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Mondo Pizza

LE 21 MIGLIORI  PIZZERIE DELLA PROVINCIA DI NAPOLI: LA CLASSIFICA DI PIZZA 2024

 

 

Si è conclusa da pochi giorni l'edizione partenopea di DI PIZZA, l'evento itinerante che da anni premia le migliori pizzerie italiane, nato da Garage Pizza in collaborazione con Dissapore.  

 

La provincia di Napoli è indubbiamente quella più ricca di pizzerie di qualità, perfetta emanazione della città partenopea che si è diramata in tutte le direzioni per far nascere realtà di grande livello in grado di distaccarsi anche dalla tradizione sperimentando diverse tipologie di impasti e abbinamenti e, al contempo, in grado di proporre delle ricette storiche declinate in una chiave saporita e moderna; insomma, il meglio dei due mondi.

 

Dopo aver testato nei mesi precedenti le numerose pizzerie dell'area è stata stilata la consueta classifica e sono state premiate le 21 pizzerie che meglio rappresentano la provincia in questo momento; una selezione paritetica dalla quale partire – e non fermarsi – per mangiare un prodotto di qualità, che si è materializzata in un evento celebrazione durante il quale i pizzaioli hanno collaborato per far provare le proprie creazioni agli invitati all’interno di un’atmosfera sana, genuina e di festa.

 

 

Buona scoperta delle pizzerie che abbiamo selezionato per voi!

Di Pizza continua il proprio tour in giro per l’Italia; prossima ed ultima tappa

per il 2024 l'Umbria e cinque nuove mete che non vi riveliamo ancora.

 

LE 21 MIGLIORI PIZZERIE DELLA PROVINCIA DI NAPOLI

 

Capri Blu Pizzeria & Bistrot - Torre Annunziata

Casa Caponi - Torre Annunziata

Casa Giglio - Acerra

Ciro Savarese Arzano - Arzano

Diametro 3.0 - Casoria

Gaetano Paolella Pizzeria - Acerra

Hobo Food Explorer - Brusciano

I Caporale Pizzeria - Casalnuovo di Napoli

I Vesuviani - Castello di Cisterna

La Bottega Bruner - Cardito

La Gustosa - Pompei

Le Parùle - Ercolano

PiGreco Pizzeria - Volla

Pizzeria Basta - Nola

Pizzeria da Nino Pannella - Acerra

Pizzeria Michele Botta - Melito di Napoli

Pizzeria Jolly - Palma Campania

Pizzeria Pulcinella - Pomigliano d'Arco

Raf Bonetta Pizzeria - Pozzuoli

Sapureat - Frattamaggiore

Sustable - Volla

 

Clicca qui per la GUIDA completa

delle 21 migliori pizzerie della provincia di Napoli

 

La Classifica delle migliori pizzerie italiane Di Pizza è realizzata grazie al prezioso contributo di  Molini PivettiSolania PomodoroBob RoboticsEmme DistribuzioneFrantoi Cutrera e Radoff; partner che hanno sposato appieno lo spirito dell'iniziativa, permettendoci di fare una selezione imparziale scevra dal tipo di prodotto utilizzato ma improntata unicamente sulla qualità della pizza nel piatto e della pizzeria nel complesso.

Per la tappa di Napoli, infine, abbiamo avuto come Partner Tecnici We are Factory, che si è occupata delle foto e dei video ufficiali, Cantina IovineLeffe e San Pellegrino.

 

CHI SIAMO  Garage.Pizza è il sito specializzato a 360° sul mondo della pizza e di tutto il settore che ruota attorno a questo specifico argomento. Il lettore può trovare guide, approfondimenti, interviste, video, podcast, recensioni ed anche Pizza Advisor, il motore di ricerca sulle migliori pizzerie d’Italia.

 

netaddiction.it

CRAZY PIZZA ARRIVA A NEW YORK CITY

 

Heidi Klum, socia del nuovo ristorante, inaugura l’apertura con un evento esclusivo

 

Crazy Pizza, il brand del Gruppo Majestas guidato da Flavio Briatore e Francesco Costa, apre negli Stati Uniti, nel cuore pulsante di New York City, la capitale americana della pizza. Dopo aver conquistato Napoli, Crazy Pizza prosegue il suo viaggio nel mondo portando l’autentica esperienza italiana anche nella energica metropoli newyorkese.

