Home
Amarone Famiglie Storiche
LE FAMIGLIE STORICHE FESTEGGIANO A VINITALY I PRIMI LORO DIECI ANNI
LE FAMIGLIE STORICHE FESTEGGIANO A VINITALY I PRIMI DIECI ANNI DELL’ASSOCIAZIONE CON UNA DEGUSTAZIONE DI TREDICI GRANDI AMARONE RAPPRESENTATIVI DI TERROIR E ANNATE ECCEZIONALI
Continuano i festeggiamenti per celebrare i dieci anni dell'Associazione che promuove in tutto il mondo l'Amarone Docg, vino icona della Valpolicella, prodotto dai propri associati. Qualità senza compromessi, valorizzazione del territorio e posizionamento dell'Amarone nelle fasce alta e premium rappresentano l'impegno dell’Associazione. Dopo Milano e Verona, le prossime tappe saranno Venezia e Londra
Decimo compleanno per le Famiglie Storiche, l'Associazione nata nel 2009 che oggi riunisce tredici storici produttori di Amarone Docg (Allegrini, Begali, Brigaldara, Guerrieri Rizzardi, Masi, Musella, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant'Antonio, Tommasi, Torre d'Orti, Venturini e Zenato) che promuovono il vino divenuto icona vitivinicola italiana conosciuta e apprezzata in tutto il mondo.
“In dieci anni insieme abbiamo percorso molta strada: è aumentato il numero dei soci, si sono consolidate relazioni strategiche con produttori di altre regioni vitivinicole sulla base dei medesimi principi e si sono create importanti sinergie con associazioni e istituzioni legate al mondo del vino per fare sistema”, spiega Maria Sabrina Tedeschi, attuale presidente del gruppo, terza in ordine cronologico dopo Sandro Boscaini di Masi e Marilisa Allegrini. “Tredici riconosciute famiglie del vino si sono unite, mantenendo comunque la loro identità e unicità, con un unico scopo: esaltare l'Amarone e la Valpolicella divulgando le diverse interpretazioni che ciascuna azienda dona a questo vino. Siamo indissolubilmente legati alle tradizioni della Valpolicella, ma siamo fermamente convinti che una produzione di qualità debba accompagnarsi all’innovazione nelle scelte aziendali, agronomiche ed enologiche. In questi dieci anni siamo anche riusciti a incrementare i volumi esportati e il valore dei nostri prodotti implementando le vendite anche nel nostro mercato nazionale, elemento molto importante per la crescita di immagine di un'Associazione che, forte dell’esperienza familiare, si propone come motore del cambiamento per proiettare l’Amarone e la Valpolicella verso il futuro”.
Per le Famiglie Storiche Vinitaly è cominciato anche prima dell'apertura della Fiera: il 2 aprile, infatti, presso la Bottega del Vino di Verona, hanno ospitato gli studenti del Corso Vinitaly International Academy, che hanno festeggiato la conclusione del loro percorso e il compleanno delle Famiglie, con una degustazione di Amarone focalizzata sul fondamentale concetto di cru, come spiega Pierangelo Tommasi, vicepresidente del gruppo: “In Valpolicella, non meno che in altri importanti territori vinicoli Italiani, il luogo di provenienza delle uve ha da sempre un’importanza fondamentale per la produzione di grandi vini. La bellezza e la ricchezza di questa vasta area che abbraccia Verona da nord-ovest ad nord-est ha la peculiarità di avere otto vallate e ognuna di esse esprime un anima propria e dalla sommità delle colline si producono Amarone dai caratteri ben definiti, che esaltano ciò che madre natura ci regala, unitamente all’arte sapiente degli agronomi ed enologi”.
