NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta.

Approvo
image1 image2 image3 image3

Attività AIS

‘ESPERIENZE DI VITAE’ I TOP WINE DEL CENTRO ITALIA DI AIS IN FIERA A CESENA

 

Sabato 25 marzo grande evento del vino con 116 etichette di Romagna, Emilia, Marche e Umbria, premiate da Vitae, la guida nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier.

Degustazioni aperte al pubblico in Fiera dalle ore 14.00

Romagna, Emilia, Marche e quest’anno anche Umbria: un poker di regioni dall’enologia eccellente, insieme per un grande evento dedicato al vino. Dopo il successo della ‘prima’ al Palazzo del Turismo di Riccione nel 2022, torma, potenziato, a Cesena il 25 marzo nel padiglione eventi della Fiera cittadina, ‘Esperienze di Vitae’, il gran galà dedicato ai vini top premiati dalla Guida Vitae, la Bibbia del vino secondo l’Associazione Italiana Sommelier (Ais). La giornata sarà dedicata fin dal mattino alla premiazione delle migliori cantine dei quattro territori e, dal pomeriggio, aperta ai winelovers di tutto il Centro Italia, oltre naturalmente ai soci Ais e ai professionisti del settore, per una girandola di degustazioni.

 

Che sia una manifestazione riservata alle eccellenze lo testimoniano i vini e le cantine protagonisti della kermesse. In degustazione infatti ci sarà il meglio della produzione enologica dei quattro territori, certificato dalla presenza delle cantine che hanno ottenuto le Quattro Viti nella guida nazionale Vitae 2023, una delle pubblicazioni più autorevoli dedicate al vino nel panorama nazionale. A valutare i vini, rigidamente alla cieca, sono state le Commissioni regionali di degustazione composte dai sommelier di Ais Romagna, Emilia, Marche e Umbria per i rispettivi territori. Un lavoro certosino di degustazione e racconto con l’assaggio di centinaia di vini e la mappatura delle principali cantine, che ha visto l’assegnazione delle Quattro Viti a 116 etichette eccellenti, così suddivise: 33 in Romagna, 31 in Emilia, 30 nelle Marche e 22 in Umbria. E proprio questi vini tutti insieme saranno in degustazione per pubblico e addetti ai lavori per un excursus a 360 gradi sui quattro territori.

 

Un’unione di eccellenze insomma, che rilancia la sinergia fra territori del vino nel nome di Ais e che, grazie alla posizione della Fiera di Cesena, a due passi dal casello dell’A14 e delle uscite dell’E45, favorisce l’affluenza di winelovers, soci Ais e professionisti del settore, da tutto il Centro Italia.

 

Il programma

La giornata di sabato 25 marzo vivrà su due momenti. Il primo è in programma la mattina (ore 10.30) ed è riservato alle cantine top dei quattro territori con la premiazione delle Quattro Viti assegnate complessivamente a 116 vini che riceveranno il diploma d’eccellenza dalle mani dei rispettivi presidenti Ais.

Nel pomeriggio, dalle 14.00 (fino alle 19.30), spazio alla platea di appassionati, winelovers soci Ais e professionisti del settore, con l’apertura dei banchi di assaggio dei vini premiati, serviti e raccontati dai sommelier Ais. All’interno della sala si potranno degustare i vini suddivisi per tipologia e territorio, presentati da sommelier del gruppo di servizio della regione di appartenenza. Le cantine presenteranno solo i vini premiati o, in alternativa se il vino non è più disponibile, lo stesso vino ma di un’altra annata.

Per gli abbinamenti cibo vino saranno presenti all’esterno alcuni food truck a tema con i territori dei vini rappresentati: fra le proposte in degustazione i Passatelli romagnoli, le tigelle modenesi e le Olive ascolane.

