coinvolgendo artisti che integrano una forte componente sonora all’interno della propria pratica. Rispettivamente: Jacopo Benassi, artista affermato e da sempre punto di riferimento della cultura underground, è anche conosciuto per le sue performance di estrema intensità; Simone Bertuzzi e Simone Trabucchi, insieme come Invernomuto, portano avanti una ricerca visiva e sonora fortemente sperimentale sia come singoli individui che come duo; Stefanie Egedy, artista nata a San Paolo, Brasile, vive a Berlino, esplora l’interazione tra corpo, basse frequenze e subwoofer”.
Una Boccata d’Arte è il progetto ideato nel 2020 da Marina Nissim, Presidente di Fondazione Elpis, in reazione alla pandemia, per dare un segnale di incoraggiamento alle comunità locali e creare allo stesso tempo opportunità di espressione per artisti emergenti e affermati. Oggi Una Boccata d’Arte è un appuntamento consolidato che ogni anno coinvolge 20 borghi con meno di 5mila abitanti, situati in aree diverse per riscoprire l’intero territorio regionale, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico e paesaggistico di piccoli centri, lontani dai circuiti tradizionali dell’arte e del turismo. In virtù della loro dimensione raccolta, questi luoghi diventano il contesto ideale per la sperimentazione artistica e la creazione di nuovi immaginari.
L’iniziativa alimenta una rete diffusa di relazioni e partecipazioni che diventa ogni anno più ampia: a oggi sono stati coinvolti 80 comuni e 80 artisti, insieme a sponsor tecnici, associazioni locali e persone che a vario titolo rendono possibile la realizzazione degli interventi. A ogni edizione di Una Boccata d’Arte sempre più borghi si candidano per partecipare al progetto e negli ultimi tre anni, grazie alle acquisizioni delle amministrazioni e alle donazioni degli artisti, ben venti installazioni sono diventate permanenti.