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Eventi enoici culturali

LA SCOLCA PRESENTA TAILOR MADE

il nuovo servizio che offre esperienze uniche, artigianali e completamente personalizzabili 

La Scolca presenta “La Scolca Tailor Made” per fornire a tutti gli ospiti nazionali ed internazionali pacchetti di wine experience completamente personalizzabili. La nuova offerta soddisfa le necessità di ogni tipo di pubblico: da chi predilige la passeggiata a piedi o l’escursione in e-bike, agli appassionati di Golf, a chi vuole praticare Yoga sulla terrazza panoramica, a chi vuole organizzare un picnic tra le vigne. Ogni wine experience è accompagnata dai vini La Scolca come lo Spumante Brut Metodo Classico, L’Etichetta Bianca, il D’Antan oppure l’iconico Gavi dei Gavi Etichetta Nera. La Scolca Tailor Made è pensato per gruppi, viaggi individuali, meeting aziendali e iniziative di team building. Un approccio immersivo ed olistico per conoscere la filosofia del Gavi dei Gavi e l’indissolubile connubio fra La Scolca, il vino e il suo territorio

Le nuove experience Tailor made sono presentate oggi ad un gruppo selezionato di Tour Operator. Il programma prevede la visita della Tenuta e della cantina, una passeggiata tra i vigneti per scoprire tutte le attività ed esperienze che è possible fare “en plein air”, ed infine lo Showcooking con Chef Ugo Mura di IFSE Academy. Ed ovviamente tasting dei piatti per gli ospiti con i vini La Scolca in abbinamento.  Tra le agenzie invitate: Meet Piemonte, Landmade, VIC, The Grand Wine Tour, Sentieri Gastronomici Italian Wine Travels, Piedmont&promenade, Iscra. “Credo da sempre nel principio che la visita in cantina debba essere soprattutto un’opportunità per vivere appieno un territorio con tutte le sue variabili culturali, enologiche e gastronomiche locali, da vivere con rispetto per la natura e per le persone con le quali si viaggia – esordisce Chiara Soldati, Ceo e proprietaria de La Scolca

Tenuta La Scolca
Strada per Rovereto 170/r – 15066 Gavi (AL) 

"Abbiamo bisogno di esperienze semplici ed emozionanti che siano realizzate sulla base delle singole necessità. Offriamo ai nostri ospiti esperienze uniche, irripetibili che sappiano raccontare la storia della nostra identità territoriale e che riescano a coniugare l’aspetto ludico ed educativo con la sostenibilità ambientale. 

Occasioni da vivere in piccoli gruppi, in coppia o in famiglia, per una mezza giornata oppure per un intero weekend, costruite grazie ad importanti partnership con il territorio, come nel caso di IFSE Academy di Piobesi Torinese, con la quale La Scolca ha attivato una partnership per esplorare con il vino l'alta cucina italiana e internazionale”- continua Chiara Soldati. 

"Siamo lieti della sinergia in essere tra IFSE e La Scolca, una partnership volta all’eccellenza e alla valorizzazione del territorio. Il Piemonte è una terra ricca dal punto di vista enogastronomico ed è importante realizzare eventi funzionali che possano far conoscere il nostro territorio e suoi prodotti. Unire le forze permette di raggiungere migliori risultati e l’evento di oggi vuole essere un altro piccolo tassello utile a raccontare nel mondo colori, profumi, tradizioni.... un’identità”, afferma Raffaele Trovato, Direttore Generale IFSE. 

La Scolca promuove un nuovo concetto di accoglienza e hospitality, che valorizza la collaborazione ed integrazione fra le eccellenze che un territorio può offrire nell’ottica di costruire una vera e propria tailor made wine experience. 

La nuova offerta include esperienze ricercate e personalizzate sui gusti e le esigenze di ogni tipo di ospite. La Scolca, è facilmente raggiungibile da Milano (un'ora circa), Genova (45 minuti) e Torino (meno di 90 minuti). 