 

La nuova sede è situata nel dinamico quartiere di SoHo, conosciuto per il suo spirito creativo e cosmopolita. Crazy Pizza New York City offrirà un ambiente moderno e accogliente, con un’ampia zona bar e una terrazza esterna che potrà ospitare oltre 100 persone. I clienti potranno godere di un servizio impeccabile e di una selezione di piatti che esaltano la tradizione culinaria italiana, il tutto condito dall’atmosfera esclusiva e divertente che contraddistingue il brand.

 

“L'apertura di New York rappresenta per noi una tappa fondamentale” afferma Flavio Briatore. Questo è il 16° ristorante Crazy Pizza e segna l'inizio di una nuova fase nel nostro percorso di crescita internazionale. New York è la location ideale per portare la nostra visione di Italian fine dining, incentrata su eccellenza, esclusività ed intrattenimento – i pilastri del nostro successo. SoHo, con la sua energia vibrante, riflette perfettamente l’anima innovativa del nostro brand, e siamo pronti a offrire un'esperienza che va oltre la cucina, facendo vivere ai nostri ospiti uno stile di vita autenticamente italiano. Non si tratta solo di innovare nell'arte della pizza, ma di creare un luogo in cui cibo, cultura e creatività si fondono in modo unico."

 

L'inaugurazione di Crazy Pizza a New York City, tenutasi il 29 ottobre e ospitata da Heidi Klum con una selezionatissima lista di invitati, rappresenta il primo passo di una prestigiosa joint venture pluriennale, destinata a dare il via a una serie di nuove aperture strategiche in diverse città chiave degli Stati Uniti.

 

Questo sviluppo segna un ulteriore passo avanti nella strategia globale di espansione del brand. Dopo le prestigiose aperture estive a Forte dei Marmi e St. Tropez, Crazy Pizza si prepara a debuttare a Belgrado a novembre, una delle città più antiche e culturalmente ricche d'Europa, seguita dall'attesa apertura a St. Moritz a dicembre, località rinomata nel settore del luxury hospitality.

 

Crazy Pizza prosegue così la sua crescita a livello internazionale, confermandosi come leader nel segmento del luxury-fun dining. Nel 2023, il brand ha registrato un fatturato di oltre 25 milioni di euro, con una crescita dei ricavi del 24% rispetto all'anno precedente, mentre l'obiettivo per il 2024 è ambizioso: superare i 45 milioni di euro.

 

Lorenzo Polimei

COME È ANDATO THE SOUND OF PIZZA 2024

 

Qualche giorno fa c’è stata la seconda edizione di The Sound of Pizza, il festival della pizza di Milano per la Lombardia: oltre 3000 persone hanno passato due giorni presso Arca Milano, zona Romolo, per assaggiare le creazioni delle 5 pizzerie presenti (Biga MilanoDa ZeroFresco – Trattoria e PizzeriaLa Pizza PopolareMozzafiato) in un contesto con tanta musica e un’area dedicata a Masterclass, Workshop ed eventi, powered by lievitamente – il Festival della Pizza fatta in Casa.

 

Pieni di pubblico tutti gli eventi proposti, tra cui ricordiamo il laboratorio Mettiamo le mani in pasta, l'approfondimento di Vincenzo Viscusi di Malati di Pizza sulla Pizza in teglia con le farine di Molino Vigevano  ed infine l'acclamatissimo Errico Porzio, che ha raccontato dei prossimi progetti, per poi coinvolgere alcune persone in platea e realizzare una pizza insieme.

 

Ricetta e intervista al vincitore del Master del Cornicione 2024

come realizzare un impasto “musicale”
con le farine di Molino Vigevano e la cottura perfetta in forno Effeuno

 

A The Sound of Pizza 2024 si è tenuta anche la finale del Master del Cornicione, organizzata da Molino Vigevano assieme a lievitamente, un evento annuale che celebra la pizza fatta in casa e nomina un Ambassador per promuovere una pizza moderna con un cornicione ben visibile e alveolato.

