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Concorsi gastronomici
GARA DI PESTO AL MORTAIO A MIGNANEGO
di Virgilio Pronzati
Prima della gara, Roberto Panizza illustra le varie fasi della realizzazione del pesto al mortaio
Tra le salse più note e diffuse nel mondo c’è il pesto genovese. L'uso delle erbe aromatiche da parte dei liguri risale al Medioevo, ai tempi delle Repubbliche Marinare, poiché le spezie erano in gran parte monopolio dei veneziani, acerrimi nemici. Ad onore del vero, nonostante l'ostilità verso i veneziani, i ricchi genovesi condivano i loro grandiosi banchetti con le spezie, mentre la gente povera per insaporire minestre e brodaglie, usava, facendo di necessità virtù, le erbe aromatiche. Da qui, lungi ancora dal conoscerne i pregi, le genti liguri continuarono ad usarle in cucina.
Sette dei dieci concorrenti al lavoro
Un'antica tradizione che, sebbene diversi secoli dopo, da origine al pesto. Come ormai noto, a rendere unica questa salsa è il basilico genovese, ossia cinque delle 69 varietà prese in esame (sono oltre mille) di una pianta annuale della famiglia delle Labiate che crescono spontanee in Asia, Africa e America centrale, ma da secoli diffusasi in quasi tutti i continenti, in particolare nel bacino del Mediterraneo, con epicentro la Liguria dove, pur non crescendo spontaneamente, esprimono degli aromi esclusivi, conferiti dalle particolari condizioni pedoclimatiche.
Gli altri tre concorrenti al lavoro
Il successo del pesto e del suo consumo anche nel resto d’Italia e nel mondo, è oggi da condividere tra la ristorazione qualificata, l’opera promozionale del Consorzio di tutela del Basilico Genovese DOP e la realizzazione del Campionato Mondiale di Pesto al Mortaio, ideato e promosso da Roberto Panizza, presidente dell’Associazione Palatifini. Se in precedenza venivano allestite diverse gare di pesto al mortaio in occasione di sagre e mostre regionali, attualmente queste esibizioni di show cucking sono in continua crescita. L’ultima si è tenuta a Mignanego, piccolo ma operoso comune collinare dell’Alta Val Polcevera, di origini antichissime, attraversato dalla via Postumia; l’importante strada consolare romana (terminata nel 148 a,C.) che ha permesso lo spostamento di truppe e merci verso il nord Italia.
La vincitrice Romina Brazzi con la Giuria
Promotrice della locale gara di pesto al mortaio, l’intraprendente e simpatica signora Eleonora Germino (con la preziosa collaborazione dell’amica Valentina Lantero), patronne del Bar Latteria Eleonora che, oltre a dare visibilità al suo locale e a Mignanego, ha reso possibile con l’assenso di Roberto Panizza, ottenere l’ufficialità della gara. Ossia il vincitore tra i dieci concorrenti in lizza, parteciperà alla finale del 10° Campionato Mondiale di Pesto al Mortaio che si terrà nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale di Genova. Teatro della sfida, il marciapiede attiguo al locale, dove i dieci concorrenti posti ai rispettivi tavolini si sono sfidati a colpi di pestello, sostenuti da un folto pubblico costituito da parenti, amici, appassionati e curiosi.
Romina Brazzi con Eleonora Germino
Terminata la simpatica disfida, la Giuria presieduta da Roberto Panizza e composta da Maria Grazia Grondona Sindaca di Mignanego e Elvio Dagnino, dopo avere valutato sia l’esecuzione che il livello qualitativo del pesto dei concorrenti, ha proclamato vincitrice la signora Romina Brazzi. I dieci concorrenti: Simona Balboni, Paola Baragna, Romina Brazzi, Massimiliano Dassori, Loredana Di Vegami, Renzo Frisione, Nadia Gherardetti, Elisa Mancinelli, Giorgio Papillo e Agostina Profumo.
