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Eventi musicali e gastronomici

OMAGGIO ALLA CALLAS AL GRAND HOTEL MAJESTIC

Omaggio alla “Divina” Callas al Grand Hotel Majestic

 

 

 

Una serata, sabato 28 settembre, per ricordare il più grande soprano della storia, ospite affezionata del palazzo bolognese tra una tournée e l’altra. La serata si apre con un l’esibizione del mezzosoprano Iolanda Massimo, accompagnata al piano da Clelia Novello, e prosegue con i piatti preferiti della Callas, quelli che amava gustare o preparare personalmente. Intorno alle ricette, un fiorire di storie e aneddoti che raccontano l’artista e le sue frequentazioni e amicizie, all’epoca di Grace di Monaco, Toscanini, Pasolini. La serata è organizzata con la presidente di APE Bologna Confedilizia Elisabetta Brunelli in Monzani e la scrittrice e giornalista Maria Teresa Cremonini.Bologna, 23 settembre 2019_ Per tutti era la Divina.

 

Non semplicemente una voce – e che voce – ma un’artista insuperabile, una donna dalla personalità forte, simbolo di un’epoca. Maria Callas è la protagonista assoluta di una serata al Grand Hotel Majestic "già Baglioni" di Bologna: un’iniziativa che unisce musica e cucina, due passioni – una pubblica e una privata, nota soprattutto agli amici – del soprano più noto del mondo. L’hotel che ha avuto il privilegio di accoglierla in tutte le sue trasferte bolognesi diventa il palcoscenico di un evento che andrà in scena sabato 28 settembre, organizzato insieme alla presidente di APE Bologna Confedilizia Elisabetta Brunelli in Monzani e alla scrittrice e giornalista Maria Teresa Cremonini.

 

L’appuntamento ci riporta ai fasti della “Callas Mania”, quando i teatri di tutto il mondo si contendevano il soprano. L’era di Toscanini, Zeffirelli, Bernstein, dei Kennedy e di Onassis, di Grace di Monaco e di Pasolini, tessere importanti di un mosaico di relazioni fondamentali per Anna Maria Cecilia Sophia Kalogherupoulou – questo il suo vero nome. Ed è appunto insieme a loro che Maria Callas, donna intensa e affamata di vita, trascorreva ore spensierate al tavolo di un ristorante – dove immancabilmente chiamava lo chef per chiedere la ricetta – o direttamente in cucina, ai fornelli. Tutto questo tra una tournée e l’altra, donando al mondo la sua arte e la sua capacità di interpretare brani immortali.

 

E la serata inizia proprio con un omaggio musicale a cura del mezzosoprano Iolanda Massimo, accompagnata al pianoforte da Clelia Noviello, alle 19.30. L’occasione per raccontare inoltre piccoli aneddoti e storie legati al menù, ideato da Maria Teresa Cremonini e realizzato con gusto e savoir-faire dall’executive chef Cristian Mometti. Una selezione di ricette accuratamente selezionate: sono le preferite di Maria Callas, e ognuna è legata a un periodo particolare.

 

Il menù Divina

Si parte dalla Moussakà, originaria, come la Callas, della Grecia, uno dei piatti che prediligeva in assoluto, e si prosegue con i Tagliolini gratinati alprosciutto alla maniera dell’Harry’s Bar di Venezia. Nel locale, entrato nella storia come ritrovo del jet set, delle star e degli intellettuali, i tagliolini così preparati sono un’istituzione, e la Callas aveva appreso così bene la ricetta da cucinarli personalmente per l’amica Grace di Monaco, a bordo dello yacht Cristina. Gli Ossobuchi in Gremolada appartengono invece all’epoca in cui, dopo aver cantato alla Scala, frequentava la Milano da bere, e non mancava mai di assaggiare questa specialità, tipicamente lombarda. Il menù si chiude con Torta mia, il suo dolce “firma”, che preparava nei momenti di riposo tra un viaggio e l’altro: la ricetta è stata ritrovata nella sua villa nel veronese.