Per informazioni e per prenotare le esperienze è possibile contattare La Scolca al numero 0143 683176, o inviare una email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Le esperienze si possono anche acquistare online sul sito www.lascolca.net. Tenuta La Scolca
Strada per Rovereto 170/r – 15066 Gavi (AL)

Camilla Fondelli

A MACROWINE IL PUNTO CON 400 ESPERTI SULLA RICERCA VITIVINICOLA MONDIALE

Dal 23 al 30 giugno evento digitale organizzato da Fondazione Edmund Mach, Università degli Studi di Verona e dall’Università degli Studi di Torino

 

E' uno degli appuntamenti più attesi a livello mondiale per gli studiosi del settore vitienologico ed è slittato di un anno a causa dell’emergenza Covid 19. Macrowine è in programma in modalità virtuale dal 23 al 30 giugno con 400 partecipanti provenienti da diversi paesi tra cui Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Grecia, Australia, Nuova Zelanda, Cina, Stati Uniti, Cile, Uruguay, Sud Africa.

Organizzato in collaborazione tra Fondazione Edmund Mach, Università degli Studi di Verona e Università degli studi di Torino, l'appuntamento scientifico fornirà a scienziati, operatori ed esperti l’opportunità esclusiva di scambiare, aggiornare ed implementare informazioni scientifiche, novità e risultati in campo vitivinicolo. 

 

L’edizione 2021 propone un ricco programma di elevato livello scientifico, che include 65 relazioni orali e 280 poster organizzati in 6 sessioni plenarie e 5 tavole rotonde tematiche, con argomenti che spaziano dalla vigna al bicchiere, ovvero dalla diversità varietale dell’uva e dalle pratiche per una viticoltura sostenibile all’ecosistema microbico dal campo al consumo finale, senza tralasciare la shelf life dei vini e gli strumenti a disposizione per supportare una viticoltura di precisione e innovativa. Si parlerà, inoltre, di aspetti sensoriali e percezione del consumatore, identità, tipicità e origine. 

 

https://macrowine2020.com    

 

Silvia Ceschini

 

“CALICI E TESSUTI – ABITI TRA STORIA E MODA”

 

L’ANTICA CASA VINICOLA SCARPA DI NIZZA MONFERRATO TORNA AD APRIRE LE PORTE: SABATO 19 GIUGNO INAUGURA LA MOSTRA ”CALICI E TESSUTI“ ABITI TRA STORIA E MODA”

 

 

L’ALLESTIMENTO CELEBRA L’EVOLUZIONE DEL COSTUME DAL ‘400 A OGGI E LA CREATIVITÀ DI DUE GIOVANI STILISTI, FABIO LO PIPARO E GIANLUCA SAITTO

 

La storia, la cultura e le affinità tra moda e vino s'incontrano questa estate a Nizza Monferrato (Asti), nell’Antica Casa Vinicola Scarpa che torna ad aprire le porte al pubblico: s’inaugura infatti sabato 19 giugno, alle 18, l'esposizione "Calici e tessuti – Abiti tra storia e moda", viaggio interattivo nell'evoluzione del costume e del gusto dal '400 a oggi.
La mostra resterà aperta fino al 30 settembre 2021.

«Questo evento rispecchia la filosofia della nostra azienda – dice Riikka Sukula, general manager Scarpa -. Moda e vino sono prima di tutto cultura, arte, tradizione, ricerca della qualità e dell’iconicità. Hanno in comune il fattore del tempo, una componente non sempre amica del business, e l’importanza dell’attesa: così come una buona bottiglia di vino ha bisogno di anni di riposo, anche un abito necessita del tempo di perfezionamento adeguato per risultare unico e speciale per chi lo indosserà. E come i grandi vini, anche i grandi abiti alla fine sono “senza tempo”».

L’ampio salone della cantina Scarpa, interamente rinnovato come tutta la struttura, si apre e si trasforma, per una stagione, in una passerella artistica.  L’allestimento sarà curato da due giovani stilisti e creativi Fabio Lo Piparo e Gianluca Saitto, che nei loro atelier milanesi riproducono abiti d’epoca e artistici.

