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Eventi musicali e gastronomici
COLLISIONI 2023 | DAY 3 DOMENICA 9 LUGLIO
Pubblico venerdì 7 luglio @COLLISIONI FESTIVAL 2023 - Ph Credit Vincenzo Pubblico venerdì 7 luglio @COLLISIONI FESTIVAL 2023 - Ph Credit Vincenzo Nicolello
In arrivo un altro dei momenti clou dell’edizione 2023 di Collisioni, che si prepara domani, domenica 9 luglio, ad accogliere una grande festa dedicata agli anni 90 in Italia, con l’unica data 2023 in Piemonte degli Articolo 31, a cui segue il Dj Time live che vede la partecipazione di Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso. Al termine di questo primo grande week-end, domenica 16 luglio si prosegue con un altro grande protagonista a Collisioni: Checco Zalone, per la prima volta al festival con il suo esilarante spettacolo Amore + Iva. Biglietti disponibili on line e in cassa.
Gli Articolo 31 sono il gruppo che più di ogni altro ha influenzato la nascita e l’evoluzione del Rap in Italia e che da quel giorno del '93, in cui usciva Strade di Città, ha continuato a scalare le classifiche con pezzi storici come Tranqi Funky, Domani, Ohi Maria e Gente che Spera. Gli Articolo 31 fanno parte di una stretta cerchia di artisti italiani che hanno conquistato il disco di diamante. Dopo quattro sold-out al Forum di Assago e il nuovo inedito presentato a Sanremo con il brano “Un bel viaggio”, J-Ax e Dj Jad arrivano in concerto a Collisioni per la loro unica data 2023 in Piemonte, a cui seguirà nella stessa serata una re-union altrettanto storica con Deejay Time AdvenTour, che vedrà alla console di nuovo insieme i quattro Dj protagonisti dello storico programma: Albertino, Mario Fargetta, Giorgio Prezioso e Maurizio Molella, in uno spettacolo di circa tre ore in cui le canzoni scorreranno come ricordi e riascolteremo le hit di quella stagione magica che furono gli anni 90, l’ultimo decennio col suffisso “Anta” che meritava di essere vissuto, capace di creare inni generazionali in cui ci riconosciamo tutt’ora.
Collisioni non si ferma quest'anno al consueto weekend di luglio in Piazza Medford. Novità di quest’edizione, dopo i grandi concerti di massa, è la programmazione del festival nella nuova casa dell’Arena permanente realizzata presso il Parco Tanaro di Alba, che presenterà una rassegna estiva di concerti, incontri letterari, spettacoli e altri appuntamenti fino a metà settembre, per poi spostarsi nel Collisioni Circus per la stagione invernale.
Proprio per festeggiare il suo 15° compleanno, l’Associazione ha infatti deciso di dare vita a un nuovo progetto per la creazione di un’arena permanente, dedicata ai concerti e allo spettacolo nel Parco Tanaro di Alba, che vede la partecipazione del Comune di Alba e il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, attraverso il bando “Re:azioni. Difendi l’ambiente contribuisci al benessere di domani”.
Un ingente piano di investimenti per la riqualificazione di una zona urbana attualmente poco frequentata, specialmente di notte, che necessita di azioni come la creazione di nuova illuminazione, l’installazione di barriere acustiche, nuovi dispositivi per la raccolta differenziata e per la sicurezza, oltreché un progetto di piantumazione di alberi di pregio in cui sono coinvolti anche i ragazzi del Progetto Giovani con laboratori dedicati alla salvaguardia e alla cura del verde, per creare un’area dove la musica e lo spettacolo siano in grado di vivere in armonia con la città e l’ambiente, secondo lo slogan lanciato dal progetto “Più giovani, più alberi, più vita”.
In questo nuovo spazio, il festival ospiterà giovedì 20 luglio l’unica data estiva in Piemonte di Mr. Rain, che devolverà parte degli incassi della sua esibizione all’acquisto di nuovi alberi, il concerto di Maurizio Solieri venerdì 21 luglio, lo spettacolo di Ruggero dei Timidi domenica 23 luglio, l’unica data in Piemonte di Diodato prevista per giovedì 30 luglio, e tanti altri appuntamenti che saranno presto annunciati.
