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Concorsi vini

XXIII° CONCORSO NAZIONALE PINOT NERO

 

Per la 23a volta, dal 12 al 14 giugno i paesi del vino di Egna e Montagna in Alto Adige preparano il palcoscenico per l’evento che incorona i migliori Pinot Nero d'Italia. “Vedere realizzarsi uno dei primi eventi dedicati al vino in Italia dopo i mesi appena trascorsi rende le Giornate del Pinot Nero 2021 un evento ancora più sentito e partecipato” - afferma Ines Giovanett, Presidente dell'Associazione Pinot Nero Alto Adige. “Siamo entusiasti ed orgogliosi di vedere salire su questo palcoscenico produttori e vignaioli di tutta italia che con il loro lavoro rendono omaggio ogni giorno a questo vitigno così pregiato.

Il programma, che quest’anno prevederà degustazioni e masterclass nel pieno rispetto della normativa anti Covid oltre che la prima edizione del “Master del Pinot Nero”, concorso organizzato dall’Associazione Italiana Sommelier AIS, si aprirà sabato 12 giungo con la premiazione della TOP10 del Concorso Nazionale Pinot Nero i cui risultati sono stati oggi resi noti. Una classifica di altissima qualità che premia la produzione altoatesina e aostana ma che al contempo ribadisce quanto le Giornate del Pinot Nero siano diventute nel tempo il momento celebrativo per eccellenza di questo vitigno di pregio.

Il Pinot nero di Aosta, Alto Adige e Trentino sono arrivati in finale. In termini di punteggio, i vini finalisti - in particolare i TOP10 - sono molto vicini tra loro, a dimostrazione del fatto che la competizione si caratterizza per un livello qualitativo estremamente alto”, racconta Ines Giovanett riassumendo il verdetto della giuria composta da 35 enologi provenienti da tutta Italia che hanno degustato e valutato tutti i vini alla cieca e in diverse sequenze.

95 i produttori di vino coinvolti complessivamente al Concorso provenienti da 10 regioni (Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Abruzzo) che hanno presentato la loro annata 2018 di Pinot Nero, un numero mai raggiunto prima. "Siamo molto lieti che un numero record di viticoltori abbia aderito al concorso, sinonimo per noi del grande desiderio di confronto che anima i produttori di Pinot Nero nel nostro Paese", afferma Ines Giovanett.


 

Programma e informazioni disponibili su:

 

Sito web: www.blauburgunder.it

Facebook: www.facebook.com/Blauburgunder/

Twitter: @Blauburgunder1

Instagram: @blauburgundertage

Hashtag: #blauburgundertage23 #pinotnero #blauburgunder

 

Sara Brazzalotto

 

FEM: 4° CONCORSO VINI TERRITORIO

L'11 giugno si è svolta in aula magna, la premiazione delle cantine trentine e altoatesine 

Premiate le cantine vincitrici del 4° Concorso vini territorio, 28 i premi  assegnati

 

Questa mattina, presso l'aula magna della Fondazione Edmund Mach, si è svolta la cerimonia di premiazione del 4° concorso sui vini del territorio.  Il concorso, autorizzato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali come concorso ufficiale,  si è tenuto il 13 e 14 maggio  con la valutazione da parte di una commissione di 30 esperti di 138 etichette provenienti da oltre 70 cantine trentine e altoatesine.

Oggi sono stati consegnati i 28 riconoscimenti alle cantine vincitrici con un evento che è stato trasmesso in diretta youtube e al quale sono intervenuti il direttore generale Mario Del Grosso Destreri, il dirigente del Centro Istruzione e Formazione, Ivano Artuso e il responsabile del Dipartimento istruzione post secondaria nonchè referente organizzativo del concorso, Andrea Panichi. 

