NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta.

Approvo
image1 image2 image3 image3

Eventi culturali

“I MERCOLEDÌ MUSICALI” A COMPAGNA


I MERCOLEDÌ MUSICALI

Palazzo Agostino De Franchi  piazza Posta Vecchia, 3 Genova

Che classe! Omen nomen per gli allievi del M° Elio Rimondi!
Davvero molti complimenti.
Il prossimo concerto con un giovane  talentuoso musicista che si esibirà con violino e pianoforte

STAGIONE MUSICALE  2022-2023

 

Mercoledì 5 aprile 2023, ore 17:00

 

Fabrizio Francesco Leopardi, violino e pianoforte
 

Programma

 

Pianoforte

Musiche di Liszt, Debussy e Albeniz

 

Violino

estratti dalle Sonate di Bach e Capriccio 13 di Paganini

 

Fabrizio Francesco Leopardi

Nasce a Genova nel 2001.Diplomato al liceo scientifico Marconi-Delpino di Chiavari nel 2019, con la  votazione di 100 e Lode, lo stesso anno consegue la laurea di primo livello (triennio) in violino presso il Conservatorio N.Paganini di Genova con la votazione di 110 e Lode con la professoressa Daniela Cammarano.
Nel 2022 si laurea in Ingegneria Informatica presso l’Università degli studi di Genova con la votazione di 110 e Lode.
Frequenta attualmente il corso di laurea magistrale in Robotics Engineering ed è
laureando (biennio) presso il Conservatorio N.Paganini di Genova.
Inizia lo studio del violino con il Maestro Andrea Cardinale all'età di tre anni e quello di pianoforte con la Maestra Virginia Boero a quattro.
A otto anni si è classificato al secondo posto al “Concorso pianistico J.S. Bach città di Sestri” e a nove al “Concorso internazionale città di Nizza”. Ha vinto la 5^ rassegna internazionale Felix Mendelssohn (Alassio) a 12 anni.
Ha ottenuto il diploma del corso pre-accademico presso il Conservatorio N. Paganini di Genova in pianoforte con il Prof. Gianfranco Carlascio. Studia composizione con il professore R. Cecconi.
Ha studiato in Germania ed in Italia con i maestri Roland Proell, Haum Peter Kim, Oko Vessel, Giulio Franzetti, Roberto Sechi, Elena Aiello.
Si è già esibito in Italia e all’estero sia come solista che come componente del “Paganini Philarmonic Sextet”

Per l'ingresso obbligatoria la prenotazione scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Mercoledì 5 aprile

Fabrizio Leopardi, violino e pianoforte 

 

Mercoledì 19 aprile 2023 - Concerto di chiusura
Nevio Zanardi, violoncello 

 

Per ingresso obbligatoria la prenotazione scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 

Nota ai concerti “I Mercoledì musicali”

 

                    La stagione 2023 de “I mercoledì musicali” prevede 2 concerti, sempre di mercoledì alle 17:00, il 5 e il 19 aprile 2023.

          Nella prestigiosa dimora storica di Palazzo Agostino de Franchi, nel cuore del centro storico di Genova in piazza della Posta Vecchia al numero 3, torneranno a risuonare le note nel salone nobile grazie alla presenza di artisti sia affermati sia di promettente successo, in una alternanza tra noti professionisti e giovani strumentisti, che si affacciano al mondo dello spettacolo.
          La stagione è stata curata dal M° José Scanu, che ha chiamato vari artisti tutti liguri e attivi anche a Genova, con lo scopo di riprendere questa storica attività curata da “A Compagna”,
iniziata a cavallo tra le due guerre e che ultimamente si era interrotta.
Una delle caratteristiche della stagione è quella della “lezione-concerto”, che prevede l’alternanza di spiegazione e presentazione dei brani poi suonati dal vivo col proprio strumento.

