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Attività AIS
Gilles Degboe Coffi Ambasciatore Dell'Albana
Gilles Degboe Coffi vince la III edizione del Master dell’Albana
Nato in Benin, in Romagna dal 1994, ha sbaragliato la giuria prevalendo sui 10 concorrenti da tutta Italia. Incoronato ambasciatore del vitigno autoctono per eccellenza, si è aggiudicato anche il premio Miglior Sommelier comunicatore Romagna Docg Albana
L’Albana ha un nuovo ambasciatore. È il sommelier Gilles Degboe Coffi, classe 1989, nato in Benin, ma ormai romagnolo doc: infatti, vive a Cesena da quando aveva cinque anni.
Il trentenne cesenate si è aggiudicato la terza edizione del Master dell’Albana svoltasi a Bertinoro (Chiesa San Silvestro). Una sfida all’ultimo voto, che ha visto confrontarsi dieci sommelier da tutta la Penisola alle prese con il vitigno autoctono bianco per eccellenza della Romagna, prima Docg in Italia nel 1987.
Dopo le eliminatorie del mattino, nel pomeriggio il confronto si è ristretto, in una sorta di playoff, a quattro sommelier: Maura Gigatti (Parma), Gianluca Martini (Imola), Riccardo Ravaioli (Faenza) e Gilles Degboe Coffi (Cesena).
Infine, le prove di degustazione su due Albana - analizzate su vinificazione, affinamento, vendemmia, territorio, annata e prezzo - hanno portato la giuria tecnica a scegliere per la finale Riccardo Ravaioli e Gilles Degboe Coffi.
Il confronto a due su degustazione, servizio, comunicazione e storia, ha visto il trionfo di Gilles Degboe Coffi, che si aggiudicato anche secondo premio di giornata, quello Speciale al Miglior Sommelier comunicatore del Romagna Docg Albana. A Degboe Coffi vanno 2mila euro messi in palio dal Consorzio Vini di Romagna, organizzatore dell’evento insieme ad Ais Romagna, Comune di Bertinoro e Consorzio Vini di Bertinoro.
A premiarlo, Carlo Pagano vincitore del Master dell’Albana 2018, insieme a Roberto Giorgini presente Ais Romagna, Giordano Zinzani Presidente del Consorzio Vini di Romagna, Gabriele Fratto e Mirko Capuano, sindaco e vicesindaco di Bertinoro, Fabrizia Ventura, food designer.
La soddisfazione di Gilles Degboe Coffi
“Sono molto contento, è il terzo anno che partecipo – sono state le parole a caldo del neo ambasciatore – Questa vittoria è il risultato di tanto lavoro e sacrificio, ho studiato tantissimo, spesso la notte. Ho assaggiato oltre 300 albana di diverse annate. Dedico questo prestigioso risultato alla mia famiglia”.
Sommelier professionista dal 2012, Degboe Coffi non è nuovo ad exploit nel mondo del vino, vincitore quest’anno del Master del Negroamaro. Nato nel 1989 in Benin, arrivato in Romagna nel 1994, sin da giovanissimo ha maturato una forte passione per il mondo del vino, diplomandosi poi presso l’Istituto istruzione superiore dei servizi alberghieri di Forlimpopoli. Tante le esperienze professionali nel mondo, attualmente insegna nell’istituto forlimpopolese.
Albana, vitigno versatile.
Se qualcuno cercava una riprova sulla versatilità dell’Albana l’ha trovata nel Master e nei suoi vincitori. L’albo d’oro ha visto nel 2017 trionfare il sommelier romagnolo Marco Casadei, lo scorso anno è stata la volta del molisano Carlo Pagano, per concludere il tour con Gilles Degboe Coffi, il cui curriculum è un intreccio di storie da più parti del mondo.
Questi invece i dieci finalisti del Master di quest’anno: Lorena Ceolin (Veneto), Gilles Degboe Coffi (Romagna), Elena Emiliani (Romagna), Maura Gigatti (Emilia), Gianluca Martini (Romagna), Andrea Montini (Lombardia), Riccardo Ravaioli (Romagna), Davide Ritrovati (Toscana), Marco Saiani (Romagna), Giorgio Salmi (Emilia).
