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Attività AIS

AIS E UNIVERSITÀ SANT’ANNA INSIEME PER I FUTURI MANAGER DEL VINO

 

 

Rinnovata la convenzione per l'istituzione del Master Universitario di I Livello in "Vini italiani e mercati mondiali"

 

L’Associazione Italiana Sommelier, la Scuola Superiore Sant’Anna, l’Università di Pisa, l’Università per Stranieri di Siena e l’Università di Siena hanno sottoscritto, per il quinto anno consecutivo, la convenzione che permetterà a venticinque laureati di partecipare al master universitario Vini italiani e mercati mondiali, in programma da novembre 2019 nella sede della Sant’Anna, presso il Convento di Sant'Anna e Chiostro di San Gerolamo, a Pisa. Il master unisce l’esperienza e le competenze nel settore vino dei professionisti dell’Associazione Italiana Sommelier con quelle dei docenti delle università partner, per permettere la futura collocazione degli allievi nei campi della comunicazione, del marketing e del commercio del vino italiano nel mondo.

 

Il percorso di formazione risponde alle crescenti richieste delle aziende vitivinicole italiane, sempre alla ricerca di professionisti capaci di tradurre il valore identitario e culturale del vino italiano in un linguaggio compatibile con gli interessi dei differenti mercati esteri. Le attività didattiche saranno dunque improntate a una forte integrazione delle competenze: 400 ore di aula dedicate a viticoltura, enologia, tecniche di comunicazione e analisi dei mercati internazionali, marketing, economia, management strategico e lingua inglese, oltre ai tre livelli del corso per sommelier, riservato a tutti i partecipanti non ancora in possesso del diploma. I futuri ambasciatori del vino italiano nel mondo, infatti, saranno tutti sommelier AIS. Per ulteriori informazioni: www.aisitalia.it e https://www.santannapisa.it/it/formazione/vini-italiani-e-mercati-mondiali-v-edizione.

 

 

Ufficio Stampa Associazione Italiana Sommelier
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.aisitalia.it

ANGELO BERNARDINELLI È IL MIGLIOR SOMMELIER SCIABOLATORE DEL VENETO

 

 

Il rodigino ha vinto il primo Trofeo dedicato alla tecnica del Sabrage. Numeroso il pubblico accorso per la sfida alla manifestazione Bollicine Wine Experience

AIS Veneto festeggia il successo del primo Trofeo Miglior Sommelier del Servizio alla Sabrage incoronando Angelo Bernardinelli, della delegazione di Rovigo. Il sommelier rodigino ha sbaragliato la concorrenza durante il concorso che si è tenuto domenica 2 giugno a Villa Palazzon di Colzè di Montegalda (Vicenza), durante Bollicine Wine Experience, evento di AIS Veneto dedicato al mondo dei vini spumanti.

Angelo Bernardinelli, 41 anni, è direttore dei corsi AIS nella sua città ed è stato il primo a introdurre a Rovigo la tecnica della sciabolata, proponendo delle serate a tema e dei piccoli seminari dedicati al Sabrage all’interno de I disinvolti, locale da lui aperto qualche anno fa. Oggi lavora come cameriere al Crimi Bar e collabora con l’enoteca L’Angolo del Vino, entrambe a Rovigo.

Al secondo posto si è piazzato il suo concittadino Michele Manca, già secondo classificato al concorso Miglior Sommelier del Veneto 2019, mentre la medaglia di bronzo è andata a Johnny Pivotto della delegazione di Vicenza.

“Il Trofeo – ha commentato Marco Aldegheri, Presidente di AIS Veneto – nasce come un gioco per stimolare i nostri ragazzi a mettersi in mostra e a cimentarsi in pubblico. È il primo concorso dedicato al Sabrage, ma è già riuscito ad affascinare e coinvolgere sia i sommelier che il pubblico, arrivato numeroso per Bollicine Wine Experience. Un gesto antico che diventa occasione per trasmettere ancora una volta la cultura del vino, per questo AIS Veneto non poteva mancare”.

A valutare i sommelier è stata la giuria composta dallo stesso Marco Aldegheri, Presidente di AIS Veneto, Wladimiro Gobbo, delegato di AIS Treviso esperto della tecnica della sciabola, Ezio Pasqualetto, Grand Sabreur della Royale Confrérie Prestige des Sacres, Marco Visentin, Coordinatore Didattico Regionale, e Giancarlo Cestaro, Responsabile Regionale Servizi.

I partecipanti sono stati giudicati secondo dieci criteri di valutazione formulati dalla giuria, che comprendevano gli aspetti dedicati al portamento e all’eleganza del sommelier, l’esposizione verbale legata alla tradizione della sciabolata, il numero dei tentativi utilizzati e il rispetto delle tempistiche previste. Ogni concorrente aveva infatti a disposizione due minuti per la preparazione e la presentazione della bottiglia ai commensali e altri due per eseguire l’apertura alla Sabrage e il servizio. Grande attenzione è stata posta anche alla postura del sommelier durante la prova, la direzione del tappo e la cura degli aspetti di sicurezza. 

