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Alimentazione
LE TERRE DELLA DIETA MEDITERRANEA A MONTEGIORGIO
La Dieta Mediterranea in 10 parole? Le scoprirai a Montegiorgio (FM) il 15 e 16 ottobre con un nuovo evento, sede di tappa del Grand Tour delle Marche, che racconta il modo di vivere alla base del benessere, oggi patrimonio dell’Umanità, ma da tempo immemorabile caratteristico e consolidato stile di vita di queste genti.Centro di origine preistorica, con una fiorente dinamica nel Medio Evo, già dall’anno mille Montegiorgio annovera la sapiente presenza degli operosi monaci farfensi. Adagiata in cima a un colle posto al centro della media valle del fiume Tenna, è un osservatorio privilegiato sulle magnificenze dei territori, con una visuale che spazia in ogni direzione: dal Monte Conero a nord, ai Monti Sibillini ad ovest, dal Gran Sasso d’Italia a sud, al Mare Adriatico ad est. Il 15 e 16 ottobre Montegiorgio ospita la prima edizione de “Le Terre della Dieta Mediterranea-Le 10 parole della Dieta Mediterranea”, una manifestazione promossa da Comune di Montegiorgio, Laboratorio Piceno della Dieta Mediterranea e Grand Tour delle Marche, in collaborazione con Galee Sibilline, Xtreme Bike, Treccani, Banca Mediolanum e Palazzo Alaleona.
Perché proprio qui? Semplice! La cittadina è sede del “Laboratorio Piceno della Dieta Mediterranea”, un sodalizio che da undici anni si impegna con una serie di iniziative nella riscoperta e valorizzazione della Dieta Mediterranea, offrendo la possibilità alla Terra di Marca di fregiarsi di un brand efficace e attrattivo.Sabato pomeriggio, sede dell’iniziativa sarà il Teatro Comunale Domenico Alaleona, da scoprire con visite guidate a partire dalle 14.00. Nello stesso orario, nelle sale del Teatro, si apre la rassegna dedicata alle produzioni della Dieta Mediterranea, con specialità spesso introvabili nei consueti canali distributivi. Alle 17.00 è in programma il Simposio “Le 10 parole della Dieta Mediterranea”, un inconsueto momento d’incontro a più voci, frutto di un lavoro di ricerca molto approfondito che restituisce il significato più profondo della Dieta Mediterranea come eco-sistema e stile di vita di tutta una comunità territoriale.
Le 10 parole della Dieta Mediterranea saranno protagoniste anche della mattinata di domenica 16 ottobre, con uno speciale percorso cicloturistico per biciclette tradizionali e a pedalata assistita, che si snoderà attraverso il vasto territorio di Montegiorgio toccando i punti presidiati da 10 cartelli turistici, ciascuno dedicato alle singole parole della Dieta Mediterranea, che rimarranno patrimonio permanente sempre fruibile da turisti e visitatori interessati ad entrare nei valori profondi della Dieta Mediterranea. Il percorso include soste per rifocillarsi e l’organizzazione ha previsto la possibilità di affittare biciclette in loco per chi ne avesse necessità. La manifestazione entra da quest’anno a pieno titolo nel Grand Tour delle Marche promosso da Tipicità ed ANCI Marche in collaborazione con la Regione Marche e la partnership progettuale di Banca Mediolanum. Tutte le informazioni sulle iniziative in programma e i suggerimenti per costruirsi la propria “Marche Experience” sul portale ufficial
Angelo Serri
LE MENSE SCOLASTICHE DI FANO CON DUSSMANN ANCORA UNA VOLTA LE MIGLIORI D’ITALIA, SECONDO FOODINSIDER
Ancora una volta Foodinsider attribuisce alle mense di Fano, gestite da Dussmann Service, la prima posizione nella classifica delle mense scolastiche italiane per qualità dei menù e attenzione alla sostenibilità. In questa edizione lo scopo di Foodinsider è stato quello di promuovere e rendere visibili i modelli che non hanno il solo obiettivo di saziare, bensì di nutrire, educare, creare sviluppo economico e sociale nel rispetto dell’ambiente. Proprio la refezione di Fano si è distinta infatti per la biodiversità dei piatti, per l’equilibrio della dieta, la capacità di elaborare ricette e la qualità delle materie prime, in gran parte biologiche.
