Home
Spumanti & Champagne
ALTA LANGA DOCG OFFICIAL SPARKLING WINE DELLA FIERA INTERNAZIONALE DEL TARTUFO BIANCO D’ALBA
Alte Bollicine Piemontesi in degustazione nella Grande Enoteca della Fiera e
in abbinamento ai piatti dei Cooking Show e delle Cene Insolite
Anche quest’anno il Consorzio Alta Langa sarà presente alla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, giunta alla sua 92ª edizione. L’Alta Langa Docg, infatti, si conferma Official Sparkling Wine della manifestazione che andrà in scena dall’8 ottobre al 4 dicembre 2022.
“Anno dopo anno lavoriamo per consolidare ed esaltare il legame tra Alta Langa Docg e Tartufo Bianco d’Alba – commenta la presidente del Consorzio, Mariacristina Castelletta -: un matrimonio di gusto e di intenti, in cui l’impegno comune è quello di promuovere al meglio queste due eccellenze in Italia e nel mondo”.
Le alte bollicine piemontesi accompagneranno i piatti dei Cooking Show: ogni fine settimana nella Sala Beppe Fenoglio, all’interno del Cortile della Maddalena e adiacente il Mercato mondiale del Tartufo, i Cooking Show permettono di scoprire i segreti di grandi firme della cucina nazionale ed internazionale che, alternandosi ai fornelli, faranno assaporare le loro preparazioni – create per l’occasione – che avranno come protagonista il Tartufo Bianco d’Alba. In abbinamento sarà servito l’Alta Langa Docg dei produttori del Consorzio Alta Langa nel nuovo e iconico calice “Terra”, progettato da Italdesign e realizzato dai maestri del cristallo di Collevilca.
Questi gli chef che si alterneranno ai fornelli in occasione dei Cooking Show: Gabriele Boffa (Locanda Sant’Uffizio – Enrico Bartolini); Flavio Costa (Ristorante 21.0); Francesco Marchese (Ristorante Fre – Réva Resort); Federico Gallo (Locanda del Pilone); Pasquale Laera (Ristorante Borgo Sant’Anna); Giancarlo Morelli (Pomiroeu); Massimiliano Musso (Ristorante Albergo Cà Vittoria); Cristina Bowerman (Glass Hostaria); Michelangelo Mammoliti (La Rey Natura, Il Boscareto Resort & Spa); Eugenio Boer (Ristorante Bu:r); Enrico Marmo (Balzi Rossi); Chiara Pavan e Francesco Brutto (Ristorante Venissa); Fabio Ingallinera (Ristorante Il Nazionale); Ugo Alciati (Guido Ristorante); Walter Ferretto (Il Cascinalenuovo); Maurizio Bufi (Ristorante Il Fagiano, Grand Hotel Fasano); Raffaele Lenzi (Ristorante Al Lago); Chicco e Bobo Cerea (Da Vittorio); Antonella ricci e Vinod Sookar; Dennis Cesco (Ristorante Damà – Relais Villa d’Amelia); Davide Palluda (All’Enoteca); Luigi Taglienti (Ristorante Io Luigi Taglienti); Andrea Larossa (Andrea Larossa Ristorante); Andrea Berton (Ristorante Berton); Katia Maccari (Ristorante I Salotti – Villa Il Patriarca); Christian Mandura (Unforgettable); Caterina Ceraudo (Ristorante Dattilo); Gennaro Esposito (Ristorante Torre del Saracino); Giuseppe d’Errico (La Madernassa Ristorante & Resort); Davide Oldani (D’O), Paolo Griffa (Grand Hotel Royal e Golf); Stefano Sforza (Ristorante Opera); Damiano Nigro (Palas Cerequio); Giorgio Pignagnoli (Ristorante Nove – Villa della Pergola); Davide Caranchini (Ristorante Materia).