Dopo otto mesi di competizione, i corrispettivi vincitori mensili si sono sfidati dal vivo durante l'evento. La gara si è svolta in due fasi: nella prima, i partecipanti hanno preparato una Margherita con i propri impasti; nella seconda, i tre finalisti hanno utilizzato un impasto fornito dai tecnici del Molino Vigevano e ingredienti da una “Mistery Box” (che comprendeva verdure, ananas, stracciatella, pistacchi e così via).

A vincere la gara è stato Vincenzo Bocchino che più di tutti si è contraddistinto in entrambe le fasi per la qualità dell’impasto e del cornicione, per la cottura della pizza e la creatività complessiva.La finale del Master del Cornicione, organizzata da Molino Vigevano assieme a lievitamente, è un evento annuale che celebra la pizza fatta in casa e nomina un Ambassador per promuovere una pizza moderna con un cornicione ben visibile e alveolato.

Quest’anno, dopo otto mesi di competizione, i corrispettivi vincitori mensili si sono sfidati dal vivo a Milano nella cornice milanese di Arca davanti ad altri appassionati e una giuria composta da cinque esperti compreso il nostro Antonio Fucito; a questo indirizzo tutte le foto dell’evento, all’interno di The Sound of Pizza.

La gara si è svolta in due fasi: nella prima, i partecipanti hanno preparato una Margherita con i propri impasti; nella seconda, i tre finalisti hanno utilizzato un impasto fornito dai tecnici del Molino Vigevano e ingredienti da una “Mistery Box” (che comprendeva verdure, ananas, stracciatella, pistacchi e così via).

A vincere la gara è stato Vincenzo Bocchino (account Instagram), che più di tutti si è contraddistinto in entrambe le fasi per la qualità dell’impasto e del cornicione, per la cottura della pizza e la creatività complessiva.

Scopriamo più da vicino il vincitore del “Master del Cornicione” 2023/2024, che in calce ci ha condiviso anche la ricetta del suo impasto e del condimento, a ritmo di musica!

Vincenzo Bocchino (in arte Noel), è di origine sannita (San Giorgio del Sannio) e ha catturato il web e i social network (@pizza_noel_) con le sue pizze nate da ricerche inedite e innovative. Il suo approccio “visionario” lo ha portato a consulenze e confronti con appassionati e professionisti del mondo della panificazione e dell’Arte Bianca, superando addirittura i confini nazionali. Approfittando della sua grande disponibilità, oggi scopriremo i segreti e i consigli per ottenere buoni risultati per una pizza fatta in casa.

Ciao Noel, complimenti per la vittoria! Di cosa ti occupi nella vita e come è nata la passione per la pizza fatta in casa?

Lavoro in un’azienda privata che produce arredamenti per chiese e comunità. Mi occupo di contabilità, progettazione di arredi e gestione dei sistemi informatici.

La passione per la pizza fatta in casa è nata quasi per gioco, in seguito a una scommessa con mia moglie e le mie cognate. Ero sinceramente stanco della solita pizza “biscottata” che si preparava in casa, così le ho sfidate a provare la mia versione “improvvisata”.

Devo fare una premessa importante: non avevo mai oltrepassato quella “linea immaginaria” che separa il tavolo da pranzo dai fornelli della cucina. Tuttavia, la voglia di dimostrare che tutto è possibile ha trasformato le iniziali perplessità in certezze. Il risultato è andato oltre ogni più rosea aspettativa, e da quel giorno non mi sono più fermato. La passione per la pizza fatta in casa è cresciuta sempre di più, portandomi a sperimentare e perfezionare continuamente le ricette.

Puoi spiegarci meglio la particolarità della tua pizza?

L’idea nasce da un vero e proprio progetto: raccontare attraverso la pizza tutte le mie passioni. Dalla matematica, come studio dei numeri, alla fotografia, come espressione dell’arte, fino alla musica, che funge da interfaccia di connessione tra uomo e natura

 

LA RICETTA “MUSICALE” DEL VINCITORE DEL MASTER DEL CORNICIONE

INGREDIENTI

Prefermento

– 800 gr Farina 0/00 (W>290 13/14 gr. proteine)

– 400 gr Acqua

– 6 gr Lievito di birra fresco

Rinfresco

– Il Prefermento

– 100 gr Farina 0/00 (W>290 13/14 gr. proteine)

