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Premi enologici

LA SCOLCA PREMIATA COME ECCELLENZA ITALIANA

 

Due importanti  premi per la Cantina La Scolca di Gavi.: da  Food & Travel Italia 2023  e Vinoway  con il nostro  D’Antan 2009.  Food & Travel Italia è il magazine di riferimento dell’enogastronomia italiana ed internazionale, il 3 ottobre 2023 presso L’Oleandri Resort Paestum si è svolta la quinta edizione dei Reader Awards di Food and Travel Italia.

In una serata magica, durante il Gala Dinner, sono state premiate le eccellenze italiane in vari settori.  Queste le parole dedicate alla nostra azienda:  “Per l’importante valorizzazione delle proprie radici e del territorio. Una cantina in continua evoluzione, proiettata perennemente nel futuro attraverso la grinta e la determinazione di una grande donna: Chiara Soldati”.

 


Vinoway Italia organizza una serie di eventi per valorizzare l’unicità e la versatilità delle risorse territoriali tipiche di ciascuna regione italiana.  In questa tappa del 2023 è stato dato spazio alle migliori produzioni italiane selezionate dai degustatori di Vinoway.

Vinoway Selection 2024 si è svolto il 21 Ottobre 2023 durante Cena di Gala “Dinner with the Stars”, all’interno della splendida location di Castello Monaci Resort di Salice Salentino.
Il nostro D’Antan 2009 ha ricevuto il punteggio di 97/100.

 

ORO, ARGENTO E BRONZO: DAI CONCORSI ENOLOGICI EUROPEI, TUTTE LE SFUMATURE DEL PODIO PER I VALDOBBIADENE DOCG DI COL VETORAZ

 

La seconda parte di questa torrida estate si colora di tutte le sfumature del podio per Col Vetoraz. Oro argento e bronzo infatti arrivano copiosi dai grandi concorsi enologici europei tra Francia, Germania e Inghilterra. Non ultima una importante candidatura al Platinum ... Ma andiamo per ordine.

In Francia sono tre le medaglie d’oro e una d’argento rispettivamente assegnate dal Challenge International du Vin al Valdobbiadene DOCG Extra Brut Cuvée 5, al Valdobbiadene DOCG Brut al Valdobbiadene DOCG Millesimato Dry e al Valdobbiadene DOCG Extra Dry Cuvée 13.    

In Germania ancora tre le Medaglie d’Oro assegnate dal Berliner Wine Trophy al Valdobbiadene DOCG Brut, al Valdobbiadene DOCG Extra Dry e al Valdobbiadene DOCG Superiore di Cartizze

Passiamo in Inghilterra dove Decanter regala tre bronzi al Valdobbiadene DOCG Superiore di Cartizze, al Valdobbiadene DOCG Brut e al Valdobbiadene DOCG Extra Brut

Infine in Italia il prestigioso The Wine Hunter Award consegna due ori al Valdobbiadene DOCG Superiore di Cartizze e al Valdobbiadene DOCG Brut, mentre sempre il Valdobbiadene DOCG Superiore di Cartizze rientra nella rosa delle candidature per il Platinum.  

   

Il primato distintivo che da molto tempo Col Vetoraz detiene all’interno della denominazione Valdobbiadene DOCG, é frutto del lavoro e dell’impegno di un’azienda costantemente orientata a produrre eccellenza. Questo é reso possibile anche grazie al clima di armonia e al profondo senso di famiglia che unisce i dipendenti, elemento che gioca un ruolo non trascurabile nel raggiungimento dei risultati di valore per i quali l’azienda é riconosciuta. 

 

Col Vetoraz Spumanti S.p.A.

Situata nel cuore della Docg Valdobbiadene, la cantina Col Vetoraz si trova a quasi 400 mt di altitudine, nel punto più alto dell’omonimo colle parte delle celebri colline del Cartizze. È proprio qui che la famiglia Miotto si è insediata nel 1838, sviluppando fin dall’inizio la coltivazione della vite. Nel 1993 Francesco Miotto, discendente di questa famiglia, assieme all’agronomo Paolo De Bortoli e all’enologo Loris Dall’Acqua hanno dato vita all’attuale Col Vetoraz, una piccola azienda vitivinicola che ha saputo innovarsi e crescere e raggiungere in soli 25 anni il vertice della produzione di Valdobbiadene Docg sia in termini quantitativi che qualitativi, con oltre 2.300.000 kg di uva Docg vinificata l’anno da cui viene selezionata la produzione di 1.250.000 di bottiglie. Oggi, raggiunti i 30 anni la sfida è quella di riuscire a mantenere nel tempo questa importante posizione conquistata. Grande rispetto per la tradizione, amore profondo per il territorio, estrema cura dei vigneti e una scrupolosa metodologia della filiera produttiva e della produzione delle grandi cuvée, hanno consentito negli anni di ottenere vini di eccellenza e risultati lusinghieri ai più prestigiosi concorsi enologici nazionali ed internazionali. 