Anche nel corso delle Cene Insolite, cene d’eccellenza cucinate da prestigiosi cuochi stellati, così nominate perché si svolgono in luoghi non solitamente utilizzati per la cucina, l’Alta Langa Docg sarà servito ai commensali in abbinamento con i piatti di grandi chef del panorama nazionale e internazionale che incontrano il Tartufo Bianco d’Alba: Ugo Alciati (9 ottobre in Sala Beppe Fenoglio per il Centenario di Beppe Fenoglio), Cristina Bowerman (21 ottobre al Castello di Perno), Paolo Casagrande (28 ottobre al Teatro Busca di Alba), Federico Zanasi (1° novembre al Teatro Busca di Alba), i fratelli Cerea (4 novembre al Teatro Busca di Alba), Fabrizio Mellino (5 novembre al Teatro Busca di Alba).
Infine, l’Alta Langa Docg si potrà degustare all’interno della Grande Enoteca della Fiera.
Marianna Natale
THE CHAMPAGNE & SPARKLING WINE WORLD CHAMPIONSHIPS 2022, MOSER MEDAGLIA D’ORO CON 51,151 TRENTODOC BRUT
La famiglia Moser
51,151 Brut, il Trentodoc prodotto dalla famiglia Moser da sole uve Chardonnay, conquista la medaglia d’oro a The Champagne & Sparkling Wine World Championships 2022, la competizione di spumanti più importante al mondo. Un importante riconoscimento per il Metodo Classico della cantina trentina prodotto per la prima volta nel 1984 e che nel nome celebra il record dell’ora conseguito da Francesco Moser a Città del Messico nello stesso anno.
51,151 Brut viene realizzato con sole uve Chardonnay, selezionate e raccolte a mano nei vigneti di Maso Warth, ad un’altitudine di 350 metri, e in Val di Cembra ad altitudini comprese tra 400-700 metri. L’uva cresce su terreni prevalentemente calcarei, per poi subire una pressatura con selezione del mosto fiore, fermentazione e affinamento in vasche di acciaio e botti grandi di rovere. La permanenza sui lieviti di 30 mesi rende il 51,151 Trentodoc cremoso ed equilibrato, aggiungendo complessità alle note varietali.
La cantina della famiglia Moser ha le proprie radici in Trentino e i vini rappresentano il legame profondo che hanno con questa terra. In particolare i vitigni crescono tra le colline di Trento e la Valle di Cembra. L’azienda, gestita con esperienza da Diego e Francesco, oggi vede protagonisti Carlo, figlio di Francesco, che segue la gestione amministrativa e commerciale, e Matteo, figlio di Diego, che è responsabile del settore agronomico ed enologico.
Il terroir trentino e i suoi microclimi, il rispetto delle tradizioni agricole, la passione per il lavoro vitivinicolo danno vita a due linee di vini: Trento Doc Metodo classico e la linea di vini fermi Warth.
Carlotta Flores Faccio
IL CONSORZIO DI TUTELA DEL CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO DOCG INCONTRA LO CHAMPAGNE
Bolle, terroir e stile, questo è stato il filo conduttore che ha caratterizzato due incontri, organizzati le scorse settimane da Vinidea per conto del Consorzio Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG e condotti dall’esperta Daniela Guiducci, enologa e formatrice specializzata sui vini spumanti e la Champagne in particolare, con un contributo di Giuliano Boni, responsabile formazione Vinidea, mettendo a confronto la realtà transalpina dello Champagne e le differenti espressioni del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG.
Tanto grande è stato l’interesse, la partecipazione attenta e gli interessanti spunti di riflessione emersi da aver spinto il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG a riprogrammare altri appuntamenti aperti nel prossimo autunno, e in particolare a ottobre.
Gli incontri sono dedicati al pubblico dei wine – lovers e dei tanti curiosi e appassionati che desiderano conoscere e approfondire due vini icona del settore vinicolo, il Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG e lo Champagne appunto. Due denominazioni apparentemente così lontane, ma ricche di possibili parallelismi come quello dedicato ai diversi terroir e luoghi d’origine in cui vengono messi in risalto la complessa geologia dei suoli d’oltralpe, il clima, i vitigni a bacca bianca e il concetto di macro-, meso- e micro- terroir in Champagne, così come per quanto riguarda la categoria Rive per il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG.
