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Eventi Vino

VINIFERA 2020: I VINI ARTIGIANALI DELL’ARCO ALPINO TORNANO PROTAGONISTI A TRENTO

 

 

 

Il 28 e 29 marzo negli spazi della Fiera di Trento la terza edizione con 70 produttori italiani ed esteri. A febbraio torna il Forum itinerante

 

I vini artigianali dell’arco alpino tornano protagonisti alla Fiera di Trento per la terza edizione di Vinifera, il 28 e 29 marzo 2020. Una mostra mercato dove incontrarsi e confrontarsi con 70 produttori provenienti da Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli ma anche da Austria, Svizzera, Francia e Slovenia, rappresentanti di una viticoltura che spesso si può definire eroica per le dure condizioni in cui viene svolta e che riveste un ruolo fondamentale nella cura dei territori montani. Un luogo dove sarà possibile ascoltare i racconti di fatica, passione e tenacia di chi il vino lo fa in prima persona e scoprire realtà vinicole lontane dai riflettori ma vicine alla terra. Accanto a questi, una selezione di piccoli produttori di gastronomia che racconteranno attraverso i loro prodotti e i loro piatti un territorio duro e difficile da lavorare, ma che sa dare grandi frutti. In programma durante i due giorni quattro masterclass di approfondimento su vino e cibo.

Nei mesi di febbraio e marzo il salone sarà anticipato dal Forum, una ricca proposta itinerante nella provincia di Trento dove troveranno posto degustazioni, conferenze, incontri con produttori ed esperti del settore.

Vinifera è un evento promosso dall’Associazione Centrifuga, un gruppo di giovani che hanno unito diverse competenze, forze ed esperienze per realizzare iniziative incentrate sulla produzione sostenibile in campo agricolo e vitivinicolo.

 

Per maggiori informazioni: www.viniferaforum.it e www.facebook.com/viniferaforum

 

 

Anna Sperotto | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | 349 8434778

#EMOZIONIDALMONDOGOESTOSERBIA

 

Per la prima volta, a 15 anni dalla sua prima edizione, il Concorso Enologico Internazionale “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme” lascia Bergamo alla volta dei Balcani.

 

“Emozioni dal Mondo” born in Bergamo - loved worldwide, recita la bio Instagram dell’unico concorso enologico internazionale al mondo ufficialmente riconosciuto da OIV (Organisation International de la Vigne et du Vin) per quanto riguarda i vini Merlot e Cabernet. 

Da 15 anni a questa parte Emozioni dal Mondo rappresenta un momento fondamentale per l’enologia e il turismo bergamasco. La manifestazione, ideata dall’enologo Sergio Cantoni, e organizzata ogni anno da Vignaioli Bergamaschi e Consorzio Tutela Valcalepio, infatti, ha sempre svolto un importante ruolo di volano promozionale per il territorio bergamasco non solo dal punto di vista enologico ma anche, e soprattutto, a livello turistico e culturale.

Una dura tre giorni e che coglie l’occasione di ospitare in terra orobica giudici provenienti da oltre 30 paesi nel mondo, per mostrare loro quanto di tipico, eccellente e peculiare ci sia a Bergamo. Da kermesse che lla viticoltura ai castelli, dai formaggi alle chiese, dalle paste ripiene all’industria; ogni anno Emozioni dal Mondo racconta ai giudici internazionali un pezzetto di Bergamo. 

 

Nel corso dei 15 anni di storia, Emozioni dal Mondo è cresciuta esponenzialmente arrivando a ricoprire un ruolo di grande rilevanza nel panorama dei concorsi internazionali. 

Il 2019 ha visto una grande presenza di produttori balcanici. In particolare modo, la Serbia e i suoi produttori, che da sempre hanno creduto in questo progetto, hanno partecipato numerosissimi alla competizione, aggiudicandosi anche un cospicuo numero di medaglie d’oro.

Ecco perché il comitato organizzativo ha deciso di organizzare un evento speciale, tutto dedicato ai vini vincitori provenienti da Serbia, Repubblica della Nord Macedonia e Bosnia Herzegovina. 