Per la gara i concorrenti hanno utilizzato una sciabola di particolare valore storico: si tratta infatti di una lama del XVII secolo appartenente alla Royale Confrérie Prestige des Sacres e utilizzata nelle più importanti competizioni a livello mondiale.

 

 

Carlotta Flores Faccio

Mare&Mosto “Le Vigne Sospese” 2019

 

 

 

DOMENICA 19 E LUNEDÌ 20 MAGGIO 2019 TORNA A SESTRI LEVANTE MARE&MOSTO, EDIZIONE RECORD PER L’EVENTO DEDICATO AL VINO DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA SOMMELIER

 

Oltre 100 produttori presenti alla quinta edizione di Mare&Mosto “Le Vigne Sospese”, la rassegna dedicata ai sapori del vino e dell’olio liguri

 

Sestri Levante. Domenica 19 e lunedì 20 maggio 2019 torna all’Ex Convento dell’Annunziata, (via Portobello 1, Sestri Levante) suggestiva location immersa nella cornice della Baia del Silenzio di Sestri Levante, Mare&Mosto - Le Vigne Sospese, la manifestazione giunta alla V edizione sul vino, sull’olio e sui sapori del territorio ligure. L’evento è organizzato da Ais Liguria - Associazione Italiana Sommelier, in collaborazione con il Comune di Sestri Levante, Mediaterraneo Servizi, Regione Liguria e con il patrocinio del Mipaaft, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo.

Mare&Mosto è la più grande rassegna del vino ligure organizzata in regione, alla quale partecipano produttori vitivinicoli a rappresentare le 8 Denominazioni di Origine Controllata presenti in Liguria, ovvero: Rossese di Dolceacqua, Ormeasco di Pornassio, Riviera Ligure di Ponente, Val Polcevera, Golfo del Tigullio-Portofino, Colline di Levanto, Cinque Terre e Colli di Luni.

La grande novità di questa edizione di Mare&Mosto è il numero dei produttori presenti, che quest’anno supera il centinaio, tra aziende agricole di viticoltori e produttori di olio della Liguria (circa 80 realtà territoriali) e ospiti extraregionali (25 aziende). «La manifestazione si consolida sempre di più come vetrina d’elezione per il mondo vitivinicolo e oleario regionale – spiega Alex Molinari, presidente di Ais Liguria e organizzatore di Mare&Mosto - un consolidamento che ben si evince quest’anno dalle crescenti richieste di partecipazione pervenute da parte dei produttori locali».

Un appuntamento imperdibile per gli appassionati del vino e dell’olio, che si ritrovano ogni anno nella “Città dei due mari” per assaporare il meglio dell’enogastronomia ligure. Oltre al vino, infatti, l’evento riserva anche degli spazi e dei momenti di approfondimento all’altro prodotto di vertice della regione e del made in Italy: l’olio extravergine d’oliva, grazie alla collaborazione del Consorzio Riviera Ligure Dop, la partecipazione di diverse aziende e la collaborazione con Luigi Caricato di OlioOfficina, uno dei massimi esperti italiani in materia. Altra peculiarità della manifestazione è la partecipazione ogni anno di una realtà vitivinicola extraterritoriale, che in questa nuova edizione sarà rappresentata dal Consorzio Alta Langa, che presenzierà durante i due giorni della manifestazione con 25 aziende produttrici di Metodo Classico di qualità in Piemonte e sarà protagonista di un’interessante degustazione didattica. Altre eccellenze del territorio come Enoteca Regionale della Liguria, Basilico Dop e Distretto Florovivaistico, riunite nel marchio “Assaggia la Liguria”, accompagneranno questa quinta edizione di Mare&Mosto.

La sala principale dell’esposizione sarà interamente dedicata alla produzione vitivinicola regionale, dove gli appassionati di vino potranno incontrare le aziende presenti in Liguria e assaggiare i loro prodotti; uno spazio ad hoc sarà riservato ai produttori di olio, con assaggi e degustazioni di uno dei prodotti di eccellenza della regione ligure. Non mancherà un’area food, posizionata sulla splendida terrazza dell’Annunziata affacciata sul mare, con tutte le eccellenze gastronomiche della Liguria. Un padiglione a parte sarà dedicato all’ospite istituzionale di quest’anno, il Consorzio Alta Langa, con le sue 25 aziende rappresentanti i sapori del Piemonte. Infine, le sale dei piani superiori dell’Ex Convento dell’Annunziata ospiteranno incontri, degustazioni, workshop tematici e tavole rotonde sui più recenti aggiornamenti normativi e sulle novità tecniche del comparto, con ospiti di assoluta rilevanza, buyer e media di settore

