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Eventi didattici

TORNANO I VIAGGI D’ISTRUZIONE PER LA FOCACCIA DI RECCO COL FORMAGGIO IGP

Martedì 17 maggio 2022.  La Focaccia di Recco ritorna materia di studio per gli Istituti Superiori di specializzazione gastronomico /alberghiero, richiamati dalla fama di questo prodotto che ha reso famosa nel mondo la Città di cui porta il nome e che oggi è tutelato dall’Unione Europea con l’Indicazione Geografica Protetta.

Lo scorso 3 maggio è stata la volta dell’ Istituto Alberghiero Marco Polo di Genova. Guidati dalle proff. Mara Daniela Musante (Lingue estere) e Barbara Filpi (Sostegno) gli allievi della 5°A Enogastronomia sono stati nel Ristorante Lino di Recco, accolti dalla titolare e presidente del Consorzio della Focaccia Maura Macchiavello, per assistere al show cooking e partecipando alle dimostrazioni sia della Focaccia che dei pansoti con il tipico e tradizionale “prebuggiun”.

 

Martedì 17 maggio torna invece l’Istituto d’Istruzione Superiore Piera Cillario Indirizzo Arte Bianca di Neive (CN) con oltre 30 studenti e 7 insegnanti guidati dalla professoressa Annamaria Cillario che ha organizzato il viaggio d’istruzione sull’onda di quanto fatto più volte negli anni precedenti la pandemia: arrivo a metà mattinata in centro a Recco dove la Polizia Municipale agevolerà il parcheggio e la sosta del pulmann mentre i partecipanti si trasferiranno al ristorante designato, questa volta da Alfredo in Via San Giovanni Battista 33. Ad attenderli ci sarà anche il Sindaco della Città di Recco Carlo Gandolfo per un saluto di benvenuto e di ringraziamento per essere ritornati.

Si entrerà poi nel vivo del programma di studio con il seguente svolgimento:

1° parte – Teorica

 

Storia del prodotto, del Consorzio e dell’Iter che ha portato la FOCACCIA DI RECCO COL FORMAGGIO ad ottenere l’IGP e ad essere inserita fra le circa 300 eccellenze italiane che rappresentano l’Italia nel mondo ( DOP e IGP). Consegna dispense personalizzate ad ogni allievo.

2° parte – Pratica

I titolari del locale ospitanti daranno una dimostrazione in diretta di tutte le fasi della preparazione del prodotto, dalle materie prime utilizzate per l’impasto, alla stesura delle sfoglie e del formaggio fino alla cottura in forno. I ragazzi che si saranno accreditati potranno provare direttamente. 

Ore 12,30 circa termine lezione pratico/teorico e breve pausa.

 

3° parte – Pranzo

Degustazione guidata della Focaccia di Recco col formaggio IGP e menù tipico ligure. Nel pomeriggio tempo libero per visitare la città. Ore 17 circa partenza e rientro.

 

Pagine Facebook: La festa della Focaccia di Recco oppure Focaccia DI Recco

Instagram: focacciadirecco_igp • Youtube: Focaccia Di Recco

 

Daniela Bernini

L’ISTITUTO BERNARDO MARSANO AI MAGAZZINI DEL COTONE

 

 

La scuola fondata da Bernardo Marsano nel 1882 è collocata in un territorio storicamente dedicato a colture floricole e primizie. L'Istituto è l'unico riferimento formativo del settore della Provincia di Genova e, unico in Liguria, eroga corsi professionali e tecnici. 

 

La collaborazione con gli Enti locali, le Associazioni Professionali agricole, gli Ordini Professionali, gli istituti di formazione, imprese di settore è rivolta ad attività di consulenza e realizzazione di orti didattici, orti urbani, gestione di aree verdi di utilizzo pubblico, recupero di varietà locali, gestione del bosco, agriturismo. 

 

 

 

E’ una scuola superiore costituita su una struttura a più indirizzi, in grado di soddisfare quasi tutte le domande formative nel settore agroambientale che è percepita nel nostro tessuto sociale come un punto di riferimento per la formazione dei giovani e dell'educazione ambientale. Tra gli allievi del Marsano anche il famoso Rodolfo Valentino. 

 

 

 

Il 14 ottobre ai Magazzini del Cotone del Porto Antico di Genova, in occasione dell’evento nazionale dedicato alla formazione scolastica, gli allievi della classe Terza del Marsano hanno partecipato ad un laboratorio sul pesto genovese, una salsa nata all’inizio dell’Ottocento e che oggi vanta notorietà mondiale. 