Eleonora Germino con l’amica Valentina Lantero
Pesto Genovese
(Pesto Zeneize)
Ricetta realizzata e registrata da Virgilio Pronzati e Luigi Barile e proposta nei Corsi per degustatori di pesto promossi dalla Provincia di Genova
Dosi e ingredienti per 1 kg: 30% di Basilico genovese DOP (di Prà o d’altre località della Liguria); 3% di aglio di Vessalico (comune in provincia d’Imperia); 10-12% di pinoli di Pisa prima scelta; 20-22% di Parmigiano Reggiano Dop di almeno 36 mesi grattugiato; 5% di Pecorino Sardo Dop di 15 mesi grattugiato; 2-3% di sale grosso marino; 24-26% di olio extravergine Riviera Ligure Dop (dolce e maturo).
Preparazione: togliere le foglie di basilico dalle piantine, lavarle e farle asciugare su carta assorbente o nella centrifuga, facendo attenzione a non schiacciarle. Porre l’aglio già mondato nel mortaio, pestarlo col pestello d’olivo o di frassino fin tanto da ridurlo in poltiglia, unire i pinoli e pestare, amalgamando così i due ingredienti. Unire il basilico e il sale e schiacciare - senza più pestare - a lungo roteando col pestello, mentre con l’altra mano si fa girare il mortaio nel senso opposto, sino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungere i formaggi e, sempre, roteando, incorporare l’olio versato a filo. Se il pesto fosse troppo denso, diluirlo con un cucchiaio d’acqua calda della cottura della pasta.
Avvertenze: le foglie, necessariamente asciutte, non devono minimamente essere stropicciate, perché le vescicolette contenenti gli oli essenziali poste sulla pagina superiore della foglia, rompendosi, provocano un’ossidazione del colore e degli aromi, rendendo prima il pesto verde sbiadito-marrone o verde scuro, e poi con note verde-nero, dall’aroma solamente erbaceo. Il pesto fatto nel frullino elettrico, a parte che viene una salsa emulsionata simile ad una crema, scaldandosi per l’alta velocità si ossida in parte anch’esso e fa quintuplicare l’effetto piccante dell’aglio conferito dall’allicina (solfuro di zolfo). Il mortaio era e deve rimanere un attrezzo di cucina, poiché l’aglio pestato nel mortaio non si scalda; inoltre il sale messo assieme alle foglie di basilico, sotto l’azione roteante del pestello, le sminuzza finemente e, essendo il sale igroscopico, ne rallenta l’ossidazione. I pinoli, considerandoli un’aggiunta fatta verso la fine del 1800, possono essere anche facoltativi, benché aggiungono morbidezza per il contenuto d’alcuni acidi grassi, che si trovano anche nell’olio extravergine di oliva. Obbligatorio invece l’aglio, che trova perfetta armonia col basilico genovese. Chi lo toglie (Dio lo punisca) abbia l’onestà di non chiamarlo più pesto, ma semmai salsa al basilico. Infine, perché l’olio deve essere maturo e dolce? Semplice: l’olio oltre a far da solvente per le sostanze aromatiche, conferisce il perfetto amalgama, esaltando l’aroma del basilico ed attenuando il piccante dell’aglio. Ideale per condire vari tipi di pasta fresca, in particolare i mandilli de saea, cioè piccole lasagne quadrate.
LE GIORNATE DELLE CASTAGNE “KESCHTNRIGGL” DI LANA
Vincono il Gist Travel Food Award 2022 come “Miglior evento gastronomico in Italia”
È stato consegnato ieri, 13 ottobre, il premio all’Associazione turistica di Lana e dintorni come promotrice del “Miglior evento gastronomico in Italia” con le Giornate delle castagne “Keschtnriggl”. Nell’ambito del TTG di Rimini, presso l’Italy Arena, la Presidente del Gist (Gruppo Italiano Stampa Turistica) Sabrina Talarico e la Presidente del Premio TFA Elena Bianco, hanno assegnato i riconoscimenti ai vincitori di sette diverse categorie (Italia e Mondo), votati da un panel di 11 giurati appartenenti al Gist.
Le motivazioni di questo riconoscimento, rese note nel corso della premiazione, sono le seguenti:
“L’Associazione Turistica di Lana e dintorni merita il premio per questo appuntamento che, da 25 anni, in autunno fa sì che gli abitanti si mescolino con i turisti. Armonizzando usi e costumi tradizionali con la modernità, e rispettando l’ambiente, si festeggiano le castagne, alimento prezioso fin dal Medioevo. “Keschtnriggl” è l’utensile in legno di castagno e salice che da secoli viene utilizzato per sbucciare le caldarroste. Durante le Giornate, ristoranti selezionati servono piatti tradizionali e innovativi a base di castagna, e un ricco programma di appuntamenti e di escursioni a tema completa l’offerta. Cuore dell’evento è la Festa a Foiana, con musiche tradizionali, mercato contadino, specialità a base di castagna”.
