NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta.

Approvo
image1 image2 image3 image3

Eventi enoici culturali

POTENZA PICENA CELEBRA IL GRAPPOLO D’ORO

Tappa del Grand Tour delle Marche che propone riti e tradizioni della civiltà vitivinicola

Un grappolo d’oro è l’icona di una comunità che intorno a quel prezioso dono della natura rappresentato dall’uva, con i suoi riti, la sua civiltà e il suo nutrimento, vive una dimensione idilliaca, tra mare e terra, testimoniando il paradigma dell’alta qualità della vita.

Grappolo d’oro è la festa che Potenza Picena, in provincia di Macerata, offre al pubblico per vivere le atmosfere e le suggestioni del borgo in festa, accolti da un impianto urbano medievale di rara pregevolezza, con palazzine signorili e suggestivi vicoli che dall’alto della collina sembrano tuffarsi in Adriatico.

A partire da sabato 10 settembre, mostre fotografiche, concerti, giochi, letture in dialetto e degustazioni a tema uva e vino anticipano il fine settimana clou, da venerdì 16 a domenica 18 settembre.

Calici e Tipicità a passeggio in città è la degustazione itinerante che dalle ore 18.00 unisce aperitivo e trekking urbano, per assaggiare il gusto racchiuso nei vini delle quattro cantine di Potenza Picena abbinati ai sapori della tradizione locale, rivisitati e riadattati per essere gustati passeggiando.

A partire dalle 20.00, la Notte d’Oro apre le danze della festa popolare, con performance artistiche, concerti musicali, locande e street food. Ospite speciale, sabato sera, Paolo Belli con la sua big band.

Bacco a Cavallo è invece la sfilata che domenica 18, a partire dalle ore 10.00, percorre il borgo storico con le rappresentanze dei rioni e gli sbandieratori.  Già dall’ora di pranzo saranno attivi gli stand gastronomici e, nel pomeriggio, andrà in scena la storica e coinvolgente sfilata dei carri allegorici, con l’animazione dei gruppi folkloristici e degli sbandieratori ed il concerto speciale di Iva Zanicchi.

La sessantesima edizione del Grappolo d’oro è promossa dal Comune di Potenza Picena, organizzata dalla locale Proloco ed è sede di tappa del Grand Tour delle Marche, il circuito di eventi proposto da Tipicità ed Anci Marche in collaborazione con la Regione Marche e con la partnership progettuale di Banca Mediolanum (www.tipicitaexperience.it).

 

 

Angelo Serri 

SOAVE MULTIVERSO 2022

3 – 5 settembre

Palazzo del Capitano 

Soave

 

Soave MultiVerso: cultura, intrattenimento e convivialità per il nuovo format dedicato al meglio del Soave

Dal 3 al 5 settembre oltre venti aziende aderenti al Consorzio di Tutela si daranno appuntamento al Palazzo del Capitano, a Soave, per raccontare il territorio e per mettere in degustazione le loro migliori interpretazioni enologiche.

Ospite nella serata inaugurale di sabato Guido Marangoni, ingegnere informatico, scrittore, speaker TedX, attore.

 

Andare oltre le mura medievali di Soave per raccontare l’eccellenza di queste terre anche a coloro che il vino lo conoscono poco o nulla. Creare occasioni di dialogo e di confronto grazie ad un format rinnovato, giovane e fresco, che strizza l’occhio alla cultura senza perdere di vista la leggerezza e il piacere della convivialità.

Questo in sintesi Soave MultiVerso, l’evento curato dal Consorzio del Soave, in programma dal 3 al 5 settembre nel cortile del Palazzo del Capitano, proprio nel cuore antico del Borgo dei borghi 2022.

Cultura, intrattenimento e convivialità vogliono essere i tre elementi caratterizzanti di Soave MultiVerso. Nella serata di sabato, in occasione dell’apertura ufficiale, è infatti previsto un momento culturale per regalare ai presenti l’occasione di andare oltre il mondo del vino e delle sue caratteristiche più tecniche per spaziare tra attualità e cultura, in chiave decisamente pop.

