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Guide vini

L'ORO DI DECANTER AL PIEMONTE DOC GRIGNOLINO LE NOCCHE 2022

Ok, forse non sembra visto il clima incerto di queste settimane, ma è ufficialmente arrivata l'estate, per cui abbiamo tirato fuori dalla cantina il nostro ostinato ottimismo per proporvi alcune idee per visitare il nostro splendido Monferrato che in questa stagione dà il meglio di sé... ma anche un buon motivo per rimanere in casa!
 

I nidi di Vinchio Vaglio

Il percorso dei nidi di Vinchio Vaglio è un sentiero nella natura che intreccia rami, emozioni, poesia, vino e scenari spettacolari. Qui puoi camminare all’ombra del bosco per ripararti dalla calura estiva, ascoltare il frinire delle cicale, seguire il volo danzante delle rondini, sorseggiare un calice di barbera, godere della magia delle vigne e magari farti raccontare dalle masche, le streghe piemontesi, qualche antica leggenda.

Puoi approfondire qui: Il percorso dei nidi di Vinchio Vaglio!

 

Andè an girula

In dialetto piemontese “andè an girula” significa andare a zonzo, girovagare senza fretta, con calma, alla ricerca di posti nuovi per godere della giornata. Per tutta l’estate ti proporremo ogni venerdì un’idea per sfruttare il tuo weekend visitando il territorio del Monferrato tra curiosità, borghi, panorami mozzafiato e passeggiate adatte a tutta la famiglia. . 

Puoi seguire la rubrica su Instagram o su Facebook.

 

... e un (ottimo) motivo per rimanere a casa

Non sappiamo come dirlo, ma la scorsa settimana il nostro Piemonte DOC Grignolino Le Nocche 2022 ha preso l'oro di Decanter!

Cordiali saluti
Tessa Donnadieu
Export Manager
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SI APRE IL SIPARIO SULLA SESTA EDIZIONE DI GUIDA BIO: UN NUOVO CAPITOLO PER IL VINO BIOLOGICO ITALIANO

 

Al via la selezione delle migliori etichette da presentare nella pubblicazione 2025. Un viaggio enoico per scoprire le eccellenze green del Bel Paese.

 

Sono ufficialmente iniziati i lavori per la realizzazione di Guida Bio 2025 Selezione Vini, l’unico format in Italia dedicato esclusivamente ai vini derivanti da agricoltura biologica certificata e/o in conversione.

 

Curata da Antonio Stanzione e edita da Rubbettino, la Guida si propone come un vero e proprio itinerario alla scoperta delle produzioni vitivinicole d’Italia che sposano la filosofia green. Un viaggio che si snoda dal Nord al Sud del Paese, attraversando territori eterogenei, per raccontare le storie e le sfide di un’agricoltura sostenibile.

 

Forte del successo dell’edizione 2024 che ha visto recensire oltre 2500 etichette provenienti da circa 550 aziende, la Guida è giunta ormai alla sua sesta pubblicazione e si pone l’obiettivo di coinvolgere un numero ancora maggiore di produttori. “La nostra mission”, afferma il direttore Stanzione, “è divulgare e promuovere il valore del biologico italiano, offrendo il massimo sostegno ai prodotti, frutto di una viticultura sostenibile, concepita nel rispetto della natura e della salute del consumatore”.

 

Guida Bio 2025 sarà disponibile in forma cartacea, pensata per chi ama sfogliare e collezionare guide, e distribuita su tutto il territorio nazionale da Messaggerie Libri. Per gli amanti del digitale non mancherà la versione online con contenuti aggiornati.

 

Le degustazioni, svolte rigorosamente alla cieca da un panel di esperti, prevedono una valutazione da 2 a 5 foglie, con la possibilità di ottenere il prestigioso riconoscimento della Foglia d’Oro, riservato alle eccellenze assolute: un lavoro meticoloso per offrire ai lettori informazioni preziose e affidabili. Come da tradizione, verrà inoltre premiato il packaging più accattivante con un’opera d’arte unica del maestro campano Sasà Sorrentino.

 

In un mondo in cui la sostenibilità è sempre più centrale, il settore del biologico conferma il suo ruolo strategico per il futuro. “Con il 21% del vigneto italiano già destinato alla viticoltura biologica e un mercato nazionale che si avvicina ai 9 miliardi di euro annui”, sottolinea Stanzione, “è fondamentale promuovere una maggiore consapevolezza verso una visione green e sostenibile del settore vitivinicolo italiano”.

 

Una sfida difficile, ma avvincente. Un percorso di responsabilità che abbraccia la produzione consapevole, la tutela del patrimonio per le generazioni future e la sostenibilità ambientale. Dunque, mentre sempre più aziende si immergono con entusiasmo in questo universo, mosse da una spinta etica e sociale, Guida Bio si propone come bussola in un panorama in evoluzione.

