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Concorso Nazionale Ais
A BOLOGNA STEFANO BERZI MIGLIOR SOMMELIER D’ITALIA PREMIO TRENTODOC
Un avvincente concorso, la scoperta del territorio emiliano e un significativo dibattito dal titolo “Futurismo enogastronomico” al 54° Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier
IL PRIMO SOMMELIER D’ITALIA È LOMBARDO. Si chiama Stefano Berzi il vincitore della quarantunesima edizione del Concorso “Miglior Sommelier d’Italia Premio Trentodoc”. Il Sommelier della Delegazione di Bergamo ha battuto in finale il fiorentino Davide D’Alterio. Al terzo posto ex aequo il livornese Massimo Tortora e il lucchese Simone Vergamini, superati nelle semifinali.
LA SINERGIA TRA AIS E ISTITUTO TRENTO DOC. “Sono fiero di questo successo: il concorso è un riconoscimento prezioso – ha dichiarato Antonello Maietta, Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier – che premia il percorso di crescita personale e di formazione professionale dei sommelier. Diventare Miglior Sommelier d’Italia è un sogno coltivato da anni che richiede una grande preparazione. È un privilegio per l’Associazione Italiana Sommelier, insieme all’Istituto Trento Doc, premiare oggi Stefano Berzi”.
“La sinergia con l’Associazione Italiana Sommelier – ha affermato Enrico Zanoni, Presidente dell’Istituto Trento Doc – è un passo fondamentale per l’affermazione del nostro marchio, quale emblema della spumantistica d’eccellenza. Essere partner del Concorso Miglior Sommelier d’Italia, che premia il migliore tra coloro che con grande professionalità promuovono la cultura del buon bere, è per noi il suggello perfetto di questa collaborazione”.
IL “FUTURISMO ENOGASTRONOMICO” PER PROMUOVERE IL SETTORE. Al centro del Congresso si è dato spazio a un interessante tavolo intitolato “Futurismo enogastronomico”. Patrizio Roversi, moderatore del dibattito, ha sottolineato, parlando di Filippo Tommaso Marinetti, la dinamicità come elemento in comune dei sommelier con il movimento futurista. Giuseppe Sportelli, maître e responsabile di AMIRA per l’Emilia-Romagna, ha evidenziato come il ruolo del sommelier rappresenti una figura rilevante per il destino economico del settore. La food blogger Chiara Maci ha illustrato i concetti di delivery, dark kitchen, ghost restaurant e cloud kitchen. All’interno del convegno è stato premiato Bartolo Mogavero, vincitore del contest fotografico #dovevais, con uno scatto che raffigura i portici di Bologna, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, rispecchiati in un calice di Colli Bolognesi Pignoletto Frizzante. Alessio Mammi, Assessore all’Agricoltura per la Regione Emilia-Romagna, ha evidenziato come questa immagine sia la sintesi perfetta della riflessione reciproca tra vino e patrimonio culturale. Giordano Zinzani, Presidente dell’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna, ha affrontato il delicato discorso legato al vino a basso contenuto d’alcol. Lo chef Massimiliano Poggi ha affermato che il Made in Italy va difeso con determinazione e gli imprenditori italiani devono affrontare la concorrenza dei competitor stranieri con la consapevolezza della qualità dei propri prodotti.
L’ASSEMBLEA DEI SOMMELIER E LA COLLABORAZIONE CON SURGIVA. Durante la tre giorni di Bologna si è svolta anche l’Assemblea dei Soci, in cui i vertici associativi hanno tracciato il bilancio del proprio operato a poco più di sei mesi dal termine del mandato dell’attuale Consiglio Nazionale. “In questi anni – ha sottolineato il Presidente Antonello Maietta – abbiamo posto le fondamenta per la più grande associazione di comunicatori del vino del mondo, per una AIS forte, coesa e capace di guardare lontano”. La manifestazione è stata anche l’occasione per promuovere il Premio Surgiva, ideato dal Gruppo Lunelli e rivolto a tutte le Delegazioni territoriali dell’AIS. Camilla Lunelli ha ricordato che quest’anno, a causa dell’impossibilità di svolgere eventi in presenza dalla primavera del 2020, non è stato possibile conferire il riconoscimento. L’appuntamento è solo rinviato al prossimo anno, in cui si ritornerà a svolgere il concorso che si propone di valorizzare il ruolo di ambasciatori del bere di qualità da sempre svolto dai Sommelier, in particolare tramite il lavoro di squadra compiuto in ambito associativo.