 

Lorella Casagrande mobile +39 328 8255852

The WineHunter Award 2023

 

30° PREMIO, IL VERMENTINO PER TRE GIORNI GRANDE PROTAGONISTA A DIANO CASTELLO

 

Diano Castello 

 

Si è tenuta questa mattina ad Imperia, presso la sede della Camera di Commercio Riviere di Liguria, la conferenza stampa di lancio del 30° Premio Vermentino. Sono intervenuti il presidente della Cciaa Enrico Lupi, il vicepresidente della Regione Liguria Alessandro Piana, il vicesindaco del Comune di Diano Castello, Massimo Calcagno, il consigliere di Enoteca Regionale Massimo Enrico, inoltre Giovanni Revello (Ais), Ivano Brunengo (Fisar) e Carlo Ferraro, responsabile organizzativo. A distanza si è collegato il presidente di giuria, il giornalista e grande esperto di enogastronomia Paolo Massobrio.

 

Superata quota 120: per il quarto anno di fila, il concorso nazionale Premio Vermentino si migliora ancora, facendo registrare un nuovo record di etichette partecipanti, 125 in totale, di cui 11 per la sezione “particolari e innovative produzioni”. Alla 30esima edizione hanno aderito 79 cantine, in rappresentanza di tutte le zone di produzione: sette regioni. Il merito di aver raggiunto questo importante traguardo è del Comune di Diano Castello, che ha istituito l’evento nel 1994 e da allora lo ha proposto annualmente, anche nel periodo del Covid.

 

 

Locandina del Concorso

 

 

La qualificata commissione di valutazione, presieduta da Paolo Massobrio, si è riunita già venerdì 16 e sabato 17 giugno, ovviamente a Diano Castello, ma i nomi dei vincitori saranno resi noti solo in occasione della cerimonia di sabato 8 luglio, nell’ambito di una ricca tre giorni dedicata interamente al Vermentino e alla valorizzazione di un territorio che ospita questo prestigioso vitigno, sempre più diffuso e apprezzato, da diversi secoli. 

Oltre ai primi tre classificati, saranno consegnati riconoscimenti alle migliori etichette di ciascuna zona di produzione (Liguria Ponente, Liguria Levante, Toscana, Sardegna, altre regioni), alla più votata dalla giuria popolare (che venerdì 7 giudicherà tra 12 selezionati campioni) ed all’etichetta più bella secondo gli esperti ed il pubblico. Saranno inoltre assegnate le lone (medaglie) d’oro, d’argento e di bronzo in base ai punteggi ottenuti, così denominate in onore alle cisterne sotterranee, caratteristiche di Diano Castello.

 

Brindisi dopo la conferenza: Al centro Alessandro Piana Vice presidente Regione Liguria

Venerdì 7 ed in particolare sabato 8 e domenica 9 luglio numerose saranno le iniziative, con location principale il teatro Concordia, nel cuore di uno dei borghi più belli d’Italia. Non mancheranno laboratori ed esperienze legate ai prodotti liguri a denominazione di origine.

Per le serate di sabato e domenica, quando in piazza Matteotti si svolgerà la Festa in Ciassa degli Amici del Castello, è previsto un servizio di bus navetta gratuito, da Diano Marina (fermata bus via Cesare Battisti e parcheggio Quattro Strade) dalle ore 17 alle ore 24.

Per l’occasione diversi ristoranti proporranno piatti preparati anche con il Vermentino, oltre a proporre i vini di diverse cantine della zona, anche al calice. Una speciale cena a 4 mani, con protagonista ovviamente il Vermentino, è prevista per la serata di venerdì 7 presso Villa Govi, a Diano Castello (strada per San Pietro). Lo chef ospite sarà Alessandro Dentone, presidente regionale della Federazione Italiana Cuochi.

Il “rosso” ospite d’onore di questa edizione sarà il Ruchè di Castagnole Monferrato Docg, pregiato vitigno a bacca nera, che viene coltivato nel territorio di soli sette comuni dell’Astigiano (Castagnole Monferrato, Montemagno, Grana, Portacomaro, Refrancore, Scurzolengo e Viarigi). All’evento interverranno anche la sezione di Imperia del Fai e la Communitas Diani.