Sabato 3 settembre alle 18.00, ospite di questa prima edizione, sarà infatti Guido Marangoni, ingegnere informatico, speaker TedX, firma del Corriere della Sera per l’inserto Buone Notizie, scrittore e attore. Una figura decisamente originale e poliedrica la sua in linea con l’idea di fondo di Soave MutiVerso: partire dal vino per sondare tutti quegli “universi paralleli” fatti di storie di vita e di umanità che, attraverso analisi e pensiero laterale, al vino poi si riconducono.

A seguire musica e Djset fino alle 23.00, orario di chiusura, proprio perché il vino nella sua più intrinseca natura genera voglia di stare assieme, meglio ancora se con intrattenimento di qualità.

Soave MultiVerso, alla sua prima edizione, si propone quindi già nel nome di fare un passo oltre, di segnare quel cambio di paradigma necessario anche al mondo del vino e di spaziare dunque al di là dei tecnicismi per addetti ai lavori così da percorrere strade alternative per avvicinare al vino un “pubblico trasversale”, anche attraverso la cultura. Un’occasione per nutrire il corpo ma anche il cuore e la mente.

 

“Soave MultiVerso – evidenzia Igor Gladich, direttore del Consorzio del Soave - oltre ad essere lo scrigno al cui interno rifulgono le migliori interpretazioni di Soave, firmate da una ventina di aziende, si propone anche come evento culturale perché mai come oggi c’è bisogno di bellezza e di cultura, oltre che di qualità nel calice. MultiVerso vuole indicare infatti la complessità ma anche il fascino di tanti universi paralleli che ruotano attorno al mondo del vino e che sono tutti da scoprire. Ci piace pensare che le persone che parteciperanno potranno nutrire la mente oltre che il corpo”.

Oltre venti le aziende che prenderanno parte alla tre giorni e che metteranno in degustazione il meglio delle loro produzioni abbinate a piatti della tradizione, assaggi di prodotti tipici e cibo da strada.

Ecco le aziende:

BALESTRI VALDA

BOLLA

CANOSO

CANTINA MONTEFORTE

CANTINA DI SOAVE

COFFELE

CORTE ADAMI

CORTE MAINENTE

CORTE MOSCHINA

DAL CERO F.LLI

EL VEGRO

FATTORI

GINI

I CAMPI

INAMA

LE BATTISTELLE

MONTE TONDO

SANTI

VICENTINI

VILLA CANESTRARI

VITEVIS

 

Soave MultiVerso sarà quindi un format rinnovato rispetto al tradizionale Soave Versus per raccontare con chiavi di comunicazione inedite, e pensate soprattutto per i giovani, le Colline Vitate del Soave, la storicità di questo comprensorio viticolo, primo Paesaggio Rurale di interesse storico d’Italia, la forza del vulcano, il ruolo del viticoltore contemporaneo, le Unità Geografiche Aggiuntive solo per accennare ad alcune delle peculiarità che contraddistinguono oggi il Soave.

Per prenotare il proprio calice: www.soavemultiverso.com.

 

 

Lucia Vesentini

ASOLO PROSECCO PRESENTA IL GENIO DI ANTONIO CANOVA

 

Le bollicine asolane, con una campagna di comunicazione nazionale, sono al fianco della rassegna “Canova e il dolore. La stele Mellerio”, in corso fino al 5 novembre a Possagno (Treviso), nel cuore della zona di produzione.

L’Asolo Prosecco omaggia il genio di Antonio Canova con una campagna di comunicazione nazionale nella ricorrenza del bicentenario della morte dello scultore, massimo esponente del neoclassicismo italiano. L’artista era nato a Possagno (Treviso), nel cuore della zona di produzione dell’Asolo Prosecco, e nello splendido Museo Gypsotheca Antonio Canova, allestito nella sua casa natale, è in corso fino al 5 novembre la mostra “Canova e il dolore. La stele Mellerio”. Tra i partner della rassegna il Consorzio Asolo Prosecco, impegnato nel sottolineare il forte legame tra la denominazione e le bellezze artistiche e naturali del suo territorio. Proprio per questo, tutte le immagini della campagna, che ritraggono le splendide sculture custodite all’interno del Museo, sono accompagnate dal payoff “Il Vino è cultura”, già utilizzato dal Consorzio Asolo Prosecco per promuovere, lo scorso inverno, la cittadina di Asolo, uno dei borghi più belli d’Italia.