Nel corso dei secoli, gli usi e i modi di vestire si sono susseguiti in maniera veloce e radicale pur mantenendo una caratteristica indiscussa e profonda: la creatività. L’uomo ha da sempre immaginato il proprio abbigliamento come un qualcosa che lo potesse esaltare e rendere riconoscibile all’interno del suo contesto sociale, distinguendolo per gusto, forme e prestigio.

“Calici e tessuti” intende mettere a confronto tale aspetto nelle diverse epoche, mantenendo saldo il lato artistico e intellettuale della ricerca del bello abbinato a un grande vanto del nostro Paese, ovvero l’artigianato, la sartorialità di pregio, che bene si abbina all’idea di eccellenza di una storica cantina come “Scarpa”.

In questa mostra si potrà scoprire il concetto e la profondità del lavoro culturale che si celano dietro ogni singolo abito e come lo studio del passato influenzi la creazione di un abito contemporaneo.

 

Fabio Lo Piparo: Dottore di Ricerca in Storia dell’Arte specializzato in Drammaturgia Greca, da anni si dedica allo studio, alla ricostruzione e all’interpretazione di aspetti e forme dello spettacolo antico, dalla recitazione alla danza, dal canto al costume. Concentrandosi soprattutto su rinascimento e barocco italiano ed europeo, come designer e sarto realizza abiti e accessori storici e ha collaborato a produzioni e allestimenti teatrali e coreografici, esposizioni e attività culturali divulgative.

Gianluca Saitto: Sarto - stilista - artista che ha fatto del suo atelier di Milano il cuore di un nuovo rinascimento di cui gli abiti sono l’espressione principale. Dalle creazioni per artisti musicali ai costumi per i balletti e per le opere classiche passando per la confezione di capi di alta moda. La sua filosofia è quella di esprimere con l’abito la personalità libera di ognuno, costruendo un percorso e un’esperienza in cui identificarsi. Il designer diventa così un artista, per la capacità di imprimere sui suoi pezzi unici la sua firma originale per mezzo dei ricami che impreziosiscono ogni capo rendendolo speciale, ma dotato di una grande dose di empatia per quella sensibilità che gli permette di trasmettere, in ogni sua creazione, l’identità di chi la indossa mantenendo però il suo stile riconoscibile.

Alle pareti saranno esposte le opere dell’artista orientale Ding Tan, arrivato dalla Cina in Italia per studiare le tecniche pittoriche rinascimentali, con particolare attenzione agli abiti, alle stoffe e al senso del lusso dell’epoca. Con esposizioni a Londra, Milano e Firenze ha fatto conoscere la sua tecnica definita “caravaggesca”, che stupisce e trasporta lo spettatore in un’atmosfera ovattata e scura, lasciando che sia la luce a creare forme e percezioni.
Per l’occasione, abbinate alle opere dell’artista, saranno esposti dal vivo gli abiti dell’Atelier Carneri che il maestro ha dipinto e riprodotto sulla tela per poter vedere dal vivo l’incredibile raffinatezza e precisione del suo lavoro.

Gli ospiti saranno accolti da musici e sbandieratori del Comitato Palio di Nizza Monferrato, a celebrare il legame tra il territorio e la cantina Scarpa: come omaggio alla storia del costume, il Comitato esporrà due abiti del suo archivio, datati all'epoca della fondazione di Nizza, XIII secolo.

L’evento ha la regia di Chincarini Eventi Milano.

 

PROGRAMMA SABATO 19 GIUGNO

ore 18 Esibizione degli sbandieratori di Nizza Monferrato

ore 18,30/20 Visite all'allestimento e degustazione dei vini dell’Antica Casa Vinicola Scarpa.