EMILIA, LA TRADIZIONE IN MOVIMENTO. La manifestazione ha dato la possibilità ai congressisti e ai loro accompagnatori di scoprire le ricchezze di un territorio denso di storia e di tradizioni legate al cibo e al vino. Numerose sono state le masterclass che hanno messo in evidenza le denominazioni e i prodotti emiliani, a cui si sono aggiunte altre straordinarie degustazioni tematiche dedicate a etichette italiane e straniere. Così accanto a grandi rossi emiliani, Lambrusco, Pignoletto, salumi piacentini, Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e di Reggio Emilia, oltre a molto altro ancora, hanno trovato spazio anche Barbaresco, Riesling della Mosella, Bordeaux, Champagne e Porto. La manifestazione si è conclusa con la tappa bolognese di Tramonto Divino, il tour del gusto alla scoperta delle eccellenze emiliane e romagnole.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.aisitalia.it
IL TOSCANO MASSIMO TORTORA È IL NUOVO AMBASCIATORE DELL’ALBANA
Arriva da Livorno, si è aggiudicato la V edizione del “Master Romagna Albana” su 17 sommelier. Finale sul filo di lana deciso per un solo punto sul campano Luca Matarazzo. Il Master è stato dedicato a Terenzio Medri. “Farò conoscere l’Albana in Toscana”, ha detto il neo ambasciatore. Maietta presidente Ais nazionale: “Livello altissimo dei concorrenti, sempre più preparati”.
Bertinoro Fc (4 ottobre 2021) – Arriva dalla Toscana, ed è la prima volta, il vincitore della V edizione del Master Romagna Albana Docg. Più precisamente da Livorno, dove conduce un locale. Si chiama Massimo Tortora e domenica scorsa (3 ottobre) a Bertinoro ha sbaragliato tutti e conquistato 2mila euro del Consorzio Vini di Romagna e il titolo di ambasciatore dell’Albana, il vitigno principe della Romagna, prima Docg di un bianco in Italia nel 1987.
Il Master è organizzato da Ais Romagna, Comune di Bertinoro, Consorzio Vini di Romagna, Consorzio Vini di Bertinoro.
Master, da 17 a 4
Molto combattuta la gara che la mattina ha messo a confronto nella prova scritta 17 sommelier da sette territori d’Italia. Il responso ha portato alla finale a quattro tra Luca Matarazzo (Salerno), Natalia Mochi (Montecatini), Costanzo Benedetta (Arezzo) e Massimo Tortora (Livorno). Tre toscani, un campano e nessun romagnolo nel podio: era la prima volta.
I quattro si sono cimentati in varie prove davanti a un folto pubblico nella Chiesa di San Silvestro: degustazione, presentazione davanti a due ipotetici clienti, comunicazione, servizio, abbinamento con alcuni piatti, storia del vitigno. A giudicare i sommelier una giuria di esperti dal mondo del vino e della sommellerie: Roberto Giorgini (presidente Ais Romagna), Antonello Maietta (Presidente Ais nazionale), Simone Loguercio (migliore sommelier d’Italia 2018 e componente Ais nazionale concorsi), Giancarlo Mondini (Ais Romagna), Andrè Senoner (vincitore Master 2020), Mauro Sirri (Vice Presidente Consorzio Vini di Romagna), Pierluigi Zama (Presidente Assoenologi Romagna).
Vince Tortora di un solo punto
Che sia stato un confronto giocato sul filo di lana lo ha comunicato il presidente nazionale di Ais (Associazione Italiana sommelier) Antonello Maietta nell’annunciare il vincitore “prevalso di un solo punto”. E aggiungendo: “Faccio i complimenti a tutti i partecipanti, ho assistito a un livello di preparazione molto alto, tanto che non è stato semplice il lavoro della giuria”.