“Siamo molto onorati di aver ricevuto questo premio, che ha riconosciuto l’impegno e la passione che mettiamo ogni giorno per il nostro territorio” – afferma Sabina Schwienbacher Frei, Presidente dell’Associazione turistica di Lana e dintorni. “La zona di Lana e dintorni in Alto Adige dista una decina di chilometri da Merano, l’importante e nota città di cura, ma, nonostante questo, Lana, insieme ai suoi dintorni, grazie alla ricchezza che offre il suo territorio, è stata in grado di ritagliarsi una propria, forte identità” – conclude la Presidente dell’Associazione turistica di Lana e dintorni.
Le Giornate delle castagne "Keschtnriggl" di Lana e dintorni avranno inizio domenica prossima, 16 ottobre, fino al 30.
Per informazioni: https://www.merano-suedtirol.it/it/keschtnriggl.html
Regione Lana
Lana, insieme ai paesi limitrofi di Cermes, Pavicolo, Postal, Monte San Vigilio, Foiana e Gargazzone, si trova in una zona soleggiata dell’Alto Adige in cui la flora mediterranea si unisce e confonde con quella alpina, grazie al clima favorevole creato dalla barriera naturale del Gruppo di Tessa, che impedisce al gelo del nord di penetrare.
Meli, ciliegi, orchidee e palme convivono così con castagni, larici e faggi, in armonioso concerto anche con la storia, la cultura ben radicata e le peculiarità dei vivaci centri abitati. Perché Lana unisce, rendendo ospiti e residenti un tutt’uno in un luogo dove ogni giorno è vacanza. Qui trovi pieno relax e massimo piacere in strutture eccellenti, ma scopri anche il fascino della vita rurale sul maso di montagna; qui provi sinestesie di sapori di cucine gourmet e nello stesso tempo gusti la cucina tradizionale dell’Alto Adige, spesso rivisitata in chiave moderna, ma sempre con ingredienti locali freschi e genuini; qui puoi cimentarti in difficili escursioni o passeggiare piacevolmente lungo percorsi in piano fra i meleti. Infine, un programma di attività estive per bambini ricco e vario e i numerosi eventi culturali, artistici, musicali e gastronomici, rendono Regione Lana la meta ideale in cui vivere o soggiornare da single, in coppia o con tutta la famiglia.
Elisa Cornacchia
TIRAMISÙ WORLD CUP 2022 AL VIA! GARE, DEGUSTAZIONI E APPUNTAMENTI SERALI
Si apre la “sfida più golosa dell’anno” (Treviso, 7 - 9 ottobre). Chi sarà il nuovo Campione per la ricetta originale? E chi trionferà nella ricetta creativa? Vieni a scoprirlo!
Comincia la sesta edizione della “sfida più golosa dell’anno”. Centinaia di chef amatoriali si contendono il titolo di Campione. Di chi sarà il Tiramisù più buono del mondo, nella versione originale? E chi vincerà per la ricetta creativa? Vieni a scoprirlo a Treviso dal 7 al 9 ottobre!
E potrai assaggiare i Tiramisù dei Campioni del Mondo presso Loggia dei Cavalieri.
Al via venerdì 7 ottobre le gare che decreteranno i nuovi Campioni della Tiramisù World Cup ‘22. Le centinaia di concorrenti saranno impegnati fra uova e mascarpone nella fase delle Selezioni dei primi due giorni, mentre i migliori approderanno alle Semifinali di domenica 9 ottobre (mattino), per sperare poi di accedere, nel pomeriggio, al Gran Final (con inizio alle ore 15,00).
Tutto si svolge in piazza dei Signori, nella nuova (e più grande!) orangerie allestita per l’occasione. I partecipanti, rigorosamente non-professionisti, si allenano tutto l’anno per questo evento, chi nella ricetta originale del dolce al cucchiaio (uova, zucchero, mascarpone, savoiardi, caffè e cacao), chi nella ricetta creativa (con la possibilità di aggiungere fino a tre ingredienti e di sostituire il biscotto).