Prenotazioni: +39 0141 721331, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Fiammetta Mussio

GO WINE: "BERE IL TERRITORIO"

 

Testo alternativo
 

Continua in tutta Italia la ventesima edizione del 
concorso letterario nazionale promosso da

“BERE IL TERRITORIO”
Raccontare il vino attraverso un viaggio

 

L’associazione Go Wine lancia oggi martedì 16 febbraio 2021 la ventesima edizione del Concorso letterario nazionale Bere il Territorio. 

E’ un progetto culturale che ha sempre accompagnato la vita dell’associazione fin dalla sua costituzione e che giunge nel 2021 ad un traguardo importante.

Riportiamo a seguire il Bando di Concorso che illustra le modalità di partecipazione e le informazioni legate alla sezione generale ed alle sezioni speciali.

Il Bando viene divulgato più avanti rispetto ai tempi abituali delle scorse edizioni, la scadenza è fissata al prossimo 30 aprile. La cerimonia di premiazione si svolgerà in estate e sarà fissata compatibilmente con la situazione pandemica purtroppo ancora in corso.

Vi invitiamo a partecipare e a diffondere l’iniziativa.

Il Concorso conferma gli obiettivi di sempre che si rinnovano ogni anno e si misurano sempre con nuovi protagonisti: far crescere la cultura del consumo dei vini di qualità e contribuire, mediante il tema della narrazione, a valorizzare storia, tradizioni, paesaggio, vicende socio-culturali dei territori del vino.

 

 

BANDO DI CONCORSO

1. La ventesima edizione del concorso letterario “Bere il Territorio” è promossa dalla Associazione Go Wine.

I partecipanti dovranno redigere un testo-racconto in forma libera che abbia per tema un viaggio in un territorio del vino italiano, raccontando esperienze, evidenziando il rapporto con i valori cari all’enoturista: paesaggio, ambiente, cultura, tradizioni e vicende locali.

 

Sono previste due categorie, in base a distinte fasce di età:

giovani dai 16 ai 24 anni;

per tutti i soggetti di età superiore ai 24 anni.

 

2. Ogni concorrente o gruppo potrà partecipare con un solo elaborato inedito, in lingua italiana, della lunghezza minima di due cartelle (3600 battute) e massima di 5 cartelle (9000 battute), redatto anche su supporto magnetico.

 

3. E’ inoltre istituita, a latere del concorso generale, una sezione speciale riservata agli studenti degli Istituti agrari italiani (di età compresa fra i 14 ed i 20 anni).

Verranno selezionati elaborati che trattino il tema dei vitigni autoctoni. Con l’invito agli studenti a svolgere un approfondito e originale lavoro di ricerca su vitigni autoctoni della propria zona di provenienza o di altre aree. Nell’elaborato essi potranno tenere conto delle conoscenze acquisite durante il corso di studio e trattare l’argomento attraverso uno specifico elaborato.

La partecipazione al Concorso è consentita a singoli studenti oppure a piccoli gruppi non inferiori a 5 persone. Gli elaborati dovranno avere la medesima lunghezza di cui all’art. 2, salvo eccezioni dettate dal lavoro di ricerca a cui sono chiamati.

 

4. Ogni testo dovrà contenere, in calce, le generalità del concorrente: nome, cognome, data di nascita, indirizzo, numero di telefono ed eventualmente il riferimento dell'Istituto agrario di appartenenza (per la sezione speciale dell’art. 3).

 

5. Gli elaborati dovranno pervenire, in tre copie dattiloscritte e su supporto magnetico, entro il 30 aprile 2021, tramite posta, al seguente indirizzo:

 

Concorso “Bere il territorio” - Go Wine

Via Vida, 6 - 12051 Alba (Cn).

 

6. Gli elaborati saranno sottoposti al vaglio della giuria composta da Gianluigi Beccaria e Valter Boggione (Università di Torino), Margherita Oggero (scrittrice), Bruno Quaranta (La Stampa), Massimo Corrado (Associazione Go Wine).

 

7. Saranno selezionati dalla sezione generale I DUE MIGLIORI TESTI, uno per ciascuna categoria: i vincitori riceveranno ciascuno un premio di euro 500,00.

