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MILANO, DOPPIO MALTO INAUGURA UN NUOVO “POSTO FELICE” VICINO AL DUOMO
IL CEO GIOVANNI PORCU: “FESTEGGIAMO CON UNA BIRRA DEDICATA A MILANO E LE SORPRESE NON FINISCONO QUI”
Continua la crescita del marchio nato a Erba, che apre un nuovo locale a Milano, in via Dogana 1, dopo Navigli (viale Liguria) e Porta Romana (via Morosini). Il 34° in Europa e il 30° in Italia. Giovanni Porcu, CEO Doppio Malto: “Aprire nel cuore di Milano, vicino al Duomo, è motivo di grande orgoglio. Il nostro piano di sviluppo continua: inaugureremo nuovi ristoranti in diverse città, con tante opportunità di lavoro per diverse figure professionali”.
Continua l’espansione di Doppio Malto a Milano con l’apertura in una nuova e prestigiosa location: dal 15 settembre Doppio Malto apre infatti i battenti anche a pochi passi dal Duomo, in via Dogana 1. Il locale indosserà la maglia numero 30 in Italia e 34 a livello europeo: “Aprire nel cuore di Milano è motivo di grande orgoglio. Il nostro piano di sviluppo continua: apriremo nuovi ristoranti in diverse città – dichiara il fondatore e CEO di Doppio Malto, Giovanni Porcu. Nuove aperture significano nuove opportunità per il territorio e, soprattutto, occasioni di lavoro per tante persone. La squadra Doppio Malto punta a crescere. Un piccolo spoiler? Parma, Modena, Bologna e poi altre novità in serbo per i nostri clienti proprio a Milano. Le sorprese non sono finite”. Dalla sua nascita nel 2004 fino ad oggi, Doppio Malto ha conosciuto una crescita significativa sia nel Bel Paese sia all’estero, ricevendo oltre 100 riconoscimenti internazionali per la sua birra di produzione artigianale e sviluppando con decisione, a partire dal 2017, anche la rete retail. La nuova struttura in via Dogana 1 metterà a disposizione dei propri clienti oltre 500 m² con circa 180 coperti. Doppio Malto è “Un posto felice”, come recita lo slogan, dove divertirsi con gli amici per un pranzo, una cena o un aperitivo, giocando a biliardo o al calciobalilla o sorseggiando un cocktail alla birra nel coloratissimo dehors. Quello di Via Dogana è il terzo locale in centro a Milano, dopo Navigli (viale Liguria) e Porta Romana (via Morosini).
Come in ogni Doppio Malto, non mancheranno pietanze preparate con ingredienti del territorio e una ricca scelta di birre prodotte nel nuovo birrificio di Iglesias. Ma ci sarà anche una chicca per i clienti del nuovo locale di Milano: una birra creata appositamente per festeggiare un’apertura così significativa: un’american imperial pils chiarissima, dalla tenue velatura e dalla schiuma pannosa, fine, compatta e persistente. “Per realizzarla abbiamo usato luppoli americani raccolti freschi, varietà citra, azacca e cascade, che conferiscono i tipici aromi di erbaceo, clorofilla e lemongrass. Sullo sfondo echeggiano note tropicali di ananas e mango – raccontano i mastri birrai Doppio Malto. La birra è realizzata con la tecnica del dry hopping, che consiste nell’inserire il luppolo fresco alla fine, sulla birra fredda. Come abbinare questa nuova e gustosissima chicca? “A piatti meno strutturati e non, la nostra Imperial Pils può tenere testa anche a pietanze fritte, hamburger, pizze ed insalate. È una birra a tutto pasto”, concludono i mastri birrai.
Il locale sarà aperto tutti i giorni a pranzo e a cena e farà anche servizio delivery. Tra una storia e l’altra su Instagram, sarà possibile leccarsi i baffi gustando la carne alla brace, i burger, le specialità a base di birra e il famoso Birramisù, che hanno già reso gli altri locali Doppio Malto una tappa obbligata per chi ama la buona birra e i piaceri della tavola.
Stefania D'Amore
C’È FERMENTO – 12° EDIZIONE
Da giovedì 16 a domenica 19 giugno 2022 a Saluzzo (CN)
Torna la rassegna dedicata alla birra artigianale di qualità a Saluzzo, ai piedi del Monviso. C’è Fermento è curata dalla Fondazione Amleto Bertoni in collaborazione con Città di Saluzzo e con il Comitato per laCondotta Slow Food del Marchesato di Saluzzo
Dopo due anni torna la manifestazione C’è Fermento, il salone della birra artigianale di qualità, con appuntamento da giovedì 16 a domenica 19 giugno 2022 a Saluzzo, ai piedi del Monviso, nei cortili di FAB – Fondazione Amleto Bertoni, che cura l’organizzazione del festival in collaborazione con la Città di Saluzzo e con il Comitato per la Condotta Slow Food del Marchesato di Saluzzo. Il Salone delle birre artigianali si conferma uno degli appuntamenti più attesi e importanti del settore a livello nazionale, un punto di riferimento per birrai, intenditori e amanti della birra.