Hanno detto del Master
Roberto Giorgini, presidente Ais Romagna: “Siamo soddisfatti della terza edizione di questo Master che ha posto i riflettori nazionali sull’Albana. Decisamente alto il livello di preparazione dei partecipanti a riprova di un’attenzione sempre maggiore da parte del mondo della sommellerie e dei produttori”.
Giordano Zinzani, presidente Consorzio Vini di Romagna: “La provenienza dei tanti partecipanti e il passaggio da un romagnolo, a un molisano e ancora a un romagnolo nella geografia dei vincitori dà l’idea di come l’Albana sia sempre più al centro dell’attenzione del panorama enologico nazionale. Questo Master ha un ruolo importante nella valorizzazione del nostro vitigno autoctono”.
Mirko Capuano, vicesindaco Bertinoro: “E’ una scommessa che come Comune abbiamo fatto alcuni anni fa e di cui andiamo fieri. Per noi non è solo un momento di competizione ma di valorizzazione del territorio e dei nostri produttori”.
Il Master dell’Albana è stato ospitato nell’ambito della manifestazione “Vino al vino promosso dal Comune di Bertinoro, dal Consorzio Vini di Romagna, dal Consorzio Vini di Bertinoro e dall’Associazione Italiana Sommelier Romagna.
Filippo Fabbri
CORSI AIS DAL 18 SETTEMBRE
MERCOLEDÌ 18 SETTEMBRE AL GRANDE ALBERGO DI SESTRI LEVANTE PARTONO I CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER SOMMELIER DI AIS LIGURIA
I corsi toccheranno anche Imperia, Savona, La Spezia e Genova, dove a novembre è previsto un corso per diventare sommelier di olio al Mercato Orientale
Continuano ad aumentare le richieste per i corsi dell’Associazione Italiana Sommelier, un movimento che negli ultimi anni, anche in Liguria, ha registrato un numero di appassionati sempre più ampio e trasversale. I corsi partiranno mercoledì 18 settembre al Grande Albergo di Sestri Levante (via Vittorio Veneto 2) dalle 21 alle 23.30 (info 3475812919, www.aisliguria.it) e proseguiranno fino al 6 novembre 2019.
Sono 11 in totale i corsi proposti su tutto il territorio della Liguria, con una grande novità: un nuovo corso per diventare sommelier dell’olio, in programma dal 12 novembre al Mog di Genova (Mercato orientale). Prossime tappe Imperia, Savona, La Spezia e Genova.
«Un movimento virtuoso che si fonda su una didattica consolidata e riconosciuta a livello internazionale, apprezzato da fasce di appassionati che contano un numero crescente di giovani e donne, a conferma di quanto il tema del consumo consapevole di vino sia importante – sottolinea Alex Molinari, presidente di Ais Liguria - da non trascurare anche i risvolti professionali per i futuri sommelier, in un settore dove preparazione e conoscenza tecnica offrono nuovi e interessanti spunti lavorativi, specialmente per chi vanta già nel proprio curriculum la conoscenza di una o più lingue straniere e una formazione specifica di settore». Il raggiungimento della qualifica di sommelier rappresenta per chi entra nel mondo Ais l’accesso ad un percorso formativo molto più ampio ed articolato. Cultura, tradizione e lavoro. E da quest’anno, non solo nel mondo vinicolo. «I corsi dedicati all’assaggio dell’olio sono una novità che ci inorgoglisce – continua Molinari – questo non solo perché nella nostra terra, in particolare a ponente, il settore della produzione di olio ha radici profonde, ma anche perché il corso di assaggio amplia le conoscenze e le possibilità di approfondimento, proiettandoci ancora una volta al passo con i tempi».