 

7a). Sarà selezionato dalla sezione speciale riservata agli Istituti agrari IL MIGLIORE LAVORO DI RICERCA: il vincitore (o il gruppo) della sezione speciale riceverà un premio di euro 500,00.

 

8. È inoltre istituito un premio speciale a favore di un libro edito durante l’anno 2020 che abbia come tema il vino o che, comunque, riservi al vino una speciale attenzione.

L’autore riceverà un premio in denaro di euro 500,00.

 

9. I testi rimarranno a disposizione dell'organizzazione del concorso e non verranno restituiti. I concorrenti, accettando senza condizione il presente regolamento, concedono, sin d'ora e senza nulla pretendere, i diritti di pubblicazione a Go Wine.

 

10. I vincitori, che saranno avvertiti tramite raccomandata, saranno premiati durante la cerimonia che si terrà ad Alba nel corso della estate 2021.

 

11. I giudizi della giuria, che selezionerà le opere, sono insindacabili.

 

12. Per quanto non previsto dal presente regolamento, le decisioni spettano autonomamente alla segreteria del concorso.

 

L'iniziativa si svolge con il sostegno della

e delle cantine italiane che sostengono i progetti culturali di Go Wine

 

Abbona Anna Maria, Alario, Ar.Pe.Pe., Ascheri, Astoria, Barone di Villagrande, Biovio, Enzo Boglietti, Borgo San Daniele, Bric Castelvej, Bric Cenciurio, Bricco Maiolica, Ca' ed Curen, Ca’ Lojera, Ca’ Lustra, Cantine Monfort, Capezzana, Casa Cecchin, Cascina Alberta, Cascina Castlèt, Cascina del Monastero, Cecchetto Giorgio, Centovigne, Chiarlo Michele, Collis, Conte Collalto, Contucci, Cooperativa del Nebbiolo di Carema, Cordero di Montezemolo, Correggia, Marisa Cuomo, D'Alfonso del Sordo, Dezzani, Donnafugata, Emo Capodilista - La Montecchia, Endrizzi, Eucaliptus - Dario di Vaira, Cantina Fasoglio, Fattoria di Magliano, Fattoria di Montechiari, Fattoria Palazzo Vecchio, Fattoria Villa Ligi, Felline, Felsina, Forteto della Luja, Francone, Frecciarossa, Gigante Adriano, Guerrieri Rizzardi, Gulfi, I Pastini, Il Palagione, La Canonica, La Costa, La Masera, La Parrina, La Source, La Spina, La Tordera, La Tosa, La Viarte, Le Bertille, Leone De Castris, Les Crêtes, Librandi, Lis Neris, Lunae Bosoni, Maciot, Maculan, Maeli, Malvirà, Manara, Manzone Giovanni, Manzone Paolo, Marchesi Alfieri, Marchesi di Barolo, Marello, Marengoni, Marotti Campi, Martilde, Moccagatta, Montecappone, Montenidoli, MonteRosola, Montetondo, Mormoraia, Negro Angelo & Figli, Negro Maria Luigina, Pakravan-Papi, Palladino, Paltrinieri, Pileum, Podere Riosto, Podere Riparbella, Podere Selva Capuzza, Poderi Luigi Einaudi, Poderi Moretti, Poggio La Luna, Poggio Ridente, Porro Guido, Diego Pressenda, Rebollini, Ricci Curbastro, Rinaldi Francesco & Figli, Sarotto Roberto, Scubla, Serio & Battista Borgogno, Sobrero Giorgio, Sordo Giovanni, Stanig, Tenuta Bossi - Marchesi Gondi, Tenuta Il Falchetto, Tenuta Iuzzolini, Tenuta Monteti, Tenuta Roveglia, Tenuta Sant’Antonio, Terre Bianche, Torraccia del Piantavigna, Torre Varano, Travaglini Giancarlo, Travignoli, Umani Ronchi, Vagnoni Fratelli, Venica & Venica, Ventolaio, Verdi Bruno, Vietti, Vigna Petrussa, Villa Forano, Villa Matilde, Villa Sparina, Vivallis, Zenato, Zeni Fratelli, Zorzettig, Zymè.