“Possagno, Asolo e tutte le altre località della nostra denominazione – spiega Ugo Zamperoni, presidente del Consorzio Asolo Prosecco – rappresentano un patrimonio culturale da custodire con premura, luoghi straordinari dove arte, storia, architettura, boschi e vigneti fanno da contrappunto ai pendii delle colline eroiche da cui nasce l’Asolo Prosecco. Qui da noi, la vigna occupa solo il 6% del territorio, gli olivi punteggiano il territorio e boschi e foreste rivestono tuttora il 29% delle superfici comunali. Noi siamo fieri della nostra biodiversità, così come lo siamo della storia e dell’arte dei nostri luoghi, che invitiamo a visitare, magari per brindare con un calice di Asolo Prosecco al genio di Antonio Canova”.

La campagna di comunicazione coinvolgerà i quotidiani nazionali e i giornali locali delle più importanti città italiane, oltre che alcune prestigiose riviste e i profili social consortili. Gli scatti sono stati realizzati dal fotografo Filippo Guerra, la grafica è opera dello studio veronese Paffi.

La mostra “Canova e il dolore. La stele Mellerio”, da un’idea di Vittorio Sgarbi, presidente della Fondazione Canova di Possagno, è curata da Francesco Leone e Stefano Grandesso sotto la direzione artistica di Contemplazioni. L’esposizione trova il suo apice nella ricomposizione, per la prima volta dal loro smembramento, dei due monumenti Mellerio, voluti dal conte Giacomo Mellerio in memoria dello zio Giovanni Battista e della moglie Elisabetta Castelbarco, dopo aver visitato lo studio romano di Canova.

 

Sara Stocco

SALINADOCFEST, LA SEDICESIMA EDIZIONE APPRODA DAL 15 AL 18 SETTEMBRE SULL’ISOLA PIÙ VERDE DELLE EOLIE

Tra le novità  il progetto speciale realizzato con il contributo dell’Assessorato regionale delle Attività Produttive che punta alla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari eoliane attraverso produzioni cinematografiche, spettacoli musicali e incontri

 

SalinaDocFest, il festival del documentario narrativo, fondato e diretto da Giovanna Taviani approderà sull'isola di Salina dal 15 al 18 Settembre. Il tema scelto come filo conduttore di questa sedicesima edizione è ‘Diaspore, Incontri e Metamorfosi’ e offrirà diversi spunti per ripensare lo scenario storico contemporaneo attraverso l’idea del viaggio. 

Il consueto concorso cinematografico nazionale che accompagna ogni edizione del Festival quest’anno vuole invece indagare le tematiche della tutela ambientale, il premio nazionale Isole.Doc verrà assegnato al regista che meglio avrà saputo interpretare il tema scelto per la sedicesima edizione del concorso:  ‘Uniti per l’Ambiente’.

Tante le novità in programma per il 2022, a cominciare dalle due sezioni speciali: una dedicata all’ambiente con l’obiettivo di indagare il rapporto tra energie isole e vulcani, realizzata in partnership con Green Salina Energy Days, l’altra realizzata con il patrocinio dall'Assessorato delle Attività Produttive della Regione siciliana, pensata per valorizzare le piccole realtà produttive alimentari dell’isola attraverso il racconto di un volto inedito del territorio e delle sue eccellenze tradizionali.

 

Il progetto speciale

Il progetto ‘Speciale Tradizione e Innovazione nella cucina eoliana / 1° Salina’, realizzato con il contributo di Regione siciliana - Assessorato delle Attività Produttive e ideato da Giovanna Taviani e Daniele De Michele (in arte Donpasta)  punta alla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari eoliane attraverso produzioni cinematografiche, spettacoli musicali e incontri che celebrano l'unione tra il documentario e le realtà produttive dell'isola.