 

 

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Jazz & More

 SABATO 28 SETTEMBRE 2019

FABIO GIACHINO Trio

Grande Musica con un un Trio, vincitore di molti importanti concorsi in Italia ed Europa

BORGO ROMANTICO RELAIS - Strada Preela Poggi 21 - Cavaion V.se (VR)

 

Con questa prospettiva, Sabato 28 Settembre siamo particolarmente lieti di presentare il primo appuntamento della nuova rassegna promossa da Jazz&More, Circolo Jazz Verona, Anteprima Opera e Doc Live nella magia di Borgo Romantico Relais.

Si parte con un grande gruppo Jazz: il FABIO GIACHINO TRIO. Tra i più acclamati nuovi talenti del piano Jazz italiano ed europeo, Giachino presenterà in prima nazionale il suo nuovissimo Album "At the Edges of the Horizon". Un'occasione veramente esclusiva per gustare arte e passione nei calici e nelle note, tra cipressi, olivi e vigneti bio sulle colline del Garda. 

 

PROGRAMMA DELLA SERATA

 

h 21.00 ACCOGLIENZA AL TRAMONTO

Sotto la grande veranda sul giardino, dalla cantina potrete gustare un'ampia gamma dei Vini biologici prodotti nei nostri vigneti con marchio "Le Tende": Chiaretto Doc, Bianco di Custozza Doc, Bardolino Docg, 'Volutà' Chiaretto Spumante Brut. Dalla cucina, la "Fogasa" IGP di Cavaion e altri assaggi preparati con ingredienti di stagione.

 

h 21.30 CONCERTO CON FABIO GACHINO TRIO

FABIO GIACHINO - piano

RUBEN BELLAVIA - batteria

DAVIDE LIBERTI - contrabbasso

Il Fabio Giachino Trio nasce nel 2011 e, da allora, colleziona svariati riconoscimenti a livello nazionale e internazionale: recentemente i tre musicisti sono stati inseriti tra i primi 10 gruppi italiani dal referendum popolare JazzIT Award 2014 e 2013, hanno guadagnato il Premio Speciale come BEST BAND al Bucharest International Competition 2014 (EuropaFest) e due premi al Fara Musica Live e al Barga Jazz Contest nel 2012. Il repertorio del trio raccoglie in sé le tante espressioni del linguaggio musicale contemporaneo, ben radicata nella tradizione afroamericana, ma sono frequenti le sperimentazioni ritmico armoniche. Nella sua ultima produzione discografica, "At the Edges of the Horizon" Cam Jazz record, il trio ha trovato un giusto punto di equilibrio musicale, che potranno apprezzare sia i fruitori di mainstream sia gli appassionati di un sound più contemporaneo. Da ascoltare..

Virginia Day

 

 

 pastedGraphic.png COMUNE DI CASTIGLIONE TINELLA  COMUNICATO STAMPA

 

Il “Virginia Day” celebra la Contessa di Castiglione

La Contessa Virginia Verasis Asinari sarà nuovamente protagonista per un giorno a Castiglione Tinella: domenica 28 luglio si rinnova infatti il “Virginia Day”, la giornata che celebra questa affascinante figura femminile, personaggio storico del paese. Per tutta la giornata, a partire dalle ore 11, sarà aperta al pubblico la mostra fotografica “La Contessa di Castiglione, una sensuale traccia femminile verso l’unità d’Italia” allestita nella antica parrocchiale di Sant’Andrea. Alla sera, alle ore 21 a Villa Fogliati è previsto il concerto lirico “Arie di Verdi - Musiche per la Contessa” che fa parte della rassegna “Suoni dalle colline di Langhe e Roero”: sul palco il soprano Sung Hee park e il pianista Andrea Bacchetti. Prima dello spettacolo sarà consegnato il “Premio Contessa 2019” mentre al termine sarà offerta a tutti i partecipanti una degustazione di vino Moscato d’Asti accompagnato dalle “Contessine” i biscotti con le nocciole delle Langhe che la Bottega del Vino castiglionese ha voluto dedicare al personaggio. In questa giornata, questi dolci saranno  offerti a tutti coloro che saranno a pranzo o a cena nei locali castiglionesi: un modo per condividere con gli ospiti arrivati sul territorio questa celebrazione. L’evento è organizzato da associazione Contessa di Castiglione, Comune e Bottega del vino Moscato.