Il responso infatti ha visto il successo di Massimo Tortora su Luca Matarazzo al termine di un confronto serratissimo. Podio ex aequo per Costanzo Benedetta e Natalia Mochi. A premiare il vincitore Mauro Sirri insieme ad Antonello Maietta e Roberto Giorgini.
A Benedetta Costanzo è andato il Premio Speciale al Miglior Sommelier comunicatore del Romagna Docg Albana scelto da una giuria di giornalisti e produttori.
La quinta edizione è stata dedicata alla memoria del romagnolo Terenzio Medri, presidente nazionale di Ais dal 2002 al 2010, nonché fiduciario di Ais Romagna. Scomparso due anni fa, Ais Romagna ha donato una speciale targa alla moglie Luciana presente all’evento.
Parla il vincitore
Miglior sommelier della Toscana (2016) e di recente migliore sommelier del Sagrantino (2020), la sua strada già tre volte si era incrociata con la Romagna. Non con l’Albana, bensì col Master del Sangiovese, con due secondi posti e un terzo. Il gradino più alto invece è arrivato con l’Albana. Tortora è sommelier professionista dal 2011, a Livorno gestisce un locale.
“Devo dire che non mi aspettavo di vincere – ha detto a caldo – L’Albana l’ho scoperta nei corsi Ais, mi ha incuriosito l’essere stata la prima Docg d’Italia di un bianco. Ho iniziato ad approfondirla sino a metterla in carta nel mio locale a Livorno. È tra i grandi bianchi nel nostro Paese, è un vitigno in crescita grazie a produttori che ne sanno esaltare la sua versatilità nelle diverse versioni”.
Riguardo il ruolo di ambasciatore: “La farò conoscere in Toscana e organizzerò eventi a tema nel mio locale e in giro per il territorio. Sono poi a disposizione per iniziative di Ais Romagna e del Consorzio vini. Cosa farò con i 2mila euro del premio? Li investirò in vino. E soprattutto amplierò la carta Albana del mio locale”.
Il Master dell’Albana è stato ospitato nell’ambito della manifestazione “Vino al vino promosso dal Comune di Bertinoro, dal Consorzio Vini di Romagna, dal Consorzio Vini di Bertinoro e da Ais Romagna.
I vincitori del Master Romagna Albana
Edizione 2017: Marco Casadei (Romagna);
Edizione 2018: Carlo Pagano (Molise);
Edizione 2019: Gilles Coffi Degboe (Romagna);
Edizione 2020: Andrè Senoner (Trentino Alto Adige).
Edizione 2021: Massimo Tortora (Toscana).
Filippo Fabbri
VINCE IL TROFEO MIGLIOR SOMMELIER DEL VERMENTINO 2021 MAURA GIGATTI, PREMIATA DA AIS LIGURIA IERI A SESTRI LEVANTE
Sestri Levante. Si è svolta ieri (lunedì 11/10/2021) all’Ex Convento dell’Annunziata l’ottava edizione del concorso nazionale Trofeo Miglior Sommelier del Vermentino, organizzata e curata da Ais Liguria Associazione Italiana Sommelier. A vincere il titolo di Miglior Sommelier del Vermentino 2021 è l’emiliana Maura Gigatti, premiata da Alex Molinari, presidente di Ais Liguria, alla presenza del vice presidente e assessore all’Agricoltura di Regione Liguria Alessandro Piana, del presidente nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier Antonello Maietta e del vicesindaco di Sestri Levante Piero Gianelli. Secondo classificato Luca Matarazzo, mentre terzi, a pari merito, Salvatore Poddesu e Alessandro Rosi.
