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Concorsi vini

RADICI DEL SUD 2018: VINCE LA TIPICITA'

 

Chiusa a Sannicandro di Bari la XIII edizione con la consegna dei premi del Concorso Internazionale e un convegno sul valore degli autoctoni in ristorazione

 

Si è conclusa con la consegna dei premi del Concorso Internazionale la tredicesima edizione di Radici del Sud, il multievento che per una settimana ha visto la Puglia protagonista con incontri BtoB, viaggi stampa e infine il Salone dei vini e degli oli meridionali aperto al pubblico al Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari con circa 100 aziende espositrici tra vino, olio e prodotti tipici.
In concorso oltre 300 vini divisi per categorie di uvaggio. A giudicarli quattro commissioni di degustazione: due composte da giornalisti, influencer e wine writers italiani e internazionali; due di buyers provenienti da Cina, Stati Uniti, Brasile, Olanda, Svezia e altri paesi europei. Concorde il giudizio dei commissari per una progressiva e costante crescita della qualità media dei prodotti negli ultimi anni che pongono i vini del Sud da vitigni autoctoni come un'opportunità di proposta alternativa a denominazioni più diffuse in molti mercati. 

 

La giuria dei giornalisti ha decretato come primi classificati: Spumanti bianchi da uve autoctone: ex aequo D'Araprì Pas Dosè, D'Araprì Spumante Classico e Leggiadro 2014, Produttori Di Manduria Sca; Spumanti rosè da uve autoctone: Centocamere Rosè, 2016, Barone Macrì; Falanghina: Elis, 2017, Elda Cantine; Grillo: Grillo Parlante, 2017, Fondo Antico; Greco: Greco Di Tufo Docg, 2017, Fonzone; Malvasia: Donna Johanna, 2017, Cantine Tre Pini; Fiano: Clara, 2016, Giancarlo Ceci Vini; Nero Di Troia: Augustale Castel Del Monte Nero Di Troia Riserva Docg, 2013, Grifo; Primitivo: Nivvro, 2016, Cantina Fiorentino; Aglianico: Vigna Dei Russi, 2013, Tenuta Cobellis; Minutolo: Tufjano, 2017, Colli Della Murgia; Rosati da vitigno autoctono del Sud Italia: Terra Cretosa Aleatico, 2017, Borgo Turrito; Gruppo misto vini bianchi da vitigni autoctoni: Civico 44, 2017, Tenuta Fontana; Negroamaro: Campo Appio Negroamaro, 2016, Cantine San Pancrazio; Gruppo misto vini rossi da vitigni autoctoni: Somiero, 2015, Le Vigne Di Sammarco; Nero D’Avola: Nero D'Avola Magaddino, 2017, Magaddino; Aglianico del Vulture: Michelangelo Doc, 2013, Cantina Del Vulture Soc Coop; Taurasi: Taurasi Rosso, 2012, Sertura; 

 

Vini Bio: Nivvro, 2016, Cantina Fiorentino. 
Per la giuria dei wine buyers i migliori vini per ciascuna categoria sono stati: Spumanti Bianchi da uve autoctone: D'araprì Pas Dosè, D'araprì Spumante Classico; Spumanti Rosè da uve autoctone: Galetto, 2017, Colli Della Murgia; Falanghina: Falanghina, 2017, San Salvatore 1988; Grillo: Rocce Di Pietra Longa, 2016, Centopassi; Greco: Greco Di Tufo Claudio Quarta, 2016, Sanpaolo Di Claudio Quarta Vignaiolo; Malvasia: Verbo Malvasia, 2017, Cantina Di Venosa; Fiano: Sequoia Irpinia Fiano Doc, 2016, Fonzone; Nero Di Troia: Augustale Castel Del Monte Nero Di Troia Riserva Docg, 2013, Grifo; Primitivo: Sellato, 2015, Tenuta Viglione; Aglianico: Massaro, 2015, Viticoltori Lenza; Minutolo: Minutolo Alture, 2016, Cantine Paolo Leo;Rosati da vitigno autoctono del Sud Italia: Faragola, 2017, Placido Volpone; Gruppo misto vini bianchi da vitigni autoctoni: Adènzia Bianco, 2017, Baglio Del Cristo Di Campobello; Negroamaro: F Negroamaro Salento Igp, 2015, Cantine San Marzano; Gruppo misto vini rossi da vitigni autoctoni: Lamezia, 2017, Statti; Nero D’Avola: Alto Nero, 2015, Tenuta Rapitalà; Aglianico Del Vulture: Aglianico Del Vulture Quarta Generazione, 2013, Quarta Generazione; Taurasi: Scorzagalline Taurasi Riserva Docg, 2011, Fonzone; Vini Bio: Sellato, 2015, Tenuta Viglione.