 

“Amemanera” in quartetto sul palco castiglionese

Lunedì 29 luglio, per il terzo appuntamento della rassegna musicale “Un Palco tra le Vigne”, a Villa Fogliati di Castiglione Tinella approdano gli “Amemanera” in versione quartetto. Il noto gruppo guidato da Marco Soria e Marica Canavese, comprende in questo tour Giacomo Lamponiani al basso e contrabbasso e Alberto Parone alla batteria. Il concerto è una nuova occasione per ascoltare la loro “musica dalle radici”: emozionanti brani originali e tradizionali della musica piemontese interpretati con un sound d’oltreoceano, che raccoglie diverse e suggestive sonorità.

Il repertorio comprende canzoni e ballate della trdizione plasmate con ritmi innovativi e arrangiamenti inediti che formano un perfetto mix tra passato e presente. Il gruppo ha all’attivo due album: “Amemanera” e “Bèica ‘n po’”, quest’ultimo candidato al prestigioso premio Targa Tenco, e vanta collaborazioni con grandi interpreti della musica internazionale.

Dopo il concerto, il pubblico potrà fare uno spuntino degustando i vini dei produttori castiglionesi e i prodotti della distilleria Beccaris. In caso di maltempo la serata si svolgerà nella antica chiesa parrocchiale. Ingresso 7 euro. Info: tel. 335.7040378.

 

VINO E' MUSICA

 

 

Vino è Musica: in Puglia è festa di sapori, di ceramiche e musica

 

 A Grottaglie(TA) si riaccende la magia. Dal 23 al 27 luglio un fitto programma di eventi intorno alla cultura del vino. Blind tasting, laboratori del gusto, concerti, spettacoli, mostre e la grande competizione artistica “Mondial tornianti”

 

Grottaglie si conferma capitale del buon bere e ospita nuovamente Vino è Musica, la rassegna enogastronomica che celebra la cultura, le tradizioni, l’arte, il territorio e i molteplici sapori del Sud Italia. La manifestazione quest’anno compie 10 anni, affermandosi, così, come l’evento enologico di riferimento dell‘estate pugliese.

Vino è Musica per la sua decima edizione ospita oltre 100 aziende vitivinicole provenienti dalla Puglia, Basilicata, Calabria e Campania: due giorni di attività di settore, dedicati ai lavori del blind tasting, e due giorni di attività aperte al grande pubblico nel Quartiere delle Ceramiche, luogo simbolo dell’arte ceramica grottagliese.

Quello che promette il programma di questa edizione a doppia cifra è una ricca e variegata proposta di eventi di alto livello intorno alla cultura del vino.

Si parte con la competizione enoica per l’assegnazione del Premio Vino è Musica. Il 23 e 24 luglio, all’interno della panoramica Sala San Francesco del Monun, nel cuore del centro storico di Grottaglie, si apriranno le attività dedicate al blind tasting: l'evento riservato al confronto dei vini prodotti da vitigni territoriali con la finalità di individuare le etichette che meglio rappresentano le tipicità del vitigno di appartenenza. La commissione tecnica, presieduta dall’assaggiatore internazionale di vini Enzo Scivetti, degusterà“alla cieca” le oltre 300 etichette in gara valutandone colore, gusto e profumo e decretando, per ciascuna tipologia, i vini vincitori.

Dal 26 al 27 luglio il programma della rassegna di apre ufficialmente a winelovers e visitatori. Oltre 300 etichette in degustazione sparse tra i percorsi “on the road”, 9 laboratori del gusto sulle panoramiche terrazze delle botteghe ceramiche e 3 enoteche “en plein air. Ma non finisce qui! 5 saranno gli chef che, immersi nel Quartiere delle Ceramiche, tra note jazz, rock e indie di 14 band esclusivamente “made in Puglia”, presenteranno ai tanti winelover la loro rivisitazione di piatti tradizionali, in chiave “street food”, mentre 5 ristoratori del territorio, a loro volta, proporranno i lori abbinamenti nei laboratori di degustazione.

Grande novità per il decimo anno sarà la presenza delle enoteche #Vinoemusica. Tre enoteche dove sarà possibile degustare le migliori produzioni delle aziende: i vini di punta, le etichette di pregio. Confermata la presenza del consorzio di tutela del rosso più famoso di Puglia: il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria che, con le sue associate, sarà presente nell’enoteca a loro riservata. Spazio anche ai vini naturali con un’enoteca “al naturale” dove si potranno degustare i vini dei produttori che hanno partecipato alla prima edizione di “Evoluzione Naturale”: la prima fiera pugliese dedicata proprio ai vini artigianali.