 

 

 

 

 

Guidati dai proff. Marcello Maimone e Massimo Siri, gli allievi hanno valutato due tipi di pesto, uno commerciale e l’altro di qualità, esprimendo il proprio giudizio attraverso la compilazione di un’apposita scheda. All’incontro, hanno assistito anche alcune rappresentanti genovesi della Casa del Consumatore e di Adiconsum. 

 

 

SOSTENIBILITÀ ALIMENTARE: AL VIA UN PROGETTO DI ALTA FORMAZIONE

  Iniziativa della Scuola di Studi Superiori in Alimenti e Nutrizione dell’Università di Parma finanziata dalla Regione Emilia-Romagna.

Due linee di lavoro: una International Summer School in “Food Sustainability”

e un Master Internazionale di I Livello in “Food City Design”

 

È incentrato su uno dei temi più caldi dell’oggi e del futuro prossimo, la sostenibilità alimentare, il progetto con cui la Scuola di Studi Superiori in Alimenti e Nutrizione dell’Università di Parma si è aggiudicata il finanziamento nell’ambito del bando della Regione Emilia-Romagna destinato a “Progetti triennali di alta formazione in ambito culturale, economico e tecnologico”.

 

Il progetto “Sostenibilità alimentare: da problema globale a opportunità di sviluppo socio-economico regionale”, ora al via, è stato presentato questa mattina al ParmaUniverCity Info Point dell’Università dal Rettore Paolo Andrei, da Margherita Dall’Asta, ricercatrice della Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – Sede di Piacenza, da Daniele Del Rio, Presidente della Scuola di Studi Superiori in Alimenti e Nutrizione dell’Università di Parma, e da Francesca Scazzina, docente del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco dell’Università di Parma e co-coordinatrice Master internazionale di I livello in “Food City Design”.

 

Il progetto intende rispondere alle problematiche legate alla crescente domanda di cibo, possibilmente di qualità, e al bisogno che il sistema produttivo riduca il suo impatto sulle risorse del pianeta: un tema che sta diventando sempre più stringente e del quale si sta prendendo gradualmente consapevolezza.

 

Nel contesto della sostenibilità della produzione alimentare, il cammino verso il miglioramento non può prescindere dalla collaborazione fra il pubblico e il privato, fra imprese e enti di ricerca, con la costituzione di una rete attiva e partecipata di filiere agroalimentari che coinvolgono consumatori, aziende, istituzioni, ricerca scientifica ed associazioni. Nel contesto della crescita della popolazione urbana, poi, la traiettoria deve prevedere tappe obbligate a livello di biodiversità e agricoltura urbana (che permettano il miglioramento dell’ambiente cittadino e la maggior accessibilità a una dieta di qualità), di identificazione di concetti di “Food City” e “Food District” nei quali si possano mettere in atto politiche pubbliche efficaci sugli alimenti e l’alimentazione, politiche che siano centrate sull’educazione delle giovani generazioni e dei consumatori, così da costruire una piena consapevolezza della situazione alimentare e dei possibili scenari futuri. Non si potrà poi prescindere dall’implementazione di strategie di food safety innovative, che siano in linea con le nuove produzioni e le nuove tendenze.

 

Il progetto intende affrontare la situazione alimentare odierna e i prevedibili scenari futuri, formando figure in un contesto internazionale che permetta la contaminazione tra realtà dotate di usi, tradizioni e problematiche differenti, per renderle tuttavia capaci, operative e strategiche a livello locale.


IL PROGETTO IN DETTAGLIO

 

Il progetto include una International Summer School in “Food Sustainability” e un Master Internazionale di I Livello in “Food City Design”.

 

L’International Summer School in “Food Sustainability” è coordinata dal Prof. Giorgio Pelosi e pianificata insieme al gruppo di lavoro sull’Internazionalizzazione guidato dalla Pro Rettrice Prof. Simonetta Valenti. La Summer School offrirà ai partecipanti, in un doppio curriculum indirizzato a studenti e a professionisti, una visione globale degli aspetti ambientali, economici, giuridici, sociali e comunicativi, riconducibili alla sostenibilità alimentare. L’attività coinvolgerà non solo docenti universitari internazionali ma anche rappresentanti del mondo della produzione primaria e dell’industria. Verranno presentati esempi di protocolli, articolati in requisiti verificabili, che coprano l’intera filiera dalla produzione primaria al confezionamento del prodotto, attenendosi a criteri di carattere ambientale (produzione agricola integrata o biologica, valutazione dell’impatto ambientale secondo gli indicatori di impronta ambientale dei prodotti e nel rispetto delle norme internazionali ed europee, analisi del ciclo di vita, biodiversità misurata sul campo), sociale (rispetto dei diritti dei lavoratori e della comunità, formazione, lotta al caporalato), economico (prezzo equo, distribuzione della ricchezza, efficienza), nutrizionale (valori nutrizionali e salutistici).