IL VINO DEL MARE E L'EPICA BATTAGLIA NAVALE

 

Si apre la 21/ma edizione del Florence Korea Film Fest e si brinda con 

il vermentino dell'azienda Arrighi dell'isola d'Elba

 

Il mare è stato tra i protagonisti della serata inaugurale del Florence Korea Film Fest: vi è ambientato il film di apertura, un'epica battaglia navale, e il vino bianco che ha accompagnato l'aperitivo fusion è l'Arembapampane dell' azienda Arrighi, coltivato di fronte al mare sull'Isola d'Elba.

 

Alla presentazione del film “Hansan: Rising Dragon Redux”, alla sua prima uscita italiana, il kolossal bellico in costume sulla storica battaglia navale dell'isola di Hansan nel 1592, erano presenti sia il regista Kim Han-min, che l'attore protagonista Park Hae-il ospite speciale di questa edizione del festival, in programma a Firenze fino al 7 aprile in vari luoghi della città.

 

Un film epico nella sua forma più alta, un’opera straordinaria ricostruita in costume, con accuratezza storicaunita ad un’azione spettacolare: il festival ospita il regista Kim Han-min, che torna ad affrontare la mastodontica figura di un eroe nazionale, l’Ammiraglio Yi, interpretato da Park Hae-il.

 

Il vino bianco servito durante la cerimonia d'inaugurazione, che ha preceduto la prima visione del film, è stato l'Arembapampane, Elba Vermentino Doc, con cui il produttore Antonio Arrighi è stato inserito nella guida del Corriere della Sera: “I Migliori 100 vini e vignaioli d’Italia 2023”. Definito dalla guida proprio come: “un magnifico vermentino dall’Isola d’Elba che sa di sole e di mare”, il vino è stato molto apprezzato.

 

Immersa nella luce tra cielo e mare, la vigna dell'azienda Arrighi si trova a Porto Azzurro all'isola d'Elba e si estende per 22 ettari di cui 8 coltivati vigna, completamente all'interno del Parco dell'Arcipelago Toscano che fa parte della Riserva della Biosfera MAB UNESCO “Isole di Toscana”.

 

Una vigna con vista, un anfiteatro naturale, luogo ideale per assecondare l’opera della natura in cui Antonio Arrighi, viticoltore dal 1970 porta avanti l’azienda di famiglia, ormai alla quinta generazione, applicando tecniche di vinificazione particolari, come l’utilizzo di anfore.

 

In un festival che dedica una sezione alle donneK-Woman, interamente dedicata agli sguardi femminili del cinema sudcoreano, a rappresentare l'azienda c'era Ilaria Arrighi.

 

Il vino dell'azienda di Porto Azzurro accompagnerà anche altri eventi del Festival che si terrà a Firenze fino al 7 aprile, al cinema La Compagnia e in vari luoghi della città.

 

 

Daniela Mugnai

LA CUCINA ITALIANA TRA SOSTENIBILITA’ E DIVERSITA’ BIOCULTURALE CANDIDATA PATRIMONIO IMMATERIALE UNESCO

 

PER LA PRIMA VOLTA UNA CANDIDATURA CONGIUNTA TRA I MINISTERI A PREMIARE IL VALORE CULTURALE DELLA CUCINA NAZIONALE 

L’ASSOCIAZIONE COLLEGIO CULINARIO TRA I PROMOTORI DELL’INIZIATIVA

 

Si è tenuta ieri alle ore 15 la conferenza stampa del Governo per annunciare ufficialmente la candidatura de “La cucina italiana, tra sostenibilità e diversità bioculturale” quale Patrimonio Immateriale dell’Umanità per il 2023. La candidatura è stata approvata all’unanimità dal Consiglio direttivo della Commissione Italiana per l’UNESCO, ottenendo per la prima volta il sostegno congiunto del Ministero della Cultura e del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste. 