Una ripresa che vuole fare rivivere il festival in grande, anche se nel 2021 un’edizione più contenuta della kermesse ha animato l’alto centro storico di Saluzzo: il salone si è presentato in versione ridotta, itinerante, diventando, per un anno, C’è Fermento Up Town.
Ma il momento per tornare nei cortili della FAB è arrivato, anche per valorizzare appieno il rinnovamento della location. In questi due anni, infatti, l’ex Caserma Musso è stata al centro di un grande progetto di riqualificazione che ha segnato la trasformazione ne “Il Quartiere”, grazie al quale oggi la città può usufruire di un polo socio culturale all’avanguardia e unico nel suo genere.
Le parole d’ordine per C’è Fermento 2022? Birra, formazione, ma anche convivialità con una proposta di street food dedicata all’occasione.
Ben 20 birrifici da tutta Italia, un totale di 120 birre alla spina, 11 cucine di strada, per quattro giorni di grande festa, in cui la protagonista assoluta è la birra artigianale italiana, da Nord a Sud, in una proposta attentamente selezionata dalla Guida alle Birre d’Italia Slow Food e dal comitato scientifico formata da Luca Giaccone e Francesco Nota.
La dodicesima edizione della kermesse si svolgerà nella consueta data primaverile, per festeggiare l’arrivo del solstizio d’estate con un momento di convivialità che è entrato nel cuore degli appassionati e non solo.
Inoltre, come preannunciato, ritorno anche nella storica location di C’è Fermento oggi totalmente rinnovata, il Quartiere, un unico grande spazio che racchiuderà tutti i produttori artigianali, i momenti formativi ed esperienziali e l’offerta gastronomica, dopo la bellissima esperienza della Città alta e di una versione Up Town che ha stupito per il suo fascino.
Per prepararsi al meglio alla manifestazione, è previsto un percorso di avvicinamento che si svilupperà nelle settimane precedenti e che ha come punta di diamante la Collaboration beer dedicata a C’è Fermento 2022, creata appositamente per questa edizione.
C’è Fermento si conferma come il salone in cui andare alla scoperta delle migliori birre artigianali del territorio e nazionali, ma anche in cui incontrare i Mastri birrai di tutta Italia che ne sveleranno segreti e curiosità sulla lavorazione, produzione e abbinamenti.
Accanto a percorsi tematici e ai momenti di approfondimento, con una proposta rivolta sia agli intenditori sia ai curiosi, C’è Fermento presenta un calendario di appuntamenti OFF: eventi collaterali, musica diffusa e live con la partecipazione di Radio Beckwith, laboratori e visite sul territorio che coinvolgono un pubblico molto eterogeneo, per luogo di provenienza ed età.
Resta invariato l’ingresso gratuito al Salone, così come la formula di acquisto delle birre, esclusivamente tramite gettoni del valore di 2,50 euro l’uno.
C’è Fermento si conferma anche quest’anno family friendly, grazie ad uno spazio gioco e attività per i più piccoli.
Dunque, tutto è pronto per quella che si preannuncia come un’edizione speciale: il 2022 segna infatti il ritorno, dopo la grande festa del decennale, di una manifestazione che negli anni è cresciuta e che è pronta ad accogliere il suo pubblico più affezionato, proveniente da tutto il Nord Italia e dalla Francia.
LA COLLABORATION BEER 2022
Con l’organizzazione di C’è Fermento, è ormai diventata tradizione produrre una birra collaborativa simbolica, una “birra a più mani”, la cui ricetta viene creata dai mastri birrai dei birrifici cuneesi partecipanti alla manifestazione. Per la dodicesima edizione, la collaboration beer è stata creata nel birrificio Troll, con i colleghi di Antagonisti, Baladin, Birrificio della Granda, Kauss e Trunasse. Una birra che è dedicata alla filiera locale - sia i cereali, sia i luppoli provengono dalla provincia Granda – e compongono una birra non troppo alcolica ma profumata e caratteriale. La collaboration beer 2022 è stata brassata giovedì 7 aprile, in un evento dedicato alla degustazione e alla convivialità.