“Affidarsi al cinema per raccontare l'agroalimentare e le eccellenze produttive del nostro territorio – spiega Mimmo Turano, assessore alle Attività produttive della Regione siciliana - è una scelta obbligata se consideriamo lo straordinario connubio tra cinema e cibo e come quest'ultimo ha saputo raccontare il nostro Paese e la Sicilia attraverso la cultura gastronomica. L'obiettivo è creare un'osmosi proficua tra territorio e cinema, e cinema e territorio. Le Eolie, come altri territori siciliani, sono in grado di offrire alla produzione cinematografica le loro eccellenze agroalimentari ma anche storie straordinarie di impegno e dedizione. Storie e prodotti di successo che meritano di essere raccontati”.

Un percorso ambizioso che si propone di costruire un viaggio a tappe e punta a  coinvolgere nei prossimi anni l'intero arcipelago delle Isole Eolie. La prima tappa è dedicata a Salina, dove produttori e trasformatori eroici attraverso le loro storie offrono un racconto poetico dell’isola, della filiera, del prodotto agroalimentare e delle eccellenze territoriali.

Il cappero, la malvasia, le granite, il vino, l'olio, le conserve salate e le conserve dolci saranno protagoniste insieme ai loro produttori e ai territori del documentario 'Donpasta alle Eolie // Primo capitolo: Salina' e di un suggestivo spettacolo, uno degli appuntamenti più attesi della sedicesima edizione del SalinaDocFest, che si terrà nella piazza principale di Malfa  Sabato - 17 Settembre 2022.

 

Il documentario

Il documentario ‘Donpasta alle Eolie // Primo capitolo: Salina’  nato da un’idea di Giovanna Taviani, direttrice artistica del SalinaDocFest e Donpasta, con la regia di quest’ultimo, vuole raccontare la tipicità del prodotto enogastronomico di Salina attraverso la narrazione delle attività di produttori, chef e trasformatori selezionati con l’aiuto di Marzia Beninati, isolana doc e attenta conoscitrice delle produzioni alimentari delle Eolie, che cura la direzione organizzativa del SalinaDocFest.

"La produzione enogastronomica in Italia e in particolar modo in Sicilia offre spunti narrativi originali e interessanti - racconta Giovanna Taviani, regista e direttrice del SalinaDocFest - Quello che abbiamo voluto realizzare a Salina è un racconto corale che punti non solo a valorizzare e raccontare le eccellenze di questa isola sospesa tra mare e terra ma anche a far conoscere il volto e le storie degli uomini e delle donne che rendono possibili le piccole produzioni alimentari con un lavoro eroico, lontano da schiaccianti logiche di mercato. Con il nostro documentario e con la produzione dello spettacolo, che si terrà il 17 Settembre a Salina, abbiamo voluto dar voce a chi coltiva, semina, raccoglie, produce e crea prodotti unici su quest'isola e alla loro instancabile passione."

Uno sguardo attento ai saperi e alle antiche memorie ma che punta a far emergere affascinanti sviluppi contemporanei dei prodotti tradizionali. Una vetrina d’eccezione  e un’occasione di visibilità unica per le eccellenze del territorio che hanno saputo innovarsi e rendersi interessanti attraverso nuovi linguaggi o inaspettate trasformazioni.

 

Lo spettacolo

Grande attesa anche per lo spettacolo dedicato alle eccellenze dell’isola: una performance artistica a cura di Donpasta chef, teorico del cibo e regista, in cui verranno raccontati cucinando a ritmo di musica paesaggi, prodotti, lavorazioni e coltivazioni dell’isola attraverso le immagini del documentario 'Don Pasta alle Eolie // Primo capitolo: Salina'.  Uno spettacolare show tra musica e cucina che trasformerà la piazza di Malfa in un affascinante palcoscenico estemporaneo per il racconto e la valorizzazione delle eccellenze gastronomiche delle produzioni agroalimentari dell’isola verde delle Eolie. 

Lo spettacolo sarà ospitato all’interno della sedicesima edizione del SalinaDocFest che si terrà a Salina dal 15 al 18 settembre ed è previsto per Sabato - 17 Settembre alle 21,30 nella piazza principale di Malfa.