Associazione Go Wine

Via Vida, 6 - 12051 Alba (Cn) - Tel 0173 364631 - Mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

NUTRIMENTI ALLA CARRARA INCONTRI DI CULTURA GASTRONOMICA

 

Patrimonio artistico e sentieri enoici si incontrano: a Bergamo, con Seminario Veronelli e Accademia Carrara, un dialogo creativo tra vini, opere d’arte, attualità, musica e racconti 

Da giovedì 22 a domenica 25 ottobre 2020 

Seminario Permanente Luigi Veronelli e Accademia Carrara – Bergamo

 

Tra pochi giorni, a Bergamo, prenderà il via NutriMenti Alla Carrara | Incontri di Cultura Gastronomica, rassegna di eventi e degustazioni cui parteciperanno numerose personalità del mondo del vino, della critica gastronomica e della cultura materiale, a cura del Seminario Permanente Luigi Veronelli e dell’ Accademia Carrara.

 

La manifestazione culturale, dopo due riuscite edizioni a Venezia presso Fondazione Giorgio Cini, arriva per la prima volta nella città in cui Luigi Veronelli a lungo ha vissuto e operato, sede del Seminario Veronelli: un segnale di concreta vicinanza a un territorio colpito in modo particolarmente doloroso dall’emergenza covid-19. Un’occasione per guardare insieme al futuro a partire dal comune patrimonio gastronomico e culturale.

 

Saranno le meravigliose sale dell’ Accademia Carrara a ospitare NutriMenti, da giovedì 22 a domenica 25 ottobre. Tre le direttrici lungo cui si sviluppa il programma: SINESTESIE, percorsi tra arte, vino e musica; ASSAGGI, degustazioni “in forma di racconto” di capolavori liquidi creati dai migliori vignaioli italiani; DIALOGHI, incontri pubblici sull’attualità e la cultura materiale.

 

Alle presentazioni ufficiali della rassegna culturale, cui prenderà parte anche il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori, seguirà il primo, atteso appuntamento con la presentazione ufficiale della Guida Oro I Vini di Veronelli 2021, prima guida ai vini d’Italia, nata dal lungo percorso editoriale inaugurato negli anni Cinquanta dal massimo critico e degustatore del Novecento. Il Direttore del Seminario Veronelli Andrea Bonini e i Curatori Andrea Alpi, Gigi Brozzoni, Marco Magnoli e Alessandra Piubello racconteranno ad appassionati e professionisti l’edizione 2021, con lo “stato dell’arte” del settore vitivinicolo.

 

La presentazione si farà esperienza concreta con la degustazione guidata I Sole della Guida: storie di vini e di persone. Un’occasione per conoscere i dieci vini insigniti del premio speciale della Redazione, etichette che rappresentano la competenza, la creatività e l’impegno dei vignaioli italiani.

 

In ASSAGGI si terrà un duplice omaggio al padre della critica enologica italiana: Luigi Veronelli, una biografia in sei calici. Due appuntamenti in cui degustazioni, letture e racconti si ispireranno al Veronelli intellettuale, gastronomo e amico di tanti vignaioli e produttori, molti dei quali divenuti simbolo dell’eccellenza italiana. Ospiti d’eccezione saranno Maurizio Zanella, presidente di Cà del Bosco e socio fondatore del Seminario Veronelli (giovedì 22, ore 18.00) e Vittorio Capovilla, Artigiano e artista della distillazione (sabato 24, ore 18.00).

 

Nel connubio tra arte e vino, che segna l’intero percorso di NutriMenti, giovedì 22 ottobre sarà proposto Sinestesie, degustazione d’arte e capolavori enologici. Dalle ore 21.00, nelle sale della Collezione Permanente dell’ Accademia Carrara, si terrà un dialogo itinerante tra cinque straordinarie opere d’arte e i cinque Migliori Assaggi, i migliori vini della Guida Oro I Vini di Veronelli 2021, veri e propri vertici della vitivinicoltura italiana. 