Lo scopo della competizione, oltre a quello di valorizzare la figura e la professione del sommelier, è quello di promuovere e il vitigno Vermentino e i vini da esso ottenuti. Al vincitore è stata consegnata una borsa di studio del valore di €1500. Maura Gigatti si è avvicinata al mondo della ristorazione in modo graduale, prima con collaborazioni nei principali locali di Parma e poi nel 2008 come imprenditrice. L’ingresso nella sommellerie professionale inizia nel 2013, prima con il diploma Ais e poi con il master Alma Ais, seguito nel 2015 dal titolo di Sommelier professionista; sempre nello stesso anno frequenta il Corso tecniche di servizio del Sommelier, proseguendo con la partecipazione a seminari e corsi di degustazione più specifici. La conoscenza sempre più approfondita del vino e l’attività di sommelier aiutano Maura a focalizzarsi sui concorsi dedicati ai vini, a partire dal Master del Lambrusco, per poi passare a quello del Vermentino e al Trofeo del Soave. In un settore tuttora a forte prevalenza maschile, Maura ha saputo distinguersi e farsi apprezzare, arrivando già nel 2015 alla semifinale del Miglior Sommelier d’Italia, così come gli anni successivi. Nel frattempo arrivano anche i premi, con il secondo posto al Trofeo Consorzio vini di Romagna e la vittoria al Master del Lambrusco. Il 2017 si è caratterizzato con il titolo di terza classificata al Master del Nebbiolo, prima classificata al Master del Primitivo e seconda al Trofeo miglior sommelier del Vermentino. Nel 2018 è entrata a far parte, come sommelier, dell’Associazione Le Donne del Vino - con le quali ha partecipato al Concorso internazionale Feminalise di Parigi come degustatrice e alla presentazione a New York di Wine Spectator - e di Noi di Sala.
Oltre all’elezione del Miglior Sommelier del Vermentino, durante la giornata di ieri all'Ex Convento dell'Annunziata si sono svolte due degustazioni dell’evento Mare&Mosto – Le Vigne Sospese dal titolo “Il Vermentino in Liguria fra uomini e terra” con la partecipazione dei produttori liguri e condotte da Antonello Maietta, Presidente di Ais e Marco Rezzano, Delegato Ais di Genova. La prossima edizione di Mare&Mosto sarà a fine maggio 2022.
Ais Liguria
AIS: TROFEO MIGLIOR SOMMELIER DEL VERMENTINO A SESTRI LEVANTE
LUNEDI 11 OTTOBRE 2021 A SESTRI LEVANTE APPUNTAMENTO CON IL TROFEO MIGLIOR SOMMELIER DEL VERMENTINO E LE DEGUSTAZIONI WINE SHOT DI MARE&MOSTO
Dopo la lunga pausa dovuta alla pandemia, ritornano due appuntamenti fiori all’occhiello dell’Associazione Italiana Sommelier Liguria. Riprendono le iniziative di Ais Liguria Associazione Italiana Sommelier. Lunedì 11 ottobre 2021, dalle ore 10, all’Ex Convento dell’Annunziata a Sestri Levante (GE), si svolgerà l’ottava edizione del concorso nazionale Trofeo Miglior Sommelier del Vermentino 2021, arricchita quest’anno della presenza di un altro evento di punta di Ais Liguria: Mare&Mosto - Le Vigne Sospese, proposto in un’originale edizione “Wine Shot”.
Due appuntamenti che rappresentano un segnale di ripartenza delle attività di Ais. «Il Trofeo nasce nel 2013 per celebrare uno dei vitigni simbolo della nostra regione e costituisce un momento molto importante per la nostra associazione – spiega Alex Molinari, presidente di Ais Liguria – Il concorso vede la partecipazione di numerosi sommelier provenienti da diverse regioni italiane e, soprattutto in questo momento storico, acquista una rilevanza maggiore rispetto al passato, incarnando un ideale punto di ripartenza per tutte le nostre attività dedicate soprattutto alla Liguria e ai suoi vini».
«Appuntamenti di questo calibro con interessanti momenti di degustazione – spiega il vice presidente e assessore all’Agricoltura di Regione Liguria Alessandro Piana – portano alla ribalta le nostre eccellenze nel connubio secolare tra storia e gusto. Già Giorgio Gallesio (1772- 1839), nella ‘Pomona Italiana’, fece riferimento alla Vernaccia che corrisponderebbe al Vermentino, grande filo conduttore di tutta la Liguria, pressoché da Luni a Ventimiglia. Ringrazio pertanto Ais Liguria, le istituzioni, i consorzi e le associazioni che hanno lavorato in costante sinergia, per la realizzazione del Trofeo Miglior Sommelier del Vermentino 2021 e dell'evento Mare&Mosto - Le Vigne Sospese, grandi vetrine del settore vitivinicolo e della valorizzazione delle professionalità che quotidianamente vi operano, distinguendosi per competenza, conoscenza e storytelling».
