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Eventi Vino

AUTOCHTONA 2019

Il 14 e il 15 ottobre si rinnova a Bolzano l’appuntamento con Autochtona. Due giornate per scoprire e degustare le perle più rare del patrimonio vitivinicolo italiano 

Mancano pochi giorni al via della 16^ edizione di Autochtona. Il 14 e 15 ottobre si apriranno le porte di Fiera Bolzano, dove in contemporanea alla 43^ edizione di Hotel – evento fieristico dedicato alla ristorazione e all’hotellerie (14-17 ottobre), – si accenderanno i riflettori su 78 realtà del panorama vitivinicolo italiano, custodi di un patrimonio nazionale che sarà possibile scoprire e valorizzare per due intere giornate a Bolzano.

Un’occasione imperdibile per degustare oltre 300 etichette ottenute esclusivamente da vitigni autoctoni italiani, nati e cresciuti in una determinata zona con la quale si identificano in un legame culturale, ancora più che geografico, e per conoscere i produttori che ne valorizzano le peculiarità. 

Per il secondo anno consecutivo il Piemonte si conferma la regione più numerosa in termini di partecipazioni, raggiungendo il traguardo record di 19 espositori rappresentanti. Saranno presenti oltre a loro i produttori provenienti da 17 regioni d’Italia, che porteranno in fiera oltre 100 vitigni autoctoni: da quelli intramontabili, che si sono fatti conoscere in tutto il mondo per le loro distintività, a quelli meno noti, meno diffusi o, semplicemente, più rari.

Confermati gli immancabili appuntamenti con “Autoctoni che passione!”, dove una giuria di esperti internazionali assegnerà uno speciale riconoscimento alle migliori etichette presenti alla manifestazione, suddivise in base alle rispettive categorie e valutate rigorosamente alla cieca e ‘Tasting Lagrein’, che premierà i migliori Lagrein classico, kretzer, riserva degustati. 

Vi aspettiamo ad Autochtona 2019  

AUTOCHTONA IN PILLOLE

2019 | 16^ edizione

Fiera Bolzano, 14-15 ottobre

h 11.00 - 16.00 - ingresso riservato agli operatori del settore

h 16.00 - 18.00 - apertura al pubblico (wine lover)

www.autochtona.it 

www.facebook.com/Autochtona

www.twitter.com/Autochtona 

Ufficio stampa “Autochtona” c/o fruitecom  Jessica Busoli                               

059-7863883

Ufficio stampa Fiera Bolzano Spa 

 

0471-516036

VENDEMMIA A TORINO – PORTICI DIVINI

 

 

Inaugurazione venerdì 11 ottobre – Palazzo Birago ore 17

Dalle 19,00 festa aperta al pubblico e nel cortile di Palazzo Birago si potrà visitare la VIGNA A PALAZZO

 

Portici Divini per questa edizione precede la Vendemmia a Torino per narrare i grandi vini del territorio: 10 giorni di eventi e degustazioni, di connubi tra ristoranti, pasticcerie, negozi del centro e produttori di vino; occasioni per incontrare chi lavora la terra e le vigne e discutere di arte e di vino, assaggiando e imparando ad amare i profumi e i sapori della nostra terra. 

 

Venerdì 11 ottobre a Palazzo Birago si inaugurerà, in seno a Vendemmia a Torino, la terza edizione di Portici Divini. Verrà presentata la VIGNA A PALAZZO, un progetto e allestimento realizzati, nel cortile del palazzo juvarriano, in occasione di Flor Autunno 2019.  Il pubblico potrà camminare e fermarsi tra i filari di questa vigna cittadina, respirando tutta la magia che l’atmosfera di una vendemmia riesce a creare. Saranno sistemati 100 metri di piante secondo il tradizionale disegno geometrico che caratterizza il paesaggio del vino.

L’ingresso della Vigna a Palazzo è libero, negli orari: 12-13 ottobre 10-20/14-18 ottobre 9-17/19-20 ottobre 15-18.

 

Sempre Venerdì 11 ottobre, a partire dalle 19,  Portici Divini aprirà le porte di palazzo Birago al pubblico con una grande festa per degustare i vini della selezione “Torino DOC”, in purezza o miscelati da barman professionisti e proposti in cocktail d’eccezione e abbinati a prodotti gastronomici promossi dai Maestri del Gusto della provincia di Torino

 

Sono previste due fasce d’ingresso: dalle 19 (18€ per l'ingresso comprensivo di: cocktail di benvenuto, due calice di vino tra i vini Torino DOC e la proposta food dei Maestri del Gusto di Torino e provincia) e dalle 21 (10€ per l'ingresso comprensivo di: due calici di vino tra i vini Torino DOC o un cocktail a base vino miscelato dai migliori barman del territorio) previa iscrizione on line su event.torinowineweek.it/porticidivini/.