 

Dichiarazioni dei Presidenti Ais

Adolfo Treggiari presidente Ais Romagna: “Esperienze di Vitae è un format adottato a livello nazionale. Insieme ai presidenti delle altre regioni coinvolte crediamo sia più utile portare la premiazione dei vini d’eccellenza della nostra guida nazionale nei singoli territori, così ci sentiamo più vicini ai produttori e, allo stesso tempo, rendiamo più facile per i consumatori partecipare agli assaggi. Il successo dell’anno scorso a Riccione ci ha spronati a proseguire sulla strada intrapresa, allargando la manifestazione anche alle eccellenze dell’Umbria e spostando l’evento in un luogo più capiente e funzionale, anche da un punto di vista logistico, come quello della Fiera di Cesena, che ringraziamo per l’opportunità offerta. Per i prossimi anni c’è già l’accordo con gli altri presidenti di rendere l’evento itinerante in modo tale che tutti i produttori abbiamo visibilità anche nelle altre regioni”.

 

Luca Manfredi presidente Ais Emilia: “Per il secondo anno riproponiamo ai nostri soci ed ai winelovers un’occasione unica per degustare insieme le eccellenze di più territori. Dopo il successo dell’anno scorso a Riccione, le Associazioni Sommelier di Emilia, Romagna, Marche e Umbria si uniscono nuovamente in un format con un’offerta ancor più allargata e presentano le loro perle enologiche. Un’occasione unica per noi ambasciatori dei nostri territori per condividere col pubblico storia e cultura attraverso la narrazione di un calice di vino. La nostra presenza sul territorio è capillare e la condivisione della nostra passione ci porta naturalmente ad essere trait d’union tra consumatori e produttori”.

 

Stefano Isidori, presidente Ais Marche: “Esperienze di Vitae oramai è un format adottato a livello nazionale. Per il secondo anno portiamo le eccellenze enologiche marchigiane premiate nella guida nazionale Vitae in terra romagnola, permettendo così ai nostri vini e ai nostri produttori di presentarsi ad un pubblico di appassionati più ampio e variegato. L’incontro di Umbria, Romagna ed Emilia ci permette, inoltre, di offrire ai soci, che vorranno raggiungerci, una più vasta selezione di etichette che queste terre confinanti regalano, anche in un’ottica di crescita professionale. Un grande impegno per i ‘quattro moschettieri’ del centro Italia con l’obiettivo di mettere sotto i riflettori le peculiarità dei singoli territori. Visti i risultati della scorsa edizione, siamo stati tutti d’accordo a continuare la gestione spostando l’evento in un luogo più capiente e funzionale come quello della Fiera di Cesena”.

 

Pietro Marchi, presidente Ais Umbria. “Il grande lavoro svolto nelle degustazioni della guida Vitae nella nostra regione ha da sempre trovato la sua concretizzazione dapprima nella pubblicazione cartacea e infine nella pianificazione di eventi correlati come Esperienze di Vitae. Fino ad oggi AIS Umbria aveva organizzato per i propri soci attività di promozione della guida all’interno delle proprie aree territoriali. La proposta di unire le forze con Romagna, Emilia e Marche è stata accolta con assoluto entusiasmo e ha aperto nuovi scenari. La partecipazione allargata con più regioni consente infatti di fornire ai produttori, che rappresentano l’eccellenza, una maggiore visibilità e partecipazione di pubblico. Inoltre un maggior numero di produttori presenti creerà inevitabilmente un migliore confronto tra gli stessi in un evento che diventerà itinerante e più strutturato. L’idea infatti è quella di spostare di volta in volta la sede organizzativa nelle diverse regioni in modo da consentire alle aziende esterne di farsi conoscere meglio fuori dai propri confini”.

 

Info Esperienze di Vitae

Padiglione Eventi Cesena Fiera, via Dismano 3848

Apertura al pubblico: ore 14.00-19.30

Costo: € 25 (soci Ais € 15).

Parcheggio Gratuito.

 

 

Filippo Fabbri

AL SOMMELIER AIS FABIO CECCARELLI IL MASTER AIS CHIANTI CLASSICO 2023

 

  

Sul podio anche Ilaria Lorini seconda classificata, Vincenzo Galati e Michele Manca terzi a parimerito  

Il titolo “Master AIS  Chianti Classico” 2023 rimane in Toscana, con Fabio Ceccarelli della delegazione di Firenze: è lui il vincitore della terza edizione del concorso organizzato da AIS Toscana in collaborazione con il Consorzio Vino Chianti Classico e l’Associazione Italiana Sommelier, con l’obiettivo di valorizzare la professione del Sommelier nonché incrementare la conoscenza e la divulgazione del Chianti Classico.                  