Veronica Sisinni
GRANDE JAZZ E GASTRONOMIA ESOTICA DA O VITTORIO DI RECCO
di Virgilio Pronzati
Le Serate gastronomiche di Recco sono l’esempio vincente di come si può valorizzare al meglio un territorio. Non solo. Durante il periodo delle “serate” (aprile-maggio) sono stato invitato dai carissimi amici Linda e Claudio Merli ad un evento musicale-gastronomico di assoluto rilievo.
Bisso Family
La famiglia Bisso proprietaria dello storico ristorante da O Vittorio, ha voluto deliziare i suoi clienti con il jazz del famoso pianista e musicista Dado Moroni e, per l’occasione, piatti della cucina di New Orleans.
Dado Moroni al pianoforte
Una serata deliziosa, dove il virtuosismo di Moroni ha non solo raccolto ripetuti applausi dai presenti, ma ha accompagnato con le sue note i saporosi piatti della cucina cajun (di antiche origini francesi) e creola, esaltandoli.
Ecco i piatti curiosi ed intriganti serviti durante l’esibizione di Dado Moroni.
Accras de Moure
Accras de Moure (tipiche crocchette fritte di baccalà e lime)
Ostriche con sorbetto al mojito e aria al Gin
Salmone Blackened con crème fraiche
Capesante Rockfeller
Ostrica, salmone, capesante e ….
Pomodori verdi fritti con gamberi remoulade
Polpo sandwich con mela caramellata
Polpettine di pollo alla Cajun
Pomodori fritti con gamberi remoulade
L’immancabile Focaccia di Recco IGP e … jalapeno
La Jambalaya (jazz appeal)
Beignet di New Orleans
Polpettine di pollo alla Cajun
Il tutto abbinato all’ottimo Trentino Doc Riesling 2021 di Pojer e Sandri.
Due parole sul genovese Edgardo “Dado” Moroni. Nato il 20 ottobre 1962, Dado Moroni è oggi tra i grandi pianisti e musicisti contemporanei.
Beignet di New Orleans
Bravo e geniale sin da bambino: a quattro anni inizia a suonare il pianoforte. Ancora adolescente suona professionalmente in varie parti d’Italia e, a diciassette anni registra il suo primo album e inizia una collaborazione con Tullio de Piscopo e Franco Ambrosetti che dura tuttora. Negli anni '80 Moroni si esibisce in Europa suonando in diversi festival e club, portando avanti una lunga collaborazione con il trio del bassista di Duk e Ellington Jimmy Woode al Widden Bar di Zurigo. Visto il suo grande talento musicale, all'età di 25 anni è invitato come unico musicista europeo a far parte della giuria del
Dado Moroni si racconta
del premio internazionale pianistico Thelonious Monk tenutosi a Washington nel 1987[2]. Tra i membri della giuria vi sono i pianisti Hank Jones, Barry Harris e Roland Hanna. Nel 1988 inizia una lunga tournée che lo porta a suonare per conto del Dipartimento di Stato Americano con il sestetto di Alvin Queen in sette paesi dell’Africa. Successivamente collabora con Clark Terry e George Roberts alla tournée mondiale organizzata dal governo svizzero per la celebrazione del settimo centenario della Confederazione Elvetica.