Accanto a loro, nelle fasi iniziali, anche i cento giudici popolari che hanno brillantemente superato il test online, fra le migliaia di candidature che sono giunte al sito www.tiramisuworldcup.com. Le giurie delle fasi finali saranno invece composte da esperti (pasticceri, docenti, giornalisti di settore).
A presiedere la Giuria nel Gran Final “La Cucina Italiana”, la storica rivista gastronomica attiva dal 1929, media partner dell’intera rassegna, che andrà anche ad assegnare il Premio Speciale per il Miglior Tiramisù 2022. Inoltre, i vincitori della TWC 2022 vedranno le loro ricette pubblicate sulla testata per il numero di novembre, oltre a ricevere copertura digital a sito e social. «Il tiramisù è una delle ricette che meglio rappresenta la nostra Italia nel mondo e questa manifestazione ne riassume i valori e le potenzialità. Andiamo così ad aggiungere un altro tassello al progetto di candidatura della cucina italiana di casa come patrimonio dell’umanità Unesco, promosso dalla nostra testata dal 2020», afferma Maddalena Fossati, direttore de La Cucina Italiana.
«L’avevamo promesso e ci siamo impegnati per mantenere l’impegno. Quest’anno la TWC si ingrandisce: una orangerie di gara più spaziosa, nuove location in città, più eventi “extra” nella tre-giorni - spiega Francesco Redi, organizzatore della rassegna - . Stiamo tessendo una rete che mette in sinergia tutti gli attori del sistema e di Treviso: riceviamo una risposta entusiasta e di questo siamo grati. Abbiamo altre sorprese in serbo per il futuro e non vediamo l’ora di cominciare!».
Quest’anno sarà possibile degustare i Tiramisù “più buoni del mondo”, ad opera dei Campioni delle precedenti edizioni della TWC, presso la Loggia dei Cavalieri: sabato 8 e domenica 9 (orario 10,00-18,00), il pubblico avrà l’occasione di incontrare e dialogare con chi ha prodotto le ricette che hanno vinto in passato, accompagnando il tutto con un calice di ottimo vino. Fra i Tiramisù che si potranno assaggiare, non mancherà quello originale a forma di cuore e anche il celebre “cannella&zenzero". L’azienda Moralberti proporrà le ricette al “pistacchio&lamponi” e con l’innovativa “fragola&prosecco”.
«La Tiramisù World Cup è diventata un appuntamento imperdibile del calendario degli eventi enogastronomici regionali - commenta Federico Caner, assessore Veneto al Turismo - . In questi anni la manifestazione è cresciuta coinvolgendo sempre più attori, promuovendo la qualità delle materie prime e rendendo la competizione nota anche al di fuori dei confini regionali, fino a diventare un appuntamento irrinunciabile per gli amanti del dolce più famoso al mondo. Il richiamo del Tiramisù, bandiera del Veneto che ha già conquistato il mondo, diventa un punto di partenza per scoprire il territorio che ci sta dietro. L’enogastronomia capace di esaltare i prodotti e le materie prime della nostra terra è un driver importante anche in termini turistici».
«La Tiramisù World Cup, competizione che ha saputo unire culture, abilità e tradizioni degli aspiranti pasticceri provenienti da tutto il mondo, torna in una veste ancora una volta rinnovata e ambiziosa - le parole del sindaco di Treviso, Mario Conte - . Importante, in questo senso, l'apporto sempre innovativo e illuminato di Francesco Redi, che ha saputo esaltare la città con il suo dolce più famoso, valorizzandone il patrimonio e le peculiarità grazie ad un'accurata scelta delle location per la gara e gli eventi collegati. La Coppa del Mondo di quest'anno sarà quindi una grande festa per Treviso: siamo certi avrà un forte impatto anche in chiave turistica, confermando quel trend che vede la nostra città sempre più aperta e attrattiva, partendo proprio da quegli elementi che hanno permesso di farla conoscere a livello internazionale».
«La Tiramisù World Cup è diventata una competizione di portata planetaria - sottolinea l’assessore ai Beni Culturali e Turismo di Treviso, Lavinia Colonna Preti - . Lo testimoniano i numerosi riscontri e i servizi dedicati, dall’America all’estremo oriente, a questa che non è soltanto una gara ma un vero e proprio contenitore di eventi. TWC, anche grazie allo spirito propositivo degli organizzatori, ha saputo rinnovarsi di anno in anno senza perdere lo spirito iniziale della gara fra pasticceri amatoriali e il focus sul dolce più famoso al mondo, che da quest’anno sarà anche in degustazione sotto la Loggia dei Cavalieri».
