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Mondo Pizza
MILANO CAPITALE DELLA PIZZA
IL 12 MAGGIO AL TEATRO SAN BABILA 50 TOP PIZZA SVELA LE MIGLIORI PIZZERIE EUROPEE PER IL 2022
Dopo due anni di attività svolte in streaming, si svolgerà per la prima volta in presenza il prossimo 12 maggio al teatro San Babila di Milano (Corso Venezia 2/a) la premiazione delle migliori pizzerie europee.
La classifica 50 Top Europe fa parte del network 50 Top Pizza, ideato e curato da Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere, che seleziona in Italia e nel mondo le migliori pizzerie.
Per una notte Milano si trasformerà nella Capitale europea della pizza, con la presenza di pizzaioli di 50 nazioni del Vecchio Continente, che verranno a scoprire dal vivo la classifica finale del 2022 dalla posizione 50 fino al podio.
Saranno presenti i rappresentanti di Francia, Spagna, Inghilterra, Danimarca, Austria, Germania, Belgio, Svizzera, Paesi Bassi, Portogallo, Irlanda, Finlandia, Polonia, Slovenia, Ungheria, Serbia, Repubblica di Macedonia del Nord, Croazia, Lettonia, Romania, Estonia della classifica di 50 Top Pizza.
“Non possiamo nascondere l’emozione e l’entusiasmo per questo evento - afferamano i curatori di 50 Top Pizza - Dopo due anni di stop a causa della pandemia, si torna finalmente a poter condividere un momento di gioia insieme a tanti professionisti dell’arte bianca, che lasceranno per una sera i loro forni e giungeranno a Milano, per scoprire insieme questa importante classifica. È un momento di grande valore per noi di 50 Top Pizza e per tutto il settore, anche se la guerra ci ha portato a fare delle rinunce importanti. A seguito dell’aggressione della Russia all’Ucraina, è stato impossibile visitare e inserire la pizzeria Positano a Kiev e le tre russe presenti la scorsa edizione in classifica: Pizzeria 22 cm, Bottega Siciliana, R 14. Siamo molto dispiaciuti per questo, perchè la comunità della pizza è molto coesa. Parliamo tutti la stessa lingua, senza barriere. Siamo vicini ai nostri amici pizzaioli che in questo momento stanno vivendo un momento drammatico.
I giornalisti che vorrano partecipare alla serata di premiazione, condotta da Federico Quaranta, potranno comunicare la loro presenza all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Partner dell’iniziativa:
Birrificio Fratelli Perrella, Consorzio di Tutela del Prosecco DOC, Ferrarelle, Goeldlin, Latteria Sorrentina, Mammafiore, Olitalia, Pastificio Di Martino, Robo 1938, Solania.
Elena Cornacchia
50 TOP EUROPE 2022
A maggio l’evento di premiazione delle migliori pizzerie europee
50 Kalò London si aggiudica il nuovo premio Made in Italy - Mammafiore Award
Annunciata da Barbara Guerra e Albert Sapere - curatori, insieme a Luciano Pignataro, di 50 Top Pizza, la più importante guida al mondo delle pizzerie - la nuova partnership tra 50 Top Pizza e Mammafiore, realtà di rilievo nella distribuzione della gastronomia italiana in Spagna, Regno Unito, Francia, Germania e non solo. 50 Top Pizza e Mammafiore condividono la stessa missione e la stessa filosofia: far conoscere e diffondere la cultura del cibo italiano di qualità e i prodotti di eccellenza “Made in Italy”.
L’annuncio è stato fatto il 5 aprile a Madrid durante Alimentaria, la manifestazione internazionale di riferimento per tutti i professionisti dell’industria alimentare e del food service. Nella stessa importante cornice, è stato rivelato, in anteprima, anche il vincitore proprio del premio speciale Made in Italy - Mammafiore Award conquistato dalla pizzeria 50 Kalò London che si era già distinta negli anni precedenti aggiudicandosi due volte il primo posto della classifica 50 Top Europe.