Il programma di Mare&Mosto è pensato sia per un pubblico di wine lovers che per un pubblico di settore, grazie all’alternanza di spazi con degustazioni, incontri con le aziende, workshop e momenti di formazione professionale. La prima giornata di domenica 19 maggio si aprirà alle 10 con la tavola rotonda dal titolo “Recupero superfici vitate e autorizzazioni a nuovi impianti: un’emergenza da affrontare”, inerente alle problematiche del comparto; dalle 12 la manifestazione entrerà nel vivo con l’apertura al pubblico della sala principale, dove per tutta la giornata i visitatori e gli appassionati di enogastronomia potranno armarsi di calice e taccuino per incontrare i produttori liguri e assaggiare il loro vino, olio e prodotti del territorio. Dalle 14.30 in poi, nelle sale al piano superiore si terranno gli incontri-degustazioni tematici “La Liguria e il millesimo 2018: analisi di un’annata controversa”, con la presentazione di venti vini sintesi delle diverse denominazioni, e “Piace o non piace? La percezione degli oli liguri da parte dei consumatori” a cura di Olio Officina, in cui si approfondirà la conoscenza di alcuni oli extra vergini di oliva Dop Riviera Ligure. La giornata di domenica si chiude alle 18.30 con la premiazione dei vincitori dei concorsi “Mare&Mosto Piatto DiVino” e “Cocktail di Mare&Mosto”.

Il programma continua lunedì 20 maggio, una giornata con un taglio più professionale creata ad hoc per un pubblico di settore. Si parte alle 10 nella Sala Oleandro con l’incontro “Dalla terracotta al vino – approfondimento tecnico”, in cui sarà protagonista l’ospite tecnico della V edizione di Mare&Mosto, l’Antica Fornace di Montecchio, azienda produttrice di vasi vinari in terracotta, prodotti innovativi di alta qualità per rendere ottimale la conservazione del vino. Riapre alle 12 lo spazio dedicato agli amanti del vino e della gastronomia ligure, in cui gli stand delle aziende del territorio esporranno i propri prodotti, per scoprire e assaggiare le eccellenze enogastronomiche della Liguria. Nelle sale superiori invece sono in programma gli incontri-degustazioni “L’Alta Langa Docg in cinque calici”, con protagonista il presidente di Consorzio Alta Langa Giulio Bava, e “La Liguria dei vini senza protezione” con Augusto Manfredi e Marco Rezzano di Enoteca Regionale della Liguria. A concludere la seconda e ultima giornata di Mare&Mosto, alle 16.30 nella Sala Oleandro si terrà la finale pubblica del concorso Miglior Sommelier di Liguria 2019 e a seguire, nella Sala Agave, la premiazione.

L’ingresso alla sala principale con assaggi di vino, olio e food costa 20 euro (Soci Onav, Fisar e Associazioni aderenti a Solidus 18 euro; soci AIS 15 euro). Nel prezzo del biglietto sono compresi calice, tracolla, cavatappi Pulltex Mare&Mosto e libretto degli espositori con penna. Tutti i workshop e gli incontri sono gratuiti, previa prenotazione sul sito www.aisliguria.it (posti limitati).

Aspettando Mare&Mosto 2019: i concorsi “Mare&Mosto: Piatto DiVino” e “Il Cocktail di Mare&Mosto”

Altra gustosa novità della V edizione di Mare&Mosto, sono le due iniziative lanciate da Ais Liguria che accompagneranno il percorso verso la quinta edizione dell’evento, dei veri e propri appuntamenti del gusto che avranno come soggetti principali il vino e i sapori della Liguria.

Sono i concorsi “Mare&Mosto: Piatto DiVino” e “Il Cocktail di Mare&Mosto”, delle vere e proprie sfide del gusto lanciate da AIS Liguria ai ristoratori di Sestri Levante e, più in generale, della provincia di Genova aderenti a Fepag e non solo. Ai locali aderenti è stato chiesto di creare dei gustosi piatti e cocktail a tema “Mare&Mosto”, con protagonisti alcuni tra i più ricercati prodotti del territorio ligure. Lo scopo del primo concorso è quello di premiare il miglior abbinamento tra un piatto e un vino del territorio. I piatti proposti dagli chef hanno incluso tra gli ingredienti gustosi prodotti tipici, come la nocciola misto Chiavari, il formaggio San Ste’, l’olio dop Riviera Ligure, l’acciuga del Mar Ligure, le olive taggiasche, il basilico dop, la patata quarantina e altri. Il concorso “Il Cocktail di Mare&Mosto” ha invece come obiettivo quello di creare un drink che comprenda al suo interno almeno un’aromatica come ad esempio il basilico dop, salvia, timo, tarassaco e lavanda.