Oppure inseguendo l’impronta di stile e di longevità del vino riscontrata tra Blanc de Blancs di due regioni diverse con un parallelismo che porta dritto verso l’effetto di un diverso dosaggio zuccherino (extra brut, brut e extra dry), della rifermentazione in bottiglia (col fondo), della sosta prolungata in autoclave e del “cru” per eccellenza, il Cartizze, per l’universo del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG.
Alessandra Zago
“CHAMPAGNE EN LIBERTÉ” TERZA EDIZIONE “FUOCO”
Si consolida l’appuntamento con Champagne en liberté, format creato e diretto da Laura Gobbi, Pr e comunicatrice per Alberto Massucco Champagne che, come ogni luglio, apre le porte alla stagione estiva e alle novità in casa Massucco.
Continuando il tema narrativo dello scorso anno, che aveva come protagonista l’aria, quest’anno, ispirata dal luogo, la storica Villa Cimena, sulle colline torinesi, lunedì 4 luglio, si è rinnovato quello che ormai è diventato un momento caro per Alberto Massucco e i suoi clienti.
“Se ci fermiamo a pensare per un attimo, la scelta di costruire un percorso attraverso i quattro elementi, non è una banalità ma un’ispirazione alchemica che lega e trasforma indissolubilmente aria, acqua, terra e fuoco alla genesi dello champagne.” Racconta Laura Gobbi che da alcuni anni si occupa della comunicazione di Alberto Massucco Champagne “Ogni dettaglio, fino al menu proposto dallo chef stellato Giovanni Grasso, è in linea con il tema che guida gli ospiti in una degustazione emozionale più forte, decisa, marcata, che innalza grazie all’energia vibrazionale del fuoco.”
Ogni edizione di Champagne en Liberté è un momento di condivisione e riflessione sui passi fatti durante l’anno e su quelli che ci si appresta a fare.
“Champagne en liberté 2022 senza dubbio è un passaggio importante per quello che mi riguarda. Finalmente potremo brindare con il mio champagne. Da oggi, si parte ufficialmente con la distribuzione di quello che è stato, sin da quando ho iniziato questa avventura, il mio sogno.” Racconta tradendo un velo di emozione Alberto Massucco "AMC oo, 50% Chardonnay, 30% Pinot noir, 20% Meunier, nature, è uno champagne che oltre ad esprimere le note floreali e una decisa persistenza, va oltre, raccontando la passione, l’energia e determinazione di chi ha lavorato a questo progetto.”
Ad affiancare AMC 00, Alberto Massucco Champagne propone AMC 02 50% Chardonnay, 30% Pinot noir, 20% Meunier Dosaggio 2 gr/l.
La terza edizione di Champagne en liberté ferma un attimo di storia. Anzi, ferma il tempo e scrive una nuova pagina di storia a livello internazionale.
Le trentamila bottiglie prodotte sono sì francesi nel corpo e nella struttura, indiscutibilmente italiane nell’anima e nel cuore.
“Non sarebbe Champagne en liberté se non avessimo una novità per stupire il nostro pubblico. Senz’altro è per noi il momento più adatto per presentare una nuova etichetta che entrata a far parte della nostra scuderia. Abbiamo scelto l’azienda Bonnevie Bocart per offrire ai nostri clienti una gamma più completa, con il Fût de chêne 2008, 50% Chardonnay e 50% Meunier pas dosè e il Millésime 2012 65% Chardonnay 35% Pinot Noir” racconta Cinzia Zanellato responsabile a tutto tondo dell’Alberto Massucco Champagne.