 

Antonella Beggiato

 

LUNEDÌ 21 OTTOBRE A PALAZZO SERBELLONI “LA PRIMA DELL’ALTA LANGA – MILANO”

 

 

LA GRANDE DEGUSTAZIONE DELLE CUVÉE DEI PRODUTTORI DEL CONSORZIO RISERVATA A OPERATORI HORECA E GIORNALISTI 

 

Mancano due settimane a “La Prima dell’Alta Langa”, la grande degustazione di tutte le cuvée dei soci del Consorzio Alta Langa che si svolgerà lunedì 21 ottobre a Milano a Palazzo Serbelloni, in corso Venezia 16, dalle 10 alle 19.

L’evento è riservato - tramite registrazione al link bit.ly/2llTUii - a un pubblico selezionato di giornalisti e operatori del settore horeca e consentirà di assaggiare 67 cuvée di 30 produttori: tutte le declinazioni delle “alte bollicine piemontesi” di Alta Langa, bianco, rosato, brut, pas dosé, riserva, grandi formati.

 

Dopo il successo delle prime due edizioni piemontesi, che hanno attirato al Castello di Grinzane Cavour (Cuneo) oltre 1500 addetti ai lavori provenienti in gran parte dal Nord Ovest, il Consorzio Alta Langa ha deciso di organizzare l’evento nella capitale meneghina per favorire l’incontro in particolare con gli operatori del Centro-Nord.

Dichiara Giulio Bava, presidente del Consorzio: "Milano è un luogo d’elezione per il confronto con gli estimatori delle migliori bollicine, italiane e straniere. Con La Prima dell’Alta Langa a Milano vogliamo consolidare e allargare la conoscenza della denominazione nella ristorazione nazionale".

 

Nel programma della manifestazione sono previste due masterclass della durata di 45 minuti ciascuna.  Sono gratuite, su prenotazione, fino a esaurimento posti. Info e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

L’Alta Langa in cinque calici (h. 11; h. 14; h. 17) guidata da Sandro Minella.

Un Pinot nero 100%, uno Chardonnay 100%, una cuvée di Pinot nero e Chardonnay, un rosato e una riserva: cinque calici di Alta Langa Docg per raccontare storia, caratteristiche e disciplinare di produzione della denominazione.

 

Analisi sensoriale del Tartufo Bianco d’Alba e Alta Langa Docg (h. 12; h.15; h. 18) realizzata in collaborazione con Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e Centro Nazionale Studi Tartufo e guidata da Isabella Gianicolo.

Nelle colline piemontesi a ottobre si respira il profumo del Tartufo Bianco d’Alba. Le brume autunnali portano con sé il conforto di una tavola imbandita con piatti straordinari, vini pregiati e il più nobile tra i funghi. Il connubio con l’Alta Langa Docg risponde perfettamente alle più alte aspettative, in un rapporto che da anni rappresenta un percorso di tutela e valorizzazione delle risorse che un territorio come quello del sud Piemonte può offrire. La masterclass dedicata al Tuber magnatum Pico o Tartufo Bianco d’Alba, rappresenta un piccolo viaggio nell’analisi sensoriale, ovvero lo studio del percepito, l’unica tecnica possibile per la valutazione di esemplari unici. Un esperto vi condurrà nel mondo del tartufo, narrandone le caratteristiche, descrivendone i particolari e magari sollevando alcuni dei numerosi veli che avvolgono questo prodotto. L’analisi sensoriale infine sarà strumento per fornire ai partecipanti un potere di valutazione del prodotto fresco in occasione di eventuali acquisti.

Al termine della masterclass la promessa mantenuta dell’abbinamento perfetto tra Alta Langa Docg e Tartufo Bianco d’Alba.


I partner del Consorzio Alta Langa sono Eurostampa e Verallia.

 

L'ALTA LANGA DOCG È LO SPUMANTE BRUT STORICO DEL PIEMONTE - Una denominazione dalla produzione contenuta, con una storia molto lunga: fu il primo metodo classico a essere prodotto in Italia, fin dalla metà dell’Ottocento, nelle “Cattedrali Sotterranee”, dal giugno 2014 riconosciute Patrimonio dell’Umanità Unesco.