Giovedì 28 novembre 2019 alle ore 19 presso l’hotel Falkensteiner Beograd di Belgrado “Emozioni dal Mondo” si è presentato ad una platea di invitati per celebrare la premiazione dei vini che hanno ottenuto il diploma di medaglia d’oro prodotti in Serbia, Repubblica del Nord Macedonia e Bosnia ed Herzegovina. La serata, ospitata nella sala White Pearl del Falkensteiner Hotel Beograd ha visto la presenza di 80 persone, principalmente produttori di vino e media locali tra i quali spiccava la rete nazionale serba, RTS. A livello istituzionale erano presenti Sergio Monti, Primo Consigliere e Vice Capo Missione dell’Ambasciata Italiana a Belgrado e rappresentanti del Ministero dell’Agricoltura Serbo e del Fondo per lo Sviluppo. 

“Importantissima per l’ottima riuscita della serata è stata la collaborazione attiva dei membri serbi del Panel del 15° Concorso Enologico Internazionale Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme” ha sottolineato il direttore e ideatore del concorso, l’enologo Sergio Cantoni, che non ha potuto presenziare alla serata ma ha inviato i saluti ufficiali riportati durante la serata da Suzana Zivic. “Senza la loro collaborazione sarebbe stato impossibile ottenere un risultato come questo. Ringraziamo quindi in modo particolare Mirko Rnjak (giornalista e fondatore di “Vinodeljstvo”), Vesna Milicevic (giornalista e membro del team televisivo “Lady of Wine) che ha aperto la serata e Dusan Velickovic (giornalista di RTS e curatore del programma “Grozd” che negli ultimi anni ha seguito Emozioni dal Mondo con grande attenzione). Molto importante anche il supporto del collega enologo Nikola Biorcevic sempre vicino alla nostra manifestazione. 

“E’ sempre un onore poter parlare del Valcalepio e del vino di Bergamo non solo in Italia ma nel mondo” ha sottolineato il Presidente del Consorzio Tutela Valcalepio Emanuele Medolago Albani, presente in veste ufficiale alla serata di Belgrado. “Eventi come Emozioni dal Mondo ci consentono di portare il vessillo del Colleoni non solo nel mondo enologico italiano ma di far parlare il mondo di Bergamo e della sua offerta culturale, turistica, gastronomica e, ovviamente, enologica. Il Consorzio garantirà sempre il suo sostegno a iniziative come queste che mostrano al mondo il meglio di Bergamo”. 

 

Parole entusiastiche anche da parte di Sergio Monti che, in rappresentanza dell’Ambasciata Italiana, si è detto lieto di poter presenziare ad eventi che riescono con successo a promuovere all’estero un importante rappresentante dell’enologia lombarda. Monti ha poi ricordato il ruolo dell’Ambasciata nella promozione dell’enogastronomia italiana attraverso eventi come “I Giorni della Cucina Italiana”. 

 

Al termine dei saluti istituzionali Medolago e Monti hanno consegnato i diplomi ai produttori che con i loro vini hanno ottenuto una medaglia al 15° Concorso Enologico Internazionale “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme” (12 produttori Serbi, 2 produttori della Repubblica di Nord Macedonia e 1 produttore della Bosnia ed Herzegovina). 

In particolare, le aziende che si sono aggiudicate la medaglia d’oro al 15° Concorso Enologico Internazionale “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme” sono: 

Serbia:

Vinarija Aleksandrović di Topola, 

Vinarija Jeremić di Smederevo, 

Vinarija Adora di Duboka vicino a Jagodina, 

Vinarija Grabak di Vrnjačke Banje (con 2 medaglie d’oro),

Vinarija Doja - TODY di Blace, 

Vinarija Braća Rajković di Aleksandrovac, 

Vinarija Djurdjić di Sremski Karlovaci, 

Podrum Radovanović di Krnjevo,

Vinarija Matalj di Negotin,

Vinarija Magaza di Velika Drenova, 

Vinarija Djordjević di Aleksandrovac, 

Nikad nije Kasno di Beograd.