Al secondo posto la toscana Ilaria Lorini della delegazione di Firenze mentre terzi a parimerito si sono classificati Vincenzo Galati della delegazione di Genova, e Michele Manca della delegazione di Rovigo.

La fase finale del concorso, che ha visto sfidarsi otto concorrenti provenienti da più regioni italiane, si è svolta ieri pomeriggio alla Stazione Leopolda di Firenze, in occasione del  Chianti Classico Collection, e la classifica si è determinata al termine di una sfida incentrata su una degustazione alla cieca di un vino della DOCG Chianti Classico, una prova di accoglienza e servizio al tavolo con decantazione e narrazione di elementi fortemente identitari del territorio del Chianti Classico nonché un esercizio di abbinamento cibo-vino ed una prova di comunicazione.

Anche quest’anno due finalisti toscani su quattro  – ha commentato il  Presidente di AIS Toscana Cristiano Cini  –  ed in particolare, due sommelier della delegazione di Firenze sui due gradini più alti del podio.  Un risultato che non fa che rinnovare la consapevolezza di quanto sia alto il livello di preparazione che viene conferito dalla nostra Scuola Concorsi, una delle più valide a livello nazionale. Indipendentemente da chi sia stato il vincitore perché il livello è stato veramente alto, mi preme rivolgere tanti complimenti a tutti i partecipanti, che hanno comunque raggiunto punteggi altissimi nelle varie fasi di selezione. Ancora una volta ci tengo a ringraziare il Consorzio perché ci ha permesso di condividere di nuovo un’occasione foriera di interessanti sinergie valorizzanti per la nostra Associazione. La partecipazione di sommelier da ogni parte d’Italia è per noi una conferma del grande interesse che gravita attorno alla denominazione ma anche al mondo della sommellerie”.

A confermare l’importanza della sinergia tra Associazione e  Consorzio Vino Chianti Classico  è stato anche il  vicepresidente  dello stesso,  Sergio Zingarelli,  che ha ribadito come  “questa collaborazione rappresenti un ottimo viatico per comunicare con la giusta enfasi il vino che produciamo. Come Consorzio e come produttori ci fa molto piacere vedere che c’è tanto interesse ed entusiasmo nel conoscere e approfondire il nostro territorio e i nostri vini. Abbiamo selezionato quattro finalisti di grande spessore, tutti capaci di trasferire non soltanto le informazioni fondamentali del Chianti Classico ma anche le nostre emozioni”.

Un sogno che si realizza per il vincitore  Fabio Ceccarelli,  che ha così commentato:  “sono emozionato e quasi non ci credevo! Ringrazio anzitutto l’AIS, è grazie all’associazione se sono arrivato a questo punto. Ma anche tutti i produttori del Chianti Classico che fanno un vino così intrigante e affascinante che merita di essere approfondito. Non ci si stanca mai di conoscerlo”.  

La giuria che ha valutato i quattro finalisti nella fase dei play off è stata presieduta dal Consigliere Regionale e Responsabile nazionale concorsi  Maurizio Zanolla e composta dal Miglior Sommelier d’Italia 2019 nonché vincitore del primo Master del Chianti Classico nello stesso anno Valentino Tesi, dal vincitore dell’edizione 2020 del Master del Chianti Classico Daniele Palavisini e dal delegato AIS di Firenze Massimo Castellani per la parte AIS, mentre per il Consorzio del Chianti Classico in giuria erano presenti il vicepresidente Sergio Zingarelli, la responsabile comunicazione Silvia Fiorentini e la socia Maria Giovanna D’Orsi.  

Il premio “Miglior Comunicatore”, attribuito da una giuria composta da produttori secondo criteri di classe e stile nelle presentazioni, è andato anch’esso a Fabio Ceccarelli, a cui sarà dedicato un incoming sul territorio da parte del Consorzio Vino Chianti Classico.