È fatto di uve Pinot Nero e Chardonnay, in purezza o insieme in percentuale variabile; può essere bianco o rosé, brut o pas dosé e ha lunghissimi tempi di affinamento sui lieviti, come prevede il severo disciplinare: almeno 30 mesi. L’Alta Langa è esclusivamente millesimato, riporta cioè sempre in etichetta l’anno della vendemmia.

 

LE TERRE DELL’ALTA LANGA DOCG - Un territorio che guarda le cime innevate delle Alpi e respira il mare. Una terra che raccoglie l’eredità conservata dagli avi, mantenuta intatta per molto tempo senza subire trasformazioni radicali come è avvenuto invece nelle basse colline. L’Alta Langa è una zona preziosa, fragile, da sostenere, in cui salvaguardare la biodiversità. Terra letteraria, terra straordinaria di resistenze - di guerre e di culture -, che ha fatto fronte ai cambiamenti e li ha assecondati, senza perdere il suo bagaglio di memoria e la sua forte identità.

 

IL CONSORZIO ALTA LANGA - Quello dell’Alta Langa è oggi un Consorzio molto attivo: viticoltori e produttori sono coinvolti nello sviluppo di un vino, di una denominazione e di un territorio. Tutti legati da una grande scommessa: quella di un vino che non sarà pronto prima di sei anni dall’impianto e che per questo deve necessariamente essere un vino importante.

 

Marianna Natale       

Vino al vino: Bertinoro celebra l’Albana

 

 

Sabato 12 e domenica 13 ottobre degustazioni, incontri e appuntamenti nel segno della cultura enologica. In Piazza della Libertà “L’Emilia Romagna nel calice”. Il clou con la terza edizione del Master Romagna Albana Docg

 

Bertinoro celebra il suo tesoro più prezioso, l’Albana. Lo fa con ‘Vino al vino’, due giorni dedicati alla cultura enologica, con un ricco ventaglio di appuntamenti.

Clou della manifestazione sarà la IIIa edizione del Master dell’Albana Docg, in programma per domenica 13 ottobre, mentre nella serata di sabato 12 ottobre il centro di Bertinoro si animerà con l’evento “L’Emilia – Romagna nel calice”, che offrirà ai partecipanti l’opportunità di degustare i grandi vini della regione, abbinandoli con i prodotti tipici del territorio.

A promuovere la manifestazione, il Comune di Bertinoro, il Consorzio Vini di Romagna, il Consorzio Vini di Bertinoro e l’Associazione Italiana Sommelier Romagna.

 

L’Albana, primadonna di Romagna

Primo vino bianco in Italia ad aver ottenuto la Docg, fin dal 1987, l’Albana ha ormai cancellato da tempo lo stereotipo del ‘vino dolce da accompagnare alla ciambella’, per collocarsi a buon diritto nell’Olimpo dei grandi ‘bianchi’ italiani, grazie al grande lavoro di tanti produttori eccellenti del territorio, che hanno saputo offrire al mercato prodotti di altissima qualità e piacevolezza, sia nella versione secco che in quelle passito e spumante, fino all’ultima frontiera della macerazione in anfora.

A connotarlo e a renderlo inimitabile è la sua identità territoriale: i vitigni dell’Albana crescono in un’area di circa 900 ettari che si estende fra le colline del Cesenate e quelle a sud di Bologna. Un centinaio le cantine produttrici, che ogni anno, attualmente, licenziano circa 700.000 bottiglie (ma potenzialmente si potrebbe arrivare a due milioni).

In questo contesto, un posto di riguardo lo occupa la produzione delle colline di Bertinoro, per le quali gioca un ruolo decisivo la presenza dello Spungone, la roccia scaturita da una barriera corallina preistorica. Lo Spungone costringe le radici delle viti a penetrare in profondità aggrappandosi alle rocce del sottosuolo, regalando così ai vini caratteristiche di grande pregio.

 

Istawalk alla scoperta dello Spungone

Ad inaugurare la due giorni di ‘Vino al vino’ è un appuntamento che coniuga tradizione e innovazione. Si tratta di un istawalk, cioè una passeggiata in ottica Instagram, alla scoperta dello Spungone di Bertinoro e dei suoi vini. Pensata per chi ha un profilo Instagram e vuole conoscere meglio le potenzialità del social network e i trucchi fotografici per conquistare più “seguaci”, la passeggiata sarà guidata da Instagramers Forlì Cesena nell'ambito del progetto La Romagna dello Spungone.