 

REPUBBLICA NORD MACEDONIA:

CHATEAU KAMNIK

TIKVEŠ Vinarija

 

Premio stampa:

VINARIJA PAJIĆ di Brcko (BOSNIA ED HERZEGOVINA)

Vinarija Doja - TODY di Blace (SERBIA)

TIKVEŠ Vinarija (REPUBBLICA NORD MACEDONIA)

 
A chiudere la serata un breve rinfresco con degustazione dei vini premiati e di alcuni vini della Valcalepio. 

 

La permanenza a Belgrado è stata anche occasione per i rappresentanti del Consorzio di visitare la capitale serba e di sperimentare la cucina e l’enologia locale.  Graditissima anche la visita alla Cantina Aleksandrovic, che si è aggiudicata il punteggio più alto tra le medaglie d’oro ottenute dai produttori serbi al concorso. 

 

Un format, quello di #emozionidalmondogoesto che il comitato organizzativo promette di consolidare per il futuro. Quale sarà la prossima destinazione? “Nessuna indiscrezione al momento” specifica Marco Bernardi, Presidente di Vignaioli Bergamaschi, “ma l’intenzione è quella di organizzare sempre più spesso momenti di premiazione e promozione come questo”.

TERZA EDIZIONE DI THE WINE REVOLUTION:

di Virgilio Pronzati

Foto di Claudia Paracchini

 

Insegna e ingresso al The Wine Revolution 

Paolo Cogorno e Nicoletta Zattone possono essere in gran parte soddisfatti.  Quest’ultima duegiorni enoica The Wine Revolution che da tre anni organizzano, ha richiamato almeno duemila visitatori all’Ex Convento dell’Annunziata di Sestri Levante. 

 

 Un mare di folla ha siglato l’edizione 2019 

Ben cinquantadue i produttori presenti, di cui dodici della Liguria, sei del Piemonte, sei della Lombardia, cinque della Toscana, quattro della Sicilia, quattro del Friuli, tre del Veneto, tre del dell’Emilia Romagna, due della Calabria, due della Spagna e, rispettivamente  con uno, da Abruzzo, Campania, Corsica, Marche e Lazio che, assieme ai garagisti, propongono oltre trecento vini in degustazione. 

 Terzo da sinistra, Simone Heydi Bonanini presidente del Consorzio Produttori Sciacchetrà

Il titolo della manifestazione deriva proprio dai produttori partecipanti: Vignaioli “rivoluzionari” che hanno in comune il rispetto per la terra, la tutela e la valorizzazione del loro territorio, usando pratiche naturali. Un percorso guidato alla scoperta del meraviglioso mondo del vino artigianale di qualità e di filosofia naturale. 

 Claudia Paracchini tra  Fausto De Andreis e Danilo Bruzzone 

Novità di quest’anno, la partecipazione di un folto gruppo di “garagisti”, ossia piccoli ed appassionati produttori privati. Entrando nel dettaglio, benché molti dei produttori non hanno ancora una sufficiente notorietà, i loro vini sono risultati interessanti e validi. 

 Daniele Parma vigneron del Golfo del Tigullio-Portofino 

Tra le conferme, gli ottimi vini di vignerons autentici e contro-moda: Vermentino e Pigato Doc Riviera ligure di Ponente di Fausto De Andreis.  I vini spezzini delle Cinque Terre come gli omonimi bianco e Sciacchetrà, e i rari Parmaea (bianco dell’Isola di Palmaria) e il passito rosso da uve Canaiolo di Samuele Heydi Bonanini. I vini Berette, Ora, Ninte de Ninte e Toseo di Daniele Parma.  

 I vini di  Simone Heydi Bonanini  

Tra le sorprese, un sorprendente Cirò Riserva della Tenuta del Conte, Il Tracotanza, un buon rosso dell’Etna dell’Azienda Etnella, gli spumanti metodo classico Sui Generis, Levis e Subsidium dell’Azienda Agricola Cherubini. 

 Gianni Dasso e sua figlia Roberta: l’Arte della pasta 

Da segnalare i vini delle aziende Il Quarticello, Forti del Vento, Abbazia di Propezzano, Il Torchio, Ilaria Spagnoli, La Felce, Renato Keber, Santa Caterina, Testalonga, Villa Cilnia, Veneri Vecchio, Vetua.