Corsi 2019/2020:
Sestri Levante dal 18/9 al 6/11 al Grande Albergo di via Vittorio Veneto dalle 21 alle 23.30. Info: 3475812919
Imperia dal 7/10 al 2/12 all’Hotel Corallo di Corso Garibaldi dalle 21 alle 23.30. Info: 3200573932
Savona dal 16/10 all’11/12 all’Nh Hotel di via Chiodo dalle 21 alle 23.30. Info: 3888217880
La Spezia dal 18/2 al 9/04 all’Nh Jolly Hotel di via XX Settembre dalle 20.30 alle 23. Info: 3284866414
Genova dal 18/2 al 15/04 all’Nh Hotel Plaza di via Piaggio dalle 16 alle 18.30 e dalle 20.30 alle 23. Info: 3311275605. Corso sommelier dell'olio: dal 12/11 al 25/02 (14 lezioni) al Mog di Genova.
Per info e approfondimenti: www.aisliguria.it
NUOVI CORSI AIS VENETO: CRESCE LA PASSIONE PER IL VINO
In costante aumento gli iscritti ai corsi per diventare Sommelier: +5% nei primi sei mesi dell'anno. Dal 9 settembre ripartono le lezioni in tutto il Veneto
I Sommelier AIS Veneto sono sempre più numerosi e l'associazione si prepara a festeggiare un altro traguardo importante: il primo semestre del 2019 ha registrato un +5% del numero dei partecipanti ai corsi e con l'inizio delle lezioni del periodo autunnale sono previsti oltre 1200 iscritti.
La prima data di inizio degli incontri è prevista per lunedì 9 settembre e saranno complessivamente 26 i corsi attivati di primo, secondo e terzo livello. Gli appuntamenti toccheranno tutte le province del Veneto e si concluderanno tra dicembre e febbraio, con gli esami finali.
“Con gli ultimi dati relativi ai nostri corsi – spiega Marco Aldegheri, Presidente AIS Veneto – non solo è stato confermato questo trend positivo nell’aumento degli iscritti, ma è emerso inoltre che 1 corsista su 4 partecipa per cercare nuove opportunità lavorative. In un momento in cui l'enoturismo è in forte crescita, in particolare in Veneto, siamo orgogliosi di preparare e affiancare i nostri corsisti in modo che possano trasformare la loro passione in un lavoro vero e proprio".
Tutti i corsi di AIS Veneto hanno orario serale dalle 20.30 alle 23.00, escluse le lezioni pomeridiane dedicate al primo e al terzo livello che si terranno all'Hotel Amadeus di Venezia dalle 15.30 alle 18.00.
Tutte le informazioni relative ai corsi e all'iscrizione sono disponibili sul sito www.aisveneto.it
Carlotta Faccio
AIS E UNIVERSITÀ SANT’ANNA INSIEME PER I FUTURI MANAGER DEL VINO
Rinnovata la convenzione per l'istituzione del Master Universitario di I Livello in "Vini italiani e mercati mondiali"
L’Associazione Italiana Sommelier, la Scuola Superiore Sant’Anna, l’Università di Pisa, l’Università per Stranieri di Siena e l’Università di Siena hanno sottoscritto, per il quinto anno consecutivo, la convenzione che permetterà a venticinque laureati di partecipare al master universitario Vini italiani e mercati mondiali, in programma da novembre 2019 nella sede della Sant’Anna, presso il Convento di Sant'Anna e Chiostro di San Gerolamo, a Pisa. Il master unisce l’esperienza e le competenze nel settore vino dei professionisti dell’Associazione Italiana Sommelier con quelle dei docenti delle università partner, per permettere la futura collocazione degli allievi nei campi della comunicazione, del marketing e del commercio del vino italiano nel mondo.