Il premio sarà consegnato ufficialmente il 12 maggio 2022 al Teatro San Babila di Milano dove si terrà la cerimonia di premiazione della classifica 50 Top Europe 2022 in cui sono racchiuse le migliori pizzerie d’Europa (Italia esclusa).
Tutte le pizzerie presenti nella classifica sono state recensite in totale anonimato e pagando il conto per garantire la veridicità del trattamento riservato ai clienti evitando un servizio di favore. Le recensioni complete sono disponibili sul sito www.50toppizza.com.
Durante la cerimonia del 12 maggio saranno assegnati i Green Oven (Forno Verde), riconoscimento che premia la Sostenibilità ambientale in pizzeria (lotta agli sprechi, impatto energetico, rispetto per l’ambiente etc…) e numerosi premi speciali, tra cui il Made in Italy - Mammafiore Award.
Seguirà un’ulteriore comunicazione con tutte le modalità di accredito per la giornata del 12 maggio.
Morgana Lupica
CONCLUSE LE ISCRIZIONI AL CAMPIONATO MONDIALE DELLA PIZZA CON NUMERI RECORD!
Chiuse le iscrizioni al Campionato Mondiale della Pizza 2022: saranno quasi 800 i partecipanti che si contenderanno il podio di miglior pizzaiolo del Mondo.
La manifestazione si può vantare di essere la più longeva - in vita dal 1992 - e la più grande negli anni in termini di numeri di iscritti e di pubblico.
Anche quest’anno Parma ospiterà la più grande manifestazione del mondo della pizza. Dal 5 al 7 aprile le porte del Palaverdi, al polo fieristico parmigiano, saranno aperte a centinaia di pizzaiole e pizzaioli provenienti da tutto il mondo.
Al via il 5 aprile con le registrazioni degli iscritti, per poi cimentarsi in diverse gare per due giorni interi e giudicati da una giuria top secret di professionisti, fino al 7 aprile che saranno premiati dai migliori chef, pizzaioli e professionisti del mondo della gastronomia, giunti nella cittadina emiliana proprio per l’evento.
Unico nome certo è quello del tristellato Heinz Beck che dà il nome al suo Trofeo. Lo chef, nella veste di presidente di giuria, premierà I primi piatti in pizzeria: una gara unica e innovativa, e a sfidarsi saranno i primi piatti di qualità, artigianali ed «espressi» creati dai cuochi delle pizzerie.
A presentare la competizione sarà anche quest’anno il celebre conduttore televisivo e radiofonico statunitense Johnny Parker.
Un’edizione, quella del 2022, che non ha deluso le aspettative : “Nonostante le difficoltà dovute purtroppo al conflitto in corso - come ha sottolineato Massimo Puggina, organizzatore dell’evento - alle limitazioni differenziate nei viaggi all'estero e a protocolli di quarantena ancora rigidi in alcune nazioni (ad esempio il Giappone) - i numeri parlano chiaro - ben 760 partecipanti da 40 paesi aderiranno alla manifestazione del 5/6/7 aprile, cimentandosi in ben 1054 gare di cui 966 di cottura”.
I paesi più rappresentati saranno l’Italia, la Francia, la Spagna e gli Stati Uniti, mentre, tra le regioni con maggior numero di partecipanti la Lombardia, il Veneto e il Lazio.
Le pizzaiole e i pizzaioli saranno chiamati a confrontarsi in gare di cottura (come ad esempio, Pizza classica, Pizza senza glutine, Pizza napoletana STG, Pizza in teglia, Pizza in pala, Triathlon, ovvero tre sfide individuali tra le categorie precedenti). A queste si affiancano gare di abilità, quali Freestyle (una spettacolare esibizione acrobatica a ritmo di musica), Pizza più larga (l’abilità dei pizzaioli nell’allargare 500 grammi di pasta dimostrerà quanto grande può diventare una pizza), Pizzaiolo più veloce (vince chi allarga più velocemente cinque dischi di pasta).
Ma non solo forni accesi, ci saranno anche dei momenti di confronto per fare un punto su come il mondo della pizza ha affrontato questi due anni di pandemia.