 Locandina con tutto il The Wine Revolution  

Interessanti i tre convegni: “Piwi: I Vitigni resistenti tra sostenibilità ambientale e qualità”, condotto dal presidente di PIWI Lombardia Alessandro Sala; “Garage Wine Revolution”, dove Marco Baratta, Antonino Alessi e Maikol Pietracini hanno raccontato le loro esperienze di garagisti. “Conversioni: approcci in Liguria”, tavola rotonda condotta dal Sommelier Matteo Sara che ha posto quesiti sul tema, ad alcuni dei produttori naturali liguri presenti alla manifestazione. 

 

 

 L’incantevole Baia del Silenzio a Sestri Levante 

 

Un’occasione per ascoltare direttamente da chi il vino lo produce.  Non ultimo, e quanto mai gradita dai visitatori, la partecipazione di sette aziende food con prodotti tipici di qualità. 

L’evento curato da Paolo Cogorno e Nicoletta Zattone è stato patrocinato dal Comune di Sestri Levante, e in collaborazione con Mediaterraneo Servizi.

Ingresso libero. Costo del calice da degustazione: 15 euro per le due giornate. Sconti per Ho.re.ca. (10 euro) e SociAIS, FISAR e ONAV (12 Euro).

 

TOP OF VINI ALTO ADIGE”, 138 VINI DEL TERRITORIO AI VERTICI PER LA CRITICA INTERNAZIONALE 

 

Il 29 novembre a Bolzano torna la nona edizione del banco d’assaggio dedicato alle etichette altoatesine più premiate, con più di 130 referenze in degustazione e 63 produttori coinvolti 

 

È tutto pronto per “Top of Vini Alto Adige”, la kermesse che permetterà di degustare le etichette altoatesine che hanno ricevuto i massimi riconoscimenti delle principali guide di riferimento del settore, italiane e internazionali. L’appuntamento è per venerdì 29 novembre, dalle 14 alle 21, presso il Gustelier di Bolzano.

Quest’anno i risultati raggiunti dai vini dell’Alto Adige sono particolarmente ricchi, anche grazie alla novità di questa edizione: l’inserimento nella selezione in mostra a Top of Vini Alto Adige dei 95+ assegnati dai critici internazionali Robert Parker, James Suckling e dalla testata specializzata Falstaff. 

 

Sono in tutto 138 i vini d’eccellenza al centro del prestigioso banco di assaggio, vini che complessivamente hanno conquistato 246 massimi riconoscimenti. Di questi, quasi duecento sono stati collezionati a livello nazionale nelle edizioni 2020 di Bibenda, Doctor Wine, Gambero Rosso, Guida Vini Veronelli, L’Espresso, Slow Wine, Sparkle, Vinibuoni e Vitae.

 

La guida enologica che ha assegnato all’Alto Adige un maggior numero di riconoscimenti è Bibenda con 35 “Cinque Grappoli”. Seguono Vitae, con 34 “Quattro Viti”, e Doctor Wine che ha premiato i vini del territorio con 31 “Faccini”. Per la guida di Slow Wine sono 24 i “Grandi Vini” e “Vini Slow”, mentre Veronelli assegna 23 “Tre Stelle Oro” alla produzione enologica dell’Alto Adige. 21 i “Tre Bicchieri” conferiti dal Gambero Rosso, 17 le eccellenze Vinibuoni e 10 le “Cinque Bottiglie” de L’Espresso. Tre infine i riconoscimenti alla produzione altoatesina nella guida Sparkle dedicata alle bollicine. Al di fuori dei confini nazionali, sono trentotto i vini dell’Alto Adige che si sono aggiudicati punteggi da 95 in su da parte della critica internazionale nel corso dell’anno, e diversi tra questi hanno messo d’accordo più di una guida.