«Anche quest’anno Fipe sostiene la TWC che assume contorni sempre più forti, importanti e connotativi per il territorio - dichiara la presidente dell’Unione provinciale Confcommercio, Dania Sartorato - Non abbiamo fatto mancare l’impegno e i rappresentanti di Fipe saranno in giuria pronti a seguire in maniera attiva e propositiva l’intera manifestazione. Treviso si è imposta sulla scena nazionale ed internazionale di un turismo qualificato e possiamo affermare senza timore di smentite che il “tiramisù della casa” nei nostri locali è il dessert più richiesto. Ha il giusto contenuto di artigianalità, salubrità e creatività che lo rende unico e che lo caratterizza non solo come un’eccellenza, ma come un prodotto tipico irrinunciabile. Le tradizioni resistono grazie ad incroci ed innovazioni, la TWC ha dimostrato di saperlo fare pienamente e con grande maturità».
«La Tiramisù World Cup, ormai consolidata manifestazione dedicata al dolce italiano più famoso del mondo, si sta avvicinando e ringraziamo tutti l’entusiasmo e la tenacia di Francesco Redi - commenta Alessandro Martini, direttore di Fondazione Marca Treviso - . L’incessante promozione che il suo creatore fa in giro per il mondo è senza ombra di dubbio di beneficio per tutto il nostro territorio: durante la competizione si radunano in città appassionati e curiosi provenienti da tutta Italia e dal mondo, sia per partecipare attivamente alla competizione sia per fare da giudici. La durata su più giorni permette dunque di girare per Treviso e provincia, approfittando del bel tempo che ad ottobre ancora ci fa compagnia. In più, per le strutture che hanno aderito all’accordo con la TWC c’è l’obbligo di accogliere i turisti con una buona coppa di tiramisù e anche questo aiuta ad entrare nella competizione e a scaldare i cuori dei nostri visitatori!Insomma, per il weekend lungo della TWC la provincia parla, vive e respira tiramisù ed è giusto che sia così. Una buona gara a tutti!».
Ecco il programma della TWC Extra.
Giovedì 6 ottobre (piazza dei Signori, ore 18): Treviso a Tavola, le opportunità per la ristorazione trevigiana. Un workshop su sfide e opportunità della ristorazione del nostro territorio, con chef, blogger ed istituzioni. Co-organizzato con FIPE Treviso.
Venerdì 7 ottobre (corso del Popolo n.59 - Galleria Manin, ore 18,30): Un Tiramisù per gioiello. Uno showcooking del Campione 2021, Stefano Serafini, che preparerà tiramisù preziosi con un ingrediente speciale, l’oro.
Venerdì 7 ottobre (piazza dei Signori, ore 21): Gelato Experience. Una serata con gli Accademici Italiani Gelatieri Artigiani, per scoprire i segreti di un gelato artigianale.
Sabato 8 ottobre (piazza dei Signori, ore 19): Tiramisù nel mondo. Racconto delle storie da vari Paesi con i rappresentanti della Tiramisù Academy. Quali le varianti più amate all’estero? Evento organizzato con l’Associazione Internazionale Trevisani nel Mondo.
Sabato 8 ottobre (piazza dei Signori, ore 20): Wine Tasting. Un’esperienza unica di degustazione e approfondimento di una selezione di vini di La Marca. Scopri la selezione cliccando qui.
Per info e iscrizione agli eventi > https://tiramisuworldcup.com/programma-twc22/
Oltre agli appuntamenti della Tiramisù Extra, sul sito della Tiramisù World Cup è possibile scoprire le offerte e le esperienze per vivere al meglio il territorio di Treviso (e dintorni) e le sue bellezze come le mostre a Treviso, le colline del Prosecco e il Montello.
Qui tutte le opportunità > https://tiramisuworldcup.com/esperienze/
Sono partner storici scelti dalla TWC 2022 i savoiardi Vicenzovo di Matilde Vicenzi, il caffè Hausbrandt, il mascarpone della Lattebusche, le uova Amadori, lo zucchero di Italia Zuccheri, il cacao Campagnoli & Rodriguez ed anche la Dolcefreddo Moralberti.