“L’attenzione e la sensibilità nel curare i pasti delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi vengono premiate con questo importantissimo riconoscimento – dichiara il Sindaco di Fano, Massimo Seri – Questo però non è un punto di arrivo, ma un passaggio che ci spingerà ad essere ancora più attenti e minuziosi nell’educazione alimentare.”
I servizi di ristorazione scolastica forniti da Dussmann Service, da oltre quarant’anni top player nel settore, sono sempre stati sinonimo di qualità. La continua ricerca delle derrate migliori e lo studio delle componenti nutritive e delle ricette più appetibili per i bambini di tutte le età sono priorità assolute dell’Azienda.
Dussmann Service
Il Gruppo Dussmann impiega oltre 70.000 persone in 15 paesi. Dussmann Service fornisce l’intera gamma di servizi di facility: Pulizia, Catering, Sicurezza e Reception, Servizi Tecnici ed Energy Management. Nel 2021, il gruppo Dussmann a livello globale ha realizzato un fatturato oltre 2 miliardi di euro, di cui circa 655 Milioni a livello nazionale, che lo rende uno dei più grandi provider di multi-servizi privati di tutto il mondo.
Michela Ardore
THE WORLD’S 50 BEST RESTAURANTS 2022 ASSEGNA A WAWIRA NJIRU L’ICON AWARD
La nutrizionista keniota premiata per il suo lavoro come fondatrice e direttrice di Food for Education
The World's 50 Best Restaurants nomina Wawira Njiru, fondatrice del Kenya's Food for Education vincitrice dell'Icon Award 2022
- La sua organizzazione non profit fornisce pasti ai bambini nelle scuole di tutto il Paese e ad oggi ha consegnato oltre 7 milioni di pasti;
- Wawira Njiru è stata insignita dalle Nazioni Unite del titolo di “Persona dell'anno 2021” in Kenya ed è stata inoltre la prima vincitrice nel 2018 del Global Citizen Prize: Cisco Youth Leadership Award.
The World's 50 Best Restaurants 2022 assegna l'Icon Award 2022 alla nutrizionista keniota Wawira Njiru, fondatrice e direttrice dell'organizzazione no-profit Food for Education. L'Icon Award celebra il personaggio più rappresentativo capace di dare al mondo del food un contributo eccezionale, meritevole di un riconoscimento internazionale per aver utilizzato il proprio lavoro come leva per aumentare la consapevolezza e guidare il settore verso un cambiamento positivo.
Posto che l'80% dei bambini in Kenya non riceve un pasto durante l’orario scolastico, Wawira Njiru ha sempre sostenuto che nessun bambino avrebbe dovuto frequentare la scuola “a stomaco vuoto”. Dopo essersi laureata in Scienze Alimentari in Australia, nel 2016 ha fondato Food for Education, fornendo inizialmente 25 pasti al giorno.
Oggi l'organizzazione riesce a sfamare 40.000 bambini ogni giorno, fornendo pasti dal giusto apporto nutrizionale agli studenti delle scuole di tutto il Kenya, e contribuendo ad aumentare il tasso di frequenza degli alunni delle classi primarie e a combattere la fame. Ad oggi grazie a Food for Education vengono consegnati oltre sette milioni di pasti, che hanno avuto l’effetto di portare la popolazione a un migliore livello di nutrizione, a migliori risultati a livello scolastico, innalzando la percentuale di studenti che accedono alle scuole superiori.
Rifornendosi direttamente dagli agricoltori locali, Food for Education è stata inoltre in grado di dare un impulso positivo all’economia locale. I pasti vengono preparati in una cucina centrale secondo standard di sicurezza alimentari riconosciuti a livello internazionale, poi gli stessi pasti vengono somministrati agli studenti utilizzando tecnologie all'avanguardia che hanno permesso di progettare un sistema di consegna sostenibile per fornire cibo sano e di alta qualità. Durante la pandemia, l'organizzazione ha anche fornito aiuti alimentari e denaro, provvedendo alla consegna a domicilio di oltre 2.000.000 di pasti ai bambini e alle loro famiglie isolate a causa del COVID-19.