«È davvero un piacere dare il benvenuto a questo evento rappresentativo del nostro territorio, nella splendida cornice del Convento dell'Annunziata – dichiara Maria Elisa Bixio, assessore al Commercio, Cultura ed Eventi del Comune di Sestri Levante - Dopo la pausa imposta dello scorso anno ritorniamo in presenza insieme ad Ais Liguria con due appuntamenti che hanno la finalità di valorizzare una figura professionale e promuovere un vitigno locale come il Vermentino. Wine Shot di Mare&Mosto “Il Vermentino in Liguria fra uomini e terra”, un nome evocativo a questo evento che vedrà protagonisti proprio le aziende e i produttori che racconteranno il loro lavoro, i loro prodotti e soprattutto il territorio. Mi fa piacere sottolineare il riscontro e la collaborazione creata con il tessuto commerciale di Sestri Levante che conferma la volontà e l'impegno di volere creare occasioni di promozione del territorio e dei suoi prodotti più rappresentativi».
Lo scopo della competizione, oltre a quello di valorizzare la figura e la professione del sommelier, è quello di promuovere e il vitigno Vermentino e i vini da esso ottenuti. Ai vincitori verrà corrisposta una borsa di studio del valore complessivo di € 2500,00. «Dopo aver rinunciato all’organizzazione della manifestazione nel 2020 – prosegue Molinari – abbiamo voluto puntare sull’edizione 2021 arricchendola con due importanti momenti di degustazione dedicati al Vermentino e collegandola al nostro evento più importante: Mare&Mosto Le Vigne Sospese».
La manifestazione è patrocinata da Mipaaf, Regione Liguria, Comune di Sestri Levante, Mediaterraneo Servizi, Fepag, Fipe Liguria, Ascom Confcommercio, Camera di Commercio di Genova, Enoteca Regionale della Liguria, Consorzio Olio Dop Riviera Ligure e Basilico Genovese Dop. Partner dell’evento Bormioli Rocco.
Nella giornata di lunedì 11 ottobre, oltre all’elezione del Miglior Sommelier del Vermentino, avranno luogo due interessanti degustazioni dal titolo “Il Vermentino in Liguria fra uomini e terra” i cui protagonisti saranno, oltre ai vini, i produttori che si alterneranno sul palco raccontando, attraverso le degustazioni, se stessi, la loro azienda, il loro territorio e la vendemmia. A moderare le degustazioni saranno due Sommelier d’eccezione: Antonello Maietta, Presidente di Ais e Marco Rezzano, Delegato Ais di Genova.
La prima degustazione, dal titolo “Il Vermentino in Liguria fra uomini e terra Parte I”, inizierà alle ore 10 con l’assaggio di dieci vermentini delle aziende La Pietra del Focolare, Cantine Lunae Bosoni, La Carreccia, Giacomelli, Ottaviano Lambruschi, Podere Terenzuola, Zangani, La Felce, Maneterra e Spagnoli, raccontati rispettivamente da Laura Angelini, Diego Bosoni, Alan Sanarica, Roberto Petacchi, Fabio Lambruschi, Ivan Giuliani, Filippo Zangani, Andrea Marcesini, Claudio Felisso e Ilenia Spagnoli. La seconda, dal titolo “Il Vermentino in Liguria fra uomini e terra Parte II”, inizierà alle ore 14 con la degustazione di altri dieci Vermentini delle aziende Bio Vio, La Vecchia Cantina, Lupi, Villa Cambiaso, La Ricolla, Cantine Bregante, Ca’ di Mare, I Cerri, Ca’ du Ferra’ e La Cantina Levantese, raccontati rispettivamente da Giobatta Aimone Vio, Ennio Bertolotto, Marco Luzzati, Giacomo Cattaneo Adorno, Daniele Parma, Sergio Sanguineti, Emilio Queirolo, Gianluigi Careddu, Davide Zoppi e Manuela Bertolotto.
