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Eventi Vino
PIEMONTE WINES IN MERGOZZO
Banchi d’assaggio e degustazioni
L’Associazione Go Wine, il Comune di Mergozzo e gli enti di promozione locale presentano la prima edizione dell'evento dedicato ai vini autoctoni del Piemonte.
Il lungo lago si trasformerà in un banco d’assaggio: alcuni produttori presenti direttamente, animeranno le degustazioni raccontando il territorio ed i vini in degustazione.
Una speciale enoteca raccoglierà una selezione di etichette di vini autoctoni piemontesi.
Al banco d’assaggio (cantine, associazioni di produttori, selezioni)
Associazione Produttori del Grignolino (At)
Associazione Produttori Ruchè di Castagnole Monferrato (At)
Negro Maria Luigina – Coazzolo (At)
Bongioanni Federico – Neviglie (Cn)
Poggio Ridente - Cocconato d’Asti (At)
Il Piemonte in bianco: selezione di vini da varietà a bacca bianca; arneis, favorita, cortese….
I tre monovitigni rossi allo specchio: dolcetto, barbera, nebbiolo
Assaggi e confronti con vini dalle denominazioni di Langa e Roero: Dolcetto d’Alba, Barbera d’Alba,
Langhe Nebbiolo, Roero, Barbaresco, Barolo
Selezione di Moscato d’Asti
ed inoltre…. le prelibatezze gastronomiche di Cascina Rosengana, Cocconato d’Asti (At)
Programma ed orari
VENERDI' 26 LUGLIO 2019 – Piazza Cavour, Mergozzo.
ore 19.00: Apertura dei banchi d’assaggio alla presenza dei produttori e punto gastronomico
Ore 23.00: Chiusura delle degustazioni.
Costo delle degustazione euro 13,00 (degustazioni illimitate) Riduzione per i Soci Go Wine euro 10,00.
Per informazioni: Associazione Go Wine Via Vida, 6 – 12051 Alba (Cn) Tel. 0173 364631
www.gowinet.it e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Pagina Facebook: Go Wine
UN MARE DI CHAMPAGNE 2019
Di Virgilio Pronzati
Foto di Claudia Paracchini
Un successo decretato dai visitatori
Logo dell’evento e il Diana Grand Hotel
Un Mare di Champagne si conferma ancora una volta come l’evento italiano più importante e prestigioso dedicato esclusivamente al grande vino francese. Nei due giorni della kermesse alassina, gli Champagne di ben 66 tra Maison e Vigneron, hanno incantato i 1200 partecipanti stappando ben 1800 bottiglie di oltre 200 etichette del prezioso vino francese, guidati negli assaggi dai professionali sommelier Fisar e accompagnati dalle eccellenze gastronomiche italiane e internazionali ospitate nelle 12 aree dedicate al food.
Uno dei 200 Champagne degustati
In questa edizione la presenza di produttori e di aziende food è stata messa sotto i riflettori anche durante la Champagne Gala Night, momento esclusivo e di prestigio che ha sottolineato come lo Champagne sia vino poliedrico e “pop”, avvicinandolo al grande pubblico per farne conoscere sfaccettature, storia e caratteristiche.
Un mare di visitatori
Domenica 16 giugno, gli abbinamenti di Champagne di 6 grandi Maison - Bollinger, Devaux, Drappier, Ellner, Mailly, Trousset-Guillemart - hanno costruito un percorso degustativo interessante durante l’esclusiva cena creata dallo chef Enrico Pellorosso, che ha rappresentato l’opening della manifestazione.
Claudia Paracchini con il noto chef Massimo Viglietti
Lunedì 17 giugno, la grande degustazione che ha richiamato la stampa specializzata, noti ristoratori, enoteca, sommelier, onavisti e tantissimi wine lower. Grandi consensi ha raccolto il nuovo sistema di degustazione affidato al bicchiere intelligente MEMORvINO, grazie al quale i partecipanti hanno potuto ricevere via mail il loro personale percorso attraverso le etichette di Un Mare di Champagne, con le caratteristiche di ogni vino degustato.
Champagne pronto a essere servito
Location ideale il Diana Grand Hotel che, nella sua nuova veste ha reso ancora più seducente questa VII edizione che conferma la validità della sua formula sia per gli addetti al settore che per il grande pubblico. Non solo: una vetrina del territorio.