I piatti e i cocktail a tema Mare&Mosto sono proposti dai ristoranti e dai locali aderenti fino al 15 maggio, periodo in cui verranno sottoposti a una duplice votazione: il “gradimento social”, espresso tramite like sulla pagina Facebook di Mare & Mosto (dove sono pubblicate le foto dei piatti e dei cocktail), e una valutazione attribuita dalla giuria specializzata che assaggerà le preparazioni. Domenica 19 maggio, a conclusione della prima giornata di Mare & Mosto, verranno proclamati i vincitori, i quali verranno premiati con un Corso di Qualificazione Professionale per Sommelier AIS del valore di 1800,00 euro.

Informazioni: http://www.maremosto.it/

Associazione Italiana Sommelier Piemonte

L’Associazione Italiana Sommelier Piemonte celebra, a Palazzo Reale, vino e cultura

Sabato 11 maggio, il Salone degli svizzeri ospita i banchi di assaggio, quest’anno dedicati al dolcetto

 

Saranno gli ampi spazi del Salone delle guardie Svizzere a Palazzo Reale di Torino ad ospitare, dalle 15,00 di sabato 11 maggio, l’evento che l’Associazione Italiana Sommelier Piemonte dedica, insieme a tutte le altre delegazioni italiane, alla cultura del vino e dell’olio.

L’edizione 2019, targata AIS Piemonte, rientra nel novero delle manifestazioni che la Regione, attraverso la Rete delle Enoteche regionali, dedica al Dolcetto, vitigno storico, sinonimo di quotidianità e tradizione. “Quest’anno abbiamo volutamente scelto di dedicarci al dolcetto, il classico vino della tradizione piemontese che, declinato in diverse denominazioni conferma più che mai i suoi caratteri di versatilità e godibilità” – dichiara Fabio Gallo, Presidente AIS Piemonte -  La giornata si aprirà alle 15 con una tavola rotonda, farà seguito una visita organizzata alla Cappella barocca del Guarini, recentemente restaurata dopo il tragico incendio del 1997, nota per ospitare la Sacra Sindone”.

Un percorso ulteriormente coinvolgente dato il forte valore simbolico e la sacralità del luogo.

Il legame tra arte, cultura, vino e olio rappresenta un valore imprescindibile per l’Italia -sottolinea Enrica Pagella, Direttrice dei Musei Reali torinesi- Un segno ricorrente che connota molte espressioni artistiche, con l'ulteriore merito di aver contribuito a disegnare la forma dei paesaggi collinari, in particolare in Piemonte, dove il connubio tra ambiente, vite e territorio è diventato patrimonio Unesco.

Al termine si tornerà alla leggerezza profana del vino, con la degustazione curata dai Sommelier di AIS Piemonte e realizzata in collaborazione con le Enoteche Regionali, perché in Piemonte la cultura enogastronomica è sempre stata di casa!

 https://www.aispiemonte.it/

Immagini a disposizione e su richiesta.

 

 

Communiqué

Servizi per la Comunicazione

TORINO-ROMA 

 

 

MIGLIOR SOMMELIER D’ITALIA: TRENTODOC E AIS DI NUOVO INSIEME

 

 

 

 

A Vinitaly siglato il rinnovo della partnership tra l’Associazione e il Consorzio delle bollicine di montagna

 

Antonello Maietta, Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier, ed Enrico Zanoni, Presidente dell’Istituto Trento Doc, hanno firmato: il Miglior Sommelier d’Italia per i prossimi tre anni sarà ancora Premio Trentodoc.

Una partnership quella con l’Associazione definita fondamentale dall’Istituto, un palcoscenico prezioso per sostenere i prodotti e i progetti del Consorzio formato da 52 case spumantistiche del Trentino: “I sommelier AIS sono gli ambasciatori ideali per raccontare le bollicine dell’unico metodo classico di montagna, e i più adeguati a divulgare la terra da cui provengono” – ha detto Zanoni.

Soddisfazione anche da parte del Presidente Maietta: “Confermare la nostra partnership con Trentodoc significa mettere assieme due eccellenze: quella dei nostri futuri campioni e quella delle bollicine di montagna. Essere ambasciatori di un organismo impegnato, sin dalla sua fondazione, nella tutela delle migliori espressioni della propria terra ci onora”.

La sigla dell’accordo testimonia l’evoluzione della figura del sommelier, ormai vero e proprio narratore di territori. Un professionista sempre più ricercato dai protagonisti della grande viticoltura italiana per la capacità di diffondere al meglio la cultura del vino nel mondo.

L’appuntamento col Miglior Sommelier d’Italia Premio Trentodoc è a novembre, a Verona, sede del prossimo congresso nazionale.

  

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