 

Venerdì alle ore 21.00, sempre per SINESTESIE, Il disegnatore di vini | Creatività, grafica ed eccellenze enologiche, immagini e assaggi in ricordo di Giacomo Bersanetti, grande grafico e designer, scomparso prematuramente pochi mesi fa. Con Chiara Veronelli e il team di SGA Wine Design, Giacomo ha dedicato la sua vita a tradurre in segno grafico il senso del vino: con il contributo di Zeno Bersanetti, Art Director SGA Wine Design, saranno degustati cinque grandi vini approfondendo di ciascuno il progetto grafico.

 

Sabato 24 ottobre si apre con la sezione DIALOGHI. Alle ore 15.00 Patrizio Roversi, conduttore televisivo e divulgatore specializzato sui temi agroalimentari, condurrà l’incontro pubblico Cultura, alimentazione e pandemia: è andato tutto bene?. Gli atti alimentari e le abitudini culturali sono stati profondamente scossi da isolamento, distanziamento, chiusura che hanno caratterizzato (e caratterizzano) la pandemia in corso. Cosa cambia nelle cucine di casa, nei ristoranti, nei musei, nelle redazioni, nei luoghi della cultura in generale? In quale direzione stiamo camminando e quali nuovi percorsi possiamo immaginare? Roversi dialogherà con Andrea Bonini, Direttore del Seminario Veronelli; M. Cristina Rodeschini, Direttore di Fondazione Accademia Carrara; Alberto Capatti, storico della gastronomia; Maria Vittoria Dalla Cia, Caporedattrice La Cucina italiana; Aldo Colonetti, filosofo e storico del design; Ilaria D’Uva titolare di D’Uva Firenze.

 

In serata Sesto senso | Musica, vino e racconti, affidato alle conoscenze e alla narrazione di Luca Damiani, scrittore, musicologo e conduttore di Rai Radio 3, che guiderà il pubblico in un viaggio in cui connessioni inusuali legano brani musicali interpretati da Gemma Pedrini, violoncellista e musicologa, e grandi vini proposti in degustazione guidata da Andrea Alpi, Curatore della Guida Veronelli.

 

Domenica 25 ottobre Artusi, Veronelli & C.: parlare e scrivere di cibo. Come si racconta e si comunica il cibo in Italia e al di fuori dei nostri confini geografici e settoriali? Autorevoli voci ne discuteranno pubblicamente: Rachel Roddy, giornalista di The Guardian; Daniele Cassandro, giornalista di Internazionale; Ilaria Bussoni, filosofa e coordinatrice del Master Food Humanities presso l’ Università Roma Tre e Alberto Capatti, storico della gastronomia.

 

Il programma di domenica proseguirà alle ore 18.00 con la degustazione Fèlsina in verticale: selezione di annate storiche dei più importanti vini di Fèlsina, vero e proprio mito dell’enologia toscana, nonché realtà ad alta sensibilità sociale e ambientale. Ospite d’eccezione sarà Giuseppe Mazzocolin, mente e anima dell’azienda. Gli assaggi, condotti da Gigi Brozzoni, curatore della Guida Oro I Vini di Veronelli, saranno accompagnati da suggestioni letterarie a cura di Simonetta Lorigliola del Seminario Veronelli.

 

Chiude la rassegna un eccezionale appuntamento: Tiziano da meditazione. L’incontro tra le opere del Vecellio e tre grandi vini da meditazione, nell’ultimo giorno di esposizione della tela Marte, Venere e Amore in prestito dal Kunsthistorisches Museum di Vienna.

 

Per consultare il programma completo e per partecipare agli eventi (posti limitati) seminarioveronelli.com.

 

Con il patrocinio del Comune di Bergamo

 

 

Emanuela Capitanio 

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