 

A chiudere la giornata di apertura al pubblico, frequentata da una platea qualificata di operatori professionali, il convegno Autoctoni e ristorazione: l’identità per sfidare i mercati internazionali. Dopo i saluti del sindaco di Sannicandro Beppe Giannone, si sono succeduti gli inteventi di Nicola Campanile, ideatore di Radici del Sud; Francesco Bonfio, presidente Associazione Enotecari Professioniti Italiani; Ole Udsen, wine writer e importatore danese; Alessandra De Candia, vicepresidente di Vinarius; Massimiliano Apollonio, presidente Assoenologi Puglia Basilicata Calabria e infine del Presidente del Consiglio della Regione Puglia Mario Loizzo. Sono emerse nuove idee e proposte per rilanciare una collaborazione fattiva tra vini autoctoni del Sud e la ristorazione italiana nel mondo, che può essere sempre più volàno per la penetrazione nei mercati internazionali.
"Nuove sfide e nuovi cambiamenti ci attendono per la prossima edizione. – ha dichiarato l'organizzatore Nicola Campanile – Intendiamo impegnarci sempre più sul valore della conoscenza e della scoperta delle storie e dei prodotti del Sud da offrire agli ospiti internazionali, ridimensionando anche il concorso a premi sui vini".
In attesa della XIV edizione di Radici del Sud, dal 4 al 10 giugno 2019, l'organizzazione sarà già in moto dal 28 giugno di quest'anno per Aspettando Radici del Sud con i 50 Rosati del Sud della XIII edizione, degustazione e confronto tra i diversi areali del Sud vocati al rosato che si terrà a Fano presso l’Osteria del Pisello.

 
Elenco completo dei premiati: http://www.radicidelsud.it/news-eventi/15819/i-vini-vincitori-della-xiii-edizione-di-radici-del-sud.html

 

Michele Bertuzzo
347 9698760

31A RASSEGNA DEL MULLER THURGAU

      
28-29-30 GIUGNO e 1° LUGLIO 2018

 

Presentiamo alla vostra attenzione la 31° edizione della Rassegna Internazionale Müller Thurgau: Vino di Montagna, in programma dal 28 giugno al primo luglio in Valle di Cembra.

L’appuntamento fa parte del calendario delle #trentinowinefest ed è organizzato dal Comitato Mostra Valle di Cembra con il supporto della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino nell’ambito della promozione e coordinamento della manifestazioni enologiche provinciali. La rassegna vuole rappresentare un’occasione non solo per valorizzare il vitigno simbolo della Valle di Cembra e metterlo a confronto con le produzioni provenienti da altre zone dell’arco alpino, grazie al Concorso Internazionale Vini Müller Thurgau, ma anche per affrontare tematiche che in vario modo intersecano lo sfaccettato mondo del vino e promuovere una cultura legata ad agricoltura, enologia, storia e tradizioni del territorio.

Programma e singoli eventi

Nel corso della quattro giorni cembrana, alle degustazioni di Müller Thurgau si alterneranno incontri di approfondimento come quello di sabato 30 giugnoalle ore 11.00, presso la Biblioteca di Cembra, dal titolo “L’emigrazione in un bicchiere di vino“, condotto dalla dottoressa Flavia Cristaldi dell’Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con l’Ufficio Emigrazione della Provincia Autonoma di Trento, con l’Associazione Trentini nel Mondo e con l’Unione Famiglie Trentine all’Estero. Un dibattito nell’ambito del quale si analizzeranno la storia dell’emigrazione trentina e l’esportazione della cultura agricola tradizionale di questi luoghi all’estero, che avrà anche l’obiettivo di annunciare l’imminente Festa dell’Emigrazione, quest’anno è in programma proprio in Valle di Cembra, a Grumes di Altavalle.