Inoltre, per coinvolgere il tessuto commerciale cittadino nelle iniziative di Ais Liguria, durante la prima settimana di ottobre i locali di Sestri Levante (enoteche, wine bar, ristoranti visibili sul sito www.aisliguria.it e sui canali social di Ais Liguria) parteciperanno all’evento collaterale “Calici in Baia / Wine Shot Edition di Mare&Mosto”, durante il quale proporranno alla loro clientela aperitivi e abbinamenti gastronomici con vini liguri, valorizzando al contempo prodotti del territorio come Olio Dop Riviera Ligure e Basilico nei loro menù.
I Corsi di qualificazione professionale per Sommelier di Ais Liguria
Parallelamente al Trofeo Miglior Sommelier del Vermentino 2021 e all’evento Mare&Mosto - Le Vigne Sospese, riprendono in Liguria anche le attività di formazione dell’Associazione Italiana Sommelier della Liguria. Il percorso formativo rappresenta un’occasione di crescita personale e professionale che consente di acquisire una conoscenza qualificata e riconosciuta della cultura enogastronomica nazionale e internazionale. Novità di quest’anno il corso di degustazione di Champagne, al via a partire dal 29 ottobre 2021: un percorso suddiviso in 6 lezioni che vedrà l’assaggio di 24 etichette, da Billecart Salmon a Drappier, da Roederer a Bollinger, da Jacques Selosse a Krug e molti altri ancora.
«Siamo particolarmente felici di poter riprendere i nostri corsi e le attività didattiche in generale – spiega Alex Molinari – cui a lungo abbiamo dovuto rinunciare a causa della pandemia.
Riscontriamo con piacere in tutta la Liguria un forte interesse verso il nostro settore e questo ci induce a proseguire con rinnovato entusiasmo organizzando non solo i tradizionali corsi da sommelier, ma anche quelli dedicati a olio e birra che verranno proposti il prossimo anno. La figura del sommelier risulta essere sempre più apprezzata da una clientela ogni giorno più attenta, esigente e appassionata al mondo del vino, un mondo tutto da scoprire. Novità di quest’anno sarà “Ecole de Champagne”: un viaggio emozionante nei 45mila differenti gusti e nelle diverse tipologie e stili produttivi».
I prossimi corsi di Ais Liguria in programma sono: Imperia – da giovedì 21 ottobre (ore 21) a martedì 14 dicembre all’Hotel Nazionale Best Western, Sanremo (IM), Via Matteotti 3; Savona – da mercoledì 20 ottobre (ore 21) all’Enoteca Regionale Liguria sede di Ortovero (SV), Viale Chiesa 18; Tigullio – da lunedì 11 ottobre (ore 21) alla Torre Fara, via Preli 15 (Chiavari, GE).
Per maggiori informazioni sui corsi: www.aisliguria.it.
PROGRAMMA DI LUNEDÌ 11 OTTOBRE
Ore 10
Prova scritta dei concorrenti
(prova non pubblica effettuata in una sala dedicata) Saluti istituzioni
Valentina Ghio – Sindaco di Sestri Levante Alessandro Piana - Assessore Agricoltura Regione Liguria Alex Molinari Presidente AIS Liguria
A seguire la prima degustazione
Il vermentino in Liguria fra uomini e terra Parte I Moderatore:
Antonello Maietta - Presidente Ais Italia
I vini in degustazione saranno quelli delle aziende:
La Pietra del Focolare, Cantine Lunae Bosoni, La Carreccia, Giacomelli, Ottaviano Lambruschi, Podere Terenzuaola, Zangani, La Felce, Maneterra e Spagnoli (Presenti i produttori)
Ore 14 seconda degustazione
Il vermentino in Liguria fra uomini e terra Parte II Moderatore:
Marco Rezzano – Delegato AIS Genova
I vini in degustazione saranno quelli delle aziende:
Bio Vio, La Vecchia Cantina, Lupi, Villa Cambiaso, La Ricolla, Cantine Bregante, Ca’ di Mare, I Cerri, Ca’ du Ferrà, La Cantina Levantese
(Presenti i produttori)
Ore 16,30
Finale pubblica del concorso: Trofeo Miglior Sommelier del Vermentino 2021
Ore 18,30 circa
Proclamazione del vincitore e assegnazione delle relative borse di studio
Nelle giornate dell'1, 2, 3 e 8, 9 e 10 ottobre (venerdì, sabato e domenica) i protagonisti saranno invece i locali di Sestri Levante che, aderendo all’evento Calici in Baia e Wine Shot Edition di Mare&Mosto, proporranno alla loro clientela aperitivi e abbinamenti gastronomici con vini liguri, valorizzando al contempo olio dop e basilico nei loro menù.