Ma quando e come è nata Un Mare di Champagne? Nel 2012 per merito del "Consorzio Macramé - Dire Fare Mangiare" creato dal desiderio di sette ristoratori alassini di promuovere ed esaltare le eccellenze enogastronomiche di Alassio. Un’occasione di incontro tra le più prestigiose Maison e gli operatori italiani della ristorazione e dell’accoglienza, gli appassionati, i sommelier, la grande stampa per conoscere e apprezzare questo grandissimo vino.
Claudia Paracchini e Delphine Chemlà
Da questa prima edizione di Un Mare di Champagne, ne seguirono altre sei he, anno dopo anno, si presenta come l’evento più importante nel panorama italiano interamente dedicato allo Champagne. Chef stellati, eccellenze del territorio, classe e tanti calici dei più prestigiosi Champagne del mondo: Un Mare di Champagne, anno dopo anno, trasforma Alassio in un piccolo, sofisticato angolo di Francia.
Momenti di formazione, approfondimento e degustazione di Champagne prestigiosi. Le seguite Masterclass sono state guidate da autorevoli esperti per arricchire l’esperienza di questo affascinante universo, rispettivamente da Roberto Beneventano, Livia Riva e Manlio Giustiniani
Una delle tante golosità abbinate agli Champagne
Sponsor
Ben 66 le Maison: A.D. Coutelas, Alexandre Penet, André Beaufort, André Robert, André Roger, AR Lenoble. Arnould Michel et Fils, Ayala, Bollinger, Bonnaire., Bouquin Dupont, Bruno Paillard, Bruno Roulot, Canard Duchêne, Casters Louis, Charles Ellner, Chassenay D’Arce, Collet, Comte de Montaigne, Dehours et Fils, Desruets Joseph, Deutz, Devaux, Dourdon-Vieillard, Drappier, Dumenil, Emile Leclère, Encry, Frerejean Frèrillard et Fils, Jean Josselin, Jean Michel, Joseph Perrier, Lacroix Triaulaire, Lallier, Lanson, Laurent Lequart, Mailly Grand Cru, Michel Mailliard, Pascal Doquet, Paul Bara, Paul Goerg, Paul Hazard, Paul Louis Martin, Perseval Farge, Philippe Gonet, Pol Roger, Pommery, Rochet-Bocart, Roger Manceaux, Roger Pouillon et Fils, Steinbrück, Thiénot, Trouillard, Trousset-Guillemart, Vesselle Georges, Veuve Clicquot, Victoire GH Martel & CO, Vieille France.
Sponsor
Nuovi record e successi per Un Mare di Champagne e per il Consorzio Macramé – Dire Fare Mangiare, che da sempre organizza la Kermesse alassina. L’appuntamento per l’ottava edizione di Un Mare di Champagne. è per giugno 2020.
BIOLIFE 2019
Fiera dell'eccellenza regionale biologica
Bolzano, 21 – 24 novembre 2019
A Biolife 2019, focus sui vini biologici del Trentino Alto Adige
Al salone dedicato al biologico in programma a Fiera Bolzano dal 21 al 24 novembre, spazio alla seconda edizione di “Bio Wine Festival”
Sarà un’edizione di forte richiamo anche per gli operatori della produzione, dell’ho.re.ca. e della Gdo quella di Biolife 2019, manifestazione riservata ai prodotti biologici di qualità in programma presso il quartiere fieristico di Bolzano dal 21 al 24 novembre prossimi.
Accanto alla parte espositiva, che ogni anno richiama 200 espositori e oltre 40.000 visitatori, per il secondo anno consecutivo spicca il programma eventi dedicato al pubblico professionale.
Giovedì 21 novembre appuntamento con il “Bio Wine Festival”, evento esclusivo dedicato ai vini biologici prodotti in Alto Adige e che quest’anno vedrà la presenza anche di quelli del vicino Trentino. Dalle ore 12.30 alle 19.30, alcuni viticoltori presenteranno la loro azienda e i propri vini biologici al pubblico specializzato della ristorazione. Quest’anno la possibilità di approfondire la conoscenza del mondo biologico di questo angolo d'Italia si arricchisce notevolmente: ai vini provenienti dai più noti vitigni dell'Alto Adige – come ad esempio Schiava, Lagrein, Pinot Nero, Pinot Bianco e Gewürztraminer – si affiancheranno anche interpretazioni che valorizzano storiche varietà che hanno trovato il loro habitat ideale nel vicino Trentino, sempre secondo i dettami dell’agricoltura biologica: spazio, quindi, a Nosiola, Marzemino, Teroldego Rotaliano e Müller Thurgau, con la possibilità di poter degustare anche alcuni rappresentanti di tipologie come il Vino Santo del Trentino e il TrentoDoc.