– 100 gr Farina Tipo 1

– 350 gr Acqua

– 25 gr Sale

– 8 gr Malto diastasico

– 2 gr Lievito di birra fresco

IMPASTO

Preparazione Prefermento

Sciogliere il lievito di birra nell’acqua. Versare in una ciotola tutta la farina e l’acqua con il lievito. Mescolare leggermente gli ingredienti con un cucchiaio, una spatola o a mano per 3/4 minuti finché tutta l’acqua non sarà assorbita dalla farina. Il prefermento risulterà molto grezzo. Riporre il tutto in un contenitore e coprire con pellicola. Praticare sulla pellicola 5/6 fori con uno stuzzicadenti per far “respirare” il preimpasto. Far fermentare per 1 ora a Temperatura Ambiente e 23 ore in Frigo a 7/8° gradi.

Impasto finale (consigliata Planetaria/Impastatrice)

1ª fase

Impastare il Prefermento, la restante parte di Farina e Lievito, il Malto e 200 gr di Acqua per 1 minuto alla velocità più bassa e per i successivi 7/8 minuti a velocità media.

2ª fase

Aggiungere il Sale (25 gr) e impastare per altri 7/8 minuti a velocità più sostenuta inserendo la restante acqua “a filo” (150 gr) un po’ alla volta fino a quando l’impasto risulterà liscio e asciutto.

Puntata (lievitazione della massa)

Lasciare riposare l’impasto nella ciotola, coperta con un canovaccio umido, per 10 minuti a temperatura ambiente. Capovolgere l’impasto sul piano di lavoro ed eseguire delle pieghe di rinforzo in modo da creare una bella massa liscia, omogenea e compatta. Riporre la massa in un contenitore chiuso (con le pareti interne ben oleate) e lasciare riposare per 50 minuti a temperatura ambiente vicino ad una fonte sonora che riproduce i brani di Mozart.

Staglio e formatura Panetti

Posizionare l’impasto sul piano di lavoro e procedere con lo staglio e la formatura dei panetti (260/270 gr).

Appretto (lievitazione dei panetti)

Riporre i panetti in contenitori singoli chiusi (spennellare bene le pareti di olio) o in un’apposita cassetta. Lasciar lievitare a temperatura ambiente per 1 ora e 30 minuti (vicino ad una fonte sonora che riproduce i brani di Mozart) e poi in Frigo a 4/5° gradi per 3/8 ore (come vedete questa gestione è molto flessibile perché vi consente di organizzare la pizzata all’orario più comodo).

Tirare i panetti fuori dal frigo 30 minuti prima di infornare in modo da permettere all’impasto di ritornare a temperatura ambiente.

 

Cottura

Per la cottura, come sempre, sarebbe ideale un forno in grado di raggiungere i 380/400 gradi. Da diverso tempo utilizzo i forni elettrici dell’azienda Effeuno, prodotti di dimensioni ridotte, a basso consumo energetico e con temperatura regolabile oltre i 500°, si adattano a qualsiasi tipo di pizza, dalla Napoletana alla teglia, assicurando la stessa qualità di una pizzeria.

Di seguito le impostazioni che suggerisco con il biscotto da 3 cm:

▪ P134H 509: Cielo 440° Platea 400° cottura 100-120 secondi

▪ P134H 509E EXTRA POWER: Programma Pizza Contemporanea (120 secondi)

▪ P134 GARA EVOLUTION: Programma Pizza Contemporanea (120 secondi)

Per quanto riguarda i brani, consiglio di scegliere melodie dolci e rilassanti come quelle di Mozart, ma nulla vieta di sperimentare altri generi o autori. La cosa più importante è che nella pizza ci sia qualcosa di personale!

 

TOPPING E INGREDIENTI

Non posso che suggerire l’improvvisata e apprezzata “Vegetariana di Mozart” che mi ha permesso di vincere il “Master del Cornicione” edizione 2023/2024:

In cottura:

▪ Melanzane fritte

▪ Zucchine grigliate

▪ Peperoni al forno

▪ Datterini gialli

▪ Fiordilatte

In uscita:

▪ Gocce di pesto di basilico

▪ Foglioline di basilico

▪ Olio Evo

Di una cosa sono certo: questo esperimento vi regalerà momenti di gioia, unione e divertimento insieme ai vostri cari. E, soprattutto, lascerete a bocca aperta i vostri amici!