Nel 1991 Moroni si trasferisce negli Stati Uniti ed entra a far parte della scena jazz di New York, assumendo ruoli sia di leader che di musicista di diverse band. Durante gli anni di permanenza nella Grande mela suona nei club più prestigiosi tra quali il Blue Note, il Birdland e il Village Vanguard, oltre a suonare in alcuni album. Nel 1995, insieme al pianista Antonio Ballista e con il Patrocinio di "Ferrara Musica", avvia il progetto Two Pianos Cine Soul ottenendo un grande successo in numerosi teatri nazionali ed internazionali. Lo stesso anno partecipa ad un'incisione dell'etichetta discografica America Concorde e ad un'importante tournée in Giappone. A trentacinque anni di carriera suona con molti musicisti leggendari come Freddie Hubbard, Clark Terry, Zoot Sims, Harry "Sweets" Edison, Ray Brown, Ron Carter, Oscar Peterson, Ahmad Jamal, Hank Jones e Niels-Henning Orsted Pedersen. Nel 2007 vince il premio "Best Jazz Act" agli Italian Jazz Awards. Dal 26 maggio 2013 parte dal Blue Note di Milano il tour "Dado Moroni incontra Mietta - Quando il Jazz fa Pop”. Nel 2015 vince, assieme a Mietta, il FIM Award come "Miglior progetto jazz" dell’anno. E’ docente di Pianoforte jazz presso il Conservatorio di Como. Ad oggi ha suonato in oltre 50 album per importanti etichette discografiche quali Sony Concorde, Contemporary Telarc Mons, TCB Record e Enja.
FESTA DEGLI AUGURI DI NATALE AL BRISTOL PALACE
di Virgilio Pronzati
Foto di Mara Daniela Musante
Il saluto del direttore Giovanni Ferrando
Da oltre dieci anni all’Hotel Bristol Palace di Genova, fiore all’occhiello della città, si festeggia l’imminente Natale con una esclusiva serata ad invito, creata dal dinamico dr Giovanni Ferrando, direttore dell’Hotel Bristol Palace.
Mara Daniela Musante, Giovanni Ferrando, Laura Gaggero, Roberto e Guglielmina Costi Monac
Lunedì 19 dicembre con inizio dalle 18,30, oltre un centinaio di selezionati ospiti sono affluiti nell’elegante Salone del ristorante Giotto e, nelle altre salette, per un brindisi natalizio allietato dal canti della talentuosa cantante Andrea Celeste Ieffa accompagnata dalle note del pianista Francesco Negri e da innumerevoli golosità.
La cantante Andrea Celeste Ieffa e il pianista Francesco Negri
Una serata speciale che preannuncia il santo Natale in una location unica: l’elegante edificio in stile liberty di Via XX Settembre, una delle strutture ricettive più conosciute di Genova, e da sempre cuore pulsante della città fin dalla Belle Epoque.
Trofiette con sugo di scampi
Siamo in pieno centro cittadino a due passi da Palazzo Ducale e dal Carlo Felice, dai musei e dai celebri Rolli ma forse non tutti sanno che l'hotel Bristol è legato al nome di Hollywood e per precisione al maestro della suspence Alfred Hitchcock il quale, più volte ospite della struttura, prese ispirazione dalla maestosa scala ellittica di marmo per il suo film "Vertigo".
Risotto ai mirtilli
Aperto nel 1905 il Bristol fu da subito scelto dall'aristocrazia e dalla buona società di Genova come cornice di leggendarie feste e come ristorante d'élite. Conserva tuttora, dopo eleganti restauri, il suo fascino e gli arredi originali dell'epoca.
La fontana del cioccolato
Grazie al gruppo Duetorrihotels che ha portato a termine importanti lavori di ristrutturazione oggi si possono ammirare gli originali e antichi materiali di arredo, parquet, stucchi, marmi, affreschi. Una perla che con le sue sale dedicate a Napoleone, a Michelangelo, al Liberty e all Art D'eco è testimone di una lussuosa epoca.
Il grande albero di Natale
Festosa ricorrenza siglata da canti, musica e da irrinunciabili ghiottonerie salate e dolci. Finger food sfiziosi e invitanti, varietà di focacce, trofiette al ragu di scampi, risotto ai mirtilli, abbinati al Prosecco Millesimato ed altri bianchi pregiati, e cioccolatini di vari gusti e fogge, deliziosa pasticceria mignon, macaron e, sorpresa, una fontana che dai zampilli usciva cioccolato fondente con cui si immergevano pezzi di fragrante e morbido panettone, pandolce e pandoro.