Sempre sabato 30 giugno alle ore 17, presso il suggestivo scenario della Vigna delle Forche di Cembra, in programma una degustazione guidata* dei vini tipici della Valle e di alcune aziende dei Trentini del Mondo, condotta da Gianni Fabrizio, curatore della Guida Vini del Gambero Rosso.

 

Alle ore 20, lungo il viale principale della cittadina, sarà invece la volta della cena benefica a favore di San Patrignano*, realizzata con prodotti a km zero dalla chef Giorgia Piffer del ristorante Maso Franch e organizzata con la collaborazione del presidio territoriale della comunità di recupero. Nel corso della serata, le 5 portate saranno abbinate a vini della Valle di Cembra e di San Patrignano, e vi sarà uno spazio espositivo dedicato ai manufatti, a dimostrazione della grandissima qualità dei prodotti artigianali realizzati all’interno della comunità, segno tangibile del lavoro quotidianamente svolto da chi ha deciso di intraprendere questo importante percorso di cura.

Siamo davvero orgogliosi – commenta Mattia Clementi, Presidente della manifestazione – di queste significative collaborazioni, poiché ci consentono di offrire alla nostra comunità e a chi ci verrà a trovare da fuori in questi quattro giorni diversi e interessanti spunti di riflessione dando al contempo un ulteriore valore aggiunto alla nostra manifestazione“.

 * Per entrambi gli appuntamenti i posti sono limitati.

  
Per info sui costi e prenotazioni, consultare il programma della manifestazione sul sito www.mostramullerthurgau.it

 

PROGRAMMA GENERALE 

Giovedì 28 Giugno
h 18.00: Inaugurazione a  Palazzo Maffei, Parco Tre Maestri
h 19.00 – 23.00: Degustazioni libere - Palazzo Maffei
h 20.00: “...a Cena con gli Scultori” - Centro storico Cembra
h 20.00: Cena ad invito: presentazione eccellenze enogastronomiche del territorio. Piazzo di Segonzano, Castello di Segonzano e Villa Allo Scalco

Venerdì 29 Giugno
h 17.00 – 23.00: Degustazioni libere e guidate - Palazzo Maffei
h 17.00: visita ai vigneti di Müller Thurgau di Vigna delle Forche - Prenotazioni a Vinoteca Cembra 0461 680010
h 18.00: "La Grappa di Müller Thurgau: Analisi e Sensazioni" degustazione guidata dal Dott. Sergio Moser  - Palazzo Maffei
h 20.30: Premiazione e degustazione vini vincitori “15°Concorso Internazionale Vini Müller Thurgau” a cura di Alessandro Torcoli, giornalista, sommelier e direttore di Civiltà del Bere - Parco Tre Maestri

Sabato 30 Giugno
h 09.45 – 17.00 : In marcia ridotta: tour con trattori d’epoca lungo la Valle di Cembra a cura del Club 3P
h 10.00 – 24.00: Degustazioni libere e guidate presso Palazzo Maffei
h. 10.30 – 13.00: Degustazioni riservate a sommelier e gruppi  in collaborazione con AIS, ONAV, ASPI, FIS.
h 11.00: “L’emigrazione in un bicchiere di vino” incontro condotto dalla Dott.ssa Flavia Cristaldi
h 17.00. “La valle di Cembra incontra le Aziende dei Vignaioli Trentini emigrati”: degustazione guidata condotta da Gianni Fabrizio, curatore Guida Vini Gambero Rosso - Vigna delle Forche
h 19.00 – 24.00: Degustazioni di vini e prodotti a km zero della Valle di Cembra, accompagnati da musica live - Parco Tre Maestri
h 19.00 – 24.00 Enoteca Valle di Cembra: lungo il Viale sarà allestito uno spazio dei prodotti enogastronomici della Valle.  
h19.00 – 24.00 Viale dei sapori: lungo il Viale verranno proposte prelibatezze tipiche del territorio
h 20.00: Cena di beneficenza con prodotti a km zero a favore della Comunità di San Patrignano presso Viale di Cembra. 
Domenica 1 luglio
h. 9.45: sfilata contadina e dei trattori d’epoca partecipanti a “In marcia ridotta”
h 10.00 – 20.00: Degustazioni libere e guidate presso Palazzo Maffei
h 11.00: Chiusura del 10° Simposio di Scultura, Parco Tre Maestri
h. 13.00: Pranzo a cura del Club 3P di Cembra, Oratorio di Cembra
h. 15.00: Intrattenimento a cura dei Zintoboys e dell'Associazione "Schuhplatter Tramin.