Grazie a lievitamente e al Master del Cornicione! Scemo chi legge 

DAL 18 AL 20 APRILE TORNA A PARMA IL CAMPIONATO MONDIALE DELLA PIZZA

Iscrizioni aperte dal 1° dicembre

Nel 2023 la competizione più importante al mondo dedicata ai professionisti della pizza festeggia i trent’anni di vita. Per l’occasione, presentato un nuovo logo. Attive offerte Early Bird per chi si iscrive già a partire dal 1° dicembre. I primi 30 iscritti sono i pizzaioli premiati con la menzione speciale all’evento Pizza World Sharing.

Dal 18 al 20 aprile 2023, a Parma, torna l’appuntamento con il Campionato Mondiale della Pizza. Il prossimo anno, la più importante manifestazione dedicata ai professionisti della pizza festeggia un traguardo importante: i primi trent’anni di vita. Per celebrare questa ricorrenza, il Campionato Mondiale della Pizza si è regalato un nuovo logo, frutto dello studio dell’agenzia creativa padovana Pallino & Co. Il logo mantiene le caratteristiche principali della versione precedente, a sottolineare la grande tradizione della pizza e a comunicare la riconoscibilità e l’autorevolezza dell’evento. Il disegno è più stilizzato e il punto di fuoco è una pizza che si trasforma in un planisfero, a simboleggiare il mondo che questo piatto ha saputo conquistare negli anni.

A partire dal 1° dicembre, e fino ad esaurimento dei posti disponibili, sarà possibile iscriversi all’edizione 2023 del Campionato Mondiale della Pizza. Al titolo di campione del mondo possono concorrere tutti i pizzaioli professionisti - intesi come titolari di una pizzeria o come persone che lavorino in pizzeria - che abbiano compiuto 16 anni di età. Iscriversi è semplice: basta registrarsi sul sito Web www.campionatomondialedellapizza.it e selezionare la competizione (o anche più gare) a cui si intende partecipare. Per tutte le gare di cottura, è attiva un’offerta Early Bird: nella prima fase, dal 1° dicembre al 15 gennaio, il costo di iscrizione è di 200 euro. Salirà a 230 euro nella seconda fase, dal 16 gennaio al 28 febbraio. Dal 1° marzo sarà possibile iscriversi al prezzo pieno di 250 euro. Nel caso del Trofeo Heinz Beck e delle Gare di Abilità, il costo di iscrizione non subirà variazioni e sarà sempre di 200 euro, e per chi si iscrive a più di una gara è previsto uno sconto del 10%.

Gli organizzatori puntano a bissare il successo dell’edizione 2022 del Campionato Mondiale della Pizza, che ha visto sfidarsi 760 concorrenti, in arrivo da 40 Paesi, in 1.054 gare, di cui 966 di cottura. Con l’attenuarsi della pandemia da Covid-19 e con il venire meno delle quarantene, gli organizzatori confidano di allargare il numero dei Paesi rappresentati al Campionato, pensando in particolare a Corea del Sud e Giappone, tradizionalmente presenti con squadre numerose al Palaverdi di Parma.

Intanto, il Campionato Mondiale della Pizza conta già i suoi primi 30 iscritti. Si tratta dei pizzaioli che, grazie alle loro creazioni, hanno ricevuto una Menzione Speciale al Pizza World Sharing, l’evento virtuale che ha permesso ai professionisti dell’arte bianca di mostrare online le proprie creazioni alla community dei pizzaioli. Dalla Norvegia a Malta, dall’Italia all’Argentina, passando per il Regno Unito, i 30 vincitori di Pizza World Sharing hanno conquistato per motivi di merito il diritto a gareggiare al Campionato Mondiale della Pizza 2023. L’elenco completo dei partecipanti e dei vincitori di Pizza World Sharing, con una descrizione dettagliata delle pizze proposte, è disponibile sul sito Web www.campionatomondialedellapizza.it

Anche nel 2023, i pizzaioli iscritti al Campionato Mondiale della Pizza saranno chiamati a confrontarsi in gare di cottura (come ad esempio, Pizza classica, Pizza senza glutine, Pizza napoletana STG, Pizza in teglia, Pizza in pala, Triathlon, ovvero tre sfide individuali scelte tra le categorie precedenti). A queste si affiancano gare di abilità, quali Freestyle (una spettacolare esibizione acrobatica a ritmo di musica), Pizza più larga (ai concorrenti viene richiesto di allargare il più possibile una palla di 500 grammi di pasta), Pizza a due (chef e pizzaiolo lavorano in combinata per realizzare un piatto unico), Pizzaiolo più veloce (vince chi allarga più velocemente cinque dischi di pasta).