La manifestazione, organizzata dal Centro Istruzione e Formazione FEM con il patrocinio dei Comuni della Piana Rotaliana: San Michele all'Adige, Mezzocorona e Mezzolombardo, conta sulla collaborazione delle due sezioni Assoenologi Trentino ed Alto Adige e del Consorzio turistico Piana Rotaliana Kőnigsberg. Alla consegna dei premi erano presenti oggi anche i rappresentanti di queste realtà, accanto al Consorzio Vini del Trentino.

La quarta edizione del concorso ha inteso valorizzare e promuovere la qualità dei vini Teroldego Rotaliano Dop, Trentino Dop Merlot, Trentino Dop Traminer aromatico, Alto Adige Südtirol Dop Merlot, Alto Adige Südtirol Dop Gewürztraminer a cui si aggiungono le categorie Trentino Dop, Vigneti delle Dolomiti Igp e Vallagarina Igp Nosiola e Alto Adige Südtirol Dop Sylvaner con le relative sottozone Valle Isarco e Terlano. Nove le categorie premiate e un premio  assegnato dagli studenti. Importante è la valenza didattica di questa iniziativa, dato che  la commissione che ha valutato vini, composta da trenta esperti tra enologi, sommelier e  giornalisti, è stata supportata dagli studenti del  corso enotecnico che hanno avuto l'opportunità  di approfondire la conoscenza dei vini prodotti nel territorio Trentino - Alto Adige/Südtirol.

Fotoservizio e filmato FEM

Intervista Andrea Panichi Centro Istruzione e Formazione FEM

Per rivedere l'evento www.youtube.com/fondazionemach     

PREMIATI 4° CONCORSO VINI TERRITORIO

1^categoria:  Trentino DOP Nosiola e Vigneti delle Dolomiti IGP Nosiola 

    1. Vigneti delle Dolomiti IGP Nosiola 2016 

Nome del vino: L’Ora

Produttore: Cantina Toblino

    2. Trentino Nosiola DOP 2019

Nome del vino e Produttore: Maso Poli

3. Vigneti delle Dolomiti IGP Nosiola 2020 

Nome del vino: Madonna delle Vittorie

 

2 ^ categoria:Südtirol-Alto Adige DOP Sylvaner 

    1. Südtirol Eisacktaler-Alto Adige Valle Isarco DOP Sylvaner 2019

Nome del vino: Praepositus

Produttore: Abbazia di Novacella

    2. Südtirol Eisacktaler-Alto Adige Valle Isarco DOP Sylvaner 2019

Nome del vino e Produttore: Griesserhof

    3. Südtirol Eisacktaler-Alto Adige Valle Isarco DOP Sylvaner 2020

Nome del vino e Produttore: Kellerei Bozen-Cantina Produttori Bolzano

     3.   Südtirol Eisacktaler-Alto Adige Valle Isarco DOP Sylvaner 2019

          Nome del vino e Produttore:  Kuenhof 

 

 3^ categoria:Trentino DOP Traminer Aromatico 2019-2020

   1. Trentino DOP Traminer Aromatico 2019

Nome del vino: Clinga

Produttore: Cantina di LaVis e Valle di Cembra

 2. Trentino DOP Traminer Aromatico 2019

Nome del vino: Bottega Vinai

Produttore: Cavit 

    3. Trentino DOP Traminer Aromatico 2019

Nome del vino e Produttore: Gaierhof

 

 4^ categoria: Trentino DOP Traminer Aromatico 2018 e annate precedenti

    1. Trentino DOP Traminer Aromatico 2018

Nome del vino e Produttore:  Klinger

    2. Trentino DOP Traminer Aromatico 2017

Nome del vino: Clinga

Produttore: Cantina di LaVis e Valle di Cembra

    3. Trentino Superiore DOP Traminer Aromatico 2018

Nome del vino: Musivum

Produttore: Nosio 

 