Il 30° Premio Vermentino, promosso dal Comune di Diano Castello, è sostenuto da Regione Liguria e Azienda Speciale della Camera di Commercio Riviere di Liguria, inoltre si avvale del patrocinio del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, dell’Associazione Nazionale dei Borghi più belli d’Italia, della Prefettura e della Provincia di Imperia. Contribuiscono alla realizzazione dell’evento anche Supermercati Basko (main sponsor), Banca d’Alba (sponsor), Intesa Grandi Impianti, Rastal, Mgs Carta, Barisone Immobiliare, Elena Pasticceria, Pasta Fresca e Liguria Food (partner). L’organizzazione si avvale della collaborazione di Fisar e Ais. 

 

La Giuria del 30° Concorso Nazionale del Vermentino

 

Programma della manifestazione

 

Venerdì 7 luglio 

Teatro Concordia

Master del Vermentino (concorso nazionale Ais per il miglior sommelier del Vermentino)

ore 10: prova scritta a porte chiuse

ore 16: finale, parte pratica (aperta al pubblico)

ore 18: premiazione

dalle ore 16 alle 20: esposizione delle 125 etichette del concorso

dalle ore 18 alle 20: degustazione delle etichette in concorso (all’esterno del teatro)

ore 19: giuria popolare


Sabato 8 luglio

Teatro Concordia
ore 9.30: tavola rotonda sul Vermentino, con produttori, ristoratori ed addetti ai lavori, con degustazione di alcune etichette liguri (teatro)
ore 17: degustazione del Ruchè di Castagnole Monferrato (a cura dell'Ass.ne Produttori del Ruchè), ospite di questa edizione (teatro)

ore 18: presentazione iniziativa nelle vigne, a cura del Fai Giovani
ore 18.15: cerimonia di premiazione e degustazione dei migliori vermentini del concorso (teatro)
Altre location, dalle ore 17.30 alle 22.30

- esposizione e degustazione delle 125 etichette del concorso (esterno teatro)

- mercatino prodotti km0 e Vermentino ( vie e piazzette del centro storico)

- degustazioni e laboratori presso lo stand Assaggia la Liguria (piazza De Foresta)


D
omenica 9 luglio
ore 8.45: escursione guidata (gratuita) lungo i sentieri e intorno ai vigneti, al termine (ore 12 circa) degustazione di Vermentino (ritrovo sotto il loggiato di piazza Quaglia)

ore 18: wine tasting del Vermentino a cura di Fisar (teatro Concordia)

dalle ore 17.30 alle 22: 

- esposizione e degustazione delle 125 etichette del concorso (esterno teatro Concordia)

- mercatino prodotti km0 e Vermentino (vie e piazzette del centro storico)

- degustazioni e laboratori presso lo stand Assaggia la Liguria (piazza De Foresta)

 

www.premiovermentino.it

 

I PRODUTTORI PARTECIPANTI

 

Sono un’ottantina (per la precisione 79) le aziende che hanno aderito quest’anno all’invito del Comune di Diano Castello. Le etichette, in totale, sono oltre 125 (diverse aziende hanno presentato campioni diversi per tipologia e/o annata), undici delle quali inserite nella categoria “particolari e innovative” produzioni. Ecco l’elenco completo dei produttori, suddiviso per zone di produzione.

 

Liguria Ponente (24): Beronà Diano Arentino (Im), Biovio Albenga (Sv), Calvini Luca Sanremo (Im), Casanova Finale Ligure (Sv), Cascina Nirasca Pieve di Teco (Im), Dell’Erba Giulia Rezzo loc. Lavina (Im), Deperi Ranzo (Im), Durin Ortovero (Sv), Enrico Dario Albenga (Sv), Foresti Camporosso (Im), Gajaudo Isolabona (Im), Gualtieri Rezzo (Im), Il Bey Imperia, Il Cascin Cesio (Im), Lombardi Terzorio (Im), Maria Donata Bianchi Diano Arentino (Im), Mauro Zino Dolceacqua (Im), Novaro Nicola Diano Castello (Im), Peq Agri Andora (Sv), Poggio dei Gorleri Diano Marina loc. Gorleri (Im), Saglietto Imperia loc. Poggi, San Martino Dolcedo (Im), Sansteva Santo Stefano al mare (Im), Tenuta Maffone Pieve di Teco (Im), Viticoltori Ingauni (Ortovero, Sv).