 

TROFEO SCHIAVA DELL’ ALTO ADIGE 2018

 

 

 

Il 4 e 5 giugno si è svolta al vigilius mountain resort la quinticesima edizione del Trofeo Schiava dell’Alto Adige, che ha dimostrato ancora una volta la grande versatilità di questo vino.

 

Il Trofeo Schiava dell’Alto Adige è nato per promuovere la Schiava di qualità. L’idea è stata lanciata da Ulrich Ladurner, Othmar Kiem e Günther Hölzl per favorire la Schiava di qualità. Uno scenario di alto design del vigilius mountain resort offre la location ideale per questo evento.

 

In varie degustazioni una selezionata giuria di giornalisti, enologi, sommelier ed esperti composta Jens Priewe (Der Feinschmecker, D), Kilian Krauth (Heilbronner Stimme, D), Wolfgang Fassbender (NZZ, CH), Rudi Trefzer (Radio Sfr, CH), Juliane Fischer (Falter, A), Paolo Zaccaria, Le Vie del Gusto, I), Dario Cappelloni (Doctor Wine, I), Fabio Giavedoni (Slow Food, I), Christine Mayr (AIS, I), Angelo Carrillo (Alto Adige, I), Herbert Taschler (WiKu, I) ha selezionato le “Schiave dell’anno” tra 95 campioni. 

Per focalizzare le diversità delle varie Schiave i vini sono stati degustati e valutati seguendo le varie denominazioni. La categoria “La Schiava diversa” invece raggruppa vini di annate più vecchie e quei vini che non entrano nei schemi delle DOC.

 

Come “Schiava dell’anno 2018” sono state premiate:

nella categoria “Schiava Classica”:

Alto Adige Lago di Caldaro Classico Superiore Per Se 2017 -  Elena Walch

Alto Adige Lago di Caldaro Classico Superiore Leuchtenberg 2017 -Produttori Caldaro

Alto Adige Meranese Graf Schickenburg 2017 - Cantina Produttori Merano 

Alto Adige Schiava Gentile Vigna Haselhof 2017 -  Josef Brigl

Alto Adige Schiava Hexenbichler 2017 – Cantina Termeno

AA Santa Maddalena classico 2017 - Fliederhof

AA Santa Maddalena classico 2017 – Kandlerhof, Martin Spornberger

AA Santa Maddalena classico 2017 - Ansitz Waldgries 

nella categoria “La Schiava divera”

Alto Adige Santa Maddalena classico Antheos 2016 - Ansitz Waldgries

Alto Adige Schiava 2016 – Produttori San Paolo

 

Dato che la Schiava è un vino che non deve solo piacere agli esperti ma anche, e soprattutto, ai semplici appassionati, una commissione scelta tra questi ha eletto il suo preferito tra i vincitori. Dopo varie discussioni ed assaggi la commissione ha fatto cadere la sua decisione sull’ 

Alto Adige Santa Maddalena classico Antheos 2016 - Ansitz Waldgries

eletto come il preferito dal pubblico

 

Momento culminante del Trofeo Schiava dell’Alto Adige è stato il Galà della Schiava. Qui si è dimostrata la versatilità di questo vino in abbinamento con le prelibatezze dalla cucina del vigilius mountain resort, capitanata dallo chef Filippo Zoncato. “La Schiava è un vino della tradizione che oggi è sempre più moderno per le sue caratteristiche di leggerezza e piacevolezza,” ha sottolineato Othmar Kiem, giornalista enogastronomico e organizzatore del Trofeo.

 

Ulteriori informazione: www.vernatschcup.it

 

 

Jessica Busoli

GRENACHES DU MONDE 2018: TRE ORI PER IL GAMAY DEL TRASIMENO

 

 

 

 

 

Premiati i vincitori del concorso dedicato ai Grenaches. Il Consorzio Vini Trasimeno festeggia tre medaglie d’oro con Duca della Corgna, Il Poggio e Madrevite

 

 

Il Consorzio Tutela Vini Trasimeno festeggia le tre medaglie d’oro del Gamay. Il sesto appuntamento del Grenaches du Monde ha visto sul gradino più alto del podio le aziende Duca della Corgna con Etichetta Bianca 2016,la cantina IlPoggio con Legamè 2015 e Madrevite con C’osa 2016. L’edizione 2018 del concorso internazionale itinerante si è conclusa il 14 aprile a Gandesa, in Spagna, mentre la premiazione dei vini che hanno ottenuto la medaglia si è tenuta martedì 17 aprile a Vinitaly, agli stand della regione Sardegna.