Torna, infine, l’atteso Trofeo Heinz Beck - I primi piatti in pizzeria: una gara unica e innovativa, sotto l’occhio severo e attento dello chef tri-stellato Michelin Heinz Beck, a Parma nella veste di giurato d’eccezione. A gareggiare sono i primi piatti di qualità, artigianali ed “espressi” creati dai cuochi delle pizzerie. Non si tratta, dunque, di una semplice sfida di cucina: la velocità di realizzazione, la creatività e la professionalità sono caratteristiche indispensabili per potersi aggiudicare questo ambito premio.

 

Aurora Pullara 

A NEW YORK E A CASERTA LE MIGLIORI PIZZERIE NEL MONDO 

 

50 TOP PIZZA WORLD 2022: 

I MASANIELLI DI FRANCESCO MARTUCCI A CASERTA E UNA PIZZA NAPOLETANA DI ANTHONY MANGIERI A NEW YORK 

TRIONFANO EX AEQUO COME MIGLIORI PIZZERIE DEL MONDO

 

TERZO POSTO PER PEPPE PIZZERIA 

DI GIUSEPPE CUTRARO, A PARIGI, A CUI VA ANCHE IL TITOLO DI PIZZA MAKER OF THE YEAR

 

Per la prima volta nella storia di 50 TOP, è stata presentata, nello splendido e prestigioso scenario di Palazzo Reale di Napoli, 50 Top Pizza World, la classifica che raccoglie le migliori 100 pizzerie del mondo. 

Trionfano I Masanielli di Francesco Martucci, a Caserta, e Una Pizza Napoletana di Anthony Mangieri, a New York, che sono state elette ex aequo le migliori pizzerie del mondo. Al terzo posto Peppe Pizzeria di Giuseppe Cutraro, a Parigi. 

50 Kalò e 10 Diego Vitagliano Pizzeria, a Napoli, rispettivamente quarto e quinto, sesto posto per I Tigli, a San Bonifacio, settima la pizzeria Francesco & Salvatore Salvo, a Napoli, ottavo posto per Seu Pizza illuminati, a Roma, nono posto per La Notizia 94, a Napoli, e chiude la top ten, Tony's Pizza Napoletana, a San Francisco. 

Quaranta pizzerie italiane, venticinque in Europa, quindici negli Stati Uniti d’America, quindici dell’area Asia – Pacifico, quattro del Sud America e una dell’Africa, vanno a comporre il quadro, per il 2022, e a rappresentare tutti i Continenti. 

50 Top Pizza World 2022, la classifica delle migliori pizzerie del mondo, è stilata da  50 Top Pizza, guida online ideata e curata da  Barbara Guerra, Albert Sapere  e dal giornalista  Luciano Pignataro, che seleziona in Italia e nel mondo le migliori pizzerie. Una prima edizione densa di emozione e di grande soddisfazione per tutti i pizzaioli partecipanti e per i tre curatori: “Questa classifica – diconoè frutto del lavoro annuale degli ispettori che collaborano a questo progetto e che hanno esaminato un enorme numero di pizzerie dislocate in tutto il mondo, rispettando sempre la forma dell’anonimato così come da policy della guida. 

È una sfida molto importante. Dopo aver presentato le guide di Europa, USA, Italia, Asia - Pacifico, la selezione del Sud America e quella africana, abbiamo invitato i capi classifica a Napoli e siamo arrivati alla classifica finale per il 2022. 