Il bando per l’iscrizione alla prima edizione della Summer School è pubblicato sul sito http://www.summerschool.unipr.it/ con apertura delle registrazioni dal 18 novembre 2019 al 30 gennaio 2020.

 

Il Master Internazionale di I livello in “Food City Design” è stato invece progettato in stretta collaborazione con la Fondazione UNESCO – Parma Creative City of Gastronomy. Il Master, incardinato nel Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco, sarà coordinato dalla Prof. Francesca Scazzina e dal Prof. Andrea Fabbri, e rappresenterà un’importante occasione di sinergia di tutte le realtà legate al Food nel contesto di Parma. Formerà tecnici esperti nella gestione di progetti di rigenerazione in grado di riqualificare territori e aree urbane valorizzando beni e identità culturali connessi all’ambito agroalimentare. Il professionista formato dal corso pensa e promuove la cultura del cibo quale leva per lo sviluppo sostenibile. La didattica sarà finalizzata a coinvolgere i partecipanti, favorendo un approccio proattivo sia nell’acquisizione di conoscenze teoriche, sia nella loro applicazione in ambito lavorativo. Testimonianze, workshop, case studies e incontri con professionisti e testimoni saranno l’occasione per un confronto costruttivo e diretto, utile per applicare quanto appreso nelle proprie realtà. Il Master prevede una forte componente del corpo docente proveniente dagli Atenei associati alla Rete delle Città Creative UNESCO (in particolare Mid Sweden University ad Östersund, Universidad de Alicante e University of Bergen) e lo svolgimento di un project work all’estero in una delle città che costituiscono la rete.

 

Nel progetto va segnalata anche un’importante collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore – sede di Piacenza, che con il coordinamento del Prof. Marco Trevisan, Preside della Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali, organizzerà due eventi: il workshop “Naturvoltaics: an innovative system to combine the production of food, nature based solutions and renewable energy in the city”, che si allinea perfettamente con entrambe le attività “core” dell’iniziativa, e un evento internazionale volto a diffondere i principi della sostenibilità per il settore della ristorazione. Sarà inoltre organizzato, in collaborazione tra Università di Parma e Università Cattolica del Sacro Cuore sede di Piacenza, un evento internazionale sul tema “Food waste and byproducts sustainability”.

 

Sempre in preparazione alle attività didattiche, sarà inoltre organizzato un evento di respiro internazionale dedicato al concetto di “hospitality” in ambito accademico, intesa nel senso di tutte le attività connesse alla ristorazione collettiva in campo scolastico e universitario, con esperti da tutto il mondo che riuniranno le proprie esperienze a Parma.

 

Il progetto si avvarrà della collaborazione e del sostegno scientifico e didattico di EUniverCities, di Parma UNESCO Creative City of Gastronomy e di Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition (BCFN).

 

Per la realizzazione del progetto il partenariato potrà contare su un finanziamento della Regione Emilia-Romagna di 582mila euro per il triennio 2019-2021 (costo complessivo del progetto 647mila euro).

 

Ufficio Stampa

U.O. Comunicazione Istituzionale
Università degli Studi di Parma

Orientamenti 2019

 

 

Food&Wine Tourism Forum

 

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Food&Wine Tourism Forum

Giovedì 20 e venerdì 21 giugno 2019

Castello di Grinzane Cavour (CN)

 

Due giorni di formazione dedicata al turismo e all’enogastronomia che, attraverso ricerche, dati, case history, corsi pratici e tavole rotonde, sapranno fornire stimoli preziosi e percorsi di studio con l’obiettivo di connettere sempre di più il mondo dell’enogastronomia e quello del turismo.

 

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L'attività è realizzata nel progetto AMPELO a valere sul progetto ALCOTRA 2014-2020

 
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Per ulteriori informazioni:

Ufficio Stampa Food&Wine Tourism Forum

Spin-To - Comunicare per innovare

Gabriella Bruzzone

M. +39 333 9049439

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Responsabile Ufficio Stampa

Stefano Fassone

M. +39 347 4020062

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Ente Turismo Langhe Monferrato Roero

Responsabile ufficio stampa e Comunicazione

Daniela Di Giovanni

T. +39.0173.362807

M. +39.335.7529578 

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