 

Liguria Levante (10): Andrea Bruzzone Genova, Bisson Sestri Levante (Ge), Cantina dell’Ara Santo Stefano Magra (Sp), Cantine Levante Sestri Levante (Ge) Cantine Lunae Luni (Sp), La Carreccia Luni (Sp), La Sarticola Luni (Sp), Linero Castelnuovo Magra (Sp), Pinogino Castiglione Chiavarese (Ge), Spagnoli Arcola (Sp).

 

Toscana (18): Belguardo Grosseto (Gr), Bonacchi Quarrata (Pt), Calevro Massa, Carpineto Greve in Chianti (Fi), Cima Massa, ColleMassari Poggio del Sasso (Gr), Il Chiassale Rapolano T. (Si), Il Palagio Incisa e Figline Valdarno (Fi), L’Aurora di Francesco Massa, Petricci e Del Pianta Suvereto (Li), Pier Paolo Della Tommasina Massa, Podere Lavandaro Fosdinovo (Ms), Poderi Bandera Magliano in Toscana (Gr), Russo (Suvereto), Tenuta Monterò Magliano in Toscana (Gr), Terenzi Scansano (Gr), Terre dell’Etruria Donoratico (Li), Vigne Conti Massa (Ms).

 

Sardegna (20): Bocca Alessandro Dorgali (Nu), Calibri Berchidda (Ss), Cantina di Mogoro Mogoro (Or),  Cantina Pedres Olbia,  Contini Attilio Cabras (Or), Delogu Gavino Usini (Ss), Ferruccio Deiana Settimo San Pietro (Ca), La Neula Telti (Ss), Madala Modolo (Or), Monte Fenosu Muros (Ss), Montespada Trinità D'Agultu (Ss), Piero Mancini Olbia, Santadi Santadi (Su), Siddùra Luogosanto (Ss), Soletta Cogrongianos (Ss), Su’entu Sanluri (Su), Tenute Delogu Sassari, Tercis Telti (Ss), Tondini Calangianus (Ss), Vigne Cappato Berchidda (Ss).

 

Lazio (1): Cantina Raparelli Marino (Roma).

 

Umbria (3): Il Poggio Macchie (Pg), Murogrosso Fabro (Tr), Podere Marella Castiglione del Lago (Pg).

 

Puglia (1): Cantina Vecchia Torre Leverano (Le).

 

Sicilia (2): Settesoli Menfi (Ag), Oddo Vini Trapani. 

 

 

LA COMMISSIONE DI DEGUSTAZIONE (GIURIA)

 

Ecco i nomi e una breve presentazione dei componenti della qualificata commissione di valutazione che nei giorni scorsi ha preso in esame gli oltre 120 campioni pervenuti all’organizzazione per l’edizione 2023.

 

Paolo Massobrio (presidente)

Giornalista, si occupa da oltre 35 anni di economia agricola ed enogastronomia. Collabora con diverse e prestigiose testate. Direttore responsabile del portale ilgolosario.it, è autore della guida Il Golosario e di varie pubblicazioni. Pluripremiato, tiene corsi, vanta svariate presenze in tv. Organizza da anni Golosaria e, con il collega Marco Gatti, il premio Top Hundred, dedicato ai 10i migliori vini d’Italia. Per il 4° anno presidente della commissione del Premio Vermentino.

 

Lorena Germano

Sommelier Ais dal 2008, dal 2009 è direttrice di sala e sommelier del ristorante Quintilio di Altare (Sv), locale segnalato su numerose guide gastronomiche e impresa storica d’Italia. Vanta esperienze da sommelier in ristoranti tre stelle Michelin

 

Carla Moretto

Albenganese, medico di base, sommelier dal 2005. Ricopre il ruolo di segretaria della delegazione Fisar Imperia-Savona, ex consigliere nazionale.

 

Ivano Brunengo

Sommelier dal 2001, delegato Fisar per la provincia di Imperia, formatore Fisar e per i corsi nazionali Ricres. Ispettore della guida Ristoranti d’Italia dell’Espresso. Conduttore Sorsi e Morsi su Riviera Time.

 

Mirko Cavalli

Sommelier Ais dal 2013, miglior sommelier del Vermentino 2018, miglior sommelier di Liguria 2023. Responsabile di sala e sommelier presso l’Antica Trattoria Centro di Levanto (Sp), locale di famgilia.

 

Roberto Donadini 

Agente di commercio nel settore vinicolo, sommelier Fisar dal 2007, per due mandati delegato per la sezione di Treviso. Vanta collaborazioni con Vinitaly, Merano Wine Festival e vari ristoranti. Nel 2023 è stato eletto presidente nazionale Fisar.