 

Per maggiori informazioni, visitare il sito al seguente link https://www.guidabio.it/ o contattare Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Antonio Stanzione, Direttore Guida Bio

 

Francesca Motta

ARRIVA CANTINEDOC LIGURIA: UN’IMPRESA EDITORIALE CHE RACCONTA TUTTE LE AZIENDE VITIVINICOLE DELLA REGIONE!

 

 

Opera unica nel suo genere, raccoglie le cantine da Imperia a La Spezia: verrà presentata il 26 febbraio a Genova

 

Milano, 12 febbraio 2024 – L’enologia ligure: un patrimonio tanto ricco quanto ancora inesplorato. Destreggiarsi in questo mare di cantine ed aziende vinicole sparse lungo il territorio non è facile. Ed è qui che entra in scena CantineDOC: nato dall’amore per la Liguria, il libro si propone come una raccolta organica di tutte le realtà vitivinicole che vi operano. Uno strumento alla portata di tutti: enoturisti, esperti del settore, ma anche semplici curiosi. 

 

Edito da Multiverso, il libro si apre con un’introduzione tecnica in cui si approfondiscono geologia, clima, vigneti, vini ed enti della regione. Passa poi in rassegna ciascuna cantina: per ognuna si trova una descrizione, una sezione riservata alle informazioni tecniche, l’etichetta del vino signature dell’azienda e un box “dove”, in cui sono indicati tre indirizzi in cui mangiare, dormire ed acquistare nelle vicinanze. I testi sono a cura di Virgilio Pronzati, giornalista ed esperto del settore. Presenti anche le prefazioni del Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e di Andrea Moser, enologo errante e winemaker

 

Nel panorama editoriale non esiste un’opera simile: per contenuti, per peculiarità, per ampiezza della zona esplorata. Nessuna cantina viene esclusa: tutte e 170 vengono citate e raccolte. Arricchiscono il volume le 140 etichette con relativa scheda tecnica del vino e 41 storie di produttori, accompagnate da un servizio fotografico realizzato ad hoc per la pubblicazione. 

 

Un progetto che ha richiesto un coordinamento notevole di energie e che ha coinvolto numerosi attori in varia misura: dai produttori all’editore, dall’autore agli enti. L’impresa è stata spesso gravosa e ha richiesto tempo e sforzi notevoli: anche chi si era inizialmente dimostrato entusiasta, si è visto costretto ad abbandonare il progetto in corso d'opera, aggiungendo difficoltà a qualcosa di già parecchio arduo. Il risultato finale è un prodotto che intreccia indissolubilmente enologia e gastronomia, oltre a tutto il grande 

compartimento dell’accoglienza: lo scopo è incentivare un turismo consapevole delle realtà locali, siano esse piccole, medie o grandi. Così Mario Cucci, editore: “Abbiamo iniziato il nostro lavoro editoriale in Liguria con TavoleDOC: unire delle realtà in una regione così geograficamente complessa non è semplice, ma il risultato è stato sorprendente. CantineDOC nasce con lo stesso principio, con un’aggiunta in più. L’enologia in Liguria è in costante crescita, anche se è ancora poco esplorata sul piano nazionale: desideriamo fare emergere tutto il potenziale di questo microcosmo”.

 

CantineDOC è stato realizzato anche grazie all’importante collaborazione con InLiguria, CCIAA Riviere di Liguria, CCIAA Genova e CNA.

 

Il volume verrà presentato il 26 febbraio 2024 alle ore 11:00 nella Sala delle Grida del Palazzo della Borsa Valori di Genova (Via XX Settembre 14) e vedrà la partecipazione di notevoli relatori: l’editore Mario Cucci, l’autore Virgilio Pronzati, il Vicepresidente della Regione Liguria Alessandro Piana e la CEO della CNA Genova Barbara Banchero. Contribuiranno con un intervento anche alcuni tra i personaggi fondamentali che hanno partecipato alla sua realizzazione: Paola Noli (Vicepresidente CCIAA Genova), Simona Venni (Enoteca Regionale), Marco Quaini (delegato Provinciale AIS Genova), Filippo Zangani (Presidente del Consorzio Luni), Mattia Briganti (responsabile delegazione FISAR Genova), Linda Salvetti (delegata regionale FIVI), Lorenza Olmi (referente ONAV Liguria), Massimo Enrico (Presidente Vite in Riviera), Diego Bosoni (Cantine Lunae), Marco Miano (Cantina Müragni). 