Addobbi natalizi
Tra i numerosi invitati, autorità civili cittadine con il già vice sindaco di Genova Stefano Balleari, la Consigliere comunale Laura Gaggero, il Segretario generale della CCIAA genovese Maurizio Caviglia, i giornalisti Mara Daniela Musante, Luca Bartesaghi e Guglielmina Costi Monaci ideatrice del Piatto di Nettuno col marito ing. Roberto, noti imprenditori genovesi e molte avvenenti ed eleganti signore.
Menù di Natale
Come sempre, efficiente, professionale e cordiale l’opera del personale di sala, con la regia del direttore Giovanni Ferrando coadiuvato dal maitre Paolo Bordo. Infine per tutti, un gradito dono di Duetorri Hotels: un elegante astuccio con cioccolatini e un racconto della scrittrice inglese Marguerite Blessington della collana i libri della buonanotte.
Menù di Capodanno
Hotel Bristol Palace – Via XX Settembre 35 – 16121 Genova
Info e prenotazioni: 010/592541
PORTOROSE: 9° EDIZIONE FESTIVAL DEGLI SPUMANTI
26 dicembre 2022
NELLO SFARZO PRIMI ‘900
DELLA CRYSTAL HALL DELL’HOTEL KEMPINSKI PALACE PORTOROŽ
ï100 etichette slovene, italiane, francesi, croate e austriache: interessanti proposte slovene brut nature e senza solfiti aggiunti
- ïCena gourmet presso il ristorante fine dining “Sophia” del Kempinski Palace Portorož
- ïConcerto del bravissimo ensemble italiano Operapop
- ïOttima occasione per un weekend natalizio tra mare e benessere
Uno degli eventi più attesi del Natale sloveno ritorna dopo lo stop degli ultimi due anni: è il Festival degli spumanti, giunto all’edizione numero 9, e in programma come da tradizione il 26 dicembre 2022, tra gli stucchi e gli specchi primi ‘900 della Crystal Hall dell’hotel cinque stelle superior stelle Kempinski Palace Portorož, nell’omonima località affacciata sulla costa della Slovenia, nota per la sua offerta wellness.
La magia di uno spazio unico per oltre 100 etichette da provare
Oltre che per il suo focus sul più gioioso dei vini, con oltre 100 etichette in degustazione provenienti da Slovenia, Italia, Francia, Austria e Croazia, l’appuntamento di Portorose offre un bellissimo spunto per un long weekend natalizio al mare anche per lo spazio straordinario che lo ospita e che, con il suo sfarzo, esalta alla perfezione la vocazione che racchiude in sé una bottiglia di bollicine: accompagnare un momento speciale o di festa.
La Crystal Hall è, infatti, uno spazio fuori dal comune anche per la sua capacità di aver attraversato decenni di eventi e di storia senza perdere nulla della sfavillante allure che nel 1910, anno di apertura dell’hotel, la rese uno dei luoghi prediletti del bel mondo mitteleuropeo e in particolare dell’aristocrazia austroungarica, amante della costa slovena per gli effetti benefici, già noti ai tempi, del suo clima mite e delle sue acque termali.
I cristalli e gli stucchi del salone, affacciati sul lungomare di quello che era uno dei nuovi hotel di lusso più belli d’Europa (il più grande e incantevole dell’Adriatico, secondo solo all’Excelsior di Venezia), hanno miracolosamente superato due conflitti mondiali, diverse destinazioni d’uso e complessi scenari politici, arrivando intatti fino a oggi per creare una magia: chi varca la soglia del salone rivive tutta la meraviglia di un’atmosfera d’incanto, che è quasi un viaggio indietro nel tempo verso quell’ultimo momento a tempo di valzer, sparito per sempre con lo scoppio della Grande guerra.
Il festival e le cantine premiate
Edizione dopo edizione, l’evento si è guadagnato un numero sempre maggiore di produttori e visitatori, riuscendo a conquistare un’ampia eco internazionale, grazie anche al suo format, alla qualità delle realtà presenti e all’unicità dello spazio che fa da quinta alle degustazioni e ai piacevoli momenti di confronto tra vignaioli di Paesi diversi in merito a tendenze, metodi produttivi, approcci alla coltivazione e vitigni.