Si parlerà di mercato, fotografando l'evoluzione dal 2017 ad oggi (pre e post Covid19) e delle tante opportunità che si possono cogliere grazie alla digitalizzazione ed alla food delivery, chiedendosi in che modo approcciarsi a questo nuovo trend, come metterlo in opera e farlo diventare un asset strategico delle attività della ristorazione.
A sedersi al primo tavolo di discussione del Pizza Wolrd Forum sarà Domenico Maria Jacobone, esperto e formatore in ambito ristorazione, digitalizzazione e food delivery.
Sempre sul tema post Covid si discuterà con Antonio Puzzi, direttore della rivista Pizza e pasta italiana, con i piazzaioli Patrick Ricci, Marzia Buzzanca, Petra Antolini, Roberta Esposito durante il convegno dal titolo “Siamo vincoli o sparpagliati? - Responsabilità, Reciprocità e Rigenerazione nella pizzeria post-pandemica”.
Mentre gli altri momenti del Pizza World Forum sono dedicati ad approfondire le tecniche e le nuove tendenze culinarie della pizza, ci sarà un approfondimento sulla pizza in America con Tony Gemignani - tredici volte campione del mondo e ambasciatore della pizza nel mondo -, la pizza Napoletana, la pizza dolce con lo chef stellato Richard Zaki, quella senza glutine e sul lievito madre e le diverse tipologie di farine.
Presente anche un paring dal titolo “Slices and Spirits - La vera pizza italiana incontra i migliori gin scozzesi nel segno della modernità” a cura di Scottish Development International in collaborazione con Ghilardi Selezioni.
L’ingresso alla manifestazione è gratuito, previa registrazione all’ingresso
Aurora Pullara
CIRO OLIVA, OLTRE LA PIZZA
L’evoluzione e l’innovazione dello scugnizzo della Sanità
Semplicità, veracità, esaltazione del gusto: questa è l’identità di Ciro Oliva, i valori in cui crede e che si ritrovano appieno nelle sue pizze.
Le pizze di Ciro non rinnegano la tradizione, anzi, la fondono in abbinamenti a tratti irriverenti, ricercati, sostenendo la filosofia della qualità elevata delle materie prime da utilizzare sulle pizze, senza dimenticare, però le origini popolari dell’alimento. Per Ciro la pizza è un percorso sensoriale tra le specialità e le eccellenze campane, sostenute e valorizzate nelle sue ricette.
Dimostratosi uno dei migliori interpreti della pizza napoletana, Ciro sta compiendo un percorso inusuale per un pizzaiolo. Desideroso di crescere e migliorarsi, osserva le tendenze del momento, cercando di anticiparle e anticipare di conseguenza i desideri e le necessità del consumatore. Si confronta con i più grandi chef italiani, viaggia per conoscere le tradizioni culinarie al di fuori di Napoli, sperimenta, si lancia in nuove sfide, sta portando avanti un processo di evoluzione e innovazione della pizza.
Senza dimenticare la semplicità e la tradizione popolare napoletana, in primis la Marinara e la Margherita, partendo dalla memoria dei suoi gusti, rielabora i piatti della tradizione adattandoli dal punto di vista gastronomico allo stile di vita odierno. Uno stile spesso frenetico, dove si ha sempre meno tempo per sedersi a tavola, ma al contempo si è desiderosi di nutrirsi in modo sano ed equilibrato. Ecco quindi che interpreta alcuni dei ricordi della sua infanzia, rivisitando per esempio la classica insalata della nonna o la merenda, panino e prosciutto, che gli faceva la mamma. Contestualizza la tradizione alla contemporaneità, lavorando sugli ingredienti per far sentire tutto il loro sapore.
Ed ecco quindi il nuovo menu, che parte dalla tradizione per finire nell’innovazione, utilizzando materie prime di altissima qualità e studiando gli abbinamenti ottimali dei vini (la carta dei vini comprende attualmente 110 etichette - 50 campane, 30 Champagne e 30 eccellenze italiane - conservate nelle cantina voluta espressamente da Ciro, consapevole del valore aggiunto di una ricercata selezione).