5 ^ categoria: Südtirol-Alto Adige DOP Gewürztraminer 2019-2020

    1. Südtirol-Alto Adige DOP Gewürztraminer 2019

Nome del vino: Nussbaumer

Produttore: Kellerei Tramin-Cantina Termeno

    2. Südtirol-Alto Adige DOP Gewürztraminer 2019

Nome del vino: Vigna Windegg

Produttore: Josef Brigl

    3. Südtirol-Alto Adige DOP Gewürztraminer 2020

Nome del vino: Kleinstein

Produttore: Kellerei Bozen-Cantina Produttori Bolzano

 

6^ categoria: Südtirol-Alto Adige DOP Gewürztraminer 2018 e annate precedenti

    1. Südtirol-Alto Adige DOP Gewürztraminer 2016

Nome del vino: Brenntal

Produttore: Kellerei Kurtatsch-Cantina Produttori Cortaccia

    2. Südtirol-Alto Adige DOP Gewürztraminer 2018

Nome del vino: Kleinstein

Produttore: Kellerei Bozen-Cantina Produttori Bolzano

  3. Südtirol-Alto Adige DOP Gewürztraminer 2018

Nome del vino : Sanct Valentin

Produttore: Kellerei St.Michael-Eppan-Cantina Produttori San Michele Appiano

 

7 ^ categoria: Trentino DOP Merlot 

    1. Trentino DOP Merlot 2019

Nome del vino: Castel Firmian

Produttore: Nosio 

    2. Trentino DOP Merlot Riserva 2016

Nome del vino e Produttore: Cantina Aldeno

    3. Trentino DOP Merlot 2018

Nome del vino, Produttore: Vivallis

 

8^ categoria: Südtirol-Alto Adige DOP Merlot

1. Südtirol-Alto Adige DOP Merlot Riserva 2016

Nome del vino: Brenntal

Produttore: Kellerei Kurtatsch-Cantina Produttori Cortaccia

2. Südtirol-Alto Adige DOP Merlot Riserva 2017

Nome del vino: Gant Kellerei Andrian

3. Südtirol-Alto Adige DOP Merlot Riserva 2017

Nome del vino, Produttore: Landesweingut Laimburg-Cantina Laimburg

 

9 ^ categoria: Teroldego Rotaliano DOP 2017-2018

 1. Teroldego Rotaliano DOP 2018

Nome del vino: Teroldego

Produttore: Azienda Agricola Fedrizzi Cipriano

 2. Teroldego Rotaliano DOP Superiore Riserva 2017

Nome del vino: Maso Cervara

Produttore: Cavit

3. Teroldego Rotaliano DOP 2017

Nome del vino: Clesurae

Produttore: Cantina Rotaliana di Mezzolombardo

 

Premio Studenti Corso Enotecnico

Teroldego Rotaliano DOP Superiore Riserva 2017

Nome del vino: Maso Cervara

Produttore: Cavit

 

Silvia Ceschini

A BRISIGHELLA PREMIATI I MIGLIORI  ALBANA SECCO DI ROMAGNA

 

Gli imolesi “Vitalba” di Tre Monti e “Fondatori GP” di Merlotta si aggiudicano il primo e il secondo posto sia nella categoria “Albana Dèi” sia in quella “L’Indigeno del Cuore”

In ritardo di diversi mesi, causa pandemia, nei giorni scorsi si è svolta nei Chiostri dell’ex Convento dell’Osservanza a Brisighella (per gentile concessione dell’Amministrazione Comunale), la cerimonia di proclamazione dei vini vincitori dell’ottava edizione della selezione enologica Albana Dèi 2020, l’evento ideato e curato da Carlo Catani e Andrea Spadae organizzato dal Consorzio Vini di Romagna, volto a valorizzare e promuovere il vitigno più identitario della Romagna, nell’intento di diffonderne la cultura affermandone il carattere distintivo, nella ricchezza d’interpretazioni dei produttori romagnoli.