  

Marte Comunicazione snc di Morganti e Tempestini

IL CALENDARIO DEI NUOVI CORSI E UNA DEGUSTAZIONE IN LINGUA INGLESE APRONO IL 2023 DI AIS TOSCANA 

 

Alcuni corsi hanno già preso il via, altri sono in partenza nelle prossime settimane. A marzo riparte anche la Scuola Concorsi, che fino ad oggi ha formato con successo molti campioni, sia regionali che nazionali  

 

Formazione, degustazioni, anteprime. Si apre con un calendario fitto di appuntamenti il 2023 di AIS Toscana. Nelle scorse settimane molti corsi per sommelier di vario livello sono già partiti nelle diverse delegazioni e molti altri sono in partenza nelle prossime. Ma il calendario della didattica non è l’unica novità in arrivo. Il prossimo 12 febbraio infatti, nella sede operativa di AIS Toscana a Sesto Fiorentino si terrà una degustazione speciale, che ha come particolarità quella di tenersi totalmente in lingua inglese. “English Destination – Speaking of wine” è il titolo dell’evento che si pone come obiettivo quello di introdurre al wine speaking attraverso le tecniche di degustazione AIS che prevedono un'analisi visiva, olfattiva e gustativa. L’evento è riservato agli iscritti AIS in regola con il pagamento della quota annuale e ha come orario 9.30 – 12.30   

Oltre all’approfondimento tenutosi nella sede di Sesto Fiorentino per relatori e degustatori preparato assieme al Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano ed avente ad oggetto il medesimo vino, nelle scorse settimane è già partita in alcune delegazioni la prima tranche dei corsi del nuovo anno, mentre in altre si stanno preparando a partire ulteriori opportunità didattiche. Il più vicino in ordine temporale è il corso di secondo livello della delegazione di Pistoia che inizierà il 13 febbraio a Montecatini Terme, a cui seguono un primo livello a Lucca e un terzo livello ad Arezzo, entrambi con partenza il 20 febbraio. Il 27 febbraio tocca al primo livello nella delegazione di Pistoia, il 15 marzo al terzo livello nella delegazione di Arezzo a Badia Prataglia, il 22 marzo ad un primo livello a Siena e il 27 marzo ad un primo livello a Firenze.   

 

A questi si affiancano poi altri corsi collaterali, come il corso per sommelier dell’olio che prenderà il via il 7 marzo nella sede di Sesto Fiorentino. Nella medesima sede è fissato poi per lunedì 13 marzo l’avvio della Scuola Concorsi, un approfondimento didattico per i Sommelier AIS che intendono cimentarsi nel mondo delle competizioni, dai concorsi regionali e monotematici con i quali si candidano a diventare ambasciatori e comunicatori di territori in sinergia con i Consorzi, fino all’appuntamento più ambito, quello con il Miglior Sommelier d’Italia.  “La Scuola Concorsi – spiega il Presidente Cristiano Cini – non serve soltanto a preparare ad una competizione ma rappresenta una formazione per tradurre il corso AIS in una comunicazione contemporanea del vino. Attualmente guidata dai Migliori Sommelier d’Italia 2018 e 2019 Simone Loguercio e Valentino Tesi, la Scuola Concorsi ha dimostrato fino ad oggi con chi l’ha preceduto la sua capacità di creare valore, formando sommelier che hanno avuto interessanti opportunità lavorative nel mondo del vino, oltre a diventare autorevoli figure per il mondo del vino sia nazionale che internazionale”.   

Il programma della Scuola Concorsi, che si profila anche come naturale prosieguo del post Corso Sommelier, prevede 6 lezioni con qualificati docenti di livello nazionale, la degustazione di 15 vini nazionali ed esteri, oltre a birre e distillati.  

Febbraio, come da tradizione, sarà anche il mese delle grandi anteprime dei vini di Toscana, organizzati sui territori dai Consorzi di Tutela e che vedranno protagonisti dunque anche i sommelier di AIS Toscana. Il primo appuntamento è per domenica 12 febbraio a Firenze con “Chianti Lovers & Rosso Morellino” organizzato dal Consorzio vino Chianti e ConsorzioMorellino di Scansano, poi a seguire il 13 e 14 febbraio – sempre a Firenze – la “Chianti Classico Collection” a cura del Consorzio Vino Chianti Classico, il 15 febbraio “Anteprima Nobile” a cura del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano e il 16 febbraio “Anteprima della Vernaccia di San Gimignano”, a cura dell’omonimo Consorzio.  