Concentrando l’attenzione sui produttori sloveni, si mettono in evidenza tre cantine molto diverse tra loro, ma parimenti interessanti per storia, terroir e prodotti: Vinakoper, la più grande cantina dell'Istria Slovena, attiva dal 1947, che tra i vini di punta vanta lo spumante Capris Gran Cuvée, un elegante brut nature (con un residuo di zucchero inferiore a 3 grammi per litro), frutto del classico abbinamento tra Pinot nero (15%) e Chardonnay (85%) e della particolarità del contesto: suolo flysch riscaldato dal sole istriano e nelle immediate vicinanze del mare. La varietà dei prodotti è molto interessante e Vinakoper merita una visita per la bellezza del contesto e dei sui raffinati spazi, nonché per provare il ristorante Kogo al suo interno; Klet Brda, maggiore produttore di vini del Paese, co-creata da 400 viticoltori del Collio sloveno, attivi in modo sostenibile – sociale e ambientale - su un terreno morenico, felicemente responsabile della straordinaria mineralità dei vini. Prima cantina al mondo ad aver ricevuto il certificato Green Key è diventata la prima Green Attraction slovena. Tra i suoi vini figurano Virgo, un metodo classico brut nature, frutto di un assemblaggio tra Pinot nero e Chardonnay, a cui viene aggiunta anche una piccola percentuale di Rebula (ribolla), che dona alla bottiglia una piacevole nota di freschezza. Bollicina finissima ed elegante, che riposa sui lieviti almeno 72 mesi, affianca Bagueri Zero, altro brut nature con lo stesso tipo di assemblaggio, vincitore di numerosi premi tra cui la Gran medaglia d’oro al Mondial des Vins Extrêmes 2022; Istenič, interessante azienda votata unicamente alla spumantistica (la prima privata dell’ex Jugoslavia), nata nel 1968 proprio dalla passione per questo tipo di vino del suo creatore, vincitore negli anni ’60 di una borsa di studio che lo portò nelle terre dello Champagne per dare vita poi a una propria realtà. La scelta è, come si può immaginare, ampia e si mettono in evidenza eleganti metodo classico, che si sono distinti su scala internazionale in numerosi concorsi tra cui il prestigioso Decanter World Wine Award. Degna di nota la focalizzazione su un vecchio vitigno tradizionale chiamato Rumeni Plavec (utilizzato in diversi vini tra cui il metodo classico N. 1 Brut), noto per la fresca acidità, che dona anche un’autentica nota di identità locale. Molto interessanti l’extra brut Cuveé Natura, prodotto senza solfiti aggiunti, e l’extra brut Prestige 2013 (60% Chardonnay, 40% Pinot Nero), vincitore nel 2022 della medaglia d’oro al Decanter World Wine Award.
Festa nella festa: il concerto di Operapop, la premiazione e la cena gourmet al ristorante Sophia
Il 26 dicembre la giornata non sarà caratterizzata dallo spirito della festa solo per le bollicine, ma anche per il classico momento dedicato alla musica che accompagna il festival e che quest’anno vedrà protagonista l’ensemble italiano Operapop, formato da Francesca Carli, Enrico Giovagnoli (allievi di Pavarotti) e Giacomo Medici, protagonisti di importanti kermesse televisive e di numerose tourneé in tutto il mondo. Si esibiranno nel celebre parco all’italiana dell’hotel (accesso libero), dove a fine giornata avrà anche luogo la proclamazione ufficiale dello spumante dell’anno!