Oltre ai percorsi di degustazione “on the road”, a Vino è Musica si animano anche le terrazze panoramiche delle botteghe dei ceramisti con una serie di laboratori del gusto.  Le sfumature del Primitivo di Manduria tra Terra e Mare, i vini macerati, le espressioni del vitigno di Puglia, l'incontro con altri territori con vitigni autoctoni lucani e campani da scoprire, i vini della Guida Slowine, le Bollicine del nostro Sud. E se questo non bastasse, per la decima edizione la rassegna varca i confini nazionali e, grazie alla collaborazione con il Concours Mondial de Bruxelles, porterà i cinque sensi in un emozionate viaggio intorno al globo alla scoperta dei sapori, dei profumi, dei colori dei vini da vitigni autoctoni selezionati tra quelli vincitori della recente 26° edizione del CBM.

Ma i laboratori di Vino è Musica guardano anche al sociale, presentando un progetto per promuovere l’integrazione lavorativa di persone svantaggiate in contesti protetti. Il 27 luglio nel suggestivo giardino di Casa Vestita, sarà presentato il progetto veneto “Fuori di Campo”. Il progetto di agricoltura biologica nasce con l’obiettivo di favorire uno sviluppo sostenibile dell’ambiente, producendo cibo sano lontano dalle logiche di sfruttamento dei terreni e delle risorse naturali attuando pratiche a basso impatto ambientale nel rispetto del territorio e di chi ci lavora. Ma Fuori di Campo è soprattutto un progetto sociale per promuovere l’integrazione lavorativa di persone svantaggiate in contesti protetti.

La musica accompagnerà il visitatore in questa esplosione di colori, profumi e sapori della terra. Oltre 14 gruppi, dislocati lungo il percorso, amplificheranno il viaggio multisensoriale con note rock, pop, jazz e folk. Attesissimo il cameo di Diodato, che per l’occasione si esibirà in un’inedita versione acustica. Ma c’è dell’altro! La decima edizione della rassegna sarà all'insegna dell'allegria. Il 27 luglio previsto un particolarissimo TG dedicato al food, al wine e all'attualità nazionale ideato e scritto dalla redazione di Lercio.it. Telegiornali ironici, rubriche improbabili e il meglio del repertorio del sito satirico più famoso e amato d’Italia accompagneranno i tanti winelover in uno spassoso viaggio all’insegna dell'informazione, in bilico tra realtà e finzione.

Ma c’è più! Il ricco programma della decima edizione promette ancora grandi emozioni.

Un’area del Quartiere delle Ceramiche sarà dedicata agli incontri. “Direzione a Sud”, allestita come postazione “radio” sarà il luogo dedicato agli approfondimenti, agli incontri e alle discussioni: si parlerà di enoturismo, di promozione del territorio e di case history del mondo del food and wine e della valorizzazione delle eccellenze territoriali

Vino è Musica poi, vive tra le botteghe e nelle botteghe: non solo i laboratori di degustazione sulle terrazze del Quartiere delle Ceramiche, quest’anno dieci botteghe artigianali saranno protagoniste della prima mostra itinerante targata Vino è Musica

La mostra, ovviamente, avrà come tema il vino. Le opere saranno visitabili all’interno delle botteghe aderenti all’iniziativa e saranno segnalate sulla mappa della manifestazione.

Inoltre, nella due giorni della kermesse aperta al grande pubblico, il Quartiere delle Ceramiche sarà il “terreno di gioco” di “Mondial Tornianti”: la grande sfida al tornio, per plasmare con mani e creatività oggetti e forme d’arte frutto di talento e destrezza. Esperti artigiani e ceramisti da tutto il mondo si ritroveranno a Grottaglie per l’appassionante competizione ideata oltre 30 anni fa a Faenza.

E ancora, laboratori didattici rivolti ai piccoli visitatori all’interno del Museo della Ceramica, visite alla mostra di ceramica contemporanea “MediTERRAneo” e oltre 50 botteghe artigiane da visitare dove le mani dei maestri figulini, tinte di terra e colore, modellano e dipingono da oltre cinque secoli.