Una guida che nel suo insieme vede presenti tanti stili di pizza diversi, anche se ovviamente a farla da padrone è lo stile napoletano, classico e contemporaneo. Napoli su tutti, poi New York, Tokyo e San Paolo sono le grandi città della pizza nel mondo, in termini di qualità. Siamo particolarmente soddisfatti, perché questo giro del mondo della pizza ci ha davvero regalato grandi soddisfazioni”.

A condurre la serata è stato Federico Quaranta, volto noto di Rai Uno, coadiuvato da Vittoria Dell’Anna, capo panel dell'area Asia - Pacifico. Grande attesa per i Premi Speciali, che hanno messo in luce, pizzaioli e pizzerie che si sono distinti nel 2022. 

  • Giuseppe Cutraro, di Peppe Pizzeria a Parigi, è il Pizza Maker of the Year - Ferrarelle Award;
  • Ciro Salvo di 50 Kalò, a Napoli e a Londra, si aggiudica Performance of the Year - Goeldin Award, per essere l’unico ad avere due pizzerie presenti in classifica;
  • Tony Gemignani, di Tony's Pizza Napoletana a San Francisco, si aggiudica Source of Inspiration - Latteria Sorrentina Award;
  • Alla pizzeria I Tigli, di Simone Padoan a San Bonifacio, va il Consistent Quality - Robo Award;
  • Fratelli Figurato, a Madrid, si aggiudica Made in Italy - Pastificio Di Martino Award;
  • 48h Pizza e Gnocchi Bar, a Melbourne, si aggiudica il Best Wine Advocate - Prosecco DOC Award
  • The Pizza Bar on 38th, di Tokyo, conquista il Best Customer Welcome 2022 - Solania Award;
  • Sartoria Panatieri, a Barcellona, si aggiudica il Best Format 2022 - Birrificio Fratelli Perrella Award
  • A Ti Amo, Buenos Aires, va One to Watch - Mammafiore Award;
  • What the Crust, al Cairo, si aggiudica il Pioneer in Field Award 2022. 

Con i premi speciali – continuano Barbara Guerra, Albert Sapere e Luciano Pignataro abbiamo voluto dare risalto ad alcuni pizzaioli e pizzerie che si sono messi in luce per il loro lavoro, ed è davvero bello vedere tutti e cinque i continenti rappresentati anche in questi premi”.

Partner dell’iniziativa: 

Birrificio Fratelli Perrella, Consorzio di Tutela del Prosecco DOC, Ferrarelle, Goeldlin, Latteria Sorrentina, Pastificio Di Martino, Robo 1938, Solania.