 

Lorenzo Moraldo

Oggi è il sommelier dei Balzi Rossi, ristorante 1 stella Michelin di Ventimiglia (Im). In precedenza ha lavorato anche in due “tre stelle”, il St. Hubertus di Cassiano (Bz) e il Mirazur di Mentone (Francia), in Germania e a Vienna.

 

Giancarlo Orengo 

Sommelier dal 2002, professionista dal 2005, nel 2011 3° classificato al concorso del miglior sommelier ligure. Degustatore ufficiale Ais, gestore di un bar nel centro di Ventimiglia, delegato provinciale Ais dal 2018.

 

Giovanni Revello
Sommelier dal 2017, consigliere regionale Ais, referente servizi per la delegazione di Imperia.
Svolge attività di libero professionista e condivide la passione per il vino con la moglie, anche lei sommelier.

 

Massimo Volpe

Sommelier Fisar dal 2009, coordinatore nazionale unico dei sommelier e consigliere nazionale Fisar, responsabile degli eventi Slow Wine e Slow Food per conto di Fisar. Ha fatto parte delle commissioni per la stesura della guida Slow Wine dal 2012 al 2015.

MARCO SAIANI È IL NUOVO AMBASCIATORE DELL’ALBANA

 

Arriva da Conselice, nel ravennate, uno dei territori più colpiti dall’alluvione: “Dedico questa vittoria a tutti i vignaioli della nostra terra ferita ma pronta a rialzarsi”.

 

È Marco Saiani il neo ambasciatore dell’Albana. Arriva da Conselice nel ravennate, uno dei paesi più colpiti dall’alluvione, e si è imposto nella settima edizione del Master Romagna Albana Docg. Promosso dal Consorzio Vini di Romagna per l’organizzazione di AIS Romagna e Comune di Bertinoro, sono stati 12 i sommelier (da quattro territori: 5 Campania, 2 Emilia, 2 Lombardia, 3 Romagna) che si sono confrontati sulla prima Docg di un vino bianco in Italia.

 

Dopo le prove scritte, tre i sommelier che si sono contesi pubblicamente nel salone comunale di Bertinoro il titolo di ambasciatore: Giorgio Salmi (Bologna), Andrea Gualdoni (Agnadello, Cremona) e Marco Saiani (Conselice). Serratissima la finale con la degustazione di due Albana alla cieca, l’abbinamento cibo-vino davanti a due commensali, una prova di servizio e una di comunicazione. A spuntarla è stato Saiani che si è aggiudicato la settima edizione del Master insieme al Trofeo Consorzio Vini di Romagna e 2mila euro. A completare il podio Andrea Gualdoni nella piazza d’onore e Giorgio Salmi al terzo posto.

Saiani è alla sua quinta partecipazione, lo scorso anno si era piazzato secondo. Le sue prime parole sono per il territorio della Romagna pesantemente colpito dall’alluvione: “dedico questa vittoria alla mia famiglia ed a tutti i produttori della Romagna, soprattutto a quelli che purtroppo pagano le conseguenze di questi nefasti giorni. Il mio impegno di ambasciatore? Fare in modo che i locali della Romagna abbiano in carta almeno un’Albana”.

 

A valutare i sommelier è stata una giuria di esperti dal mondo del vino e della sommellerie: Roberto Gardini (Ais Romagna), Scipione Giuliani (Assoenologi Romagna), Simone Loguercio (migliore sommelier d’Italia 2018 e componente Ais nazionale concorsi), Roberto Monti (Presidente Consorzio Vini di Romagna), Adolfo Treggiari (presidente Ais Romagna).

 

La giuria ha assegnato il Premio Migliore comunicatore ad Andrea Gualdoni.

 

La settima edizione del Master Romagna Albana Docg è stata dedicata alla memoria di Antonio Zeoli “padre” del Codronchio di Fattoria Monticino Rosso a Imola, uno dei vini emblema dell’Albana in Romagna. Al figlio Gianni Zeoli, presente all’evento, è stata consegnata una targa.

La giornata, coordinata da Angela Casadei di Ais Romagna, è stata aperta dal sindaco di Bertinoro Gessica Allegni con saluto iniziale.

 

I vincitori del Master Romagna Albana

Edizione 2017: Marco Casadei (Romagna); Edizione 2018: Carlo Pagano (Molise); Edizione 2019: Gilles Coffi Degboe (Romagna); Edizione 2020: Andrè Senoner (Trentino Alto Adige); Edizione 2021 Massimo Tortora (Toscana); Edizione 2022 Luca Matarazzo (Campania); Edizione 2023 Marco Saiani (Romagna).

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Filippo Fabbri

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