I 7 Albana finalisti sono stati valutati alla cieca da una giuria tecnica formata da importanti critici delle principali guide dei vini e sommelier e, successivamente, dal pubblico nel corso dei pochi appuntamenti che è stato possibile svolgere lo scorso anno fra piazze e ristoranti, questi ultimi coinvolti per la prima volta nell’iniziativa.

 

Come da tradizione, due i riconoscimenti assegnati, premi diventati molto ambìti dai vignaioli romagnoli che producono con amore e passione la propria Albana: “Albana Dèi” ai migliori Romagna Albana DOCG di tipologia secco e “L’Indigeno del Cuore – premio Valter Dal Pane” aperto ai vini ottenuti da sole uve Albana di tipologia secco.

 

Ad aggiudicarsi la prima posizione nella categoria “Albana Dèi” è stato “Vitalba” 2019 di Tre Monti di Imola, seguito da “Fondatori GP” di Merlottadi Imola e da “Coronilla” di Bulzaga di Faenza, anch’esse entrambe del 2019.

 

Nella sezione “L’Indigeno del Cuore – premio Valter Dal Pane”, il giudizio popolare ha in gran parte avvalorato quello della giuria tecnica, confermando al primo e al secondo posto rispettivamente “Vitalba” di Tre Monti e “Fondatori GP” di Merlotta. Terza piazza d’onore, invece, per “Gioja” 2019 di Giovannini di Imola.

 

 

IL CONSORZIO VINI DI ROMAGNA

Dal 1962 il Consorzio Vini di Romagna è una realtà associativa che riunisce 114 aziende vitivinicole, di cui 7 cantine cooperative, 5 imbottigliatori e 102 produttori vinificatori, per tutelare le produzioni di vini a Denominazione d’Origine Protetta e a Indicazione Geografica Protetta della Romagna. Opera da sempre per sostenere e promuovere la qualità dei vini, l’equilibrio dei prezzi e la valorizzazione del prodotto e del suo territorio. Oggi il Consorzio è protagonista della crescita enologica della Romagna, che ha raggiunto soprattutto negli ultimi anni livelli di eccellenza qualitativa con riconoscimenti suffragati da menzioni e premi in selezioni nazionali e internazionali. La Presidente è Ruenza Santandrea, originaria di Faenza, eletta lo scorso maggio, affiancata dal Direttore Filiberto Mazzanti e dai Vice Presidenti Scipione Giuliani (Poderi dal Nespoli di Civitella di Romagna) e Mauro Sirri (cantina Celli di Bertinoro), con il nuovo Consiglio d'Amministrazione formato da quindici membri. Le denominazioni tutelate sono 1 DOCG, 5 DOC, 4 IGT: Romagna Albana DOCG, Romagna Sangiovese DOC, Romagna DOC Pagadebit, Romagna DOC Cagnina, Romagna DOC Spumante, Colli d’Imola DOC, Colli di Faenza DOC, Colli Romagna Centrale DOC, Colli di Rimini DOC, Rubicone IGT, Forlì IGT, Ravenna IGT, Sillaro IGT.

 

 

 

2A EDIZIONE DEL CONCORSO NAZIONALE SAUVIGNON BLANC

Di Virgilio Pronzati 

 

Tra i vitigni a bacca bianca internazionali che sono diffusi in tutti e cinque i continenti spicca il Sauvignon blanc. Vitigno cosiddetto intelligente e versatile, presente in diverse varietà anche in Nord Italia, particolarmente nelle regioni Alto Adige e Tentino dove si esprime al meglio conferendo vini con ampio spettro aromatico, sempre più apprezzati dai consumatori di tutto il mondo.  Proprio per l’alta vocazione dell’Alto Adige per questo vitigno e vino, è nata nel 2019 l’ Associazione Sauvignon Alto Adige con lo scopo di organizzare un evento dedicato a questa varietà, il Sauvignon Experience. Un concorso nazionale che mette a confronto  i migliori Sauvignon italiani, approfondendone i diversi stilisti produttivi e le espressioni conferite dai rispettivi terroir. 