Di seguito la Classifica Completa di 50 Top Pizza World 2022

1                 I Masanielli - Francesco Martucci - Caserta, Italia

1                Una Pizza Napoletana - New York, USA

3                 Peppe Pizzeria - Parigi, Francia

4                 50 Kalò -  Napoli, Italia

5                 10 Diego Vitagliano Pizzeria - Napoli, Italia

6                 I Tigli - San Bonifacio, Italia 

7                 Francesco & Salvatore Salvo - Napoli,  Italia

8                 Seu Pizza Illuminati - Roma,  Italia

9                 La Notizia 94 - Napoli, Italia

10             Tony's Pizza Napoletana - San Francisco, USA

11             Ribalta NYC - New York, USA 

12             Fratelli Figurato - Madrid, Spagna

13             48h Pizza e Gnocchi Bar - Melbourne, Australia

14             Bottega - Pechino,  Cina  

15             50 Kalò London -  Londra, Inghilterra

16             The Pizza Bar on 38th - Tokyo, Giappone

17             180g Pizzeria Romana - Roma, Italia 

18             Dry Milano - Milano,  Italia 

19             Cambia-Menti di Ciccio Vitiello - Caserta, Italia 

20             Bæst -  Copenaghen, Danimarca 

21             Sartoria Panatieri - Barcellona, Spagna 

22             I Masanielli - Sasà Martucci - Caserta, Italia 

23             Pizzeria Peppe - Napoli sta’ ca” - Tokyo, Giappone 

24             Le Grotticelle - Caggiano, Italia 

25             Qvinto - Roma,  Italia 

26             Pepe in Grani - Caiazzo, Italia 

27             Razza Pizza Artigianale - Jersey City, USA 

28             0' Munaciello - Miami, USA 

29             Carlo Sammarco Pizzeria 2.0 - Frattamaggiore, Italia 

30             Spacca Napoli Pizzeria - Chicago, USA 

31             Song' E Napule - New York, USA 

32             Via Toledo Enopizzeria - Vienna, Austria 

33             'O Scugnizzo - Arezzo, Italia 

34             Pizza Zulù - Fürth, Germania 

35             La Piola Pizza - Bruxelles, Belgio 

36             La Leggenda Pizzeria - Miami, USA 

37             Pizzana - Los Angeles, USA 

38             Crosta - Milano,  Italia 

39             Kesté Fulton - New York, USA 

40             Pupillo Pura Pizza - Frosinone, Italia 

41             Apogeo - Pietrasanta, Italia 

42             La Cascina dei Sapori - Rezzato, Italia 

43             Peppina - Bangkok, Tailandia 

44             Patrick Ricci - Terra, Grani, Esplorazioni - San Mauro Torinese, Italia

45             Pizza Massilia - Bangkok, Tailandia 

46             Pizzeria Panetteria Bosco - Tempio Pausania, Italia 

47             400 Gradi - Lecce, Italia 

48             Denis - Milano,  Italia 

49             Pizzeria Da Lioniello - Succivo, Italia 

50             Ti Amo - Buenos Aires, Argentina 

51             Kytaly - Ginevra,  Svizzera 

52             La Balmesina - Barcellona, Spagna 

53             Pizza Strada - Tokyo, Giappone   

54             nNea - Amsterdam, Paesi Bassi 

55             Enosteria Lipen - Triuggio, Italia 

56             Officine del Cibo - Sarzana, Italia -

57             Ken’s Artisan Pizza -  Portland, USA 

58             Pizzeria Bianco - Phoenix, USA 

59             L'Orso - Messina, Italia 

60             Sbanco - Roma,  Italia 

61             La Pizza è Bella Gourmet - Bruxelles, Belgio

62             Fiata by Salvatore Fiata - Hong Kong, Cina 

63             Napoli on The Road - Londra, Inghilterra

64             Frumento - Acireale, Italia 

65             Dante's Pizzeria Napoletana - Auckland, Nuova Zelanda 

66             La Braciera - Palermo, Italia 

67             Malafemmena - Berlino, Germania 

68             Pizzeria Luca - Copenaghen, Danimarca 

69             Forno d'Oro - Lisbona, Portogallo 

70             400° Laboratorio - Parigi,  Francia 

71             Jay's Artisan Pizzeria - Kenmore, USA 

72             Fandango - Potenza, Italia 

73             Pizzeria Mazzie - Bangkok, Tailandia 

74             Il Vecchio e il Mare - Firenze, Italia 

75             Pizzeria Le Parùle - Ercolano, Italia

76             Ops -  Brooklyn, USA 

77             A Pizza da Mooca - San Paolo, Brasile

78             L'Antica Pizzeria - Londra, Inghilterra                 

79             The Dough Bros - Galway, Irlanda  

80             San Gennaro - Zurigo, Svizzera 

81             Giovanni Santarpia - Firenze, Italia 

82             Spacca Napoli - Seoul, Corea del Sud

83             Leggera Pizza Napoletana - San Paolo, Brasile  

84             Giangi Pizza e Ricerca - Arielli, Italia 

85             'O Ver - Londra, Inghilterra 

86             Forza - Helsinki, Finlandia 

87             BOB Alchimia a Spicchi - Montepaone, Italia 

88             Guillaume Grasso - Parigi, Francia 

89             Doppio Zero - San Francisco, USA 

90             BACI Trattoria & Bar - Hong Kong, Cina

91             I Borboni Pizzeria - Pontecagnano Faiano, Italia 

92             CIAK – In The Kitchen - Hong Kong, Cina 

93             Sant'Isidoro - Pizza & Bolle - Roma, Italia 

94             Al Taglio - Sydney, Australia 

95             Surt - Copenaghen, Danimarca 

96             'O Fiore Mio - Faenza, Italia 

97             Pizzeria e Braceria L’Insieme - Tokyo, Giappone

98             Futura Neapolitan Pizza - Berlino, Germania 

99             QT Pizza Bar - San Paolo, Brasile 

100         What the Crust - Cairo, Egitto

 

Elena Cornacchia

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