Un ulteriore momento di approfondimento per gli operatori del settore sarà “Organic 2030”, il congresso dedicato ai trend dell’agricoltura biologica in programma venerdì 22 novembre. Il convegno, che quest’anno sarà incentrato sull’Economia lattiera in Germania, Austria e Italia, sarà moderato da Annemarie Kaser, Direttrice della Federazione Latterie Alto Adige e offrirà l’occasione per fare il punto sul settore del latte, in particolare sulle prospettive di crescita della nicchia del biologico. Esperti di Germania, Austria e Italia interverranno portando le loro esperienze e case history di successo.
“Organic 2030 e Bio Wine Festival – commenta Thomas Mur, direttore di Fiera Bolzano – aggiungono contenuti e qualità a un evento di grande interesse per pubblico e operatori quale è Biolife 2019. Le premesse per fare bene ci sono tutte: secondo l’ultimo rapporto Nomisma sul tema, nel 2018 in Italia il comparto del bio ha generato vendite per 3.562 milioni di euro, con un +8% rispetto al 2017. Quest’anno – prosegue Mur – per il congresso di Organic 2030 abbiamo deciso di puntare sul latte bio, che dopo la crisi attraversata dal settore alcuni anni fa, sta ora conoscendo una nuova fase di ripresa molto promettente, dove la qualità e il biologico stanno sempre più diventando denominatori comuni fondamentali. Il Bio Wine Festival, inoltre, intende ripetere l’entusiasmo con cui è stato accolto nella sua prima edizione, che ha visto il plauso delle associazioni di coltivatori biologici e dei vignaioli locali”.
Jessica Busoli – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – cel: 366-5725233
Coordinator Brand & Communication – Fiera Bolzano
Vera Pöhl - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – tel: 0471-516012
A MONTEROSSO AL MARE L'8° FESTIVAL DELLO SCIACCHETRA'
Festival dello Sciacchetrà - 8a Edizione
Monterosso al Mare - Agriturismo Buranco -10 agosto 2019 ore18
Da molti viene definito uno dei più celebri passiti italiani. Niente di più falso. Lo Sciacchetrà è sconosciuto ai più perchè ,se nasce in un luogo turistico amato e osannato, è anche vero che le quantità prodotte ed il costo elevato ne fanno una riserva per poche gourmand.
Si tratta di un vino passito che rientra nelle DOC Cinque Terre 1973 e che è da sempre accompagnato dal fascino proprio delle straordinarie caratteristiche organolettiche, nonchè dalla lunga e delicata lavorazione. Il desiderio di accendere i riflettori su una produzione che non solo qualifica l'offerta enologica delle Cinque Terre ,ma contribuisce a conservare un pezzo importante di tradizioni e cultura ligure, nonchè' a tutelare un paesaggio riconosciuto dall'UNESCO come PATRIMONIO dell’UMANITA', ha fatto nascere anni fa il progetto del Festival dello Sciacchetrà.
Una occasione per poter fare il punto della situazione e testare il polso ad una produzione che è anche simbolo di tradizioni e di un territorio unico nel suo genere ,assieme a giornalisti di settore, esperti e produttori attraverso riflessioni e degustazioni guidate. Il titolo che abbiamo scelto per quest'anno è " I produttori dello Sciacchetrà a difesa del territorio : recupero e valorizzazione delle terre incolte nelle Cinque Terre “.
Il territorio vignato nelle Cinque Terre 30 anni fa era di 1.200 ettari quadrati ,oggi supera di poco i 100 ettari quadrati. L'iniziativa promossa dall’Associazione Culturale Amici delle Cinque Terre e dal Consorzio Produttori dello Sciacchetrà si svolgerà SABATO 10 AGOSTO ore 18 presso l'Agriturismo Buranco di via Buranco, 72 Monterosso al Mare.
Lo sponsor di questo anno è SAN LORENZO spa società leader nel mondo nel settore della nautica.
Associazione Culturale Amici delle Cinque Terre - Luigi Grillo
Consorzio Produttori dello Sciacchetrà - Heydi Bonanini