 

 

Marte Comunicazione snc di Morganti e Tempestini

MERCOLEDÌ 15 FEBBRAIO 2023 A GENOVA OPEN DAY DEL CORSO PER DIVENTARE SOMMELIER DI AIS LIGURIA

 

A seguito della presentazione a ingresso gratuito sarà possibile iscriversi al Corso di Qualificazione Professionale per Sommelier di primo livello in partenza il 27 febbraio 2023

 

Mercoledì 15 febbraio 2023, alle ore 16, all’Hotel NH Genova Centro (Via Martin Piaggio 11) è in programma un open day per presentare al pubblico il Corso di Qualificazione Professionale per Sommelier di primo livello dell’Associazione Italiana Sommelier della Liguria della delegazione di Genova. La partecipazione all’open day è libera e gratuita, sono consigliate le prenotazioni contattando il delegato Marco Quaini al numero 347 2248133.

 

Il corso, in partenza nel capoluogo ligure lunedì 27 febbraio 2023, approfondisce in 16 lezioni temi come viticoltura, enologia, tecnica della degustazione, che rappresentano le basi della professionalità del sommelier. Nel corso sono comprese degustazioni guidate, esami gusto-olfattivi e una visita a un’azienda vitivinicola del territorio.

 

«I corsi per sommelier sono il cuore delle attività dell’associazione – sottolinea Marco Rezzano, presidente di Ais Liguria – Per noi la formazione e l’aggiornamento sono essenziali. Negli ultimi anni abbiamo registrato un numero di appassionati sempre più ampio e trasversale, con una crescita di giovani e donne, e speriamo di proseguire in questa direzione». «Il corso è anche un approfondimento culturale e di conoscenza dei diversi territori per tutti coloro che desiderano arricchire il proprio bagaglio enogastronomico» – aggiunge il direttore del corso e delegato di Genova Marco Quaini.

 

Per informazioni sul corso, calendario completo delle lezioni e iscrizioni: https://www.aisliguria.it/corsi/83-diventa-sommelier-1-livello-genova-2023-pomeridiano.html

AL VIA MARTEDÌ 24 GENNAIO 2023 A CHIAVARI IL CORSO PER DIVENTARE SOMMELIER DI AIS LIGURIA DELEGAZIONE TIGULLIO

 

Tra i temi affrontati nel corso di primo livello il ruolo del sommelier, viticoltura, enologia e tecnica di degustazione

 

Con l’inizio dell’anno nuovo tornano anche le attività formative dell’Associazione Italiana Sommelier della Liguria. Martedì 24 gennaio 2023, alle ore 16 all’Hotel Stella del Mare di Chiavari (Viale E. Millo 115) prende il via il corso pomeridiano di qualificazione professionale per sommelier della Delegazione del Tigullio e promontorio di Portofino.   

 

Il corso di primo livello approfondisce gli argomenti di viticoltura, enologia, tecnica della degustazione e del servizio, che rappresentano le basi della professionalità del sommelier, a partire dalla corretta temperatura di servizio dei vini fino all'organizzazione e alla gestione della cantina. La prima lezione approfondirà la figura del sommelier, con relatore il sommelier, nonché ex presidente di Ais, Antonello Maietta.

 

«I corsi per sommelier sono il cuore delle attività dell’associazione – sottolinea Marco Rezzano, presidente di Ais Liguria – Per noi la formazione e l’aggiornamento sono essenziali. Negli ultimi anni pre-pandemia abbiamo registrato un numero di appassionati sempre più ampio e trasversale, con una crescita di giovani e donne, e speriamo di proseguire in questa direzione». «Il corso è anche un approfondimento culturale e di conoscenza dei diversi territori per tutti coloro che desiderano arricchire il proprio bagaglio enogastronomico» – aggiunge il delegato Nicola Garibotto.

 

Per info e iscrizioni: https://www.aisliguria.it/corsi/81-diventa-sommelier-1-livello-tigullio-2023-pomeridiano.html 

2023 © Enocibario P.I. 01074300094    Yandex.Metrica