La Tiramisù World Cup ha scelto di brindare ai propri appassionati con la cantina La Marca Spumanti e Vini.
Matteo Negro
CALA IL SIPARIO SU EMERGENTE CHEF E PIZZA NORD 2023 A VILLA TERZAGHI!
Si è appena conclusa la nuova Edizione del Premio Emergente con la Selezione Nord: a Villa Terzaghi, la scuola di cucina di Carlo Cracco
Si è conclusa con successo a Villa Terzaghi (la sede del ristorante didattico e formazione voluta da Carlo Cracco) a Robecco sul Naviglio nel milanese, l'edizione NORD valevole già per il 2023 del Premio EMERGENTE, competizione riservata ai giovani chef e pizzaioli under 30 ideata ed organizzata da Witaly!
Per la categoria EMERGENTE CHEF hanno passato il turno:
- - STEFANO BATTAINI (ristorante Cucine Nervi a Gattinara) con le ricette "Calle dei Campi alla bagna freüda e Parmigiano Reggiano" e come seconda il "Reale di maiale, Oriente e foglie d’ostrica"
- - DARIO MORESCO (Ristorante Stüa de Michil dell'hotel La Perla in Alta Badia a Corvara) con le ricette "Linguine dei Campi, fieno e zigoli e come seconda ricetta "Riso Passiu, cavolo, cuore e cuore di bue"
- - IRINA STRATAN (ristorante La Paterna a Giavera del Montello Treviso) con le ricette "Paccheri dei Campi in tecia e aria al Parmigiano Reggiano" mentre l'altra ricetta che ha convinto la giuria era "Brodo acido di cervo, tartufo bianco e barbabietola"
Per la categoria EMERGENTE PIZZA NORD (ricordiamo che per regolamento il tema obbligatorio era il No-Waste) hanno passato il turno: - - FILIPPO VENTURI (Me Pizzeria & cocktail room di Ferrara) – “Tra valli e delizie” pomodoro, anguilla, chips di mais, salicornia, emulsione di olio, pecorino, acciuga e alloro.
- - FRANCESCO GABRIELE (Pizzeria Il Corso Bolzano) – "Contaminazioni – “Profumo di Salina e Dolomiti” bufala dell’Alto Adige, scarola, cappero di Salina bio Azienda agricola Caravaglio, acciughe di Aspra, datterino fresco, origano, spolverata di Grana.
- - PASQUALE PETRILLO (Pizzeria ll Fior di Latte a Baveno VB) – “Radici” crudo della Val Vigezzo, bufala, fonduta di gorgonzola, topinambur trifolati e in chips.
- - Come riserva ha convinto la giuria anche GIUSEPPE D’ANGELO (Pizzeria Acqua e farina di Priola CN) - "Delizia di stagione” verdure fresche di stagione, ricotta, granella di pistacchio di Bronte.
Emergente Pizza si è svolta in due fasi, martedì 27 settembre quando i concorrenti hanno preparato impastando a mano di fronte alla giuria l’impasto per il giorno successivo e si sono sfidati nel mentre sul tema della pizza margherita.
Il giorno successivo, 28 settembre, la sfida è stata, invece, a tema libero.
Questi i concorrenti in gara: Gustavo Correa de Il gusto Pizza a Chions (PN), Jurgen Verbofshi della pizzeria I Bravi Ragazzi a Meda MB, Gaetano Macaluso della pizzeria Da Gae Gourmet di Como, Matteo Tronci di Noloso Pizza a Milano, Andrea Brunetti di Acqua e Farina a Priola CN, Pasquale Petrillo della pizzeria Il Fiore di Latte nel Verbano, Filippo Venturi di ME Pizzeria & Cocktail Room a Ferrara, Wael Wanes di Pizza D'Amare a Milano, Daniele Cassese di Varrone Pizza Milano, Benjamin Villani pizzachef sempre a Milano della pizzeria Noloso, Giuseppe D'Angelo di Acqua e Farina a Vicenza, Fabrizio Tropea di Pizzeria Il Point ad Albairate (MI) e Francesco Gabriele della pizzeria Il Corso a Bolzano.
Il podio, cioè i primi tre classificati, disputeranno la finale ad inizio 2023.