La cucina italiana viene definita come un insieme di pratiche sociali, riti e gestualità basate sui tanti saperi locali che, senza gerarchie, la identificano. Ovunque, in Italia - si legge nella nota Unesco - cucinare è un modo di prendersi cura della famiglia e degli amici o degli avventori. È il frutto di un continuo gioco di connessioni e scambi che dalle precedenti generazioni arriva alle nuove. È anche una manifestazione quotidiana di creatività che rimanda al “buon vivere” italiano per il quale, nel mondo, siamo apprezzati e talvolta invidiati.

 

Alla direzione del progetto, tra le comunità promotrici dell’iniziativa, l’associazione Collegio Culinario che ha riunito intellettuali, praticanti della cucina italiana, esponenti accademici e istituzionali, accumunati dall’obiettivo di preservare e trasmettere alle nuove generazioni la creatività e la ricchezza della cultura alimentare del nostro Paese. A capo dell’associazione, nonché in prima linea per questa candidatura, Silvia Sassone, CEO & Founder di Spoongroup, che dimostra ancora una volta la forte expertise nel mondo della comunicazione e della consulenza strategica specie nel settore enogastronomico.

 

Oltre al Collegio Culinario, spiccano tra i promotori della candidatura: La Cucina Italiana, il prestigioso magazine nato nel 1929; Casa Artusi, centro di cultura gastronomica che raccoglie l’eredità di Pellegrino Artusi sulla cucina di casa italiana; e Accademia italiana della Cucina, riconosciuta quale Istituzione culturale della Repubblica dal Ministero della Cultura.

 

Le dichiarazioni dei Ministri, presenti in conferenza stampa, fanno eco al grande prestigio di questa iniziativa, che rappresenta un elemento caratterizzante del nostro Made in Italy, nonché uno strumento di salvaguardia della nostra identità. Afferma infatti il Sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi: “Inizia oggi un cammino che ci auguriamo ci porti a vincere”, in quanto “intorno alla cucina italiana ci sono tanti valori portanti per la nostra identità nazionale”. Un’identità nazionale diffusa in tutto il Paese, ma non solo: inizia infatti una partita che vede scendere in campo 140 milioni di italiani nel mondo, e che si auspica una partecipazione collettiva, come collettivo è stato lo sforzo per presentare questa candidatura congiunta. Il Ministro del MASAF Francesco Lollobrigida è convinto nel supporto del suo Ministero: la cucina italiana non ha uguali nel mondo. Gli fa eco il Ministro della Cultura Sangiuliano: “Cucina italiana significa promuovere un’idea di qualità della vita grazie alle nostre eccellenze alimentari”.

 

La candidatura a Patrimonio Unesco della Cucina Italiana verrà ora trasmessa dal ministero degli Esteri all'Unesco ed inizierà l'iter di valutazione che dovrebbe concludersi nel dicembre 2025. 

 

Questo traguardo valorizza la stretta relazione tra cultura e cibo che viene ormai percepito dalla comunità mondiale non solo come prodotto ma come fenomeno culturale e rappresentativo di uno stile di vita, di un modo di essere. Un mosaico di tradizioni che riflette la nostra biodiversità culturale e che da oggi può ambire a trovare il giusto spazio e la più consona risonanza grazie alla candidatura.

HOGWMORE PARTY ALL’ALBERGO DEI POVERI DI GENOVA IL 18 MARZO 2023

 

Una festa, un confronto tra due scuole di magia, tra balli e intrattenimenti sportivi e musicali per bambini, giovani e adulti

 

Sabato 18 marzo 2023, dalle ore 15.30 alle ore 18.30 e dalle ore 19.30 alle ore 22.30, saranno aperte le porte dell’Albergo dei Poveri per un evento danzante, un misto tra il “Ballo del Ceppo” in Harry Potter e “Never’s” della Nevermore Academy con la famosa “Wednesday Dance”.