Food for Education utilizza Tap2Eat, una piattaforma mobile digitale in cui i genitori possono pagare i pranzi forniti via smartphone. L'importo viene quindi accreditato su un portafoglio virtuale collegato a un braccialetto smart dotato di tecnologia NFC (Near Field Communication), che permette a due device di connettersi tra loro attraverso un sistema wireless, e che gli studenti possono indossare e utilizzare, conteggiando con precisione ogni trasferimento di denaro. L’obiettivo di Wawira Njiru è di ampliare il programma in più regioni del Kenya e anche oltre, e di fornire pasti a 1 milione di bambini nei prossimi cinque anni.
"L'Icon Award riconosce i veri pionieri nel settore del food”, afferma William Drew, Direttore di The World's 50 Best Restaurant. “Siamo onorati quest'anno di poterlo consegnare a Wawira Njiru per il suo eccezionale lavoro. I risultati di Food for Education in soli sei anni sono stati sorprendenti e sappiamo che Wawira e la sua organizzazione continueranno a fare cose incredibili in futuro, in tutto il Kenya e oltre".
“Sono onorata ed entusiasta di ricevere quest'anno l'Icon Award da The World's 50 Best Restaurants”, commenta la Njiru. “Ovunque nel mondo per i bambini affamati non è possibile né imparare né crescere, e i pasti forniti a scuola sono fondamentali per lo sviluppo e l'educazione dei bambini. La situazione inoltre è maggiormente esasperata a causa della pandemia scatenata dal Covid-19 che ha reso i pasti scolastici essenziali per la ripresa. Vorrei ringraziare tutto il team di Food for Education con cui voglio condividere questo premio, per il lavoro instancabile che svolgono quotidianamente nel fornire i pasti durante l’ora del pranzo. Ogni giorno lavoriamo per garantire che un numero sempre crescente di bambini che frequentano la scuola, abbiano accesso a pasti nutrienti. Sono grata di ricevere questo premio che riconosce il lavoro importante che stiamo svolgendo per porre fine alla mancanza di cibo nelle scuole".
Ulteriori premi speciali saranno assegnati da qui a luglio, come parte del progetto The World's 50 Best Restaurants 2022, sponsorizzato da S.Pellegrino & Acqua Panna. Il programma di eventi dal vivo culminerà poi nella cerimonia di premiazione che si terrà al mercato Old Billingsgate a Londra lunedì 18 luglio.
Fenisia Caraccio
STILI DI VITA SANI NELL'AREA DEL MEDITERRANEO, PARTE IL PROGETTO PROMEDLIFE
E' ufficialmente partito con un workshop che si è svolto in questi giorni alla FEM il progetto Promedlife coordinato dalla Fondazione Edmund Mach, finanziato dal bando europeo “PRIMA” finalizzato a valorizzare le conoscenze e le produzioni del settore agroalimentare dal punto di vista qualitativo, della sostenibilità e del valore. Una ventina di ricercatori degli enti partner tra cui Università di Trento, Università di Parma, ENEA ed altri istituti e realtà imprenditoriali di provenienza nazionale ed internazionale (Marocco, Tunisia, Grecia e Slovenia) si sono confrontati su come condurre le attività del progetto triennale, dopo l'apertura dei lavori a cura del dirigente del Centro Ricerca e Innovazione, Mario Pezzotti. Il progetto "Novel food products for the PROmotion of MEDiterranean LIFEstyle and healthy diet" ha l’obiettivo di promuovere stili di vita in linea con i principi della dieta mediterranea attraverso un approccio multidisciplinare. Coordinato dal Centro Ricerca e Innovazione FEM, attraverso il coinvolgimento delle scuole, tra cui lo stesso Istituto Agrario di San Michele, e di enti e stakeholder locali come il Comune di Trento e l'associazione Viração&Jangada, il progetto punterà ad incentivare abitudini alimentari e comportamenti sani attraverso l'educazione e nuove modalità di comunicazione, portando a ridurre l'impatto ambientale ed economico dei processi produttivi e di trasformazione alimentare.