 

Al termine, sarà possibile degustare il vino di alcuni dei produttori vitivinicoli protagonisti di CantineDOC. Una presentazione unica per un’opera imperdibile: per partecipare, è necessario accreditarsi su Eventbrite al link sottostante. Per l’occasione, sarà possibile acquistare il libro al prezzo speciale di 24€ (al posto di 39,50€)

 

Link per accredito

 

 

Uscita: 26 febbraio 2024

Editore: Multiverso

Pagine: 224

Formato: 20,5x27 cm

Copertina cartonata dorso quadro

Prezzo: euro 39,50

ISBN 9791281029033

Distribuzione: su Amazon e presso le principali librerie

Autore: Virgilio Pronzati

 

Multiverso Edizioni è editore di prestigiose pubblicazioni prevalentemente nell’area food & beverage. Creata da Petra Cucci assieme al padre Mario, eredita e fa suo il patrimonio di esperienze e relazioni che ormai da trent’anni padre e figlia sono riusciti a costruire e far fiorire nel settore. La specializzazione strategica nell’ambito enogastronomico ha permesso di perfezionare le competenze e di stringere importanti collaborazioni.

L’attività editoriale si concretizza in due categorie di progetti: le guide che raccolgono in maniera sistematica diverse realtà del settore a seconda del tema (ristoranti, cantine, ricette) tracciandone un quadro completo; i libri di grandi chef caratterizzati da una particolare attenzione all’aspetto grafico raccolgono le testimonianze, le ricette e i segreti del mestiere dei più affermati cuochi di cucina italiana, nel nostro Paese e nel mondo.

Multiverso

Corso Di Porta Vigentina 2

Milano, MI 20122 

Italy

 

PRESENTAZIONE DELLA GUIDA VITAE 2024: SONO 9 LE ECCELLENZE DEL VINO LIGURI PREMIATE DA AIS LIGURIA

 

Si è svolta ieri sera, giovedì 14 dicembre 2023 alle ore 20 all’Excelsior Palace Hotel di Rapallo, la cerimonia di presentazione della Guida Vitae 2024 dell’Associazione Italiana Sommelier e la relativa consegna del premio Quattro Viti ai 9 migliori produttori liguri inseriti nella guida.

 

Giunta alla decima edizione, dopo il successo delle precedenti, la Guida Vitae di Ais valorizza da quasi un decennio le straordinarie competenze interne dell’Associazione stessa, facendo narrare ai soci i territori vitivinicoli della Penisola. Una guida dai grandi numeri: 900 degustatori, 2.354 cantine selezionate (che salgono a 2.700 nell’App Vitae, disponibile su Google Play e Apple Store) e oltre 12.000 vini recensiti (15.000 sull’App), su una selezione di 25.000 bottiglie.

 

Il momento più importante della serata di ieri a Rapallo è stato la consegna degli attestati delle Quattro Viti, che rappresentano il massimo riconoscimento della Guida, assegnati a 9 produttori liguri. Le aziende liguri premiate sono: Particella 906 2020 di Luna Mater, Colli di Luni Vermentino Superiore Boceda 2022 di Zangani, Cinque Terre Sciacchetrà Riserva 2019 di Cooperativa Agricoltura Cinque Terre, Colli di Luni Vermentino Superiore 2022 di Ottaviano Lambruschi, Rossese di Dolceacqua Posaú 2021 di Maccario Dringenberg, Rossese di Dolceacqua Superiore Pini Dante 2021 di Poggi dell’Elmo, Riviera Ligure di Ponente Pigato Bon In Da Bon 2022 di Bio Vio, Solitario 2021 di Cascina delle Terre Rosse e Riviera Ligure Di Ponente Pigato Le Russeghine 2021 di Bruna.

 

Il prestigioso riconoscimento Tastevin, il premio che Ais conferisce a chi ha contribuito a imprimere una svolta produttiva al territorio di origine, destinato a una sola cantina per Regione, quest'anno è stato assegnato all'azienda ligure Ottaviano Lambruschi di Castelnuovo magra (SP), per il suo Colli di Luni Doc Vermentino Superiore 2022.

 

La premiazione è avvenuta alla presenza del presidente di Associazione Italiana Sommelier della Liguria Marco Rezzano e del vicepresidente di Regione Liguria con delega all'Agricoltura e al Marketing territoriale Alessandro Piana. «Un evento baricentrico per il mondo del vino – dice il vicepresidente Alessandro Piana – che punta a dare spazio all’eccellenza, alle buone pratiche, alle nuove tendenze come ai grandi classici. La presentazione dei premiati liguri, a cui va il mio plauso particolare, e della guida dell’Associazione Italiana Sommelier valorizza competenze, investimenti, si fa vessillo delle tradizioni e di un dinamismo comunicativo sempre più importante. In questo appuntamento si fa rete e si veicola alla filiera così come agli appassionati la produzione identitaria italiana e della nostra Liguria. Essere un produttore oggi è totalizzante: sempre più fare vino richiede competenze diverse e approfondite dalla cantina al marketing territoriale. Centrale resta l’amore per il territorio, riversato in bicchieri che raccontano i sentori, i terrazzamenti, il microclima unico e quella fatica ampiamente ripagata dall’elevatissima qualità del prodotto».