LE PIZZE
Margherita
(pomodoro San Marzano, mozzarella di bufala, olio evo e basilico)
Marinara
(pomodoro San Marzano, aglio, origano, olio evo e basilico)
Pizza Fritta
(cicoli, ricotta di bufala e pepe)
Pizza Fritta Parthenope
(ricotta di bufala, ricciola affumicata, alghe di mare disidratate, scorze di arancia e pepe)
Concettina
(pomodoro San Marzano, ricotta di bufala, mozzarella di bufala, provola e tarallo)
Cetarese
(pomodori San Marzano e del Piennolo, olive e capperi)
Fondazione San Gennaro
“con o senza miracolo” - bianca o rossa con pomodori San Marzano
(provola affumicata, briciole di taralli, cornicione ripieno di salame Napoli e provola affumicata)
Sostiene la Fondazione San Gennaro http://www.fondazionesangennaro.org/
Costiera
(fior di latte, pepe e scorze di limone)
Frezzella _ NEW
(pomodoro Datterino, mozzarella di bufala, tonno rosso di Carloforte, olive salelle ammaccate del Cilento e rucola selvatica)
Il Sole della Sanità _ NEW
(pomodorino giallo, mozzarella e origano)
Peperoncino Verde _ NEW
(peperoncino verde, datteri e provola)
Filetto di pomodoro _ NEW
(mozzarella di bufala e pomodorini freschi)
Peperone _ NEW
(peperone, olive, capperi, scorze di limone, provola affumicata e Parmigiano Reggiano
Ciro vuole andare oltre la pizza, vuole varcare nuove frontiere culinarie, senza dimenticare da dove arriva. Sfida difficile ma non impossibile per lui. Ed ecco l’intuizione: l’impasto della pizza, una volta cotto, diventa piatto e contenitore di un suo ricordo.
La merenda che gli preparava la mamma, l’accoglienza massima della cultura famigliare napoletana … Ciro le ha reso omaggio creando Annarel’: un panino, realizzato appunto con l’impasto della pizza, con salsa di carciofi sbollentati, stick di carciofi, provola affumicata, prosciutto crudo di Parma, zeste di limone, olio Evo, pepe e sale Maldon.
Il successo è stato tale che ha deciso di creare un menu ad hoc, LE ANNARELLE, sfiziosi appetizer e finger food, svariate combinazioni di sapori, gusti e tradizioni, piatti semplici e geniali che delineano sempre più il percorso scelto da Ciro: la pizza è solo il punto di partenza di un viaggio all’infinito nel mondo gastronomico.
LE ANNARELLE
I classici
Crocchè di patate
La frittatina
Frittatina genovese (con provola, scorza di limone e pepe
Le new entry
Montanara di Ciro (ricotta di bufala, pancetta e scorze di limone)
Coast to coast (peperoncino verde, alici e arancia)
Credevo fosse un dolce (pomodoro, fragola e limone)
Fiore di zucca (ricotta di bufala e scorze di limone)
L’estate sta arrivando! (verdure in pastella)
Sotto l’ombrellone (polpetta e peperone)
La vecchia insalata di nonna al sapore di domani pomodoro
(Datterino, mozzarella di bufala, tonno rosso di Carloforte, olive salelle ammaccate del Cilento e rucola selvatica)
A’marenn’ e’ pulecenella (zucchine, prosciutto crudo e provola)
Sognando la Sicilia (ricotta affumicata, melanzane e pomodoro)
I gettoni di nonno Antonio (ordina e fidati di Ciro Oliva)
CONCETTINA AI TRE SANTI - Via Arena alla Sanità 7 bis – 80137 Napoli - Tel: 081.290037
Verdiana Radaelli
RONCADIN A CIBUS CON BUONAVERA E VERACEMENTE ALTA
Cibus – Parma 7-10 maggio – Pad.3 stand E026
Roncadin presenta a Cibus le novità della pizza surgelata
BuonaVera in formato “pala” monoporzione
e Veracemente Alta per chi ama la pizza soffice
L’azienda friulana punta a diventare protagonista della GDO italiana e presenta al salone internazionale dell’alimentazione due nuovi prodotti realizzati con ingredienti di alta qualità, cottura in forno a legna su pietra e lunga lievitazione
La pizza surgelata continua a conquistare il banco freezer e a ingolosire gli italiani moltiplicando formati e varietà. Il comparto si conferma più che vivace che mai e i consumatori sempre più esigenti: «Pizza surgelata vuol dire velocità e comodità di preparazione, certo, ma non per questo gli italiani non rinunciano alla qualità: vogliono gusto, assortimento e abbinamenti sfiziosi, e amano variare spesso tipologia e formati»: parola di Dario Roncadin, amministratore delegato dell’omonima azienda friulana che punta tutto sulla qualità degli ingredienti, sulla lunga lievitazione e su un metodo di lavorazione esclusivo per sfornare prodotti top di gamma sia a marchio proprio, sia per le private label italiane e straniere.