E proprio per esaltare l'infinita ricchezza della Valpolicella in termini di climi e terreni le Famiglie Storiche, in collaborazione con Vinitaly, hanno organizzato la degustazione condotta dal giornalista di fama mondiale Ian d'Agata: “Dalla library delle Famiglie la storia dell'Amarone e dei suoi terroir”. La degustazione è stata l'occasione per compiere un viaggio nello spazio e tempo, dal 2013 al 1993, alla scoperta della varietà di terroir e interpretazioni. “Oggi torneremo indietro negli anni scoprendo la grande longevità dell'Amarone che fonda le sue basi nelle caratteristiche peculiari di questi terroir e nelle varietà tipiche e storiche di Corvina, Corvinone e Rondinella, unite alle tecniche di appassimento, di vinificazione e all'esperienza umana maturata negli anni dalle nostre famiglie”, aggiunge Alberto Zenato, vicepresidente del gruppo.
Promuovere collettivamente l'Amarone di fascia alta e premium, esaltare l'immagine top di questo vino all'apice della piramide produttiva della Valpolicella raccontandone il valore storico, enologico, territoriale ed economico, viaggiare incessantemente in Italia e nel mondo incontrando rappresentanti di istituzioni, appassionati, wine lovers, operatori di settore per fare formazione e informazione. Restano questi i valori fondanti e gli obiettivi che l'Associazione si pone anche per il futuro.
Dalla library delle Famiglie, la storia dell'Amarone e dei suoi territori. I vini degustati
Torre d'Orti - Amarone della Valpolicella Docg 2013
Tommasi - De Buris Amarone della Valpolicella Doc Classico Riserva 2008
Guerrieri Rizzardi - Calcarole Amarone della Valpolicella Doc Classico 2006
Masi - Serego Alighieri Vaio Armaron Amarone della Valpolicella Doc Classico 2006
Musella – Amarone della Valpolicella Doc Riserva 2006
Begali – Monte Ca' Bianca Amarone della Valpolicella Doc Classico 2005
Tenuta Sant'Antonio – Campo dei Gigli Amarone della Valpolicella Doc 2004
Venturini – Amarone della Valpolicella Doc Classico Riserva 2001
Allegrini – Amarone della Valpolicella Doc Classico 2000
Speri – Amarone della Valpolicella Doc Classico Vigneto Monte Sant'Urbano 2000
Brigaldara – Amarone della Valpolicella Doc Classico 1999
Tedeschi – Capitel Monte Olmi Amarone della Valpolicella Doc Classico 1999
Zenato – Amarone della Valpolicella Doc Classico 1993
Le Famiglie Storiche
Le Famiglie Storiche è un’associazione promossa nel giugno del 2009 da dieci storiche aziende della Valpolicella. Oggi conta tredici soci, prestigiose aziende vitivinicole che da generazioni sostengono e promuovono il territorio: Allegrini, Begali, Brigaldara, Guerrieri Rizzardi, Masi, Musella, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant’Antonio, Tommasi, Torre D’Orti, Venturini e Zenato.
Le Famiglie Storiche affondano le proprie radici nel solco della tradizione e dell’artigianalità, e punta a far conoscere e preservare non solo i vini, ma anche una delle zone più strategiche di produzione vitivinicole italiane: la Valpolicella. Tutte le famiglie mettono a frutto un patrimonio di sapere consolidato nel tempo e un impegno costante alla qualità, alla tradizione e all’innovazione per testimoniare questo grande vino. Il gruppo è composto da aziende storiche, ciascuna con le proprie caratteristiche e filosofia, che hanno dimostrato di saper camminare insieme nel reciproco sostegno l’una dell’altra. L'Associazione commercializza annualmente circa 2,3 milioni di bottiglie di Amarone Docg, destinandone all’export circa 2 milioni (pari all’80% dell’intera quota. Nel 2009 il dato aggregato delle attuali Famiglie Storiche registrava circa 1,7 milioni di bottiglie esportate. In dieci anni quindi si è registrato un incremento in volumi esportati del 18%, a fronte di una continua crescita a valore e una forte affermazione negli Stati Uniti, Canada, Paesi Scandinavi e Svizzera.