Alberto Massucco imprenditore nel settore della metalmeccanica, da appassionato di champagne a importatore fino a diventare produttore. La sua linea, una scelta tutta personale di etichette che seleziona meticolosamente nei tanti viaggi in Champagne. Preciso, diretto, consapevole, a lui non interessa soddisfare il mercato per fare i grandi numeri, Albertoparla ai suoi clienti e ai suoi estimatori con quello che è il suo piacere, la sua soddisfazione e la sua personale idea di champagne. “Non potrei mai proporre uno champagne in cui non credo. Scelgo solo quello che incontra il mio gusto. Il mio avvicinamento ad un nuovo produttore avviene lentamente, si sviluppa in un rapporto di conoscenza profonda prima, per poi arrivare a saldarsi in amicizia.” Spiega Massucco “È stato così con Jean Philippe Trousset, conMathilde di Rochet Bocart, con Guillame di Gallois-Bouché e adesso con Pierre Bonnevie di Bonnevie-Bocart, senza dimenticare le magnifiche Fa’ Bulleuses, sette jeunes filles che con la loro caparbietà hanno creato Isos, uno champagne che le vede complici, è il caso di dirlo, in parti uguali nella sua creazione. Isos è un vero e proprio manifesto culturale che si fa promotore del lavoro femminile dalla vigna, alla vinificazione fino alla commercializzazione. Non dimentichiamo che lo champagne è donna!”
Con la sua innata eleganza sabauda, i modi garbati e fautore del beau geste, Alberto Massucco ha, in pochi anni, conquistato appassionati di champagne in tutta Italia, le sue etichette sono servite nei ristoranti più rinomati e ha firmato cuvée esclusive per chef importanti.
Non resta che attendere il prossimo Champagne en liberté per scoprire cosa ha in serbo Massucco, siamo sicuri che saprà stupirci ancora una volta.
Alberto Massucco Champagne
Laura Gobbi Comunicazione
CHAMPAGNE EXPERIENCE, ONLINE IL CALENDARIO DELLE MASTER CLASS DELLA QUINTA EDIZIONE DEL PIÙ GRANDE APPUNTAMENTO DEDICATO ALLE NOBILI BOLLICINE FRANCESI
Su www.champagneexperience.it è ora possibile prenotare i seminari di approfondimento che si terranno durante la kermesse di Modena
Proseguono i preparativi di Champagne Experience, la manifestazione di riferimento in Italia dedicata allo champagne, organizzata da Società Excellence, realtà che riunisce diciannove tra i maggiori importatori e distributori italiani di vini e distillati d’eccellenza.
Domenica 16 e lunedì 17 ottobre gli spazi di Modena Fiere ospiteranno i vini di più di 120 aziende di champagne tra storiche Maison e piccoli vigneron, e allo stesso tempo daranno spazio anche a quattro Master Class, considerate ormai un momento di approfondimento divenute nel tempo un vero e proprio fiore all’occhiello della kermesse, incontri di formazione condotti da qualificati docenti che propongono un’esperienza di grande livello sensoriale e culturale.
Quest’anno si alterneranno “in cattedra” due profondi conoscitori dell’universo champagne: Alberto Lupetti, giornalista professionista, appassionato di vino con oltre duecento viaggi all’attivo nella regione della Champagne è uno dei più importanti esperti di bollicine francesi a livello mondiale, oltre che autore di numerose guide e libri sull’argomento. Alessandro Scorsone, Miglior Sommelier d’Italia nel 2008, nonché maestro cerimoniere della Presidenza del Consiglio dei ministri oltre che responsabile dei ricevimenti a Palazzo Chigi.
Il primo seminario in calendario che aprirà il palinsesto della offerta formativa di quest’anno si terrà domenica16 ottobre alle ore 12:30 e avrà come titolo “Lunga vita allo Chardonnay!”, con la guida di Alessandro Scorsone e protagoniste sei bollicine Blanc del Blancs. A seguire il secondo incontro, alle ore 17:00, dal titolo “Top Cuvée”, questa volta tenuto da Alberto Lupetti: nei bicchieri sei Cuvée ‘di riferimento’ di alcune tra le maison più rappresentative della Champagne.