Verranno messe a confronto due scuole di magia, ci sarà da ballare ma anche tantissimo intrattenimento stile villaggio turistico, animazione sportiva con, ad esempio, scherma, quidditch e scacchi; intrattenimenti musicali che varieranno da lezioni di violoncello al dj set e visitare alcuni spazi del museo dell’Albergo dei Poveri.

 

Sarà offerta la merenda nel pomeriggio e la sera un aperitivo. Per l’occasione sarà allestito un punto bar e un’area fotografica.

Gli organizzatori sono: asd e culturale Musica & Magia, creatori del Quidditch Magic Tour, Studio Jarret danza, Accademia del Chiostro, Anni Verdi, Toys, Axia Eventi, Tabatù, wdcreativa fotografia, Genova Scherma.

 

 

Si prega di confermare le prenotazioni entro il 15 marzo 2023.

Prezzi: 0-4 anni gratis; 5-14 anni ridotto a 15 €; dai 15 anni in su intero 20 €.

Contatti per informazioni e prenotazioni: tramite e-mail, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – tramite whatsapp, 3894921057.

 

Il ballo del ceppo | Harry Potter e il calice di fuoco

https://www.youtube.com/watch?v=fy2SbE-yt1Y

 

WEDNESDAY “Dance Scene” Clip (2022) | Netflix

https://www.youtube.com/watch?v=za6eIhAM54g

 

----------------------------------

 

Un evento? Un ballo?

 

HOGWMORE PARTY: UN’EMOZIONE UNICA

Dalle ore 15.00 di sabato 18 marzo 2023 si apriranno magicamente le porte dell’Albergo dei Poveri, per un ballo esperienziale, dove si metteranno a confronto due grandi scuole di magia molto differenti e allo stesso tempo simili.

 

Intrattenimento con:

Musica

Spettacoli

Danza

Sport: quidditch, scherma, scacchi.

 

Animatori, istruttori sportivi, musicisti e cosplayer sapranno coinvolgere il pubblico in un’atmosfera unica e lo renderà protagonista.

 

Inizio eventi:

15.30 - 18.30

19.30 - 22.30

Si consiglia di presentarsi 30 minuti prima dell’inizio.

 

Dress code: scuola prescelta, da sera oppure bianco o nero.

Parcheggio nel retro dell’Albergo dei Poveri.

Possibilità di portare cani di piccola taglia, tenuti al guinzaglio.

Nessuna barriera architettonica.

 

Biglietti:

0-4 anni gratis

5-14 anni, ridotto euro 15

15 anni in su, euro 20

 

Compreso nel biglietto una merenda (evento pomeridiano) o un aperitivo (evento serale).

 

Servizi:

bar

gadget

guardaroba.

 

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ENTRO IL 15 MARZO 2023

 

Contatti e informazioni:

- 15.30-18.30 dal parco giochi Magic Zena, in Corso Europa 650, dal lunedì alla domenica

- email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

-whatsapp: 3894921057

 

Durante la giornata saranno raccolti fondi per l’acquisto di tiralatte monouso per l’ospedale pediatrico.

 

E voi quale scuola preferite? Hogwarts o Nevermore?

 

 

Linda Kaiser

CENT’ANNI DI NATURA E STORIA AL MUSEO

Venezia, Museo di Storia Naturale Giancarlo Ligabue 1923 | 2023

 

 

Nel 1923, cent'anni fa, nel Fontego dei Turchi appositamente restaurato, nasceva il nuovo Museo Civico di Storia Naturale. Qui vennero riunite le collezioni naturalistiche del Fondo Correr, scorporate dal nucleo storico-artistico che veniva  trasferito nel nuovo Museo Correr di piazza San Marco. Ad integrare il Fondo si aggiunsero le imponenti raccolte dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, dando così compimento al progetto di un Museo di Storia Naturale a Venezia, a lungo sostenuto dal grande scienziato e naturalista Gian Domenico Nardo. Da allora le ricerche di naturalisti e del personale scientifico del Museo continuano ad arricchire il patrimonio scientifico che attualmente supera i due milioni di esemplari.