Saranno coinvolti il gruppo di ricerca dell'Unita di tracciabilità e dell'Unità qualità sensoriale che confluiranno nel progetto gli approcci più avanzati per la caratterizzazione, la rintracciabilità e la verifica dell’autenticità dei prodotti agro-alimentari, per l’analisi sensoriale e le scienze del consumatore. Il progetto prevede lo studio degli stili di vita adottati nei Paesi coinvolti attraverso la somministrazione di questionari e focus group sulle abitudini di consumo. Zafferano, olio di Argan, datteri ed altri ingredienti tipici dell'area mediterranea, inclusi anche alcuni prodotti agroalimentari trentini, verranno caratterizzati presso l'Unità tracciabilità in modo da creare un sistema per la rintracciabilità di questi prodotti. Questo sarà alla base dello sviluppo in collaborazione con lo Jozef Stefan Institute di Lubiana (Slovenia) di etichette interattive in grado di fornire ai consumatori un accesso diretto a tutte le informazioni riguardante l'origine di questi ingredienti. L’unità qualità sensoriale FEM si occuperà dell'analisi sensoriale di questi prodotti e cercherà di identificare i fattori che influenzano le scelte alimentari dei consumatori, coinvolgendo soprattutto i giovani consumatori verso comportamenti alimentari salutistici ispirati dalla dieta mediterranea attraverso interventi di educazione nutrizionale e sensoriale nelle scuole.
Silvia Ceschini
CONSORZIO SIGILLO ITALIANO A MARCA BY BOLOGNAFIERE PER UN SEMINARIO SULLA CARNE
Il Codice Sensoriale della Carne
12 aprile ore 11:00 - Pad. 29 | Stand F34-G33
In occasione di Marca by BolognaFiere (12 e 13 aprile) - la fiera nazionale btob dedicata alla marca dei prodotti dell’eccellenza italiana - il Consorzio Sigillo Italiano propone ai visitatori un’esperienza di degustazione sensoriale della carne.
In programma per martedì 12 aprile alle ore 11:00 (Pad. 29 | Stand F34-G33), Il Codice Sensoriale della Carne è un vero e proprio seminario, organizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano Assaggiatori De Gustibus Carnis, il cui intento è quello di trasmettere ai partecipanti le tecniche e gli strumenti essenziali per un’adeguata analisi sensoriale.
Ispirato alla serie di monografie Codice Sensoriale, che approfondisce il meccanismo percettivo alla base del nostro comportamento, il seminario è diviso in due parti: una teorica, dedicata all’approccio psicologico, metodologico e merceologico della degustazione, e una pratica, focalizzata sull’assaggio guidato di diversi campioni di carne bovina certificata con il Sistema di Qualità Nazionale Zootecnia.
Durante la prima sessione dell’incontro, dalle ore 11:00 alle ore 12:00, verrà teorizzato il linguaggio del prodotto interpretato dai sensi, fondamentale per comunicare correttamente le sensazioni e dare valore agli stimoli. A livello merceologico verrà spiegato come tradurre adeguatamente il collegamento tra il percepito e le variabili di lavorazione: razza, allevamento, alimentazione, macellazione, conservazione e cottura.
La seconda parte, dalle ore 12:00 alle ore 13:00, sarà invece incentrata sull’analisi visiva e olfattiva della carne cruda e l’analisi gustativa, tattile e aromatica della carne cotta, con il supporto di mappe sensoriali.
Grazie alla guida degli esperti trainer della carne, al termine del seminario i partecipanti saranno in grado di descrivere, misurare e valutare le sensazioni rilevabili nella carne e, di conseguenza, garantirne la qualità sensoriale.
Questo appuntamento si inserisce perfettamente nella missione del marchio Consorzio Sigillo Italiano, nato proprio per rappresentare una garanzia assoluta sull’origine, la sicurezza alimentare e la qualità delle carni prodotte in Italia.
www.sigilloitaliano.it
Gloria Pozzi Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 335 6237960