 

Il programma del SalinaDocFest 2022

Tanti gli attori e i registi italiani e internazionali che ogni anno popolano la kermesse - quest’anno arriveranno a Salina Ricky Tognazzi, Giuseppe Fiorello, Giuseppe Tornatore, Leonardo Di Costanzo, e altri ancora - così come tanti sono gli appuntamenti tra cinema, natura e cultura a cui poter partecipare durante la tre giorni: dalle proiezioni dei documentari in concorso, agli appuntamenti "eno-cinema" (incontri con i protagonisti del Festival accompagnati dalla degustazione di vini dell'isola), all’omaggio per i 100 anni dalla nascita di Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi, agli incontri letterari, fino al premio speciale a Giuseppe Tornatore per il pluripremiato documentario Ennio, che verrà anticipato da un dj set dell’Associaione compositori italiani dedicato alle colonne più famose della storia del cinema Morricone. 

 

Durante il SalinaDocFest sarà inoltre possibile visitare le caratteristiche cantine dell'isola e conoscere attraverso visite guidate le più interessanti realtà di produzione gastronomica artigianale.

 

Tutti i dettagli sul programma e sulle attività realizzate nell’ambito del progetto Speciale Tradizione e Innovazione nella cucina eoliana / 1° Salina, sono consultabili sul sito: https://www.salinadocfest.it/

 

 

Scarica qui il press kit completo e le foto in alta

DOMENICA 19 GIUGNO, IN ANTEPRIMA PER IL FVG

 

 

Lo spettacolo “Parole al vino” va in scena a Borderwine

 

Direttamente da Radio Deejay, lo spettacolo di Francesco Quarna e Maurizio Rossato.  Domenica 19 giugno Borderwine, il Salone transfrontaliero del vino naturale, regala a tutti gli appassionati l’occasione di assistere a “Parole al vino”, lo spettacolo di Francesco Quarna e Maurizio Rossato, due protagonisti della programmazione di Radio Deejay, che unisce vino e poesia.

Appuntamento quindi nella serata di domenica 19 giugno, primo giorno di Borderwine a Villa Manin di Passariano (Codroipo, UD), per assistere ad un emozionante intreccio di musica e parole dei grandi autori della letteratura contemporanea, scelti in base al loro rapporto con il vino e con il territorio. Ogni spettacolo di “Parole al vino”, infatti, è unico perché viene costruito in base al luogo in cui va in scena, e quindi ai vini che vengono prodotti, agli autori locali o scegliendo le opere di chi ci ha vissuto.

 

“Il vino è poesia, è un incontro all’insegna della convivialità, della condivisione, del territorio e della cura per la terra – spiegano Quarna e Rossatopoterlo mettere in scena nel “palcoscenico” di Borderwine è perfetto, perché è un evento nato per celebrare proprio chi sa fare vino rispettandone emozione, tradizione e natura. In più, andremo in scena all’interno del parco di Villa Manin, luogo simbolo dello spettacolo e della musica dal vivo dell’estate friulana”.

Oltre al vino e alla poesia, infatti, un altro elemento fondamentale dello spettacolo è la musica: l’intero incontro è accompagnato da un sottofondo musicale che immerge il pubblico in un affascinante viaggio fatto di parole ed emozioni.

 

Francesco Quarna è selezionatore musicale e una delle voci di Radio Deejay: oltre alla musica, le sue passioni sono la montagna e la vigna tanto che, insieme al fratello Mattia, produce vino a Ghemme (NO).

Maurizio Rossato è alla regia de “Il Volo del mattino” dal 2003, storico programma dell’emittente condotto da Fabio Volo, e dal 2018 cura anche la regia del programma “Catteland” condotto da Alessandro Cattelan.

La sesta edizione di Borderwine si svolge domenica 19 e lunedì 20 giugno a Villa Manin con oltre 60 produttori presenti tra Friuli Venezia Giulia, Italia, Austria e Slovenia, degustazioni, masterclass, le proposte food, la musica ed altri eventi.

Grazie alla collaborazione con l’Ente Regionale Patrimonio Culturale FVG (Erpac), Borderwine fa parte del cartellone di Villa Manin Estate 2022.

Il biglietto dello spettacolo “Parole al vino” è compreso nel prezzo di ingresso al Salone: i biglietti sono acquistabili online dal sito www.gustait.com.

Per conoscere tutte le cantine presenti, il programma completo e le degustazioni: www.borderwine.eu

 

Francesca Gatti

2024 © Enocibario P.I. 01074300094    Yandex.Metrica