Il concorso è aperto a tutte le tipologie di vino provenienti da qualsiasi paese o produttore, con una percentuale minima di Grenache del 60%. I vini in concorso erano quest’anno 839, di cui 153 quelli italiani. I 
campioni, provenienti da diversi paesi di tutto il mondo (Italia, Francia, Spagna, Germania, Gran Bretagna, Olanda, Belgio, Lituania, Slovenia, Grecia, USA, Libano, Giappone, Australia) sono stati giudicati da 15 giurie internazionali, che hanno degustato circa 30 vini al giorno. 

 

Le etichette italiane premiate al Grenaches du Monde 2018 sono state 37: 29 medaglie d’oro e 8 d’argento.  Il Gamay, da non confondere con quello coltivato in Francia nel Beaujolais, è imparentato alla Garnacha spagnola, al Cannonau sardo e al Tai Rosso dei Colli Berici. Questo vitigno ha trovato nell’area del Trasimeno un terroir ideale e il progetto che si propone il Consorzio è quello di riscoprirlo e farlo diventare un’eccellenza, il portabandiera tra i vini del territorio.Il Consorzio Tutela  Vini Trasimeno aveva in concorso sette etichette.

 

Michele Bertuzzo 
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“SELEZIONE DEL SINDACO”

Le cantine e le Città del Vino della Liguria alla sfida internazionale della Selezione del Sindaco 

 

A Canelli (Asti) le commissioni d’assaggio del concorso enologico, l’unico internazionale organizzato in Italia, giunto alla XVII edizione (31 maggio-3 giugno). Tra le categorie in gara anche vini Bio e vini kosher.In arrivo 82 commissari: 41 da 16 Paesi, 41 dall’Italia, il 19,50% donne

 

Le iscrizioni e la consegna dei vini si chiudono il 18 maggio. Per iscriversi online www.cittadelvino.it

  

La “Selezione del Sindaco” è il primo concorso enologico internazionale in Italia - il terzo in Europa, per numero di campioni di vino, dopo Bruxelles e Berlino – e anche l’unica competizione nata con il chiaro obiettivo di coniugare in modo stretto la qualità con il territorio. Le cantine, infatti, partecipano insieme ai Comuni, con i loro vini da vitigni autoctoni e non, biologici, ma anche kosher; una formula che valorizza l’alleanza tra produttori e amministrazioni in una logica di sinergia e sistema, secondo i principi dell’Associazione Nazionale Città del Vino, ideatrice della “Selezione del Sindaco”. 

 

Giunto ormai alla XVII edizione il concorso si svolgerà nel 2018 a Canelli (Asti), cittadina patrimonio Unesco per la sua incredibile rete di cantine sotterranee. Nella cittadina si svolgeranno le commissioni d’assaggio composte da espertidegustatori e buyer internazionali, dal 31 maggio al 3 giugno nei locali dell’Enoteca Regionale del Piemonte. Più precisamente saranno presenti 82 commissari, di cui 41 stranieri(da Azerbaijan, Korea, Cina, Brasile, Spagna, Francia, Romania, Russia, Portogallo, Slovacchia, Grecia, Romania, Svezia, Germania, Lussemburgo e UK) e 41 italiani(5 dal Veneto, 1 dall’Emilia Romagna, 2 dalla Valle d'Aosta, 5 dalla Toscana, 7 dal Piemonte, 2 dall’Abruzzo, 2 dalla Lombardia, 1 dal Lazio, 1 dalla Basilicata, 4 dalla Campania, 5 dalla Sicilia, 1 dalla Liguria, 1 dalle Marche, 1 dalla Calabria, 2 dalla Sardegna, 1 dalla Puglia e 1 dal Trentino). Sul totale la percentuale di commissari donne è del 19,50%. 