 

A competere per il miglior Sauvignon blanc d’Italia, ottantacinque vini provenienti da otto regioni: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Piemonte e Veneto, le provincie autonome di Trento e di Bolzano. 

A vagliare i campioni di vino resi ovviamente anonimi,  una giuria composta da 22 tecnici, esperti e giornalisti del settore enologico. La provenienza regionale dei degustatori era suddivisa tra le regioni che partecipavano al concorso. Per l’incremento funesto della pandemia, la manifestazione ha subito un sensibile ma necessario ritardo. Le degustazioni si sono svolte lo scorso ottobre ma la cerimonia di premiazione si è tenuta il 16  aprile di quest’anno nella nuova sede di Kellerei Kurtatsch, a Cortaccia

 

(BZ). Ecco i tre primi classificati:

Ansitz Waldgries: Sauvignon “Myra” con 90,4/100

Weingut Franz Haas: Sauvignon blanc con 90,2/100 

Kellerei Tramin: Sauvignon “Pepi” con 90,1/100

Il podio di questa edizione del Concorso nazionale del Sauvignon blanc, riservato all’annata 2018, parla sudtirolese. Non solo: le prime dieci posizioni della classifica sono infatti occupate da vini prodotti da cantine del territorio della provincia di Bolzano, equamente distribuiti fra cantine cooperative, produttori commercianti e vignaioli. Un risultato di successo che conferma la  bravura e la professionalità dei produttori atesini, nel valorizzare cru e microzone nelle quali il vitigno ha trovato le condizioni ottimali per sviluppare le sue grandi potenzialità.

Alcuni cenni sui Sauvignon blanc premiati. Il primo classificato, Sauvignon blanc “Myra” 2018 è prodotto dalla Tenuta Waldgries di Santa Maddalena, a nord di Bolzano, da vitigni di oltre trent’anni siti sulle colline di Appiano a 550 m. s.l.m. su terreni argillosi ricchi di calcare e minerali compositi. La vinificazione è fatta in acciaio e l’affinamento in tonneau da 500 lt. Christian Plattner, titolare ed enologo, precisa che una parte delle uve è lasciata fermentare ad acino intero.

 

Al secondo posto e per il secondo anno consecutivo il Sauvignon 2018 di Franz Haas a Montagna (BZ). Il vigneto da cui deriva si trova nel comune di Aldino a 600/700 metri s.l.m., a ridosso delle Dolomiti di Fiemme. Macerazione a bassa temperatura, pressatura soffice e affinamento in barrique per otto mesi a contatto con le fecce nobili sono le scelte vincenti del produttore. 

Medaglia di bronzo per il Sauvignon “Pepi” 2018 di Cantina Tramin, Termeno (BZ). Pepi è ottenuto dalle uve provenienti da due microzone situate sui versanti opposti della Val d’Adige, l’una è Penon nel comune di Cortaccia l’altro è Pinzon nel comune di Montagna. Vigneti con diverse esposizioni al sole che consentono alle uve di esprimere vini pieni e di futura complessità.

 

L’appuntamento con Sauvignon Experience sarà a fine ottobre/inizio novembre 2021, con la 3ª edizione del Concorso nazionale del Sauvignon blanc annata 2019 e tutte le manifestazioni collaterali.

 

 

Foto dell’Associazione Sauvignon Alto Adige

AUTOCHTONA AWARD 2021: AL VIA LE ISCRIZIONI AL PREMIO

 

Torna il premio che valorizza i vini da vitigni autoctoni italiani. Due giorni di degustazioni a Bolzano i primi di ottobre e la proclamazione dei vincitori in diretta streaming durante la 18ª edizione di Autochtona

 

Dopo il grande successo dell’edizione 2020, anche quest’anno torna il premio Autochtona Award, organizzato da Fiera Bolzano, nella sua formula rinnovata: a inizio ottobre esperti degustatori, wine writer e buyer, sia italiani che internazionali, si riuniranno a Bolzano per giudicare le numerose etichette provenienti da tutta Italia, in grado di interpretare l’affascinante universo dei vini autoctoni. Un mondo fatto di numerose varietà che spesso hanno trovato dimora all’interno di areali di piccole dimensioni e intimamente legate a vitigni che altrimenti avrebbero rischiato l’estinzione.