Elena Caccia
Le Famiglie Storiche in Cina per un tasting sul tema del terroir
Le Famiglie Storiche chiudono il 2018 a Shanghai con il Terroir Renaissance International Wine Symposium
Le Famiglie Storiche salutano il 2018 in Cina con un tasting in collaborazione con TasteSpirit sulle le diverse espressioni del terroir in Valpolicella
L'anno che verrà segnerà il decimo compleanno delle Famiglie Storiche, mentre quello che sta per chiudersi sarà ricordato come uno dei più internazionali. Nel 2018, infatti, Le Famiglie Storiche hanno fatto il giro del mondo da Ovest a Est: dal Canada e dagli Stati Uniti, con due importanti eventi nel gennaio 2018, per approdare ora in Cina.
Dal 30 novembre al 2 dicembre, a Shanghai, le Famiglie Storiche (Allegrini, Begali, Brigaldara, Guerrieri Rizzardi, Masi, Musella, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant'Antonio, Tommasi, Torre d'Orti, Venturini e Zenato) saranno impegnate in una delle Masterclass più attese che si terrà durante la manifestazione “Terroir Renaissance International Wine Symposium” (www.chinaterroir.com
), organizzata da TasteSpirit, prestigiosa piattaforma cinese di informazione ed educazione sul vino, che dal 2015 accende i riflettori proprio sul tema del rapporto tra prodotto e territorio, zona di produzione, suolo.
Per raccontare la grande varietà della Valpolicella e le diverse sfumature del suo grande vino, l'Amarone, sono state invitate proprio Le Famiglie Storiche. La Masterclass, dal titolo “Decode Terroir of Amarone Historical Family” - immediatamente sold out -, sarà guidata da Ian D'Agata, wine critic, e da Maria Sabrina Tedeschi, Presidente delle Famiglie Storiche.
Il 30 novembre, alle 15.30, al terzo piano del Regis Hotel Jing An, saranno quindi degustate 13 pregiate versioni di Amarone, dimostrazioni di come il terroir dia di volta in volta il suo inconfondibile imprinting.«Il viaggio che faremo nella degustazione di questi 13 Amarone, vino affascinante e portabandiera nel mondo dell'eccellenza italiana è un'esplorazione della Valpolicella e delle sue differenti micro-aree. Ogni cantina ha portato a Shanghai il vino che maggiormente
esprime il concetto di cru, inteso come zona unica e irripetibile», spiega Maria Sabrina Tedeschi. «Presentare questi Amarone unici, prodotti in zone limitate e in un numero ridotto di bottiglie, è per noi un’ottima occasione di sottolineare ancora una volta il desiderio di puntare su vini di qualità e di valore non riproducibili altrove e che rispecchiano la grande tradizione enologica di una zona importante come la Valpolicella».