L’azienda sarà presente a Cibus, il salone internazionale dell’alimentazione (Parma, 7-10 maggio) con due novità a marchio Roncadin che rispondono proprio alle ultime tendenze di consumo in fatto di pizza surgelata.
La prima è una new entry della linea Buona Vera, nata solo un anno fa per portare le caratteristiche di genuinità e attenzione alle materie prime nel settore degli snack salati. Buona Vera si arricchisce con la pizza formato “pala”, dalla classica forma lunga e stretta, perfetta per un pasto singolo. «Questo formato è sempre più apprezzato –commenta Dario Roncadin– perché consente di preparare un pasto monoporzione, completo e sfizioso in poco tempo. Inoltre è comodo per lo stoccaggio nel freezer domestico». Proprio per queste caratteristiche di velocità di preparazione e comodità di conservazione, il formato pala è il segmento con un buon dinamismo all’interno del comparto delle pizze surgelate grandi, con un trend in crescita del 31,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (Fonte IRi, Tot Italia Iper + Super+ LSP da 100 a 399 mq). Ed è un formato ideale anche da condividere, perché nel forno di casa si possono accomodare tre pezzi ed è quindi possibile accontentare i gusti di tutti scegliendo fra tre gusti: la classica margherita, salamino e verdure. L’impasto è totalmente lievitato naturalmente per 24 ore e si presenta sottile e alveolato grazie allo speciale metodo di stesura a caldo brevettato da Roncadin.
La seconda novità è la pizza Veracemente Alta: si tratta del tradizionale formato tondo, con la particolarità dell’impasto alto, dedicata a chi ama questa particolare tipologia che sta vivendo un periodo di grande notorietà, grazie anche alla condivisione mediatica di pizzaioli famosi. «È soffice all’interno ma esternamente mantiene la croccantezza grazie all’uso del solo olio extravergine d’oliva nell’impasto» spiega Dario Roncadin, che sottolinea l’attenzione nella scelta degli ingredienti, aspetto al quale i consumatori italiani tengono sempre di più: non ci sono additivi né agenti chimici nella lievitazione. Roncadin la propone nella classica versione margherita farcita con tanto pomodoro italiano, con un diametro di 25cm e un peso di 370 grammi.
Con queste novità e la presenza nelle più importanti manifestazioni fieristiche Roncadin conferma l’obiettivo a medio-lungo termine di diventare protagonista della GDO italiana con il proprio brand. Nel 2017 l’azienda di Meduno (PN) ha realizzato un fatturato di 108 milioni di euro, chiudendo in attivo nonostante la battuta d’arresto dovuta all’incendio che nel settembre scorso ha gravemente danneggiato la produzione. L’azienda si è però dimostrata solida e pronta a reagire, ripartendo a tempo record dopo sole 72 ore e organizzandosi per dotarsi, entro luglio 2018 di una nuova linea produttiva ed entro fine anno di un nuovo stabilimento all’avanguardia per tecnologia ed ecosostenibilità. A ricostruzione completata ed entro un quinquennio, l’obiettivo di Roncadin è di arrivare a raddoppiare, raggiungendo circa 200 milioni di euro di fatturato e di produrre 1 milione di pizze al giorno.
Ufficio stampa Roncadin Spa: Eo Ipso
Miriam Giudici – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 346 3907608