 

Il concorso è una grande occasione promozionale per i territori, non solo per le cantine, grazie a una formula consolidata che allea le Città del Vino ai produttori più virtuosi – commenta il presidente dell’Associazione Nazionale, Floriano Zambon -. Quest’anno prevediamo di superare il numero di 1.500 vini in gara e più alta sarà la partecipazione delle cantine maggiore il vantaggio promozionale per i territori e più alto il valore dei prodotti. Un interessante studio dell’associazione americana degli Economisti del Vino, divulgato lo scorso gennaio – conclude Zambon – ha rilevato infatti che nei concorsi enologici quando i vini sono premiati subiscono o possono subire aumenti di prezzo del 13 per cento. Non solo, ma con l'approvazione dell'emendamento alla legge finanziaria 2018 che riconosce l'enoturismo, le aziende vitivinicole che fanno accoglienza possono avere uno strumento in più di valorizzazione dei loro vini”.

 

La storia di Canelli è da millenni legata al vino: la nostra città è il fulcro della produzione del vitigno moscato bianco Canelli da cui si producono vini piemontesi tra i più venduti e famosi al mondo: l’Asti docg, il Moscato d’Asti docg e da quest’anno l’Asti secco – aggiunge il sindaco Marco Gabusi - . Inoltre, proprio a Canelli, nel 1865 nacque il primo spumante italiano nelle cattedrali sotterranee, santuari sotto la cittadina in cui alla temperatura costante di 12–14 gradi, affidati ad amorevoli cure riposano e invecchiano i più prelibati vini e spumanti del nostro territorio; che oggi, dal 2014, è inserito tra i siti Unesco come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Anche per questo siamo entusiasti d’accogliere i migliori vini del mondo e di ospitare laSelezione del Sindaco”.

 

La XVII edizione del concorso si presenta con un regolamento leggermente modificato – afferma Paolo Corbini, direttore tecnico del concorso – per precisare meglio le tipologie dei vini, soprattutto per l’area spumanti e vini frizzanti, e con una distinzione tra passiti e liquorosi, fino alla scorsa edizioneconsiderati in un’unica categoria. Il nuovo regolamento è stato elaborato con la collaborazione del professor Vincenzo Gerbi, ordinario al Dipartimento di Scienze agrarie, forestali e alimentaridell’Università degli Studi di Torino e responsabile del comitato scientifico della Selezione del Sindaco. Inoltre – conclude Corbini - adotteremo il nostro sistema di valutazione dei vini con la nuova applicazione tramite tablet, abbandonando definitivamente carta e penna e adeguandoci ai grandi concorsi internazionali”.  

 

Più in dettaglio, tra le categorie sarà riconosciuto ai vini kosher il premio speciale “Iter Vitis” per il ventennale dell’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa. E sono previste una sezione dedicata alle bollicine, in collaborazione con il Forum degli Spumanti del comune di Valdobbiadene  (Tv), e una che valorizza esclusivamente i vini biologici e naturali nell’ambito della categoria Biodivino, organizzata con l’Associazione Città del Bio. 

 

Anche quest’anno poi il concorso promuoverà l’internazionalizzazione dei vini premiati attraverso il coinvolgimento di vari buyerdi diversi Paesi e in particolare con la presenza delle etichette con il bollino “Selezione del Sindaco” alla Fiera del Vino di Daejeon, in Corea del Sud, che si svolge all'inizio di settembre. Bollino che, però, con la nuova edizione, cambia grafica; nel 2017 ne sono stati distribuiti in totale alle cantine vincitrici oltre 160mila tra Gran Medaglia d’Oro, Medaglia d’Oro e Medaglia d’Argento, le tre tipologie di premiazione previste dal concorso. 

 

La Selezione del Sindaco ha il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, della Regione Piemonte, dei comuni di Canelli (At) e Valdobbiadene (Tv), di OIV, UIV e Movimento Turismo del Vino, delle Città del Bio, di Iter Vitis Itinerario Culturale Europeo e di Recevin, la rete europea delle Città del Vino. 

 

L'Istituto Alberghiero di Agliano Terme, conosciuto cone Agenzia di formazione professionale delle Colline Astigiane, metterà a disposizione 20 allievi per ilservizio ai tavoli delle Commissioni internazionali, valido come esperienza didattica e formativa.

 

 

Info sul regolamento di partecipazione www.cittadelvino.it  

tel. 0577.353144  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

 

 

Ufficio Stampa Città del Vino

Massimiliano Rella Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  347.8872490

Paolo Corbini Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.335.5723297 

 

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