 

Nella rosa dei vini top protagonisti dell’evento, ne spiccano cinque che hanno ottenuto ben cinque riconoscimenti dalle guide enologiche italiane. Sono il Pinot Bianco Rarity 2006 e il Terlaner I Grande Cuvée, entrambi della Cantina Terlano, il Gewürztraminer Spätlese Epokale 2012 e il Gewürztraminer Nussbaumer 2017 della Cantina Tramin, nonché, unico tra i vini rossi, il Lagrein Riserva Taber 2017 della Cantina Bolzano.

Ad essere sul podio, come lo scorso anno, la Cantina Terlano che ha ottenuto la maggioranza dei riconoscimenti (17), mentre al secondo posto la Cantina Tramin (14). Seguono la Cantina San Michele Appiano (11), la Cantina Girlan (10) e infine la Cantina di Bolzano e la Cantina Tiefenbrunner Sclosskellerei Turmhof, con 9 riconoscimenti ciascuna. 

“Siamo molto felici di celebrare anche quest’anno insieme ad appassionati ed operatori i traguardi raggiunti. Questi riconoscimenti sono motivo di grande soddisfazione, non solo per noi ma anche e soprattutto per i produttori, che dedicano il massimo impegno, dalla vigna alla cantina, per percorrere una strada improntata alla qualità – commenta Eduard Bernhart, Direttore del Consorzio Vini Alto Adige – Quest’anno abbiamo scelto di ampliare la vetrina di Top of Vini Alto Adige alle etichette più apprezzate da alcuni tra i più influenti degustatori internazionali. In questo modo, il visitatore potrà avere una panoramica ancora più completa, di quella che in Italia e all’estero è considerata l’eccellenza dell’Alto Adige del vino”. 

Il 29 novembre, dalle 14 alle 21, appassionati e operatori di settore potranno degustare l’esclusiva selezione di vini dell’Alto Adige presso l’atelier del gusto Gustelier, creata dall’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti (HGV) a Bolzano. Un’occasione speciale per chi vuole approfondire la conoscenza della produzione enologica del territorio attraverso le sue eccellenze.

 

L’evento è aperto al pubblico acquistando sul posto un biglietto di ingresso al costo di 30 €.

 

 

INFO IN BREVE | TOP OF VINI ALTO ADIGE 2019

Quando: venerdì, 29 novembre 2019

Dove: Gustelier, Via del Macello 59, Bolzano. 

Orario di apertura al pubblico: venerdì dalle 14 alle 21

Ingresso: € 30 acquistabile in loco, senza prevendita. 

Per ulteriori informazioni: www.vinialtoadige.it 

 

L'Alto Adige è un’area vitivinicola molto variegata, in cui i contrasti regnano sovrani. In una superficie vitata di appena 5.500 ettari, che si snoda dai 200 ai 1.000 metri di altitudine tra terreni, suoli ed esposizioni differenti, trovano spazio venti diversi vitigni. Qui il clima alpino incontra quello mediterraneo. Una preziosa ricchezza di sfaccettature che si traduce in una straordinaria varietà di vini.

 

Alice Camellini Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. T. 340-6576207

Best Wine Stars 2020

Aperte le selezioni per la terza edizione dell’evento- degustazione che incanta Milano Le stelle del vino tornano a splendere a Milano in occasione della terza edizione di Best Wine Stars, evento-degustazione unico nel suo genere che, negli anni, ha regalato alla città coinvolgenti occasioni di scoperta e di conoscenza per gli esperti del settore enogastronomico. Dopo aver vissuto presso due location d’eccezione quali i chiostri del Museo Diocesano e la storica Rotonda della Besana, l’edizione 2020 accoglierà i visitatori provenienti da tutto il mondo presso l’iconico Palazzo del Ghiaccio, che nel suo inconfondibile parterre di oltre 2400 metri quadrati, ospiterà il 16 e il 17 Maggio 2020 le 140 cantine accuratamente selezionate. Splendido edificio in stile Liberty, il Palazzo del Ghiaccio di Milano inaugurato nel 1923 ha ospitato molti dei più importanti appuntamenti agonistici milanesi ed è stato sede di attività sportive, eventi di intrattenimento, sfilate di moda e proiezioni cinematografiche con i più grandi protagonisti del mondo dello spettacolo. 