I VINI IN DEGUSTAZIONE
Allegrini Amarone della Valpolicella Docg Classico 2014
Begali Monte Ca' Bianca Amarone della Valpolicella Docg Classico 2013
Brigaldara Case Vecie Amarone della Valpolicella Docg 2012
Guerrieri Rizzardi Villa Rizzardi Amarone della Valpolicella Docg Classico 2011
Masi Campolongo di Torbe Amarone della Valpolicella Docg Classico 2011
Speri Amarone della Valpolicella Docg Classico Vigneto Monte Sant'Urbano 2013
Musella Amarone della Valpolicella Docg Riserva 2012
Tedeschi Capitel Monte Olmi Amarone della Valpolicella Docg Classico Riserva 2011
Tenuta Sant'Antonio Campo dei Gigli Amarone della Valpolicella Docg 2010
Tommasi Ca' Florian Amarone della Valpolicella Docg Classico Riserva 2010
Torre d'Orti Amarone della Valpolicella Docg Classico 2015
Venturini Campomasua Amarone della Valpolicella Docg Classico 2012
Zenato Amarone della Valpolicella Docg Classico Riserva Sergio Zenato 2011
Le Famiglie Storiche è un’Associazione nata nel giugno 2009 tra dieci storiche aziende della Valpolicella. Oggi vanta 13 soci, prestigiose aziende vitivinicole che da generazioni sostengono e promuovono il territorio: Allegrini, Begali, Brigaldara, Guerrieri Rizzardi, Masi, Musella, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant’Antonio, Tommasi, Torre D’Orti, Venturini e Zenato. Le Famiglie Storiche fonda le proprie radici nei valori di storicità e artigianalità, espresse in ogni accezione e volte a far conoscere e preservare non solo i vini, ma anche una delle più strategiche zone di produzione vitivinicole italiane: la Valpolicella. Tutte le famiglie mettono a frutto un patrimonio di saperi consolidato nel tempo e un impegno costante alla qualità, alla tradizione e all’innovazione per testimoniare questo grande vino. L’ingresso di nuovi Soci ha rafforzato l’interesse e il prestigio dell’Associazione, rendendola oggi un’istituzione riconosciuta e autorevole e sempre più parte attiva nelle scelte a favore dell’Amarone di qualità. www.famigliestoriche.it
Elena Caccia
L’AMARONE DELLE FAMIGLIE STORICHE NEL GIARDINO D'EUROPA SUL MONTE BALDO
Venerdì 7 settembre, al Rifugio Chierego, una degustazione ad alta quota con le 13 interpretazioni di Amarone delle Famiglie Storiche. Il tema sarà la biodiversità e come questa abbia influenzato la
viticoltura
Venerdì 7 settembre al Rifugio Chierego, ai piedi della cima Costabella, a 1.911 metri sul livello del mare, si incontreranno la grande montagna e la grande enologia in una degustazione ad alta quota. Il meraviglioso panorama del Monte Baldo farà così da scenario ai 13 grandi Amarone delle Famiglie Storiche.
I vini di Allegrini, Begali, Brigaldara, Guerrieri Rizzardi, Masi, Musella, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant’Antonio, Tommasi, Torre d'Orti, Venturini e Zenato saranno degustati in abbinamento a un menù preparato dall’Antica Bottega del Vino di Verona: risotto al Monte Veronese Dop e tartufo, guancia brasata all'Amarone e cheesecake ai mirtilli.
Il Monte Baldo è un’oasi naturalistica di grande bellezza, una terrazza che guarda le Alpi da una parte e la pianura dall’altra. Questa montagna è inoltre il più grande esempio di biodiversità d'Europa: in pochi metri d'altitudine, infatti, si passa dai paesaggi sub mediterranei tipici della Sicilia con uliveti e limoneti, alla tundra norvegese. Per questa ragione il Baldo è chiamato il “Giardino d’Europa”. Su di esso si trovano almeno 200 diverse specie di farfalle, 60 varietà di orchidee, anemoni, peonie, stelle alpine e molte altre specie.
Il lago di Garda e le grandi catene montuose alle spalle hanno influenzato clima e caratteristiche geologiche dell'intero comprensorio e condizionato l’agricoltura della zona limitrofa fino ad arrivare all’intera Valpolicella, rendendola così un’area vocata alla produzione di vini di grande complessità tra i quali spicca indubbiamente l’Amarone.
La giornata ad alta quota inizierà alle 9.30 con una passeggiata fino al Chierego (per chi volesse è disponibile anche un servizio jeep) e proseguirà con la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa con gli interventi di Maria Sabrina Tedeschi, presidente delle Famiglie Storiche, Luca Speri presidente della Bottega del Vino e di Andrea Sbarbati, docente di Neuroscienze dell'Università di Verona e grande esperto di biodiversità, soprattutto sul Baldo.
Il prezzo, comprensivo di degustazione e pranzo, è di 60 euro a persona.
Per maggiori informazioni e adesioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Elena Caccia