L’appuntamento è per le ore 15 di sabato 12 ottobre in piazza della Libertà di Bertinoro. La partecipazione è gratuita: basta presentarsi sul posto all’ora indicata, avere uno smartphone con installato Instagram ed essere pronti a mettersi in gioco, partecipando al contest e condividendo stories.

I partecipanti all’istawalk, inoltre, riceveranno uno sconto per l'evento-degustazione L'Emilia-Romagna nel Calice in programma dalle 18:30 in Piazza della Libertà.

 

I laboratori di degustazione

Sempre nel pomeriggio di sabato 12 ottobre, la Sala della Riserva Storica ospiterà due laboratori di degustazione, a cura di Ais Romagna, che vedranno un confronto al vertice fra l’Albana e i grandi vini bianchi del Friuli Venezia Giulia. A guidarli saranno i docenti Ais Vitaliano Marchi (autore, insieme a Giovanni Solaroli, del primo libro sull’Albana) e Marco Casadei, vincitore nel 2017 del primo Master dell’Albana e del Master del Friulano.

Si comincia alle ore 15 con il laboratorio “Stili e territori a confronto”: protagoniste quattro Albana eccellenti raccontate e degustate in comparazione con quattro vini del territorio friulano.

Alle ore 17,30 prenderà il via il secondo laboratorio, dedicato a “Macerazione, anfora, appassimenti”, che schiererà quattro esemplari di Albana secchi o passiti e altrettanti prodotti provenienti dal Friuli.

Il costo di partecipazione al primo laboratorio è di 30 euro, per il secondo è di 40 euro. Per chi partecipa a entrambi i laboratori è previsto un prezzo scontato di 60 euro.

Pagamento tramite sito Ais Romagna: www.aisromagna.it

 

L’Emilia – Romagna nel calice: protagonisti i grandi vini della Regione

Vino al Vino incontra i grandi vini dell’Emilia-Romagna in una serata all’insegna del gusto e dei sapori del territorio. I banchi di assaggio saranno in funzione dalle 18,30 fino alle 23 in piazza della Libertà (in caso di maltempo nel teatro e chiostro dell’ex Seminario). Ospiti d’onore i vini del Consorzio Bertinoro, con un corner dedicato. Ad accompagnare le degustazioni, ci saranno i prodotti tipici come i grandi salumi emiliani, i formaggi romagnoli firmati Caseificio Mambelli e, per i più golosi, il cioccolato d’autore di Gardini.

Il costo d’ingresso è di 15 euro e comprende: calice, taschina, degustazione libera dei vini e ticket per assaggi food e la Guida “Emilia Romagna da Bere e da Mangiare”. L’evento è organizzato in collaborazione con PrimaPagina.

 

Incontro-concerto con Simon Lee

La serata di “L’Emilia-Romagna nel calice” si arricchisce con un appuntamento d’eccezione. Alle 21,30, nella Sala del Palazzo Comunale si terrà un incontro-concerto con Simon Lee, famoso direttore d’orchestra, consulente musicale della Pixar e collaboratore di lunga data del compositore Andrew Lloyd Weber, con cui ha lavorato in numerose produzioni, fra cui i celeberrimi “Jesus Christ Superstar” e “Il fantasma dell’Opera”.

Al suo fianco ci sarà Luca Damiani, giornalista, critico musicale, voce storica di Radio3, nonché direttore artistico di Entroterre Festival.

Alla serata interverrà anche la chef designer Fabrizia Ventura, chef designer e docente Miur, ideatrice e promotrice del marchio Cook Design ITALY.

Nel corso dell’incontro saranno presentati alcuni futuri progetti culturali del Comune di Bertinoro.

Nell’occasione saranno esposti nel Salone alcuni lavori dell’artista Felice Nittolo che ha firmato l’opera della Festa dell'Ospitalità 2019.  

Posti limitati. Sarà data priorità d’accesso ai possessori del ticket di partecipazione alla serata “L’Emilia – Romagna nel calice”.

 

 

 

Il Master dell’Albana

Gran clou della due giorni bertinorese, le prove pubbliche (play off e finale) del III° Master Romagna Albana Docg, in programma domenica 13 ottobre alle ore 16.00 nella cornice della Chiesa di San Silvestro. 

A sfidarsi saranno 10 sommelier degustatori, provenienti da tutta Italia, impegnati fin dal mattino con le prime prove di selezione, svolte a porte chiuse. Da esse scaturiranno i 4 campioni che gareggeranno davanti al pubblico, cimentandosi nella degustazione alla cieca, mettendo in scena una vera e propria presentazione di fronte a ipotetici clienti, abbinandone i desideri gastronomici a vini prestigiosi, decantando vecchie bottiglie e rispondendo a insidiose domande.