Emergente Chef
I giovani cuochi si sono sfidati in tre batterie indipendenti con i 3 vincitori che disputeranno la Finale ad inizio 2023.
Questi i concorrenti suddivisi per batteria di gara.
Prima Batteria martedì 27 settembre
Matteo Vergine di Grow Restaurant ad Albiate (MB), Irene Zui di Alto Ristorante dell'Executive Spa Hotel a Fiorano Modenese (MO), Stefano Battaini di Cucine Nervi a Gattinara (VC), Edoardo Caldon di Fuel-ristorante in prato a Padova, Jacopo Rosti di Balzi Rossi a Frontiera San Ludovico Ventimiglia (IM).
Seconda Batteria martedì 27 settembre
Dennis Cesco del ristorante Damà del Relais Villa d'Amelia a Benevello (CN), Josè Palandra del ristorante Al Cambio di Bologna, Luca Belardinelli del ristorante Orsone a Cividale del Friuli (UD), Dario Moresco del ristorante Stüa de Michil a Corvara in Badia (BZ), Mattia Terenzi del ristorante Onda Blu a San Mauro A Mare FC.
Terza Batteria mercoledì 28 settembre
Federico Urbani, chef resident a Villa Terzaghi, Leonardo Gasperoni del Ristorante Parcoverde a San Marino, Irina Stratan del ristorante La Paterna a Giavera del Montello (TV), Francesco Polimeni del Carignano* a Torino, Denny Lodi Rizzini del ristorante Makorè di Ferrara e Samuele di Murro del Ristorante San Giorgio*a Genova.
COS'È IL PREMIO EMERGENTE?
Un format che prevede una serie di gare dedicate ai vari settori della ristorazione e ospitalità, comprende oltra ad Emergente Chef, Emergente Pizza, anche Emergente Sala, Emergente Pastry, Emergente Ricevimento. In quasi 20 anni di competizioni ha lanciato tantissimi talenti che ora sono diventati i protagonisti indiscussi del settore.
DOVE SI È SVOLTA LA SELEZIONE NORD?
VILLA TERZAGHI è la sede istituzionale del progetto didattico promosso dall’Associazione Maestro Martino presieduta dallo chef Carlo Cracco. E’ un laboratorio Ristorante Didattico che svolge un’attività continua e sistematica in cui far convergere esperienze, riflessioni e testimonianze da cui trarre spunti per la ristorazione del futuro.
I partner che hanno sostenuto questo evento: Pastificio dei Campi, Agugiaro&Figna, Urbani Tartufi, Consorzio Parmigiano Reggiano, Città di Teramo, Olitalia, Querceta, Pedemontis, Galloni Prosciutti, Giuseppe Giusti Acetaia, Valoriani Forni, Sant'Eusebio Hotel Bassano, Churchill, Missaglia 1884, Egeria acque, G-Metal, Goeldlin.
Il PROSSIMO APPUNTAMENTO?
Per la selezione CENTRO SUD il premio EMERGENTE si sposta in Umbria a Perugia il 10 e 11 ottobre presso l'Università dei Sapori!
Maria Livia Lucernari
NORWEGIAN CRUISE LINE PRESENTA "THE GREAT CRUISE COOKOFF", L’APPASSIONANTE SFIDA CULINARIA IN MARE
Nel prossimo episodio di "EMBARK with NCL" gli chef NCL si sfidano per avere la possibilità di presentare il loro piatto a bordo della Norwegian Prima, la nuova e innovativa nave di NCL. Il nuovo episodio di "EMBARK" è disponibile in streaming sul sito ncl.com/embark
Norwegian Cruise Line (NCL), l'innovatore nel settore dei viaggi crocieristici a livello globale, ha annunciato il nuovo episodio di EMBARK with NCL, "The Great Cruise Cookoff", un'avvincente competizione culinaria che vede protagonisti tre chef di NCL, in gara perchè il loro piatto vinca e venga poi servito a bordo della nuova nave Norwegian Prima.