ASPETTANDO C’È FERMENTO 2022
E mentre il conto alla rovescia per C’è Fermento 2022 è partito, dall’inizio di giugno una serie di eventi accompagneranno l’arrivo del salone.
Venerdì 3 e sabato 4 giugno la collaboration beer verrà presentata in un "evento diffuso" nelle taproom dei birrifici collegati alla manifestazione: Birrificio della Granda (Saluzzo), Antagonisti (Melle), Trunasse (Centallo), Troll (Vernante), Baladin (Cuneo).
Domenica 12 giugno, a Castellar, alle porte di Saluzzo, si svolgerà invece un laboratorio dove si parlerà di filiera produttiva.
CHE COS’È C’È FERMENTO
Nell’edizione 2019 C’è Fermento ha richiamato oltre 20.000 persone in 4 giorni di Salone.
Un appuntamento con una solida notorietà che, dopo 10 anni di vita, sa coniugare al meglio alta qualità e convivialità all’interno di una importante azione di promozione di un territorio, le Terre del Monviso, conosciuto anche per l’importante produzione di birra artigianale che lo caratterizza. Un Salone atteso e affermato nel panorama nazionale che, come ben sappiamo, negli ultimi mesi è cambiato radicalmente.
Una rassegna che, come affermato dagli operatori stessi, sa di cose buone: buone birre, buoni cibi di strada, incontri con esperti del settore, musica, novità, un vero invito il pubblico a un grande evento di socialità e incontro.
Fondazione Amleto Bertoni, piazza Montebello 1, Saluzzo
Tel. 0175-43527 Cell. 346-9499587
Ufficio stampa
laWhite – press office and more – T +39 011 2764708
Silvia Bianco / M + 39 333 8098719 / Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ';document.getElementById('cloak4112f68c3beb58eb0bce09e49642240a').innerHTML += ''+addy_text4112f68c3beb58eb0bce09e49642240a+'<\/a>';
LA BIRRA È DONNA CON IL BIRRIFICIO GRITZ TUTTI I GIORNI È 8 MARZO
Per Claudio Gritti, fondatore di Gritz, ogni birra è una donna: una madre, una moglie, una nonna, una zia, un’amica che popolano la fermentata famiglia di referenze senza glutine.
L’8 marzo si festeggia la Giornata Internazionale dei diritti della Donna: un’occasione, per tutti, di rendere omaggio al genere femminile tra iniziative che in lungo e in largo attraversano il Belpaese.
Se è vero che sarebbe auspicabile che tutto l’anno venisse dedicata attenzione a una tematica così importante, è anche vero che ogni gesto può acquistare nuovo valore e può diventare il pretesto per dare il proprio contributo, non solo l’8 marzo, appunto, ma quotidianamente.
Claudio Gritti, fondatore e birraio di Gritz, l’unico birrificio in Italia nonché uno dei pochissimi al mondo specializzato nella produzione totalmente senza glutine da processo gluten removed, ne è pienamente convinto e, dall’apertura della propria attività, ha fatto una scelta inequivocabile: dare valore a tutte le donne della sua vita, senza le quali il birrificio non sarebbe esistito. Per questo motivo, ha deciso di dedicare ciascuna delle referenze da lui prodotte a una donna che abbia avuto nella sua vita un ruolo determinante.
Una madre, una moglie, una nonna, una zia, un’amica: sono queste le fermentate protagoniste della famiglia Gritz. Riconoscerne i tratti è possibile già a partire dall’etichetta, che ne raffigura i lineamenti. Non solo: ogni birra è stata realizzata restando fedeli alle caratteristiche della persona, con il risultato che ogni birra ne diventa una degna ed efficace rappresentazione.
Conosciamole più da vicino:
- La Barbara è dedicata alla mitica mamma Barbara: è una Weiss ad alta fermentazione (5,5% vol.), dal sapore delicato che ricorda la banana. E’ di color giallo paglierino, torbida alla vista e dalla schiuma voluminosa, tipica di questo stile. Si abbina perfettamente a piatti salati, ad esempio specialità di mare o insaccati, ma si lascia bere anche da sola, conquistando assaggio dopo assaggio. Presenta una particolare e piacevole acidità, resa ancora più speciale al palato grazie ai sentori fruttati e alle note di chiodi di garofano.
- La Camilla prende il nome dalla moglie ed è una birra decisa e seducente (6% vol.), dall’aroma floreale che prima inebria il naso e poi avvolge la bocca, con un sapore di luppolato delicato e piacevole al suo passaggio. È una Indian Pale Ale dal colore ambrato e schiuma persistente e si abbina a piatti di verdure, carne alla griglia e piatti speziati.