A decretare il vincitore, valutando le capacità di degustazione, comunicazione e racconto, competenza, studio e conoscenza dei vini, capacità manageriale e gestionale dei concorrenti, sarà una giuria di esperti, composta da rappresentanti della somellerie nazionale e romagnola e del Consorzio Vini di Romagna. Ne fa parte, di diritto, anche il vincitore dell’edizione precedente del Master.

Una ulteriore Giuria formata da produttori determinerà un Premio Speciale al Miglior Sommelier comunicatore del Romagna Docg Albana scelto fra i quattro finalisti.

 

Degusta in coppia: si celebra il matrimonio fra l’Albana e i piatti del territorio

In occasione di ‘Vino al vino’ si celebra anche il matrimonio fra l’Albana e la cucina del territorio. Nella giornata di domenica 13 ottobre, sia a pranzo che a cena, i ristoranti di Bertinoro proporranno l’abbinamento fra un piatto del loro menù e una tipologia di Albana .

 

Navetta gratuita

Sabato e domenica sarà in funzione un servizio di navetta gratuita per il centro storico dai parcheggi di via Allende e via Badia. La navetta sarà in funzione nei seguenti orari:

 sabato dalle 15.00 alle 00.20

 domenica dalle 15.00 alle 19.00

 

Filippo Fabbri

BASSANO WINE FESTIVAL 2019: TORNA LA MOSTRA MERCATO CON LE CANTINE D'ITALIA

 

 

Appuntamento il 7 e 8 dicembre in Villa Morosini Cappello a Cartigliano. Tra le novità di questa terza edizione Aspettando il Bassano Wine Festival e la partnership con AIS Veneto

A Bassano del Grappa (Vicenza) si rinnova l'evento dedicato al vino. Sabato 7 e domenica 8 dicembre 2019 si svolgerà la terza edizione di Bassano Wine Festival. La mostra mercato, che riunirà 70 cantine provenienti da tutta Italia, andrà in scena quest'anno in una nuova location. Sarà infatti Villa Morosini Cappello, costruzione del '500 d'impronta palladiana situata a Cartigliano (Vicenza), ad ospitare gli eventi e gli incontri in programma per il pubblico, che potrà acquistare le etichette delle piccole realtà del mondo del vino e i prodotti degli artigiani della gastronomia che parteciperanno al Festival.

Quest'anno, inoltre, sarà possibile prendere parte alle degustazioni guidate dai sommelier di AIS Veneto, che si terranno nel corso di entrambe le giornate dell'evento, alle 14.30 e alle 17.00. Tra le novità anche Aspettando il Bassano Wine Festival: due serate, il 5 e 6 dicembre, che precederanno la mostra mercato e durante le quali verrà proposto un percorso di abbinamento vino e cibo.

"Abbiamo lavorato per rendere l'appuntamento con il Bassano Wine Festival – afferma Daniele Cavazzin, tra gli organizzatori dell'evento – sempre più ricco e coinvolgente. Anche quest'anno quindi il programma comprenderà masterclass, seminari e degustazioni guidate dedicate sia a esperti che ad appassionati".

Il Bassano Wine Festival, nato nel 2017, si pone l'obiettivo di valorizzare le realtà vitivinicole e le eccellenze gastronomiche di qualità, in particolare quelle artigiane e poco conosciute. Un vero e proprio mercato del vino nel quale gli espositori possono mettere in vendita i propri prodotti e i visitatori degustare e acquistare direttamente dal produttore.

 

Bassano Wine Festival in breve:
Quando:
sabato 7 e domenica 8 dicembre 2019

Dove: Villa Morosini Cappello, Cartigliano (VI)

Orario di apertura al pubblico: sabato dalle 14.00 alle 22.00 e domenica dalle 11.00 alle 20.00

Ingresso: € 20,00 ingresso per un giorno al Bassano Wine Festival comprensivo di accesso ai banchi d'assaggio e degustazione di un piatto tipico realizzato in collaborazione con l'Associazione Produttori Radicchio Rosso di Dosson

Ingresso ridotto: € 15,00 in prevendita online fino al 20 novembre

Parcheggio: gratuito

I minorenni non pagano l’ingresso e non possono effettuare degustazioni

 

Anna Sperotto

349 8434778

 

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