Dopo il debutto di Norwegian Prima a Reykjavík in Islanda, che è già entrato nella storia, il prossimo episodio di "EMBARK" mostra l'impegno della compagnia nel superare i tradizionali confini della ristorazione croceristica, presentando la sfida finale tra i talentuosi chef di NCL. Guidati dal Cruise Director di Norwegian Prima, Simon Akinwolere, e dal Senior Director of Culinary Development and Operations di NCL Christian Pratsch, gli spettatori potranno assistere in tempo reale ad un contest di altissimo livello, in cui ogni chef in gara si metterà alla prova, sfoderando le proprie abilità culinarie nella preparazione di tre piatti innovativi. Uno solo potrà guadagnarsi il merito e l'onore di far degustare la propria creazione a migliaia di ospiti NCL in tutto il mondo.
"Siamo riconosciuti per offrire la migliore offerta culinaria in mare", ha dichiarato Harry Sommer, President e Chief Executive Officer di Norwegian Cruise Line. "Stiamo investendo molto nella nostra offerta food&beverage a bordo, quindi quale modo migliore per stimolare la creatività dei nostri talentuosi chef se non tramite una competizione amichevole?". Sommer ha continuato: "The Great Cruise Cookoff permette agli spettatori di entrare nella cucina e di assistere al dietro le quinte. Non vedo l'ora che i nostri ospiti possano assaggiare il piatto vincente!".
Durante il programma, il Corporate Executive Chef Michael Koertgen, il Director of Culinary Operations Eric Bilodeau e il Corporate Executive Chef Didier Lailheugue avranno a disposizione 60 minuti per preparare tre piatti utilizzando tre ingredienti diversi. Allo scadere del tempo, gli chef presenteranno le loro creazioni per essere giudicati in attesa della proclamazione del vincitore del primo Great Cruise Cookoff.
Norwegian Cruise Line può vantare una lunga storia di cucina di altissimo livello in mare, offrendo concept culinari innovativi per ogni nuova nave, ultimo dei quali a bordo della Norwegian Prima, che offre 18 punti di ristoro, tra cui il debutto di Palomar, un ristorante di alto livello in stile mediterraneo, Nama, una sushi house contemporanea, e la prima Indulge Food Hall del brand, con 11 ristoranti. La Compagnia sta effettuando un significativo investimento nella ristorazione per elevare l'esperienza degli ospiti grazie a prodotti di qualità di provenienza globale, all'aumento del personale per fornire un servizio ancora più efficiente e ai nuovi menù del main restaurant, che hanno debuttato per la prima volta a bordo della Norwegian Prima. Il prossimo episodio di EMBARK with NCL mette ulteriormente in evidenza l'impegno della Compagnia nell'offrire la migliore cucina in mare, mettendo alla prova la creatività dei suoi chef attraverso un’amichevole competizione.
Per vedere il prossimo episodio di EMBARK with NCL, "The Great Cruise Cookoff", sintonizzatevi su www.ncl.com/embark. Per ulteriori informazioni su EMBARK with NCL o per guardare la serie completa di contenuti disponibili, visitare il sito www.ncl.com/embark.
Per ulteriori informazioni sulla pluripremiata flotta di 18 navi della Compagnia e sugli itinerari in tutto il mondo, o per prenotare una crociera, contattare un agente di viaggi o visitare il sito www.ncl.com.
A proposito di Norwegian Cruise Line
Norwegian Cruise Line è un innovatore radicale del segmento crocieristico da 55 anni: in particolare, Norwegian ha rivoluzionato il mondo delle crociere offrendo agli ospiti la libertà e la flessibilità di creare la loro vacanza ideale seguendo i propri ritmi, senza orari prestabiliti per mangiare e dress code formali a cui sottostare. Oggi, la sua flotta composta da 18 moderne navi raggiunge quasi 300 destinazioni tra le più ambite del mondo, tra cui Great Stirrup Cay, l'isola privata della compagnia alle Bahamas e la destinazione in stile resort Harvest Caye, in Belize. Norwegian Cruise Line non offre solo un servizio clienti attento e disponibile sia a terra che a bordo, ma anche un’ampia scelta di opzioni di intrattenimento e ristorazione pluripremiate, nonché una vasta gamma di sistemazioni in tutta la flotta, tra cui cabine per viaggiatori singoli, mini-suite, suite spa e The Haven di Norwegian®, il concetto di nave all'interno di una nave. Per ulteriori informazioni o per prenotare una crociera, contattate un agente di viaggi o consultate il sito www.ncl.com. Per le ultime notizie e contenuti esclusivi, visitate il media center.
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