 

 

«Un grande orgoglio poter rappresentare per quanto riguarda la Liguria un’associazione che sta contribuendo a dare una spinta propulsiva alla visibilità del vino in tutta Italia e non solo – afferma il presidente di Ais Liguria Marco Rezzano – La Guida Vitae ne rappresenta uno dei tasselli importanti oltre che una testimonianza. Quest’anno, abbiamo premiato 9 aziende liguri che si sono distinte per la qualità dei loro vini in un contesto molto prestigioso. Dietro questi vini c’è tutto un movimento ligure che mai come in questi anni si sta dimostrando vivo e recettivo, consapevole del fatto che la Liguria è un territorio che, come pochi altri, riesce a tracciare profili dei propri vini che sono indiscutibilmente legati a un territorio articolato e unico. Sono vini che rispecchiano molto il carattere del territorio, sono vini di mare, di pietra, di montagna, di vento e di sole. Siamo lieti di poter celebrare questo momento importantissimo per tutta la Liguria».

 

La Guida Vitae 2024 si può acquistare su https://store.aisitalia.it/prodotti/Articoli/Guida-Vitae-2024/442 e sotto forma di app su Google Play Store e App Store. 

Per ulteriori informazioni: www.aisliguria.it.

LUCA GARDINI ASSEGNA IL “PRIMO” 100/100 DELLA DENOMINAZIONE RUCHÈ A MONTALBERA


 

Montalbera, premiata con 100/100 sul Ruche’ Laccento 2022 

 

Per la prima volta da quando il Wine Killer Luca Gardini ha iniziato a degustare i vini di Montalbera, tenuta di 125 ettari tra Monferrato e Langhe, il Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG Laccento 2022 conquista il punteggio di 100/100 aggiudicandosi il riconoscimento che lo pone al vertice del wine ranking del noto enocritico. Esperto conoscitore di vini a livello mondiale, Luca Gardini degusta in un anno oltre 2000 vini che descrive in note di degustazione e a cui assegna un punteggio in centesimi, parametri che orientano gli enoappassionati verso la qualità nel vasto mondo del vino.
Da alcuni anni Montalbera rientra fra le Cantine che Gardini monitora in diversi momenti dell’anno perché grande amante degli autoctoni del Monferrato, in particolare del vitigno Ruchè che esprime a suo giudizio un profilo varietale unico che Montalbera interpreta con grande competenza liberandone la massima espressività. 

Così ottiene 100/100 il Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG Laccento 2022, riconoscibile per la sua aromaticità e quella nota intensa e persistente dovuta ad una leggera sovramaturazione in vendemmia. Vino che ha ottenuto negli anni il massimo riconoscimento della critica nazionale e altri prestigiosi crediti internazionali.  98 i punti assegnati al Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG Riserva Limpronta 2020, al suo secondo anno di vita come previsto dal disciplinare di produzione che richiede un invecchiamento di 10/14 mesi in tonneaux di rovere francese e ulteriore affinamento in bottiglia. Ne risulta un vino potente e caratteristico al palato, di grande persistenza. 

Si avvicina al top ranking con 99+ il Nizza DOCG La Mia Nuda 2021, Barbera in purezza coltivata in un’area di produzione tra le più vocate alla coltivazione di uve Barbera, sottozona di massima qualità in grado di esaltare le caratteristiche del vino. Dopo un invecchiamento minimo di 10/15 mesi in botti di rovere francese si affina in bottiglia per diventare un vino di grande impatto che “Sono numeri che mi riempiono di orgoglio, – commenta Franco Morando – abbiamo da sempre creduto ed investito nel Ruchè, a partire dalla ricerca sulla tracciabilità genetica del vitigno che lo colloca nel panorama dei varietali autoctoni che fanno grande la viticultura italiana. Un’ulteriore conferma che non ci eravamo sbagliati e che interpretando con passione il terroir non puoi che ricevere in cambio frutti eccellenti che diventeranno i grandi vini di domani”. 

Manuela Popolizio

Montalbera

Castagnole Monferrato – Cantina e Vigneti
Via Montalbera,1 – 14030 Monferrato (AT) Piemonte 

 

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