“L’importanza per la città di questo museo e la sua considerazione a livello scientifico nazionale e internazionale – ricorda il Sindaco Luigi Brugnaro - è testimoniata dalle continue donazioni ricevute anche in epoca moderna, come quelle, di inestimabile valore effettuate da Giancarlo Ligabue. Lo scheletro del dinosauro e dell’enorme coccodrillo fossile, hanno arricchito, con reperti davvero eccezionali, il patrimonio scientifico del Museo, di cui questa città, famosa per le sue bellezze storico architettoniche, va giustamente orgogliosa”. 

“Il programma prevede – evidenzia il Sindaco Brugnaro - visite dietro le quinte, ovvero alle collezioni scientifiche conservate nei depositi usualmente non visibili al pubblico; presentazioni dei progetti scientifici in atto; corsi e conferenze. E, aspetto che reputo fondamentale, laboratori ed attività didattiche per famiglie; appuntamenti serali per l’aperitivo al museo nel periodo estivo ma anche diversi eventi collaterali in altre sedi. Occasioni tutte per avvicinare il più largo pubblico, coinvolgere la città ed il territorio e fare rete”. 

“In primavera, ed esattamente sabato 13 maggio, è prevista – anticipa la Presidente della Fondazione MUVE Mariacristina Gribaudi - una giornata di festeggiamenti con punti informativi, laboratori, giochi, spettacoli, per coinvolgere associazioni e istituti che da anni collaborano con il Museo, per condividere questa importante ricorrenza con tutta la cittadinanza. Il programma si sviluppa, con molteplici attività, nell’arco dell’intero 2023 per far conoscere e condividere le attività del Museo, il suo variegato pubblico e la sua evoluzione durante questo secolo di storia”. 

 

Il Centenario sarà celebrato da un ampio ventaglio di iniziative. A metterle in campo il responsabile del Museo di Storia Naturale Giancarlo Ligabue di Venezia Luca Mizzan, con il personale scientifico del Museo.

 

Uno dei nuclei del Centenario è focalizzato su “il Museo ieri”, alla riscoperta e valorizzazione delle principali collezioni scientifiche e degli scienziati e grandi naturalisti che le hanno create. La presentazione delle attività che il Museo svolge in tutti gli ambiti, e del suo legame con il territorio, è occasione per spiegare cos’è “il Museo oggi” e come molti dei suoi progetti siano condivisi con associazioni, enti e istituti della città. Il Centenario offrirà inoltre l’occasione per ripensare l’allestimento di alcuni spazi museali e integrare parte degli apparati informativi, con particolare attenzione alle postazioni interattive”. 

“Vorremmo che il 2023 – aggiunge Mizzan - fosse anche un momento di riflessione e proposta per immaginare il “Museo di domani”; un dialogo “nella” e “con la” città per affrontare insieme i temi sempre più attuali di compatibilità ambientale, transizione ecologica e nuova offerta culturale per questa città e il suo territorio”. “Il “Ligabue” – conclude - è il museo più amato dalle famiglie con bambini, ed è sempre più meta di ospiti di ogni parte del mondo. Con le molteplici proposte di questo Centenario contiamo di affermare definitivamente il nostro Museo come realtà culturale di eccellenza, un’altra gemma, con i suoi peculiari colori, nella ricchissima offerta museale e culturale cittadina”.

 

PROGRAMMA

 

Museo di Storia Naturale 

Giancarlo Ligabue

Santa Croce 1730

30135 Venezia

Tel. +39 041 2750206

msn.visitmuve.it

 

Contatti per la stampa

Fondazione Musei Civici di Venezia

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

In collaborazione con

Studio ESSECI, Sergio Campagnolo

Referente Roberta Barbaro: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

2025 © Enocibario P.I. 01074300094    Yandex.Metrica