Ecco tutti i locali che aderiscono all'iniziativa Calici in Baia, coinvolti in collaborazione con Ascom Confcommercio:
Marina di Levante, Bistrò Sestri Levante, Capocotta, Trattoria Angiolina,
Ristorante San Marco, Black Bart, La Pelagica a Ridosso, La Pelagica a Sant'Anna, Ristorante Portobello, La Cantina del Polpo, Don Luigi, Rezzano Cucina e Vino, Obe Café, La Sciamadda dei Vinaccieri Ballerini, Ristorante Olimpo & Sky Bar Zeus,
Verve Restaurant Lounge Bar
Ais Liguria
ALLA STAZIONE LEOPOLDA DI FIRENZE TORNA IL MASTER DEL CHIANTI CLASSICO
Seconda edizione del prestigioso concorso che nel 2019 ha incoronato Valentino Tesi
Concorrenti da tutta Italia per la competizione frutto della collaborazione tra Associazione Italiana Sommelier e il Consorzio del Gallo Nero
Sarà ancora la Stazione Leopolda di Firenze nel contesto dell’anteprima Chianti Classico Collection 2020, ad ospitare la seconda edizione del Master del Chianti Classico, il concorso dedicato alla denominazione organizzato da AIS Toscana in collaborazione con il Consorzio Vino Chianti Classico e con l’Associazione Italiana Sommelier grazie al quale il vincitore per un anno sarà ambasciatore della denominazione e sarà lui a rappresentare, raccontare e comunicare tale vino negli eventi a esso dedicati. L'istituzione di questo Trofeo, rappresenta un importante elemento di rafforzamento della connessione tra AIS e il Consorzio del Gallo Nero e mira a valorizzare la professione del Sommelier nonché a incrementare la conoscenza e la divulgazione del Chianti Classico stesso.
L’edizione 2020 si terrà lunedì 17 febbraio e la fase finale si giocherà con la formula dei play off tra i primi quattro classificati nelle prove scritte di preselezione e verterà su una prova di comunicazione di servizio e degustazione del vino con abbinamento al cibo.
“Il Master del Chianti Classico ha confermato di avere molto appeal – ha spiegato il Presidente di AIS Toscana Cristiano Cini – perché appena uscito il bando i posti disponibili sono andati subito esauriti. A contendersi questo ambito titolo ci saranno talenti toscani ma anche sommelier da fuori regione; alcuni arrivano infatti dalla Puglia, dal Molise, dal Trentino Alto Adige, dalla Lombardia e dal Veneto. La cosa più importante per approcciarsi a questo concorso sarà dimostrare di avere conoscenza del territorio, delle sfumature e delle differenze delle varie aree del Chianti Classico, delle etichette non solo dei grandi nomi ma anche delle realtà più piccole. Chi ne uscirà vincitore sarà dunque una persona molto preparata che dimostrerà di conoscere molto bene la Denominazione”.
A ribadire l’importanza della collaborazione tra AIS Toscana e Consorzio del Chianti Classico è il Presidente dello stesso, Giovanni Manetti, il quale conferma di essere “felici e onorati di ospitare anche quest’anno nel contesto della Chianti Classico Collection le prove finali del Master del Chianti Classico, da cui uscirà il profilo del più esperto comunicatore dei vini del Gallo Nero”.
In giuria, la Commissione Concorsi di AIS Italia, oltre al vincitore della prima edizione nel 2019 Valentino Tesi, che nel corso dello stesso anno si è altresì aggiudicato i titoli di Miglior Sommelier della Toscana e di Miglior Sommelier d’Italia.
Ufficio Stampa AIS Toscana
Marte Comunicazione snc di Morganti e Tempestini