 

“Siamo davvero entusiasti di dare ufficialmente il via alle iscrizioni al premio che rappresenta il momento clou della nuova edizione di Autochtona” spiega Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano. “La nuova formula dell’Award, che ha debuttato lo scorso anno riscuotendo apprezzamento da parte dei produttori, ci consente di valorizzare con ancora più forza il grande patrimonio autoctono presente nel nostro Paese”.

 

Le degustazioni si svolgeranno in due sessioni, rigorosamente alla cieca, che consentiranno ai giudici di stilare la lista dei vini finalisti in lizza per gli Autochtona Award nelle categorie “Miglior Vino Bianco”, “Miglior Vino Rosato”, “Miglior Vino Rosso”, “Migliori Bollicine”, “Miglior Vino Dolce” alle quali da quest’anno si aggiungono “Miglior Vino Metodo Ancestrale” e “Miglior Vino Orange”. Confermati i premi speciali “Terroir” e “Miglior Produttore Under 40”, quest’ultimo in collaborazione con Vinarius, l’Associazione delle enoteche italiane. A questi riconoscimenti si aggiungono gli storici premi appartenenti a Tasting Lagrein, rassegna riservata ai vini prodotti con il noto vitigno autoctono a bacca rossa dell’Alto Adige, nelle categorie “Rosato”, “Classico” e “Riserva”. Un compito senz’altro impegnativo alla luce della grande eterogeneità e biodiversità del vigneto italiano, che proprio dalla ricchezza delle sue varietà trae grande forza e distintività.

 

Quest’anno inoltre i vini protagonisti ad Autochtona Award saranno presenti anche in un grande banco d’assaggio a Fiera Bolzano, gestito in totale sicurezza dai sommelier AIS dell’Alto Adige, che si svolgerà il 18 e 19 ottobre in occasione della 18ª edizione di Autochtona.

 

La proclamazione degli Autochtona Award verrà trasmessa in diretta streaming sui canali social di Fiera Bolzano nel pomeriggio di martedì 19 ottobre: l’atto finale di un’edizione che avrà come momenti salienti, oltre al banco di assaggio, un intenso programma di masterclass per approfondire i temi più attuali di questo comparto.

 

Ogni produttore può iscrivere due differenti etichette agli Autochtona Award 2021, specificando la categoria di appartenenza.

 

Per maggiori informazioni sulle modalità di iscrizione: www.fierabolzano.it/it/autochtona/

 

Autochtona è il forum nazionale dedicato ai vini da varietà autoctone: questo spazio nasce per raccontare al meglio le storie e le identità delle aziende che credono nel patrimonio vitivinicolo italiano.

I protagonisti di Autochtona sono proprio i produttori di vino che difendono e valorizzano il loro terroir e i vitigni autoctoni che ne rappresentano l’espressione.

Per raccontare al meglio l’incredibile valore di quest’eredità vitivinicola, ogni anno si riuniscono esperti degustatori della critica enologica nazionale e internazionale per assegnare gli Autochtona Award: un riconoscimento di qualità per i migliori produttori italiani da varietà autoctone.

 

AUTOCHTONA IN PILLOLE

2021 | 18^ edizione

Fiera Bolzano, 18 - 19 ottobre

ore 9.30 - 16.00 - ingresso riservato agli operatori del settore

ore 16.00 - 18.00 - apertura al pubblico (wine lovers

 

Jessica Busoli  

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