Best Wine Stars, progetto realizzato da Prodes Italia srl in collaborazione con la sommelier e winewriter Adua Villa, ha lo scopo di promuovere le migliori cantine del panorama vitivinicolo italiano, coinvolgendo i visitatori con masterclass e showcooking durante tutti i giorni della kermesse. 

“Le prime due edizioni di Best Wine Stars sono state un grande successo”, dichiara Enzo Carbone, 

fondatore e CEO di Prodes Italia. “Abbiamo di anno in anno accolto le esigenze del nostro pubblico, 

incrementando di edizione in edizione il numero di cantine coinvolte, così da mostrare il meglio che il 

panorama vitivinicolo italiano ha da offrire. Le 15.000 degustazioni registrate nel 2019 ci hanno 

confermato l’unicità che questo evento possiede, spronandoci a regalare al pubblico un’esperienza 

sempre più coinvolgente e sensoriale.” 

Dopo il successo della scorsa edizione, sono infatti numerose le aziende che hanno riconfermato la 

propria partecipazione, tra queste: Cantina Biagiotti, La Vis, Vigna Maurisi, Baccichetto Umberto, Corte 

Canella, DeStefanis, Marisa Cuomo, PuntoZero, Tenutà la Cà, Albinea Canali, Cantina Lizzano, Rabino 

Vini e Donna Viola. 

Riconfermato e potenziato per il 2020 anche il network internazionale di ristoranti, distributori ed enoteche che si impegnerà ad inserire all’interno della propria carta dei vini almeno un produttore tra quelli partecipanti a Best Wine Stars 2020. Palazzo del Ghiaccio farà inoltre da cornice ai Best Wine Stars Awards, importanti riconoscimenti conferiti proprio ai partecipanti al progetto, quali il premio al Miglior Bollicine, al Miglior Bianco, al Miglior Rosso e due premi legati alla Miglior Communication Strategy declinati nel Miglior Logo e nella Migliore Etichetta. I vincitori dei premi Miglior Bianco, Rosso e Bollicine vinceranno la partecipazione gratuita all’edizione 2020, mentre le 

cantine che si aggiudicheranno Miglior Etichetta e Miglior Logo avranno l’opportunità di essere coinvolte come Wine Sponsor in eventi internazionali organizzati da Prodes Italia. 

Best Wine Stars, inoltre, raccoglie tutte le aziende vitivinicole selezionate all’interno dell’omonimo libro Best Wine Stars 2020, edito dalla Fausto Lupetti Editore e distribuito nelle principali librerie italiane ed internazionali. Il volume, che verrà pubblicato a fine maggio, è inviato a più di 5.000 realtà commerciali del settore, quali buyers, enoteche, prestigiosi ristoranti e hotel, sommelier, giornalisti e testate internazionali. Al termine dell’evento, tutte le etichette presentate saranno in vendita sulla piattaforma e-commerce www.bestwinestars.com. 

COMPANY PROFILE: Best Wine Stars è un’iniziativa del gruppo Prodes Italia, che opera da anni nel settore dell’alta gioielleria, del design e dell’arte. Fondatore dell’evento annuale consolidato ormai negli anni Artistar Jewels, Prodes Italia rispecchia in questo nuovo progetto la medesima unicità e stile. Nel 2019 la società ha realizzato la prima edizione della Milano Jewelry Week, settimana interamente dedicato al mondo del gioiello contemporaneo. Prodes Italia vanta 15 pubblicazioni internazionali e 80 eventi organizzati con più di 4000 aziende coinvolte, per un totale di oltre 2 milioni di visitatori. 

Per candidarsi come azienda vitivinicola inviare una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

BEST WINE STARS 

16 e 17 maggio 2020 - Milano 

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www.bestwinestars.com
Facebook e Instagram: @BestWineStars
ORARI AL PUBBLICO
Sabato: dalle 12:00 alle 21:00
Domenica: dalle 12:00 alle 21:00
INGRESSO: 20 euro – Open Tasting + 5 euro Wine Glass 

Press Contacts: 

Isabella Castelli Prodes Italia Press Office Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. +39 392 4797925 

 

bestwinestars.com * Facebook * Instagram 

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