- La Graziella, ispirata al carattere deciso della nonna, è una Bohemian Pilsner (5,3%) a bassa fermentazione, dal gusto maltato, con una morbida amaricatura. Dal colore oro pallido e la schiuma densa e duratura, presenta profumi floreali dati dai luppoli cechi, tipici di questo stile. Si abbina a piatti leggeri, come pesce, carni bianche o insalate. Si adatta perfettamente al clima primaverile, stimolando il gusto.
- La Danda, dedicata alla famosa zia che ne ha ispirato il nome, è una birra artigianale ad alta fermentazione di tipo belgian strong ale. Al naso si presenta fruttata, con leggere note alcoliche. Il sapore è liquoroso, con un morbido carattere maltato. Dal colore ambrato, con schiuma fine e compatta, si adatta particolarmente agli abbinamenti di carne, meglio se speziati.
- La Cri (Alc. 4,7% vol), ispirata alla cara amica Cristina, è una birra ad alta fermentazione di tipo Dry Stout. I malti tostati spiccano al naso, dando profumi di caffè e un leggero sentore di cioccolato. Il sapore, accompagnato da un amaro ben bilanciato, è deciso e piacevole al palato. La birra presenta un colore tendente al marrone scuro, con una schiuma cremosa e persistente. È l’ideale per pranzi e cene dalle atmosfere primaverili, perfetta da accompagnare con carne stufata o grigliata, ostriche, formaggi saporiti e dessert cremosi. Servita a una temperatura di 7-9°, è preparata con acqua, malto d’orzo, fiocchi d’orzo, frumento, luppolo e lievito.
In occasione della Festa della Donna, tutte le birre Gritz, rigorosamente senza glutine, saranno protagoniste con una promozione disponibile sullo Shop Gritz ( https://www.gritz.it/shop/) : il 20% di sconto dal 6 all’8 marzo con il codice DONNEGRITZ20.
BIRRIFICIO GRITZ – Nato nel 2015 dalla passione di Claudio Gritti, il birrificio Gritz è l’unico in Italia e uno dei pochissimi birrifici artigianali al mondo specializzato nella produzione totalmente senza glutine da processo gluten removed. Ha sede a Erbusco (BS), nel cuore della Franciacorta. Le sue referenze sono: la Belga della Danda, la Pils della Graziella, la Weiss della Barbara, la IPA della Camilla, la Stout della Cri e la speciale Birra di Natale, tutte rigorosamente certificate senza glutine.
Emanuela Capitanio
BIRRA FORST, PARTNER DEI MONDIALI DI SCI DI CORTINA
Birra FORST già da tempo partner della Federazione Italiana Sport Invernali (FISI) in qualità di “Birra ufficiale dello Sci”, allarga la sua presenza nel mondo dello sci, diventando anche in occasione dei Campionati del Mondo di Sci Alpino che si svolgeranno a Cortina dal 7 al 21 febbraio, partner della Fondazione Cortina 2021.
Fin dall’inizio della stagione di gare 20/21, Birra FORST era presente durante tutte le tappe italiane più importanti, dalla Val Gardena all’Alta Badia, da Madonna di Campiglio a Bormio. Grazie al sodalizio che lega ormai da anni Birra FORST al mondo dello sci e a tutti gli altri sport invernali della FISI, l’azienda altoatesina sarà partner del momento più importante della stagione di sci, rappresentato dai Campionati del Mondo di Sci Alpino a Cortina.
Birra FORST oltre ad avere una forte visibilità istituzionale nel cuore di Cortina come National Partner e in prossimità del tracciato di gara, rafforza ulteriormente la sua visibilità anche con una campagna pubblicitaria di lancio della nuova FORST 0,0%, che vede la birra analcolica di casa FORST affiancata dal Campione di Sci Peter Fill come testimonial.
FORST 0,0% si caratterizza per i suoi zero gradi alcolici, il suo basso contenuto calorico, la sua freschezza rigenerante, piacevoli note di luppolo e un gusto vero di birra, pieno e bilanciato e diventa la birra analcolica perfetta per tutti gli amanti della birra, orientati sempre più a salute e benessere e che vogliono vivere una vita sane e sportiva in ogni momento. FORST 0,0%, nella sua versione standard, è acquistabile su tutto il territorio nazionale presso rivenditori autorizzati e all’interno di catene selezionate della grande distribuzione.
Inoltre, in occasione dei Campionati del Mondo di Sci Alpino, Birra FORST ha realizzato una “limited edition” della sua FORST 0,0%, disponibile in numero limitato esclusivamente nello shop online di Birra FORST, in quello ufficiale di Cortina2021 e in loco in occasione delle gare.
Tiziano Pandolfi