Lunedì 17 ottobre, alle ore 15.30, il tema della longevità, sempre a cura di Alessandro Scorsone, prenderà in considerazione gli champagne ottenuti dal Pinot Nero con una master class dal titolo: “Intensità e classe dei Blanc de Noirs”. Infine, Il giornalista Alberto Lupetti, alle ore 17.00, concluderà il programma con la seconda puntata dedicata alle Top Cuvée di questa iconica regione francese.
Il dettaglio delle Master Class è online sul sito https://www.champagneexperience.it/master-class e consente l’iscrizione ai singoli appuntamenti a tutti coloro che sono già in possesso del proprio biglietto di ingresso alla manifestazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
PROGRAMMA
Domenica 16 ottobre 2022 - Ore 12.30 · Sala Rossa
Lunga vita allo Chardonnay!
Relatore: Alessandro Scorsone
Vini in degustazione:
Champagne Bruno Paillard, Le Mesnil Brut 2000 Magnum (Cuzziol Grandivini srl)
Champagne de Venoge, Blanc de Blancs Brut 1999 Magnum (Première srl)
Champagne Guiborat, Blanc de Blancs Brut 1996 (Pellegrini spa)
Champagne R&L Legras, Cuvée Presidence Vieilles Vignes Grand Cru Brut 2007 Magnum (Vino & Design srl)
Champagne Franck Bonville, Blanc de Blancs Collection Privée Grand Cru 2004 (Philarmonica srl)
Champagne Thiénot, Blanc de Blancs La Vigne aux Gamins Brut 2009 (Balan srl)
Domenica 16 ottobre 2022 - Ore 17.00 · Sala Rossa
Top Cuvée
Relatore: Alberto Lupetti
Vini in degustazione:
Champagne Louis Roederer, Cristal Brut 2014 (Sagna spa)
Champagne Francis Boulard & Fille, Cuvée Petraea II Brut Nature (ViteVini Vite snc)
Champagne Henri Giraud, Fût de Chene MV 17 AY Grand Cru Brut (Ghilardi Selezioni srl)
Champagne Bollinger, RD Extra Brut 2007 (Gruppo Meregalli)
Champagne Pannier, Egerie Brut 2008 (Premium Wine Selection PWS srl)
Champagne Marguet, Sapience Brut Nature 2012 (Les Caves de Pyrene srl)
Lunedì 17 ottobre 2022 - Ore 15.30 · Sala Rossa
Intensità e classe dei Blanc de Noirs
Relatore: Alessandro Scorsone
Vini in degustazione:
Champagne Georges Vesselle, Collection Millesimé Grand Cru Brut 2006 (Proposta Vini sas)
Champagne Henri Goutorbe, Special Club Brut 2008 (Sarzi Amadè srl)
Champagne Leclerc Briant, Grand Blanc Grand Cru Extra Brut 2013 (AGB Selezione srl)
Champagne Paul Bara, Comtesse Marie de France Brut 2010 (Bolis srl)
Champagne Tarlant, La Vigne Royale Brut Nature 2003 (Teatro del Vino srl)
Champagne Paul Clouet, Collection Millesime Grand Cru Brut 1995 (Visconti 43 srl)
Lunedì 17 ottobre 2022 - Ore 17.00 · Sala Rossa
Top Cuvée
Relatore: Alberto Lupetti
Vini in degustazione:
Champagne Louis Roederer, Cristal Brut 2014 (Sagna spa)
Champagne Francis Boulard & Fille, Cuvée Petraea II Brut Nature (ViteVini Vite snc)
Champagne Henri Giraud, Fût de Chene MV 17 AY Grand Cru Brut (Ghilardi Selezioni srl)
Champagne Jacquesson, Dizy Corne Bautray Extra Brut 2008 (Pellegrini spa)
Champagne Pannier, Egerie Brut 2008 (Premium Wine Selection PWS srl)
Champagne Marguet, Sapience Brut Nature 2012 (Les Caves de Pyrene srl)
Cecilia De Santis