Il percorso di formazione risponde alle crescenti richieste delle aziende vitivinicole italiane, sempre alla ricerca di professionisti capaci di tradurre il valore identitario e culturale del vino italiano in un linguaggio compatibile con gli interessi dei differenti mercati esteri. Le attività didattiche saranno dunque improntate a una forte integrazione delle competenze: 400 ore di aula dedicate a viticoltura, enologia, tecniche di comunicazione e analisi dei mercati internazionali, marketing, economia, management strategico e lingua inglese, oltre ai tre livelli del corso per sommelier, riservato a tutti i partecipanti non ancora in possesso del diploma. I futuri ambasciatori del vino italiano nel mondo, infatti, saranno tutti sommelier AIS. Per ulteriori informazioni: www.aisitalia.it e https://www.santannapisa.it/it/formazione/vini-italiani-e-mercati-mondiali-v-edizione.
Ufficio Stampa Associazione Italiana Sommelier
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.aisitalia.it
ANGELO BERNARDINELLI È IL MIGLIOR SOMMELIER SCIABOLATORE DEL VENETO
Il rodigino ha vinto il primo Trofeo dedicato alla tecnica del Sabrage. Numeroso il pubblico accorso per la sfida alla manifestazione Bollicine Wine Experience
AIS Veneto festeggia il successo del primo Trofeo Miglior Sommelier del Servizio alla Sabrage incoronando Angelo Bernardinelli, della delegazione di Rovigo. Il sommelier rodigino ha sbaragliato la concorrenza durante il concorso che si è tenuto domenica 2 giugno a Villa Palazzon di Colzè di Montegalda (Vicenza), durante Bollicine Wine Experience, evento di AIS Veneto dedicato al mondo dei vini spumanti.
Angelo Bernardinelli, 41 anni, è direttore dei corsi AIS nella sua città ed è stato il primo a introdurre a Rovigo la tecnica della sciabolata, proponendo delle serate a tema e dei piccoli seminari dedicati al Sabrage all’interno de I disinvolti, locale da lui aperto qualche anno fa. Oggi lavora come cameriere al Crimi Bar e collabora con l’enoteca L’Angolo del Vino, entrambe a Rovigo.
Al secondo posto si è piazzato il suo concittadino Michele Manca, già secondo classificato al concorso Miglior Sommelier del Veneto 2019, mentre la medaglia di bronzo è andata a Johnny Pivotto della delegazione di Vicenza.
“Il Trofeo – ha commentato Marco Aldegheri, Presidente di AIS Veneto – nasce come un gioco per stimolare i nostri ragazzi a mettersi in mostra e a cimentarsi in pubblico. È il primo concorso dedicato al Sabrage, ma è già riuscito ad affascinare e coinvolgere sia i sommelier che il pubblico, arrivato numeroso per Bollicine Wine Experience. Un gesto antico che diventa occasione per trasmettere ancora una volta la cultura del vino, per questo AIS Veneto non poteva mancare”.
A valutare i sommelier è stata la giuria composta dallo stesso Marco Aldegheri, Presidente di AIS Veneto, Wladimiro Gobbo, delegato di AIS Treviso esperto della tecnica della sciabola, Ezio Pasqualetto, Grand Sabreur della Royale Confrérie Prestige des Sacres, Marco Visentin, Coordinatore Didattico Regionale, e Giancarlo Cestaro, Responsabile Regionale Servizi.
I partecipanti sono stati giudicati secondo dieci criteri di valutazione formulati dalla giuria, che comprendevano gli aspetti dedicati al portamento e all’eleganza del sommelier, l’esposizione verbale legata alla tradizione della sciabolata, il numero dei tentativi utilizzati e il rispetto delle tempistiche previste. Ogni concorrente aveva infatti a disposizione due minuti per la preparazione e la presentazione della bottiglia ai commensali e altri due per eseguire l’apertura alla Sabrage e il servizio. Grande attenzione è stata posta anche alla postura del sommelier durante la prova, la direzione del tappo e la cura degli aspetti di sicurezza.
Per la gara i concorrenti hanno utilizzato una sciabola di particolare valore storico: si tratta infatti di una lama del XVII secolo appartenente alla Royale Confrérie Prestige des Sacres e utilizzata nelle più importanti competizioni a livello mondiale.
Carlotta Flores Faccio