Insomma, Vino è Musica è l’appuntamento imperdibile per tutti i winelovers che vogliono approfondire il mondo del vino abbinando gastronomia mediterranea riproposta in chiave street-food, storia, arte, musica e cultura.

La rassegna Vino è Musica è un evento ecofriendly grazie alla richiesta della certificazione volontaria “Ecofesta Puglia”, unica in Italia a intervenire negli eventi per ridurne l’impatto ambientale.

L’iniziativa è promossa da Intersezioni, Qiblì Srl e Fatìa con il sostegno dell’ assessorato alle risorse agroalimentari della Regione Puglia e del Comune di Grottaglie ed è organizzata in partnership con Confagricoltura Taranto, Gal Magna Grecia, Slow Food Grottaglie – Vigne e Ceramiche, Sistema Museo.

 

 

Enza De Carolis

IMT: MATELICA WINE FESTIVAL NEL SEGNO DEL VERDICCHIO

 

 

VENERDI’ 19 E SABATO 20 LUGLIO A MATELICA UN CALENDARIO DI EVENTI DEDICATO AL GRANDE BIANCO DOP MARCHIGIANO

 

Cibo, musica, intrattenimento e soprattutto Verdicchio. Da domani fino a sabato 20 Matelica celebra il suo grande bianco Dop con il Matelica wine festival. Nei calici i vini di 13 tra le principali cantine del territorio e un calendario di appuntamenti enoici targato Istituto marchigiano di tutela vini (Imt). Ogni giorno dalle 16.00, degustazioni nel foyer del Teatro Piermarini (via Umberto I, 22), mentre domani sera appuntamento a Palazzo Ottoni per una cena in corte dedicata ai 50 anni dallo sbarco sulla luna, con menù ‘a quattro mani’ firmato dalla chef Serena D’Alesio, del relais Marchese del Grillo di Fabriano (An) e da Simone Scipioni, vincitore di Masterchef Italia 2018. In abbinamento 13 diverse espressioni di Verdicchio di Matelica Doc e Verdicchio di Matelica Riserva Docg.  

 

Sul fronte entertainment, un talk show con i cuochi moderato dalla conduttrice televisiva Veronica Maya e l’esibizione di Dante Mancuso, vincitore dell’ultima edizione de La Corrida. Sabato invece, street food in piazza Enrico Mattei con le specialità dei ristoranti matelicesi e i punti-degustazione del Verdicchio di Matelica Doc e Riserva Docg (a partire dalle 20.30). Ad animare il centro storico la magia del mago illusionista Flavio Coleman e dalle 21.30 musica, con il djset di Ricky Battini e Melania Agrimano (RDS), il concerto dei Dhamm e la console notturna di Luca Rotili. In programma anche il concorso "La vetrina più bella del Matelica wine festival", che premia il negozio con il miglior allestimento in onore del Verdicchio di Matelica con 13 pregiate etichette dei produttori aderenti all’iniziativa.

 

Con 2 milioni di bottiglie prodotte nel 2018 e una superficie vitata complessiva di 235 ettari, il Verdicchio di Matelica è una denominazione dalle dimensioni contenute ma dall’elevatissimo valore qualitativo, espressione del vitigno bianco ambasciatore dell’enologia marchigiana. Assieme al Verdicchio dei Castelli di Jesi è infatti premiato dalle principali guide enologiche nazionali – miglior vino bianco fermo d’Italia – e dai più importanti concorsi enoici mondiali, come i Decanter World Wine Awards 2018, oltre a comparire puntualmente tra i consigli per gli acquisti di alcune tra le più blasonate testate giornalistiche internazionali, dal Wall Street Journal a Forbes, fino al New York Times.

 

Le cantine partecipanti al Matelica wine festival: Belisario, Bisci, Borgo Paglianetto, Cavalieri, Collestefano, Colpaola, Gagliardi, Gatti, Lamelia, Maraviglia, Provima, Tenuta Piano di Rustano, Vigneto Fernando Alberto.

 

 

Ufficio stampa Istituto marchigiano di tutela vini - Imt: Ispropress

 

Eugenia Torelli, 328.6617921 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

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