E per suggellare la giornata, godendosi una raffinata cena di fine dining e altre atmosfere d’antan, ci sarà la possibilità di acquistare un Biglietto Gourmet che, oltre alle degustazioni, include anche un’esperienza culinaria nel sofisticato ristorante Sophia, presente nella rosa Michelin slovena: con il nome rende omaggio alla celebre diva del cinema italiana e i suoi spazi, come quelli della Crystal Hall, hanno mantenuto molti elementi originali di inizio secolo, come le boiserie, che creano un’ambientazione straordinaria e piena di raffinato calore
Le portate create dall’executive chef Tomáš Chilý sono cinque, magistralmente incentrate su eccellenze locali - con proposte particolari quali Formaggio Frika, tonno e sedano fermentato o il Dentice in camicia, polenta fondant, crumble al nero di seppia e salsa a base di champagne – e abbinate ad altrettanti calici di bollicine: na zdravje!
Orario: 16.00-20.00, ultima entrata ore 19.00
Biglietti di ingresso a partire da 30 euro:
il biglietto comprende anche il calice Richard Juhlin Optimum (designed by Italesse) e degustazioni illimitate.
Biglietto Gourmet a partire da 90 euro:
il biglietto comprende il calice Richard Juhlin Optimum (designed by Italesse), degustazioni illimitate e la cena presso il ristorante Sophia (5 portate e abbinamento spumanti).
Codice sconto per il pernottamento durante il festival:
Utilizzando il codice SPAR221225 si può beneficiare di uno sconto per il pernottamento presso l’hotel Kempinski Palace Portorož: www.kempinski.com.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
Alessandra Agostini
BORGO ROMANTICO RELAIS
VENERDì 26 AGOSTO 2022 | BORGO ROMANTICO RELAIS
Buona Cucina, ottimi Vini e bella Musica per un’imperdibile serata
Da Venerdì 8 Luglio a Venerdì 30 Settembre, Borgo Romantico Relais, Cantina Le Tende e Jazz&More, sono lieti di proporre un ciclo di incontri al tramonto, dedicati alla buona Cucina, al buon Vino, alla bella Musica e al piacere della convivialità.
Alcuni noti Chef veronesi si alterneranno nelle varie serate, accompagnati dalla degustazione di Vini Doc bio prodotti nei nostri vigneti, e da ottimi gruppi musicali.
E’ possibile partecipare alla Cena completa o anche alla sola Degustazione.
E’ richiesta la prenotazione. Massimo 50 posti.
PROGRAMMA DELLA SERATA
h 19.45 ACCOGLIENZA
h 20.00 CENA A BUFFET
La serata inizia in giardino con servizio a buffet, con i Vini Doc bio prodotti nei vigneti antistanti, accompagnati da assaggi di Pesce Carne e Formaggio, elaborati in finger food, cocotine, piattini, assaggini, pasta fresca, tutti da scoprire ...
In cucina, il talentuoso Chef Massimo Mezzari Vedi il MENU
Antipasti di carne e pesce
Primo Piatto
Dessert
Bevande
* Bardolino Chiaretto Doc bio Le Tende
* Bianco di Custoza Doc Bio Le Tende
* "Voluttà" Bardolino Chiaretto Spumante Doc Bio Le Tende
* Acqua naturale e frizzante
* Caffè
h 21.15 FINE CENA
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h 21.15 ACCOGLIENZA DOPO CENA
h 21.30 SECONDA PARTE
La serata prosegue con la possibilità di degustare i diversi vini previsti, accompagnati dalla musica live del Gruppo Ospite
Ennio Righetti – Chitarra
Rudy Speri – Chitarra
Beppe Zorzella - Flicorno
Il gruppo propone una piacevole escursione tra i grandi successi della Musica Italiana d'Autore, Jazz e Bossa Nova.
h 23.00 FINE SPERATA
INGRESSI
* Cena + Degustazione: € 50,00 | ridotto 6-16 anni: € 35,00 (tutto incluso a cena)
Dopo cena, le consumazioni sono a pagamento extra
* Degustazione solo: € 15,00 | ridotto 6-16 anni: € 5,00 (include 1 calice di vino o 1 bibita)
Minori 0-5 anni e accompagnatori persone con HP: ingresso gratuito con consumazioni a pagamento
INFO E PRENOTAZIONI
Tel 045 9971261 | Email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
E’ richiesta la prenotazione
Vedi il programma completo ed il menù su https://www.borgoromantico.com/it/eventi_del_borgo